La prima bambina nata da un embrione congelato 25 anni fa

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Sulla maglietta di Emma c’è scritto: “Il miglior regalo di sempre”

Emma Wren Gibson è appena nata ed ha già stabilito un record mondiale: è l’essere umano nato dall’embrione congelato più vecchio al mondo. Il processo di ibernazione dell’embrione da cui è nata Emma, è stato eseguito il 14 ottobre del 1992 ed è stato congelato il 13 marzo 2017. Esattamente un mese prima del Natale – il 25 novembre scorso – la piccola è nata tra le mani del dottor Jeffrey Keenan, direttore medico del National Embryo Donation Center. Questi embrioni vengono chiamati «snowbabies»: perdurano in sospensioni ghiacciate e sono embrioni che vivono molti anni nei centri di procreazione in attesa che qualcuno li scongeli.

I genitori

Benjamin Gibson, il papà di Emma, è affetto da fibrosi cistica quindi non può avere figli, così entrambi i genitori, inizialmente, avevano optato per l’adozione. Poi hanno scoperto l’adozione embrionale, cioè l’impianto di un embrione fecondato bella madre. Nonostante le percentuali di successo non erano poi così alte, Tina e Benjamin ci provano lo stesso. Lo stupore dei genitori di Emma è stato incredibile nel momento in cui gli è stata comunicata l’esatta età dell’embrione: «Ti rendi conto che io ho solo 25 anni? Questo embrione e io potremmo essere i migliori amici», ha dichiarato Tina Gibson in un’intervista alla CNN. Ora ogni volta che stringono la loro piccola tra le mani non possono fare a meno di ricordare che il loro grande sogno, finalmente, si è avverato grazie una persona che nel lontano 1992 ha donato un embrione.

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Differenza tra embrione e feto

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO GRAVIDANZA MATERNITA FIGLIO MAMMA MADRE GENITORI CONCEPIMENTO PARTO FETO EMBRIONE (6)Le fasi che l’ovulo umano fecondato attraversa per arrivare, dopo circa 40 settimane, a essere un neonato, fanno parte di un processo continuo e complesso che la scienza, convenzionalmente, suddivide in periodi. Spartiacque tra la fase embrionale e quella fetale viene considerata l’ottava settimana di gestazione dal momento del concepimento: è il periodo in cui la forma degli arti e delle strutture facciali appare definita e l’embrione assume l’aspetto caratteristico della specie.

L’embrione è definito come quell’organismo che si sviluppa partendo col nome di zigote, e mantiene il nome di embrione fino a quando lo sviluppo degli organi diviene completo al punto da includere tutti i diversi tipi di organi e tessuti presenti nell’organismo già nato: allora viene sostituito dal termine feto, circa in ottava settimana.

Foto di feto di circa 9 settimane (attenzione, immagine esplicita)

Il feto è a questo punto lungo 2,5 centimetri ed è in grado di reagire alla stimolazione intorno alla bocca contraendo i muscoli del collo e volgendo lentamente il capo. Questo significa che i muscoli contengono le fibre nervose e che il sistema neurologico ha iniziato a funzionare. Nella sesta settimana si era già formato un accenno di corteccia cerebrale.

In sintesi l’embrione non ha ancora la forma umana, mentre il feto presenta delle caratteristiche umane, avendo iniziato a sviluppare organi interni ed arti (dall’ottava settimana in poi).

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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