L’imene è la membrana mucosa che chiude parzialmente l’ostio vaginale (l’entrata della vagina). Se presente ed integro, perché ad esempio la donna è vergine, l’imene non è a “tenuta stagna”, bensì possiede comunque uno o più fori di dimensioni variabili necessari per far defluire il sangue mestruale ed altri fluidi vaginali. Se tali forellini sono assenti, si Continua a leggere
Con il termine imenoplastica o imenorrafia (in inglese “hymenoplasty” o “hymenorrhaphy” o “hymen reconstruction” o “hymen reconstruction surgery” o “hymen repair”) in medicina si indica un tipo di operazione chirurgica che consente la ricostruzione chirurgica dell’imene. L’imene è la membrana mucosa che si estende da un lato all’altro dell’orifizio della vagina, chiudendone l’accesso in parte o Continua a leggere
L’encefalopatia ipossico-ischemica del neonato (da cui l’acronimo “EII“, anche chiamata “asfissia neonatale”), è una condizione grave per cui una mancanza di ossigeno al cervello del feto causa morte cellulare e danneggiamento del sistema nervoso centrale del feto, compreso il cervello. Questa privazione dell’ossigeno è in genere dovuta alla mancanza di ossigeno nel sangue del bambino (ipossia) e alla riduzione dell’apporto di sangue (ischemia) al tessuto Continua a leggere
Con “compressione del cordone ombelicale” (anche chiamata “compressione del funicolo ombelicale”; in inglese “umbilical cord compression”) in medicina si indica l‘ostruzione del flusso sanguigno attraverso il cordone ombelicale causata dalla pressione di un oggetto esterno o al posizionamento anomalo del cordone stesso.
La compressione del cordone si verifica in circa un parto su 10.
Le cause della compressione del cordone ombelicale, sono molto numerose. Le più frequenti sono:
Alla cardiotocografia (CTG), la compressione del cordone ombelicale può presentarsi con decelerazioni variabili della frequenza cardiaca fetale. L’ecografia può mostrare il punto ed il motivo di compressione del cordone.
La compressione del cordone ombelicale può essere alleviata in alcuni casi dal passaggio della madre in un’altra posizione. In caso di segni gravi e persistenti di sofferenza fetale, può essere necessario un taglio cesareo d’urgenza.
Le possibili complicanze fetali, sono:
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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L’ecografia trans-vaginale o “ecografia transvaginale“, a volte abbreviata con ECO-TV o ETV o TVS (acronimo dall’inglese “Trans-Vaginal Sonography”) o TVU (da “Trans-Vaginal Ultrasonography) è una tecnica diagnostica per immagini, che Continua a leggere
Nelle foto che vi proponiamo in questo articolo, sono visibili parti di feti a varie settimane di gestazione, dopo raschiamento. Con il termine “raschiamento” in medicina ci si riferisce ad una Continua a leggere
In una immagine che potete trovare in questo link (attenzione, immagine esplicita) potete vedere un feto di 13 settimane abortito e donato alla scienza dai genitori. L’aborto è stato spontaneo e NON provocato attivamente dai medici.
Il feto è stato sezionato lungo il Continua a leggere
Alcune donne, che non hanno problemi cardiaci, possono sviluppare una malattia cardiovascolare durante la gravidanza e tale malattia può costituire a volte un rischio anche importante per la sopravvivenza del feto e/o della Continua a leggere
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