Con “parasonnia” (in inglese “parasomnia”) in medicina del sonno si indica un gruppo di disturbi del sonno caratterizzati da comportamenti anomali durante il Continua a leggere
Archivi tag: gengive
Stomatite aftosa recidivante: cause, sintomi, cure, collutorio, cosa mangiare
La stomatite aftosa ricorrente (anche chiamata “stomatite aftosa recidivante” o con l’acronimo “SAR”) consiste in una comune patologia caratterizzata da Continua a leggere
Stomatite in adulti e bambini: rimedi, collutorio, cosa mangiare, contagio
Con “stomatite” (in inglese “stomatitis”) in medicina si indica l’infiammazione acuta o cronica della cavità orale, in particolare della mucosa, cioè il Continua a leggere
Ascesso dentale e gonfiore guancia: cause, quanto dura, rimedi, prodotti consigliati
Con ascesso (anche chiamato apostema) in medicina ci si riferisce ad una raccolta di essudato (edema infiammatorio) purulento (pus) in una cavità neoformata (ad esempio ascesso cerebrale ed epatico), fatto questo che differenzia l’ascesso dall’empiema in quanto quest’ultimo è invece una raccolta di Continua a leggere
Come lavarsi i denti senza spazzolino
Sei partito per un viaggio ma ti sei dimenticato lo spazzolino da denti a casa? Non c’è problema. Per prima cosa, in casi di emergenza, se non hai la possibilità di usare lo spazzolino e neanche il dentifricio, subito dopo mangiato risciacqua energicamente la bocca per un minuto con acqua tiepida e poi sputala: così facendo rimuoverai almeno le particelle di cibo. Se invece hai il dentifricio, ma non lo spazzolino, ecco delle pratiche soluzioni fai da te che ti aiuteranno fino al momento dell’acquisto di uno nuovo.
Usa un fazzoletto
- Inumidisci un fazzoletto di carta con acqua e dentifricio.
- Con le dita, strofina la superficie del fazzoletto sulla tua arcata dentale superiore ed inferiore, con dei movimenti circolari.
- Esamina la tua bocca guardandoti allo specchio ed accertati che non vi siano residui visibili tra i denti.
- Pulisci anche la lingua raschiandola più volte contro l’arcata dentale superiore, muovendola avanti e indietro.
- Sciacquati la bocca con dell’acqua pulita.
Se non hai a disposizione un fazzoletto di carta o il dentifricio, usa diversi veli di carta igienica. Assicurati di sciacquarti bene la bocca per rimuovere eventuali residui di carta.
Potresti iniziare la pulizia raschiandoti la lingua, in questo modo eviterai di sporcarti i denti appena lavati con la placca rimossa durante questa operazione.
Leggi anche:
- Come lavare i denti senza dentifricio
- Come lavarsi i denti con l’apparecchio
- Igiene orale: consigli e prodotti per pulire lingua, denti e bocca
- Come lavare i denti e la lingua in modo corretto?
- Come lavare i denti con lo spazzolino elettrico
Altri sistemi utili sono:
- Usare il dito indice: è un sistema da sempre molto efficace per pulire i denti.
- Una carota o una mela, entrambi perfetti per eliminare i batteri dalla bocca. Inoltre sono in grado di rimuovere anche gli zuccheri che rimangono sulle gengive o sullo smalto dei denti. Masticando una carota o una mela, si riesce infatti a produrre una maggiore salivazione, fondamentale per la pulizia della bocca.
- Foglie di salvia, possono essere usate per strofinare i denti come se fossero uno spazzolino. Oltre a questo potete provare anche la lavanda o la camomilla, per rimuovere i residui di cibo tra i denti.
- Il filo interdentale con il quale ci assicura di aver rimosso ogni residuo tra i denti.
- Il chewing gum rappresenta l’ultima risorsa a cui si dovrebbe attingere perché può danneggiare i denti, in particolar modo se ci sono delle otturazioni. Le si dovrebbe masticare solo per il tempo necessario a rendere migliore l’alito della cavità orale.
Consiglio fondamentale: visto che tutti questi sistemi sono efficaci, ma sempre meno di uno spazzolino vero, se siete spesso fuori casa, è consigliabile procurarsi un kit da viaggio che possa sempre essere utile per una buona pulizia dei denti.
Leggi anche:
- Quale spazzolino usare per lavarsi i denti?
- Ogni quanto cambiare lo spazzolino da denti?
- Quante volte e quando lavare i denti ogni giorno?
- Lavare i denti correttamente: per quanto tempo?
- Quale dentifricio usare per lavarsi i denti?
- Come utilizzare correttamente il filo interdentale?
- Come lavare i denti ai bambini in modo facile e corretto
- Come lavarsi i denti in modo corretto [VIDEO]
- Come pulire l’apparecchio per i denti mobile e fisso
- Come pulire efficacemente la lingua in modo semplice e sicuro
- Collutori naturali e fatti in casa per disinfettare la lingua
- Come e quando iniziare a lavare i denti ai bambini?
- Come educare i bambini ad una corretta igiene orale?
- Cos’è la carie dentale e cosa fare per prevenirla?
- Differenza tra carie, placca e tartaro
- Lingua bianca, impastata, spaccata: cause e quando è pericolosa
- La lingua dice molto sulla tua salute: ecco come “leggerla”
- Carie secche: i punti neri sui denti sono carie? Cosa fare?
- Denti più bianchi e più sani: i cibi e le bevande consigliati e quelli da evitare
- Il cioccolato fondente protegge i nostri denti da carie e placca
- Differenze denti da latte (decidui) e permanenti
- Denti da latte (decidui) nei bambini: quando spuntano e cadono?
- Denti permanenti: quanti sono e quando spuntano
- Hai mal di denti? Rischi l’impotenza
- Salivazione eccessiva dopo i pasti, in gravidanza, nei bambini: quali rimedi?
- Ghiandole salivari ingrossate: sintomi, cause, come si curano
- Ghiandole salivari: anatomia e funzioni in sintesi
- Tumore delle ghiandole salivari: sintomi, diagnosi e terapie
- Dolore alla mandibola: cause e sintomi
- Articolazione temporo mandibolare (ATM): anatomia e funzioni
- Sindrome temporo mandibolare: sintomi, diagnosi e cure
- Differenza tra mascella e mandibola: sono sinonimi?
- Di cosa è fatta la saliva, quanta ne produciamo, a che serve?
- Labbra blu: da cosa sono causate e come si curano in bimbi ed adulti
- Labbra screpolate e gonfie: cause e rimedi in bambini ed adulti
- Herpes labiale: cause, sintomi, rimedi e trattamento farmacologico
- Labbra gonfie (gonfiore labiale): possibili cause, sintomi e rimedi
- Cattivo sapore in bocca acido o amaro: rimedi e quando è pericoloso
- Denti sensibili: sbiancamento, caldo, freddo, collutorio ed altre cause
- Cibi che macchiano i denti: quali evitare ed i consigli per mantenerli bianchi
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Come lavarsi i denti in modo corretto [VIDEO]
Lavarsi i denti è una attività che tutti facciamo (o dovremmo fare!) ogni giorno, varie volte. E non solo per un fattore estetico o per evitare l’alito cattivo, ma soprattutto per conservare a lungo la salute dei nostri denti ed evitare dolorose sedute dal dentista. Sembrerebbe una attività facile da svolgere, ma in realtà quasi nessuno di noi la svolge in maniera del tutto corretta. Facciamo oggi un rapido ripasso, grazie a questo video:
Leggi anche:
- Igiene orale: consigli e prodotti per pulire lingua, denti e bocca
- Come pulire efficacemente la lingua in modo semplice e sicuro
- Collutori naturali e fatti in casa per disinfettare la lingua
- Come lavare i denti e la lingua in modo corretto?
- Come lavare i denti con lo spazzolino elettrico
- Quale spazzolino usare per lavarsi i denti?
- Ogni quanto cambiare lo spazzolino da denti?
- Quante volte e quando lavare i denti ogni giorno?
- Lavare i denti correttamente: per quanto tempo?
- Quale dentifricio usare per lavarsi i denti?
- Come utilizzare correttamente il filo interdentale?
- Come lavare i denti ai bambini in modo facile e corretto
- Come lavare i denti senza dentifricio
- Come lavarsi i denti senza spazzolino
- Come lavarsi i denti con l’apparecchio
- Come pulire l’apparecchio per i denti mobile e fisso
- Come e quando iniziare a lavare i denti ai bambini?
- Come educare i bambini ad una corretta igiene orale?
- Lingua bianca, impastata, spaccata: cause e quando è pericolosa
- La lingua dice molto sulla tua salute: ecco come “leggerla”
- Cos’è la carie dentale e cosa fare per prevenirla?
- Differenza tra carie, placca e tartaro
- Carie secche: i punti neri sui denti sono carie? Cosa fare?
- Denti più bianchi e più sani: i cibi e le bevande consigliati e quelli da evitare
- Il cioccolato fondente protegge i nostri denti da carie e placca
- Differenze denti da latte (decidui) e permanenti
- Denti da latte (decidui) nei bambini: quando spuntano e cadono?
- Denti permanenti: quanti sono e quando spuntano
- Hai mal di denti? Rischi l’impotenza
- Salivazione eccessiva dopo i pasti, in gravidanza, nei bambini: quali rimedi?
- Ghiandole salivari ingrossate: sintomi, cause, come si curano
- Ghiandole salivari: anatomia e funzioni in sintesi
- Tumore delle ghiandole salivari: sintomi, diagnosi e terapie
- Dolore alla mandibola: cause e sintomi
- Articolazione temporo mandibolare (ATM): anatomia e funzioni
- Sindrome temporo mandibolare: sintomi, diagnosi e cure
- Differenza tra mascella e mandibola: sono sinonimi?
- Di cosa è fatta la saliva, quanta ne produciamo, a che serve?
- Labbra blu: da cosa sono causate e come si curano in bimbi ed adulti
- Labbra screpolate e gonfie: cause e rimedi in bambini ed adulti
- Herpes labiale: cause, sintomi, rimedi e trattamento farmacologico
- Labbra gonfie (gonfiore labiale): possibili cause, sintomi e rimedi
- Cattivo sapore in bocca acido o amaro: rimedi e quando è pericoloso
- Denti sensibili: sbiancamento, caldo, freddo, collutorio ed altre cause
- Cibi che macchiano i denti: quali evitare ed i consigli per mantenerli bianchi
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Gengive: anatomia, funzioni e patologie più diffuse in sintesi
La gengiva è un tessuto di tipo molle che circonda i denti e ricopre il processo alveolare.
Anatomia
È di colore rosa corallo, opaca e compatta. Si estende dal margine gengivale libero, connesso alla corona dentale, fino alla giunzione mucogengivale, dove si continua con la mucosa alveolare che appare lassa e scura e ricopre il pavimento orale. Si può dividere in:
- gengiva libera: è la parte di tessuto che circonda il dente, anche detta gengiva marginale, mentre prende il nome di gengiva interdentale negli spazi tra due denti adiacenti, dove forma la papilla interdentale; la depressione che divide una papilla gengivale vestibolare da una papilla palatina o linguale prende il nome di colle . Il margine gengivale è spesso arrotondato, così da formare un piccolo solco (fisiologicamente profondo massimo 2mm) chiamato solco gengivale.
- gengiva aderente: si estende coronalmente dal solco gengivale libero, che delimita la gengiva libera ed è situato all’altezza della giunzione amelo-cementizia (o amelo-cementaria) del dente (ovvero la zona del dente dove finisce la corona dentale, superficialmente ricoperta di smalto, ed inizia la radice dentale, ricoperta di cemento); apicalmente la gengiva aderente termina a livello della linea mucogengivale, continuandosi con la mucosa alveolare.
La sua superficie presenta generalmente piccole depressioni superficiali che le conferiscono un aspetto caratteristico a buccia d’arancia. È ancorata con fasci fibrosi al cemento e all’osso alveolare, così da risultare immobile rispetto al tessuto sottostante.
Istologia
La gengiva è costituita da un epitelio orale, poggiato su un tessuto connettivo nel quale si inseriscono le fibre provenienti da cemento e osso alveolare. L’interfaccia tra epitelio e connettivo non è piatta, bensì caratterizzata da propaggini connettivali che si inseriscono nell’epitelio (papille connettivali) e da invaginazioni connettivali che ospitano approfondimenti epiteliali (creste epiteliali): questa struttura è la responsabile dell’aspetto a buccia d’arancia.
L’epitelio orale è stratificato in:
- strato basale: a contatto con la membrana basale che separa l’epitelio dal connettivo, costituito da cellule in continua riproduzione;
- strato spinoso: costituito da cellule allungate, caratterizzate da processi citoplasmatici che conferiscono l’aspetto spinoso e che provvedono ad assicurare una forte coesione tra le cellule adiacenti grazie ai desmosomi di cui sono provvisti.
- strato granuloso: le cellule dell’epitelio orale, nate nello strato basale, tendono a differenziarsi e ad attraversare i vari strati superficiali. In questo strato si notano caratteristiche intermedie tra lo strato spinoso e il successivo…
- strato corneo: le cellule, al massimo della loro maturazione, ospitano nel proprio citoplasma un improvviso processo di cheratinizzazione, che tende a sopprimere tutte le funzioni vitali della cellula. Queste cellule, seppure morte, sono un indispensabile barriera tra i microorganismi e gli strati cellulari profondi. Col tempo tendono a desquamarsi, ovvero a staccarsi dall’epitelio, e vengono sostituite da nuove cellule provenienti dagli strati sottostanti.
Mentre la gengiva aderente è costituita interamente dall’epitelio orale, la gengiva libera è costituita da epitelio orale nella porzione rivolta alla cavità orale, da epitelio sulculare (simile a quello orale) nella porzione libera rivolta al dente, fino al pavimento del solco gengivale. Tale pavimento, in realtà, è dovuto al continuarsi della gengiva con una porzione intimamente a contatto con la superficie dentale, costituita da un epitelio giunzionale, anche chiamato dentogengivale. Anche questo epitelio è pluristratificato, e distinguiamo uno strato basale attivamente mitotico, parecchi strati sovrabasali fino ad uno strato corneo desquamante. Lo strato spinoso e quello granuloso non sono presenti, sostituiti da più strati cellulari poveri di connessioni desmosomiali: è un tessuto quindi meno compatto di quello orale.
Leggi anche:
- Gengivite: cause, patogenesi, sintomi e terapie
- Denti: anatomia, funzioni e patologie più diffuse in sintesi
- Guance: anatomia e funzioni in sintesi
- Labbra: anatomia, funzioni, patologie e significato sociale
- Palato: anatomia, funzioni e patologie più diffuse in sintesi
Il tessuto predominante nella gengiva è quindi connettivale, e prende il nome di lamina propria. È costituito da:
- fibroblasti (5%): producono i vari tipi di fibre e supportano la sintesi della matrice.
- fibre (60%): la maggior parte di esse sono fibre collagene. Le interfacce tra epitelio e connettivo ed endotelio e connettivo presentano fibre reticolari. Attorno ai vasi sanguigni sono frequenti fibre elastiche, mentre le fibre ossitalaniche sono piuttosto scarse. Da un punto di vista morfologico e funzionale, le fibre si dividono in:
- fibre circolari: nella gengiva libera, circondano il dente;
- fibre dentogengivali: dalla porzione sopralveolare del cemento radicolare si aprono a ventaglio entro la gengiva libera;
- fibre dentoperiostali: dalla porzione sopralveolare del cemento radicolare decorrono parallele e terminano nella gengiva aderente;
- fibre transettali: connettono il cemento sopralveolare di due denti adiacenti.
- matrice: la sostanza fondamentale amorfa che consente il trasporto d’acqua, di elettroliti, metaboliti e nutrienti entro il connettivo.
- vasi e nervi (35%).
Fisiologia
Il tessuto gengivale ha il compito di isolare il parodonto dall’ambiente esterno. È caratterizzato da un intenso turn-over metabolico, che consente di rinnovare frequentemente gli strati più superficiali cheratinizzati, impedendo che i batteri possano accumularsi sulla sua superficie. La zona sulcare è esposta all’accumulo di detriti alimentari, con conseguente proliferazione batterica; bisogna comunque tenere in considerazione che, in assenza di patologie, il solco ha dimensioni minime ed è attraversato dal fluido crevicolare, un siero che trasuda entro il solco e favorisce la detersione di questo ambiente.
Patologia
La gengivite può determinare un aumento dello spessore della gengiva libera, con conseguente aumento di profondità del solco gengivale che prende il nome di pseudotasca parodontale. La parodontite è invece un’infezione che coinvolge più tessuti di supporto del dente, determinando la perdita d’attacco gengivale, ovvero un approfondimento del solco gengivale accompagnato da un minimo ispessimento gengivale, che in questo caso forma una tasca parodontale. La gengiva aderente tende ad accrescersi col passare degli anni: tale fenomeno è dovuto all’abrasione dei denti, a cui l’organismo risponde con una modica ma continua eruzione dentale, la quale trascina con sé il tessuto gengivale aderente determinando un aumento della sua altezza, posto che il margine mucogengivale non subisce alcuna modifica.
Leggi anche:
- Lingua bianca, impastata, spaccata: cause e quando è pericolosa
- Igiene orale: consigli e prodotti per pulire lingua, denti e bocca
- Come pulire efficacemente la lingua in modo semplice e sicuro
- Collutori naturali e fatti in casa per disinfettare la lingua
- Alitosi: il tipo di odore del tuo alito cattivo rivela la patologia che hai
- Alito cattivo: tutti i rimedi migliori per combattere l’alitosi
- Lingua bianca, impastata, spaccata: cure e rimedi naturali
- Differenza tra carie, placca e tartaro
- La lingua dice molto sulla tua salute: ecco come “leggerla”
- In quali casi la lingua viene amputata?
- La lingua è un muscolo?
- Di cosa è fatta la lingua?
- Lingua: anatomia e funzioni in sintesi
- Frenulo linguale: cos’è e cosa fare se è troppo corto
- Quali sono i muscoli che compongono la lingua?
- Glossodinia, sindrome della bocca che brucia: sintomi e cure
- Papille gustative della lingua: tipi, gusti, distribuzione e funzioni
- Papille gustative ingrossate: quando la lingua è infiammata
- Palatoschisi: cause, problemi derivanti e cure
- Labbro leporino (cheiloschisi): tipi, cause, problematiche e cure
- Differenza tra palatoschisi e labbro leporino
- A quale sapore corrisponde il gusto umami?
- Glutammato monosodico: cos’è ed in quali cibi trovarlo
- Glutammato e sindrome del ristorante cinese: effetti sulla salute
- Lingua gialla con alito cattivo o mal gola: cause e rimedi
- Lingua bianca e afte nei neonati: cause e cure
- Patina bianca sulla lingua: da cosa può essere causata?
- Lingua verde: cause e terapie
- Lingua nera villosa: cause, diagnosi e terapie
- La lingua che parli influenza la tua personalità ed il tuo cervello
- Cos’è la lingua: anatomia e funzioni in sintesi
- Differenze tra allergia alimentare ed intolleranza alimentare
- Scura o chiara, liquida o schiumosa: la tua urina rivela la tua salute
- Mi dicevano “sei grassa” così decisi che non avrei mangiato più. Mai più. La testimonianza di una paziente anoressica
- Anoressia: le immagini drammatiche di un corpo che non esiste più
- Si mette a dieta e perde 60 kg. La ragione per cui lo fa vi lascerà senza parole
- Bocca secca ed asciutta da ansia, diabete, malattie del fegato: diagnosi e cure
- Le tue unghie dicono molto sulla tua salute: ecco come leggerle
- Le tue feci dicono se sei in salute: con la Scala di Bristol impara ad interpretarle
- Parassiti e vermi nelle feci: sintomi e come eliminarli con farmaci e rimedi naturali
- Coprocoltura e antibiogramma: procedura e perché si eseguono
- Esame e raccolta delle feci: come si fa nel modo corretto ed a che serve
- Feci con sangue, muco, cibo: quando preoccuparsi?
- I 9 errori banali sotto la doccia che fanno male alla tua salute
- Pelle che prude dopo la doccia: ecco da cosa dipende e rimedi
- Frequenza defecazione: quante volte al giorno è normale andare di corpo?
- Fa male trattenere l’urina troppo a lungo? Per quale motivo?
- Quante volte al giorno è normale urinare? Vescica iperattiva e ansia
- Idratazione corretta: quanta acqua bere al giorno e perché è così importante
- Salivazione eccessiva dopo i pasti, in gravidanza, nei bambini: quali rimedi?
- Ghiandole salivari ingrossate: sintomi, cause, come si curano
- Ghiandole salivari: anatomia e funzioni in sintesi
- Tumore delle ghiandole salivari: sintomi, diagnosi e terapie
- Dolore alla mandibola: cause e sintomi
- Articolazione temporo mandibolare (ATM): anatomia e funzioni
- Sindrome temporo mandibolare: sintomi, diagnosi e cure
- Differenza tra mascella e mandibola: sono sinonimi?
- Di cosa è fatta la saliva, quanta ne produciamo, a che serve?
- Labbra blu: da cosa sono causate e come si curano in bimbi ed adulti
- Labbra screpolate e gonfie: cause e rimedi in bambini ed adulti
- Herpes labiale: cause, sintomi, rimedi e trattamento farmacologico
- Labbra gonfie (gonfiore labiale): possibili cause, sintomi e rimedi
- Cattivo sapore in bocca acido o amaro: rimedi e quando è pericoloso
- Denti sensibili: sbiancamento, caldo, freddo, collutorio ed altre cause
- Cibi che macchiano i denti: quali evitare ed i consigli per mantenerli bianchi
- Afte, nevralgia, herpes ed altre cause di dolore alla lingua (glossodinia)
- Dolore alla lingua ed alla bocca: cause, complicanze, dieta e terapia
- Come e quando iniziare a lavare i denti ai bambini?
- Come educare i bambini ad una corretta igiene orale?
- Disinfettare il piercing alla lingua: come fare e quali prodotti usare
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Gengivite: cause, patogenesi, sintomi e terapie
Per gengivite si intende infiammazione dei tessuti gengivali, caratterizzata da gonfiore, arrossamento, calore e sanguinamento conseguenti all’accumulo di placca. La malattia è reversibile dopo rimozione delle cause responsabili.
Cause
Tutte le specie batteriche che compongono la placca, depositandosi sulle superfici dure del dente, possono causare la patologia. Quindi tutte le cause che possono favorire l’accumulo della placca sono cofattori associati alla gengivite. Possono essere:
- anomalie morfologiche o strutturali dei denti, come le perle di smalto;
- fratture radicolari
- ricostruzioni dentali incongrue.
Anche alcuni ormoni possono favorire e soprattutto esacerbare la gengivite: prove scientifiche hanno dimostrato l’importanza dei livelli dei cosiddetti ormoni sessuali: androgeni, estrogeni, progesterone. Si riscontrano pertanto gengiviti caratteristiche durante la pubertà e durante la gravidanza, quando l’infiammazione gengivale può causare l’insorgenza di una iperplasia dei tessuti molli nota come epulide. La malnutrizione continua ad essere causa di gengiviti nei paesi in via di sviluppo: in particolar modo la carenza di vitamina C che porta allo scorbuto, ma anche di vitamina A, B2 e B12, favoriscono la gengivite. Vari farmaci, appartenenti ai gruppi degli anticonvulsivanti, immunosoppressori, antipertensivipossono causare modificazioni gengivali caratterizzate da un ispessimento abnorme (iperplasia).
Leggi anche:
- Gengive: anatomia, funzioni e patologie più diffuse in sintesi
- Differenze denti da latte (decidui) e permanenti
- Denti da latte (decidui) nei bambini: quando spuntano e cadono?
Patogenesi
L’accumulo di placca lungo il margine gengivale scatena una reazione infiammatoria dei tessuti molli. I batteri responsabili sono perlopiù cocchi e bastoncelli Gram positivi anaerobi facoltativi (streptococchi e actinomiceti). Il tartaro non sembra svolgere un’azione diretta contro la gengiva, ma favorendo l’adesione e l’accumulo batterico generalmente aggrava il quadro clinico.
Il deposito di batteri sulle superfici dentali è da solo responsabile dell’infiammazione. Già dopo le prime 24 ore l’epitelio orale è stimolato dai microbi a produrre mediatori proinfiammatori: aumenta la pressione sanguigna locale e la permeabilità vasale, si forma un essudato con le cellule di difesa polimorfonucleate che raggiungono la sede dell’infiammazione e si accumulano nella regione del solco gengivale. I primi segni clinici si riscontrano dopo circa 7 giorni, quando oltre ai polimorfonucleati la zona è raggiunta anche dai globuli bianchi, ed inizia la degenerazione dei fibroblasti (probabilmente per morte cellulare) che sono responsabili della compattezza del tessuto gengivale. Il gonfiore aumenta gradualmente, fino a quando non viene rimosso lo stimolo. Superato un tempo limite, variabile in funzione del sistema immunitario dell’individuo e dell’aggressività delle specie batteriche coinvolte, la gengivite reversibile sfocia in parodontite irreversibile, in quanto l’infiammazione non è più contenuta nella gengiva bensì coinvolge tutti i tessuti parodontali.
Le gengiviti da farmaci determinano l’ispessimento gengivale anche in una dentizione relativamente priva di placca; comportano comunque difficoltà al mantenimento dell’igiene orale, e la presenza di placca concomitante determina un peggioramento del quadro clinico.
Sintomi e segni
L’infiltrato infiammatorio determina edema (gonfiore); l’aumento di pressione del microcircolo provoca rossore e calore; la degenerazione fibroblastica e la dilatazione capillare determina una facilità al sanguinamento. Il dolore è generalmente assente, tranne nei casi in cui la posizione della gengiva infiammata esponga la stessa allo sfregamento dei denti, della lingua o alla contrazione muscolare della bocca. Una variante, fortunatamente molto rara, denominata gengivite ulcerativa necrotizzante che tende a colpire in forma acuta e a volte ricorrente adolescenti e giovani adulti sottoposti a stress psicologico, è caratterizzata da una sintomatologia aggravata da dolore e sanguinamento spontanei, dovuti ad ulcerazione e necrosi del tessuto gengivale.
Terapia
La terapia e la prevenzione della gengivite si praticano con un’impeccabile igiene orale. Lo spazzolamento corretto dei denti, due-tre volte al giorno, e l’utilizzo del filo interdentale per rimuovere la placca dalla zona della papilla gengivale è sufficiente ad evitare la gengivite e permettere la guarigione. Qualora siano presenti fattori che favoriscono la ritenzione della placca (protesi o otturazioni incongrue, malformazioni dentarie) questi andranno rimossi. La prescrizione di antibiotici (penicillina o metronidazolo) è indicata solo nei casi più gravi (gengivite ulcerativa necrotizzante o gengivite di vecchia data).
Leggi anche:
- Aftosi orale ed afte: cause, cure, rimedi, consigli, cibi consigliati, collutorio
- Cheilite (infiammazione delle labbra): cause, sintomi, terapie, rimedi
- Stomatite in adulti e bambini: rimedi, collutorio, cosa mangiare, contagio
- Stomatite aftosa recidivante: cause, sintomi, cure, collutorio, cosa mangiare
- Cheilite angolare (boccarola): cause, sintomi, diagnosi, cura, rimedi
- Febbre periodica con stomatite aftosa, faringite e adenite (PFAPA)
- Lingua bianca, impastata, spaccata: cause e quando è pericolosa
- Igiene orale: consigli e prodotti per pulire lingua, denti e bocca
- Come pulire efficacemente la lingua in modo semplice e sicuro
- Collutori naturali e fatti in casa per disinfettare la lingua
- Alitosi: il tipo di odore del tuo alito cattivo rivela la patologia che hai
- Alito cattivo: tutti i rimedi migliori per combattere l’alitosi
- Lingua bianca, impastata, spaccata: cure e rimedi naturali
- Differenza tra carie, placca e tartaro
- La lingua è un muscolo?
- Di cosa è fatta la lingua?
- Lingua: anatomia e funzioni in sintesi
- Denti permanenti: quanti sono e quando spuntano
- Differenza tra carie, placca e tartaro
- Come e quando iniziare a lavare i denti ai bambini?
- Come educare i bambini ad una corretta igiene orale?
- Frenulo linguale: cos’è e cosa fare se è troppo corto
- Quali sono i muscoli che compongono la lingua?
- Glossodinia, sindrome della bocca che brucia: sintomi e cure
- Papille gustative della lingua: tipi, gusti, distribuzione e funzioni
- Papille gustative ingrossate: quando la lingua è infiammata
- Denti: anatomia, funzioni e patologie più diffuse in sintesi
- Guance: anatomia e funzioni in sintesi
- Labbra: anatomia, funzioni, patologie e significato sociale
- Palato: anatomia, funzioni e patologie più diffuse in sintesi
- Palatoschisi: cause, problemi derivanti e cure
- Labbro leporino (cheiloschisi): tipi, cause, problematiche e cure
- Differenza tra palatoschisi e labbro leporino
- A quale sapore corrisponde il gusto umami?
- Glutammato monosodico: cos’è ed in quali cibi trovarlo
- Glutammato e sindrome del ristorante cinese: effetti sulla salute
- La lingua dice molto sulla tua salute: ecco come “leggerla”
- In quali casi la lingua viene amputata?
- Lingua gialla con alito cattivo o mal gola: cause e rimedi
- Lingua bianca e afte nei neonati: cause e cure
- Patina bianca sulla lingua: da cosa può essere causata?
- Lingua verde: cause e terapie
- Lingua nera villosa: cause, diagnosi e terapie
- La lingua che parli influenza la tua personalità ed il tuo cervello
- Cos’è la lingua: anatomia e funzioni in sintesi
- Differenze tra allergia alimentare ed intolleranza alimentare
- Scura o chiara, liquida o schiumosa: la tua urina rivela la tua salute
- Mi dicevano “sei grassa” così decisi che non avrei mangiato più. Mai più. La testimonianza di una paziente anoressica
- Anoressia: le immagini drammatiche di un corpo che non esiste più
- Si mette a dieta e perde 60 kg. La ragione per cui lo fa vi lascerà senza parole
- Bocca secca ed asciutta da ansia, diabete, malattie del fegato: diagnosi e cure
- Le tue unghie dicono molto sulla tua salute: ecco come leggerle
- Le tue feci dicono se sei in salute: con la Scala di Bristol impara ad interpretarle
- Parassiti e vermi nelle feci: sintomi e come eliminarli con farmaci e rimedi naturali
- Coprocoltura e antibiogramma: procedura e perché si eseguono
- Esame e raccolta delle feci: come si fa nel modo corretto ed a che serve
- Feci con sangue, muco, cibo: quando preoccuparsi?
- I 9 errori banali sotto la doccia che fanno male alla tua salute
- Pelle che prude dopo la doccia: ecco da cosa dipende e rimedi
- Frequenza defecazione: quante volte al giorno è normale andare di corpo?
- Fa male trattenere l’urina troppo a lungo? Per quale motivo?
- Quante volte al giorno è normale urinare? Vescica iperattiva e ansia
- Idratazione corretta: quanta acqua bere al giorno e perché è così importante
- Salivazione eccessiva dopo i pasti, in gravidanza, nei bambini: quali rimedi?
- Ghiandole salivari ingrossate: sintomi, cause, come si curano
- Ghiandole salivari: anatomia e funzioni in sintesi
- Tumore delle ghiandole salivari: sintomi, diagnosi e terapie
- Dolore alla mandibola: cause e sintomi
- Articolazione temporo mandibolare (ATM): anatomia e funzioni
- Sindrome temporo mandibolare: sintomi, diagnosi e cure
- Differenza tra mascella e mandibola: sono sinonimi?
- Di cosa è fatta la saliva, quanta ne produciamo, a che serve?
- Labbra blu: da cosa sono causate e come si curano in bimbi ed adulti
- Labbra screpolate e gonfie: cause e rimedi in bambini ed adulti
- Herpes labiale: cause, sintomi, rimedi e trattamento farmacologico
- Labbra gonfie (gonfiore labiale): possibili cause, sintomi e rimedi
- Cattivo sapore in bocca acido o amaro: rimedi e quando è pericoloso
- Denti sensibili: sbiancamento, caldo, freddo, collutorio ed altre cause
- Cibi che macchiano i denti: quali evitare ed i consigli per mantenerli bianchi
- Afte, nevralgia, herpes ed altre cause di dolore alla lingua (glossodinia)
- Dolore alla lingua ed alla bocca: cause, complicanze, dieta e terapia
- Come e quando iniziare a lavare i denti ai bambini?
- Come educare i bambini ad una corretta igiene orale?
- Disinfettare il piercing alla lingua: come fare e quali prodotti usare
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!