La primavera, quest’anno, inizia il 20 marzo alle ore 11:29 italiane (alle 10:29 UTC, ossia tempo coordinato universale, abbreviazione dell’inglese Coordinated Universal Time) e finisce il 21 giugno.
Siamo abituati a pensare che la primavera inizi il 21 marzo. In realtà non è così! L’inizio ufficiale di una stagione si stabilisce, infatti, a partire dalla posizione della Terra rispetto al Sole.
La primavera astronomica inizia il giorno dell’equinozio. La parola equinozio deriva dal latino”equi -noctis” e significa “notte uguale” al dì. Si realizza quando la Terra raggiunge quel punto dell’orbita in cui il Sole si trova a picco sull’Equatore, mentre si trova sull’orizzonte sia al Polo Nord che al Polo Sud. Si verifica nel mese di marzo (Equinozio di Primavera) e nel mese di settembre (Equinozio d’Autunno).
Questo momento speciale varia ogni anno ma si verifica quasi sempre (per quanto riguarda la primavera) il 20 marzo e non il 21 come comunemente si crede, a orari diversi. La variazione, a volte di poche ore, è dovuta al graduale scarto che c’è tra il tempo solare e il nostro calendario. Uno scarto che ha portato alla creazione degli anni bisestistili.
Oggi abbiamo quindi l’inizio della primavera astronomica mentre quella meteorologica è cominciata già i primi di marzo.
- L’estate, quest’anno, busserà alle porte il 21 giugno, alle ore 6:24 italiane.
- L’autunno farà capolino con le sue foglie e le castagne, il 22 settembre alle ore 22:02 italiane.
- L’inverno che abbiamo appena lasciato alle spalle si ripresenterà puntuale il 21 dicembre alle ore 17:28.
Una curiosità: nel calendario giuliano, precedente all’attuale gregoriano, l’equinozio di primavera cadeva il 25 marzo!
Leggi anche:
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Condividi questo articolo: