Ricetta per la granita all’anguria: gustosa, facile e veloce

MEDICINA ONLINE RICETTA GRANITA ANGURIA LIGHT DOLCIFICANTE FACILE RAPIDA VELOCE BUONA FRESCA MACEDONIA DESSERT FRUTTA ESTATE CALDO.jpgProva a preparare in casa la più estiva e colorata delle granite: è un dolce sfizioso ma light facilissimo da preparare

Ingredienti:

  • 400 grammi anguria o dolcificante equivalente;
  • 200 grammi zucchero.

Preparazione della granita di anguria

1) Metti in una casseruola 200 g di zucchero, unisci 2 dl di acqua e porta a ebollizione. Lascia sobbollire a fuoco dolce per 5 minuti e fai poi raffreddare.

2) Frulla lo sciroppo ottenuto con 400 g di polpa di anguria passata attraverso un colino a maglie fini per eliminare eventuali fibre.

3) Metti in freezer per almeno 3 ore e poi servi la granita di anguria con fettine di anguria.

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Posso mangiare l’anguria in gravidanza e nell’allattamento?

gravidanza tiroidite HashimotoSalvo parere contrario del vostro medico, l’anguria può essere tranquillamente assunta anche dalle donne in gravidanza: grazie al suo basso apporto calorico, ed all’elevato contenuto di acqua, vitamine e di sali minerali, anzi, l’anguria è consigliata alle donne incinte per affrontare le alte temperature estive, inoltre lo spessore della sua buccia, abbassa il rischio di toxoplasmosi caratteristico della frutta.

Se invece avete una gravidanza caratterizzata da mal di pancia o altri potenziali sintomi di cattiva digestione, o se tali sintomi si presentano puntualmente dopo aver mangiato l’anguria, è necessario un parere medico prima di continuare ad assumerla per valutare eventuali allergie o intolleranze.

Dopo la nascita del bambino, durante l’allattamento, l’anguria può tranquillamente continuare ad essere presente nella nostra dieta e, gradatamente, entrare nella dieta del bimbo insieme agli altri tipi di frutta consigliati dal pediatra.

Prodotti per gustare al meglio l’anguria

Qui di seguito vi presentiamo alcuni prodotti utili per gustare al meglio l’anguria ed inventare ricette divertenti e gustose:

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Come scegliere l’anguria più buona, matura al punto giusto?

MEDICINA ONLINE DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ANGURIA COCOMERO MELONE FA INGRASSARE DIMAGRIRE FRUTTA ACQUA CALDO ESTATEL’anguria è il tipico frutto estivo: dissetante, dolce e facile da mangiare, anche con le mani. Negli ultimi tempi più chef si sono dilettati nell’impiegarlo come ingrediente nei loro piatti, ciò si deve alla sua appartenenza alla famiglia delle cucurbitacee, la stessa dei cetrioli. Particolarmente ricco di acqua e sali minerali è un ottimo sostituto di un pranzo estivo, quando la canicola affligge, e ideale come spuntino. Acquistare un’anguria può porre di fronte al dubbio: se non è matura ha poco sapore, gli zuccheri ancora non espressi lasciano la polpa acquosa e insipida; quando il grado di maturazione invece è superato allora è facile trovare il centro della fetta granuloso, quasi sfaldato. Bastano pochi accorgimenti per scegliere bene un’anguria intera senza assaggiarla.

1) Preferite innanzitutto le angurie intere, che per quanto ingombranti, offrono il vantaggio di poter verificare l’integrità della buccia. Controllare che il colore della buccia sia verde brillante, eventualmente striato di bianco per alcune varietà; deve essere integra e non mostrare ammaccature o crepe, da cui potrebbero infiltrarsi batteri e muffe.

2) A parità di pezzatura, l’anguria più pesante avrà un quantitativo di acqua maggiore, indice di un più lungo periodo di permanenza in campo.

3) Il peduncolo deve essere attaccato e resistente, normale che sia un po’ secco ma non deve venie via al solo tirarlo.

4) Ottimale che ci sia sulla buccia una parte, generalmente ovoidale, di colore più chiaro: ciò indica la zona di appoggio a terra durante la maturazione, in questa zona il sole non ha avuto modo di completare la fotosintesi e donare il caratteristico colore verde brillante.

5) Battendo con un mano sulla buccia il suono deve essere sordo, come se suonasse piena e intera al suo interno: ciò denota che la polpa è compatta e soda.

6) Nel caso di un’anguria già aperta, controllate l’aspetto della polpa che deve risultare soda e compatta, priva di evidenti parti filamentose, di colore rosso acceso con i semi neri lucidi.

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Anguria: i modi per servirla a tavola

MEDICINA ONLINE RICETTA GRANITA ANGURIA LIGHT DOLCIFICANTE FACILE RAPIDA VELOCE BUONA FRESCA MACEDONIA DESSERT FRUTTA ESTATE CALDOL’anguria è la frutta dell’estate, da qualunque parte prospettiva la si guardi. Colorata, fresca, dal sapore non troppo invadente, arriva sulle tavole senza tante indecisioni. E ancora, è alimento semplice che richiama la voglia di leggerezza dal gusto alla facilità di degustazione. Parliamo dell’anguria, quel frutto ideale 365 giorni l’anno ma che con la stagione calda diventa davvero protagonista. E siccome è così presente nel menu dell’estate, forse vale la pena variare la messa in tavola giocando con tagli e formati diversi.

Fette o cubetti?

Partendo da alcuni dilemmi: l’anguria, è meglio servirla con o senza buccia? E ancora, è più opportuno scegliere la forma a fette o quella a cubetti? Proviamo a rispondere così. Per prima cosa, il modo più classico per servire un’anguria è appunto quello di dividerla in fette. Tagliando l’anguria al centro in due parti uguali, per poi continuare a tagliare in questa direzione. La misura delle fette oppure dei cubetti dipende dalla vostra idea di porzione, e dalla voglia che avete di facilitare il consumo per i vostri ospiti. Il cubetto è più facile da afferrare e da mangiare. Per la fetta forse è meglio accompagnare il piatto con forchetta e coltello. E con il tovagliolo, visto che l’anguria è molto succosa. Dal formato solido poi si passa a quello liquido. Qui l’alternativa è pensare alla modalità frullata. Per prepararla prelevate la polpa rimuovendo i semi, frullate il tutto, aggiungete una spruzzata di succo di limone filtrato e servite in un bicchiere possibilmente raffreddato in frigo.

Il cestino di anguria

Altra ipotesi è creare un cestino di anguria nel quale servire la frutta stessa. Per questo procedimento, tagliate il frutto nella parte superiore, lasciando un segmento di buccia di circa cinque centimetri. Poi rimuovete la polpa utilizzando un particolare strumento simile al dosatore utilizzato dai gelatai, in modo da formare tante piccole sfere, che una volta svuotato il cestino andranno inserite nuovamente all’interno.

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Scopri le formidabili proprietà curative dell’anguria

MEDICINA ONLINE DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ANGURIA COCOMERO MELONE FA INGRASSARE DIMAGRIRE FRUTTA ACQUA CALDO ESTATEL’anguria contrasta alcune patologie ed inestetismi:

  • Cistite, ritenzione idrica, gonfiore alle gambe. Grazie alle sue capacità diuretiche e disintossicanti, legate anche all’alta percentuale di acqua contenuta, il cocomero aiuta la depurazione dei reni.
  • Ipertensione e patologie legate all’apparato cardiocircolatorio grazie al potassio che regola insieme al sodio la quantità di liquidi nell’organismo. Per combattere l’ipertensione è infatti necessario assumere la giusta quantità di potassio, mentre invece viene assunto normalmente sodio in quantità eccessiva.
  • Carcinomi e tumori, soprattutto alla prostata, grazie al contenuto di licopene un antiossidante che combatte i radicali liberi.
  • Anemia, in quanto il cocomero è ricco di ferro e vitamine A e C e quindi è un ottimo ricostituente.
  • Stipsi ed emorroidi, i semi, come detto, hanno effetto lievemente lassativo e pertanto aiutano a riattivare un intestino pigro con notevoli benefici per le emorroidi.
  • Cellulite: il suo effetto disintossicante e drenante riduce l’accumulo di tossine e tessuto adiposo, attiva il microcircolo ed è pertanto molto utile a prevenire l’odioso inestetismo.
  • Invecchiamento cutaneo: il betacarotene di cui l’anguria è ricca, aiuta a prevenire l’invecchiamento della pelle, in quanto stimola la rigenerazione cellulare.
  • Umore e fame nervosa: la vitamina B ed il magnesio presenti nel frutto migliorano l’umore e contrastano la fame nervosa uno dei principali responsabili dell’aumento di peso.
  • Colesterolo e trigliceridi: poiché ricco di acqua e fibre il melone migliora la circolazione, e fluidifica il sangue contrastando il deposito di grassi.
  • Astenia e disidratazione in bambini, anziani e sportivi: l’anguria è rinfrescante e ricca di sali minerali per cui è molto efficace per contrastare disidratazione, stanchezza e spossatezza tipica dei periodi molto caldi e pertanto particolarmente indicata nell’alimentazione di anziani e bimbi, inoltre – grazie alla forte presenza di acqua e sali minerali – in caso di attività sportiva di diverso tipo (corsa, aereobica ma anche body building) anche solo una fetta di anguria può giovare molto nel restituire al corpo gli elementi perduti con la sudorazione e contrastare l’ipotensione arteriosa.

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Come coltivare l’anguria in un orto

MEDICINA ONLINE DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ANGURIA COCOMERO MELONE FA INGRASSARE DIMAGRIRE FRUTTA ACQUA CALDO ESTATEL’anguria o cocomero è un classico frutto estivo dell’orto, ideale da mangiare nei periodi più caldi matura proprio durante l’estate. Vi sono diverse varietà, le più conosciute hanno la sugosa polpa rossa, ma ci sono anche di colore giallo. Si tratta di una pianta della famiglia delle cucurbitacee, dalla coltivazione simile a quella del melone.

Il frutto dell’anguria in genere è molto grande, può arrivare a 25 kg, ma per l’orto famigliare ci sono anche varietà dal frutto di dimensione minore, chiamate “angurie baby”, più adatte ai consumi di una famiglia media.

Il terreno e il clima adatti

Le condizioni climatiche sono le stesse del melone, l’anguria è originaria dei climi caldi, ha un seme che nasce sopra ai 24 gradi e poi cresce bene se si hanno temperature attorno ai 30 gradi, per questo è un ortaggio tipicamente estivo e se il clima è un po’ rigido bisogna pensare a tunnel o pacciamatura con teli neri per scaldare meglio le piante. Una temperatura sotto i 14 gradi può fermarne la crescita pregiudicando il raccolto. Il terreno per coltivare l’anguria deve essere ricco e non arido, tendenzialmente acido (pH sopra ai 5,5). Si tratta di una coltivazione che richiede acqua e sostanze nutritive. Come molte piante anche l’anguria teme il ristagno di acqua che provoca marciumi radicali, per cui si prepara il terreno con vangature profonde e lo si arricchisce concimando con stallatico, compost o pollina, l’anguria ama una ricca concimazione di fondo. Se volete che l’anguria sia dolce curate in particolare che vi sia nel terreno una buona presenza di potassio se così non fosse arricchite con concimazione (si può usare anche la cenere).

Come e quando si semina l’anguria

La semina dell’anguria deve avvenire in primavera, se la fate in vasetto da tenere in coltura protetta potete iniziare a marzo, altrimenti, soprattutto se seminate in pieno campo, meglio farlo tra aprile e maggio per evitare il rischio di basse temperature o gelate tardive. Anche il trapianto nell’orto non va eseguito prima di aprile. Sesto di impianto. Dopo aver vangato a fondo e preparato un letto di semina bene affinato si semina l’anguria in postarelle, mettendo tre o quattro semi ognuna a 3 cm di profondità. Lasciamo due metri tra una fila e l’altra e non meno di un metro tra ogni pianta lungo la fila, le angurie sono piante che occupano molto spazio e che chiedono tanto al terreno. Dopo che le piantine sono spuntate è fondamentale diradarle lasciandone solo due ogni postarella.

La coltivazione e l’irrigazione

  • Pacciamatura. L’anguria beneficia molto dalla pacciamatura. Oltre al risparmio di lavoro nel sarchiare le erbe infestanti pacciamando si scalda il terreno, inoltre si evita che il frutto si appoggi per terra salvaguardandolo sia dal marciume che da eventuali parassiti.
  • Potature. Si può cimare la pianta di anguria andando a recidere il germoglio apicale per evitare lo sviluppo in larghezza e tenere le energie della pianta per svilupparsi in orizzontale.
  • Sarchiatura. Se non si pacciama occorre tenere sotto controllo le erbacce e zappettare il terreno intorno alle angurie periodicamente per ossigenarlo e mantenerlo drenante.
  • Irrigazione. E’ fondamentale garantire acqua alle angurie, servono irrigazioni frequenti in fase di germinazione e trapianto, con la crescita della pianta serve una quantità crescente di acqua perché le radici non vanno particolarmente a fondo. Non si irriga invece poco prima della raccolta per non annacquare troppo il sapore della frutta.
  • Maturazione del frutto. Consigliamo di ruotare le angurie nelle ultime fasi di crescita ogni 2 o 3 giorni, per far prendere sole a tutti i lati. E’ importante farlo una volta a sinistra e una volta a destra, altrimenti si torce il picciolo e si stacca il frutto prima del tempo di raccolta. Un’altra pratica utile è rialzare il frutto con un’assicella in modo da non farlo poggiare diretto sul terreno.
  • Rotazione e consociazione. Evitiamo di coltivare angurie dopo altre cucurbitacee e possibilmente anche in seguito a solanacee, tutte piante molto esigenti che impoveriscono il terreno. L’anguria sta bene vicino a molte piante, ad esempio insalate, spinaci, cipolle e pomodori.

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Malattie e parassiti della pianta

L’anguria può essere colpita da diverse malattie, le più pericolose sono le virosi, ci sono poi alcune malattie funginee (le stesse che colpiscono il melone). Per quanto riguarda le virosi occorre prevenrie facendo attenzione agli attrezzi che si usano e tenendo sotto controllo gli afidi. Nella lotta gli afidi attenzione a non usare gli insetticidi, soprattutto al mattino quando si schiudono i fiori: le cucurbitacee hanno un’impollinazione entomofila, servono quindi insetti pronubi come api e bombi che potrebbero restare vittima di insetticidi, anche quelli consentiti in agricoltura biologica come il piretro. Contro gli afidi meglio quindi usare rimedi naturali, come l’ortica, l’aglio o acqua e sapone. Se si uccidono gli insetti che impollinano si rischia di trovarsi senza frutti.riga verde

Raccogliere le angurie

Non è semplice capire quando raccogliere le angurie e saper scegliere il momento giusto è fondamentale per avere un frutto sugoso e zuccherino. Un sintomo che preannuncia la maturazione è la buccia che da rugosa si fa più liscia e “cerosa”, se avete visto un bel cocomero maturo capirete cosa si intende, la patina lucente si scalfisce con l’unghia. Un altro sintomo è l’imbrunimento del viticcio che si chiama pampino e sta in posizione opposta al frutto, se tende a seccare l’anguria è pronta da raccogliere. Per chi ha orecchio si può battere l’anguria: se bussando fa un suono cupo è pronta. Altro indizio di anguria da raccogliere è una leggera depressione intorno all’attacco del frutto alla pianta. L’anguria in frigorifero si conserva anche 20-25 giorni, in un orto domestico volendo si può fare una raccolta scalare in relazione ai consumi

Varietà di angurie

L’anguria si coltiva fino dall’antichità ma oggi vengono preferite dagli orticoltori varietà di origine americana perché di misure minori, parliamo di frutti da circa 10 kg che sono più consoni all’orto domestico, mentre le angurie italiane spesso superano i 20 kg. Le diverse varietà di anguria, dalla polpa rossa oppure chiara fino ad arrivare al giallo, anche la buccia può essere chiara, scura, striata o meno, vi sono anche ibridi senza semi. Per un piccolo orto domestico vi consigliamo la varietà Sugar Baby, si tratta di un’anguria molto dolce e di frutto piccolo, che generalmente non va oltre i 5 kg.

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Proprietà cosmetiche dell’anguria: capelli e viso più belli

MEDICINA ONLINE DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ANGURIA COCOMERO MELONE FA INGRASSARE DIMAGRIRE FRUTTA ACQUA CALDO ESTATECapelli

L’anguria è un valido ricostituente per capelli particolarmente secchi e sfibrati dal sole e dalla salsedine. In casi come questi si sfruttano le proprietà della polpa e dei semi del cocomero, ricchi di oli OMEGA 6 e 9 che proteggono dalla disidratazione del capello e aiutano a fronteggiare situazioni di stress per la cute. Se a tali proprietà andiamo ad unire una combinazione vincente di oli vegetali avrete un rimedio eco bio e naturale per capelli lucenti ed idratati.

Viso

L’anguria, col suo alto potere idratante, può essere impiegata nei modi più svariati per donare benefici alla pelle del viso. Ad esempio, la sua polpa, che aiuta a schiarire le macchie del viso, può essere frullata e filtrata ed il succo che se ne ricava può essere impiegato come tonico per il viso, da solo o con l’aggiunta di qualche idrolato a piacere ( che sia di rose, di lavanda, di hamamelis) per miscelare più proprietà insieme. Gli acidi della frutta contenuti nell’anguria possono invece tornare utili come esfoliante per il viso: basterà massaggiare un piccolo pezzo di questo frutto sul viso per alcuni minuti per ottenere così, in pochi semplici gesti, una pelle pulita e luminosa.

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Corpo

L’anguria e il suo alto potere diuretico ha sicuramente un efficace effetto drenante sul corpo e la rende dunque particolarmente indicata per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite. Costituisce però anche un ottimo ingrediente per l’esfoliazione della pelle del corpo, grazie agli acidi della frutta di cui l’anguria è ricca, contribuendo a renderla luminosa ed idratata. Basterà tritare una fetta d’anguria ed unirla a 6 cucchiai di zucchero di canna e 2 cucchiai di limone fresco per ottenere una coccola rinfrescante per il vostro corpo.

E ricordate anche che l’anguria:

  • aiuta a ridurre gli attacchi di asma;
  • aiuta a combattere i problemi ai reni e alla vescica;
  • aiuta a prevenire l0intasamento del colesterolo cattivo, favorendo invece la formazione di quello buono;
  • riduce i rischi di malattie cardiovascolari;
  • riduce la ritenzione idrica;
  • aiuta nei problemi di costipazione;
  • riduce i rischi di infarto grazie alla combinazione di vitamine e acido folico;
  • aiuta a prevenire il cancro alla prostata.

E’ stupefacente scoprire tutte queste proprietà in un solo frutto, no? Nel caso dell’anguria è interessante sapere che se ne consiglia il consumo a temperatura ambiente in quanto pare che l’anguria fredda perda proprietà importanti come licopene e betacarotene.

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Come coltivare l’anguria in un vaso sul balcone

MEDICINA ONLINE DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ANGURIA COCOMERO MELONE FA INGRASSARE DIMAGRIRE FRUTTA ACQUA CALDO ESTATECome prima cosa, scegliamo la varietà di anguria. Meglio optare per l’anguria baby o nana, i cui semi si trovano nei negozi specializzati e online

Scegliamo poi un vaso che dovrà avere avere una dimensione inferiore ai 30 cm di diametro ed ai 30 cm di profondità. Procuriamoci un traliccio alto 120 cm al quale la pianta di anguria potrà avvolgersi mentre cresce per resistere meglio al vento ed al peso del frutto.

Per seminare l’anguria dobbiamo aspettare che non faccia troppo freddo. Se abbiamo deciso di posizionare il vaso all’esterno meglio attendere la primavera inoltrata, invece se abbiamo una piccola serra possiamo piantare i semi a febbraio se abitiamo al sud ed a marzo se abitiamo al Nord o comunque in zone molte fredde. In generale la temperatura non deve mai scendere sotto i 14°C, ma meglio aspettare che si stabilizzino tra i 18 ed i 19°C. Evitare zone troppo ventilare e preferire zone esposte al Sud dove la luce del sole è maggiore per tutta la giornata.

In ogni vaso si mettono dai 3 ai 4 semi e già dopo una decina di giorni si iniziano a vedere le piantine. Meglio usare un terriccio soffice e fertile con un ph compreso tra i 6 ed i 6.8. Meglio non annaffiare con acqua troppo calcarea per evitare di rovinare i frutti.

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