Istamina, ansia, stress, depressione, senso di fame e sonnolenza

MEDICINA ONLINE UOMO BARBA DOLORE COLLO TORCICOLLO MUSCOLI MUSCOLARE CRAMPI TIC FASCICOLAZIONI SPASMI NEUROPATIA PERIFERICA STANCHEZZA ASTENIA STANCO SONNO SONNOLENZA RIPOSO STRESS LAVORO TRISTE SOLITUDINE SOLO AMOREStress, ansia, alterazione del senso di fame, sonnolenza e liberazione di istamina sono tra loro correlate: un aumento dello stress psico-fisico e dello stress possono determinare un aumento della liberazione di istamina e viceversa. L’istamina può modificare i livelli di vari neurotrasmettitori come dopamina, serotonina e GABA: una alterazione nei livelli di istamina può indurre o favorire cambiamenti dell’umore, stati d’ansia prolungati, attacchi di panico e depressione, specie in individui predisposti.

I livelli di istamina sono anche correlati con sonnolenza diurna e normale ritmo sonno-veglia. Di particolare interesse è quello del ruolo del sistema colinergico nella veglia indotta dall’istamina. La comparsa del sonno è stata tracciata nelle cellule dell’area preottica ventrale dell’ipotalamo che, quando si attiva, inibisce i neuroni tubero-mammillari attraverso delle scariche di GABA: l’istamina è un regolatore importante dei cicli sonno-veglia ed è su questa base che si spiegano gli effetti collaterali di certi farmaci antiallergici (cioè la marcata sonnolenza), grazie all’antagonismo che hanno verso i recettori H1 cerebrali.

A livello ipotalamico l’istamina è un regolatore di altre funzioni, quali il rilascio di vasopressina, di ossitocina, di prolattina, ACTH e beta-endorfina. L’istamina regola anche il senso di fame e di sete: un aumento dell’istamina sopprime queste due sensazioni, mentre antagonisti del recettore H1 agiscono sull’ipotalamo ventromediale per stimolare l’appetito. A livello ipofisario, sembra che sia i recettori H1 che H2 siano implicati nella regolazione degli ormoni locali. L’istamina è anche un efficace soppressore delle risposte dolorifiche, effetto mediato dai recettori H2.

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