Ricostruzione del seno dopo intervento chirurgico conservativo

ChirurgiaUn intervento di tumorectomia o quadrantectomia mammaria, pur essendo interventi molto meno invasivi rispetto ad una mastectomia, rappresentano comunque un Continua a leggere

Mastectomia: ricostruzione immediata o ritardata del seno

MEDICINA ONLINE Dermopigmentazione di capezzolo e areola eseguita dopo cancro al seno

Un intervento di mastectomia semplice, radicale, con conservazione del capezzolo o bilaterale che sia, rappresenta sempre un evento estremamente traumatico per il paziente, donna o uomo (anche gli uomini possono essere Continua a leggere

Differenza tra tumorectomia, quadrantectomia e mastectomia al seno

MEDICINA ONLINE MAMMELLA SENO PETTO DONNA QUADRANTI Q1 Q2 Q3 Q4 FEMMINA FEMMINILE MASCHILE CAPEZZOLO AREOLA MUSCOLI PETTORALI CASSA TORACICA DOTTI GALATTOFORI INTROFLESSO PAGET TESSUTO ADIPOSO ECOGRAFIA MAMMOGRAFIA

Quadranti mammari

Tumorectomia

La tumorectomia, chiamata anche escissione locale ampia, è l’asportazione del tumore e del margine (bordo) di tessuto normale adiacente che lo circonda. È indicata per

  • tumori di piccole dimensioni se il seno è piccolo;
  • tumori di dimensioni maggiori se il seno è più voluminoso.

Si esegue su tumori allo stadio iniziale. La tumorectomia può richiedere un intervento di rimodellamento del seno operato e a volte anche del seno controlaterale. La tumorectomia è una chirurgia conservativa: l’operazione salva infatti Continua a leggere

Quadranti mammari, tumore al seno, quadrantectomia e mastectomia radicale

MEDICINA ONLINE PETTO MAMMELLA FORMICOLIO CIRCOLAZIONE CANCRO TUMORE DONNA MORTALITA MORTE PROGNOSI   CANCRO TUMORE SENO LINFATICI METASTASI SENTINELLA CARCINOMA DOTTI DUTTALE.jpgLa mammella femminile può essere suddivisa in quattro quadranti (Q1, Q2, Q3,e Q4) costituiti da due linee perpendicolari che si intersecano presso il capezzolo, il quale forma – assieme all’areola – una quinta zona chiamata “complesso areola capezzolo” (CAP, Q5). Il maggior rischio di cancro alla mammella si verifica statisticamente nella zona del cavo ascellare e nel quadrante superiore esterno. E’ maggiormente colpita la mammella sinistra.

Quando il tumore è circoscritto in un singolo quadrante, al posto della mastectomia radicale (Halsted e Handley) e radicale modificata (Patey e Madden) che sono interventi demolitivi, si effettua se possibile una quadrantectomia, un intervento proposto da Umberto Veronesi negli anni ’70 del secolo scorso, che prevede l’asportazione solo di una porzione di ghiandola mammaria con la cute soprastante e la sottostante fascia del muscolo grande pettorale, associando all’intervento l’exeresi della catena linfatica ascellare e l’irradiazione del parenchima residuo.

Nelle mammelle piccole la exeresi può coincidere con uno dei quattro quadranti in cui anatomicamente si divide la mammella. In quelle più voluminose corrisponde alla asportazione di uno spicchio di mammella. La quadrantectomia, rispetto alla mastectomia radicale, è un intervento che dà ottimi risultati estetici pur conservando, in associazione con la radioterapia, un elevato potere terapeutico.

La quadrantectomia rappresenta un passo avanti decisivo nella lotta al cancro mammario, ma purtroppo è possibile solo per le forme iniziali della malattia e quindi rigorosamente destinata a casi ben stadiati e non in fase avanzata. L’ulteriore progresso nel campo della diagnosi precoce consente oggi di eseguire, ma sempre per tumori svelati in fase iniziale, interventi – ancora meno invasivi – di tumorectomia.

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Cosa si nasconde sotto il vestito rosso?

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Senologia Mammografia Tumore Cancro Seno Mammella Diagnosi Mastectomia Medicina Chirurgia Estetica Plastica Cavitazione  Dietologo Roma Cellulite Sessuologia EcografieLa bellissima e giovane ragazza bionda che vedete in QUESTA FOTO, dal fisico magro e in forma, sotto al suo vestito rosso nasconde un segreto che ha voluto svelare al mondo per sensibilizzare la società su di un tema che tutti invece vorrebbero segregare nella parte più nascosta di noi. Scopriamo di cosa si tratta.

Un vestito rosso

“Under the Red Dress” (Sotto il vestito rosso) è il titolo della serie della fotografa Nadia Masot che ha ritratto il corpo di Beth Whaanga, una giovane donna di origini australiane che, a 32 anni, ha scoperto di avere un cancro al seno. Di conseguenza, ha subito una doppia mastectomia e una ricostruzione chirurgica di entrambi i seni. Inoltre le è stata diagnosticata la presenza del gene BRCA2, che aumenta le probabilità del cancro alle ovaie, e ha perciò subito una isterectomia completa preventiva (cioè asportazione dell’intero utero nelle sue parti: corpo, fondo e collo. Ciò determina l’impossibilità di avere figli).

Mostrare per sensibilizzare

Insomma il suo corpo è stato martoriato dal bisturi e così pure la sua sensibilità tagliuzzata dagli eventi che si sono susseguiti. Beth ha visto il suo corpo cambiare e trasformarsi portandosi addosso le cicatrici della sua dura battaglia. Ha così deciso, con estremo coraggio, di mostrarle al mondo per sensibilizzare le donne sulla prevenzione e la cura del cancro. Per questo motivo, e con questo intento, è nata la serie “Under the Red Dress” che è stata pubblicata sull’account Facebook di Beth.

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