Farmaci e rimedi efficaci per diminuire il dolore da emorroidi

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACIA PHARMACIST PHOTO PIC IMAGE PHOTO PICTURE HI RES COMPRESSE INIEZIONE SUPPOSTA PER OS SANGUE INTRAMUSCOLO CUORE PRESSIONE DIABETE CURA TERAPIA FARMACOLOGICA EFFETTI COLLATERALI CONTROCon il termine “emorroidi” si identifica un gruppo di strutture vascolari appartenenti al canale anale che proteggono i muscoli dello sfintere anale durante il Continua a leggere

Glicerolo Carlo Erba soluzione rettale e supposte: posologia ed effetti collaterali

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Cellulite Senologo Pene H Grasso Pancia Sex Sessuologo Auguri Buon Natale 2013 CURA FARMACI ANTICOLESTEROLOIl glicerolo è un composto largamente impiegato in campo farmaceutico per le sue proprietà lubrificanti, osmotiche, emollienti ed idratanti. Per via rettale produce generalmente un’evacuazione entro 15-20 minuti. II meccanismo d’azione del glicerolo è di tipo iperosmotico:richiamando acqua nelle feci e producendo una disidratazione dei tessuti con cui viene a contatto. Tale disidratazione determina un effetto irritante locale che scatena contrazioni peristaltiche con conseguente stimolazione allo svuotamento dell’ampolla rettale. Il glicerolo, somministrato per via rettale, è in grado di promuovere la peristalsi e l’evacuazione del basso intestino in virtù della sua azione irritante e della capacità di ammorbidire la massa fecale ispessita. II glicerolo non presenta attività sistemica, quando somministrato localmente, in quanto non assorbito.

Glicerolo Carlo Erba viene venduto sotto forma di:

  • Glecerolo Carlo Erba Prima infanzia 900 mg supposte
  • Glecerolo Carlo Erba Bambini 1375 mg supposte
  • Glecerolo Carlo Erba Adulti 2250 mg supposte
  • Glecerolo Carlo Erba Bambini 2,25g soluzione rettale
  • Glecerolo Carlo Erba 6,75 g soluzione rettale

Indicazioni terapeutiche
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

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Posologia e modo di somministrazione
La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste; chiedere al vostro medico a riguardo.

Supposte:

  • Adulti: 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno.
  • Adolescenti (12-18 anni):1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno.
  • Bambini di età compresa tra 2-11 anni: 1 supposta bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno.
  • Bambini di età compresa tra 1 mese e 2 anni: 1 supposta prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno.

Soluzione rettale:

  • Adulti: 1 contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno.
  • Adolescenti (12-18 anni):1 contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno.
  • Bambini di età compresa tra i 6-11 anni: 1 o 2 contenitori monodose bambini al bisogno, per un massimo di 1o 2somministrazioni al giorno.
  • Bambini di età compresa tra i 2 – 6 anni: 1 contenitore monodose bambini al bisogno per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno.

Modo di somministrazione

  • Supposte: Togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitarne l’introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda.
  • Soluzione rettale: Per togliere il copricannula di sicurezza del contenitore monodose, appoggiare indice e pollice sulla ghiera rotonda posta sopra il soffietto e, con l’altra mano, piegare il copricannula fino a provocarne il distacco del corpo del contenitore. Durante l’operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell’utilizzo. Può essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato.

Avvertenze

  • Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico.
  • I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente, richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
  • È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute, consultino il medico prima di usare il medicinale. L’abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi di abuso è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
  • L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza(e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
  • Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrandola dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua.
  • Quando si utilizzano lassativi è opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l’ammorbidimento delle feci.

Controindicazioni

  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • dolore addominale acuto o di origine sconosciuta;
  • nausea o vomito;
  • ostruzione o stenosi intestinale;
  • sanguinamento rettale di origine sconosciuta;
  • crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento;
  • grave stato di disidratazione.

Interazioni con altri farmaci
Non sono stati effettuati studi specifici di interazione.

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Gravidanza e allattamento
Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell’uso del medicinale in gravidanza e durante l’allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessità e dopo aver chiesto al vostro medico.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine
Il medicinale non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari, tuttavia è possibile che durante il trattamento si manifestino degli effetti indesiderati, pertanto è bene conoscere la reazione al farmaco prima di guidare veicoli o usare macchinari.

Effetti collaterali
Effetti indesiderati osservati durante il trattamento negli studi clinici e integrati, sono:

  • dolori crampiformi dell’addome;
  • coliche addominali, diarrea;
  • irritazione.

Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. In ogni caso, dosi eccessive (abuso di lassativi-uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) possono causare dolori addominali e diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Gli squilibri elettrolitici sono caratterizzati dai seguenti sintomi: sete, vomito, indebolimento, edema, dolori alle ossa (osteomalacia) e ipoalbuminemia. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemie la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità e lontano da fonti dirette di calore.

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Supposte di glicerina: come usarle in bambini, adulti, gravidanza, allattamento

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SUPPOSTE GLICERINA COME USARLE BAMBINI GRAVIDANZA ALLATTAMENTO Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografi Pulsata  Macchie Pene.jpgLe supposte rettali di glicerina sono usate soprattutto per alleviare la costipazione. La glicerina ha azione lassativa agendo sul rivestimento dell’intestino, aumentando la quantità di fluido che permette alle feci di passare senza incontrare resistenza.

Supposte di glicerina: la scelta migliore?
Dipende. Le supposte rettali di glicerina sono decisamente efficienti nello svolgere il loro compito, ma non sono sempre l’opzione migliore rispetto ad altre vie di somministrazione di un farmaco. Ad esempio in caso di allergie, di una patologia del tratto digerente, di diarrea, di fecaloma, di emorroidi e di dolori addominali è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia per comprendere se è meglio optare per una soluzione alternativa oppure non si corrono rischi. Per scoprire altre controindicazioni alle supposte rettali, leggi anche: Supposta rettale: vantaggi e svantaggi rispetto ad altre vie di somministrazione

Dosaggio delle supposte per adulti e bambini
Sul mercato sono disponibili due opzioni: una per adulti e una per bambini. In entrambi i casi è possibile scegliere tra due tipologie di confezioni, le supposte glicerina normali e quelle in formato liquido. Vanno entrambe assunte per via rettale, ma cambiano le dosi. Il dosaggio per gli adulti consiste in 5 g per le supposte liquide e da 2 a 3 g per quelle normali. I bambini, invece, vengono suddivisi in due fasce di età: dai 2 ai 6 anni e dai 6 anni in su. Le dosi, in questo caso, sono molto soggettive: vengono gestite dal medico curante che saprà verificare le condizioni del bambino e consigliare, di conseguenza, la somministrazione più adatta.

Come funziona una supposta di glicerina?
A tale proposito ti consiglio di leggere: Cosa succede ad una supposta dopo averla inserita? Come funziona?

Supposta rettale di glicerina in gravidanza ed allattamento: posso assumerla?
Allo stato attuale della ricerca non sono stati ancora trovati riscontri su eventuali rischi derivanti dall’uso di supposte di glicerina durante la gravidanza o l’allattamento al seno. Tuttavia non ci sono ancora studi clinici chiarificatori sull’assunzione di glicerolo in gravidanza, pertanto gli effetti possibili sul nascituro sono ancora oggi sconosciuti. Esistono alcune controindicazioni:

  • la supposta potrebbe stimolare le contrazioni uterine, quindi sono assolutamente da evitare nel primo trimestre e se si hanno già minacce d’aborto.
  • Le supposte sono indicate solo in caso di stitichezza occasionale perché se prese a lungo portano a proctite.
  • Inoltre un uso prolungato si associa ad una atonia muscolare con peggioramento della stitichezza, e ad una carenza di potassio nell’organismo, pericolosa per il muscolo cardiaco.

Per la stipsi in gravidanza è preferibile provare ad assumere probiotici e prebiotici, o a bere un bicchiere di acqua tiepida la mattina a digiuno, meglio se arricchita con un cucchiaio di melassa nera, ricchissima di ferro e molto lassativa. Il mio consiglio è quello di consultate comunque il vostro medico, che conosce voi e la vostra anamnesi, prima di assumere alcunché.

Riguardo all’uso di supposte rettali di glicerina nei bambini, vi rimando alle seguenti letture:

Prestare attenzione se:

  • stai assumendo farmaci senza prescrizione medica e integratori dietetici (alcuni medicinali e sostanze possono interagire con le supposte glicerina, causando notevoli problemi);
  • se hai allergie nei confronti di farmaci e alimenti;
  • se sei stato recentemente operato a livello dell’apparato digerente.

Effetti collaterali

  • irritazione anale;
  • sensazione di bruciore;
  • diarrea;
  • aria nella pancia;
  • nausea;
  • crampi allo stomaco;
  • gravi reazioni allergiche con rash cutanei, gonfiore delle labbra e della lingua, difficoltà respiratorie;
  • sanguinamento rettale.

Quando chiamare il medico?
Chiamare il medico se la supposta glicerina provoca un sanguinamento del retto o non porta a un miglioramento delle condizioni in breve tempo: è possibile che vi sia un problema di fondo come una grave malattia gastrointestinale, che una semplice supposta di glicerina non può curare.
Prima di usare una supposta di glicerina, chiamare il medico anche se si è notato un cambiamento delle proprie abitudini intestinali che dura più di una settimana. In particolare, si sconsiglia il fai da te nel caso in cui si sia già utilizzato un lassativo per cercare di risolvere la situazione, senza avere alcun vantaggio.
A ogni modo si ricorda che il medicinale va utilizzato solo in caso di reale necessità e in singole dosi. In caso di dubbio, chiedete al vostro medico prima di assumerlo.

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Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per il benessere del vostro apparato digerente, in grado di combattere stipsi, fecalomi, meteorismo, gonfiore addominale, acidità di stomaco, reflusso, cattiva digestione ed alitosi. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

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Si possono tagliare o spezzare le supposte rettali?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SI POSSONO TAGLIARE LE SUPPOSTE RETTALI  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgSpecie quando il paziente è un bambino, molti genitori hanno l’abitudine a tagliare in pezzi le supposte rettali, per riuscire ad inserirle meglio nell’ano del figlio o perché magari hanno in casa solo una supposta con un dosaggio di principio attivo troppo elevato per essere adatto ad un bimbo.

Leggi anche: Supposte di glicerina: come usarle in bambini, adulti, gravidanza

Ma le supposte possono essere tagliate o spezzate?
La risposta è NO. Questo perché, al contrario delle compresse che si assumono per os (quindi per via orale) dove il principio attivo e uniformemente distribuito in tutto il volume, nelle supposte rettali non è così. Se dunque spezzando in due una compressa da 1 mg avremo la certezza che stiamo somministrando esattamente 0,5 mg di principio attivo al bimbo, spezzando in due una supposta di Tachipirina da 500 non avremo mai la certezza di somministrare 250 mg di paracetamolo dal momento che non possiamo sapere in quella data supposta quanto principio attivo era è concentrato nella sua punta e quanto invece nella parte posteriore. Nel caso delle supposte infatti l’azienda produttrice ci assicura solo che in tutta la supposta sia contenuta una certa quantità di principio attivo, ma non ci assicura che dividendo la supposta daremo metà dose. Quindi le supposte non vanno mai tagliate o spezzate, ma vanno invece sempre somministrate intere.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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Supposta rettale: vantaggi e svantaggi rispetto ad altre vie di somministrazione

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SUPPOSTA VIA RETTALE VANTAGGI SVANTAGGI  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgMolto spesso è preferibile assumere un dato farmaco tramite supposta rettale, piuttosto che tramite altre vie di somministrazione: i vantaggi derivati da questo modo di assunzione sono infatti molti; non mancano, tuttavia, gli svantaggi.

Leggi anche: Come mettere facilmente una supposta a neonati, bambini, adulti

I vantaggi della somministrazione per via rettale

  • Assente lesività sullo stomaco. Differentemente dai farmaci somministrati per os (cioè tramite somministrazione orale), le supposte rettali non provocano irritazione gastrica, dal momento che non passano attraverso lo stomaco.
  • Assente influenza gastrica. Le supposte rettali, rispetto alle compresse orali, non subiscono influenza dagli enzimi dello stomaco: i farmaci che sarebbero inattivati dagli enzimi gastrici rimangono tali quando applicati per via rettale.
  • In caso di vomito, anche dopo aver assunto una supposta rettale, non si presenta il problema caratteristico dei farmaci orali: come sappiamo, quando sopraggiunge prima che il principio attivo sia stato completamente assorbito dall’organismo, il vomito può compromettere l’efficacia del farmaco. Per le supposte rettali, questo problema non sussiste.

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Quando le supposte sono particolarmente indicate?

  • A seguito di interventi chirurgici gastrointestinali;
  • nei bambini e negli anziani che faticano o sono impossibilitati a deglutire medicinali per bocca.

Leggi anche: Si possono tagliare o spezzare le supposte rettali?

Gli svantaggi della somministrazione per via rettale

  • Assorbimento ridotto. Nonostante la mucosa rettale sia piuttosto ricca di vasi sanguigni, la supposta viene posta a contatto con un’area di assorbimento marcatamente ridotta rispetto a quella intestinale; di conseguenza, l’assorbimento del farmaco per via rettale è ridotto se raffrontato a quello dei medicinali assunti per via orale.
  • Difficile previsione. L’assorbimento del farmaco formulato sotto forma di supposte, così come la sua disponibilità, non è costante né prevedibile: in funzione del punto in cui il principio attivo giunge, può essere assorbito dal plesso emorroidario inferiore, oppure dal tratto medio o superiore: per questo motivo, il farmaco può passare o meno attraverso il fegato.
  • Irritazione delle mucose. La zona in cui la supposta rettale esercita la propria azione è soggetta ad irritazione; non a caso, molte supposte sono formulate con principi attivi lassativi, che favoriscono l’evacuazione esercitando una blanda irritazione della mucosa anale.
  • Possibile influenza dei batteri anali e rettali. Da non sottovalutare un altro importante elemento: i batteri che colonizzano l’ano e il retto possono talvolta inattivare parte del principio attivo, riducendo, quindi, l’attività del farmaco.

Leggi anche: Supposte di glicerina: come usarle in bambini, adulti, gravidanza

Quando le supposte sono particolarmente controindicate?

  • In caso di affezioni del tratto gastro-intestinale, sia a decorso acuto che cronico, nausea e vomito;
  • se presente sanguinamento rettale;
  • se presenti emorroidi o proctiti.

Leggi anche: Vie di somministrazione di un farmaco: tipi, differenze, vantaggi e svantaggi

Alcune supposte rettali sono assolutamente controindicate in caso di:

  • severa insufficienza cardiaca;
  • grave insufficienza epatica e renale;
  • in corso di terapia diuretica intensiva;
  • se presente fecaloma;
  • in soggetti con emorragie in atto e diatesi emorragica;
  • in caso di alterazione dell’emopoiesi;
  • in corso di trattamento concomitante con anticoagulanti in quanto ne sinergizza l’azione.

Nel dubbio contattate SEMPRE il vostro medico prima di assumere un farmaco per via rettale.

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Come mettere facilmente una supposta a neonati, bambini, adulti

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma METTERE SUPPOSTA NEONATI BAMBINI ADULTI  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgCome si inserisce correttamente una supposta rettale?
Per ottenere il massimo dell’efficacia terapeutica, la somministrazione corretta della supposta risulta importantissima. Di seguito, sono riportate le linee guida generali per assumere correttamente una supposta rettale.

  1. Lavarsi accuratamente le mani.
  2. Nel caso la supposta fosse morbida, si consiglia di porla in frigorifero per alcuni minuti, oppure di lasciarla in acqua fredda (prima di aprire la confezione) per dare modo agli eccipienti di solidificare la supposta.
  3. Rimuovere l’involucro di rivestimento.
  4. Se necessario, indossare un guanto in lattice.
  5. Si consiglia di lubrificare la parte alta della supposta, per facilitare il suo inserimento nel retto.
  6. Sdraiarsi su un fianco, con la gamba che poggia a terra distesa, l’altra leggermente piegata in avanti, verso l’addome.
  7. Sollevare un gluteo ed inserire la supposta nel retto, affinché oltrepassi lo sfintere muscolare anale, spingendola con l’indice.
  8. Si consiglia di mantenere la posizione sdraiata su un fianco per pochi minuti, per evitare che la supposta venga espulsa.
  9. Lavarsi accuratamente le mani.

Se si ha intenzione di tagliare la supposta in parti diverse, vi consiglio di leggere anche: Si possono tagliare o spezzare le supposte rettali?

Come mettere una supposta ad un neonato o un lattante?
Il farmaco sotto forma di supposta (per lo più antipiretici o antinfiammatori) è utile quando il bambino è molto piccolo o neonato, ed è quindi difficile dargli una medicina per bocca, oppure nel caso in cui ci sia il rischio di vomito, che ne vanificherebbe l’effetto. Per inserire la supposta, il neonato (o il lattante) può essere sdraiato a pancia in su, e in questo caso gli si sollevano le gambe, oppure a pancia in giù: con le dita si allargano le natiche in modo da vedere bene l’apertura anale e si procede all’inserimento della supposta, spingendola con il mignolo dopo che è leggermente entrata. Una volta introdotta la supposta, è bene stringere le natiche per evitare che la supposta venga espulsa. Alcuni bambini non amano questo metodo: bisogna allora avere una maggiore delicatezza e utilizzare qualche distrazione, come un gioco. Un piccolo trucco può essere quello di ungere leggermente la supposta con olio di mandorle o di oliva, in modo da farle ‘scivolare’ meglio e rendere l’operazione più veloce e meno fastidiosa per il piccolo. Si deve tuttavia fare attenzione a non esagerare :il rischio, altrimenti, è che la supposta venga evacuata facilmente, subito dopo la somministrazione.

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Come mettere una supposta ad un bambino?
Se si tratta di un bambino più grandicello mettetelo a pancia in giù, utilizzate anche in questo caso un po’ di olio come lubrificante e magari giocate un po’ col bambino, ad esempio “la supposta è un missile, si fa il conto alla rovescia -3, -2, -1 PARTITO!” e poi il missile… parte. Ricordatevi di tenere il sederino stretto per qualche secondo dopo la somministrazione della supposta rettale. Con un bambino dai 5 anni in poi, può essere utile spiegargli l’importanza del farmaco per stare bene e guarire. Potete anche promettergli dei premi per “buona condotta” se fa il bravo durante l’inserimento della supposta.

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Cosa succede ad una supposta dopo averla inserita? Come funziona?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma FUNZIONA UNA SUPPOSTA DOPO INSERITA Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpg

Ecco gli stampi usati per fare le supposte rettali

Tutti noi l’abbiamo conosciuta “da vicino” almeno una volta nella vita, ma sappiamo come è fatta e come funziona dopo averla inserita nel nostro corpo? La supposta è una forma farmaceutica semisolida a dose unica in cui forma, volume e consistenza sono adatti alla somministrazione nel retto. In realtà in medicina esistono varie tipologie di supposte come quelle vaginali (ovuli vaginali) o uretrali (da inserire nell’uretra, il condotto dove l’urina passa dalla vescica all’esterno). Quelle di cui parleremo oggi sono le “supposte rettali” che si inseriscono nell’ano.

Da cosa sono costituite le supposte rettali?

La supposta rettale è costituita da:

  • un componente di base (che in passato era costituito da burro di cacao mentre oggi è composto da miscele di gliceridi);
  • uno o più principi attivi disciolti o dispersi nella base: la presenza del principio attivo non è uniforme in tutta la supposta, motivo per cui è legittimo farsi questa domanda: Si possono tagliare o spezzare le supposte rettali?;
  • vari eccipienti come: adsorbenti, tensioattivi, lubrificanti, conservanti antimicrobici e coloranti.

Leggi anche: Supposta rettale: vantaggi e svantaggi rispetto ad altre vie di somministrazione

Gli eccipienti base per la preparazione di supposte devono:

  • trovarsi allo stato solido a temperatura ambiente;
  • essere sufficientemente rigidi per l’introduzione nell’ampolla rettale;
  • fondere alla temperatura corporea.

Con azione farmacologica o senza azione farmacologica

Le supposte rettali possono avere o meno azione farmacologica:

  • nelle supposte con azione farmacologica lo scioglimento della sostanza di base o eccipiente consente il rilascio del medicamento che può avere funzione locale o sistemica. Supposte di questo tipo devono essere assunte a seguito della defecazione, per evitare che possano essere evacuate prima del completo assorbimento del farmaco;
  • nel caso di supposte senza azione farmacologica (abitualmente a base di glicerina), l’azione terapeutica è data dallo sciogliendo stesso della supposta rettale, che genera una lubrificazione del retto finalizzata a facilitare l’evacuazione.

Leggi anche: Supposte di glicerina: come usarle in bambini, adulti, gravidanza

Come funziona una supposta rettale dopo averla inserita?

Dopo l’inserimento nell’ano, lo spostamento verso l’alto avviene grazie a contrazioni antiperistaltiche dei muscoli del retto che la sospingono all’interno del corpo. La supposta rettale si scioglie in pochi minuti grazie alla temperatura corporea, più elevata di quella ambientale.

Come agisce una supposta rettale?

Dopo essere stata inserita, la supposta senza azione farmacologica si scioglie e lubrifica il retto. La supposta con azione farmacologica libera il principio attivo che può avere azione locale (ad esempio utilizzando sostanze vasocostrittrici nel trattamento delle emorroidi) oppure essere rapidamente assorbito dalla mucosa rettale riccamente vascolarizzata dalle vene emorroidarie. Una volta penetrato nella circolazione sanguigna generale, il principio attivo della supposta arriva agli organi bersaglio ed esplica la propria funzione.

I migliori prodotti per la salute dell’apparato digerente

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per il benessere del vostro apparato digerente, in grado di combattere stipsi, fecalomi, meteorismo, gonfiore addominale, acidità di stomaco, reflusso, cattiva digestione ed alitosi:

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