Morto Sergio Marchionne: ecco le cause della morte

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26 giugno 2018, l’ultima uscita pubblica di Marchionne

Questa mattina, dopo vari giorni di notizie sulle sue disperate condizioni di salute, è purtroppo deceduto Sergio Marchionne nella clinica dove era Continua a leggere

Differenza tra pleura viscerale e parietale

MEDICINA ONLINE PLEURA POLMONI CAVO PLEURICO SPAZIO PETTO SEMEIOTICA FOGLIETTO VISCERALE PARIETALE LIQUIDO ESSUDATO TRASUDATO EDEMA TORACE TORACENTESI VOLET COSTALE COSTA COSTOLE ARIA PRESSIONE PH PROTEINE.jpgLa pleura è una membrana sierosa pari che avvolge singolarmente ciascun polmone, quindi esiste una pleura di destra ed una di sinistra, che ha la funzione principale di Continua a leggere

Tumore pleurico e mesotelioma: sopravvivenza e aspettativa di vita

MEDICINA ONLINE CHIRURGO CHIRURGIA OPERAZIONE CHIRURGICA TERAPIA ASPORTAZIONE BISTURI SALA OPERATORIA TUMORE CANCRO SUTURA MASSA TUMORALE STADIAZIONE MAMMELLA POLMONI TECNICA GENERALE PANCREAS ANESTESIACon “mesotelioma” in medicina si intende un tumore raro che rappresenta meno dell’1% di tutte le malattie oncologiche e colpisce il “mesotelio“, il sottile tessuto che riveste la gran parte degli organi interni. La forma più frequente (quasi l’80% dei casi) è il mesotelioma pleurico, cioè quella che Continua a leggere

Pleura infiammata: sintomi, contagio e dolore nella pleurite

MEDICINA ONLINE PLEURA POLMONI CAVO PLEURICO SPAZIO VISCERALE PARIETALE LIQUIDO ESSUDATO TRASUDATO EDEMA TORACE TORACENTESI VOLET COSTALE COSTA COSTOLE ARIA PRESSIONE PH PROTEINECon “pleurite” in medicina si intende l’infiammazione acuta o cronica della pleura, determinata da varie cause. La pleura è una membrana che ricopre il polmone, composta da due foglietti: quello Continua a leggere

Pleura: anatomia, funzioni e patologie in sintesi

MEDICINA ONLINE PLEURA POLMONI CAVO PLEURICO SPAZIO PETTO SEMEIOTICA FOGLIETTO VISCERALE PARIETALE LIQUIDO ESSUDATO TRASUDATO EDEMA TORACE TORACENTESI VOLET COSTALE COSTA COSTOLE ARIA PRESSIONE PH PROTEINE.jpgLa pleura è una membrana sierosa pari che avvolge singolarmente ciascun polmone, quindi esiste una pleura di destra ed una di sinistra. È formata da due foglietti:

Toracentesi: procedura, complicanze, rischi, è dolorosa?

MEDICINA ONLINE TORACENTESI TORACOCENTESI TORACE PLEURE POLMONI LIQUIDO PLEURICO CAVO SPAZIO VERSAMENTO ESSUDATO TRASUDATO EDEMA INFIAMMATORIO NON PROTEINE INFEZIONI EMBOLIA.jpgLa toracentesi (anche chiamata toracocentesi) è una procedura medica che consiste nel prelievo di liquido pleurico mediante l’introduzione di un ago tra le  Continua a leggere

Drenaggio toracico (toracostomia): a che serve, quando si rimuove

MEDICINA ONLINE POLMONI LUNGS APPARATO RESPIRATORIO SISTEMA DIFFERENZA DRENAGGIO TORACE GABBIA TRACHEA VIE AEREE SUPERIORI INFERIORI TRACHEA BRONCHI BRONCHILI TERMINALI ALVEOLI POLMONARI RAMIFICAZIONI LOBI ANATOMIA FUNZIONI.jpgUn drenaggio toracico (tubo toracico o toracostomia o drenaggio intercostale) è un tubo flessibile di plastica che viene inserito attraverso il torace, lateralmente, nello spazio pleurico. Esso è utilizzato per rimuovere l’aria (pneumotorace) o liquido (versamento pleurico, sangue, chilo), o pus (empiema) dallo spazio intratoracico. È anche conosciuto con il nome di drenaggio Bülwh o catetere intercostale. Il drenaggio toracico per pneumotorace spontaneo primitivo si rimuove dopo 3-4 giorni dalla cessazione di uscita dell’aria.

Indicazioni

  • Pneumotorace: accumulo di aria nello spazio pleurico
  • Versamento pleurico: accumulo di liquido nello spazio pleurico
  • Chilotorace: una raccolta di fluido linfatico nello spazio pleurico
  • Empiema: accumulo di essudato purulento nello spazio pleurico
  • Emotorace: accumulo di sangue nello spazio pleurico
  • Idrotorace: accumulo di liquido sieroso nello spazio pleurico

Controindicazioni

Le principali controindicazioni al posizionamento del drenaggio toracico sono:

  • Coagulopatia refrattaria;
  • Mancanza di cooperazione da parte del paziente
  • Ernia diaframmatica
  • Aderenze (cicatrici) nello spazio pleurico

Tecnica

La tecnica di inserimento è descritta in dettaglio in un articolo del The New England Journal of Medicine (NEJM). L’estremità libera del tubo è generalmente collegata ad una valvola ad acqua, posizionata sotto il livello del torace. La valvola ad acqua è fondamentale per la rimozione dell’aria in tutti i sistemi di drenaggio toracico. È una valvola unidirezionale che permette all’aria od al fluido di fuoriuscire dallo spazio pleurico ma ne impedisce il ritorno verso il torace. Inoltre garantisce il ristabilirsi di una differenza di pressione tra la cavità toracica (normalmente a pressione negativa) e l’esterno. In alternativa, il tubo può essere fissato ad una valvola di Heimlich (o valvola flutter), cioè ad una valvola con flusso d’aria unidirezionale.

La British Thoracic Society raccomanda che il tubo venga inserito in una zona descritta come “triangolo sicuro”, cioè una regione delimitata da: bordo anteriore del gran dorsale, bordo laterale del muscolo grande pettorale, linea superiore al livello orizzontale del capezzolo, ed un apice sotto l’ascella.

I drenaggi toracici sono di solito inseriti dopo aver eseguito una anestesia locale . La regione cutanea di inserimento del drenaggio è prima pulita con una soluzione antisettica, ad esempio iodopovidone, quindi vengono posizionati dei telini sterili intorno alla zona. L’anestetico locale viene iniettato nella pelle e fino al muscolo, si attendono alcuni minuti e quando la zona è insensibile viene realizzata una piccola incisione della cute in modo da creare un passaggio realizzato attraverso la pelle e fino al muscolo pettorale. Il tubo è disposto attraverso questo passaggio. Se necessario nel corso della procedura ai pazienti possono essere somministrati ulteriori analgesici. Una volta che il tubo è in posizione, viene suturato alla cute per evitare che possa accidentalmente dislocarsi, quindi si applica una medicazione sulla zona. Una volta che il drenaggio è a posto è bene eseguire una radiografia del torace per controllare la posizione del dispositivo. Il tubo rimane in sede finché c’è aria o fluido da rimuovere o persiste il rischio di una nuova raccolta d’aria.

Il drenaggio toracico può anche essere inserito con un trocar, vale a dire uno strumento chirurgico con una estremità appuntita utilizzato per introdurre il tubo attraverso la parete toracica. Questo metodo riscuote un successo minore tra gli operatori a causa di un aumentato rischio di danno polmonare. Il posizionamento utilizzando la tecnica Seldinger, in cui viene fatto passare un filo guida smussato attraverso un ago (su cui il tubo toracico viene quindi inserito) è già stato descritto.

Complicazioni

Le complicanze maggiori sono:

  • Emorragia
  • Infezione
  • Lesione polmonare
  • Lesione di un organo sottodiaframmatico
  • Lesione del cuore o di un grosso vaso

Le complicazioni minori includono:

  • Ematoma o sieroma sottocutaneo
  • Dispnea (mancanza di fiato)
  • Tosse insistente (dopo la rimozione di grandi quantità di fluido).

Una ostruzione del torace correlata all’inserimento di un drenaggio può essere una complicazione grave se si verifica in corso di un sanguinamento significativo (emotorace) o di penetrazione di importante quantità di fluidi (idrotorace, versamento pleurico) od aria (pneumotorace). Quando si verifica una di queste eventualità il paziente può anche soffrire di tamponamento cardiaco, pneumotorace iperteso, oppure, nel contesto di una infezione, di empiema. Tutto ciò può portare ad una ospedalizzazione prolungata ed in alcuni casi perfino alla morte. Per ridurre al minimo il rischio di potenziale ostruzione toracica i chirurghi spesso utilizzano tubi di grande diametro. Questi tubi di grande diametro tuttavia si associano in modo significativo a dolore e scarsa tolleranza da parte del paziente. Anche i tubi di drenaggio toracico di grande diametro possono tuttavia ostruirsi. Nella maggior parte dei casi, il dolore toracico correlato al tubo di drenaggio toracico scompare dopo che il tubo toracico è stato rimosso. Purtroppo un dolore cronico legato alle cicatrici sviluppatesi nello spazio intercostale a causa dell’inserimento del tubo di drenaggio non è raro.

Negli ultimi anni i chirurghi si sono orientati verso l’utilizzo di tubi in silicone più morbidi, piuttosto che i tubi di drenaggio più tradizionali in PVC e questo proprio per ridurre significativamente i problemi del dolore. L’ostruzione del torace ed il tema della occlusione del tubo di drenaggio sono stati un problema reale. Vi sono state infatti segnalazioni di emorragie massive minaccianti la vita del paziente per ostruzione non riconosciuta del drenaggio. Ne consegue che, quando un tubo di drenaggio toracico viene inserito per qualsiasi motivo, mantenerne la pervietà è fondamentale per evitare complicazioni.

Lesioni del fegato, della milza o del diaframma sono possibili, specie se il tubo è collocato nella parte più declive della cavità pleurica. Sono state inoltre descritte lesioni alla aorta toracica ed al cuore, ma si tratta di eventi eccezionalmente rari.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Empiema pleurico, subdurale, della colecisti: cause e cure

MEDICINA ONLINE POLMONI LUNGS APPARATO RESPIRATORIO SISTEMA DIFFERENZA DRENAGGIO TORACE GABBIA TRACHEA VIE AEREE SUPERIORI INFERIORI TRACHEA BRONCHI BRONCHILI TERMINALI ALVEOLI POLMONARIPer empiema in campo medico, si intende una raccolta di pus in una qualunque cavità corporea già presente nell’organismo. Esistono varie forme di empiema a seconda del luogo dove si manifesta la raccolta di pus, fra le più studiate in letteratura ritroviamo:

  • Empiema pleurico, la forma più diffusa, infiammazione dello spazio pleurico
  • Empiema subdurale, infiammazione delle meningi
  • Empiema colecistico, raccolta di pus nella colecisti

Cause
Gli agenti batterici che comportano tale infiammazione sono diversi, tra i più importanti ritroviamo lo Staphilococcus Aureus.

Terapia
Il trattamento solitamente è chirurgico, ma accompagnato da farmaci per contrastare l’infiammazione.

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