Differenza tra effetti obbligatori ed effetti reali di un contratto

MEDICINA ONLINE GIUSTIZIA LEGGE CODICE PENALE CIVILE AVVOCATO LEGISLAZIONE ASSASSINIO MURDER OMICIDIO REATO VOLONTARIO PREMEDITATO COLPOSO DOLOSO GIUDICE GIURISPRUDENZA LEGALEIn diritto, una volta concluso, stipulato, il contratto viene a esistenza e produce i suoi effetti e questi sono di due categorie: gli effetti obbligatori e gli effetti reali. Per comprendere il significato di queste formule occorre ricordare che il contratto ha la duplice funzione di modo di acquisto a titolo derivativo della proprietà, o di un altro diritto reale, e di fonte dell’obbligazione.

Gli effetti reali di un contratto

Quando un contratto può far acquistare la proprietà o un altro diritto reale a uno dei contraenti, cioè costituisce un titolo idoneo per tale acquisto, si dice che ha effetti reali (art. 1376): per esempio, se Piero vende a Giulio un’automobile usata, la proprietà si trasferisce da Piero a Giulio nel momento in cui il contratto è concluso; ciò anche se è pattuito che la consegna avvenga, per esempio, il giorno successivo. Un altro esempio: Davide e Franco, proprietari di due terreni vicini, stipulano un contratto che costituisce una servitù di passaggio a favore del terreno di Franco e gravante sul terreno di Davide; Franco diventa titolare del diritto di servitù nel momento stesso in cui il contratto è concluso. Se poi Franco vende a Claudio il proprio terreno, questo acquista la proprietà su di esso, e la servitù di passaggio sul terreno di Davide, nel momento stesso in cui il contratto è concluso.

Di regola gli effetti reali si producono automaticamente al momento della conclusione del contratto. Vi sono tuttavia molte eccezioni a questa regola, tra le quali la più importante è la seguente: la proprietà delle cose determinate solo nel genere e nella quantità si trasferisce con l’individuazione. Per esempio: un falegname ordina al suo fornitore 50 kg di chiodi; questo accetta e promette di spedirli al più presto; il falegname acquista la proprietà dei chiodi che ha comperato nel momento in cui essi, dopo essere stati separati dagli altri e imballati, gli vengono spediti (è questo il momento dell’individuazione).

La determinazione dell’esatto momento in cui si trasferisce la proprietà è molto importante, poiché in caso di distruzione fortuita della cosa (cioè non imputabile ad alcuna persona) si applica il principio generale secondo il quale il danno grava sul suo proprietario.

Gli effetti obbligatori di un contratto

Quando un contratto fa sorgere un’obbligazione a carico di una delle parti e a favore dell’altra si dice che ha effetti obbligatori. Per esempio, se Anna dà in locazione a Elena un suo alloggio, nel momento stesso della conclusione del contratto sorgono alcune obbligazioni reciproche tra le parti; l’obbligazione principale di Anna è quella di consentire a Elena di utilizzare l’alloggio, la principale di Elena è quella di pagare ad Anna il canone di locazione. Un altro esempio: se Olga vende un’automobile a Viola, nel momento stesso della conclusione del contratto sorge un’obbligazione a carico di Viola, cioè quella di pagarne il prezzo; se poi è pattuito che la consegna non avvenga immediatamente, ma dopo un mese, allora sorge anche un’obbligazione a carico di Olga, e cioè quella di consegnare dopo un mese l’automobile venduta

Trasferimento della proprietà e consegna della cosa

In questa sede può essere utile ricordare al lettore che il trasferimento della proprietà su di una cosa e la consegna di una cosa, nel diritto, sono profondamente diversi:

  • il trasferimento della proprietà è un effetto giuridico che deriva immediatamente dalla conclusione del contratto;
  • la consegna della cosa è invece un atto materiale, che può coincidere con il primo, ma che può anche avvenire in un momento diverso, per lo più successivo.

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