Classifica dei 12 animali più piccoli al mondo

In questa classifica sono elencati 12 tra gli animali più piccoli esistenti al mondo:

1 Il cane più piccolo del mondo

Il cane più piccolo è quello di razza Chihuahua Ducky: è alto appena Continua a leggere

Micropene: i trattamenti per un pene troppo piccolo

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma COME FATTO PENE INTERNO UOMO SESSO Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PenePrima di iniziare la lettura, per meglio comprendere l’argomento, leggi anche: Micropene: quanto misura, complicazioni, c’è una cura?

La condizione di micropene può essere risolta facendo ricorso sia a una terapia ormonale (quindi farmacologica) sia a una terapia chirurgica.

TRATTAMENTO ORMONALE

Il trattamento ormonale consiste principalmente nella somministrazione di testosterone esogeno.
Per ottenere dei buoni risultati, tale cura dovrebbe iniziare durante la prima infanzia – quindi è fondamentale la diagnosi precoce – e interrompersi alla fanciullezza – per evitare spiacevole effetti collaterali come virilizzazione e maturazione ossea precoci.
Sui tempi e le modalità di somministrazione del testosterone esogeno, è bene sapere che:

  • L’assunzione dell’ormone non è mai continuativa. Infatti, massimo ogni 3 mesi è prevista un’interruzione temporanea della terapia.
  • Le vie di assunzione possibili sono quella intramuscolo e quella topica.

Se all’origine del micropene c’è una condizione di ipogonadismo (per esempio come nel caso di un portatore di sindrome di Klinefelter), la cura ormonale a base di testosterone esogeno deve riprendere durante l’adolescenza; molto spesso, in questi frangenti, le somministrazioni durano per tutta la vita.
Per quanto concerne la sua efficacia, il trattamento ormonale può avere particolare successo in alcuni pazienti e meno in altri, quindi varia da persona a persona. In ogni caso, raramente fa sì che il pene raggiunga una lunghezza considerata normale.

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Deficienza di 5-alfa reduttasi

In presenza di una deficienza di 5-alfa reduttasi (quindi quando c’è una mutazione genetica a carico del gene SRD5A2), i medici possono prescrivere una terapia a base di diidrotestosterone esogeno. I risultati ottenibili da un siffatto trattamento sono più che soddisfacenti.
A tal proposito, è importante sottolineare che il ricorso al diidrotestosterone avviene in tutti quei casi in cui c’è una risposta ridotta alla cura con testosterone esogeno.

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TRATTAMENTO CHIRURGICO

Il trattamento chirurgico del micropene consiste in un intervento particolare e molto delicato, chiamato falloplastica di allungamento.
Durante una falloplastica di allungamento, il chirurgo preleva da un avambraccio del paziente una porzione di tessuto cutaneo, che applica attorno al piccolo pene, creando una sorta di involucro cilindrico.
Quindi, su questo involucro cilindrico, opera nel seguente modo:

  • Lo fa raggiungere da una rete di vasi sanguigni e lo innerva. La costruzione di un sistema vascolare serve per la capacità d’erezione, mentre l’innervazione per la sensibilità durante i rapporti sessuali.
  • Vi inserisce una protesi gonfiabile (N.B: in genere, sono protesi ripiene di liquido), dotata di un canale interno per l’espulsione dell’urina e dello sperma. In altre parole, nella protesi c’è un’uretra sintetica.

Se c’è il consenso del paziente, il chirurgo può anche migliorare l’aspetto estetico dell’involucro cilindrico, ricostruendovi, al suo apice, il glande (glanduloplastica).
La falloplastica di allungamento è un’operazione alquanto invasiva, pertanto non è esente da rischi e complicazioni.

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TRATTAMENTI CHIRURGICI DEL PASSATO

In passato, soprattutto su influenza dello psicologo e sessuologo John William Money (1921-2006), si diffuse la teoria secondo cui i portatori del micropene fossero delle “donne mancate” e che, per questo, era necessario ricorrere a una terapia particolare, nota come riassegnazione del sesso.
Brevemente, la riassegnazione del sesso consisteva in: un intervento chirurgico per la modificazione dell’apparato genitale (in un maschio, si provvedeva alla sostituzione del pene con una vagina), cure ormonali e terapia psicologica finalizzata all’accettazione della nuova condizione sessuale.
A partire dal 1975, dopo l’emblematico caso di un certo Bruce Reimer, gli studi e le teorie sulla riassegnazione del sesso, portate avanti da Money, destarono sdegno e furono oggetto di aspre critiche in più parti del mondo. Fu così, quindi, che diversi medici e rappresentanti della carta stampata si incaricarono di screditare l’operato di Money, affermando come la riassegnazione del sesso fosse un trattamento del tutto illogico.
A questo punto, riteniamo opportuno precisare che i soggetti con micropene nascono con un corredo cromosomico XY, come gli uomini con un pene di dimensioni normali.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
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Testicoli piccoli: quali sono le cause e le dimensioni normali?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO TESTICOLI SCROTO PENE ANATOMIA SESSO SPERMA IPOGONADISMO LIQUIDO SEMINALE UOMOIl testicolo fa parte dell’apparato genitale maschile, è contenuto nello scroto ed ha la funzione principale di produrre gli spermatozoi (la parte dello sperma deputata alla fecondazione) ed alcuni ormoni fra i quali il testosterone. Il testicolo è costituito dalla tunica albuginea e dalle sue dipendenze, da un parenchima costituito dai tubuli seminiferi, e dallo stroma che circonda i tubuli seminiferi e contenente quest’ultimo le cellule di Leydig a funzione endocrina. Per approfondire l’anatomia e le funzioni di testicoli e scroto, vi invitiamo a leggere questo articolo: Testicoli e scroto: dimensioni, anatomia e funzioni in sintesi

Quali sono le dimensioni di un testicolo normale?

I testicoli hanno grossolanamente la forma di un ovale e misurano mediamente:

  • 5 centimetri circa di lunghezza;
  • 3 centimetri circa di larghezza;
  • 3 centimetri circa di profondita.

Il peso dei testicoli – dopo la pubertà – è di circa 17-23 grammi l’uno, compreso l’epididimo, che da solo può pesare 4-5 grammi. I due testicoli non sono simmetrici: il testicolo sinistro è lievemente più basso del destro, la ragione di questo fatto è dovuto all’anatomia delle vene genitali ed è anche correlato alla possibile formazione di varicocele.

Leggi anche: Varicocele: sintomi, operazione ed effetti sull’erezione

Quali sono le cause di testicolo piccolo?

I testicoli possono essere più piccoli rispetto alle misure appena citate, tuttavia – parimenti a quello che succede con il pene – dimensioni ridotte non significano necessariamente che i testicoli non riescano a svolgere adeguatamente le due funzioni (spermatogenesi e produzione di ormoni androgeni). Il nostro staff ha avuto pazienti con testicoli più piccoli della media, ma comunque fertili e che hanno avuto uno o più figli. Le misure ridotte di uno o entrambi i testicoli possono essere presenti alla nascita o essere secondarie ad una patologia:

  • Atrofia testicolare: il testicolo esiste, ma è atrofizzato, ossia è molto piccolo e le sacchetta scrotale appare vuota. Spesso il testicolo atrofico è la conseguenza di una torsione del testicolo avvenuta durante la vita fetale. Il testicolo atrofico è un organo senza alcuna funzione, che rischia nel tempo una degenerazione neoplastica, pertanto si consiglia in genere di asportarlo chirurgicamente.
  • Ipogonadismo: i testicoli sono più piccoli del normale a causa di una inadeguata secrezione di ormoni sessuali (ad esempio testosterone ed estrogeni) da parte delle gonadi (ovaio o del testicolo). Ne esiste una forma primaria anche detta ipogonadismo ipergonadotropico in cui si ha difetto di produzione ormonale della gonade e una forma secondaria anche detta ipogonadismo ipogonadotropo causata da difetto ipotalamico di produzione di GnRH o da una impossibilità dell’ipofisi di secernere LH e FSH.
  • La sindrome di Klinefelter: è una malattia genetica caratterizzata da un’anomalia cromosomica in cui un individuo di sesso maschile possiede un cromosoma X soprannumerario. Normalmente le donne possiedono due cromosomi sessuali XX e gli uomini uno X e uno Y: gli individui affetti dalla sindrome di Klinefelter hanno almeno due cromosomi X e almeno un cromosoma Y. Perciò gli individui con tale cariotipo sono solitamente indicati come “maschi XXY” o “47,XXY”.
  • Sindrome di Kallmann: è una malattia genetica nella quale, a causa di una difetto dei cromosomi, l’ipotalamo e l’ipofisi non controllano correttamente la secrezione degli ormoni e non si ha lo sviluppo sessuale del soggetto.
  • Varicocele. Un’altra possibile causa di testicoli piccoli è il varicocele, una dilatazione delle vene dello scroto, la sacca in cui si trovano i testicoli. Questa patologia colpisce per lo più l’uomo dai 15 ai 25 anni, mentre è raro che si presenti durante la crescita e in età avanzata. Il varicocele può essere primario, se la causa è un malfunzionamento delle valvole della vena testicolare, o secondario se dipende da altre patologie, come un tumore pelvico o addominale.

Se i vostri testicoli sono solo leggermente più piccoli della media, ma completamente sani, allora c’è una buona notizia per voi: secondo uno studio della Emory University di Atlanta, in Georgia, gli uomini con i testicoli più piccoli sarebbero dei padri migliori. Pare infatti che, probabilmente a causa del minore testosterone in circolo, questi papà siano più dolci e passino più tempo coi loro bambini.

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La vagina è uguale in tutte le donne?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma 10 COSE NON SAI VAGINA ORGASMO CLITORIDE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari An PeneLa vagina è uguale in tutte le donne? Assolutamente no. In particolare, la lunghezza interna del canale vaginale, dall’imboccatura alla fine, dove si trova il collo dell’utero, varia da donna a donna (tra 7,5 e 9 cm circa), allo stesso modo in cui variano da persona a persona la lunghezza del naso o le dimensioni delle mani e, nei maschi, del pene. Già il famoso manuale medievale indiano “Anaga Ranga” aveva classificato le donne in tre categorie diverse a seconda delle dimensioni della loro “yoni”, ovvero cavità vaginale:

  • la donna cerbiatta, con yoni di piccole dimensioni;
  • la donna cavalla, con yoni di medie dimensioni;
  • la donna elefante, con yoni di dimensioni superiori alla media.

La dimensione della vagina compromette il rapporto sessuale?

Le differenze nel canale vaginale non compromettono in alcun modo il rapporto sessuale. Il canale infatti è molto flessibile e si adatta alle dimensioni del pene del partner.

Piccole e grandi labbra diverse da donna a donna

Altra differenza tra i genitali di donne diverse, è nella forma e nelle dimensioni delle piccole e delle grandi labbra, che proteggono l’entrata della vagina. In alcuni casi sono più pronunciate (le prime o le seconde), in altri meno. Negli ultimi anni anche questa parte intima è diventata oggetto delle “cure” dei chirurghi estetici, essendo il soggetto principale di vari tipi di operazione chirurgica, come la labioplastica.

Leggi anche: Contrazioni vaginali durante l’orgasmo femminile [VIDEO] Attenzione: immagini sessualmente esplicite

Le malformazioni congenite della vagina

In rarissimi casi nascono femmine con 2 vagine, una condizione che passa facilmente inosservata fino al raggiungimento della maturità sessuale. Possono presentarsi vari casi di “duplicazione”: due tratti vaginali ma un solo orifizio esterno, due orifizi che si fondono in un unico tratto, o due apparati genitali completamente separati; a tal proposito leggi anche: La ragazza con due vagine che ha dovuto perdere la verginità due volte

Donne nate senza vagina

Esiste una patologia, la Sindrome di Rokitansky-Kuster-Hauser o aplasia utero vaginale, caratterizzata dall’assenza congenita dell’utero e della vagina, mentre le ovaie sono presenti e anche i genitali esterni sono normali. Per approfondire, leggi: Donne nate senza vagina: è la sindrome di Rokitansky-Kuster-Hauser

La vagina più grande del mondo

La vagina con maggiore diametro probabilmente fu quella della gigantessa canadese Anna Swan (1846-1888). Girando le fiere come fenomeno da baraccone (era alta 2,34 m) conobbe e sposò Martin Bates, un altro gigante. La coppia mise su casa arredandola con mobili enormi, compreso un letto matrimoniale di 3 metri e mezzo per 2. Il 18 giugno 1879 la donna diede alla luce il più grande bambino della storia, 10,4 kg di peso e 86 cm di lunghezza. Il bambino dei record era così grande che quasi restò incastrato nel suo pur capace canale e purtroppo non sopravvisse alle sofferenze del parto, ma dalle dimensioni della sua testa (generalmente la parte più larga di un neonato) possiamo dedurre un grado di dilatazione di almeno 15 centimetri (la normale dilatazione per una partoriente è di circa 10 centimetri).

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Quali sono le dimensioni di una porta di calcio di serie A?

MEDICINA ONLINE DIMENSIONI MISURA CAMPO CALCIO SERIE A RIGORE PORTA AREA LARGHEZZA LUNGHEZZA AREALa distanza che separa i due pali di una porta di calcio è di 7,32 metri.

Il bordo inferiore della traversa è situato a 2,44 metri di altezza dal suolo.

Entrambi i pali e la sbarra trasversale devono avere un’uguale larghezza e spessore, di misura non superiore ai 12 cm.

Il punto del calcio di rigore (anche chiamato “dischetto”) è posto alla distanza di 10,98 m dalla porta.

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Quanto pesa e quanto sangue contiene un cuore?

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Estetico Medicina Estetica Roma RICONOSCERE INFARTO DEL MIOCARDIO Vita Cuore HD Radiofrequenza Rughe Cavitazione Cellulite Pulsata Peeling Pressoterapia Linfodrenante Mappatura Nei Dietologo DermatologiaQuanto è lungo un cuore?
Le dimensioni del cuore variano ovviamente da persona a persona ed in base al riempimento; in media, per quanto riguarda un uomo adulto, si parla di 13 centimetri in senso longitudinale, quindi dall’apice alla base, e 11 centimetri in senso trasversale, mentre lo spessore nella direzione che va dalla spina dorsale allo sterno è di massimo 8 centimetri. Nelle donne è lievemente più piccolo, circa 12 e 10 centimetri.

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Quanto pesa un cuore?
Il peso varia in base al soggetto, mediamente un cuore svuotato del sangue pesa circa 300 grammi. In un maschio adulto il peso del cuore può variare fra 280 e 340 e fra 230 e 280 grammi in una femmina adulta.

Quanto sangue può contenere un cuore?
Le cavità rilasciate possono contenere quasi 500 millilitri di sangue, cioè ben mezzo litro di sangue.

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Quali sono le dimensioni di una area di rigore di calcio di serie A?

MEDICINA ONLINE DIMENSIONI MISURA CAMPO CALCIO SERIE A RIGORE PORTA AREA LARGHEZZA LUNGHEZZA AREAAttorno alle porte di un campo di calcio, sono presenti 2 zone rettangolari: l’area di rigore e di porta. Tali zone sono delimitate da linee verticali, che nascono da ciascuna linea di porta ed occupano 16,50 m sul terreno di gioco: ad unirle è una riga orizzontale, dalla lunghezza di 40,32 m. Alla distanza di 10,98/11 m dalla porta è segnato un cerchio, chiamato «punto del calcio di rigore» (anche “dischetto”).

I falli commessi dentro l’area di rigore, e che comportano normalmente l’assegnazione di un calcio di punizione, vengono sanzionati dall’arbitro con il calcio di rigore. All’esterno dell’area è inoltre tracciato un arco, chiamato “lunetta” con un raggio di 9,15 m dal punto del calcio di rigore.

L’area di porta (“area piccola”), analogamente a quella di rigore, ha 2 linee verticali (distanti 5,50 m dalla base dei pali) congiunte da una orizzontale (18,32 m). In tale rettangolo viene posizionata la palla per effettuare il calcio di rinvio.

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Micropene: quanto misura, complicazioni, c’è una cura?

MEDICINA ONLINE MEDICO PAZIENTE ANAMNESI VISITA ESAME OBIETTIVO IDIOPATICO SINTOMI DOLORE STUDIO OSPEDALE AMBULATORIO CONSIGLIO AIUTO DOTTORE INFERMIERE PRESCRIZIONE FARMACO DIAGNOSIPrima di iniziare la lettura, per meglio comprendere l’argomento, vi consiglio di leggere questo articolo: Com’è fatto il pene al suo interno?

La micropenia è una condizione anatomica in cui un uomo ha un pene inferiore a 2,5 volte la deviazione standard rispetto alle dimensioni medie di un pene umano normale (non eretto 8 centimetri di lunghezza; eretto tra 12 e 16 cm). Il pene di misure così inferiori alla media della popolazione, prende il nome di micropene. Secondo alcune ricerche statistiche, la condizione di micropene riguarderebbe un nuovo nato ogni 200-500. A determinare le esigue misure del micropene è in genere una carenza di testosterone nei primi anni di vita fino all’adolescenza. Tuttavia, esistono anche casi idiopatici – cioè privi di cause spiegabili – e altri dovuti a fattori ambientali.
La micropenia può venire diagnosticata fin dalla nascita. Alla nascita, la lunghezza media del pene disteso è di circa 4 cm. Il 92% dei neonati ha un pene di dimensioni comprese tra 2,4 e 5,5 cm. La lunghezza media del pene al principio della pubertà è di 7 cm, mentre in età adulta la taglia media di un pene in erezione è di circa 13,5 cm (alcuni studi indicano in Italia una lunghezza media di circa 15 cm). In età adulta in Italia in genere viene classificato come micropene un pene che misuri meno di 7 cm. Questo dato può variare in base alle dimensioni medie del pene in erezione di quel dato Paese, quindi un pene classificato come micropene in Congo, potrebbe aver dimensioni normali in Cina.
A parte le dimensioni ridotte, il micropene non soffre di alcun altro problema fisiologico (in particolare per quanto riguarda il prepuzio ed il canale dell’uretra), quindi – se non presenti altre patologie – il micropene può emettere sperma durante l’orgasmo. Il paziente può però soffrire di problemi psicologici, a parte alcuni casi in cui, se le dimensioni sono particolarmente ridotte, si possono avere problemi nell’urinare e nella penetrazione durante l’atto sessuale. La presenza del micropene può avere, in età adulta, almeno quattro conseguenze:

  • può rendere difficoltosa la minzione,
  • può pregiudicare la vita sessuale,
  • può compromettere la fertilità,
  • può indurre uno stato di poca autostima/sicurezza in se stessi e di depressione.

Grazie a determinati esami diagnostici, il medico può risalire alle cause del micropene e pianificare modi e tempi della terapia. Di solito, le cure ormonali hanno un’importanza fondamentale in età giovanile, in quanto in molti casi riescono a incrementare le dimensioni del pene, ma non in età adulta. Per le persone adulte, esiste la possibilità di intervenire chirurgicamente, con un’operazione chiamata falloplastica di allungamento.

Cos’è il micropene?

Il micropene è un pene di dimensioni nettamente inferiori agli standard di normalità. In genere, negli individui con micropene tutte le altre strutture annesse al pene (scroto, uretra, perineo ecc) sono normali, cioè non presentano alcuna anomalia.

FOTO DI UN MICROPENE

Dimensioni di un micropene

Per poter parlare di micropene, l’organo sessuale maschile deve avere delle dimensioni ben specifiche:

  • In un uomo adulto, il pene in erezione deve essere più corto di 7 centimetri (2,8 pollici).
  • Al principio della pubertà, il pene in erezione deve essere più corto di 4 centimetri (1,5 pollici).
  • In un neonato, il pene in erezione deve essere più corto di 1,5 centimetri (0,75 pollici).

Si ricorda ai lettori che – durante un’erezione – la lunghezza media del pene di un uomo adulto sano è di circa 13,5 centimetri (15 cm in Italia secondo alcuni studi).

Cause

Nella maggior parte dei casi, la presenza del micropene è dovuta a una produzione insufficiente di testosterone, il principale ormone sessuale maschile (o androgeno). Più raramente, è il frutto di cause sconosciute (micropene idiopatico) o di un’interferenza ambientale.

Micropene idiopatico

In medicina, il termine idiopatico, associato a una condizione patologica, indica che quest’ultima è insorta senza ragioni evidenti e dimostrabili.

Micropene da carenza di testosterone

Il micropene dovuto a una carenza di testosterone nel sangue è generalmente connesso ad alcune specifiche condizioni patologiche.
Tra queste condizioni patologiche, rientrano:

  • Disgenesia testicolare. È il termine medico che indica la presenza di una o più anomalie testicolari. Una possibile disgenesia testicolare è il criptorchidismo, cioè la mancata discesa nello scroto di uno o entrambi i testicoli.
  • Difetti congeniti nella sintesi del testosterone o del diidrotestosterone. Un recente studio giapponese, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (Rivista sul Metabolismo e l’Endocrinologia Clinica), ha dimostrato che un numero consistente di uomini con micropene presenta delle mutazioni sul gene SRD5A2.
    Il gene SRD5A2 sintetizza un enzima particolare, noto come 5 alfa reduttasi, che in circostanze normali agisce sul testosterone e lo converte in diidrotestosterone. Il diidrotestosterone è l’ormone androgeno più potente dell’organismo, con un’attività che è 4-5 volte superiore a quella del testosterone.
  • Sindrome da insensibilità agli androgeni, nota anche come sindrome di Morris. È una condizione molto rara, che insorge a causa di una mutazione genetica ai danni del cromosoma sessuale X. Gli uomini che ne sono portatori presentano un normale corredo di cromosomi sessuali (cioè XY), ma non sviluppano i caratteri sessuali tipici del maschio. Ciò deriva dal fatto che le loro cellule non rispondono alla stimolazione degli androgeni, come invece avviene in un uomo sano (da qui il termine di insensibilità agli androgeni).
    Dal punto di vista anatomico, gli uomini con sindrome di Morris presentano diversi tratti somatici tipici delle donne.
  • Ipogonadismo maschile congenito. L’ipogonadismo maschile consiste in una diminuita funzionalità dei testicoli, il che comporta un’inadeguata produzione di androgeni e/o un deficit nella produzione di spermatozoi.
    Alcune cause di ipogonadismo maschile congenito sono: la sindrome di Klinefelter, la sindrome di Prader-Willi e la sindrome di Noonan.
  • Deficienza di gonadotropine, dovuta a una stimolazione inadeguata dell’ipofisi anteriore. Le gonadotropine sono ormoni in grado di regolare l’attività delle gonadi, cioè gli organi riproduttivi che producono i gameti(nell’uomo, sono i testicoli; nelle donne, sono le ovaie).
    Le più importanti sono il già citato ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo stimolante (FSH). La loro secrezione spetta all’ipofisi anteriore (o adenoipofisi).
  • Ipopituitarismo congenito (o insufficienza ipofisaria congenita). Consiste nella ridotta produzione di uno o più degli otto ormoni ipofisari. È una situazione diversa dalla precedente: nel caso in questione, non vi è una stimolazione alterata, ma un vero e proprio difetto a livello dell’ipofisi (ipoplasia ipofisaria, conseguente a una o più mutazioni genetiche).
    Si ricorda ai lettori che un altro ormone ipofisario stimolante la crescita del pene è l’ormone della crescita, noto anche come GH o somatotropina. Pertanto, un suo calo determina non solo un ridotto accrescimento scheletrico, ma anche il mancato sviluppo del principale organo genitale maschile.

Sintomi e complicazioni

La ridotta dimensione del pene – che rappresenta il segno caratteristico della condizione di micropene – può avere ripercussioni, talvolta anche gravi, a vari livelli. Per prima cosa un micropene può rendere difficoltosa la minzione, inoltre può risultare anche assai problematico durante i rapporti sessuali. Infine, può influire fortemente sulla sfera psicologica, inducendo nel portatore di micropene un senso di sfiducia in sé stesso e, in alcuni, uno stato di depressione, di isolamento sociale o di ideazioni suicidarie.

Fertilità alterata

Abbastanza di frequente, la presenza del micropene coincide con una condizione di infertilità, dovuta a una scarsa produzione di spermatozoi. L’infertilità deriva molto spesso dalle anomalie anatomiche e/o funzionali che interessano l’apparato riproduttivo (alterazioni dei testicoli, comunicazione ormonale inappropriata ecc).

Diagnosi

La diagnosi di micropene si basa su un semplice esame obiettivo, durante il quale si misura la lunghezza del pene del soggetto. L’individuazione dell’anomalia può avvenire già subito dopo la nascita, in quanto la lunghezza dell’organo genitale maschile in questione è già evidentemente ridotta in questa prima fase della vita.

Altri esami

In genere, dopo aver constatato la presenza del micropene, i medici prescrivono alcuni specifici esami diagnostici, per stabilire se il portatore dell’anomalia soffre di un qualche disturbo ormonale o di una delle patologie associate (disgenesia testicolare, ipopituitarismo congenito, difetti nella sintesi del diidrotestosterone, ipogonadismo congenito ecc). L’identificazione di queste problematiche è fondamentale per la pianificazione del trattamento più efficace (o quanto meno di un rimedio che possa limitare le conseguenze della condizione patologiche presente).

Preoccupazioni infondate

Nei ragazzi tra gli 8 e i 14 anni, la pubertà deve ancora avvenire o è iniziata da poco. Pertanto il pene non ha ancora assunto le sue dimensioni definitive.
Tutto ciò, se associato a:

  • presenza eccessiva di grasso sovrapubico, che nasconde l’organo genitale maschile;
  • robusta costituzione fisica già in giovane età,

può destare, in genitori e pazienti stessi, alcune preoccupazioni infondate e del tutto inutili, in quanto la situazione è destinata, prima o poi, a mutare.

Aumentare la lunghezza del pene con ausili meccanici

Esistono due tipi di strumenti per l’allungamento del pene: le pompe a vuoto e gli estensori. Le pompe a vuoto per l’allungamento penieno sono costituite da un cilindro in cui infilare il pene e di un meccanismo di pompaggio che fa espandere il pene oltre le sue normali capacità. Le pompe a vuoto, pur non fornendo guadagni macroscopici delle dimensioni, in alcuni soggetti potrebbero aumentare circonferenza e lunghezza del pene. Esempi di pompe a vuoto tecnicamente ben costruite, sono:

Le pompe Bathmate non sono tuttavia sempre disponibili su Amazon. Un prodotto più economico, ma comunque caratterizzato da buona costruzione, è questo: https://amzn.to/3qn4ILB
Un altra pompa peniena, ancora più economica ma comunque ben funzionante, è questa: https://amzn.to/3K7H6Ti

Un estensore penieno è una struttura composta da due anelli (uno da fissare alla base del pene, l’altro appena sotto il glande) uniti da aste metalliche ai lati, che vengono regolate in modo da tenere in trazione il pene, “stirandolo”, per ottenere un suo allungamento non chirurgico. Esempi di estensori tecnicamente ben costruiti, sono:

Integratori alimentari efficaci nel migliorare quantità di sperma, potenza dell’erezione e libido sia maschile che femminile

Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto, aumentando la quantità di sperma disponibile, potenziando l’erezione e procurando un aumento di libido sia nell’uomo che nella donna:

Per approfondire, leggi:

Trattamenti medici

In alcuni casi è possibile provare a correggere la condizione di micropene facendo ricorso sia a una terapia ormonale (quindi farmacologica) che ad una terapia chirurgica. A tale proposito leggi anche: Micropene: i trattamenti per un pene troppo piccolo

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