Pur potendo qualsiasi alimento determinare una reazione allergica, alcuni cibi di origine vegetale causano allergia in modo più frequente rispetto ad altri.
Allergie ai cereali
Per quanto riguarda i cereali, la farina di frumento solo eccezionalmente provoca manifestazioni di allergia alimentare. Si ricorda che i determinanti allergenici delle proteine dei chicchi di frumento differiscono da quelli dei pollini di frumento, per cui i pazienti con asma da farina non vanno incontro a pollinosi da Graminacee e non presentano sintomi di allergia alimentare dopo ingestione di pane, pasta o dolci confezionati con farina di grano. Vi è una spiccata cross-reattività tra la farina di frumento e le farine di segale e di orzo (appartenenti alla stessa famiglia), mentre nettamente minore è la cross-reattività con le farine di mais, di avena e di riso. Anche il mais, seppure di rado, può essere causa di allergia alimentare.
Un’allergia all’orzo, e quindi al malto ottenuto da questo cereale, può essere responsabile di sindromi allergiche da ingestione di birra, soprattutto in soggetti con pollinosi da Graminacee.
Il riso è comunemente considerato privo di allergenicità, tanto è vero che viene generalmente incluso nelle diete di eliminazione per i pazienti con allergia alimentare. Vi sono peraltro casi isolati, e non sufficientemente documentati, di manifestazioni allergiche da ingestione di riso; in altri casi, il contatto con il riso crudo ha prodotto crisi asmatiche ed orticaria da contatto, mentre l’ingestione di riso cotto è stata sempre ben tollerata.
Celiachia
Una trattazione a parte è stata dedicata, per la sua importanza clinica, all’ipersensibilità alla gliadina, cioè ad una proteina del glutine, presente nelle farine di grano, che provoca una malattia relativamente frequente, la celiachia o morbo celiaco o intolleranza al glutine. Potete trovare il nostro articolo a riguardo, qui: Celiachia, cos’è il glutine, in quali alimenti è contenuto ed in quali no?
Allergie ai legumi
Piuttosto rari sono i casi di comprovata allergia ai legumi (fagioli, piselli, ceci, lenticchie, etc.). Tuttavia, l’allergia alle lenticchie risulta abbastanza frequente nei paesi (come l’India, la Spagna ed altri) in cui tradizionalmente, nelle cucine regionali, si fa largo uso di questo legume. Al riguardo, è stato riportato il caso aneddotico di un soggetto che presentava manifestazioni rinitiche o asmatiche non solo dopo ingestione di lenticchie o di ceci ma anche se gli capitava di intrattenersi in cucina in prossimità delle pentole in cui questi stessi legumi venivano cotti.
Analogo è il caso, da noi osservato diversi anni or sono, di una paziente di origine sarda che presentava un quadro di allergia alimentare redicivante da ingestione di [ave, con sindrome orticaria/angioedema e crisi asmatiche. La diagnosi fu confermata dalla positività dei test specifici, mentre l’assenza di segni di anemia emolitica e l’accertata normalità del corredo enzimatico eritrocitario consentirono di escludere un eventuale favismo (affezione anch’essa indotta dall’ingestione di fave, ma non su base allergica, essendo dovuta a un deficit ereditario dell’attività glucosio-6-fosfatodei-drogenasica negli eritrociti).
La soia determina abbastanza spesso reazioni allergiche nei soggetti che ne fanno un uso abbondante nell’alimentazione. Ancora più frequenti sono le forme di asma bronchiale professionale da inalazione di polvere di semi di soia, ad esempio nei lavoratori dei mulini dove vengono macinati questi semi (per le cosiddette “epidemie” di asma da polvere di semi di soia).
Sono stati anche descritti alcuni casi di allergia (sindrome allergica orale, orticaria da contatto) ai lupini. Tutti questi legumi e le arachidi appartengono alla famiglia delle Leguminose, per cui si hanno frequenti cross-reattività tra i vari vegetali del gruppo.
Allergie ai funghi
Sporadici sono i casi accertati di reazioni allergiche ai funghi del genere Boletus edulis (funghi porcini). Sono stati riportati, comunque, alcuni casi di sindrome allergica orale e di severe reazioni sistemi che dopo ingestione di questa specie di funghi o di gravi sindromi asmatiche da inalazione in soggetti esposti per motivi professionali.
Per approfondire, leggi anche:
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- Alimenti di origine vegetale che causano allergia: verdure e frutta
- Alimenti di origine vegetale che causano allergia: frutta secca, spezie, gomme, additivi
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Lo Staff di Medicina OnLine
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