Con appendicectomia in medicina si intende l’asportazione chirurgica dell’appendice vermiforme, che può avvenire tramite la chirurgia “open” (più invasiva) o mediante la più Continua a leggere
Archivi tag: appendice vermiforme
Appendice vermiforme: posizione, anatomia e funzione originaria
L’appendice vermiforme, appendice cecale, comunemente chiamata solo “appendice” è una struttura anatomica tubulare facente parte dell’intestino crasso, che appartiene al segmento prossimale noto come cieco.
Appendice vermiforme: funzione originaria
L’appendice vermiforme a cosa serve, perché esiste? Non c’è una risposta precisa a tali domande, pur essendo noto a tutti che si può vivere dopo la sua asportazione (appendicectomia). Essa non sembra avere attualmente alcuna funzione precisa all’interno del nostro organismo: è un tipico esempio di vestigia filogenetica del corpo umano. Sono considerate “vestigia” tutti quegli elementi di un organismo che in esso persistono, ma che hanno perso del tutto la funzionalità che invece avevano in un antenato (vestigia filogenetico, l’appendice appunto) o nell’embrione (vestigia ontogenico, ad esempio l’ombelico). L’appendice sarebbe quindi il rimasuglio di antenato dell’uomo, una parte dell’intestino che prima era utile – forse a scopi digestivi – e che a noi sarebbe stata tramandata priva della sua funzione, ridotta ad un moncherino, per via di mutate condizioni, forse relative all’alimentazione ed alla digestione. Un’altra tesi spiega come l’appendice sia un organo linfoide, e la sua funzione, teoricamente, sarebbe quella di elaborare gli antigeni di microorganismi intestinali, permettendo quindi lo sviluppo di anticorpi specifici
Un’ipotesi decisamente affascinante è stata avanzata da un gruppo di ricercatori sulla rivista The Journal of Theoretical Biology. Secondo loro l’appendice potrebbe essere un rifugio per batteri. Nel nostro intestino abitano innumerevoli batteri e sono utilissimi, anzi fondamentali per la corretta digestione dei cibo, L’intestino però è anche un ambiente difficile: un’infezione o un altro problema può portare ad attacchi di dissenteria, che impoveriscono gravemente la cosiddetta flora intestinale. Proprio in queste circostanze l’appendice potrebbe servire da riparo ai batteri utili: una sorta di Arca di Noè per microrganismi con cui ripopolare l’ambiente una volta passata l’emergenza. Alcuni studi sembrerebbero dimostrare questa tesi: le persone che sono prive di appendice tendono infatti ad ammalarsi con maggiore frequenza ed anche a metterci più tempo a riprendersi da una malattia enterica.
Posizione dell’appendice
L’appendice nell’uomo è posta sotto la valvola ileo-cecale, nella superficie dell’intestino cieco, nel quadrante inferiore destro dell’addome (più precisamente a livello della fossa iliaca destra).
Leggi anche:
- Appendicite acuta e cronica: cause, sintomi e terapie
- Differenza tra appendicite e colite: sintomi comuni e diversi
- Peritonite: tipi, cause, sintomi, diagnosi e terapie
Cenni anatomici
L’appandice vermiforme ha la forma di un piccolo tubo cilindrico lungo dai 5 ai 9 cm e largo 7 mm. Risulta più lunga nei bambini e può atrofizzarsi con l’invecchiamento. L’appendice costituisce un prolungamento dell’intestino crasso, posizionata in vari modi, a seconda dei quali è definita discendente o ascendente e interna o esterna. La posizione più comune è quella verso il basso lungo la linea mediana del corpo ma anche le altre disposizioni sono riscontrabili in numerosi individui (pelvica, retrociecale, sottoepatica, iliaca sinistra). L’estrema variabilità della posizione dell’appendice è dovuta in genere a malposizioni del cieco risalenti allo sviluppo embrionale. L’appendice è composta, dall’esterno verso l’interno, da: rivestimento esterno sieroso, tonaca muscolare, tonaca sottomucosa e tonaca mucosa. In posizione esterna e trasversalmente ad essa è presente il mesenteriolo, costituito da una piega peritonealetriangolare contenente i vasi sanguigni, i nervi e i vasi linfatici dell’appendice. L’appendice è fissata di solito al mesentere posteriormente all’estremità inferiore dell’ileo, la sua mobilità a volte è limitata dalla brevità del mesenteriolo. L’appendice è costituita da tessuto linfatico con funzione di filtro, non più in grado di assorbire i nutrienti, per questo è detta a volte la “tonsilla addominale”. Proprio l’azione di filtro può causarne a volte l’infiammazione (appendicite) che, quando è acuta, rende necessaria la sua asportazione chirurgica (appendicectomia). All’interno della sottomucosa sono presenti anche le Cripte di Lieberkühn.
Punti appendicolari
Sono stati proposti vari punti la cui dolorabilità alla pressione è indicativa di patologia dell’appendice (quasi sempre infiammazione). Il più noto e usato è il punto di McBurney, situato sulla linea spino-ombelicale destra — ossia la linea che congiunge la spina iliaca anteriore superiore destra all’ombelico — all’unione fra il terzo esterno e il terzo medio della stessa (cioè a 2/3 della linea spino-ombelicale destra tracciata a partire dall’ombelico), secondo altri autori a metà della suddetta linea (quindi più medialmente)
Altri punti e segni appendicolari usati in medicina per individuare patologie a carico dell’appendice vermiforme, sono:
- punto di Morris: che si trova sulla linea spino-ombelicale destra (la stessa usata per il punto di McBurney), a 4 cm dall’ombelico;
- punto di Munro (o di Sonnenburg): sulla stessa linea spino-ombelicale destra ma ancora più medialmente, all’incrocio con la linea parasternale destra;
- punto di Lanz: all’unione fra il terzo laterale destro e il terzo medio della linea bis-iliaca (cioè sulla linea che congiunge le due spine iliache anteriori superiori, a 1/3 della lunghezza della stessa a partire dalla spina iliaca di destra);
- punto di Clado: sempre sulla linea bis-iliaca ma all’incrocio con la linea parasternale destra;
- punto di Jalaguier: a metà della linea spino-pubica di destra (la linea che congiunge la spina iliaca anteriore superiore destra alla sinfisi pubica);
- segno di Aazon: comprimendo in sede appendicolare compare dolore epigastrico;
- segno di Bastedo: insufflando aria nel colon compare dolore alla fossa iliaca destra.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
Semeiotica dell’addome:
- Addome acuto: linee guida, assistenza, come si indaga e trattamento
- Quadranti addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- Regioni addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- La zona del dolore addominale indica la patologia corrispondente
- Come si chiama la parte inferiore dell’addome?
- Linea ombelicale trasversa: dove si trova e cosa delimita?
- Appendicectomia durata, tecnica, rischi, postoperatorio, convalescenza
- Punto di McBurney e segno positivo nell’appendicite
- Segno di Blumberg positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Manovra e segno dello psoas positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Punto di Morris, Munro, Lanz, Clado, Jalaguier e gli altri punti indicanti appendicite
- Manovra e segno di Rovsing positivo o negativo: cos’è e cosa indica
Leggi anche:
- Le 7 fasi della deglutizione (volontarie ed involontarie)
- Acidità di stomaco e bruciore: tutti i farmaci antiacidi
- Esame e raccolta delle feci: come si fa nel modo corretto ed a che serve
- Stomie: cosa sono, a che servono, quanti tipi esistono?
- Differenze tra ileostomia, colostomia e urostomia
- Feci dalla bocca: il vomito fecaloide
- Riconoscere i differenti tipi di vomito a seconda del colore
- Vomito: le cause più frequenti
- Vomito: rimedi naturali e cure farmacologiche (farmaci anti-emetici)
- Differenza tra vomito e rigurgito nel neonato
- L’apparato digerente: cos’è, com’è fatto, a che serve e come funziona?
- Differenza tra emorroidi e ragadi
- Differenza tra emorroidi interne ed esterne
- Differenza tra emorroidi e fistole
- Differenza tra emorroidi e tumore
- Sindrome dell’intestino irritabile: cause, sintomi e diagnosi
- Le tue feci dicono se sei in salute: con la Scala di Bristol impara ad interpretarle
- Differenza tra intestino tenue e crasso
- Capacità massima dello stomaco: si può “mangiare fino a scoppiare”?
- Stomaco: anatomia e funzioni in sintesi
- Cause di pancia gonfia: alimentazione ed emozioni
- Perché viene la diarrea? Quando diventa pericolosa? Cura farmacologica e rimedi casalinghi
- Segno della fovea in medicina: cos’è e cosa indica
- Differenza tra pube e inguine
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
- Cos’è l’anamnesi? Significato medico e come si fa con esempi
- Differenza tra anamnesi patologica prossima e remota
- Differenza tra fonendo, fonendoscopio, stetoscopio e stetofonendoscopio
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Manovra e segno di Rovsing positivo o negativo: cos’è e cosa indica
La manovra di Rovsing è una manovra utilizzata in semeiotica medica per indagare la presenza di un dolore addominale. La sua positività indica appendicite acuta. Il dolore trafittivo si manifesta in seguito a pressione nella fossa iliaca destra (quadrante inferiore destro); in caso di presenza di rene a ferro di cavallo si ha la comparsa di dolore paraombelicale con la distensione del rachide.
Come si esegue la manovra di Rovsing
- il paziente è steso e supino (con la pancia in alto);
- il medico, con le dita e il palmo della mano, esercita una pressione sull’addome a livello della fossa iliaca sinistra;
- la mano viene spostata progressivamente verso l’alto (in direzione del quadrante inferiore destro) a comprimere il colon discendente;
- se la manovra evoca dolore nella fossa iliaca destra, il segno di Rovsing si dice positivo ed è un probabile segno di appendicite acuta.
Cosa indica il segno di Rovsing positivo?
Come appena ricordato, il segno di Rovsing positivo è indice della probabile presenza di appendicite acuta, a tal proposito leggi anche: Appendicite acuta e cronica: cause, sintomi e terapie
Il segno di Rovsing è sufficiente per fare diagnosi?
No. Come sovente accade in semeiotica, il segno di Rovsing positivo rappresenta una indicazione di diagnosi e NON è sufficiente da solo per fare alcuna diagnosi precisa: quest’ultima va infatti indagata proseguendo con esami diagnostici di laboratorio (esami ematochimici) e di diagnostica per immagini (ecografia, RX…) che possono evitare falsi positivi e negativi.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
Semeiotica dell’addome:
- Addome acuto: linee guida, assistenza, come si indaga e trattamento
- Quadranti addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- Regioni addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- La zona del dolore addominale indica la patologia corrispondente
- Come si chiama la parte inferiore dell’addome?
- Linea ombelicale trasversa: dove si trova e cosa delimita?
- Appendice vermiforme: posizione, anatomia e funzione originaria
- Appendicectomia durata, tecnica, rischi, postoperatorio, convalescenza
- Punto di McBurney e segno positivo nell’appendicite
- Segno di Blumberg positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Manovra e segno dello psoas positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Punto di Morris, Munro, Lanz, Clado, Jalaguier e gli altri punti indicanti appendicite
- Esame obiettivo generale: come farlo, importanza ed esempi
- Esame obiettivo: come si fa l’ispezione ed a cosa serve?
- Esame obiettivo: cos’è la percussione e perché si fa?
- Palpazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
- Auscultazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
Leggi anche:
- Segno della fovea in medicina: cos’è e cosa indica
- Differenza tra pube e inguine
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
- Cos’è l’anamnesi? Significato medico e come si fa con esempi
- Differenza tra anamnesi patologica prossima e remota
- Differenza tra fonendo, fonendoscopio, stetoscopio e stetofonendoscopio
- Dove finisce il torace ed inizia l’addome?
- Differenza tra malattia, sindrome e disturbo con esempi
- Differenza tra osso sacro e coccige
- Osso sacro e coccige: dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra muscoli volontari, involontari, scheletrici e viscerali
- Differenze tra muscolo striato, scheletrico, liscio, cardiaco, superficiale e profondo
- Osso omero: anatomia e funzioni in sintesi
- Costola incrinata: sintomi, terapia e tempi di recupero
- Quante ossa ed articolazioni abbiamo nel nostro corpo?
- Quanti muscoli abbiamo nel nostro corpo?
- Scapola: dove si trova ed a che serve?
- Terapia con Infrarossi per il dolore
- Differenza tra legamento e tendine con esempi
- Legamenti: cosa sono, dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra legamento ed articolazione con esempi
- Quanto pesano scheletro ed ossa?
- I muscoli: come sono fatti, come funzionano e cosa rischiano quando ti alleni
- Differenza tra osso compatto e spugnoso
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!
Manovra e segno dello psoas positivo o negativo: cos’è e cosa indica
La manovra dello psoas è una manovra utilizzata in semeiotica medica per indagare la presenza di un dolore addominale. La sua positività indica una possibile appendicite acuta.
Come si esegue la manovra dello psoas
La manovra dello psoas si esegue tramite questi step:
- il paziente è steso e supino (con la pancia in alto);
- il medico, con le dita e il palmo della mano, esercita una pressione sull’addome a livello della fossa iliaca destra;
- contemporaneamente viene sollevato l’arto del paziente, a ginocchio rigido;
- questa manovra comporta la contrazione del muscolo psoas che a sua volta preme sul cieco e sull’appendice: in presenza di appendicite tale manovra suscita dolore.
Cosa indica il segno dello psoas positivo?
Come prima ricordato, il segno dello psoas positivo è indice della probabile presenza di appendicite acuta, a tal proposito leggi anche: Appendicite acuta e cronica: cause, sintomi e terapie
Il segno dello psoas è sufficiente per fare diagnosi?
Se il segno dello psoas è positivo, la persona ha sicuramente l’appendicite? No. Come sovente accade in semeiotica, il segno dello psoas positivo rappresenta una indicazione di diagnosi e NON è sufficiente da solo per fare alcuna diagnosi precisa: quest’ultima va infatti indagata proseguendo con esami diagnostici di laboratorio (esami ematochimici) e di diagnostica per immagini (ecografia, RX…) che possono evitare falsi positivi e negativi.
Altri articoli che potrebbero interessarti
Semeiotica dell’addome:
- Addome acuto: linee guida, assistenza, come si indaga e trattamento
- Quadranti addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- Regioni addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- La zona del dolore addominale indica la patologia corrispondente
- Come si chiama la parte inferiore dell’addome?
- Linea ombelicale trasversa: dove si trova e cosa delimita?
- Appendice vermiforme: posizione, anatomia e funzione originaria
- Appendicectomia durata, tecnica, rischi, postoperatorio, convalescenza
- Punto di McBurney e segno positivo nell’appendicite
- Segno di Blumberg positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Punto di Morris, Munro, Lanz, Clado, Jalaguier e gli altri punti indicanti appendicite
- Manovra e segno di Rovsing positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Esame obiettivo generale: come farlo, importanza ed esempi
- Esame obiettivo: come si fa l’ispezione ed a cosa serve?
- Esame obiettivo: cos’è la percussione e perché si fa?
- Palpazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
- Auscultazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
Leggi anche:
- Segno della fovea in medicina: cos’è e cosa indica
- Differenza tra pube e inguine
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
- Cos’è l’anamnesi? Significato medico e come si fa con esempi
- Differenza tra anamnesi patologica prossima e remota
- Differenza tra fonendo, fonendoscopio, stetoscopio e stetofonendoscopio
- Dove finisce il torace ed inizia l’addome?
- Differenza tra malattia, sindrome e disturbo con esempi
- Differenza tra osso sacro e coccige
- Osso sacro e coccige: dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra muscoli volontari, involontari, scheletrici e viscerali
- Differenze tra muscolo striato, scheletrico, liscio, cardiaco, superficiale e profondo
- Osso omero: anatomia e funzioni in sintesi
- Costola incrinata: sintomi, terapia e tempi di recupero
- Quante ossa ed articolazioni abbiamo nel nostro corpo?
- Quanti muscoli abbiamo nel nostro corpo?
- Scapola: dove si trova ed a che serve?
- Terapia con Infrarossi per il dolore
- Differenza tra legamento e tendine con esempi
- Legamenti: cosa sono, dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra legamento ed articolazione con esempi
- Quanto pesano scheletro ed ossa?
- I muscoli: come sono fatti, come funzionano e cosa rischiano quando ti alleni
- Differenza tra osso compatto e spugnoso
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, segui la nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!
Punto di Morris, Munro, Lanz, Clado, Jalaguier e gli altri punti indicanti appendicite
In semeiotica medica sono conosciuti vari punti addominali, la cui dolorabilità alla palpazione ed alla pressione è più o meno indicativa di appendicopatia, spesso appendicite (infiammazione dell’appendice vermiforme). Il più noto e usato tra tali punti è il punto di McBurney, situato sulla linea spino-ombelicale destra — ossia la linea che congiunge la spina iliaca anteriore superiore destra all’ombelico — all’unione fra il terzo esterno e il terzo medio della stessa (cioè a 2/3 della linea spino-ombelicale destra tracciata a partire dall’ombelico), secondo altri autori a metà della suddetta linea (quindi più medialmente). Per chiarire la posizione del punto di McBurney, osserva l’immagine in alto.
Altri punti e segni appendicolari usati in medicina per individuare patologie a carico dell’appendice vermiforme, sono:
- punto di Morris: che si trova sulla linea spino-ombelicale destra (la stessa usata per il punto di McBurney), a 4 cm dall’ombelico;
- punto di Munro (o di Sonnenburg): sulla stessa linea spino-ombelicale destra ma ancora più medialmente, all’incrocio con la linea parasternale destra;
- punto di Lanz: all’unione fra il terzo laterale destro e il terzo medio della linea bis-iliaca (cioè sulla linea che congiunge le due spine iliache anteriori superiori, a 1/3 della lunghezza della stessa a partire dalla spina iliaca di destra);
- punto di Clado: sempre sulla linea bis-iliaca ma all’incrocio con la linea parasternale destra;
- punto di Jalaguier: a metà della linea spino-pubica di destra (la linea che congiunge la spina iliaca anteriore superiore destra alla sinfisi pubica);
- segno di Aazon: comprimendo in sede appendicolare compare dolore epigastrico;
- segno di Bastedo: insufflando aria nel colon compare dolore alla fossa iliaca destra.
I punti di Brun (o gluteo), di Neirotti, di Campanacci e di Honck sono tutti posteriori e indicativi di un’appendice in posizione retrocecale fissa. Il punto di Campanacci, in particolare, si trova nella regione dorsale, all’ultimo spazio intercostale destro, tra ascellare posteriore posteriore ed angolare della scapola (nella appendicite retrocecale).
Altri articoli che potrebbero interessarti:
Semeiotica dell’addome:
- Addome acuto: linee guida, assistenza, come si indaga e trattamento
- Quadranti addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- Regioni addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- La zona del dolore addominale indica la patologia corrispondente
- Come si chiama la parte inferiore dell’addome?
- Linea ombelicale trasversa: dove si trova e cosa delimita?
- Appendice vermiforme: posizione, anatomia e funzione originaria
- Appendicectomia durata, tecnica, rischi, postoperatorio, convalescenza
- Punto di McBurney e segno positivo nell’appendicite
- Segno di Blumberg positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Manovra e segno dello psoas positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Manovra e segno di Rovsing positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Esame obiettivo generale: come farlo, importanza ed esempi
- Esame obiettivo: come si fa l’ispezione ed a cosa serve?
- Esame obiettivo: cos’è la percussione e perché si fa?
- Palpazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
- Auscultazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
Leggi anche:
- Appendicite acuta e cronica: cause, sintomi e terapie
- Segno della fovea in medicina: cos’è e cosa indica
- Differenza tra pube e inguine
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
- Cos’è l’anamnesi? Significato medico e come si fa con esempi
- Differenza tra anamnesi patologica prossima e remota
- Differenza tra fonendo, fonendoscopio, stetoscopio e stetofonendoscopio
- Dove finisce il torace ed inizia l’addome?
- Differenza tra malattia, sindrome e disturbo con esempi
- Differenza tra osso sacro e coccige
- Osso sacro e coccige: dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra muscoli volontari, involontari, scheletrici e viscerali
- Differenze tra muscolo striato, scheletrico, liscio, cardiaco, superficiale e profondo
- Osso omero: anatomia e funzioni in sintesi
- Costola incrinata: sintomi, terapia e tempi di recupero
- Quante ossa ed articolazioni abbiamo nel nostro corpo?
- Quanti muscoli abbiamo nel nostro corpo?
- Scapola: dove si trova ed a che serve?
- Terapia con Infrarossi per il dolore
- Differenza tra legamento e tendine con esempi
- Legamenti: cosa sono, dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra legamento ed articolazione con esempi
- Quanto pesano scheletro ed ossa?
- I muscoli: come sono fatti, come funzionano e cosa rischiano quando ti alleni
- Differenza tra osso compatto e spugnoso
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!
Punto di McBurney e segno positivo nell’appendicite
Il punto di McBurney è un punto di repere usato in medicina e semeiotica nell’esame obiettivo dell’addome. Tale punto è situato a livello del primo terzo della linea che idealmente congiunge la spina iliaca anteriore superiore destra e l’ombelico (vedi foto).
Se la tale punto viene premuto e ciò evoca dolore nel paziente, si parla di punto di McBurney positivo e ciò può far sospettare una patologia del colon, in particolare un’appendicite acuta.
Altri articoli che potrebbero interessarti sulla semeiotica dell’addome:
- Addome acuto: linee guida, assistenza, come si indaga e trattamento
- Quadranti addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- Regioni addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- La zona del dolore addominale indica la patologia corrispondente
- Come si chiama la parte inferiore dell’addome?
- Linea ombelicale trasversa: dove si trova e cosa delimita?
- Appendice vermiforme: posizione, anatomia e funzione originaria
- Appendicectomia durata, tecnica, rischi, postoperatorio, convalescenza
- Segno di Blumberg positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Manovra e segno dello psoas positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Punto di Morris, Munro, Lanz, Clado, Jalaguier e gli altri punti indicanti appendicite
- Manovra e segno di Rovsing positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Esame obiettivo generale: come farlo, importanza ed esempi
- Esame obiettivo: come si fa l’ispezione ed a cosa serve?
- Esame obiettivo: cos’è la percussione e perché si fa?
- Palpazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
- Auscultazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
Leggi anche:
- Segno della fovea in medicina: cos’è e cosa indica
- Differenza tra pube e inguine
- Appendicite acuta e cronica: cause, sintomi e terapie
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
- Cos’è l’anamnesi? Significato medico e come si fa con esempi
- Differenza tra anamnesi patologica prossima e remota
- Differenza tra fonendo, fonendoscopio, stetoscopio e stetofonendoscopio
- Dove finisce il torace ed inizia l’addome?
- Differenza tra malattia, sindrome e disturbo con esempi
- Differenza tra osso sacro e coccige
- Osso sacro e coccige: dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra muscoli volontari, involontari, scheletrici e viscerali
- Differenze tra muscolo striato, scheletrico, liscio, cardiaco, superficiale e profondo
- Osso omero: anatomia e funzioni in sintesi
- Costola incrinata: sintomi, terapia e tempi di recupero
- Quante ossa ed articolazioni abbiamo nel nostro corpo?
- Quanti muscoli abbiamo nel nostro corpo?
- Scapola: dove si trova ed a che serve?
- Terapia con Infrarossi per il dolore
- Differenza tra legamento e tendine con esempi
- Legamenti: cosa sono, dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra legamento ed articolazione con esempi
- Quanto pesano scheletro ed ossa?
- I muscoli: come sono fatti, come funzionano e cosa rischiano quando ti alleni
- Differenza tra osso compatto e spugnoso
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Segno di Blumberg positivo o negativo: cos’è e cosa indica
In medicina il segno di Blumberg è un segno clinico che indica una infiammazione della parete del peritoneo. Si verifica quando il paziente prova un “dolore di rimbalzo” alla palpazione dell’addome.
Come si evoca il segno di Blumberg
- il paziente è in posizione supina;
- il medico esercita una pressione leggera sull’addome, partendo da zone non spontaneamente dolorose, alla ricerca di aree di contrattura, che talvolta è notevole (addome di legno o a tavola);
- il medico individua una zona di contrattura o dolorabilità evocata alla palpazione;
- in tale zona il medico, durante la palpazione, solleva bruscamente le mani dall’addome;
- se tale movimento genera dolore acuto trafittivo, o un’aggravarsi del dolore, il segno di Blumberg è positivo e ciò indica una possibile peritonite;
- se tale movimento non genera dolore acuto trafittivo, o non aggrava il dolore, il segno di Blumberg è negativo, tuttavia non esclude necessariamente la presenza di una patologia addominale.
Data la frequenza con cui si presenta in urgenza, il segno di Blumberg viene spesso ricercato nell’area dove è più probabile la sede dell’appendice, nel cosiddetto punto di McBurney, che si trova a due terzi sulla linea che unisce la spina iliaca antero-superiore destra all’ombelico (vedi foto in alto). Dato che la reazione al dolore è discriminante ai fini dell’esecuzione della manovra, la ricerca del segno di Blumberg andrebbe effettuata possibilmente SEMPRE prima della somministrazione di un qualsiasi farmaco antinfiammatorio (o comunque con effetti antalgici) che potrebbe invalidare il risultato, dando dei falsi negativi, cioè il medico – in assenza di dolore, grazie all’azione del farmaco – è portato a pensare che non ci sia patologia quando invece essa è presente.
Leggi anche:
- Peritonite: tipi, cause, sintomi, diagnosi e terapie
- Cos’è il peritoneo: dove si trova, anatomia ed organi contenuti
- Differenza tra peritoneo parietale e viscerale
Significato patologico
Il dolore evocato dalla pressione è segno di peritonite, cioè di infiammazione del foglietto parietale peritoneale; la sua localizzazione è estremamente importante nelle fasi precoci di peritonite, in quanto essa inizia immediatamente al di sopra dell’organo il cui interessamento ha dato origine all’infiammazione. Più avanti nel decorso della malattia viene progressivamente colpita un’area sempre più vasta, con la comparsa dell’addome a tavola. Il dolore acuto che insorge quando la mano viene ritirata è dovuto allo sfregamento dei foglietti sierosi del peritoneo che sono interessati dal processo infiammatorio, ed è tipico di questa condizione; la positività al segno di Blumberg viene utilizzata per discriminare inizialmente la peritonite da altre patologie ad interessamento addominale. Tranne nei casi evidenti accompagnati da altra sintomatologia concorde, la diagnosi iniziale sarà poi confermata da ulteriori esami strumentali, utili anche a localizzare l’origine dell’infiammazione.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
Semeiotica dell’addome:
- Addome acuto: linee guida, assistenza, come si indaga e trattamento
- Quadranti addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- Regioni addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- La zona del dolore addominale indica la patologia corrispondente
- Come si chiama la parte inferiore dell’addome?
- Linea ombelicale trasversa: dove si trova e cosa delimita?
- Appendice vermiforme: posizione, anatomia e funzione originaria
- Appendicectomia durata, tecnica, rischi, postoperatorio, convalescenza
- Punto di McBurney e segno positivo nell’appendicite
- Manovra e segno dello psoas positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Punto di Morris, Munro, Lanz, Clado, Jalaguier e gli altri punti indicanti appendicite
- Manovra e segno di Rovsing positivo o negativo: cos’è e cosa indica
- Esame obiettivo generale: come farlo, importanza ed esempi
- Esame obiettivo: come si fa l’ispezione ed a cosa serve?
- Esame obiettivo: cos’è la percussione e perché si fa?
- Palpazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
- Auscultazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
Leggi anche:
- Segno della fovea in medicina: cos’è e cosa indica
- Differenza tra pube e inguine
- Appendicite acuta e cronica: cause, sintomi e terapie
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
- Cos’è l’anamnesi? Significato medico e come si fa con esempi
- Differenza tra anamnesi patologica prossima e remota
- Differenza tra fonendo, fonendoscopio, stetoscopio e stetofonendoscopio
- Dove finisce il torace ed inizia l’addome?
- Differenza tra malattia, sindrome e disturbo con esempi
- Differenza tra osso sacro e coccige
- Osso sacro e coccige: dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra muscoli volontari, involontari, scheletrici e viscerali
- Differenze tra muscolo striato, scheletrico, liscio, cardiaco, superficiale e profondo
- Osso omero: anatomia e funzioni in sintesi
- Costola incrinata: sintomi, terapia e tempi di recupero
- Quante ossa ed articolazioni abbiamo nel nostro corpo?
- Quanti muscoli abbiamo nel nostro corpo?
- Scapola: dove si trova ed a che serve?
- Terapia con Infrarossi per il dolore
- Differenza tra legamento e tendine con esempi
- Legamenti: cosa sono, dove si trovano ed a che servono?
- Differenza tra legamento ed articolazione con esempi
- Quanto pesano scheletro ed ossa?
- I muscoli: come sono fatti, come funzionano e cosa rischiano quando ti alleni
- Differenza tra osso compatto e spugnoso
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!