Jet lag e sindrome da salto di fusi orari: cause e terapie

MEDICINA ONLINE AEROPLANO AEREO FLY FLYING CINETOSI NUVOLE JET LAG ORA ORARIO VOLO NAVE MARE OCEANO VIAGGIO TRAVEL MAL AUTO AUTOMOBILE MALE NAUSEA VOMITO airplane CLOUDSLa sindrome da salto di fusi orari (o “sindrome da jet lag“, in inglese “jet lag syndrome“) appartiene al grande gruppo dei disordini del ritmo circadiano sonno-veglia e fa seguito a rapidi Continua a leggere

Ora solare, questa notte si cambia: a che ora e come spostare le lancette?

MEDICINA ONLINE ORA SOLARE QUANDO CAMBIARE LANCETTE ORA OROLOGIO ORARIO CELLULARE SMARTPHONE TABLET TELEFONINO COMPUTER JET LAG.jpgQuesta notte, cioè la notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, si torna all’ora solare. Alle 3 di notte dovremo spostare INDIETRO le lancette Continua a leggere

Jet lag: cos’è, quanto dura, sintomi, rimedi e melatonina

MEDICINA ONLINE AEROPLANO AEREO FLY FLYING CINETOSI NUVOLE JET LAG ORA ORARIO VOLO NAVE MARE OCEANO VIAGGIO TRAVEL MAL AUTO AUTOMOBILE MALE NAUSEA VOMITO airplane CLOUDSNoto anche come disritmìa circadiana, il “jet lag” è una condizione in cui il viaggio rapido attraverso vari fusi orari – tipico di lunghi viaggi in aereo – procura disturbi del sonno, affaticamento, sonnolenza diurna e/o calo di efficienza mentale. Il jet lag non si verifica viaggiando da nord a sud e viceversa all’interno dello stesso fuso orario, bensì Continua a leggere

Melatonina 1 e 2mg per insonnia: quando assumerla e controindicazioni

MEDICINA ONLINE SLEEPING DORMIRE BENE INSONNIA FARMACI MELATONINA INTEGRATORE 1MG 2MG 3MG 4MG 5MG CIRCADIN 2MG LENTO RILASCIO LETTO COPPIA SONNO SOGNARE CUSCINO PIGIAMA SOGNO.jpgIl nostro corpo, fin dalla preistoria, è “programmato” per possedere un orologio biologico sincronizzato con l’alternanza di luce e buio che si verifica nelle 24 ore, alternanza che prende il nome di “ritmo circadiano“. La luce del sole arriva all’occhio e ciò stimola il blocco del rilascio di una molecola chiamata melatonina, da parte del’ipotalamo, una ghiandola situata nella nostra testa. Quando invece c’è buio, nessuna luce giunge all’occhio e ciò determina un rilascio di melatonina da parte dell’ipotalamo. La melatonina, rilasciata in circolo, concilia il sonno e ci fa addormentare. Ricapitolando:

  • giorno > luce > occhio > ipotalamo > blocco del rilascio di melatonina > siamo svegli;
  • notte > buio > occhio > ipotalamo > aumento del rilascio di melatonina > sonno.

Capito questo meccanismo, è abbastanza intuitivo il fatto che l’illuminazione artificiale delle nostre case, ed ancor di più un luminosissimo schermo di uno smartphone o di un portatile, può “ingannare” il nostro ipotalamo ed impedire il corretto rilascio di melatonina che avverrebbe normalmente la sera, determinando insonnia. Per questo motivo, quando abbiamo problemi ad addormentarci, prima di usare farmaci dai pesanti effetti collaterali, possiamo usare un semplice integratore di melatonina che nella maggioranza dei casi risolverà il problema.

In quali casi è utile assumere melatonina?

In tutti quei casi in cui si soffre di insonnia e si vuole risincronizzare il sonno, in modo da dormire meglio e più ore e svegliarsi la mattina riposati. La melatonina è anche molto utile nei casi di jet lag, quando si affrontano viaggi in paesi in cui il fuso orario è diverso da quello a cui siamo abituati.

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Melatonina da 1mg, 2mg, 3mg, 4mg o 5mg?

Fino al 1° gennaio 2014 la melatonina veniva venduta sotto forma di integratore con vari dosaggi, specie 1mg, 3mg o 5mg, senza bisogno da ricetta medica. Dal 1° gennaio 2014 invece il Ministero della Salute, per adeguarsi regolamento dell’UE sulle indicazioni per la salute per gli integratori, ha cambiato la regolamentazione: come integratore può essere venduta senza ricetta medica solo la melatonina da 1mg, mentre per la melatonina da 2mg o dosaggi superiori serve una ricetta, perché viene considerata un vero e proprio farmaco. Un esempio di farmaco con melatonina è il “Circadin 2mg” in cui ogni compressa contiene 2mg di melatonina a rilascio prolungato. Il Circadin costa 19,95 euro a confezione, quasi un euro a pillola e circa 3 volte di più degli integratori e personalmente a me questo “dislivello” di prezzo sembra piuttosto esagerato e di fatto molti utenti continuano ad acquistare l’integratore senza ricetta con 1mg di melatonina per compressa e – se necessario – assumere più compresse, ad esempio 3 compresse per raggiungere la dose di 3 mg.

Melatonina: quanta assumerne?

Il nostro consiglio è quello di iniziare dal dosaggio più basso, partendo quindi da una singola compressa da 1mg ed eventualmente – se l’effetto è scarso – passare al dosaggio di 2mg od oltre, sempre sotto controllo medico.

Melatonina: quando assumerla?

La melatonina va assunta per bocca, circa un’ora/mezz’ora prima dell’orario in cui ci si vuole addormentare, con un bicchiere d’acqua. Le compresse di melatonina devono essere generalmente deglutite intere e non spezzate, salvo indicazioni scritte sul foglietto illustrativo del prodotto.

Melatonina: interruzione, assuefazione e per quanto tempo

La melatonina può essere assunta anche per lunghi periodi (mesi), senza alcun problema, anche se – in caso di uso prolungato – è sempre importante chiedere il parere del medico.
Non sono noti effetti dannosi in caso di interruzione o di sospensione prematura del trattamento.
Il farmaco non genera assuefazione fisica, ma può – alla lunga – generare una certa assuefazione “psicologica”: il soggetto, così abituato a prendere la sua compressa prima di addormentarsi, in caso di sospensione potrebbe avere dei problemi ad addormentarsi.

Melatonina: controindicazioni

La melatonina non ha particolari controindicazioni, né effetti collaterali e – al di sopra dei bambini di 12 anni, può essere assunta a qualsiasi età. E’ importante ricordare che la melatonina ovviamente induce, nell’arco di 15 minuti dall’assunzione, un certo grado di sonnolenza che può interferire con la capacità di guidare veicoli o svolgere lavori pericolosi che richiedono alta lucidità per essere svolti, quindi il nostro consiglio è quello di assumerla solo quando si ha intenzione di andare a letto subito dopo ed evitare di guidare e svolgere lavori pericolosi dopo averla assunta.

Melatonina: effetti collaterali

Gli effetti collaterali associati all’assunzione di melatonina sono piuttosto rari, specie con dosaggi più bassi. Gli effetti collaterali possibili sono: irritabilità, nervosismo,  irrequietezza, insonnia, sogni anomali, ansia, emicrania, mal di testa, stanchezza,  ipertensione, dolore addominale superiore, secchezza della bocca, nausea.

Melatonina: cosa fare in caso di sovradosaggio?

Dosi al di sotto dei 5mg non determinano generalmente alcun rischio per la salute, in questo caso generalmente si prova una forte sonnolenza. In caso di assunzione da parte di bambini o di assunzione di una dose eccessiva del medicinale, sopra i 5 mg, è necessario rivolgersi al medico al più presto.

Melatonina: il migliore integratore selezionato per voi

Il miglior integratore di melatonina, selezionato, usato e raccomandato dal nostro Staff di esperti, lo potete trovare qui: http://amzn.to/2yax2CB Questo prodotto è veramente molto efficace anche perché oltre alla melatonina, contiene melissa, tiglio, valeriana, passiflora e papavero californiano, piante le cui proprietà sono perfette per farci addormentare e riposare bene.

Rimedi pratici per smettere di russare e riposare meglio

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