La glomerulonefrite post-infettiva è una malattia del rene che colpisce i glomeruli dando come quadro clinico una sindrome nefritica.
Diffusione
La glomerulonefrite post-infettiva ha carattere sporadico e colpisce perlopiù bambini in età pre-adolescenziale, infatti solo il 10% dei pazienti ha più di 40 anni. È più comune nei maschi che nelle femmine. La sua incidenza nei paesi sviluppati è in diminuzione. È frequente nei familiari e nei conviventi del paziente.
Cause
La malattia si manifesta in seguito ad infezione della faringe. Il patogeno più frequentemente implicato è lo streptococco beta emolitico di gruppo A (soprattutto i sierotipi 1, 2, 3, 4, 12, 25 e 49) la cui infezione (spesso una faringite), in soggetti geneticamente predisposti, può portare alla formazione di anticorpi diretti contro l’endostreptosina o altre proteine come la proteinasi streptococcica. Gli anticorpi possono formare immunocomplessi con i rispettivi antigeni: il legame fra anticorpo e antigene può avvenire in circolo o direttamente nel glomerulo, in sede sotto-epiteliale (cioè fra la membrana basale glomerulare e i podociti). Questi accumuli, composti da IgM o IgG legate all’antigene, provocano danni tramite attivazione in loco del complemento e tramite fagocitosi frustrata da parte dei macrofagi e dei neutrofili. Gli stessi immunocomplessi possono inoltre depositarsi nelle articolazioni o a livello cardiaco; in quest’ultimo caso possono provocare anche una endocardite con danno valvolare in un quadro clinico chiamato malattia reumatica.
Istologia
I glomeruli durante la malattia mostrano iperproliferazione del mesangio e accumulo di leucociti. In immunofluorescenza si vedono i depositi di immunocomplessi con aspetto granulare e in microscopia elettronica è possibile osservare questi depositi elettrondensi che sono definiti humps (gobbe) subepiteliali.
Sintomi
Tra il manifestarsi dell’infezione e l’insorgenza della glomerulonefrite decorre un periodo di latenza che, nel caso di una faringotonsillite, va dai 6 ai 10 giorni. Nel caso di infezioni cutanee (erisipela, ad esempio) la latenza è più prolungata e può arrivare a più di due settimane. Se i segni di nefrite appaiono insieme all’infezione, vuol dire che siamo di fronte alla riesacerbazione di una glomerulopatia preesistente. Le manifestazioni tipiche della glomerulonefrite sono:
- ematuria con cilindri di globuli rossi;
- oliguria;
- malessere generale;
- ipertensione lieve o moderata;
- edemi spesso periorbitali;
- febbre.
Nei bambini prevale l’ematuria e la febbre, negli adulti invece l’ipertensione è spesso più cospicua così come la ritenzione di liquidi che rappresenta il sintomo predominante.
Diagnosi
La diagnosi di glomerulonefrite post-streptococcica si basa sulla dimostrazione di almeno due di questi elementi:
- la presenza in faringe o in una lesione cutanea dello streptococco beta-emolitico di uno dei sierotipi elencati in precedenza;
- l’avvenuta risposta immunitaria a uno o più enzimi streptococcici, mediante la dimostrazione dell’aumentato titolo antistreptolisinico O (ASLO), antistreptokinasi (ASK), anti-deossiribonucleasi B (ADN-asi B), anti-ialuronidasi (AH), anti-nicotiladenin-dinucleotidasi (ANAD-asi); la risposta degli ASLO è veloce e intensa soprattutto nelle faringiti, mentre le risposte degli AH, ANAD-asi e ADN-asi B sono più tardive. Una terapia antibiotica precoce può prevenire la risposta anticorpale agli enzimi e negativizzare il tampone faringeo, ma può non essere efficace nel bloccare l’insorgenza della glomerulonefrite;
la diminuzione della frazione C3 del complemento.
Altri dati di laboratorio che si possono rilevare sono:
- aumento delle crioglobuline;
- VES aumentata;
- positività del test per gli immunocomplessi circolanti;
- riscontro in circolo di aggregati di fibrinogeno ad alto peso molecolare.
Prognosi e terapia
Nei bambini la malattia è spesso autolimitante e non lascia sequele (al limite è necessario solo un trattamento per il mantenimento dell’equilibrio elettrolitico). Negli adulti può invece lasciare più facilmente dei reliquati o in rari casi evolvere a glomerulonefrite rapidamente progressiva o cronica. È importante la terapia antibiotica delle infezioni infantili per evitare l’insorgenza di questa patologia.
Leggi anche:
- Glomerulonefrite acuta e cronica: sintomi, cura, si può guarire
- Nefropatia diabetica: patogenesi, stadi, sintomi, terapia, dieta
- Trapianto renale: quanto dura, conseguenze, tecnica chirurgica
- Insufficienza renale acuta: sintomi, terapia, linea guida, morte
- Insufficienza renale cronica: stadi, dieta, sintomi, diagnosi e terapia
- Uremia: significato, valori, cause, sintomi, segni, morte
- Pressione alta (ipertensione arteriosa): sintomi, cause, valori e cure
- Anemia: significato, cause, grave, sintomi, occhi, cura e rimedi
- Differenza tra sindrome nefritica e nefrosica
- Calcoli urinari bloccati in rene, uretere, vescica e uretra: cause e cure
- Malattia renale cronica: stadi, terapia, sintomi, diagnosi, dieta
- Tumore al rene: intervento, aspettative di vita, prognosi, morte
- Emoglobina nelle urine (emoglobinuria): cause, sintomi e terapia
- Velocità di filtrazione glomerulare: valori normali, bassi e insufficienza renale
- Rene policistico: diagnosi, terapia, dieta, cura naturali, invalidità civile
- Idronefrosi: stadi, bilaterale, conseguenze, dieta
- Polipi vescicali benigni e maligni: conseguenze, sanguinamento, cure, recidive
- Ecografia alla vescica vuota o piena: preparazione, costo, svolgimento
- Ecografia renale: esecuzione, indicazioni, costo
- Tumore alla vescica: terapie, asportazione, si può guarire?
- Azotemia (Urea) alta o bassa: valori, cause, sintomi e cosa fare
- Creatinina alta o bassa: cos’è, cosa indica e come si corregge
- Clearance della creatinina: alta o bassa, valori, calcolo e sintomi
- Differenza tra dialisi, emodialisi e dialisi peritoneale
- Esami per valutare funzionalità renale ed insufficienza renale
- Emodialisi: come funziona, effetti collaterali e complicanze
- Colica renale: sintomi premonitori, quanto dura, cosa fare e mangiare?
- Differenza tra insufficienza renale acuta e cronica
- Diuresi: cos’è, definizione, oraria normale ed eccessiva significato
- Ipertrofia o iperplasia prostatica benigna: cause, sintomi e cure
- Mi alzo spesso di notte per urinare: quali sono le cause e le cure?
- Differenza tra dialisi, emodialisi e dialisi peritoneale
- Esame delle urine completo con urinocoltura: come fare e capire i risultati
- Urodinamica: cos’è, a che serve e come funziona
- Filtrazione glomerulare, riassorbimento e secrezione
- Differenza tra rene policistico e multicistico
- Minzione: come funziona l’emissione di urina e come si controlla
- Uretra maschile e femminile: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Oliguria: sintomi, quantità, valori, terapia, definizione, significato
- Anuria e urine: definizione, terapia, valori, cosa fare, morte
- Poliuria: sintomi, notturna, diabete, nervosa, stress, malattie associate
- Pollachiuria: cause, notturna, ansia, psicogena, psicosomatica
- Emazie nelle urine: valori normali, alti, bassi, cause e cure
- Uretrorragia: cause, da catetere, da trauma, femminile, cura e trattamento
- Enuresi notturna in bambini, adolescenti e adulti: cause e terapia
- Disuria: significato, cause, cura, rimedi naturali, bruciore
- Stranguria: significato, dolore alla minzione, cura
- Proteinuria fisiologica e alta: sintomi, valori, cause, classificazione
- Glicosuria: significato, valori, sintomi, normoglicemica, cura
- Piuria: significato, sintomi, valori, sterile, acida, terapia
- Leucocituria: severa, sterile, in gravidanza, asintomatica
- Batteriuria: asintomatica, non significativa, valori normali, cura
- Urine torbide, schiumose, maleodoranti, scure con bruciore
- Polidipsia e sete intensa: cause, psicogena, diabete, primaria
- Ritenzione urinaria acuta e cronica: significato, rimedi, dieta
- Urgenza minzionale e incontinenza: definizione e vescica iperattiva
- Svuotamento incompleto della vescica: sintomi, ristagno e rimedi
- Gocciolamento post-minzionale maschile e femminile: cause e cure
- Tenesmo vescicale e uretrale: significato, cause, sintomi e terapia
- Globo vescicale: definizione, terapia, svuotamento, esame obiettivo
- Incontinenza urinaria maschile e femminile: cause, tipi, da sforzo, rimedi
- Sangue nelle urine (ematuria): iniziale, terminale, microscopica e macroscopica asintomatica
- Nicturia: cos’è, cosa la provoca e come si cura
- Proteinuria 24 ore alta: cause, tipi, valori e terapie
- Quante volte al giorno è normale urinare? Vescica iperattiva e ansia
- Perché viene la cistite e come curarla?
- Si può vivere senza reni? Conseguenze della nefrectomia
- Perché la cistite è più frequente nelle donne che negli uomini?
- Differenze tra apparato urinario maschile e femminile
- Albumina ed albuminemia alta o bassa: cause, valori e terapie
- Glicemia alta o bassa: valori normali, che patologie indica e come si controlla nei diabetici
- Differenza tra poliuria e pollachiuria
- Differenza tra anuria ed oliguria
- Differenza tra anuria e ritenzione urinaria
- Differenza tra disuria, stranguria, pollachiuria e nicturia
- Differenza tra proteinuria transitoria, persistente ed ortostatica
- Differenza tra nefrologo ed urologo: patologie e competenze specifiche e comuni
- Semeiotica dei reni: esame obiettivo renale
- Tampone uretrale: positivo, candida, risultati, costo, fa male?
- Cattivo odore intimo: cause, cure e rimedi facili
- Balanite, lichen planus, verruche, candida, gonorrea: le infezioni del pene
- Candida in uomo e donna: cause, trasmissione e farmaci
- Uretrite cronica, traumatica e non infettiva: cure e rimedi naturali
- Scura o chiara, liquida o schiumosa: la tua urina rivela la tua salute
- Uroflussometria: indicazioni, preparazione, come si esegue
- Vescica: dove si trova, anatomia, funzioni e patologie frequenti in sintesi
- Rene: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Smegma: quando lo sporco si accumula sul pene, cause e cure
- Smegma femminile, vulviti e cattivi odori vaginali: cura e prevenzione
- Resezione vescicale transuretrale (TURB): quando si fa ed effetti collaterali
- Ecografia prostatica transrettale: come si svolge, è dolorosa, a che serve?
- PSA totale e free alto: capire i risultati dell’esame e rischio di tumore alla prostata
- Esplorazione rettale digitale della prostata: fa male? A che serve?
- Prostata ingrossata ed infiammata: ecco cosa fare per mantenerla in salute
- Tumore alla vescica: terapie, asportazione, si può guarire?
- Video di una cistoscopia maschile
- Video di una cistoscopia femminile
- Differenza tra cistoscopia e TURB
- Differenza tra TURV, TURB, TURBT e TURBC
- Differenza tra TURP e TURB
- Uro-TAC: indicazioni, preparazione, è dolorosa, costo
- Differenza tra uro-TAC e cistoscopia: vantaggi e svantaggi
- Uretere: dove si trova, anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Fa male trattenere l’urina troppo a lungo? Per quale motivo?
- Vescica neurogena disinibita, riflessa, autonoma, atonica
- Differenze tra risonanza magnetica, TAC, PET, MOC, radiografia, ecografia ed endoscopia
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Cos’è un tumore? Perché viene il cancro? Quali sono le cause?
- Esame e raccolta delle feci: come si fa nel modo corretto ed a che serve
- Feci gialle, giallo oro, giallastre: cause ed interpretazione clinica
- Quanto peso perdiamo ogni volta che andiamo in bagno?
- Stomie: cosa sono, a che servono, quanti tipi esistono?
- Feci con sangue, muco, cibo: quando preoccuparsi?
- Parassiti e vermi nelle feci: sintomi e come eliminarli con farmaci e rimedi naturali
- Cosa sono le metastasi? Tutti i tumori danno metastasi?
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!