L’incredibile radiografia di una cagnolina incinta

DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO DIRETTORE MEDICINA ONLINE RADIOGRAFIA DI CAGNOLINA INCINTA CANE GRAVIDANZA CUCCIOLI COLONNE VERTEBRALIRadiografia di una cagnolina incinta: è evidente la decina di cuccioli al Continua a leggere

La lenta tortura dei cuccioli miniature allevati per entrare in una tazzina

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo RomaBILIRUBINA CUCCIOLI MINIATURE TAZZINA Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina 1Un recente articolo del sito dailyrecord ha focalizzato la mia attenzione su una sempre più diffusa pratica crudele nel mondo dell’allevamento intensivo animale: grazie alla moda di portare i propri amici a quattro zampe nella borsetta, gli allevatori hanno pensato di lucrare su questo fatto e dare vita a cani di razze come Chihuahua, Pomeranian e Yorkshire di dimensioni sempre più piccole, che fanno pagare a cifre molto più elevate rispetto ad un cane di taglia “normale”. Sembrerebbe che in alcuni mercati paralleli più è piccolo il cane e più è alto il suo prezzo. La deficienza umana non ha limiti. Fin qui in fondo non ci sarebbe nulla di male, il problema è che per ottenere questi cagnolini in miniatura, definiti “teacup” (nel senso che le loro dimensioni permettono quasi di stare in una tazza da the), vengono spesso utilizzate pratiche poco ortodosse.

Allontanati dalla madre da piccolissimi

Molti veterinari venuti a contatto con cuccioli del genere raccontano che queste povere creature soffrono di patologie raramente riscontrate in tali razze, come ipoglicemia ed idrocefalo, oltre ovviamente ad avere difese immunitarie molto basse ed ossa fragilissime. Infatti molti cuccioli vengono allontanati dalle loro mamme da piccolissimi per evitare che crescano troppo, ma così facendo perdono molti degli anticorpi contenuti nel latte materno. Come se ciò non bastasse, quando le feste natalizie si avvicinano, gli allevamenti si intensificano e diventano ancora più “industriali” e crudeli. Gli esperti sono sempre più preoccupati: la selezione estrema di certe caratteristiche come le dimensioni ridotte mette troppo a rischio dei cani che per natura non avrebbero tali problemi di salute.

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Il povero Pip

Uno dei tanti poveri cagnolini destinati ad un futuro di cure mediche e con una breve prospettiva di vita è il piccolo Pip, che vedete nelle foto: questo minuscolo ed impaurito Chihuahua si può tenere in una mano. Pip è nato con una malformazione, il poverino ha solo metà cervello: la maggior parte delle sue funzioni vitali non è compromessa, ma anche solo tra qualche mese potrà avere problemi nervosi, come nella coordinazione dei movimenti. Bisogna scoraggiare questo mercato il più possibile: i cani sono esseri viventi, non devono essere desiderati, comprati e trattati come giocattoli. Piuttosto, se si vuole avere al proprio fianco un cane affettuoso, tanto vale fare un giro in un canile e lasciare che tutti quei cani senza casa ci aprano il cuore con i loro sguardi. La mia opinione rimane la stessa e la ribadisco: alla deficienza ed alla cattiveria umana non c’è limite.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Perché si dice “in bocca al lupo”?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO ANIMALI NATURA LUPO NEVE FREDDOGli esami sono sempre più vicini ed all’università l’espressione “in bocca al lupo” si sente a ripetizione, seguita ovviamente dalla molto superstiziosa risposta “crepi il lupo”. Ma vi siete mai chiesti il motivo di questo detto così diffuso e – soprattutto – ma che male vi avrà mai fatto questo povero lupo per auguragli ogni volta la morte?

“In bocca al lupo” nei vocabolari

L’origine del detto, come spesso avviene in questi casi, non è assolutamente certa. La causa più intuitiva del detto è che “essere nella bocca di un lupo” è un fatto pericoloso, palese metafora di “essere in mezzo ai guai“. La morte del lupo in questo senso rappresenterebbe simbolicamente la cessazione di tutte le difficoltà ed il ritorno ad una condizione di serenità. A supporto di ciò l’edizione del 1691 del Vocabolario degli Accademici della Crusca,  riporta l’espressione andare in bocca al lupo con il significato di “andare nel potére del nimico”. L’espressione significherebbe quindi “finire nelle mani del nemico” e quindi “andare incontro a grave pericolo“, questa spiegazione compare anche in altri dizionari successivi, come ad esempio il Vocabolario dell’uso toscano di Pietro Fanfani del 1863.

Il caro lupo

La spiegazione che invece vi voglio dare oggi – anche se qualcuno dice che è una bufala (ma come si fa a parlare di bufala quando siamo di fronte ad interpretazioni di un detto popolare il cui vero significato si è perso nei secoli) – è molto più “emozionante”! Per istinto il lupo sposta i propri cuccioli in bocca, soprattutto quando avverte un pericolo vicino. I piccoli tenuti dunque dalla mamma lupo in quel modo così delicato ma nel contempo saldo, sono protetti al massimo. Ecco perché augurare a qualcuno di trovarsi tra le fauci di questo splendido animale è un modo per auspicargli di essere protetto e guidato proprio dallo spirito forte e maestoso del lupo. Allora cosa rispondere ad un amico che vi dice “in bocca al lupo”? Rispondetegli “lunga vita al lupo” oppure un semplice “grazie”. Immaginate la faccia stupita del vostro amico nel ricevere una risposta così inconsueta!

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