In quali giorni dell’anno si possono vedere molte stelle cadenti?

MEDICINA ONLINE STELLA PIANETA NANO GIOVIANO TERRESTRE SATELLITE NATURALE ARTIFICIALE METEROIDE METEORITE METEORA STELLA CADENTE SOLE LUNA TERRA FANTASCIENZA MARTE PIANETA SISTEMA SOLARE SOL SPACE WALLPAPER HD PIC PHOTO PICStelle cadenti in numero superiore alla media, possono essere osservate il 10 agosto, in occasione della notte di San Lorenzo, giorni in cui la terra passa attraverso lo sciame meteoritico della costellazione disintegrata delle Perseidi. Altro periodo dell’anno in cui si verifica un incremento delle stelle cadenti è quello intorno al 17 novembre, causato dalla Cometa Tempei-Tuttle e formato da particelle emesse da questo corpo celeste quando passa vicino al sole. Questo sciame meteoritico è identificato col nome di Leonidi, dovuto alla posizione del punto a cui viene associata la provenienza, situato nella costellazione del Leone.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Differenza tra tuono, lampo, fulmine e saetta

MEDICINA ONLINE TUONO LAMPO FULMINE SAETTA DIFFERENZA NEVE GRANDINE PIOGGIA NEVISCHIO GHIACCIO TEMPORALE ROVESCIO TEMPESTA NEVE ARTIFICIALE TECNICA NATURALE TORNADO TROMBA D'ARIA URAGANO CICLONE TIFONEMolti pensano erroneamente che la parola “fulmine” e “lampo” siano sinonimi, ma ciò è sbagliato. Il fulmine in realtà è un insieme composto da due componenti:

  • il lampo (la luce che si vede partire dalla nuvola fino ad arrivare a terra);
  • il tuono (il caratteristico suono).

Può essere valida questa relazione banale:

fulmine = lampo + tuono

Vediamo, ora, qualche definizione per schiarire meglio le idee. Il fulmine è un fenomeno atmosferico che si determina quando tra suolo e nuvola temporalesca (denominata “cumulonémbo) si crea una differenza di potenziale di diversi milioni di volt che determina un flusso di cariche elettriche di migliaia di ampere. Tale differenza di potenziale porta alla formazione di un lampo, che è la fase luminosa del fulmine (la scarica elettrica luminosa). Subito dopo il lampo, si ode il tuono, che è la fase sonora del fulmine. Il tuono è un suono, a volte molto intenso, che viene prodotto dal vuoto di pressione originato dalla formazione del fulmine. Il lampo ed il tuono vengono generati contemporaneamente, tuttavia la luce del lampo viene avvertita prima ed il suono del tuono viene avvertita dopo: ciò accade perché la velocità della luce (poco meno di 300 mila km al secondo) è estremamente più elevata rispetto a quella della propagazione del suono (circa 1200 km all’ora). Tanto più ravvicinati avvertirete lampo e tuono, tanto più sarete vicini al temporale. Per approfondire: Calcolare la distanza di un temporale con il tempo tra lampo e tuono

Che differenza c’è tra un fulmine ed una saetta?

Come abbiamo visto il fulmine si verifica quando tra suolo e nuvola si crea una differenza di potenziale che determina un flusso di cariche elettriche: l’osservatore vedrà un fascio di luce (il lampo), che parte dalla nuvola per arrivare al suolo.
La saetta si spiega con lo stesso principio del fulmine soltanto che la differenza di potenziale si crea da nuvola a nuvola, ciò significa che la saetta è un lampo “che resta in aria” e va da una nuvola ad un altra nuvola. In parole semplici: il lampo è il fascio di luce che va da nuvola a terra, mentre la saletta è il fascio di luce che va da nuvola a nuvola.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

La natura è il posto più bello dove passare l’eternità

DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO PSICHIATRIA MEDICINA DELLE DIPENDENZE DIRETTORE MEDICINA ONLINE PANORAMA ORIZZONTE NATURA ACQUA FIUME LIJIANG CINA

Fiume Lijiang, Cina

Quando morirò tornerò ad essere parte della natura, contribuirò al suo incantevole divenire, parteciperò ai suoi colori, ai suoi odori, ai suoi gusti, diventerò un’arancia, o magari un papavero, o magari…

Le mie molecole diventeranno le corna di un robusto stambecco della Carinzia, oppure il lungo esofago di una giraffa della savana subsahariana, o forse le colorate ali di una farfalla solitaria di Villa Borghese.

Diventerò una Tedradenia Riparia e diffonderò nell’aria il migliore odore di incenso che abbiate mai odorato, o forse diventerò clorofilla e donerò ossigeno ad i miei ed ai vostri nipoti, diventerò mais e regalerò un sorriso ad un bambino affamato della Tanzania.

Le mie molecole diventeranno il substrato di un enzima e catalizzerò miliardi di reazioni chimiche, diventeranno serotonina che salverà la vita ad una persona triste, parteciperanno al ciclo degli acidi tricarbossilici facendo respirare una cellula.

Sarò la sabbia fine e rovente del deserto di Thar in India, od un sasso colorato del fiume Songhua nella Manciuria cinese, o sarò parte di un enorme meteorite diretto verso Chirone in orbita attorno a Saturno.

Viaggerò nel mondo tra nuvole ed oceani tramite l’infinito ciclo dell’acqua; sarò nelle gocce di pioggia che bagnano il Monte Waialeale nelle Hawaii, nella nebbia che avvolge l’enorme lago Vostok in Antartide, nella rugiada sui fiori irlandesi delle infinite praterie di Clare Island.

Non so dove sarò dopo la mia morte, ma so che sarò felice:
la natura è il posto più bello dove passare l’eternità.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube e su Pinterest, grazie!

Samantha Cristoforetti astronauta da record mondiale: è la donna con la più grande permanenza consecutiva nello spazio!

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Estetico Medicina Estetica Roma SAMANTHA CRISTOFORETTI RECORD MONDIALE PERMANENZA SPAZIO DONNA Radiofrequenza Cavitazione Cellulite Peeling Pressoterapia Linfodrenante Tecarterapia Dietologo DermatologiaSamantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana della storia e 59esima di sempre (tra le donne), oggi è entrata definitivamente nella storia spaziale internazionale superando il precedente record mondiale: Samantha è la donna che ha trascorso consecutivamente più giorni nello spazio. L’11 giugno quando rientrerà sulla Terra chiuderà una missione di lunga durata di complessivi 199 giorni che migliorano il precedente record appartenuto alla 49enne statunitense dell’Ohio, Sunita Williams che tra il dicembre del 2006 ed il giugno 2007 aveva trascorso 195 giorni.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube e su Pinterest, grazie!

Miliardi di persone, una sola anima

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO NATURA FIORI MARGHERITE PRATO…e correre nudi per campi sterminati di margherite, senza provare dolore, né fame, né sete, né odio. Senza aver bisogno di tv, cellulare o di elettricità. Senza sonno né paure; senza crudeltà né vergogna. Calunnie ed ipocrisie, concetti ormai dimenticati nel tempo. Liberi di amare senza meschini giudizi; raccolti in un unico colore scevro da pregiudizi. Liberi da schiavitù, guerre, torture, invidie e malattie. Solo il vento tiepido sul viso e sul petto.

Miliardi di persone, una sola anima.

Questo è il paradiso.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Andremo tutti a vivere su Kepler, il pianeta simile alla terra

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO MONDO SPAZIO TERRA PIANETA LUNA ASTRONAUTA«Abbiamo scoperto il cugino della Terra». Annuncia Thomas Barclay, del Bay Area Environmental Research Institute al centro Ames della Nasa, in California. Per sottolineare l’importanza del ritrovamento la Nasa ha organizzato una conferenza stampa approfondendo i dettagli. E così i protagonisti hanno raccontato la storia del nuovo mondo battezzato «Kepler-186f» con molti caratteri simili al nostro. Kepler-186f ruota attorno ad una stella che è circa la metà del nostro sole e ruota assieme ad altri quattro pianeti più grandi (circa una volta e mezza la Terra) ma anche più vicini alla stella-madre a cui girano intorno più veloci in soli 4, 7, 13 e 22 giorni. Kepler-186f compie un giro in 130 giorni e si trova più lontano, nella zona definita «abitabile» perché ricevendo una giusta dose di radiazione in superficie potrebbe consentire lo scorrere dell’acqua liquida. E questo è visto come il primo passo verso la possibile esistenza della vita. Nonè molto lontano da noi in termini astronomici: “appena” 500 anni luce, nella costellazione del Cigno.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!