Tutti almeno una volta l’abbiamo provata: è la sensazione di un oggetto nell’orecchio, che non sempre però è davvero causata dalla reale presenza di un corpo estraneo nel condotto uditivo esterno. Oggetti che frequentemente finiscono nell’orecchio sono residui di cotone idrofilo (ovatta) provenienti da cotton fioc, oppure tappi auricolari, insetti, cerume, bottoni, parti di una matita, sassolini, parti plastiche di cuffie intrauricolari: virtualmente qualsiasi oggetto abbastanza piccolo da entrane nel canale uditivo esterno volontariamente o involontariamente e capace di rimanere bloccato, è un potenziale corpo estraneo dell’orecchio, soprattutto quando il soggetto è un bambino. Generalmente l’orecchio con corpo estraneo è uno, ma nulla vieta che entrambe le orecchie possano essere interessate dal fenomeno.
Nei bambini
I bambini spesso inseriscono cibo, piccoli giocattoli o parti di essi come le perline, nell’orecchio e ciò può rappresentare un problema perché il bimbo tende a non riferirlo ed il genitore potrebbe non accorgersene. Questo potrebbe inoltre tradursi in un ritardo della scoperta del corpo estraneo e in un aumento del rischio di insorgenza di complicazioni. Una volta scoperto, si sconsiglia di rivolgersi al bambino in modo brusco chiedendo spiegazioni al riguardo, poiché il piccolo potrebbe negare di aver inserito qualcosa nell’orecchio per evitare una eventuale punizione o addirittura premere l’oggetto spingendolo più in profondità, nel tentativo di “nascondere le prove” del misfatto. Poiché i bambini piccoli hanno difficoltà a descrivere agli adulti un problema, impara a riconoscere i sintomi che potrebbero manifestarsi se un corpo estraneo dovesse rimanere incastrato nell’orecchio. Controlla le orecchie se il bimbo:
- piange in maniera incontrollata;
- presenta arrossamento e gonfiore intorno all’orecchio;
- tira il lobo;
- si indica l’orecchio;
- mette spesso il dito nell’orecchio.
In caso di dubbio è sempre preferibile consultare subito un pediatra.
Sintomi e segni
I sintomi e segni sperimentati dipendono soprattutto dalla dimensione, dalla forma, dal punto di blocco e dalla sostanza del corpo estraneo. Generalmente il paziente avverte la presenza di un oggetto nel canale uditivo esterno, che si può associare a:
- ronzii;
- acufeni;
- ipoacusia;
- sordità improvvisa;
- udito ovattato;
- otorragia (sangue dall’orecchio);
- febbre;
- rinorrea (naso che cola);
- faringodinia (mal di gola);
- disfagia (difficoltà nella deglutizione);
- odinofagia (dolore alla deglutizione);
- otalgia (dolore irradiato all’orecchio);
- otodinia (dolore all’orecchio);
- dolore durante la masticazione;
- prurito;
- nausea;
- vomito;
- malessere generale;
- mal di testa;
- ansia.
I segni e sintomi associati aiutano il medico nella diagnosi.
La presenza di sanguinamento è comune qualora l’oggetto sia appuntito o si tenti di rimuoverlo inserendo qualcos’altro nell’orecchio che finisce spesso per provocare danni al condotto uditivo esterno o addirittura una perforazione del timpano.
Un corpo estraneo nell’orecchio può a volte passare inosservato (essere asintomatico) specie se molto piccolo o se l’evento interessa un bimbo piccolo. Questa è una eventualità che può causare l’insorgenza di una infezione auricolare determinata dalla permanenza cronica dell’oggetto, magari sporco e ricco di patogeni. Fortunatamente ciò avviene raramente: la maggior parte degli individui è in grado di percepire la presenza di qualcosa di estraneo nell’orecchio, anche se piccolo, dal momento che il condotto uditivo ed il timpano sono molto sensibili.
Insetto vivo nell’orecchio
Una delle esperienze più sgradevoli è quella di avere un insetto nell’orecchio, ancora vivo oppure deceduto all’interno dell’orecchio dopo esservi rimasto intrappolato. Gli insetti sono noti per insinuarsi nell’orecchio, solitamente durante il sonno dell’individuo: dormire sul pavimento o all’aperto (specie immersi nella natura come in boschi, prati o campeggi) aumenta le probabilità di sperimentare questa spiacevole esperienza. Il movimento dell’insetto può causare un ronzio piuttosto spiacevole, fortunatamente le conseguenze di tale problema – seppur sgradevoli – non sono generalmente gravi e l’impiego di olio minerale nell’orecchio interessato di solito uccide l’insetto. Questa procedura è sicura solo in assenza di perforazione a carico del timpano, che può verificarsi con alcuni tipi di insetti.
Diagnosi
La diagnosi di corpo estraneo e soprattutto del tipo di corpo estraneo o della posizione in cui è bloccato, si effettua grazie ad una visita otorinolaringoiatrica ed è basata inizialmente su anamnesi (raccolta dei sintomi e dati del paziente) e su esame obiettivo con otoscopia e/o otomicroscopia, necessarie per individuare il corpo estraneo. Altri esami che generalmente sono svolti sono l’esame audiometrico e l’esame impedenzometrico. Generalmente non sono necessarie indagini radiografiche come TAC e risonanza magnetica. Altri esami potrebbero essere necessari per la diagnosi differenziale, in base al tipo di corpo estraneo ad alla sua posizione.
Complicazioni
Le complicanze dipendono molto dal tipo di oggetto. Esse includono:
- miringite;
- perforazione timpanica;
- otite esterna;
- otite media acuta purulenta;
- otite media cronica purulenta;
- sordità improvvisa;
- lussazione della catena ossiculare.
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Cosa fare?
1) Individua che cosa è rimasto bloccato nell’orecchio
Sebbene non possiamo sempre sapere come o perché un oggetto si sia incastrato nell’orecchio, il trattamento varia in base alla natura del corpo estraneo. Prova a identificarlo prima di decidere se far intervenire il medico.
2) Determina se devi cercare immediatamente l’assistenza del medico
Benché crei fastidio, il più delle volte l’ingresso di un corpo estraneo all’interno dell’orecchio non costituisce un incidente che richiede l’intervento urgente del medico. Se non riesci a rimuoverlo da solo (o pensi di poter solo aggravare la situazione!), in alcuni casi è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso per evitare che si verifichino danni più seri. Se si tratta di qualcosa di tagliente, cerca immediatamente l’assistenza del medico, perché potrebbero insorgere complicazioni nel giro di poco tempo.
3) Sappi che cosa non devi fare
Spesso l’irritazione causata da un corpo estraneo nell’orecchio è così forte da spingerci ad agire senza considerare le conseguenze. Quando qualcosa resta incastrato nell’orecchio, sappi che fa più male che bene ricorrere ai prodotti di automedicazione venduti in farmacia, inoltre:
- non usare i cotton-fioc per rimuovere un corpo estraneo dall’orecchio;
- non cercare di risolvere il problema introducendo un liquido nell’orecchio;
- non utilizzare le gocce auricolari finché non sai qual è la causa del fastidio all’orecchio.
Come rimuovere l’oggetto estraneo dall’orecchio?
1) Scuoti la testa
Devi abbassare la testa e sfruttare la forza di gravità per far uscire il corpo estraneo. Inclinala di lato avendo cura che l’orecchio interessato sia rivolto verso il pavimento. A volte, basta questo accorgimento per liberarsi di un oggetto bloccato all’interno.
Per facilitare la fuoriuscita dell’oggetto alterando leggermente la forma del canale uditivo, tira il padiglione auricolare, ovvero la parte più esterna dell’orecchio (non il lobo, ma la cartilagine che inizia sulla parte superiore dell’orecchio e si estende fino al lobo). Agitandolo, potrai rimuovere l’oggetto, dopodiché la gravità farà il resto.
Non percuoterti la testa e non colpirla lateralmente. Scuotila delicatamente, ma urtandola rischi di causare ulteriori danni.
2) Rimuovi il corpo estraneo con un paio di pinzette
Dovresti utilizzare questo metodo solo se una parte dell’oggetto sporge dal canale e puoi facilmente toglierlo con un paio di pinzette. Non introdurle a fondo nel canale uditivo, inoltre se si tratta dell’orecchio di un bambino, è decisamente preferibile evitare di estrarre l’oggetto in questo modo: in questi casi è meglio consultare il pediatra o il medico.
Per prima cosa pulisci le pinzette con acqua calda e sapone antibatterico prima dell’uso, successivamente afferra fermamente il corpo estraneo con le pinzette e tira. Sii delicato e procedi lentamente in modo da evitare che l’oggetto si rompa prima che venga eliminato.
Non utilizzare questo metodo se il corpo estraneo si trova così in profondità da impedirti di vedere la punta delle pinzette mentre provi a estrarlo. Non usarlo nemmeno se la persona non riesce a restare immobile. In questi casi, è preferibile rivolgersi al medico.
3) Applica un olio per uccidere un insetto
Inclina lateralmente la testa in modo che l’orecchio interessato sia rivolto verso il soffitto. Se si tratta di un adulto, tira il lobo all’indietro e verso l’alto. Se si tratta di un bambino, tiralo all’indietro e verso il basso. L’olio minerale, l’olio di oliva e l’olio per bambini sono i più adatti, specie il minerale. Prima dell’uso, assicurati che sia caldo, ma non bollente o riscaldato nel microonde, altrimenti potrebbe scottare l’orecchio. È sufficiente una piccola goccia, pressappoco della stessa quantità usata per applicare le gocce auricolari. In teoria, l’insetto dovrebbe soffocare nell’olio e fuoriuscire galleggiando verso la parte finale dell’orecchio. Se l’orecchio è dolorante, sanguina o produce secrezioni, è probabile che il timpano si sia perforato: in questi casi, non è prudente adoperare l’olio, perciò astieniti se si manifestano questi sintomi.
4) Consulta un medico
Se nessuno dei rimedi casalinghi suggeriti ha funzionato, dovresti rivolgerti al medico: spiegagli che cosa è rimasto incastrato nell’orecchio e da quanto tempo si trova al suo interno. In questo modo, avrà un’idea più chiara delle minacce che potrebbe comportare.
Dovresti anche raccontargli che cosa è successo dopo l’incidente. Si sono verificati effetti collaterali? Hai provato a rimuovere l’oggetto? Se sì, come hai proceduto e qual è stato il risultato? Per rimuovere il corpo estraneo, il medico potrebbe suggerirti di effettuare un’irrigazione del canale uditivo con l’acqua o una soluzione salina. Il medico potrebbe anche optare per la rimozione tramite una pinzetta. Se l’oggetto è in metallo, potrebbe anche utilizzare un lungo strumento munito di magneti che faciliterà l’estrazione.
Se il paziente è un bimbo, il medico potrebbe sedarlo per operare in totale sicurezza evitando che movimenti improvvisi del bimbo possano procurargli danni.
Consigli
- non cercare di rimuovere corpi estranei con le dita o con cotton fioc: rischi di spingerli ulteriormente nel canale uditivo.
- non usare oggetti appuntiti per rimuovere il corpo estraneo (come forbicine, pinzette o aghi);
- non introdurre oggetti in profondità per rimuovere il corpo estraneo;
- chiedi immediatamente aiuto a un medico se l’introduzione di un corpo estraneo nell’orecchio è seguita da sintomi di tipo influenzale.
Quando consultare subito un medico?
Consulta immediatamente un medico in caso di:
- gonfiore;
- febbre (specie se sopra i 38 gradi);
- secrezioni purulente;
- emorragie che non accennano a fermarsi;
- perdita dell’udito grave;
- perdita dei sensi a causa dell’ansia;
- rapido aumento del dolore.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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