Concentrazione minima inibitoria o inibente (MIC)
Con l’espressione “concentrazione minima inibitoria” anche detta “concentrazione minima inibente” (spesso denominata con l’acronimo “MIC“, dall’espressione inglese “minimal inhibitory concentration“) in medicina, farmacologia, biologia e microbiologia si intende per definizione “la più bassa concentrazione di una sostanza antimicrobica (ad esempio un farmaco antibiotico) capace di inibire la crescita di un batterio“. La MIC viene determinata in vitro saggiando una concentrazione standard di microorganismi con una serie scalare di diluizioni di sostanza antibiotica. Si allestisce una serie di provette in cui, in un terreno liquido, sono aggiunte a scalare varie dosi dell’antibiotico in esame e quindi viene inoculato il ceppo batterico in esame a concentrazione costante. Al termine del periodo di incubazione si rileva la presenza della crescita batterica (ad esempio valutando la torbidità) e tra le provette senza crescita batterica quella con minore concentrazione antibiotica indica il valore della minima concentrazione inibente per la coppia batterio/antibiotico utilizzata.
Concentrazione minima battericida (MBC)
Con l’espressione “concentrazione minima battericida” (spesso denominata con l’acronimo “MBC“, dall’espressione inglese “minimum bactericidal concentration“) in medicina, farmacologia, biologia e microbiologia si intende per definizione “la più bassa concentrazione di una sostanza antimicrobica (ad esempio un antibiotico) necessaria ad uccidere un determinato batterio in coltura pura“. Semplificando, la MBC è un parametro efficace per il controllo delle sensibilità (o resistività) dei batteri ad un determinato antibiotico. Un’indicazione analoga, ma non sovrapponibile, viene fornita dalla determinazione della MIC (“concentrazione minima inibitoria” anche detta “concentrazione minima inibente”).
La MBC si determina dopo la MIC: dopo diluizione del brodo della MIC, si rileva se la coltura presenta o meno crescita:
- se la coltura presenta crescita, il batterio era solo inibito (l’azione dell’antibiotico è quindi batteriostatica);
- se la coltura NON presenta crescita, il batterio è stato ucciso (l’azione dell’antibiotico è quindi battericida).
Minima concentrazione antibiotica (MAC)
Con l’espressione “minima concentrazione antibiotica” (spesso denominata con l’acronimo “MAC“, dall’espressione inglese ” minimal antibiotic concentration“) in medicina, farmacologia, biologia e microbiologia si intende per definizione “la minima concentrazione di farmaco antibiotico in grado di ridurre la crescita batterica di 1 log (oltre il 90%) in una determinata quantità di tempo, comparata con una coltura batterica di controllo“.
L’indice MAC è stato proposto per descrivere la risposta dei batteri a basse concentrazioni di antibiotico, in contrasto con la concentrazione minima inibitoria (MIC) che studia gli effetti di antibiotici ad alte dosi. Il MAC, seppur usato, non gode comunque di grande diffusione, in quanto ad esso viene preferito il MIC.
In microbiologia si usa anche il rapporto MIC/MAC per valutare l’attività dell’antibiotico a concentrazioni subminimali.
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- Minima concentrazione antibiotica (MAC): significato in medicina e come si determina
- Concentrazione minima battericida (MBC): significato in medicina e come si determina
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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