Ho superato i trent’anni e sono single. Perché? Ecco i 10 motivi

MEDICINA ONLINE DONNA TRENTANNI SINGLE PAURA RAPPORTO SESSO SAD TRISTE PIANTO RAGAZZA FIDANZATA AMORE PRINCIPESSA TRISTEZZA DEPRESSIONE MENTE EMOZIONI SESSO SEX GIRL YOUNG CUTE CRYING VERY UNHAPPY WALLPAPER.jpgSei giovane. Non “giovanile”, sei proprio giovane. Certo non più ventenne, ma ancora giovane e appetibile. Hai superato trentanni ma ormai perfino i quarantenni sono considerati giovani, perché non dovresti esserlo tu? Hai titoli di studio, un lavoro per cui magari non impazzisci ma che ti da uno stipendio decente, sei in forma, piena di hobby e di begli amici. Sei finalmente sicura di te e tutto sembra andare piuttosto bene nella tua vita. Eppure quando vedi che le tue ex compagne di classe del liceo cominciano a postare le foto dei loro figli e mariti su Facebook, mentre tu torni a casa la sera da sola circondata da cani e/o gatti, o in compagnia di uomini con cui sai già che non ci sarà futuro, senti che qualcosa ti manca. Preferisci restare single, ma vorresti non esserlo: ti contraddici. Fuori appari sempre sorridente con tutti, ma la sera a volte piangi e neanche sai bene il motivo. Menti a te stessa. Fermati e cerca di riflettere sui motivi per cui hai trentanni e sei ancora da sola o comunque senza un rapporto che andrà da qualche parte. Ecco alcuni motivi possibili in cui forse ti ritroverai, basato sui racconti delle nostre pazienti.

1) Sei troppo legata al tuo passato, al ricordo del tuo ex e delle relazioni passate: ormai li hai idealizzati e ti appaiono tutti perfetti, mentre in realtà non lo erano affatto. I legami col passato sono quasi sempre tutti “blocchi”, àncore che ti spingono sul fondo, impedendoti di vivere serenamente l’incontro con persone nuove.

2) Nel momento del primo approccio e del corteggiamento con un uomo, per paura e per insicurezza, ti metti una maschera e fingi di essere quello che non sei, giocando un ruolo e una parte, come un’attrice di secondo livello. Perdi autenticità, butti fumo negli occhi degli uomini e hai come risultato di attrarre uomini scostanti, distanti, non desiderosi di impegnarsi. Quelli che colgono la mancanza di autenticità e la condividono, dato che sono (pericolosamente) inautentici anche loro e soprattutto vogliono evitare la vera vicinanza e la vera intimità. Ecco perché attrai gli uomini sbagliati e non l’uomo giusto. Ed ecco perché ti ritrovi single, alla fine. Scegli di essere autentica: scopri quali sono i tuoi veri bisogni e non avere paura di manifestarli.

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3) Credi e ti affidi agli stereotipi, perdendo obiettività: ci sono tali e talmente potenti luoghi comuni sugli uomini, sulle donne e sulle relazioni che è difficile non esserne influenzate (negativamente). “Gli uomini vogliono solo sesso”; “Se mi dice “mi piaci” mi chiamerà”; “Se è bello, sportivo e in carriera, è un uomo di valore”. Bisogna andare oltre le apparenze e darsi il tempo di conoscere le persone poco alla volta, senza avere paura di scartarle se danno segnali (anche piccoli) negativi. Ripeto: darsi tempo, senza crearsi aspettative e rimanendo pronte a lasciare la presa appena i segnali non sono positivi. Meglio single ancora per un po’ che in una relazione che ti toglie tempo e vita.

4) Non lasci andare un legame superficiale abbastanza in fretta: insistere con un uomo che non è chiaro e non è determinato, non porta nulla di buono. Devi essere veloce, velocissima, non appena il tuo inconscio e il tuo intuito ti fanno sorgere dei sospetti devi lasciar perdere la persona con la quale hai a che fare. Smetti di idealizzare e di cercare il buono a tutti i costi in chi incontri per coltivare la speranza che sia la volta buona. E’ solo così che puoi smettere di essere single.

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5) Sei bloccata nelle sabbie mobili di una relazione che non ha capo né coda: la storia clandestina con un collega sposato, una deludente storia da amici di letto, una storia a distanza che non va avanti né indietro, una relazione virtuale, cioè un rapporto di mesi con qualcuno che non hai mai visto né sentito. Oppure vivi separata in casa con il tuo forse futuro ex marito o permetti al tuo ex di essere troppo presente nella tua vita (perché è il padre dei tuoi figli e se ne approfitta per restare nella tua vita, con una scusa o con l’altra, perché siete colleghi o soci in affari o hai legami forti con la sua famiglia d’origine). Taglia i ponti! Tutte queste relazioni sono totalmente distruttive e non portano a storie veramente destinate a durare.

6) Hai troppa paura di una relazione e di ciò che comporta: seduzione, attrazione e intimità. E poi condivisione di spazi e tempi, di conoscenze e di emozioni di vita. Sei troppo attaccata alla tua condizione di single e alla libertà emotiva che pensi conceda.

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7) Sei troppo attaccata al tuo ruolo di single: se trovi l’uomo giusto per te, di che cosa e su che cosa potrai mai lamentarti e compiangerti in futuro? Ufficialmente vuoi apparire felice da single; in fondo non sei felice da single; ma ancora più in fondo – inconsciamente – sei felice di esserlo.

8) Hai scartato tutti pensando che solo Superman fosse alla tua altezza. Hai un ideale di uomo che non esiste nella realtà e questa è anche una buona scusa per astenersi da cimentarsi sul serio nella vita di coppia e rimanere single. E se anche pensi di trovare questo (inesistente) superuomo, sotto sotto magari non sei neanche convinta di essere alla sua altezza… La (possibile) verità è che tra i 20 ed i 30 anni tu forse sei stata davvero con degli uomini che in realtà erano perfetti per te, ma non ti sei mai accontentata e li hai scartati pensando di meritare di più, sempre di più. Un uomo più bello del precedente, più ricco del precedente, più intelligente del precedente… Ora però li rimpiangi, anche se il tuo egocentristo e la tua autostima smisurata non lo ammetterebbero mai, visto che ormai “sono rimasti solo gli scarti” e non li vuoi, lamentandoti che “non ci sono più gli uomini di una volta”. In questo caso, non sarebbe meglio ammettere che la colpa è tua e non degli uomini? Siamo nel mondo reale e tu non sei una principessa delle favole: impara a capire che anche un uomo che non è bello, ricco e intelligente come il principe che pensi (erroneamente) di meritare, può essere perfetto come compagno. Se questa descrizione ti suona maschilista e ti indigna, probabilmente è perché ho colto nel segno.

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9) Sei talmente sconfortata che metti subito le mani avanti con qualsiasi uomo tu incontri: fai capire (magari senza rendertene conto) che hai paura di soffrire per amore, che sei delusa e che hai paura di metterti in gioco. E gli uomini, alla fine, ti danno ragione perché si scoraggiano e preferiscono donne più ottimiste ed entusiaste. Che davvero non vogliono più restare single. Oppure senti di essere così “in ritardo” rispetto alle tue coetanee, che con ogni uomo nuovo che conosci, inizi subito a parlare di come vorresti fare prestissimo una famiglia con tanti bei bambini. L’uomo si spaventa con discorsi troppo affrettati, e scappa appena può.

10) Non ti senti ancora “pronta”. Ti sei fatta l’idea che solo persone eccezionali e davvero meritevoli possano ambire a una soddisfacente vita di coppia e così pensi di non meritare, per colpe ataviche, di essere felice in amore. Nello stesso tempo pensi che potresti sedurre un uomo solo quando avrai perso peso, trovato un lavoro, raggiunto un traguardo professionale. Gli uomini che sono interessati a relazioni autentiche, sono autentici e non badano all’esteriorità. Meglio una partner serena e un pochino sovrappeso, che una perfezionista insopportabile sempre scontenta di sé, anche se questo non deve ovviamente diventare un alibi per non migliorare sé stessa.

Se il fatto di non aver ancora trovato un partner ti rende nervosa e non riesci a gestire da sola questa situazione, prenota subito la tua visita e, grazie ad una serie di colloqui riservati, ti aiuterò a gestire questo momento difficile.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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