Allenamento ad alta intensità e cedimento muscolare per spingerti oltre ogni limite

MEDICINA ONLINE PALESTRA PESI MUSCOLI MASSA PROTEINE AMMINOACIDI BCAA RAMIFICATI ESSENZIALI WHEY LATTE SIERO CASEINE CREATINA CARNITINA DIMAGRIRE WORKOUT ALLENAMENTO BICIPITI SPALLE DORSPrima di entrare nel merito del discorso, vediamo cosa si intende per allenamento ad alta intensità nel bodybuilding. Un allenamento ad alta intensità si ottiene spremendo ogni serie al massimo del massimo; il massimo di un allenamento ad alta intensità, entra in gioco solo quando il muscolo è spinto fino al limite massimo, producendo il massimo della forza possibile in quel momento.

Durante una serie normale di 10 ripetizioni con il bilanciere il livello di intensità cresce dopo ogni ripetizione e raggiunge il livello estremo nel corso delle ultime ripetizioni. Solo alla fine, si raggiunge un momento di esaurimento conosciuto come cedimento muscolare. Se fosse possibile fare l’undicesima ripetizione vorrebbe dire che non si è mai raggiunto il massimo livello di intensità. L’intensità massima, infatti, si raggiunge solo se l’esercizio è portato al punto di momentaneo esaurimento dove non è più possibile eseguire un altra ripetizione.

Per diventare “grossi” con questa strategia di allenamento, che ha vari metodi al suo interno, bisogna osservare scrupolosamente 13 punti per non cadere nel sovrallenamento cronico.

ALLENAMENTO AD ALTA INTENSITA’

1) SERIE TOTALI

Eseguire non più di 20 serie totali in una sessione di allenamento.

2) ALLENAMENTI SETTIMANALI

Allenarsi non più di 3 volte la settimana. Alcuni celebri preparatori dell’allenamento ad alta intensità, prediligono l’allenamento in total body rispetto a quello frazionato classico del bodybuilding.

3) RANGE DI RIPETIZIONI

Per ogni esercizio selezionare un carico che permette l’esecuzione di 8-12 ripetizioni. Per gli esercizi della parte inferiore del corpo, si può adottare un range di ripetizioni più alto dalle 15 alle 20.

4) INCAPACITA’ MUSCOLARE

Continuare ogni esercizio fino all’incapacità muscolare momentanea. Quando sono eseguite più ripetizioni di quelle indicate, nell’allenamento successivo aumentate il carico di circa il 5%. Si consiglia sempre e comunque di adottare una tecnica di esecuzione corretta in quanto lo scopo non è una gara di panca o stacco, ma quello di aumentare la massa dei muscoli lavorati.

5) PRIORITA’ MUSCOLARE

Allenare prima i muscoli grandi e poi i muscoli piccoli. Questa regola vale sia per quanto riguarda l’allenamento del giorno, sia per quanto riguarda la collocazione dei muscoli nella settimana. In un allenamento di schiena e bicipiti, non bisogna mai allenare i bicipiti prima dei dorsali, in quanto andrebbero in sovrallenamento e non avreste poi la forza per affrontare trazioni e rematori; inoltre potreste subire anche un serio infortunio.

Per quanto riguarda la collocazione muscolare settimanale, consigliamo di inserire l’allenamento di spalle e braccia sempre dopo gli allenamenti di petto e dorsali. Esercizi duri come panca, stacco, distensioni varie e rematori vanno affrontati con energie fresche sia fisiche che mentali.

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6) FASE ECCENTRICA O NEGATIVA

Accentuare la fase eccentrica o negativa degli esercizi. Sollevate il carico in 2 secondi e abbassatelo in 4 secondi.

7) MOVIMENTI LENTI

In caso di dubbio, nell’allenamento ad alta intensità bisogna lavorare in maniera lenta e controllata, per aumentare il tempo sotto tensione dei muscoli.

8) AUMENTO DEL CARICO O RIPETIZIONI

Anche in questa tipologia di allenamento, bisogna cercare di aumentare i fattori che determinano l’aumento dello stimolo nei muscoli, ovvero il carico o il numero di ripetizioni con lo stesso carico. Nell’allenamento ad alta intensità però bisogna ricercare questi miglioramenti conservando una buona tecnica di esecuzione.

9) RIPOSARE MOLTO

I muscoli crescono durante il riposo, pertanto ogni allenamento intenso deve avere poi il giusto riposo. Le canoniche 48 ore devono essere assolutamente rispettate, anche se a volte non sono sufficienti soprattutto dopo allenamenti super intensi.

10) PIU’ PROTEINE

Senza i mattoni il palazzo non si può costruire. Un allenamento ad alta intensità equivale ad un muratore con il martello pneumatico che rompe le fibre con estrema facilità e velocità, pertanto serviranno più proteine per la costruzione successiva.

11) ALLENARSI CON UN COMPAGNO

Ripetizioni Forzate, negative ed altri metodi ad alta intensità, prevedono l’ausilio di un buon compagno di allenamento che aiuti durante l’esecuzione del movimento. Inoltre è risaputo che in compagnia si affrontano meglio le avversità di un duro lavoro.

12) DIARIO DI ALLENAMENTO

Soprattutto con metodi così invasivi è bene annotare tutti i dati dell’allenamento nonché feedback positivi e negativi riscontrati.

13) NON PER TUTTI

L’allenamento ad alta intensità non è per tutti. Questo non significa non allenarsi duramente lo stesso. Molte persone non riescono a recuperare da allenamenti troppo intensi e magari sono più inclini ad un allenamento ad alto volume. Il concetto è che ognuno di noi risponde in maniera diversa agli stimoli forniti con gli esercizi; ecco spiegato perchè Arnold Schwarzenegger era grosso con un’allenamento ad alto volume e Mike Mentzer era ugualmente grosso ma con un’allenamento ad alta intensità.

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