Nato senza gonadi, riceve trapianto di testicolo dal gemello: potrà procreare

MEDICINA ONLINE TESTICOLI ANATOMIA ANSIA DA PRESTAZIONE SESSO TRISTE SESSUALE PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE COPPIA PSICOLOGIA LETTO PENETRAZIONE UOMO DONNA LIBIDO SPERMA PIACERE MALE GENITALIA SEXEccezionale trapianto eseguito a Belgrado, in Serbia, da un team internazionale di chirurghi: un uomo di 36 Continua a leggere

Iperandrogenismo nell’uomo: significato, cause, sintomi e terapie

MEDICINA ONLINE TESTICULAR TESTICOLI PENE PROSTATA SEX SESSO GLANDE SEMEN SPERMA BIANCO GIALLO ROSSO MARRONE LIQUIDO TRASPARENTE EIACULAZIONE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VIAGL’iperandrogenismo maschile si verifica quando in un uomo si determina una una eccessiva produzione di ormoni sessuali maschili (specie testosterone) da parte delle ghiandole endocrine deposte alla Continua a leggere

Riflesso cremasterico del testicolo: accentuato e assente

MEDICINA ONLINE RIFLESSO CREMASTERE MUSCOLO CREMASTERICO TESTICOLO PENE SCROTO FUNICOLO TORSIONE TESTICOLO ACCENTUATO NEONATO ASSENTE TUMORE Cremasteric Reflex Emergency Medicine.jpgIl riflesso cremasterico, anche chiamato segno cremasterico, è una manovra semiologia usata dal medico per aiutarsi nella diagnosi di alcune patologie, generalmente effettuata nel corso di una visita andrologica. Il riflesso non può essere evocato nel neonato e nel lattante prima del sesto mese di vita.

Come si esegue (vedi immagine in alto)

  1. il paziente è in piedi; il medico esegue una stimolazione tattile dell’interno coscia in prossimità dell’inguine;
  2. se la contrazione spontanea del muscolo cremastere spinge il testicolo omolaterale (dello stesso lato della stimolazione) verso l’alto, allora il segno indica normalità.

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Orchite: cura, quanto dura, guarigione, rapporti sessuali, contagio

MEDICINA ONLINE TESTICULAR TESTICOLI PENE PROSTATA SEX SESSO GLANDE SEMEN SPERMA BIANCO GIALLO ROSSO MARRONE LIQUIDO TRASPARENTE EIACULAZIONE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VIAGCon “orchite” in medicina ci si riferisce all’ingrossamento acuto o cronico da cause infiammatorie di uno (orchite monolaterale) o di entrambi i testicoli (orchite bilaterale). L’orchite può essere: Continua a leggere

Epididimo: anatomia, funzioni e patologie in sintesi

MEDICINA ONLINE APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE URETRA TESTICOLI PROSTATA GLANDE VESCICOLE SEMINALI URETERI URETERE DIFFERENZA URINA PENE VAGINA ORIFIZIO TUMORI TUMORE CANCRO DIAGNOSI ECOCon “epididimo” in anatomia ci si riferisce ad una parte dell’apparato genitale maschile dell’uomo, costituita da un dotto di piccolo diametro e strettamente avvolto che collega i dotti efferenti dal retro di ogni testicolo al suo dotto deferente. Tramite tale condotto gli spermatozoi si mischiano al Continua a leggere

Epididimite acuta e cronica: sintomi, cura, quanto dura, guarigione

MEDICINA ONLINE TESTICOLI ANATOMIA ANSIA DA PRESTAZIONE SESSO TRISTE SESSUALE PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE COPPIA PSICOLOGIA LETTO PENETRAZIONE UOMO DONNA LIBIDO SPERMA PIACERE MALE GENITALIA SEXIn anatomia l’epididimo è un dotto che connette i testicoli con i vasi deferenti e attraverso cui gli spermatozoi si mischiano al plasma seminale formando lo sperma emesso all’esterno, durante l’eiaculazione, tramite l’uretra. Esistono due epididimi: quello destro, correlato al testicolo destro, ed il sinistro, correlato al testicolo sinistro. Quando questa struttura anatomica è infiammata, si instaura una patologia chiamata  Continua a leggere

Transilluminazione dello scroto per la diagnosi di idrocele

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO OSPEDALE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO SEMEIOTICA FONENDOSCOPIO ESAME (2)L’idrocele è una condizione caratterizzata da una raccolta anomala di liquido nello scroto che si manifesta con una sacca scrotale parzialmente o totalmente gonfia, tesa e generalmente non dolente, determinata da svariate cause, come ernie, malformazioni congenite, traumi e tumori. Quando il paziente si presenta alla vista del medico, già all’ispezione ed alla palpazione viene sospettata la presenza di idrocele, che può essere confermata dalla prova di transilluminazione scrotale.
Quest’ultima è una prova rapida ed indolore, che consiste Continua a leggere

Micropene: i trattamenti per un pene troppo piccolo

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma COME FATTO PENE INTERNO UOMO SESSO Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PenePrima di iniziare la lettura, per meglio comprendere l’argomento, leggi anche: Micropene: quanto misura, complicazioni, c’è una cura?

La condizione di micropene può essere risolta facendo ricorso sia a una terapia ormonale (quindi farmacologica) sia a una terapia chirurgica.

TRATTAMENTO ORMONALE

Il trattamento ormonale consiste principalmente nella somministrazione di testosterone esogeno.
Per ottenere dei buoni risultati, tale cura dovrebbe iniziare durante la prima infanzia – quindi è fondamentale la diagnosi precoce – e interrompersi alla fanciullezza – per evitare spiacevole effetti collaterali come virilizzazione e maturazione ossea precoci.
Sui tempi e le modalità di somministrazione del testosterone esogeno, è bene sapere che:

  • L’assunzione dell’ormone non è mai continuativa. Infatti, massimo ogni 3 mesi è prevista un’interruzione temporanea della terapia.
  • Le vie di assunzione possibili sono quella intramuscolo e quella topica.

Se all’origine del micropene c’è una condizione di ipogonadismo (per esempio come nel caso di un portatore di sindrome di Klinefelter), la cura ormonale a base di testosterone esogeno deve riprendere durante l’adolescenza; molto spesso, in questi frangenti, le somministrazioni durano per tutta la vita.
Per quanto concerne la sua efficacia, il trattamento ormonale può avere particolare successo in alcuni pazienti e meno in altri, quindi varia da persona a persona. In ogni caso, raramente fa sì che il pene raggiunga una lunghezza considerata normale.

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Deficienza di 5-alfa reduttasi

In presenza di una deficienza di 5-alfa reduttasi (quindi quando c’è una mutazione genetica a carico del gene SRD5A2), i medici possono prescrivere una terapia a base di diidrotestosterone esogeno. I risultati ottenibili da un siffatto trattamento sono più che soddisfacenti.
A tal proposito, è importante sottolineare che il ricorso al diidrotestosterone avviene in tutti quei casi in cui c’è una risposta ridotta alla cura con testosterone esogeno.

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TRATTAMENTO CHIRURGICO

Il trattamento chirurgico del micropene consiste in un intervento particolare e molto delicato, chiamato falloplastica di allungamento.
Durante una falloplastica di allungamento, il chirurgo preleva da un avambraccio del paziente una porzione di tessuto cutaneo, che applica attorno al piccolo pene, creando una sorta di involucro cilindrico.
Quindi, su questo involucro cilindrico, opera nel seguente modo:

  • Lo fa raggiungere da una rete di vasi sanguigni e lo innerva. La costruzione di un sistema vascolare serve per la capacità d’erezione, mentre l’innervazione per la sensibilità durante i rapporti sessuali.
  • Vi inserisce una protesi gonfiabile (N.B: in genere, sono protesi ripiene di liquido), dotata di un canale interno per l’espulsione dell’urina e dello sperma. In altre parole, nella protesi c’è un’uretra sintetica.

Se c’è il consenso del paziente, il chirurgo può anche migliorare l’aspetto estetico dell’involucro cilindrico, ricostruendovi, al suo apice, il glande (glanduloplastica).
La falloplastica di allungamento è un’operazione alquanto invasiva, pertanto non è esente da rischi e complicazioni.

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TRATTAMENTI CHIRURGICI DEL PASSATO

In passato, soprattutto su influenza dello psicologo e sessuologo John William Money (1921-2006), si diffuse la teoria secondo cui i portatori del micropene fossero delle “donne mancate” e che, per questo, era necessario ricorrere a una terapia particolare, nota come riassegnazione del sesso.
Brevemente, la riassegnazione del sesso consisteva in: un intervento chirurgico per la modificazione dell’apparato genitale (in un maschio, si provvedeva alla sostituzione del pene con una vagina), cure ormonali e terapia psicologica finalizzata all’accettazione della nuova condizione sessuale.
A partire dal 1975, dopo l’emblematico caso di un certo Bruce Reimer, gli studi e le teorie sulla riassegnazione del sesso, portate avanti da Money, destarono sdegno e furono oggetto di aspre critiche in più parti del mondo. Fu così, quindi, che diversi medici e rappresentanti della carta stampata si incaricarono di screditare l’operato di Money, affermando come la riassegnazione del sesso fosse un trattamento del tutto illogico.
A questo punto, riteniamo opportuno precisare che i soggetti con micropene nascono con un corredo cromosomico XY, come gli uomini con un pene di dimensioni normali.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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