Sposa aggredisce il marito durante il viaggio di nozze perché ha il pene troppo…

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SPOSA MARITO NOZZE PENE TROPPO GRANDE GROSSO Legge 104 Avvocato Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Pene.jpgCome ci racconta il dailymail, Mnombo Madyibi è un uomo sudafricano di 32 anni, conosciuto tra gli amici con il soprannome di “anaconda” che è rimasto vittima di una storia molto curiosa. Il suo nomignolo svela gran parte del motivo dell’inconveniente che gli è successo: l’uomo infatti, a causa delle sue doti molto virili, invece che venire apprezzato per il dono ricevuto da madre natura, è stato aggredito dalla donna che aveva appena sposato.

I due, che prima del matrimonio non avevano mai avuto rapporti intimi, durante il viaggio di nozze hanno ricevuto uno spiacevole finale: la neo sposa, alla vista del pene del marito, è rimasta letteralmente sconvolta. Accecata dalla rabbia, si è così scagliata contro Mnobo, prima mordendogli un orecchio, per poi aggredirlo con un orso di peluche e rompergli infine una bottiglia di vino in testa. Lo sposo, incredulo per quanto accaduto, avrebbe però riferito agli agenti che la reazione della sposina è stata scatenata dal viaggio di nozze “troppo economico”. Eppure, stando alle deposizioni della donna, non sembrerebbe essere questo il motivo di tale furia.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Il dramma delle spose bambine: 70 mila all’anno muoiono di parto

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DRAMMA SPOSE BAMBINE Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina Pressoterapia AnoVittime di abusi, discriminazioni o costrette a matrimoni forzati in età minorile, sono milioni di bambine e di giovani donne nel mondo. L’11 ottobre, è la Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze, proclamata dall’ONU, e le varie organizzazioni umanitarie ricordano l’impegno comune nella lotta ai diritti delle giovani donne, diffondendo dati allarmanti sul fenomeno.

“Oggi nel mondo ci sono oltre 700 milioni di donne che si sono sposate in età minorile e che hanno dovuto rinunciare ad avere una crescita normale, fisica e mentale. Ogni anno 15 milioni di matrimoni hanno per protagonista una minorenne; una volta su tre – cinque milioni di casi – si tratta di una bambina con meno di 15 anni. Hanno dovuto spesso affrontare gravidanze precoci e violenze domestiche – ha sottolineato il presidente dell`Unicef Italia Giacomo Guerrera e promuovere l’istruzione delle bambine è l`investimento più potente che una nazione possa fare, perché accelera la lotta contro la povertà, le malattie, la disuguaglianza e la discriminazione di genere”.

I dati diffusi dall’Unicef sui diritti negati e sul fenomeno delle spose bambine sono preoccupanti. Sarebbero 70.000 le ragazze, tra i 15 e i 19, che muoiono a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto e le bambine sotto i 15 anni hanno 5 volte più probabilità di morire durante la gestazione rispetto alle donne tra i 20 e i 29 anni. Inoltre un bambino che nasce da una madre minorenne ha il 60% delle probabilità in più di morire in età neonatale, rispetto a un bambino che nasce da una donna di età superiore a 19 anni. E anche quando sopravvive, sono molto più alte le possibilità che possa soffrire di denutrizione e di ritardi cognitivi o fisici. Per quanto riguarda il livello di povertà e la mancata istruzione, sempre secondo il rapporto, le donne rappresentano la metà della popolazione nel mondo, ma costituiscono il 70% dei poveri. Si stima che un aumento del 10% di ragazze che frequentano la scuola, farebbe aumentare il pil del 3% e che solo 1 ragazza ogni 3 maschi frequenta la scuola secondaria.

Il fenomeno delle spose bambine è in costante aumento e, secondo il rapporto presentato oggi da Save The Children, tra le principali barriere che impediscono alle ragazze di accedere a servizi e opportunità ci sono i matrimoni precoci. “Ogni sette secondi, nel mondo, una ragazza con meno di 15 anni si sposa, spesso con un uomo molto più grande di lei”, stando ai dati del dossier Every Last Girl: Free to live, free to learn, free from harm.

La comunità internazionale si è impegnata a mettere fine alla pratica dei matrimoni precoci entro il 2030, tuttavia se il numero di spose bambine nel mondo crescerà ai ritmi attuali nel 2030 avremo 950 milioni di donne sposate giovanissime e 1,2 miliardi nel 2050, sempre secondo i dati diffusi.

“I matrimoni in età minorile rappresentano l’inizio di un ciclo di ostacoli e svantaggi che negano alle ragazze i loro diritti fondamentali, tra cui i diritti alla salute e all’istruzione, e impediscono loro di vivere la propria infanzia, di realizzare i propri sogni e di costruirsi un futuro ricco di opportunità – ha affermato Helle Thorning-Schmidt, direttore generale di Save the Children International – e ha aggiunto – “Le bambine e le ragazze che si sposano troppo presto sono spesso costrette ad abbandonare la scuola e sono le prime a rischiare di subire violenze domestiche, abusi e stupri. Rischiano inoltre di incorrere in gravidanze precoci, con conseguenze molto gravi sulla loro salute e su quella dei loro bambini, e risultano particolarmente esposte al rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili come l’Hiv”.

Leggi anche:

Il dossier contiene anche la graduatoria dei Paesi dove le ragazze hanno maggiori opportunità di crescita e di sviluppo, basata su 5 parametri: matrimoni precoci, numero di bambini per madri adolescenti, mortalità materna, completamento della scuola secondaria di primo grado e numero di donne in Parlamento. Il Niger, valutando tutti i 5 criteri, occupa il posto più basso della classifica, la Svezia quello più alto. Tra i paesi virtuosi l’Italia è in decima posizione: ha gli stessi risultati della Svezia per quanto riguarda il numero di figli per madri adolescenti (6 su 1.000) e tasso di mortalità materna (4 su 100.000 nascite), mentre ha una percentuale minore di donne che siedono in Parlamento (31% contro 44%). Per quanto riguarda gli altri Paesi, Finlandia e Norvegia, occupano il secondo e il terzo posto in classifica, mentre Spagna e Germania seguono l’Italia di qualche posizione. In coda alla classifica ci sono Ciad, Repubblica Centrafricana, Mali e Somalia, che si caratterizzano per numeri molto alti di spose bambine. Gli Stati Uniti non vanno invece oltre la 32esima posizione, in virtù di tassi di mortalità materna e numero di bambini nati da madri adolescenti più alti di quelli di altri Paesi ad alto reddito.

Inoltre si sottolinea che l’India è il Paese con il più alto numero di spose bambine, con il 47% delle ragazze, più di 24,5 milioni, sposate prima di aver compiuto i 18 anni. In India, del resto, così come in Afghanistan, Yemen e Somalia, sono numerosi i casi di spose bambine che hanno meno di 10 anni. Anche guerre e crisi umanitarie contribuiscono ad alimentare il fenomeno: molte ragazze siriane vengono costrette dalle famiglie a sposarsi in tenerissima età, nella convinzione che questo sia l’unico modo per metterle al riparo da violenze e per assicurare loro risorse e mezzi di sostentamento che le stesse famiglie non sono più in grado di garantire. Tra le ragazze siriane rifugiate in Giordania, nel 2013, una su quattro di età compresa tra i 15 e i 17 anni risultava già sposata.

Infine ogni anno, secondo il rapporto, 16 milioni di ragazze tra i 15 e i 19 anni mettono al mondo un figlio, mentre sono oltre un milione le ragazze che diventano madri prima di compiere i 15 anni. Le complicazioni durante la gravidanza e il parto rappresentano, dopo i suicidi, la seconda causa di morte per le ragazze tra i 15 e i 19 anni, con circa 70.000 ragazzine che perdono la vita ogni anno.

Ancora, nel mondo 30 milioni di bambine rischiano di subire mutilazioni genitali femminili nel prossimo decennio e oltre un terzo delle giovani donne nei Paesi in via di sviluppo non ha accesso all’istruzione. In molti Paesi al mondo, infine, le ragazze continuano a non potersi esprimere liberamente e a non essere coinvolte nei processi decisionali pubblici e privati. A livello globale, solo il 23% dei seggi parlamentari è occupato da donne le quali, peraltro, presiedono le Camere dei Parlamenti solo nel 18% dei casi. La più alta percentuale di donne in Parlamento si registra in Ruanda (64%).

Alla vigilia della Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze, anche Terre des Hommes ha diffuso la quinta edizione del Dossier della Campagna “Indifesa” (La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo) e ha lanciato #Indifesa per accendere i riflettori sui diritti negati. Secondo quanto riportato 44 milioni di bambine al di sotto dei 14 anni hanno subito mutilazioni genitali e l’incidenza più elevata si riscontra in Gambia (il 56% delle under 14 sono mutilate), in Mauritania (54%) e Indonesia, dove circa la metà delle bambine con meno di 11 anni ha subito questa pratica.
Se si analizza però il fenomeno in numeri assoluti, la capitale mondiale delle mutilazioni femminili, secondo il rapporto, è l’Egitto con circa 27 milioni vittime stimate. Al secondo posto l’Etiopia, con 23,8 milioni di vittime. Questi dati aiutano inoltre a mettere a fuoco un ulteriore elemento: la mutilazione genitale femminile non è un corollario della religione musulmana.  Il caso dell’Etiopia, Paese a maggioranza cristiana, “dimostra quanto la pratica della mutilazione genitale femminile sia trasversale a tutte le religioni. Riguarda infatti l’89% delle donne etiopi musulmane, il 67% di quelle cattoliche e il 69% di quelle che seguono altre confessioni cristiane”, ha affermato il Consiglio supremo dell’Università Al-Azhar del Cairo, massima autorità teologica islamica.
Ma, secondo il rapporto, il fenomeno delle mutilazioni genitali esiste anche in Europa: ci sono centinaia di migliaia di donne e ragazze che convivono con questa pratica (circa 500mila) o che sono a rischio di subirla (180mila). I dati però risalgono al 2012 e gli esperti tendono comunque a prendere in parte le distanze per via delle differenze nelle metodologie di rilevazione adottate dai singoli Paesi.
Altro dato è che il fenomeno delle mutilazioni genitali ha assunto dimensioni allarmanti anche negli Stati Uniti, dove sarebbero circa 513mila le donne, le ragazze e le bambine che hanno subito una mutilazione genitale o che sarebbero a rischio di subire questo intervento. E il loro numero, secondo un recente rapporto governativo, si è triplicato rispetto al 1990 (erano circa 168mila). Un incremento che si determinato soprattutto a causa dei flussi migratori provenienti dai Paesi in cui questa pratica è abituale.

I dati di Terre des Hommes non sono incoraggianti neanche per quanto riguarda il fenomeno delle spose bambine. Ogni anno, da quanto diffuso, circa 15 milioni di ragazze si sposano prima di aver compiuto i 18 anni e sono costrette ad abbandonare i giochi e gli studi. In Mauritania e in Niger, ad esempio, più della metà delle baby spose tra i 15 e i 19 anni ha un marito più vecchio di 10 anni o più. Oggi, sono circa 720 milioni le donne che si sono sposate prima della maggiore età. Più di una su tre (circa 250 milioni) aveva meno di 15 anni il giorno del matrimonio.
Il rapporto lancia l’allarme: “malgrado i progressi fatti per contrastare il fenomeno, se non si interverrà con politiche più efficaci il numero delle spose bambine continuerà ad aumentare nei prossimi anni fino ad arrivare a 950 milioni entro il 2030 e nel 2050 a un miliardo e 200 milioni di baby spose, la metà delle quali nei Paesi dell’Africa sub-sahariana”.
Già oggi, l’Africa è il continente più segnato da questo fenomeno: Somalia, Niger, Repubblica Centrafricana, Mali, Sud Sudan, Guinea e Malawi sono tra i Paesi in cui i matrimoni precoci sono maggiormente diffusi. Tutti sono fragile states, paesi fragili, segnati da guerre (dichiarate ufficialmente o meno), emergenze umanitarie e povertà estrema.
Anche le catastrofi naturali possono essere un fattore di incentivazione del fenomeno. Il Bangladesh è uno dei Paesi in cui è più elevata l’incidenza: il 52% delle ragazze si sposa prima dei 18 anni e il 18% prima dei 15 anni; il 2% delle baby spose nel Paese ha meno di 11 anni.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Sposa si fa toccare e baciare il seno in cambio di soldi, perché lo fa?

Sposa si fa toccare e baciare il seno in cambio di soldi, perché lo faUna giovane sposa ha inventato un modo davvero originale per racimolare qualche soldo nel giorno del suo matrimonio. La donna, originaria della Cina, subito dopo la celebrazione ha accolto i suoi ospiti in un locale e tra balli e canti ha iniziato a farsi palpare da tutti in cambio di denaro. Gli invitati, assolutamente divertiti dalla decisione della sposa, non si sono certo tirati indietro e tra un abbraccio e l’altro hanno toccato e baciato il seno della donna. Ovviamente, niente è stato fatto a caso. La donna, infatti, dopo essere stata palpata ha subito chiesto il denaro.

Leggi anche: Perché la donna tradisce l’uomo? Nove donne raccontano senza censure il loro tradimento

Per quale motivo?

Uomini, donne, ragazzini e ragazzini hanno toccato la giovane sposa che a fine serata ha racimolato un bel gruzzoletto che, a detta di lei, servirà per pagarsi il viaggio di nozze. Mentre la giovane si faceva baciare da tutti gli invitati il seno, il marito la stava guardare orgoglioso. Ma questo, in realtà, non dovrebbe stupirci: come riporta il Daily Mail, questa pratica è molto diffusa in Cina. Insomma, per loro è normale questo genere di “accoglienza” nei giorni di festa. La scena è stata ripresa da alcuni ospiti e subito è stata condivisa su YouTube. Nel giro di qualche ora, il video è diventato virale e migliaia di utenti hanno commentato meravigliati il filmato.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Baby Bear, il neonato capellone che ha stupito il web [VIDEO]

Si chiama Junior Cox-Noon ed è già diventato un idolo del web, anche se ha appena nove settimane di vita. Il bimbo, nato il 30 luglio 2016 a Brighton, è stato soprannominato Baby Bear per via dell’inusuale quantità di capelli che fin dai primi giorni della sua vita ha cominciato a spuntargli in testa e della pettinatura vaporosa (bouffant). La madre del bambino, intervistata dal Daily Mail, ha detto che non taglierà i capelli a Junior e li lascerà crescere spontaneamente: “È una cosa unica e va preservata”. In questo video la mamma asciuga i capelli al piccolo e la scena è veramente simpatica!

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Donna di 87 anni sorpresa nel sonno e violentata in casa

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DONNA 87 ANNI VIOLENTATA IN CASA  Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina Ano.jpgDramma durante la notte: un malvivente le è entrato in casa e l’ha violentata dopo averla sorpresa nel sonno. Una notte di terrore a Chiari, in provincia di Brescia, per una anziana donna di 87 anni. I carabinieri hanno trovato il presunto responsabile, un 32enne di origini rumene, residente a Castelcivati, sempre nel Bresciano. L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata, lesioni personali e minacce. Secondo la ricostruzione l’uomo a notte fonda è entrato in casa della donna di 87 anni, ha preso in cucina un grosso coltello ed è andato nella camera da letto della vittima che in quel momento stava dormendo. Qui le ha tappato la bocca con una mano e l’ha costretta a subire un rapporto sessuale. Prima di fuggire, l’ha anche minacciata di morte se avesse riferito ad altri quanto accaduto. La vittima solo il giorno successivo ha trovato il coraggio di denunciare la notte di terrore.

 

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Lo scivolo trasparente più alto e pauroso del mondo

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SCIVOLO TRASPARENTE PAUROSO ALTO Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina.jpgPronti per una vera e propria sferzata di adrenalina? Salite su Skyslide!. Tra il 69° e il 70° piano dell’U.S. Bank Tower di Los Angeles è stato installato uno scivolo trasparente che collega i due piani del grattacielo. Il percorso è lungo all’incirca 13 metri, e l’esperienza dura meno di un minuto. Il costo del biglietto varia a seconda dell’età del visitatore: si va dai 27$ per i ragazzi, fino ai 33$ per gli adulti. Nell’edificio è possibile visitare anche l’Osservatorio e il Digital Interactive Level.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Sciame di vespe assale e uccide un agricoltore veneziano

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SCIAME VESPE KILLER UCCIDE UOMO Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Pressoterapia Linfodrenaggio Pene.jpgNon ce l’ha fatta Ermete Boscolo Papo, agricoltore settantunenne di Sottomarina (Venezia). Le punture su tutto il corpo gli hanno provocato probabilmente uno shock anafilattico e un conseguente arresto cardiaco che ha reso inutili i soccorsi. E’ successo alcuni giorni fa nel garage di casa dell’agricoltore dove evidentemente c’era un nido di vespe di cui l’uomo non era a conoscenza.
Lo sciame ha aggredito l’uomo che ha cercato inutilmente di scacciarle. Le urla strazianti sono state udite da un vicino che ha trovato Boscolo a terra e non ha potuto fare altro che chiamare il pronto soccorso. Quando l’ambulanza è arrivata il cuore aveva già cessato di battere e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Due suore si sposano a Pinerolo: “Dio vuole persone felici”

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DUE SUORE SI SPOSANO PINEROLO Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Pancia Vagina.pngIl giorno 29 settembre, quello della canzone di Battisti, la città di Pinerolo sarà protagonista di un evento del tutto singolare, specialmente in un paese bigotto come l’Italia: il matrimonio tra Isabel e Federica. Due donne. Ed allora? Che c’è di così strano, dal momento che le unioni civili sono ora possibili? La particolarità è che Isabel e Federica sono due ex suore. La cittadina in provincia di Torino sarà il teatro dell’unione di due ex suore francescane che si sono conosciute durante un viaggio pastorale e che hanno capito di amarsi. Una delle ex religiose ha trascorso la vita nelle missioni del mondo, l’altra si è sempre dedicata ai poveri e ai tossicodipendenti. “Dio vuole le persone felici, che vivano l’amore alla luce del sole”, dice Isabel. “Chiediamo alla nostra chiesa di accogliere tutte le persone che si amano”, dice Federica. L’unione civile verrà celebrata dal sindaco del Movimento 5 Stelle Luca Salvai in municipio, la seconda da quando è entrata in vigore la legge.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!