Sindromi neuroallergiche: emicrania da allergia, cefalea istaminica e da glutammato sodico

MEDICINA ONLINE CEFALEA MAL DI TESTA EMICRANIA DIFFERENZE AURA SENZA AURA CERVELLO CERVELLETTO TESTA ENCEFALO SISTEMA NERVOSO CENTRALE PERIFERICO SNC SNP DONNA VOLTO TRISTE SAD GIRL HEADSono molte le sindromi e le manifestazioni cliniche di interesse neurologico che possono avere una correlazione con anomalie e patologie del sistema immunitario, denominate generalmentesindromi neuroallergiche“.

Sintomi neurologici possono presentarsi, anche se raramente, nel corso delle manifestazioni cliniche della malattia da siero, a tal proposito leggi: Malattia da siero: cause, sintomi, complicanze, diagnosi e terapie

Manifestazioni di interesse neurologico possono verificarsi anche nell’angioedema, a tal proposito leggi:

Emicrania da allergia

Deve essere ricordato, inoltre, che alcune forme di emicrania sono state attribuite ad allergia alimentare, con discreti risultati clinici delle diete di eliminazione e del trattamento con sodio cromoglicato. Tuttavia, un’ eziopatogenesi allergica non figura nella classificazione delle cefalee redatta dall’International Headache Society. A tal proposito, leggi anche: Consigli per la prevenzione delle allergie da alimenti e additivi alimentari

Cefalea da glutammato monosodico

La cefalea da glutammato monosodico (anche chiamata “sindrome del ristorante cinese“, così detta per l’uso abbondante che in quel tipo di ristorante viene fatto dell’additivo, impiegato per rinforzare i sapori dei cibi) è a patogenesi extraimmunologica, per cui rientra nel capitolo delle reazioni pseudoallergiche (PAR). A tal proposito, leggi:

Cefalea istaminica di Horton

La cosiddetta cefalea “a grappolo” o “cefalea istaminica di Horton” presenta alcuni aspetti clinici particolari (crisi accessuali unilaterali, con dolore lancinante in sede temporale ed oculare, spesso con turgore dei vasi temporali, lacrimazione omolaterale e rinorrea). In passato veniva spesso trattata con cicli di iniezioni endovenose di dosi pri-
ma minime e poi progressivamente crescenti di istamina (“desensibilizzazione istaminica”). Relativamente a tale tipo di cefalea si era più volte pensato ad una eziopatogenesi allergica, tutta non vi sono attualmente abbastanza dati a favore di ciò e molti dubbi vengono attualmente avanzati anche sul ruolo della stessa istamina nella genesi di questa sindrome. A tal proposito, leggi: Differenza tra emicrania e cefalea

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Lo Staff di Medicina OnLine

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