I dieci comandamenti per iniziare a dimagrire da subito

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Sono sicuro che tantissime persone fanno diete da così tanto tempo che ormai pensano di saperne più di chiunque altro sull’argomento. Se io chiedessi loro a cosa serve inserire il the verde nella loro dieta loro risponderebbero correttamente “Ad aumentare il metabolismo“. Io però aggiungerei:  “I flavonoidi catechine contenuti nel the verde contribuiscono ad inibire il trasporto del glucosio verso le cellule adipose, il che rallenta l’innalzamento dei livelli degli zuccheri nel sangue, prevenendo così i picchi di insulina ed il successivo accumulo di grassi. Quando i livelli di zucchero sono più stabili, anche il senso di appetito lo è quindi the verde è ottimo per alleviare la fame! Senza contare che le catechine catalizzano la dismutazione dei radicali liberi,  possiedono proprietà epatoprotettive/immunostimolanti  ed inibiscono la formazione di ateromi”. Questo per dirvi che chi pensa di essere un dietologo per il solo fatto di leggere da dieci anni “viversani e belli”, magari ha ancora qualcosa da imparare da uno che ha passato milioni di ore a studiare medicina. Che poi tutti questi “esperti”, a guardar bene, fanno diete da vent’anni e… sono ancora grassi!

Finito questo piccolo sfogo – un po’ snob lo ammetto! – veniamo ai miei dieci comandamenti da mettere in pratica subito, per aiutarvi nella sempiterna lotta contro il tessuto adiposo.

1) Non avrai altro piatto all’infuori di me

Il primo trucco che consiglio ai miei pazienti per dimagrire senza fatica è usare piatti più piccoli per la pasta e più grandi per le verdure. Questo trucco è direttamente legato al famoso occhio che non vede, cuore che non duole, dove in questo caso il piatto più piccolo aiuta a non rendersi conto di aver ridotto la porzione, mentre usare il piatto più grande per le verdure ha la funzione esattamente opposta di far sì che ne mangiamo quantità maggiori. Se troppa verdura dello stesso tipo può risultare noiosa per il palato, si può anche cucinarne diversi tipi e comporre così un piatto gustoso e soprattutto leggero dal punto di vista di grassi e calorie. Altra cosa interessante è che cucinare verdure di tipo diverso crea nel piatto un gioco di colori che può invogliarci a mangiarle anche se non andiamo pazzi per il loro sapore.

1bis) Onora i tuoi bicchieri meno capienti

Collegato al primo comandamento vi è questo primo “bis” visto che il concetto è lo stesso: la “dieto-psicologia”. Quando non si sta bevendo acqua, lo stesso trucchetto usato per i piatti vale anche per i bicchieri: son da preferire quelli alti e sottili, così da contenere meno liquido senza che noi ce ne rendiamo conto. Tra le bevande più dannose quelle gassate, che non solo non dissetano, ma apportano grandi quantità di zuccheri e, per effetto delle bollicine, dilatano le pareti dello stomaco rendendolo più capiente, con conseguenze sulla bilancia facilmente immaginabili. Anche le bevande alcoliche, come vino, birra e cocktail sono da consumare in piccole quantità. Un bicchiere da 330 ml di birra doppio malto contiene quasi 200 calorie, e lo stesso dicasi per un bicchiere di vino da 250 ml. I cocktail possono arrivare a toccare le 400 calorie!

2) Ricordati di santificare le scale

Anche per coloro i quali la palestra è giurata nemica e il solo pensiero di praticare jogging li fa sentire deboli e stanchi, è possibile praticare attività fisica. Nella quotidianità, infatti, ci sono una miriade di attività che possono far consumare dalle 100 alle 500 calorie in più al giorno. Se evitare l’ascensore e l’automobile può far guadagnare qualche caloria consumata in più, bisogna tener conto anche dell’andatura tenuta durante la passeggiata. Per esempio se si cammina lentamente per 20 minuti si consumano circa 30 calorie, camminando per lo stesso tempo a un passo più spedito se ne consumano circa 90, quanto quelle contenute in un pacchetto di cracker.

3) Non rubare assaggini mentre cucini

Mangiare a casa è un’ottima cosa per mantenere la silhouette perché consente di tenere sotto controllo la quantità di condimenti, ma può essere dannoso per la linea dello “chef” o dell’assaggiatore ufficiale. Quando si cucina, spesso, non ci si accorge che assaggiando i propri manicaretti per controllarne il gusto, si ingeriscono fino a 300 calorie. Se proprio si teme di sbagliare la quantità di sale, meglio metterne poco (o magari non metterlo proprio) e poi, a mali estremi, rimediare aggiungendolo una volta in tavola. Per altre cotture è molto raccomandato l’uso di un cronometro, così da evitare, ad esempio, di assaggiare più volte la pasta per controllarne la cottura.

4) Non uccidere le ore di sonno

Il quarto trucco per dimagrire è… dormire bene e tanto! Pigri di tutto il mondo esultate, questo è il vostro momento. Il riposo è una cura di bellezza a 360 gradi per l’organismo. Se è vero che quando si dorme, a meno di raptus famelici, non si mangia, la spiegazione per cui un buon sonno ci aiuta a mantenere la linea è più complessa. Nel nostro ci sono due ormoni: la grelina che ci induce a mangiare e la leptina, che dice quando smettere. Quando si dorme poco o male viene prodotta più grelina, la leptina diminuisce e il senso di fame aumenta nel corso della giornata, per cui o si corre ai ripari con un sonnellino o si cerca di limitare i danni ruminando verdure.

5) Non desiderare i condimenti degli altri

Se l’occhio vuole la sua parte il palato non scherza, ragion per cui rinunciare ai condimenti è un’impresa a dir poco ardua. Il quinto trucco per dimagrire è ridurre le quantità di olio, sale e altre salsine che si usano nell’arco di una giornata. Per ridurre il sale, ad esempio, basterà aggiungere più spezie ed erbe aromatiche ai piatti, che risulteranno saporiti nonostante la minor presenza del migliore amico della ritenzione idrica. L’olio, invece, sarebbe meglio usarlo solo a crudo, evitando fritti e soffritti nella propria alimentazione. E se proprio si sente il bisogno di mangiare una porzione di patatine fritte, è consigliabile sostituire la maionese con una salsina a base di yogurt oppure con una spruzzata di limone e una spolverata di pepe il gusto è garantito.

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6) Diffondi il verbo di masticare piano

Il sesto trucco per dimagrire senza dieta, è masticare piano, impiegando almeno 20 minuti per finire il pasto. Questo è il tempo, infatti, necessario al cervello per accorgersi che lo stomaco è pieno e la sazietà può essere dichiarata. Inoltre mangiando lentamente si ingerisce meno aria evitando centimetri in più sull’addome a causa del gonfiore, che, pur non essendo ben diverso dal grasso, non cambia molto come risultato visivo.

7) Onora i pasti regolari

Altro trucco per dimagrire senza essere a dieta, che piacerà a chi ama mangiare, è non saltare mai i pasti. Se saltiamo i pasti si ottengono ben due effetti negativi per la linea: 1) si arriverà troppo affamati al pasto successivo il che ci porterà a mangiare di più 2) il metabolismo rallenterà per far fronte alla carenza di cibo a cui lo si è sottoposto. Altro possibile effetto del saltare un pasto è riempirsi di snack poco salutari quando la fame si fa immancabilmente sentire ingerendo più calorie, e spesso grassi, di quanto se ne sarebbero assunte da un pasto regolare.

8) Non uccidere i peccati di gola

L’ottavo trucco per dimagrire è strettamente dedicato ai golosi: dimenticate le diete ferree si può, anzi secondo il sottoscritto si deve, concedersi qualche peccato di gola. Un pezzetto di cioccolato o una pizza fumante non devono essere banditi dalla propria vita a causa della volontà di dimagrire, ma devono essere consumati in modo da non pesare sulla bilancia. Il cioccolato si può mangiare come merenda nel pomeriggio, prima delle 18:00 così da avere il tempo di bruciarlo prima di andare a dormire visto che i cibi mangiati prima di dormire o di notte ingrassano di più. Se, invece, uno dei pasti sarà a base di pizza allora sarà meglio che l’altro pasto sia più leggero aumentando la quantità di verdure.

9) Non commettere fame nervosa

Se si è tra coloro che dopo una litigata col fidanzato o la mancata promozione in ufficio sorgano i propri dispiaceri nel cibo, allora si è tra le vittime della cosiddetta fame nervosa, nemica giurata del peso piuma., che poi si sa che un’insalata non ha mai consolato nessuno, mentre cioccolato e fritti riescono ad attenuare le pene più amare, peccato siano anche i cibi che più fanno aumentare l’ago della bilancia. Per non cadere vittima della fame nervosa è necessario trovare una nuova valvola di sfogo, come praticare boxe, uscire a fare una semplice passeggiata o mettere musica ad alto volume e darsi a folli danze.

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10) Non avrai altri miti all’infuori della verità scientifica

Altro nemico giurato della linea è ben più insidioso e difficilmente riconoscibile: il falso mito alimentare. La sua arma sta nel far pensare che praticandolo basterà a far diminuire il proprio peso, senza mettere in pratica le accortezze, che davvero permetterebbero di raggiungere l’agognato traguardo. Tra questi c’è il falso mito per cui mangiare cibi freddi o bere bevande ghiacciate farebbe dimagrire a causa del maggior dispendio di calorie che il corpo impiegherebbe per mantenere la temperatura. Se è vero che di inverno si consuma di più per combattere il freddo, ingerire alimenti ghiacciati non ha effetti sul consumo calorico, ma espone solo al rischio congestione.

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