Il comportamento può essere un importante indice di comprensione dell’individuo poiché diviene un linguaggio attraverso cui il corpo esprime emozioni e pensieri. Il vero iniziatore della scienza del Continua a leggere
Archivi tag: segnali
Come capire quando una donna sta per raggiungere l’orgasmo
Un nostro giovane lettore ci scrive dicendoci: “Buongiorno allo staff di questo bellissimo sito che seguo ogni giorno. Vi scrivo perché ho un dubbio e so che mi risponderete in modo professionale e senza mettervi a ridere come fanno i miei amici quando provo a chiederlo a loro. Quando faccio l’amore con la mia ragazza, come faccio a capire quando lei sta per avere l’orgasmo? Vorrei sapere se ci sono dei segnali specifici da cogliere? Grazie per la risposta”. Continua a leggere
Suicidio: i segnali per capire chi si vuole suicidare
Vi anticipo che – purtroppo – non esiste nessun segnale “certo” che una persona abbia intenzione o si stia per suicidarsi. Persone sorridenti ed all’apparenza felici, possono in realtà nascondere all’interno ansia e dolori molto intensi. Il suicidio è inoltre spesso un atto impulsivo, scatenato da un aumento improvviso dell’ansia e della disperazione, causato da particolari situazioni e circostanze. Può capitare ad esempio che una donna che non abbia mai avuto nessun problema di interesse psichiatrico (ad esempio depressione) né che abbia mai avuto in tutta la sua vita nessun idea suicidaria, tenti o realizzi il suicidio nell’apprendere una notizia tragica ed improvvisa, come la morte di un figlio, specialmente se tale notizia viene appresa in certe circostanze, ad esempio mentre è da sola a casa e non c’è nessuno a confortarla, oppure si trova in circostanze che possono indirettamente favorire l’idea suicidaria, ad esempio l’abitare in un piano alto di un palazzo può suggerire alla donna di lanciarsi nel vuoto per evitare di sentire un dolore insopportabile.
Non tutti i suicidi sono imprevedibili
Non tutti i suicidi sono tuttavia del tutto imprevedibili. Un soggetto che ha intenzioni suicidarie – reali o che si limitano alla fantasia – a causa di disagi cronici come ad esempio il subire atti di bullismo nell’ambiente scolastico – lascia spesso trapelare nel tempo dei segnali che, se ben interpretati, possono permettere a genitori, parenti ed amici di intuire le intenzioni del soggetto e mettere in pratica delle misure che possano impedire l’insano gesto ed eventualmente aiutarlo a superare il momento di difficoltà.
I segnali dell’intenzione suicidaria
Quali possono essere i segnali d’allarme che fanno capire che una persona cara sta pensando al suicidio?
- tende a parlare di suicidio o della morte in generale;
- dice di non avere più obiettivi nella vita o che nulla gli interessa più;
- tende all’apatia o a “lasciarsi andare”;
- ha poca reattività agli eventi piacevoli o spiacevoli;
- parla di “andarsene”, di “fare un viaggio lungo” in posti non ben precisati;
- regala improvvisamente quello che possiede agli altri (soldi, oggetti…);
- manifesta sentimenti quali disperazione o senso di colpa;
- subisce spesso umiliazioni in pubblico;
- la mattina preferisce rimanere a letto e non ha voglia di far nulla;
- ha da poco avuto notizie spiacevoli o tragiche, come un lutto, un licenziamento o uno sfratto;
- non ha voglia di uscire né di avere a che fare con familiari o amici;
- smette improvvisamente di partecipare alle sue normali attività o di dedicarsi ai suoi hobby;
- cambia rapidamente abitudini alimentari;
- ha ritmi sonno-veglia alterati, ad esempio insonnia e inversione dei ritmi circadiani (sta sveglia di notte e dorme di giorno);
- manifesta comportamenti autodistruttivi (ad esempio usa droghe o beve alcolici);
- ha comportamenti autolesionistici (ad esempio compie atti dove la sua vita è in pericolo o si è procurato volontariamente delle lesioni fisiche).
Ovviamente l’avere uno o più di tali comportamenti non significa necessariamente che una persona stia pensando al suicidio: queste sono solo indicazioni generali.
Leggi anche:
- Per quali motivi una persona potrebbe desiderare di morire?
- Metodi infallibili per capire se una persona ti sta mentendo
- Tagliarsi e sentirsi meglio: come vincere l’autolesionismo
- Voglio morire: ecco i consigli per convincerti a non suicidarti
- Le 5 cose di cui ti pentirai un attimo prima della tua morte
- Sto per morire: le 7 fasi di elaborazione del dolore e della morte
- Cosa si prova a morire annegati, dissanguati, decapitati…
- Come suicidarsi senza dolore da soli in casa e all’aperto
- Differenza tra morte assistita (suicidio assistito), eutanasia e testamento biologico
- Muore sul treno: anziché chiamare aiuto ha cercato su Google i sintomi dell’attacco cardiaco
- Quanti caffè devi bere in un giorno per morire?
- Da obeso a personal trainer: Mike Waudby tenta il suicidio e perde 118 chili in 18 mesi
- Si può vivere senza respirare aria? Quanto può durare una apnea?
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
- Il sorriso di suor Cecilia, un attimo prima di morire
- Perché si piange? Per quale motivo si piange di gioia, di dolore e dal ridere?
- Paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche: cause, pericoli, rimedi
- Darwin Awards: le morti più stupide ed assurde nel 2014/2016
- Anestesia cosciente o risveglio intraoperatorio: risvegliarsi durante una operazione chirurgica ma non poter parlare né muoversi
- Coppia di cannibali conservava i resti di 30 persone nel freezer
- Differenza tra omicidio primo e secondo grado, manslaughter e murder
- Trentunenne strangolato in casa dal suo pitone
- Qual è la differenza tra arteria e vena?
- Che cosa succede e che fare se il nostro ascensore precipita?
- Come moriremmo se un mega asteroide colpisse la Terra?
- Cosa si prova a vivere il proprio funerale?
- Mark Sloan e il recupero fittizio: il mistero del cervello pochi attimi prima di morire
- Cosa sente chi è in coma?
- Capacità massima dello stomaco: si può “mangiare fino a scoppiare”?
- Dopo quanto tempo un cadavere si decompone?
- Si può vivere senza bere acqua? Per quanto tempo?
- Si può vivere senza mangiare cibo? Per quanto tempo?
- La morte per mancanza di sonno è davvero possibile? Per quanto tempo si può restare svegli?
- Tenuta in casa come una schiava e costretta a subire violenze per 8 anni
- L’infermiera cade in ospedale e schiaccia neonato che teneva in braccio
- Perché sogniamo? Perché ricordiamo alcuni sogni e altri no? Cos’è un sogno lucido e la fase REM?
- Differenze tra fase REM e NON REM del sonno
- L’uomo che volle farsi fotografare mummificato
- Donna dorme per un anno con il cadavere mummificato del marito accanto
- Rapisce, stupra ed uccide bimba di 4 anni: la folla inferocita lo strappa alla polizia e lo impicca
- Esperienze di pre-morte: uno scherzo del cervello o la prova che esiste il paradiso? Finalmente sappiamo la risposta
- Quando il paziente deceduto “resuscita”: la Sindrome di Lazzaro
- Donna accudisce il marito morto da due mesi in casa: “Pensavo fosse vivo”
- Neonato accoltellato 14 volte e sepolto vivo dalla madre
- Morta da 6 giorni, i figli non vogliono chiudere la bara:“è morte apparente”
- La donna che convive da 40 anni con un feto pietrificato nella pancia
- Si sente male a scuola e va in coma: rischia la vita a 15 anni per colpa dell’assorbente
- Morire a 17 anni per un succhiotto sul collo
- Leonarda Cianciulli: la saponificatrice di Correggio ed i suoi omicidi misteriosi
- Differenza tra inumazione, tumulazione, cremazione, imbalsamazione e mummificazione
- Che significa malattia terminale?
- Quanto tempo mi rimane da vivere?
- Cure palliative: cosa sono ed a che servono?
- Com’è fatto il cervello, a che serve e come funziona la memoria?
- Cervello maschile e femminile: quali sono le differenze?
- Narcolessia: cause, sintomi, cure e terapia farmacologica
- Sognare topi, serpenti, gatti, sangue… Perché alcuni sogni sono ricorrenti e cosa significano?
- Annegato nel cioccolato, risucchiato fuori da un aereo, soffocato da un seno siliconato… Le morti più incredibili della storia
- Il Real Madrid oltre la morte: la bara a forma di Santiago Bernabeu
- Cosa si prova morendo: il racconto di una infermiera
- Le 10 cose che ti succederanno un attimo dopo la tua morte
- Cosa si prova prima di morire? Una ricerca americana prova a spiegarlo
- Un’onda blu: fotografata l’anima che lascia il corpo dopo la morte?
- ”Si invitano i residenti a non morire, i posti al cimitero sono esauriti”. Lo strano messaggio a Lumellogno (NO)
- Rendere reversibile la morte cerebrale? In USA ci stanno lavorando
- Il forno crematorio va a fuoco: ”il corpo era troppo grasso”
- Baleia azul (blue whale): il gioco online che sta portando al suicidio tanti adolescenti
- Una persona su dieci muore a causa del fumo
- Condannati a morte: gli ultimi pasti più strani
- Rinascere in un’app: chiacchiera con chi non c’è più grazie a “With me”
- Rumori dalla bara durante un funerale: il “morto” era ancora vivo
- Lo sposa per l’eredità, ma alla sua morte scopre l’amara verità
- Ibernazione post-mortem: 14enne inglese ibernata negli USA
- Donna si spegne in volo: passeggeri dell’aereo in viaggio con la defunta
- E’ possibile vivere oltre i 125 anni?
- Perché mi capita di piangere senza motivo? Come affrontare il problema?
- Differenza tra arma da fuoco ed arma da sparo con esempi
- Differenza tra arma automatica e semiautomatica con esempi
- Elenco di varie tipologie di armi suddivise per tipo
- Rigor mortis (rigidità cadaverica): perché avviene e dopo quanto tempo dalla morte?
- Differenza tra arma bianca, da fuoco e da taglio
- Differenza tra morte clinica, biologica, legale, apparente, improvvisa ed istantanea
- Differenza tra morte corporale e secunda
- Differenza tra morte cerebrale, stato vegetativo e coma
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su LinkedIn e su Pinterest, grazie!
Come capire se a lui o a lei è piaciuto fare l’amore?
Un nostro lettore ci ha chiesto: “Secondo voi è possibile capire se una donna ha provato o no realmente piacere durante un rapporto sessuale?” Essendo la medesima richiesta di una nostra lettrice che ci chiede parallelamente se è possibile capire se l’uomo ha provato o no piacere sessuale durante un rapporto, oggi pubblichiamo questa facile guida ai segnali che ognuno di noi – consciamente o inconsciamente – manda all’esterno quando prova un piacere di tipo sessuale.
I segni del piacere sessuale maschile
Identificare un orgasmo maschile è una cosa molto più semplice rispetto a quello femminile, dal momento che, nella maggior parte dei casi, le sensazioni fisiche sono associate all’espulsione di sperma; tuttavia l’eiaculazione può non essere presente come ad esempio nel caso dell’eiaculazione retrograda o nell’aneiaculazione, oppure lo sperma può essere emesso in quantità estremamente ridotte come nel caso dell’ipoposia; a tal proposito leggi anche:
- Eiaculazione retrograda: quando lo sperma non esce o è troppo poco
- Come avviene l’eiaculazione maschile [VIDEO] Attenzione: immagini sessualmente esplicite
- Ipoposia: quando lo sperma è troppo poco. Cause e terapie per aumentare la quantità di eiaculato
A parte l’eiaculazione, esistono altri segni chiari del piacere maschile e dell’orgasmo (nella maggioranza dei casi questi segnali sono simili a quelli femminili):
- Durante un orgasmo maschile, al pari di quello femminile, vi è un marcato aumento della frequenza cardiaca/respiratoria, delle palpitazioni e della sudorazione.
- Quando il piacere sessuale diventa intenso, si può verificare midriasi, cioè dilatazione delle pupille degli occhi.
- L’erezione del pene aumenta all’aumentare del piacere sessuale ed è solitamente massima durante l’eiaculazione.
- L’ano dell’uomo può contrarsi ritmicamente ed involontariamente per alcuni secondi durante l’orgasmo, a causa della contrazione del muscolo pubo-coccigeo, a tal proposito leggi anche: Esercizi di Kegel: allena il tuo muscolo pubococcigeo per aumentare la potenza sessuale e contrastare l’eiaculazione precoce
- Si può verificare che, durante l’apice del piacere, i globi oculari si spostino molto in alto, al punto che le pupille siano quasi completamente nascoste dalla palpebra, ciò accade anche nella donna.
- Durante l’orgasmo maschile, gli arti tendono ad irrigidirsi, specie quelli inferiori, ed è anche possibile che le dita delle mani e – più spesso – dei piedi tendano a piegarsi su sé stesse.
- Tutta la zona genitale diventa turgida ed arrossata.
- L’eccitazione dell’uomo è visibile anche tramite i suoi capezzoli che si inturgidiscono, esattamente come avviene nella donna.
- Altro segno di piacere sessuale maschile è la pelle d’oca.
I segni del piacere sessuale femminile
Come appena visto, identificare un orgasmo è una cosa semplice per gli uomini, dal momento che, nella maggior parte dei casi, le sensazioni fisiche sono associate all’eiaculazione o all’espulsione di sperma. Ma per le donne non sempre il massimo del piacere è percepito così chiaramente. Teoricamente parlando, l’orgasmo è una scarica di eccitazione sessuale ed è caratterizzata da sensazioni molto piacevoli seguite da uno stato di rilassamento. Viene spesso descritto dalle donne come un momento esplosivo e drammatico ma nella pratica non sempre accade. Molte donne credono però di non avere la capacità di provare un orgasmo e sottovalutano le proprie manifestazioni fisiche e psichiche; altre fingono l’orgasmo, solo per non deludere l’uomo. Ma quali sono i segni dell’orgasmo femminile? Eccone alcuni tipici, tenendo presente che essi non sono ovviamente presenti in tutte le donne, quindi la loro assenza non indica necessariamente mancanza di orgasmo.
- Uno dei segni più chiari riguarda la contrazione ritmica involontaria dei muscoli della vagina cioè le “contrazioni orgasmiche”. Questi spasmi incontrollabili, che di solito durano tra 5 e 15 secondi con intervalli molto brevi (circa un secondo), a volte sono percepiti anche dal partner, perché le pareti della vagina premono ritmicamente sul pene dell’uomo. Tali contrazioni sarebbero equivalenti a quelle che nell’uomo determinano il rilascio dello sperma tramite i ripetuti getti eiaculatori. A tale proposito leggi: Contrazioni vaginali durante l’orgasmo femminile [VIDEO] Attenzione: immagini sessualmente esplicite
- Durante un orgasmo femminile, al pari di quello maschile, vi è anche un marcato aumento della frequenza cardiaca/respiratoria, delle palpitazioni e della sudorazione.
- Il clitoride può contrarsi e ritirarsi temporaneamente durante l’orgasmo.
- Spesso può avvenire anche che le donne durante l’orgasmo abbiano una sorta di eiaculazione di liquido denso, biancastro e filamentoso misto ad urina, questa evenienza è spesso percepita dalle donne come una cosa imbarazzante, tuttavia è un fatto assolutamente normale; a tal proposito leggi: Cos’è il liquido emesso da una donna durante l’orgasmo?.
- L’ano della donna può contrarsi ritmicamente ed involontariamente per alcuni secondi durante l’orgasmo.
- Si può verificare che, durante l’apice del piacere, i globi oculari si spostino molto in alto, al punto che le pupille siano quasi completamente nascoste dalla palpebra.
- Durante l’orgasmo femminile, gli arti tendono ad irrigidirsi, specie quelli inferiori, ed è anche possibile che le dita delle mani e – più spesso – dei piedi tendano a piegarsi su sé stesse.
- Tutta la zona vulvare diventa molto turgida, arrossata e gonfia.
- Quando il piacere sessuale diventa intenso, si può verificare midriasi, cioè dilatazione delle pupille degli occhi.
- L’eccitazione nella donna è visibile anche tramite i suoi capezzoli che si inturgidiscono proprio grazie agli stimoli sessuali.
- Altro segno di orgasmo femminile è la pelle d’oca.
Leggi anche:
- Come distinguere un vero orgasmo femminile da uno “finto”
- Come accorgersi se e quando un uomo eiacula dentro la vagina o l’ano
- Erezione del pene: come mantenerla più a lungo possibile
- Erezione del pene: come provocarla
- L’erezione deve essere rigida dall’inizio alla fine del rapporto sessuale?
- La qualità dell’erezione del pene determina il grado di piacere femminile?
- Lui ha il pene piccolo? I 6 trucchi per raggiungere lo stesso l’orgasmo
- Le 6 cose che gli uomini con il pene piccolo vogliono che la donna sappia
- Una ragazza vergine può fare la visita ginecologica?
- Differenza tra fare l’amore col preservativo e senza
- Come si pratica un buon sesso orale ad un uomo?
- Micropene: intervista a due uomini che hanno il pene piccolo
- Non ho mai raggiunto l’orgasmo: è un problema? Quali soluzioni?
- Il sesso è davvero importante in una coppia?
- Amore senza sesso o sesso senza amore?
- L’orgasmo femminile è tutta questione di ritmo
- Le donne rivelano le 16 piccole cose che rendono un uomo irresistibile
- Orgasmo femminile: dieci consigli per raggiungerlo più facilmente
- Differenza tra orgasmo maschile e femminile
- L’orgasmo e le altre fasi del ciclo di risposta sessuale
- Orgasmo maschile e femminile: nuovo studio sulle differenze fisiologiche
- Qual è la lunghezza media del pene?
- Come raggiungere un orgasmo femminile lungo ed intenso
- Orgasmo femminile: una donna su 5 non lo ha mai provato in vita sua
- Dare un nome al proprio pene ed altre cose che fanno gli uomini di nascosto
- Come avere un orgasmo vaginale
- Orgasmo femminile: le posizioni migliori per raggiungerlo
- Sintomi di eccitazione sessuale femminile e maschile
- Dieci ragazze raccontano le loro tecniche di masturbazione
- Tecniche di masturbazione femminile: 5 errori da non fare
- “Se ti tocchi diventi cieco”: tutti i falsi miti sulla masturbazione
- Masturbazione maschile: 10 cose che le donne non sanno
- Maggio è il mese della masturbazione: tutto sull’orgasmo
- Masturbazione: ecco i 10 effetti sulla salute della donna
- Come bloccare sul nascere il desiderio di masturbarti in 10 passi
- Masturbazione maschile: suggerimenti per raggiungere orgasmi incredibili
- La masturbazione secondo la Bibbia è un peccato?
- USA: in arrivo la prima legge contro la masturbazione
- 13 ragioni per cui ogni donna dovrebbe masturbarsi regolarmente
- Come capire se soffro di masturbazione compulsiva?
- In aumento le donne che guardano video porno su internet, ecco le parole chiave che più cercano
- Masturbazione compulsiva e dipendenza da pornografia causano impotenza anche nei giovani: colpa dell’effetto Coolidge
- Micropene: quanto misura, complicazioni, c’è una cura?
- Erezione debole o assente da cause psicologiche: cura e rimedi
- Prostata ingrossata ed infiammata: ecco cosa fare per mantenerla in salute
- Perversioni sessuali: dagli insetti sulle parti intime fino ai pannolini sporchi e le mestruazioni
- Le dimensioni del pene contano o no? Le confessioni senza censura delle mie pazienti ed i loro consigli per avere un pene più bello
- I vantaggi del non masturbarsi: le rivelazioni di un ex masturbatore cronico
- La ragazza con due vagine che ha dovuto perdere la verginità due volte
- Eiaculazione retrograda: quando lo sperma non esce o è troppo poco
- Smegma: i rischi dell’accumulo di sporco sul pene
- Dipendenza dal porno online: ecco perché è così facile cadere nel vortice della masturbazione compulsiva che porta all’impotenza. I pensieri di un mio paziente masturbatore cronico
- La masturbazione compulsiva non è un vizio: è una tossicodipendenza
- Il punto G femminile: come trovarlo e stimolarlo e quali sono le posizioni sessuali che più lo eccitano
- La Sindrome da spogliatoio o Dismorfofobia peniena: quando il pene sembra deforme o più piccolo o più grande di quanto realmente sia. Diagnosi e cure
- Come fare per avere un’eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma?
- Gli uomini sono per natura poligami e sono attratti da donne giovani: le verità che nessuno ha il coraggio di ammettere
- Cosa accade e cosa si prova quando si frattura il pene?
- “Dottore, il mio pene si sta accorciando”: la Sindrome della retrazione genitale
- La masturbazione fa bene o fa male?
- Andrew Wardle: “Sono nato senza pene ma sono stato con oltre cento donne
- Quanto deve durare un rapporto sessuale prima che si parli di eiaculazione precoce?
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Capire se sono incinta: i primi 7 sintomi di gravidanza
I primi sintomi e segni dell’esordio esordio di una gravidanza si confondono facilmente sia con la sindrome premestruale sia con disturbi di differente origine (ad esempio, quelli causati dallo stress). Come si fa, dunque, a capire se si è incinta oppure no? L’unico metodo certo è il test di gravidanza, benché anch’esso abbia alcuni limiti (se effettuato nel modo errato o troppo precocemente), insieme al primo sintomo di dolce attesa, ovvero l’assenza di mestruazioni. Vi sono, comunque, alcuni segnali da considerare e che potrebbero rappresentare la spia di una gravidanza, impariamo a riconoscere i sette più importanti, che sono anche i più precoci.
1) Ritardo delle mestruazioni
Sembra banale ricordarlo, ma il sintomo più “veritiero” ed evidente di una gravidanza è la mancanza di mestruazioni. Ma un ritardo può essere considerato la norma, laddove il ciclo mestruale si presenta solitamente irregolare. Così come in presenza di stress, traumi o cambio di stagione. Chiaramente, se il ritardo si protrae a lungo e le mestruazioni non compaiono, l’ipotesi di una gravidanza si fa più nitida.
Leggi anche: Quando fare il test di gravidanza dopo il rapporto: dopo quanto risulta positivo
2) Gonfiore e tensione delle mammelle
La gravidanza può annunciarsi con una sensazione di gonfiore della mammella e dolore al seno. Ma questi sintomi sono comuni anche alla sindrome premestruale e, dunque, con essa facilmente confondibili. C’è da aggiungere, però, che molte donne all’inizio della gravidanza percepiscono un cambiamento nella forma e nell’aspetto del seno. Quest’ultimo appare, dunque, non solo più gonfio e teso ma anche “diverso”: capita, infatti, che il capezzolo diventi più “scuro”. Anche in questo caso, sapersi osservare con attenzione è un ottimo modo per imparare a conoscersi e a prendersi cura di sé. A tale proposito leggi anche: Mastodinia: quando il seno è gonfio e dolorante
3) Sonnolenza o stanchezza eccessiva
Anche in questo caso, si tratta di sintomi spesso presenti in gravidanza ma comuni anche a numerose condizioni diverse dall’attesa. Sonnolenza e stanchezza possono, infatti, essere dovute a stress, eccesso di lavoro, cambio di stagione, carenze nutrizionali o patologie in corso (acute oppure croniche).
Leggi anche: Differenza dei capezzoli e del seno in gravidanza
4) Nausea e repulsione per alcuni alimenti e odori
Quando si pensa ai primi sintomi di gravidanza, la nausea è una delle immagini più associate. E, infatti, la nausea gravidica fa parte di una sintomatologia molto comune, spia di una gravidanza che procede nel modo migliore. Quindi, è vero che provare una sensazione di nausea o repulsione verso taluni cibi e profumi – soprattutto se tali cibi e profumi precedentemente ci piacevano ed all’improvviso li proviamo repugnanti – può essere sintomo di gravidanza. Il riconoscimento di questi segnali si fa più nitido – ripeto – se si inizia a sentire rifiuto proprio per ciò che fino al giorno prima si gradiva, per esempio per il caffè o un certo tipo di formaggio o di pesce, o ancora per il proprio profumo preferito. Ma bisogna sempre tener presente che la nausea si può associare anche a disturbi nervosi, virus gastrointestinali, digestione difficile, intossicazione alimentare ed intolleranze.
Leggi anche: Aborto: entro quanto è legale?
5) Crampi addominali
All’inizio della gravidanza, nel momento dell’impianto, l’utero si contrae e provoca dolori all’addome. I “crampi da impianto” sono comuni a molte donne e rientrano dunque nella vasta sintomatologia precoce di gravidanza. Ma il mal di pancia può essere causato anche dalle mestruazioni in arrivo oppure da semplici disturbi intestinali o, ancora, da stress ed emotività.
Leggi anche: Per abortire serve il consenso dei genitori? Aborto per minorenni e interdette
6) Vomito
Anche vomitare improvvisamente ed apparentemente senza alcun motivo, può essere sintomo di gravidanza, specie se ciò si associa a nausea provata per odori e cibi prima apprezzati. Il vomito da solo tuttavia non è molto attendibile come segno di gravidanza: può essere infatti determinato da molte altre condizioni e patologie, tra cui intossicazioni da cibo, farmaci, forte paura, ingestione di veleni ed affezioni gastrointestinali, epato-biliari o renali. Il vomito può inoltre essere inoltre correlato a mal d’auto, mal di mare e mal d’aria, oltre che a situazioni di ansia o stress cronico.
Leggi anche: Restare incinta vergine senza penetrazione è possibile?
7) Perdite ematiche
Le perdite di tipo ematico di solito sono correlate all’inizio delle mestruazioni. Ma, se ci si conosce bene, le perdite ematiche “anomale” possono anche rappresentare la spia di un esordio di gravidanza. Queste ultime si presentano più “leggere” e di colore diverso a quelle relative alle mestruazioni. Inoltre, in caso di gravidanza, le perdite ematiche non evolvono aumentando di intensità e quantità come durante il consueto svolgimento delle mestruazioni. Anche in questo caso, però, test e ginecologo rappresentano la via da perseguire per ottenere una risposta sicura.
Leggi anche:
- E’ possibile essere vergini anche dopo essere state penetrate?
- Come e quando fare il test di gravidanza
- E’ possibile non essere più vergini anche senza essere state penetrate?
- In quale giorno e settimana del ciclo è più probabile rimanere incinta?
- Si può rimanere incinta durante il ciclo?
- E’ possibile rimanere incinta a fine ciclo e subito dopo le mestruazioni?
- E’ possibile rimanere incinta poco prima delle mestruazioni?
- E’ possibile rimanere incinta con la pillola anche senza dimenticarla?
- Aborto volontario: decide la madre, il padre o entrambi? E se la donna è minorenne?
- Dove abortire? Il medico è costretto a praticare l’aborto? Cos’è l’obiezione di coscienza?
- Se sei incinta e prendi la pillola, viene il ciclo?
- Che possibilità ho di rimanere incinta?
- Fino a che età un uomo può avere figli?
- Perché l’uomo può avere figli per tutta la vita e la donna no?
- Se un profilattico sporco di sperma penetra in vagina si rimane incinta?
- Perdite bianche, gialle marroni in gravidanza: quando preoccuparsi e cosa fare?
- Cerco la gravidanza: quanto tempo è necessario per rimanere incinta?
- Se pene o dita sporche di sperma penetrano in vagina si rimane incinta?
- Differenza tra infertilità e sterilità
- Differenza tra sterilità primaria e secondaria
- Non riesco a rimanere incinta: colpa dell’utero
- Non riesco a rimanere incinta: e se la colpa fosse dell’uomo?
- Differenza tra infertilità e impotenza
- Non riesco a rimanere incinta: colpa di una infezione ginecologica
- Non riesco a rimanere incinta: colpa delle ovaie che non funzionano bene
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, segui la nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!