Com’è cambiata la bellezza negli ultimi cento anni?

Visto il successo dell’articolo di ieri (Come sono cambiati gli standard di bellezza femminile nella storia?) ho pensato di proporvi questo video creato dagli autori del sito cut.com dove viene mostrata una modella a cui viene cambiata acconciatura e trucco nello stile tipico di un certo periodo storico. Qual è il vostro decennio preferito?

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Differenze e vantaggi delle tinture per capelli temporanee, semi permanenti e permanenti

MEDICINA ONLINE DONNA CAPELLI BELLEZZATinture permanenti

Queste tinture sono molto particolari, quindi bisogna capirne bene il meccanismo di funzionamento. Innanzitutto dobbiamo tener presente che per conferire la colorazione desiderata devono reagire chimicamente con altre sostanze.

Le tinture permanenti contengono vari composti in grado di reagire tra loro per dare polimeri colorati. Di per sé, quindi, questi composti non sono colorati ma acquisiscono tale caratteristica soltanto dopo una reazione chimica in situ, quindi all’interno del capello.

Le tinture permanenti presentano dei vantaggi e degli svantaggi. Gli aspetti positivi sono:
Ampio range di colorazioni e sfumature;
Coprono perfettamente i capelli bianchi;
Sono prodotti economici;
Sono molto facili da utilizzare.

L’unico svantaggio è che possono causare allergie o irritazioni. Non a caso, le tinture permanenti non devono essere utilizzate attorno agli occhi, quindi per scurire ciglia o sopracciglia.
La concentrazione delle sostanze coloranti si aggira attorno al 6%; tale percentuale dev’essere abbastanza costante, proprio per il pericolo di tossicità.

Le tinture permanenti hanno come struttura molecolare di partenza il benzene, che presenta dei sostituenti in posizione para e in posizione meta, con gruppi elettrondonatori come ad esempio gruppi ammidici od ossidrili. Dobbiamo tenere in considerazione che le tinture permanenti sono sempre formate da una coppia di reagenti, un colorante intermedio primario ed un colorante detto copulante. I coloranti intermedi primari sono la p-fenildiammina e il p-amminofenolo, mentre i copulanti o coloranti intermedi secondari sono gli 1-naftoli, le m-diammine, gli m-amminofenoli, i resorcinoli ed i pirazoloni.
Le formulazioni delle tinture permanenti che si trovano in commercio sono, in linea di massima, così composte: una parte in cui si trovano i coloranti primari (che sono sempre para), i copulanti (che sono sempre meta), l’ammoniaca, delle sostanze tampone per mantenere un pH basico, e un antiossidante per evitare l’ossidazione dei coloranti; la seconda parte è invece composta da agenti ossidanti come l’acqua ossigenata pura o addizionata con urea (la preferita).

Come si fa a formare e ad applicare il colore sul capello?

Prima di tutto si devono miscelare le due parti del kit. A questo punto avviene una reazione di ossidazione a carico dell’intermedio primario, che produce una specie molecolare molto reattiva. Questa specie reattiva è in grado di legare l’intermedio secondario o copulante. Si genera una molecola formata da due benzeni legati tra di loro da un gruppo – NH. Dopodiché avviene un’altra ossidazione, perché abbiamo nella miscela l’acqua ossigenata, da cui origina una molecola colorante ad alto peso molecolare (indo-colorante). Quest’ultima può ulteriormente reagire con altri copulanti, generando composti complessi. Si ricorda che tutta questa reazione avviene sul capello (in situ). I due intermedi, essendo a basso PM, riescono a penetrare nel capello e, ossidandosi, originano una molecola colorata ad alto PM, la quale rimane intrappolata nella struttura del capello conferendogli la colorazione voluta.

Una volta formata la pasta colorante, la si applica sul capello lasciandola agire per un tempo che varia dai 20 ai 30 minuti, in modo da consentire la penetrazione degli intermedi nella struttura del capello. L’assorbimento delle sostanze è facilitato dal mantenimento di un pH basico elevato, il quale aumenta la permeabilità del capello stesso. Al termine del tempo di applicazione si procede con un lavaggio del capello con tensioattivi, per eliminare i vari precursori che non hanno reagito; dopodiché si procede con asciugatura ed acconciatura.

Tinture semi-permanenti

Queste tinture conferiscono una colorazione resistente per circa 4 – 5 lavaggi. I coloranti maggiormente impiegati sono di tipo organico, poco solubili e a basso peso molecolare, in grado di diffondere moderatamente nel capello. I coloranti impiegati nelle tinture semi-permanenti sono dispersi in emulsioni O/A con dei tensioattivi non ionici e delle sostanze che portano il pH attorno ad 8 – 9. Le tinture semi-permanenti si possono trovare in commercio sottoforma di lozioni, aerosol o schiume pronte all’uso.
I vantaggi di queste tinture sono:

Non è necessaria una reazione chimica per sviluppare la colorazione;
Semplicità d’uso;
Coprono fino al 30 – 40% dei capelli;
Possono offrire delle sfumature di colore;
Possono essere applicate direttamente sui capelli bagnati.

L’unico difetto è che le tinture semi-permanenti possono dare delle interazioni deboli tra coloranti e capelli.

Tinture temporanee

Il colore conferito da queste tinture dura solamente un lavaggio. Le formulazioni che si possono trovare in commercio sono dei gel, delle lozioni o delle schiume spray. Affinché la formulazione conferisca il colore desiderato, dev’essere lasciata agire per circa 20 minuti a temperatura ambiente.

I coloranti impiegati in queste tinture sono coloranti tessili o degli acidi. La loro caratteristica è di essere solubili in acqua e di avere un elevato peso molecolare. Grazie all’elevato peso molecolare non diffondono nel capello; pertanto, la colorazione risulta rimovibile con un solo lavaggio.

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!