Maternità sempre più posticipata, in Italia si diventa mamme a 31,4 anni

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO GRAVIDANZA MATERNITA FIGLIO MAMMA MADRE GENITORI CONCEPIMENTO PARTO FETO EMBRIONE (10)Maternità sempre più posticipata in Italia: 31,4 anni è l’età media al parto, un valore fra i più alti in Europa, superato solo da quelli di Irlanda e Spagna (31,5). E’ la fotografia scattata dall’Istat nell’Annuario statistico italiano 2013. Clicca il link qui sotto per consultare l’Annuario statistico italiano 2013 in formato PDF: Annuario statistico italiano 2013

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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I migliori consigli per apparire sempre giovani

Nel mio studio i pazienti vengono spesso perché vogliono sentirsi e sembrare più giovani. Il mezzo può essere una dieta per snellire la linea, un trattamento anticellulite, una depilazione permanente, un filler per riempire le rughe… L’obbiettivo è quello di essere “più sani, più belli” ma l’obbiettivo vero è quasi sempre lo stesso: apparire più giovani. Soprattutto quando si inizia ad oltrepassare la soglia dei temuti -anta, sia donne che uomini iniziano spesso a sentire il peso degli anni e ciò gli procura fastidio, specie quando sentono che il dato anagrafico non corrisponde all’età mentale che sentono dentro. Ma, oltre all’aspetto fisico, cosa serve per cercare di mostrarsi sempre giovani, evitando quindi di arrivare ad essere visti o considerati vecchi prima del tempo? Entriamo nel campo della “psico-estetica”, cioè tutta una serie di atteggiamenti che possono sembrare “strambi” se siete dei trentenni, ma che vi torneranno sicuramente utili quando, tra vent’anni, potrebbe venirvi la voglia di apparire più giovani. La scrittrice e giornalista Pamela Redmond Satran suggerisce alcuni piccoli accorgimenti pratici che chiunque può mettere in pratica. In sostanza la Redmond Satran non fa che spingere le persone più mature ad avere stili, aspetto e atteggiamenti più simili a quelli dei ragazzi. Ad esempio:

  • Uso dello smartphone: i giovani scrivono messaggi, quindi cercate di fare lo stesso.
  • Attenti ai consigli: non date suggerimenti e consigli a chi vi circonda come farebbe un genitore o un nonno.
  • Parlare a chi non si conosce: i ragazzi non danno confidenza a chi non conoscono e non fanno commenti gratuiti su tutto, quindi cercate di fare altrettanto quando siete in ascensore, in fila, in palestra o in altri luoghi.
  • Peli del naso e delle orecchie: non lasciateli crescere a dismisura, tagliateli.
  • Attenti al look: non dovete vestirvi come adolescenti ma nemmeno usare sempre il classico “tono su tono”. Mescolate un po’ i generi e azzardate qualche colore più vivace.
  • Divertitevi con stile: ridete e divertitevi quanto volete ma non date l’idea di non farlo da decenni.
  • Argomenti da evitare: in un dialogo è meglio evitare tematiche legate alla salute, alla pensione, ai figli, ai nipoti.
  • Via gli occhiali: usate le lenti a contatto.
  • Uscite più tardi: una cena può essere divertente ma cucinare per ore è del tutto fuori luogo. Le persone giovani si vedono solitamente in orari più tardi e si accontentano di pasti veloci e leggeri.

Tutti consigli apparentemente banali, ma interessanti. L’importante è non perdere il senso della misura: c’è il rischio di apparire grotteschi!

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Più rischi per la gravidanza dopo i 35 anni: ecco come evitarli

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO GRAVIDANZA PANCIA MATERNITA MAMMA GINECOLOGIA CONCEPIMENTO PARTO PANCIONE FIGLIO MADRE BAMBINA AMOREAbbiamo visto alcuni giorni fa di come l’età dell’uomo sia importante nel determinare la capacità riproduttiva di una coppia. Questo però non ci deve far dimenticare quanto sia importante l’età della donna nel determinare sia le possibilità di rimanere incinta, sia quelle di portare a termine la gravidanza con successo, sia le probabilità di generare un figlio affetto da patologie. Ci sono buone e cattive notizie per voi lettrici. Cominciamo da un fatto purtroppo incontrovertibile: la fertilità femminile declina con l’avanzare dell’età a causa dell’ovulazione meno frequente o di vari problemi, come ad esempio l’endometriosi. Questo declino inizia in genere tra i trenta e i trentacinque anni di età, ed è fisiologico che più passa il tempo, più la donna farà fatica a restare incinta.

Le buone notizie: gravidanze in aumento negli ultimi 30 anni

A partire dalla fine degli anni ’70, le percentuali di gravidanza delle trentenni e quarantenni sono aumentate in modo significativo. Secondo il National Center for Health Statistics statunitense, tra il 1978 e il 2000 le nascite da donne di età compresa tra 35 e 44 anni sono più che raddoppiate. Tuttavia, ancora oggi mettere al mondo un figlio dopo i 35, o – peggio – dopo i 40, è un’operazione discretamente rischiosa, e le donne ne devono essere informate per poter effettuare una scelta consapevole di gravidanza. I dati della American Society for Reproductive Medicine confermano che un terzo delle donne di età compresa tra 35 e 39 anni e due terzi delle donne con più di quarant’anni presentano in effetti problemi di fertilità, ma una volta che hanno concepito, le donne sane nella fascia 35-40 anni hanno in genere gravidanze sane. Le donne incinte di 35 o più anni affrontano rischi speciali, ma molti di questi pericoli possono essere affrontati efficacemente con un’adeguata attenzione medica prenatale.

Le brutte notizie: i rischi di una gravidanza dopo i 35 anni

Il rischio di avere un bambino con disturbi cromosomici aumenta con l’aumentare dell’età della donna. Il più comune di questi disturbi è la Sindrome di Down, una combinazione di ritardo mentale e di anomalie fisiche provocata dalla presenza di un cromosoma aggiuntivo. L’aumento del rischio appare chiaro guardando lo schema che segue:

  • entro i 25 anni la donna ha 1 probabilità su 1250 di avere un bambino con Sindrome di Down;
  • intorno ai 30 anni ne ha 1 su 1000;
  • a 35 anni 1 su 400;
  • a 40 anni 1 su 100;
  • a 45 anni 1 su 30.

Leggi anche: Partorisce e abbandona il suo bimbo a morire in strada in una busta di plastica

Il “pancione” dopo i 35 o più: come ridurre i rischi

In questa fascia di età le donne dovrebbero seguire alcune linee guida di base:

  • pianificare la gravidanza significa consultare il medico prima di iniziare i tentativi di concepimento;
  • assumere acido folico ogni giorno prima del concepimento e durante il primo mese di gravidanza;
  • farsi assistere regolarmente dal medico lungo tutto l’arco della gravidanza;
  • mangiare in modo sano e variato e mangiare alimenti ricchi di acido folico;
  • iniziare la gravidanza quando si è a un peso ideale;
  • smettere di fumare;
  • smettere di bere alcolici;
  • evitare la cavitazione;
  • non iniziare diete dimagranti “esagerate” prima o durante la gravidanza;
  • cercate di rilassarvi;
  • non assumere sostanze stupefacenti o farmaci.

Vi consiglio di leggere questo mio articolo: Problemi a rimanere incinta? I consigli per diventare finalmente mamma e quest’altro articolo: I consigli per aumentare le possibilità di rimanere incinta.

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Probabilità di rimanere incinta: l’età maschile è importante quanto quella femminile

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO AMORE COPPIA SESSO SESSUALITA ABBRACCIO MATRIMONIO MASTURBAZIONE ORGASMO (6)Si è sempre pensato che nella fertilità contasse solo l’età della donna. Sicuramente questa è importantissima e fondamentale, mentre sempre scarso peso è stato dato al fattore età di noi uomini. Ma un nuovo studio ci dice che non è così.

Una nuova ricerca sfata il mito della mancata “colpa” dell’uomo

E’ stato condotto dal Prof. A. Bronte e collaboratori del Reproductive Technology Laboratoires di Los Angeles in California uno studio retrospettivo sui risultati ottenuti dalle analisi sugli spermatozoi sia con la tecnica di ibridazione in situ fluorescente (FISH) che con i normali parametri dello spermiogramma come volume di eiaculato, concentrazione spermatica, motilità degli spermatozoi e morfologia su un totale di 5.081 uomini di età compresa tra 16,5-72,3 anni, al fine di determinare se esistono soglie di età per i vari elementi di qualità del liquido seminale.

Lo sperma dell’uomo peggiora dopo i 34 anni

Dalle analisi effettuate si è visto che i parametri misurati non cambiano prima dei 34 anni di età. Mentre subito dopo, la concentrazione degli spermatozoi e la motilità totale diminuiscono. Anche la percentuale di spermatozoi di morfologia normale diminuisce dopo i 40 anni. La motilità degli spermatozoi e la motilità progressiva degli spermatozoi scende ancora dopo i 43 anni, mentre il volume dell’eiaculato diminuisce sensibilmente solo dopo i 45 anni. Dall’analisi FISH risulta che il rapporto tra spermatozoi contenenti il cromosoma Y e quelli contenenti il cromosoma X si altera solo dopo i 55 anni. Lo studio indica anche che i genitori maschi più anziani hanno un maggior rischio di avere figli con patologie determinate da alterazioni genetiche.

Variabilità individuale: dieta, alcol e fumo stravolgono i dati generali

Ovviamente questi sono dati che non tengono conto della variabilità individuale. Se voi che mi state leggendo siete dei 35enni sani, non fumate, non bevete alcolici, mangiate cibo sano e fate attività fisica regolare, ecco voi avete sicuramente una qualità di sperma migliore del vostro amico più piccolo di voi di qualche anno ma che beve, fuma ed è obeso. E’ un concetto che vale anche per le donne.

La gravidanza non arriva: non solo “colpa” dell’età della donna, ma anche dell’uomo

In conclusione i risultati dello studio del prof. Bronte citato in questo articolo, sfatano il concetto che solo l’età della donna conta nella riuscita di una gravidanza, infatti i dati fanno prevedere – a parità di condizione fisica – un rischio di declino della fertilità e della probabilità di gravidanza dopo rapporti sessuali con uomini con più di 34 anni, indipendentemente dalla età della donna e con un effetto sempre maggiore con l’avanzare dell’età maschile.

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Tutte le età del sesso: come cambia dai 20 a oltre i 50 anni

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO AMORE ANZIANI PANCHINA COPPIAAmore e sesso non hanno tempo: possono essere vissuti a ogni età, anche se tutti possono facilmente intuire come fare sesso a 20 anni non è proprio uguale a farlo a 60. Vediamo insieme come cambia l’approccio con un partner in base agli anni.

A 18 anni

Anche se ormai l’età media della prima volta si è abbassata ben al di sotto dei 18 anni, partiamo da questa età. In questa fase, il sesso è per prima cosa “esplorazione“, cioè un sistema per conoscere meglio il corpo proprio e quello del partner. Generalmente in questa età i rapporti vengono vissuti con una certa dose di leggerezza – visto che in pochi cercano già un futuro marito o moglie – e, più che alla qualità, si dà importanza alla quantità. I preliminari in genere sono quasi inesistenti e spesso, mentre dopo i primi rapporti sessuali i ragazzi aumentano la loro autostima, al contrario nelle coetanee si genera il meccanismo opposto. Il sesso delle “prime volte” genera molta ansia da prestazione, che per alcuni ragazzi può portare a disfunzione erettile, eiaculazione precoce o eiaculazione ritardata.

A 30 anni

Avvicinandosi ai trent’anni, le persone maturano fisicamente e psicologicamente. Il sesso è più consapevole e più della quantità, ora si cerca la qualità. I preliminari si fanno più lunghi e complessi. E’ un periodo in cui si cerca l’anima gemella ed una buona intesa sessuale è sicuramente importante per un rapporto che abbia l’ambizione di durare a lungo o di sfociare in un matrimonio.

A 40 anni

A quarant’anni i rapporti fisici vengono affrontati con ancora maggiore disinvoltura e consapevolezza. L’esperienza accumulata in genere è molta e permette di colmare alcune pecche a livello di resistenza, visto che a questa età in genere non si è certo fisicamente (e “ormonalmente”) in forma come a vent’anni. I rapporti a questa età sono frequentemente stabili, con un partner fisso (marito, moglie, compagna o compagno). Un recente studio pubblicato su Health plus ha confermato che il 77% delle donne afferma di raggiungere la piena soddisfazione sessuale proprio intorno ai 40 anni.

Dopo i 50 anni

Oggi la maggior parte delle coppie superati i cinquant’anni ha un vita sessuale che può essere ancora soddisfacente. Certo, esteticamente il corpo invecchia. Grasso, calvizie, rughe e cellulite non rendono certo il partner così attraente, ma questo non vuol dire necessariamente routine e monotonia. E’ proprio questa l’età in cui aumentano le fantasie erotiche e serve “reinventarsi” per mantenere vivo il desiderio. Le donne, ormai in piena menopausa e quindi libere dalla paura di gravidanze indesiderate, possono lasciarsi andare sessualmente, grazie all’esperienza accumulata. Nell’uomo si ha un’inevitabile riduzione del testosterone, ma questo non corrisponde necessariamente a un calo del desiderio: fare esercizio fisico costante può comunque venire in aiuto e tenere il più alto possibile i livelli ormonali. La disfunzione erettile può essere curata con farmaci come il Viagra. Possono essere usati travestimenti e sex toys per ravvivare il rapporto, oppure dedicarsi a pratiche trasgressive come lo scambismo o il sadomasochismo.

Prodotti consigliati per aumentare la soddisfazione sessuale

Esistono numerosi ausili ed integratori capaci di aumentare la lunghezza peniena, facilitare erezioni potenti, contrastare la disfunzione erettile, migliorare la quantità/qualità dello sperma, rendere più piacevole il rapporto ed aumentare la libido sia maschile che femminile a tutte le età: vediamoli insieme!

Aumentare la lunghezza del pene con ausili meccanici

Esistono due tipi di strumenti per l’allungamento del pene: le pompe a vuoto e gli estensori. Le pompe a vuoto per l’allungamento penieno sono costituite da un cilindro in cui infilare il pene e di un meccanismo di pompaggio che fa espandere il pene oltre le sue normali capacità. Le pompe a vuoto, pur non fornendo guadagni macroscopici delle dimensioni, in alcuni soggetti potrebbero aumentare, anche se di poco, circonferenza e lunghezza del pene. Esempi di pompe a vuoto tecnicamente ben costruite, sono:

Le pompe Bathmate non sono tuttavia sempre disponibili su Amazon. Un prodotto più economico, ma comunque caratterizzato da buona costruzione, è questo: https://amzn.to/3qn4ILB
Un altra pompa peniena, ancora più economica ma comunque ben funzionante, è questa: https://amzn.to/3K7H6Ti

Un estensore penieno è una struttura composta da due anelli (uno da fissare alla base del pene, l’altro appena sotto il glande) uniti da aste metalliche ai lati, che vengono regolate in modo da tenere in trazione il pene, “stirandolo”, per ottenere un suo allungamento non chirurgico. Esempi di estensori tecnicamente ben costruiti, sono:

Integratori alimentari efficaci nel migliorare quantità di sperma, potenza dell’erezione e libido sia maschile che femminile

Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto, aumentando la quantità di sperma disponibile, potenziando l’erezione e procurando un aumento di libido sia nell’uomo che nella donna. Ogni prodotto viene periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

Vibratori e sex toys

Esistono una serie di vibratori, sex toys ed indumenti, che possono essere usati per ottenere più piacere e rendere più appagante il rapporto per entrambi i partner, noi vi consigliamo questi:

Ritardanti

Questi prodotti possono ritardare l’eiaculazione, permettendo di far durare più a lungo il vostro rapporto sessuale, molto utili anche per chi soffre di eiaculazione precoce:

Prodotti per facilitare il sesso anale

Il sesso anale praticato con un lubrificante di buona qualità, rende il rapporto più piacevole ed appagante per entrambi i partner. Il miglior lubrificate anale attualmente sul mercato, selezionato, testato e consigliato dal nostro Staff, è il seguente: http://amzn.to/2BUNEAO. Questo prodotto facilita e rende più piacevole il sesso anale e può essere usato da solo, cospargendolo su pene e superficie esterna dell’ano, o inserendolo all’interno dell’ano tramite un clistere di alta qualità come questo: http://amzn.to/2kmuIU4

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Una ottima pulizia per minimizzare il rischio di tracce fecali, è questa doccetta per pulizia intestinale: http://amzn.to/2pfLYgw

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