Consigli per scegliere il panettone più buono e salutare

MEDICINA ONLINE NATALE DOLCI NATALIZI PANDORO PANETTONE TORRONE NOCCIOLE CIOCCOLATO BIANCO SFOGLIATA LIEVITAZIONE INGREDIENTI ZUCCHERO A VELO CALORIE RICETTE DIFFERENZE DIETA CIBO DOLCE COLOMBA PASQUA BUONE FESTE CAPODANNO.pngIl panettone, insieme a pandoro e torrone, è uno dei dolci lievitati più consumati durante le feste natalizie. Per scegliere il panettone migliore, bisogna per prima cosa saperne riconoscere la qualità. La prima cosa di dire è che, nella maggioranza dei casi, un panettone artigianale di alta qualità è preferibile a quello industriale. Cerchiamo insieme di capire perché.

La preparazione del panettone artigianale dipende molto dalla qualità delle materie prime utilizzate: è opportuno che il lievito sia naturale, con buone capacità di fermentazione; che la farina deve possedere caratteristiche di forza e sottoporsi al processo di lievitazione almeno tre volte. Va da sé che i tempi di produzione di un panettone artigianale sono piuttosto lunghi e laboriosi. E questo, insieme alle materie prime usate, è uno dei fattori che differenzia il prodotto artigianale da quello industriale, che ha tempi di produzione decisamente più brevi – rese più alte dato il processo di meccanizzazione- e materie prime non sempre di buona qualità.

Perché il prezzo è importante?

Ingredienti e tempi di fattura giustificano i prezzi più elevati del panettone prodotto nella piccola pasticceria sotto casa vostra. L’ADUC, Associazione di Difesa Utenti Consumatori consiglia, quando ci si appresta ad acquistare un panettone, innanzitutto di leggere l’etichetta: qualità e costo infatti sono determinati sia dagli ingredienti che dalla loro quantità.

I consigli dei pasticceri

Alcuni esperti pasticceri sostengono che il buon panettone deve essere di color marrone chiaro e ben lievitato, cioè non più di 2-3 dita sopra il pirottino, il peso che garantisce la migliore cottura e mantiene un buon grado di umidità va da 1 a 3 kg. Più i canditi sono soffici, profumati e consistenti, più sono garanzia di qualità. E naturalmente niente conservanti per un prodotto di vera qualità! Insomma, è vero che tutte queste qualità sono visibili solo una volta che la confezione è stata aperta, ma è anche vero che la fiducia nel pasticcere può sciogliere qualsiasi dubbio.

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Panettone e pandoro: quale dei due contiene più burro?

MEDICINA ONLINE NATALE DOLCI NATALIZI PANDORO PANETTONE SFOGLIATA LIEVITAZIONE INGREDIENTI ZUCCHERO A VELO CALORIE RICETTE DIFFERENZE DIETA CIBO DOLCE COLOMBA PASQUA BUONE FESTE CAPODANNO.pngTra i due tipici dolci natalizi, quello a maggior contenuto di burro è il pandoro, ciò si riflette anche sul apporto calorico: il panettone generalmente ha fino a 360 calorie per 100 grammi, mentre il pandoro arriva fino a 410 calorie.

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Differenza tra torrone e torroncino

MEDICINA ONLINE NATALE DOLCI NATALIZI PANDORO PANETTONE TORRONE NOCCIOLE CIOCCOLATO BIANCO SFOGLIATA LIEVITAZIONE OFFELLA INGREDIENTI ZUCCHERO VENEZIANA A VELO CALORIE RICETTE DIFFERENZEIl torrone è un dolce natalizio, tipicamente composto da albume d’uovo, miele e zucchero, farcito con mandorle, noci, arachidi o nocciole tostate; spesso ricoperto da due strati d’ostia. Il suo nome deriva dal verbo latino torreo che significa abbrustolire con riferimento alla tostatura delle nocciole che lo compongono. Viene prodotto nella variante classica (dura), morbida o al cioccolato.

I torroncini sono versioni “mignon” del classico torrone, confezionati singolarmente, i torroncini vengono anch’essi prodotti nelle varianti classica (dura), morbida, o al cioccolato.

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Panettone o pandoro: quale fa ingrassare di più?

MEDICINA ONLINE NATALE DOLCI NATALIZI PANDORO PANETTONE SFOGLIATA LIEVITAZIONE INGREDIENTI ZUCCHERO A VELO CALORIE RICETTE DIFFERENZE DIETA CIBO DOLCE COLOMBA PASQUA BUONE FESTE CAPODANNO.jpgPandoro o panettone non sono dolci dietetici, ma quale dei due fa ingrassare di più?

Entrambi hanno un elevato contenuto calorico:

  • 100 grammi di panettone con canditi e uvetta hanno circa da 330 a 360 calorie;
  • 100 grammi di pandoro ricoperto di zucchero a velo hanno circa 410 calorie.

Si tratta di alimenti completi ricchi di amido, con un discreto contenuto proteico ma con un’elevata presenza di grassi. A parità di peso, il pandoro è comunque più calorico del panettone perché contiene una maggiore quantità di grassi saturi e uova, ma entrambi i dolci devono essere consumati con moderazione, specie da chi è già in sovrappeso.

Entrambi sono “battuti” dal torrone, che mediamente contiene circa 460 calorie per 100 grammi.

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Diabete e dolci di Natale: il diabetico può mangiare il pandoro?

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Il pandoro è un alimento sconsigliato, tuttavia può essere saltuariamente assunto dal paziente diabetico, in dosi moderate, preferibilmente lontano dai pasti principali e dopo parere positivo del medico. Sarebbe comunque preferibile sostituirlo con altri dolci meno calorici e con meno carboidrati.

Il problema vero del pandoro è che spesso viene servito in tavola alla fine dei pasti natalizi che già da soli sono ipercalorici e ricchi di carboidrati e vanno così ad aggiungersi a un menu già fin troppo abbondante. Per evitare un eccessivo apporto calorico e di carboidrati, un trucco potrebbe essere quello di ridurre le calorie durante la cena, diminuendo le porzioni ad esempio di pasta. Altro trucco è – se prevedete una cena abbondante – quello di limitare le calorie a pranzo o, comunque, nei giorni precedenti e successivi al periodo natalizio. Altro trucco è, ovviamente, quello di limitare le porzioni e di aumentare l’attività fisica prima, durante e dopo le feste.

Importante: in caso di dubbio, il paziente diabetico può – sotto controllo medico – monitorare la propria risposta glicemica all’assunzione di certi alimenti, annotando i valori su un taccuino e raffrontando le relative glicemie.

I migliori prodotti per diabetici
Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche, estremamente utili per aiutare il diabetico ed il pre-diabetico a mantenere i giusti livelli di glicemia, perdere peso e migliorare la propria salute. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

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Differenza tra pandoro e offella

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Il termine deriva dal latino “offa”, che presso gli antichi Romani era una focaccia di farro con altri ingredienti, usata anche dagli àuguri come nutrimento dei polli sacri nel corso dei vaticini. Il diminutivo “offella” indicava, secondo una ricetta del XV secolo, una piccola pasta dolce, confezionata con sfoglia di farina e un impasto di chiara d’uovo, uva passa, cannella, zenzero, zafferano, e cotta al forno. Un’offella, simile come nome a quella di Bovolone ma diversa come formato, è l’offella di Parona, il tipico biscotto a base di pasta frolla, di forma ovale. La ricetta di questa specialità dolciaria fu inventata da Pasqualina Colli all’inizio del Novecento; assieme alla sorella Lina cominciò la produzione, inizialmente molto limitata. Il lancio commerciale dell’Offella ebbe inizio nel 1969, con la prima sagra dedicata a questo prodotto.

La produzione dell’ offella d’oro di Bovolone, inizia ad ottobre e si protrae per tutta la primavera successiva. Rispetto al panettone, l’impasto è più soffice e dolce e la forma è più bassa ed appiattita. I dolci sono confezionati con un incarto originale, eseguito a mano, che rende l’offella d’oro un gradevole e simpatico regalo per tutte le occasioni.

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Differenza tra panettone e veneziana

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La veneziana è una brioche tonda di pasta lievitata morbidissima e non troppo dolce, anch’essa molto diffusa in tutta Italia. Al contrario del panettone, nella veneziana ci sono solo i candidi senza l’uvetta ed è ricoperta di granella di zucchero; inoltre generalmente il panettone tende ad essere meno dolce e morbido rispetto alla veneziana. Altra differenza è nella forma: mentre il panettone ha tipicamente una base cilindrica che termina in una forma a cupola, la veneziana è generalmente più piccola, bassa e tonda.

Altra differenza è nell’apporto calorico dei due dolci: la veneziana possiede circa 380 calorie per 100 grammi di prodotto, mentre il panettone generalmente ha circa da 330 a 360 calorie.

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Torrone al cioccolato e nocciole fatto in casa: ricetta facile e golosa

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  • Stampo da 20×10 per un’altezza di 4 cm circa

INGREDIENTI:

  • 250 gr di crema di nocciole (o Nutella)
  • 150 gr di cioccolato fondente al 52% circa
  • 100 gr di cioccolato al latte
  • 200 gr di nocciole intere senza pellicola
  • 100 gr di cioccolato fondente per la copertura

PREPARAZIONE:

  1. Fondete a bagnomaria o al microonde il cioccolato fondente per la copertura e spennellatelo in uno stampo da plum cake, meglio se di silicone,in mancanza di questo va benissimo un qualsiasi altro stampo purché rivestito di alluminio o di carta forno.
  2. Spennellate la base e i lati fino a metà altezza.
  3. Ponete in frigo per farlo solidificare.
  4. Nel frattempo fondete insieme entrambi i tipi di cioccolato rimasti e unite le nocciole intere, mischiate molto bene cercando di fare aderire il cioccolato alle pareti delle nocciole;aggiungete la crema di nocciole e mantecate bene.
  5. Prendete lo stampo in cui il cioccolato si sarà solidificato e versate il composto e con un cucchiaio cercate di fare in modo che si pressi tutto bene evitando che si creino bolle d’aria.
  6. Riponete in frigo per almeno 2 ore.
  7. Se desiderate che sia di forma perfetta, anche sotto, fondete ancora del cioccolato fondente e versatelo sulla parte superiore una volta estratto dal frigo, per poi riporlo a solidificare; io non l’ho fatto perché poi,una volta tolto dallo stampo la base irregolare sarebbe rimasta sotto e oltretutto è bello da vedere,con quelle nocciole che creano tante piccole montagnole golose!

Stupirete tutti con questo torrone,e nessuno crederà che lo avete fatto voi!
Dimenticavo: per una preparazione ancora più veloce e semplice potete evitare di spennellare lo stampo col cioccolato fondente,e avrete un torrone senza copertura e più irregolare, ma ugualmente buono.

Fonte originale: Giallo Zafferano

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