Panettone light: ricetta facile, gustosa e leggera

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Non è Natale senza il panettone, il dolce tipico di questa festa gioiosa!
Per chi segue anche durante le feste un regime ipocalorico può essere davvero utile preparare a casa un panettone con ingredienti alternativi e leggeri, che non fanno troppi “danni” alla linea.

Cosa caratterizza questa versione light del panettone, differenziandola da quello classico?
Innanzitutto non c’è burro ma olio evo (cosa che lo rende ovviamente più leggero) e poi non vi è lo zucchero bianco ma zucchero di canna integrale, più salutare e con meno calorie.
Per la farcitura potete dare libero sfogo alla vostra creatività ed usare frutta candita oppure solo uvetta e cedro (come nella nostra ricetta); i più golosi potranno invece aggiungere gocce di cioccolato e scorze di arancia candita. La preparazione del panettone richiede tempo e molta pazienza, ma il risultato finale è davvero speciale… quindi vale la pena dedicare ore per realizzare questa speciale ricetta natalizia che stupirà per la sua bontà sia grandi che piccini!

Se desiderate, potete optare per piccoli panettoni mono porzione da 80/100 gr. l’uno, molto carini da vedere e da offrire agli ospiti (e anche da regalare, volendo!).

Dovete ovviamente munirvi di stampini di carta sia che realizziate un unico panettone da 500 gr e sia che vogliate fare le mono porzioni.

  • Resa:PANETTONE DA 500 GR.
  • Preparazione:60 minuti
  • Cottura:45 minuti

Ingredienti

  • 250 grammi farina per panettoni W 390 P/L 0.55 oppure farina di grano tenero 00
  • 150 grammi farina Manitoba
  • 50 grammi zucchero di canna integrale
  • 70 grammi olio extra vergine d’oliva
  • 6 grammi lievito di birra fresco
  • tuorli d’uovo
  • 80 grammi acqua
  • 40 grammi latte scremato
  • 4 cucchiai miele millefiori
  • 70 grammi uvetta
  • 70 grammi cedro candito
  • 1 bustina vanillina
  • 1 cucchiaino sale

Preparazione

  1. Fate sciogliere il lievito di birra in 80 gr. di acqua tiepida.
  2. Mescolate al lievito di birra fresco contemporaneamente le seguenti dosi di ingredienti: 100 gr. di farina 00, 50 gr. di manitoba, 2 tuorli, 35 gr. di olio e 25 gr. di zucchero di canna integrale.
  3. Impastate tutto con una planetaria alla velocità minima con la frusta oppure con le mani in assenza di altro.
  4. Quando otterrete la giusta consistenza, omogenea, umida a morbida, mettete l’impasto in una ciotola e mettetelo a riposare per circa 3 ore in forno spento al riparo da sbalzi di temperatura.
  5. Quando l’impasto sarà raddoppiato unite la vanillina, la scorza di limone grattugiata, il resto dello zucchero (25 gr.), il miele e il sale. Impastate delicatamente con la planetaria o con le mani ed unite i restanti tuorli (2), il restante olio (35 gr.), il latte e la restante manitoba (100 gr.).
  6. Continuate ad impastare e quando tutti gli ingredienti si saranno legati fra loro, aggiungete l’uvetta ed il cedro candito.
  7. Riprendete ad impastare fino a quando non ottenete un panetto elastico, omogeneo ed umido.
  8. A questo punto dovete versare il composto nello stampo da mezzo chilo oppure nei mini stampi se optate per le mono porzioni, aiutandovi con una spatola.
  9. Mettete lo stampo (o gli stampi) su una placca coperta da carta forno ed infornate con temperatura al minimo lasciando il composto a lievitare per altre 5 ore circa.
    (Vi renderete conto che la lievitazione è a buon punto quando l’impasto arriverà ai bordi dello stampo di carta.
)
  10.  Trascorso il tempo, accendete il forno a 180 gradi e mettete sul fondo una teglia con due dita di acqua per non far seccare il panettone.
  11.  Rimettete il panettone in forno a mezza altezza e fatelo cuocere per circa 30 minuti. Poi passate a 160 gradi per altri 10/15 minuti.
  12.  A cottura ultimata non sfornate subito il panettone, ma spegnete il forno e fatelo raffreddare al suo interno per evitare che si sgonfi.

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Ricetta per la granita all’anguria: gustosa, facile e veloce

MEDICINA ONLINE RICETTA GRANITA ANGURIA LIGHT DOLCIFICANTE FACILE RAPIDA VELOCE BUONA FRESCA MACEDONIA DESSERT FRUTTA ESTATE CALDO.jpgProva a preparare in casa la più estiva e colorata delle granite: è un dolce sfizioso ma light facilissimo da preparare

Ingredienti:

  • 400 grammi anguria o dolcificante equivalente;
  • 200 grammi zucchero.

Preparazione della granita di anguria

1) Metti in una casseruola 200 g di zucchero, unisci 2 dl di acqua e porta a ebollizione. Lascia sobbollire a fuoco dolce per 5 minuti e fai poi raffreddare.

2) Frulla lo sciroppo ottenuto con 400 g di polpa di anguria passata attraverso un colino a maglie fini per eliminare eventuali fibre.

3) Metti in freezer per almeno 3 ore e poi servi la granita di anguria con fettine di anguria.

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Amatriciana light, ricetta dietetica, facile, gustosa e veloce

MEDICINA ONLINE AMATRICIANA LIGHT RICETTA DIETETICA FACILE GUSTOSA VELOCE SUGO PASTA DIETA DIMAGRIRE SAPORE.jpgIngredienti per 4 porzioni

240 g pasta (0,35 €)
100 g di pancetta tesa magra (1,48 €)
400 g pomodori freschi (o pelati) (0,70 €)
sale
pepe

Costo totale: circa 60 centesimi a porzione

Procedimento

  1. Mettere abbondante acqua a bollire:
  2. tagliare a striscine la pancetta e metterla in padella antiaderente con due cucchiai d’acqua:
  3. accendere la fiamma tenendola bassa per i primi 3/5 minuti in questo modo i grassi della pancetta inizieranno a sciogliersi senza che questa bruci:
  4. quando le parti grasse della pancetta iniziano a diventare trasparenti aumentare la fiamma e rosolare  la pancetta, aggiungere i pomodori a pezzetti e far andare per almeno 5 minuti a fiamma alta;
  5. Quando l’acqua bolle salarla e buttare la pasta, abbassare la fiamma del condimento e lasciarlo sobbollire coperto, aggiustare di sale e pepe;
  6. Scolare la pasta e saltarla nel sugo.

Questa versione della pasta all’amatriciana è davvero veloce e gustosa e pur non essendo canonica ci consente di mangiare bene con meno grassi; come tipo di pasta è preferibile usare bucatini, spaghetti o altri tipi di pasta lunga.

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Pandoro light: ricetta facile, leggera e gustosa

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  • 100 ml latte scremato
  • 300 ml albume
  • 400 g farina di grano duro + 50 g crusca di grano duro
  • 1 g sale
  • 1 bacca di vaniglia
  • 170 g burro light
  • 70 g Truvia (stevia con eritritolo)
  • 12 g bicarbonato di sodio

Preparazione

  1. Preparare il primo impasto sciogliendo 10 g di bicarbonato con 70 ml di latte tiepido, 3 g di truvia e 50 ml di albume montato. Aggiungere 50 g di farina e impastare. Coprire e lasciare lievitare per un’ora.
  2. Sciogliere 2 g di bicarbonato in 30 ml di latte. Aggiungere al precedente composto insieme a 33 g truvia, 130 ml albume montato. Impastare con 200 g di farina. Unire 30 g di burro a temperatura ambiente. Impastare e coprire, lasciando lievitare per un’ora.
  3. Unire altri 200 g di farina, 120 ml albume montato, 8 g truvia, sale, semi della bacca di vaniglia. Impastare. Lasciare lievitare fino al raddoppio di volume. Quindi riporre in frigo per 8-12 ore (chiudendo in un sacchetto di plastica per alimenti).
  4. Stendere l’impasto con un mattarello, distriuire al centro 140 g di burro e chiudete l’impasto in modo che il burro non fuoriesca. Spianare e piegare in 3 volte. Lasciare 15-20 minuti in frigo. Ripiegare ancora e lasciare di nuovo 15-20 minuti in frigo. Per la terza volta, ripiegare e fare riposare 15-20 minuti in frigo.
  5. Stendere l’impasto un’ultima volta, arrotolandolo a palla e lavorandolo.
  6. Versare in uno stampo per pandoro (alto 20 cm) e lasciare lievitare finché la cupola uscirà dal bordo.
  7. Infornare insieme ad una ciotola d’acqua sulla griglia inferiore a 170° C per 15 minuti, poi abbassare a 160° C e lasciare cuocere per 50 minuti. controllare la cottura.

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Tiramisù vegetariano extra light: la ricetta con poche calorie

MEDICINA ONLINE RICETTA TIRAMISU LIGHT CALORIE DOLCE MAGRO VEGETARIANO SALUTE ZUCCHERO DOLCIFICANTE DIETA.jpgIl tiramisù vegetariano extra light è un variante leggera del classico tiramisù in cui il mascarpone si sostituisce con la ricotta, un formaggio che contiene metà calorie e molti meno grassi, pur avendo una consistenza cremosa, adatta a dare la giusta struttura e sapore al dolce. Per la preparazione del tiramisù light occorre scegliere una ricotta non troppo granulosa e dal sapore delicato, di latte vaccino. Va inoltre setacciata, in modo da fargli perdere granulosità e farla diventare liscia e spumosa.

INGREDIENTI

  • 400 ml di caffè;
  • 4 uova di gallina;
  • 100 g di zucchero;
  • 1 cucchiaio di rum;
  • 400 g di ricotta;
  • 400 g di biscotti savoiardi;
  • cacao amaro in polvere.

INFORMAZIONI

  • per 10 persone;
  • 285 calorie a porzione;
  • difficoltà facile;
  • pronta in 45 minuti;
  • ricetta vegetariana;
  • ricetta extra light.

PREPARAZIONE

  1. Setacciare la ricotta spingendola con una spatola attraverso le maglie del setaccio.
  2. Preparare il caffè e metterlo a raffreddare in un piatto fondo.
  3. Separare i tuorli dagli albumi, conservando solo metà chiare.
  4. Lavorare, in una terrina, i tuorli con lo zucchero utilizzando la frusta elettrica fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
  5. Aggiungere il rum e lavorare fino ad incorporarlo completamente.
  6. Incorporare, poco per volta, la ricotta, mescolando delicatamente affinché non si formino grumi.
  7. Sciacquare accuratamente la frusta elettrica e montare gli albumi a neve.
  8. Incorporare gli albumi alla crema poco per volta, molto delicatamente, con un cucchiaio di legno.
  9. In una pirofila di misura per fare due strati di savoiardi sovrapposti, stendere uno strato di crema sul fondo, quindi disporvi il primo strato di savoiardi bagnati nel caffè.
  10. Terminato lo strato di biscotti, coprire con metà della crema rimasta.
  11. Fare un nuovo strato di biscotti e coprire con la crema restante livellandola.
  12. Spolverizzare con il cacao amaro setacciato.
  13. Porre ben coperto in frigorifero per almeno due ore prima di servire.

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Marmellata di pesche senza zucchero: ricetta light e gustosa

MEDICINA ONLINE MARMELLATA DI PESCHE FATTA IN CASA VASETTO DISINFETTATO BATULINO CONSERVE VASO VETRO JAM MARMELADE MARMELDE FRUTTA LIGHT LEGGERA ZUCCHERO RICETTA FACILE VELOCE GUSTOSA DIABETE DIETA CALORIE.jpgLa marmellata di pesche senza zucchero è una ricetta più dietetica rispetto alla ricetta classica della confettura di pesche in quanto non prevede l’aggiunta di zuccheri. Ideale quindi per chi sta a dieta e non vuole rinunciare alla colazione o alla merenda con una sana marmellata light.

Gli ingredienti:

  • 1 kg di pesche mature;
  • 1 bicchiere di acqua;
  • succo di 1 limone;
  • 1 mela.

Preparazione:

  1. lavare e pulire le pesche tagliandole in piccoli pezzetti insieme alla mela;
  2. macerate in una pentola capiente le pesche, la mela e il succo del limone per circa 3 ore;
  3. trascorso il tempo necessario, cuocete a fiamma bassa per circa 50 minuti;
  4. mescolare di tanto in tanto;
  5. verificare con il test del piattino se la marmellata è cotta al punto giusto ed è della consistenza giusta;
  6. una volta cotta, versarla nei barattolini e lasciarla raffreddare;
  7. la marmellata senza zucchero è pronta per essere consumata.

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Le bibite light fanno dimagrire o ingrassare?

Le bibite light (o diet, o dietetiche) sono alimenti che hanno un sapore dolce pur non avendo le stesse calorie di una bibita dallo stesso sapore ma non light. In teoria sembrerebbero essere l’uovo di Colombo per chi vuole dimagrire, ma non è tutto oro ciò che luccica: le bibite light fanno davvero dimagrire o fanno addirittura ingrassare?

Brutte notizie per gli appassionati di bevande diet

Dalla Bloomberg School of Public Health della Johns Hopkins University arriva un monito: non crediate che le bevande light, con poche o nessuna caloria, siano un viatico per dimagrire, semmai è vero il contrario. Basandosi sui dati del National Health and Nutrition Examination survey, i ricercatori hanno esaminato i modelli nazionali di consumo di bevande, l’introito calorico e il peso corporeo riferiti a un significativo campione della popolazione adulta, composto da quasi 24.000 individui, appurando che le persone obese o in sovrappeso che bevono regolarmente bevande dietetiche assumono più calorie dal cibo rispetto a coloro che scelgono le bibite normali o altri tipi di bevande zuccherate.

Il dolcificante aumenta il desiderio di calorie

La promessa di abbattere l’introito calorico senza rinunciare al piacere delle bollicine, quindi, resterebbe soltanto una chimera. Eppure a livello commerciale pare funzionare egregiamente, se è vero che il consumo di bibite “diet” è passato dal rappresentare il 3% del mercato nel 1965 al 20% di oggi. Ma qual è la ragione del paradosso? Dal momento che chi si rivolge a questi prodotti ha in genere un indice di massa corporea superiore alla media e consuma più snack rispetto a chi beve bibite zuccherate, deve esserci qualcosa nei dolcificanti utilizzati che aumenta il desiderio di cibi più calorici.

Il “finto dolce” inganna il cervello

Già altre ricerche precedenti avevano evidenziato che i dolcificanti artificiali, presenti in dosi massicce nelle bibite dietetiche, sono associati con una maggiore attivazione di centri di ricompensa del cervello, alterando così la soddisfazione che una persona trae dal gusto dolce. In altre parole, tra le persone che bevono bibite con edulcoranti, i sensori del cervello preposti a riconoscere il gusto dolce non riescono a fornire un indicatore affidabile del consumo di energia: il dolcificante artificiale interferisce con il controllo dell’appetito. Il “finto dolce” non dà lo stesso senso di appagamento e di sazietà del dolce vero, perciò spinge a cercare più calorie dal cibo solido. 

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Nuovo studio italiano assolve l’aspartame: non è cancerogeno

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SALE ZUCCHERO BIANCO CUCCHIAIO CUCINA CUCINARE DIETA DIETOLOGIA DIMAGRIRE CALORIEChi è a dieta spesso e volentieri cerca di evitare lo zucchero e sceglie prodotti light ricchi di dolcificanti naturali e a basso contenuto calorico. Il più diffuso? Senza dubbio l’aspartame, che vanta un alto potere edulcorante (addirittura 200 volte superiore rispetto allo zucchero), ma che però nel corso degli anni è stato al centro di dibattito sui suoi presunti effetti cancerogeni. Adesso un nuovo studio revisionale tutto italiano riabilita l’aspartame: si tratta di un dolcificante sicuro che non ha alcun tipo di effetto cancerogeno.

Lo studio

Lo studio italiano, pubblicato sulla rivista Food and Chemical Toxicology e condotto da Marina Marinovich, tossicologa, e Carlo La Vecchia, epidemiologo, ha preso in considerazione tutti gli studi sull’aspartame che sono stati effettuati nel corso degli ultimi 22 anni. I dati della ricerca revisionale non hanno messo in evidenza alcun tipo di correlazione fra lo sviluppo di forme di cancro, malattie cardiovascolari o parti prematuri riconducibili al consumo dell’aspartame.

Pareri da sempre contrastanti

Nel corso degli ultimi tempi era stato uno dei servizi di Report a riportare l’attenzione sulla pericolosità dell’aspartame e dei suoi effetti mettendo in evidenza una serie di studi condotti Fondazione Ramazzini, un istituto di ricerca sui tumori di Bologna, che dimostravano la pericolosità di questo edulcorante anche assunto in piccole dosi. Contrario il giudizio dell’Efsa (Autorità per la sicurezza alimentare europea) che confermava la non pericolosità dell’aspartame, ribadendo la dose giornaliera massima tollerata dall’uomo (40 mg/kg di peso corporeo). Adesso il nuovo studio revisionale italiano dovrebbe fare ulteriore chiarezza e mettere forse fine all’annosa e discussa questione anche se altri studi precedenti avevano spesso e volentieri messo in evidenza la pericolosità dell’assunzione, anche minima, di dosi di aspartame potesse essere pericolosa. Nel dubbio, legittimo nonostante lo studio revisionale, è anche possibile tentare di ridurre il consumo di prodotti light: meglio prediligere un’alimentazione equilibrata e sana ricca di frutta e verdura.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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