Come lavarsi i denti con l’apparecchio fisso

 

MEDICINA ONLINE LAVARSI I DENTI GENGIVE LINGUA LABBRA CORRETTAMENTE INCISIVI MOLARI PREMOLARI CANINI BAMBINI ADULTI DENTIFRICIO SPAZZOLARSI SPAZZOLINO MOVIMENTO COLLUTORIO FLUORO FILO INTERDENTALE BOCCA BAGNO TECNICA.jpgGli apparecchi ortodontici vengono applicati ai denti per allinearli e raddrizzarli; sono dispositivi che correggono la posizione dei denti, migliorano l’aspetto del sorriso, mantengono la bocca in buona salute e perfezionano la pronuncia, per cui vale sempre la pena indossarli. Tuttavia, se non si seguono le corrette tecniche di pulizia potrebbero svilupparsi carie, infezioni gengivali e macchie sui denti. La placca e il cibo che si accumulano sull’apparecchio devono essere rimossi costantemente. Se indossi un apparecchio, questo articolo ti insegnerà i metodi giusti per prendertene cura e avere una bocca sana.

Scegli lo spazzolino da denti

Sebbene sia adatto anche un normale spazzolino, dovresti valutare di acquistarne uno elettrico oppure a ultrasuoni, studiato specificatamente per la pulizia di chi indossa un apparecchio. Questi strumenti garantiscono un’igiene migliore e fanno risparmiare tempo. Scegli uno scovolino con la testina angolata e uno spazzolino che riesca a raggiungere i denti fra i vari elementi dell’apparecchio. Ad esempio, il produttore Oral-B mette a disposizione un sistema molto efficace di scovolini con testa triangolare sostituibile. Se hai deciso di usare uno spazzolino elettrico o a ultrasuoni, sappi che è molto difficile “manovrare” la testina in bocca quando indossi l’apparecchio. Inoltre, le setole si rovinano più in fretta, perché restano incastrate fra i fili e le staffe. Se hai optato per un normale spazzolino, le setole devono essere inclinate verso l’alto e verso il basso, per pulire accuratamente i denti fra le staffe. Ricorda che i denti hanno diverse superfici: quella esterna (vicino alle guance o alle labbra, quella interna (verso la lingua) e la corona (o superficie masticatoria che nei denti dell’arcata superiore è rivolta verso il basso, mentre in quelli dell’arcata inferiore è rivolta verso il palato). Devi pulire ogni parte, quindi procurati uno spazzolino piccolo e flessibile, che puoi muovere agilmente in bocca.

Leggi anche:

Spazzola la parte esterna dei denti

Questa è la parte frontale, che si vede quando sorridi. Non dimenticare di rimuovere la placca che si accumula lungo la linea gengivale. Inizia dalla superficie esterna dei denti inferiori. Porta le arcate a contatto fra loro, muovi lo spazzolino avanti e indietro gradatamente su tutti i denti. Sputa, se necessario. Ora pulisci la parte esterna dei denti superiori. Mantieni sempre le arcate chiuse e spazzola i denti superiori con movimenti circolari delicati. Non tralasciare nessun dente. Se stai usando un normale spazzolino, dovrai inclinarlo verso la linea delle gengive e verso l’alto. In questo modo puoi staccare le particelle di cibo che si sono accumulate nella parte alta e bassa dell’apparecchio. Esegui dei movimenti circolari per spazzolare le staffe. Dedica 25-30 secondi a ciascuna di esse. Puoi anche usare uno scovolino per pulire la parte superiore di questi elementi. La maggior parte delle staffe ha un piccolo foro (molto difficile da vedere), quindi muovi lo scovolino all’interno di ciascuno di essi.

Spazzola la superficie interna dei denti

Muovi lo spazzolino in avanti e indietro, verso l’alto e verso il basso, infine esegui movimenti circolari per pulire tutto il lato interno di entrambe le arcate. Quando indossi l’apparecchio non dovresti avere difficoltà a spazzolare il lato interno dei denti, dato che in genere non ci sono staffe su questa superficie.

Pulisci la superficie masticatoria

Gira lo spazzolino in modo che sia perpendicolare allo spazio interdentale. Strofina le setole in avanti e indietro, oltre che con movimenti circolari. In questo modo sei sicuro di pulire ogni fessura difficile da raggiungere e che potrebbe nascondere placca e residui di cibo.

Concentrati sulle altre zone della bocca

La bocca umana è piena di germi e placca, che alimentano infiammazioni come la gengivite; per questo motivo non devi trascurare le gengive, la lingua e l’interno delle guance. Prima di spazzolare queste zone, sputa nel lavandino, se ne senti il bisogno. Prendi lo spazzolino e muovilo molto delicatamente sulle gengive inferiori e superiori. Al termine di questa operazione, gira lo strumento di 180° e ripeti il procedimento all’interno delle guance. Questa zona è difficile da spazzolare, quindi puoi aiutarti con l’altra mano; al termine sputa nel lavandino. Gira lo spazzolino verso il basso, spazzola le gengive e il tessuto morbido su cui si appoggia la lingua; pulisci sotto la lingua e poi il palato. Infine, tira fuori la lingua e spazzolala. Ricorda di espirare dalla bocca, altrimenti avrai i conati di vomito. Sputa e risciacqua sia la bocca sia lo spazzolino.

Controlla i denti

Osserva se sono puliti; nel caso notassi delle tracce di placca o cibo, prendi nuovamente lo spazzolino risciacquato ed elimina ogni residuo. Se hai la sensazione che sia rimasto qualche residuo fra i denti, spazzola quella zona (nel modo che preferisci) per sbarazzarti di ciò che hai dimenticato.

Risciacqua la bocca

Prima di spazzolare i denti, vale la pena prendere un sorso di acqua per un rapido risciacquo. Alla fine, sputa e ripeti l’operazione; in questo modo elimini alcune particelle di cibo. Una volta terminato di usare lo spazzolino, dovrai risciacquare di nuovo con l’acqua. Quando sostituisci i tiranti dell’apparecchio, il dolore che provi può essere alleviato con dell’acqua calda, che ammorbidisce anche le setole dello spazzolino.

Passa il filo interdentale

Questa operazione può sembrarti molto complicata a causa della presenza dell’apparecchio. Per questa ragione, dovresti considerare i bastoncini con forcella tendifilo oppure l’idropulsore. Questi strumenti per la pulizia interdentale sono molto più rapidi e semplici da usare rispetto al classico filo, inoltre puoi comprarli nella maggior parte dei supermercati. Prendi un lungo segmento di filo interdentale, avvolgilo attorno al dito e infilalo in ciascuna fessura fra un dente e l’altro. Piega il filo attorno a ogni dente, invece di farlo scorrere in linea retta: in questa maniera puoi rimuovere la placca che si è accumulata alla base del dente stesso. Se stai utilizzando i tiranti di rifinitura, potrebbe essere quasi impossibile riuscire a infilare il filo interdentale sotto di essi o sotto un doppio cavo di metallo. Per questo motivo, limitati a spingere il filo verso il basso nello spazio interdentale, come descritto in precedenza. Se invece non hai i tiranti di rifinitura, è consigliabile far passare il filo interdentale sotto i cavi, perché è il modo più sicuro per pulire i denti ed evitare la gengivite. Valuta di usare un idropulsore, uno strumento elettrico che emette un getto d’acqua e si rivela molto efficace per coloro che indossano un apparecchio ortodontico. La sua funzione è simile a quella del filo ed elimina placca e residui dalle fessure che lo spazzolino non è in grado di raggiungere.

Leggi anche:

Usa un collutorio

Dopo avere usato il filo interdentale, metti in bocca un sorso di collutorio pari a un tappo (o la quantità indicata sulla confezione) e risciacqua il cavo orale per almeno 30 secondi. Scegli un prodotto specifico per sbarazzarti dell’infiammazione gengivale. I collutori al fluoro sono altrettanto efficaci. Riescono, infatti, a pulire zone che lo spazzolino non è in grado di raggiungere e proteggono i denti dalla carie. Sputa il collutorio e fai un rapido risciacquo con acqua calda.

Fai dei gargarismi con acqua salata due volte al giorno

Dovresti procedere a questa operazione al mattino e alla sera. Se hai delle lesioni all’interno della bocca, l’acqua salata potrebbe causare una leggera sensazione di bruciore, ma è in grado di prevenire la gengivite.

Risciacqua lo spazzolino prima e dopo aver lavato i denti

L’ultima cosa che desideri è quella di “alimentare” l’infiammazione gengivale con i batteri e i residui di cibo rimasti fra le setole. Risciacqua sempre lo spazzolino con acqua molto calda e fai scorrere un dito sulle setole per eliminare i frammenti di alimenti che puoi aver dimenticato l’ultima volta. Per uccidere una quantità maggiore di germi, immergi lo spazzolino in acqua ossigenata.

Sostituisci regolarmente lo spazzolino

Dovresti cambiarlo ogni tre mesi o anche più spesso, nel caso le setole si usurassero. Quando appaiono sfilacciate, non sono in grado di pulire adeguatamente i denti. Se hai uno scovolino, dovrai sostituirne spesso la testina. Se l’ortodontista non ti fornisce dei ricambi, sappi che puoi acquistarli al supermercati e in farmacia. Vale la pena portarne sempre uno con te.

Presta attenzione a quello che mangi

Il modo migliore per proteggere i denti è quello di evitare gli alimenti che li danneggiano insieme all’apparecchio. Non mangiare cibi duri o difficili da masticare, come mele, toffee, caramelle, mais (sgranocchiando la pannocchia), pretzel duri, popcorn, frutta secca, carote o bagel. Non mangiare il ghiaccio o le gomme da masticare. Riduci o evita completamente gli zuccheri. Le bibite e gli alimenti zuccherini corrodono i denti e causano la formazione della placca, che a sua volta scatena la gengivite.

Segui una dieta equilibrata

Le vitamine e i minerali che puoi ottenere da un’alimentazione sana, composta da fibre, proteine, grassi sani e qualche carboidrato, ti permettono di combattere e tenere a bada l’infiammazione gengivale. Una dieta sana ti permette di restare in buona salute, un aspetto altrettanto importante. Cerca di consumare cibi nutrienti, ricchi di fibre, come i lamponi, i cereali integrali, le verdure a foglia verde, la zucca e i frutti morbidi.

Pulisci i denti dopo ogni pasto

Potrebbe sembrarti una scocciatura, ma è un dettaglio cruciale! La gengivite è in grado di svilupparsi in 48 ore a causa di una scarsa igiene (mancato uso di spazzolino e filo interdentale) oppure per una tecnica di pulizia scorretta. Se non lavi i denti dopo aver mangiato, potresti ritrovarti con delle macchie sullo smalto quando verrà tolto l’apparecchio.

Sottoponiti a regolari pulizie presso il dentista o l’ortodontista

Dovresti andare dal dentista almeno una volta all’anno per una visita di controllo e una pulizia; se in passato hai avuto problemi, come sanguinamento e infiammazione gengivali, dovresti recarti dal medico anche più spesso. Se puoi, fissa un appuntamento dopo ogni serraggio dell’apparecchio. È molto probabile che verrai sottoposto una pulizia con idropulsore, perché l’igienista dentale potrebbe avere qualche difficoltà a muovere gli strumenti attorno all’apparecchio. Per i pazienti con gengivite, è importante che il personale medico usi l’acqua al posto dell’ablatore. Chiedi al tuo dentista di usare questa durante la procedura di pulizia.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Quale spazzolino usare per lavarsi i denti?

MEDICINA ONLINE LAVARSI I DENTI GENGIVE LINGUA LABBRA CORRETTAMENTE INCISIVI MOLARI PREMOLARI CANINI BAMBINI ADULTI DENTIFRICIO SPAZZOLARSI SPAZZOLINO MOVIMENTO COLLUTORIO FLUORO FILO INIl lavarsi i denti correttamente comincia nel momento in cui acquistiamo lo spazzolino. Come scegliere quello giusto per noi? Cominciamo dalle basi: compra uno spazzolino di qualità e non quello più economico. A meno che non soffriate di particolari patologie di gengive e denti, lo spazzolino ideale ha setole in nylon di durezza media. Esse sono molto efficaci nel rimuovere la placca e i residui di cibo dai denti senza irritare le gengive o erodere lo smalto, come invece succede con le setole dure.
Lo spazzolino deve essere anche comodo da impugnare ed avere una testina abbastanza piccola per poter raggiungere tutti i denti, soprattutto quelli posteriori. Se hai difficoltà a fare entrare il tuo spazzolino in bocca, è probabilmente troppo grande per te.
Gli spazzolini elettrici sono un’ottima alternativa, se sei pigro e pensi in questo modo di essere più meticoloso nella pulizia. Tuttavia, anche uno spazzolino manuale può fare un lavoro preciso: è tutta una questione di tecnica.
Dovresti evitare assolutamente gli spazzolini con setole “naturali” di origine animale, perché possono essere ricettacolo di batteri. Scegli infine uno spazzolino dotato di puliscilingua, utile per lavare anche la lingue e non solo i denti.

I migliori prodotti per l’igiene orale

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere della bocca e del viso, in grado di migliorare l’igiene orale, combattere l’alito cattivo, pulire la lingua dalla patina ed idratare le labbra:

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Come lavare i denti con lo spazzolino elettrico

MEDICINA ONLINE LAVARSI I DENTI GENGIVE LINGUA LABBRA CORRETTAMENTE INCISIVI MOLARI PREMOLARI CANINI BAMBINI ADULTI DENTIFRICIO SPAZZOLARSI SPAZZOLINO MOVIMENTO COLLUTORIO FLUORO FILO INTERDENTALE BOCCA BAGNO TECNICA.jpgInnanzitutto inumidite sempre lo spazzolino prima di applicare il dentifricio, proprio come fareste se stesse utilizzando uno spazzolino tradizionale. Applicate il dentifricio (va bene un dentifricio qualsiasi), ed appoggiate lo spazzolino direttamente sui denti. Solo a questo punto accendete lo spazzolino elettrico. Sembra una sciocchezza ma se lo accendete prima schizzerete dappertutto. Le prime volte probabilmente vi capiterà, è normale, ma presto ci farete l’abitudine. Ovviamente la stessa regola vale anche quando avete finito di lavarvi i denti: spegnete prima lo spazzolino e solo dopo allontanatelo dalla bocca. Per quanto riguarda il movimento da eseguire, in linea generale gli spazzolini elettrici vanno solamente spostati da una zona all’altra, lentamente, quasi massaggiando i denti, senza sfregare e soprattutto senza esercitare la pressione che usereste con uno con uno spazzolino manuale. Ricordatevi che questi apparecchi eseguono migliaia di movimenti al minuto, quindi lo spazzolino lavorerà al posto vostro, in pratica dovete solo limitarvi a passare lo spazzolino tra un dente e l’altro. Vi accorgerete degli ottimi risultati passando la lingua sui denti una volta finita la pulizia.

2 minuti

Altro piccolo accorgimento riguarda il tempo di spazzolamento: dimenticatevi di passare decine di minuti davanti allo specchio, con uno spazzolino elettrico 2 minuti sono più che sufficienti. Cercate di distribuire uniformemente il tempo per lo spazzolamento per tutte le arcate dentali ed evitate di rimanere troppo a lungo a lavarvi i denti, non serve a niente! Ricordate, 2 minuti bastano e avanzano. Se proprio volete aumentare l’igiene della vostra bocca al limite lavatevi i denti più volte al giorno.

Leggi anche:

Come si usa uno spazzolino elettrico: differenza tra le testine

Gli spazzolini elettrici utilizzano testine intercambiabili, e anche se sono tutte molto simili tra loro, a seconda del tipo, vanno utilizzate in modi leggermente diverso.

Principalmente possiamo dividere le varie testine in 2 categorie:

  • Testine a forma di spazzolino: sono quelle adottate dalla Philips e recentemente anche dalla Oral B (sono le testine Trizone). Queste testine sono molto simili ad uno spazzolino manuale e i movimenti da effettuare ricordano appunto i movimenti classici. Per chi non è abituato ad utilizzare gli spazzolini elettrici, forse sono la scelta migliore, almeno per iniziare. Queste testine prendono più denti in una sola volta. Ricordatevi che i movimenti sono simili, ma dovete sempre limitarvi a spostare lentamente lo spazzolino, non dovete sfregare velocemente, ne applicare troppa pressione. Eccovi comunque un video realizzato dalla Oral B per un corretto utilizzo per queste tipo di testine.
  • Testine rotonde: fanno parte della linea standard adottata dalla Oral B, la forma è simile agli strumenti usati dai dentisti. Queste testine coprono un dente alla volta e di norma bisogna iniziare a spazzolare partendo dalle zone esterne. Soffermatevi sempre qualche secondo su ogni dente e inclinate leggermente lo spazzolino per raggiungere anche gli spazi tra i denti. Anche utilizzando queste testine non dovrete mai sfregare velocemente lo spazzolino elettrico, ma limitarvi a spostarlo lentamente cercando di ricoprire tutta la superficie dentale.

Come scegliere la testina dello spazzolino elettrico?

Entrambi i sistemi di testina sono buoni e permettono di ottenere gli stessi risultati. La differenza principale sta semplicemente nel tipo di movimento da eseguire e alla fine dei conti si tratta semplicemente di una questione di abitudine e di comodità, quindi solo provandoli riuscirete a trovare il tipo di testina più adatto a voi. C’è comunque da dire ormai in commercio esistono molti tipi diversi di testine, con setole differenti e con vari accorgimenti, ognuno studiato per specifici problemi e necessità. Per orientarvi nel mondo delle testine abbiamo creato delle pagine apposite dove abbiamo raccolto tutte le testine attualmente in commercio per le marche principali:

Quando lavarsi i denti?

Esattamente come fareste con uno spazzolino manuale, quindi almeno 2 volte al giorno, una mezz’oretta dopo i pasti principali. Sotto questo punto di vista uno spazzolino elettrico è identico ad uno spazzolino manuale, al limite chiedete consiglio al vostro dentista. Ovviamente è importante lavarsi i denti prima di andare a dormire, e la mattina dopo aver fatto colazione. Anche dopo pranzo sarebbe il caso di lavarsi i denti, ma ovviamente, dati gli impegni (specialmente lavorativi) questo non sempre è possibile. Nei casi in cui non avete la possibilità di lavarvi i denti, avere a portata di mano un collutorio (ce ne sono di poco ingombranti, quelli formato da viaggio) è la soluzione ideale, se non avete nemmeno un collutorio ripiegate su una gomma da masticare, lo sfregamento sui denti aiuta a pulirli proprio come una gomma da cancellare. Non è come lavarsi i denti, ma sempre meglio di niente.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Ogni quanto cambiare lo spazzolino da denti?

MEDICINA ONLINE LAVARSI I DENTI GENGIVE LINGUA LABBRA CORRETTAMENTE INCISIVI MOLARI PREMOLARI CANINI BAMBINI ADULTI DENTIFRICIO SPAZZOLARSI SPAZZOLINO MOVIMENTO COLLUTORIO FLUORO FILO INNon ti laverai mai i denti correttamente, se usi un dentifricio consumato! Cambiare lo spazzolino regolarmente è la prima regola per mantenere denti, lingua e bocca in salute. Le setole del tuo spazzolino, infatti, si consumano, perdendo flessibilità ed efficacia. Ogni quanto cambiarlo? Questo ovviamente dipende da molti fattori, come la qualità dello spazzolino, il tipo di setole, quante volte viene usato e come viene usato.

Una regola che generalmente vale per un uso medio (circa 3 volte al giorno) è quella di comprarne uno nuovo ogni 3/4 mesi, o comunque non appena le setole perdono la forma originale e non funzionano più come prima. Ispezionarlo a occhio è più importante piuttosto che attenersi metodicamente alla tempistica suggerita: se il vostro spazzolino è molto consumato già dopo due mesi di utilizzo, non dovete aspettare un mese per cambiarlo.

Consigli:

  • al giorno d’oggi puoi anche acquistare degli spazzolini che cambiano colore quando arriva il momento di cambiarli;
  • le ricerche dimostrano che tra le setole e il manico si annidano migliaia di microbi, che potrebbero causare infezioni: per evitarlo il più possibile, risciacqua sempre il tuo spazzolino dopo l’utilizzo e conservalo in posizione verticale e scoperto, affinché possa asciugarsi velocemente (in caso contrario favorirai la proliferazione batterica);
  • compra sempre spazzolini di qualità: dureranno più a lungo!

I migliori prodotti per l’igiene orale

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere della bocca e del viso, in grado di migliorare l’igiene orale, combattere l’alito cattivo, pulire la lingua dalla patina ed idratare le labbra. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato, testato ripetutamente ed usato dal nostro Staff di esperti:

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Come lavarsi i denti senza spazzolino

MEDICINA ONLINE DIABETE GENGIVE BOCCA LABBRA DONNA BELLEZZA DENTI MANDIBOLA TESTA PARODONTITE ALITO CATTIVO LINGUA DENTE DENTATURASei partito per un viaggio ma ti sei dimenticato lo spazzolino da denti a casa? Non c’è problema. Per prima cosa, in casi di emergenza, se non hai la possibilità di usare lo spazzolino e neanche il dentifricio, subito dopo mangiato risciacqua energicamente la bocca per un minuto con acqua tiepida e poi sputala: così facendo rimuoverai almeno le particelle di cibo. Se invece hai il dentifricio, ma non lo spazzolino, ecco delle pratiche soluzioni fai da te che ti aiuteranno fino al momento dell’acquisto di uno nuovo.

Usa un fazzoletto

  1. Inumidisci un fazzoletto di carta con acqua e dentifricio.
  2. Con le dita, strofina la superficie del fazzoletto sulla tua arcata dentale superiore ed inferiore, con dei movimenti circolari.
  3. Esamina la tua bocca guardandoti allo specchio ed accertati che non vi siano residui visibili tra i denti.
  4. Pulisci anche la lingua raschiandola più volte contro l’arcata dentale superiore, muovendola avanti e indietro.
  5. Sciacquati la bocca con dell’acqua pulita.

Se non hai a disposizione un fazzoletto di carta o il dentifricio, usa diversi veli di carta igienica. Assicurati di sciacquarti bene la bocca per rimuovere eventuali residui di carta.
Potresti iniziare la pulizia raschiandoti la lingua, in questo modo eviterai di sporcarti i denti appena lavati con la placca rimossa durante questa operazione.

Leggi anche:

Altri sistemi utili sono:

  • Usare il dito indice: è un sistema da sempre molto efficace per pulire i denti.
  • Una carota o una mela, entrambi perfetti  per eliminare i batteri dalla bocca. Inoltre sono in grado di rimuovere anche gli zuccheri che rimangono sulle gengive o sullo smalto dei denti. Masticando una carota o una mela, si riesce infatti a produrre una maggiore salivazione, fondamentale per la pulizia della bocca.
  • Foglie di salvia,  possono essere usate per strofinare i denti come se fossero uno spazzolino. Oltre a questo potete provare anche la lavanda o la camomilla, per rimuovere i residui di cibo tra i denti.
  • Il filo interdentale con il quale ci assicura  di aver rimosso ogni residuo tra i denti.
  • Il chewing gum rappresenta l’ultima risorsa a cui si dovrebbe ​attingere perché può danneggiare i denti, in particolar modo se ci sono delle otturazioni. Le si dovrebbe masticare solo per il tempo necessario a rendere migliore l’alito della cavità orale.

Consiglio fondamentale: visto che tutti questi sistemi sono efficaci, ma sempre meno di uno spazzolino vero, se siete spesso fuori casa, è consigliabile procurarsi un kit da viaggio che possa sempre essere utile per una buona pulizia dei denti.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Come lavarsi i denti in modo corretto [VIDEO]

Lavarsi i denti è una attività che tutti facciamo (o dovremmo fare!) ogni giorno, varie volte. E non solo per un fattore estetico o per evitare l’alito cattivo, ma soprattutto per conservare a lungo la salute dei nostri denti ed evitare dolorose sedute dal dentista. Sembrerebbe una attività facile da svolgere, ma in realtà quasi nessuno di noi la svolge in maniera del tutto corretta. Facciamo oggi un rapido ripasso, grazie a questo video:

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Donna prova orgasmo ogni volta che si lava i denti

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DENTI BOCCA DENTIFRICIO SORRISO LABBRA DENTISTA SPAZZOLINO BAGNO (3)Aveva vent’anni quando una donna cinese ha subito un intervento chirurgico per asportare l’utero e, da quel giorno i suoi momenti di intimità non l’hanno più portata ad avere orgasmi, ma oggi le cose si sono evolute in un modo che metterà a dura prova i ricercatori del Dipartimento di Neurologia del Chang Gung Memorial di Taiwan.

Orgasmo mentre si lava i denti

Soltanto pochi anni fa, mentre si stava lavando i denti, la donna ha cominciato a sentire una strana eccitazione sessuale e più continuava a sfregare con lo spazzolino, più l’eccitazione diventava più forte, fino ad arrivare all’orgasmo. Inoltre, dopo la sensazione di piacere, a volte la donna perde coscienza per alcuni minuti. La donna per pudore non ha mai avuto il coraggio di raccontare ai medici ciò che le stava succedendo da ormai due anni; ora però, a causa della perdita di coscienza successiva all’orgasmo, per paura di cadute e ferite, ha deciso di recarsi in ospedale dichiarando questi strani momenti d’eccitazione, ogni volta che si lava i denti.

Non si capisce il motivo

I dottori che l’hanno presa in cura, non riuscendo a capire il motivo di questi “attacchi” e non sapendo proprio in che modo aiutare la donna, hanno chiesto aiuto anche ai ricercatori del Dipartimento di Neurologia del Chang Gung Memorial di Taiwan, tuttavia neanche loro sono riusciti a darle una vera e propria spiegazione, anche se pensano che la causa di tutto ciò potrebbe essere una lesione celebrale individuata nelle varie analisi effettuate. La donna resta quindi in attesa di una diagnosi certa e di una cura, ma nel frattempo – perdonate il mio facile umorismo – sono sicuro che avrà dei denti bianchissimi e pulitissimi!

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!