Controindicazioni all’anguria: chi deve evitare di assumerla

MEDICINA ONLINE DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ANGURIA COCOMERO MELONE FA INGRASSARE DIMAGRIRE FRUTTA ACQUA CALDO ESTATEL’anguria, assieme ad altri tipi di frutta come kiwi, meloni, pesche e fichi, va evitata se si soffre di colite (o Sindrome del Colon Irritabile) o di gastrite. Chi lamenta spesso bruciori allo stomaco potrebbe infatti acuire il proprio fastidio dopo aver mangiato un’eccessiva quantità di anguria. Chi soffre di colite e gastrite può al limite assumere piccole quantità di anguria e lontano dai pasti, per evitare problemi di diarrea ma anche gonfiori addominali e stitichezza che a periodi possono cogliere il soggetto.

Sono possibili, come per altri frutti, intolleranze o allergie ai salicilati naturali contenuti nella polpa dell’anguria. In caso di intolleranza, bisognerà valutare con il medico la quantità permessa o l’alternanza di assunzione di questo frutto con altri.

Un’altra controindicazione è per soggetti allergici alle graminacee e al polline: l’anguria, infatti, come altri alimenti contiene e attiva l’istamina, la causa scatenante i sintomi di questa allergia comune soprattutto alla stagione primaverile.

Attenzione ai semi: non vanno ingeriti, perché hanno una forte azione lassativa e in soggetti che hanno stenosi del canale alimentare possono bloccare il transito digestivo.

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Chi ha il diabete può mangiare l’anguria? In che quantità e quando?

MEDICINA ONLINE CIBO DIABETE ANGURIA COCOMERO MELONE ROSSO MANGIARE DIETA QUANTO SI PUO VIVERE SOLA ARIA CIBO ACQUA TAVOLA DIGESTIONE UVA FRUTTA DIETA CALORIE DIMAGRIRE CORSI NUTRIZIONE VITAMINE SALI MINERALI DONNA VERDURA.jpgNell’ambiente medico si discute da tempo sul consiglio di dare o non dare importanza all’anguria nelle diete dei diabetici ed il dibattito ancora è aperto. Sicuramente l’anguria non va certo considerata un grosso pericolo per chi soffre di diabete, perché contiene meno zuccheri e carboidrati rispetto ad altri frutti molto comuni, come le mele; inoltre poiché nella dieta di una persona diabetica tutti i principi nutrivi – compresi quindi gli zuccheri – vanno assunti in maniera equilibrata, l’anguria potrebbe essere un alimento che permette gli apporti giornalieri in modo ottimale; chiaramente, però, è importante sempre evitare gli eccessi, quindi SI all’anguria, ma sempre con moderazione.

Importante: in caso di dubbio, il paziente diabetico può – sotto controllo medico – monitorare la propria risposta glicemica all’assunzione di certi alimenti, annotando i valori su un taccuino e raffrontando le relative glicemie.

Quanta anguria posso mangiare al giorno?

Mediamente il diabetico può mangiare 200/300 grammi di anguria a settimana, preferibilmente divisi in due assunzioni da 100/150 grammi in giorni diversi. E’ preferibile mangiare la propria porzione di anguria come spuntino del mattino o come merenda del pomeriggio, ovvero NON alla fine del pranzo/cena: quindi lontano dai pasti principali.

Come sostituire l’anguria?

Non potendola mangiare troppo spesso, è utile conoscere altri frutti con cui rimpiazzare l’anguria. Per sostituire in modo egregio il frutto estivo per eccellenza, il diabetico può indirizzarsi verso le mele, le albicocche, i kiwi o le pesche, mentre sarebbe preferibile evitare le banane e l’uva. Questi sono comunque consigli generici, prima di assumere i frutti consigliati in questo articolo, chiedete sempre il parere da parte del vostro medico diabetologo.

Prodotti per gustare al meglio l’anguria

Qui di seguito vi presentiamo alcuni prodotti utili per gustare al meglio l’anguria ed inventare ricette divertenti e gustose:

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Anguria: tre usi in cosmetica che ancora non conosci

MEDICINA ONLINE DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ANGURIA COCOMERO MELONE FA INGRASSARE DIMAGRIRE FRUTTA ACQUA CALDO ESTATEL’anguria è sicuramente uno dei frutti che più rappresentano l’estate. La sua altissima percentuale di acqua, unita alle vitamine A, B6 e C la rendono perfetta per dissetarsi, nutrire l’organismo, ma anche per realizzare delle maschere e ricette cosmetiche fai da te per la bellezza della pelle. Ecco 3 utilizzi cosmetici dell’anguria che (forse) non conosci!

Maschera idrantante con anguria: per una pelle morbida e bellissima

Prendi una fetta di anguria, elimina tutti i semini, frullala unitamente ad un cucchiaino di yogurt e, se ne sei provvista, una fettina di avocado. Tieni in posa sulla pelle per circa 15 minuti: in questo lasso di tempo le proprietà idratanti, rinfrescanti, lenitive e antiage degli ingredienti utilizzati aiuteranno la tua pelle a dissetarsi e rigenerarsi. Al termine risciacqua con cura con acqua tiepida e goditi i risultati! Il trattamento va effettuato da un minimo di una volta a settimana sino ad un massimo di 3 applicazioni.

L’anguria contro la pelle grassa, con acne e brufoli

Cerchi un rimedio efficace per combattere brufoli, acne o eccesso di sebo tipico delle pelli grasse o miste? L’anguria ti è amica! Per realizzare una maschera regolarizzante e idratante frulla un po’ di polpa del succoso frutto con mezza banana, ricca di principi attivi che riducono l’infiammazione cutanea. Il tocco magico? Una fettina di cetriolo o qualche goccia di tea tree oil da aggiungere all’impasto che dovrai tenere in posa per una decina di minuti su tutto il viso. Al termine elimina la polpa con acqua tiepida.

Rimedio naturale contro le scottature solari

L’anguria rappresenta anche un ottimo rimedio naturale contro le scottature solari. In caso di necessità, imbevi una garza sterile con il succo e tampona le zone più colpite lasciando agire per qualche minuto prima di risciacquare.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Si possono mangiare i semi del cocomero o fanno male alla salute?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO ANGURIA MELONE COCOMERO FRUTTA (4)Chi li toglie uno ad uno, chi invece li manda giù senza porsi troppi problemi, sto parlando dei semi del cocomero, o dell’anguria se vi piace chiamare così il frutto estivo più famoso al mondo. Ma vi siete mai chiesti se questi semi fanno bene o fanno male alla nostra salute? Non esiste una risposta univoca a questa domanda, anche perché, come spesso accade, è la dose che fa il “veleno”!

I lati positivi del mangiare i semi di cocomero

I semi dell’anguria sono molto ricchi di fibre, antiossidanti e proteine: un etto di semi di cocomero ha circa 35 grammi di proteine (più di quelle contenute nella stessa quantità di carne, anche se ovviamente il loro valore biologico è inferiore). Un apporto, quello proteico, che consente addirittura di ridurre l’impatto glicemico del frutto stesso e mangiarne così un po’ di più anche a fine pasto.
I semini sono inoltre ricchi di grassi poli-insaturi (specie omega 6), utili per tenere a bada il colesterolo, il rischio cardiovascolare e l’iperattivazione del sistema immunitario. Ciò significa che potrebbero tornare utili per coloro che soffrono di allergie, asma o di autoimmunità.
I semi di anguria sono pieni anche di vitamine del gruppo B, importanti per il fegato, e di zinco, magnesio, manganese, fosforo, potassio, rame. Contenendo ferro, inoltre, questo è facilmente assorbito se i semini vengono mangiati insieme alla polpa che, avendo a sua volta una buona quota di vitamina C, consentirà una rapida assimilazione proprio del ferro (se assunto con l’acido ascorbico, infatti, il ferro si assorbe rapidamente).
Si ritiene inoltre che i semi di anguria possano apportare benefici in caso di parassiti o vermi intestinali; infine i semi masticati hanno effetto lassativo e una piccola quantità può apportare benefici all’apparato digerente.
Proprio per tutte queste loro incredibili qualità, si è diffusa tra le popolazioni asiatiche la tradizione di essiccare i semi di anguria e sbriciolarli per fare zuppe o infusi.

Leggi anche: L’anguria fa ingrassare o dimagrire?

Quando mangiare i semi di cocomero fa male alla salute

Mangiare i semi di cocomero diventa sbagliato in un caso specifico quando si esagera con le quantità: ingerire una grande quantità di semi di anguria, soprattutto se i semi vengono masticati, potrebbe infatti causare stipsi (cioè costipazione, la difficile o infrequente defecazione) e diarrea. Se al contrario non vengono masticati, potrebbero addirittura – se assunti in grandi quantità – determinare o favorire una occlusione intestinale. Meno problemi danno i semi “bianchi”, più piccoli ed elastici, mentre quelli più scuri sono più voluminosi e duri. Per diminuire il rischio di questi ed altri problemi relativi al loro transito intestinale, sarebbe bene preferire i semi bianchi a quelli scuri, assumerne quantità ridotte (o non assumerne affatto) e – se assunti in quantità ridotta – NON masticare i semi.

Leggi anche: Cocomero o melone: quale ingrassa di più?

In conclusione, i semi di anguria fanno bene o male alla salute?

Come abbiamo visto i semi del cocomero possono essere mangiati e – in quantità ridotte – possono apportare benefici alla nostra salute, tuttavia – esattamente come accade per qualsiasi altro alimento – è bene non esagerare ed usare il buon senso: la virtù è nel mezzo! Il mio consiglio inoltre è di provare almeno una volta la diffusa pratica asiatica citata prima: mettete da parte i semi di anguria, fateli essiccare e fateci degli infusi o metteteli in qualche gustosa zuppa per approfittare delle loro proprietà.

Prodotti per gustare al meglio l’anguria

Di seguito riportiamo una serie di prodotti davvero utilissimi per gustare al meglio questo buonissimo frutto, consigliati dagli appassionati dell’anguria:

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Cocomero o melone: quale ingrassa di più?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO FRUTTA DIETA CIBO MELONE COCOMERO FRAGOLE UVAIn estate c’è chi preferisce il primo, chi preferisce il secondo o chi li adora entrambi, quello che è certo è che è veramente difficile trovare Continua a leggere

Ghiaccioli all’anguria: ricetta facile e gustosa

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO ANGURIA MELONE COCOMERO FRUTTA (5)Questi ghiaccioli all’anguria sono davvero gustosi e dissetanti e con questo caldo di sicuro non guastano. Sono facili da fare, necessitano tra 5 e 10 minuti, costano poco e non serve alcuna cottura.

Ingredienti per 12 persone: 4 grosse fette di anguria; 150 gr di zucchero; succo di 1 limone.

Per prima cosa serve tagliare a tocchetti l’anguria senza buccia. Poi inserire i tocchetti e lo zucchero in una ciotola. Frullare il tutto con un mixer ad immersione. Passare il risultato tramite colino per eliminare i semi. Preparare 12 bicchierini di plastica (da caffè), inserire il risultato nei bicchieri ed inserite una stecca di legno (tipo quelli da ghiacciolo) in ogni bicchierino. Mettere in congelatore i bicchierini per 3 o 4 ore.

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L’anguria fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO ANGURIA MELONE COCOMERO FRUTTA (1)In questi giorni di caldo sono sicuro che moltissimi di voi avranno optato per un frutto meraviglioso, che solo a vederlo richiama periodi estivi e vacanze: sto parlando dell’anguria.

Cos’è l’anguria?

L’anguria o cocomero (Citrullus lanatus), chiamato anche “melone d’acqua” nel meridione, è una pianta della famiglia delle Cucurbitaceae, originariamente proveniente dall’Africa tropicale. La polpa è ricca di acqua (più del 90%) e il contenuto in zuccheri semplici la rende particolarmente dolce, cosa che lo rende molto amato dai bambini. Le angurie sono disponibili esclusivamente nel periodo estivo, da maggio a settembre. Fatti curiosi: il nome “anguria” deriva dal greco tardo “angurion”, parola che significa cetriolo (il fatto ancora più divertente è che in inglese il termine “cetriolo” si dice “cucumber”!). coltivato fin dai tempi degli egiziani, tale frutto veniva spesso deposto nelle tombe dei faraoni, come mezzo di sostentamento per l’aldilà. La parte culturale termina qui, passiamo ora all’argomento che più ci interessa: l’anguria fa ingrassare o fa invece dimagrire? Scopriamolo insieme!

Valori nutrizionali per 100 grammi di anguria

Per 100 grammi di prodotto in media i valori nutrizionali saranno circa:

  • calorie: 16;
  • percentuale d’acqua: 92%;
  • proteine: 0, 6 mg;
  • fibre: 0,4 mg;
  • carboidrati: 6,2 g (in particolare fruttosio e nessun amido);
  • sodio: 1 mg;
  • minerali: 112 mg di potassio, 10 mg di magnesio, 11 mg di fosforo;
  • vitamina A: 189 mg;
  • vitamina C: 37 mg.

Meno calorie di una mela

Il primo dato da cui partire è che il cocomero ha solo circa 16 calorie per 100 grammi (come confronto ricordiamo che una mela ne ha circa 45) e contiene grandi quantità d’acqua: il suo consumo è quindi consigliato – specie per gli anziani – in estate e quando fa molto caldo per fare il pieno di idratazione e per tenere i reni in buona salute. Possiamo quindi affermare che l’anguria è un frutto light e che è anche un’ottima alleata nella lotta contro il colesterolo ed alcuni tipi di cardiopatie perché contiene grandi quantità di citrullina, una molecola che avrebbe un’azione preventiva nei confronti dell‘ipertensione.

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L’anguria è utile per perdere peso?

Pur avendo così poche calorie, il cocomero non fa ovviamente dimagrire perché non esiste un cibo con proprietà dimagranti di per se. E’ però un cibo consigliato in una dieta ipocalorica proprio per il suo modesto apporto di calorie: dolce e fresco l’anguria è un frutto che può dare molta soddisfazione al palato e spegnere temporaneamente la fame. L’anguria non andrebbe però mangiata al termine di un pasto, soprattutto se molto abbondante: l’alta percentuale di acqua che contiene, infatti, limita l’azione dei succhi gastrici, rendendo il processo digestivo più lungo e faticoso. L’ideale è sfruttarla per un piacevole snack pomeridiano oppure di metà mattina: soddisferà la fame senza essere pesante né grasso. L’anguria è inoltre ricchissima di potassio che abbinato alla vitamina C ha un effetto diuretico e drenate. Se avete patologie del circolatorio o soffrite di cellulite, il cocomero sarà un perfetto alleato per aiutarvi nella lotta a questo inestetismo.

Le proprietà dell’anguria

Rossa e succosa, l’anguria aiuta a combattere il caldo e la disidratazione perché – come già prima ricordato – è ricca di acqua, vitamine e sali minerali. L’anguria è ricchissima delle vitamine A e C, che proteggono la pelle, e di vitamine B. E’ così rossa proprio per la presenza di carotenoidi, sostanze antiossidanti che combattano i radicali liberi. Molte caratteristiche dell’anguria sono simili a quelle del pomodoro: entrambi contengono licopene che ha un’importante azione protettiva della vista e ha proprietà antitumorali. Questo frutto è anche ottimo per il potenziamento del sistema immunitario. Infine, potrebbe anche essere ribattezzato il frutto dell’amore. Secondo una ricerca condotta dall’americana Texas A&M University, il già citato aminoacido citrullina è capace di aiutare chi ha problemi di disfunzione erettile agendo sui piccoli vasi sanguigni. La citrullina, presente in buona quantità soprattutto nella parte bianca tra la polpa e la buccia del frutto, favorisce infatti la vasodilatazione grazie alla produzione di arginina e di monossido di azoto, mimando gli effetti ottenuti con l’assunzione di Viagra, ovviamente con le debite proporzioni. Con la polpa dell’anguria, unita a latte e succo di limone possono essere infine preparate delle ottime creme rinfrescanti ed idratanti, mentre il succo di anguria con argilla è base per una maschera rinfrescante dopo sole.

Prodotti per gustare al meglio l’anguria

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