Aumenta la massa muscolare con i cibi iperproteici: i 14 alimenti più ricchi di proteine

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma AUMENTA MASSA MUSCOLI CIBI PROTEINE Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina.jpgI cibi ricchi di proteine sono davvero fondamentali per la nostra dieta, perché le proteine sono dei veri e propri mattoni su cui il nostro corpo si “costruisce”, anche se le loro funzioni non si limitano soltanto a questo. L’importanza delle proteine è nota da tempo, ma è soprattutto in giovane età, per non parlare dell’infanzia, che non possono mancare nell’alimentazione quotidiana. Dal momento che i cibi proteici servono ai muscoli per mantenersi tonici, anche gli sportivi hanno bisogno di introdurli in quantità superiore alla media ogni giorno, anche perché le proteine aiutano a… dimagrire! Questo accade perché diversamente dalle altre sostanze nutritive contenute negli alimenti, le proteine hanno la caratteristica di farci spendere più energie per poter essere metabolizzate, di conseguenza, al di là del loro contenuto calorico, ci aiutano a perdere peso perché stimolano il metabolismo. A tale proposito ti consiglio di leggere: Vuoi dimagrire? Non ci riuscirai mai se non conosci il concetto di “termogenesi indotta dalla dieta”. Scoprilo ora! Ecco perché una lista dei cibi proteici ci serve se stiamo seguendo una dieta dimagrante, possibilmente che siano cibi proteici magri. Nell’assumere proteine animali, ricordatevi sempre di accompagnarle a delle verdure. Non dimenticate poi di alternare le proteine di origine animale alle proteine di origine vegetale.Vediamo ora una lista di cibi proteici, sia vegan che “animal”.

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1) Uova
Alla domanda “quali sono i cibi più proteici“, la risposta naturale che ci viene è: le uova, e avremmo ben ragione a rispondere così. L’uovo è un alimento completo, composto da due parti distinte: il tuorlo, la parte gialla interna, e l’albume. Dato che il tuorlo, pur contenendo tante ottime sostanze nutritive, è anche ricco di colesterolo, noi vi suggeriamo, per una dieta dimagrante, di consumare anche solo gli albumi, che contengono tantissime proteine ma sono molto più magri.L’albume d’uovo, difatti, si compone in prevalenza di proteine e acqua, unitamente a preziosi sali minerali come sodio, magnesio, potassio, vitamina B e glucosio. Anche una semplice frittata di albumi, ad esempio, può costituire un secondo piatto gustoso, energetico e leggero. Magari conservate i tuorli per preparare una golosa crema per la merenda dei bambini.

Valori nutrizionali per 100 g di uovo bollito
Calorie 155
Grassi 11 g
Acidi grassi saturi 3,3 g
Acidi grassi polinsaturi 1,4 g
Acidi grassi monoinsaturi 4,1 g
Colesterolo 373 mg
Sodio 124 mg
Potassio 126 mg
Carboidrati 1,1 g
Fibra alimentare 0 g
Zucchero 1,1 g
Proteine 13 g

2) Soia
La soia è un legume ricchissimo di proteine di origine vegetale, peraltro di ottima qualità, per questo si tratta di un tipo di alimento che insieme ai suoi vari derivati, come ad esempio il tofu, anche detto formaggio di soia, è fondamentale nella dieta dei vegetariani e dei vegani. Cibo versatile, è anche ideale per tutti coloro che soffrono di intolleranza al lattosio e alle proteine del latte vaccino, perché la bevanda che se ne estrae funge proprio da ottimo sostituto del latte, e può essere egregiamente utilizzato anche per la preparazione di dolci.

Valori nutrizionali per 100 g di semi di soia
Calorie 446
Grassi 20 g
Acidi grassi saturi 2,9 g
Acidi grassi polinsaturi 11 g
Acidi grassi monoinsaturi 4,4 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 2 mg
Potassio 1.797 mg
Carboidrati 30 g
Fibra alimentare 9 g
Zucchero 7 g
Proteine 36 g

3) Formaggio tipo grana
Il formaggio tipo grana è una fonte favolosa di proteine di qualità eccellente. E’ un alimento digeribile, adatto ai bambini, inclusi quelli che soffrono di intolleranza al lattosio (unico tra i formaggi), che contiene il 33% di proteine. Magari non è da annoverarsi tra i cibi proteici economici, ma risparmiando su “pasticcetti” ci si può concedere del grana fresco soprattutto quando alla nostra tavola ci sono anche bambini in crescita.

Valori nutrizionali per 100 g di formaggio tipo grana
Calorie 392
Grassi 29 g
Acidi grassi saturi 17 g
Acidi grassi polinsaturi 1.2 g
Acidi grassi monoinsaturi 8 g
Colesterolo 88 mg
Sodio 1529 mg
Potassio 125 mg
Carboidrati 2 g
Fibra alimentare 0 g
Zucchero 0.9 g
Proteine 33 g

4) Petto di pollo
Il petto di pollo è un alimento che a volte tendiamo (ingiustamente) e relegare tra i cibi “da ospedale”. In realtà, cucinato ai ferri e mangiato con una ricca insalata, con il suo buon contenuto di proteine di ottima qualità (intorno al 27%), la sua digeribilità e tutte le virtù della carne magra bianca, è un secondo piatto ideale per tutti.

Valori nutrizionali per 100 g di pollo
Calorie 239
Grassi 14 g
Acidi grassi saturi 3,8 g
Acidi grassi polinsaturi 3 g
Acidi grassi monoinsaturi 5 g
Colesterolo 88 mg
Sodio 82 mg
Potassio 223 mg
Carboidrati 0 g
Fibra alimentare 0 g
Zucchero 0 g
Proteine 27 g

5) Manzo biologico
Il manzo cresciuto senza antibiotici e ormoni, ha molte più proteine, meno colesterolo e meno calorie del manzo normalmente in commercio. E’ il cibo più ricco di creatina in assoluto, ovvero una sostanza che funge da carburante per i nostri muscoli dandoci energia per le contrazioni muscolari. Quello da macelleria, è da evitare poiché troppo grasso.

Valori nutrizionali per 100 g di manzo
Calorie 250
Grassi 15 g
Acidi grassi saturi 6 g
Acidi grassi polinsaturi 0,5 g
Acidi grassi monoinsaturi 7 g
Acidi grassi trans 1,1 g
Colesterolo 90 mg
Sodio 72 mg
Potassio 318 mg
Carboidrati 0 g
Fibra alimentare 0 g
Zucchero 0 g
Proteine 26 g

6) Lenticchie
Le lenticchie sono un legume, e come tutti i legumi contengono molte proteine di origine vegetale che abbinate ai carboidrati – ad esempio in zuppe o crocchette – costituiscono una fonte energetica straordinaria, e non eccessivamente calorica. Le lenticchie sono più digeribili rispetto ai fagioli, e si cuociono in tempi più brevi, per questo noi consigliamo sempre di consumare quelle fresche (e secche naturalmente), piuttosto che quelle precotte in barattolo, che peraltro contengono molto sale “nascosto”.

Valori nutrizionali per 100 g di lenticchie
Calorie 116
Grassi 0,4 g
Acidi grassi saturi 0,1 g
Acidi grassi polinsaturi 0,2 g
Acidi grassi monoinsaturi 0,1 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 2 mg
Potassio 369 mg
Carboidrati 20 g
Fibra alimentare 8 g
Zucchero 1,8 g
Proteine 9 g

7) Fiocchi di latte
I fiocchi di latte non hanno un sapore gradevole per tutti ma sono l’alimento ideale per l’assunzione di proteine prima di andare a dormire, questo perché i fiocchi di latte contengono le caseine, che sono proteine a lento rilascio: perfette per la notte. La quantità di proteine è di 13 grammi ogni 100 e la versione light contiene circa solo il 4% di grassi.

Valori nutrizionali per 100 g di fiocchi di latte light
Calorie 98
Grassi 4,3 g
Acidi grassi saturi 1,7 g
Acidi grassi polinsaturi 0,1 g
Acidi grassi monoinsaturi 0,8 g
Colesterolo 17 mg
Sodio 364 mg
Potassio 104 mg
Carboidrati 3,4 g
Fibra alimentare 0 g
Zucchero 2,7 g
Proteine 13 g

8) Salmone
Il pesce, come la carne, contiene molte proteine nobili, che si assimilano facilmente e soprattutto che, a differenza della carne (soprattutto rossa), non si abbinano a grassi nocivi. Il salmone, ad esempio, è davvero un alimento perfetto anche per una dieta dimagrante, nonostante sia un pesce grasso. Ricco di Omega 3, aiuta a ripulire le arterie e con le sue ottime proteine e ci aiuta a mantenerci in piena forma. Da considerare che i grassi contenuti nel salmone preservano anche la fertilità femminile.

Valori nutrizionali per 100 g di salmone
Calorie 208
Grassi 13 g
Acidi grassi saturi 3,1 g
Acidi grassi polinsaturi 3,9 g
Acidi grassi monoinsaturi 3,8 g
Colesterolo 55 mg
Sodio 59 mg
Potassio 363 mg
Carboidrati 0 g
Fibra alimentare 0 g
Proteine 20 g

9) Carne di cavallo
Escludendo il pollo, la carne di cavallo è la meno calorica in circolazione (solo 175 calorie ogni 100 grammi) con soli 6 grammi di grassi a fronte di ben 28 grammi di proteine. Insomma poche calorie e tante proteine.

Valori nutrizionali per 100 g di carne di cavallo
Calorie 175
Grassi 6 g
Acidi grassi saturi 1,9 g
Acidi grassi polinsaturi 0,9 g
Acidi grassi monoinsaturi 2,1 g
Colesterolo 68 mg
Sodio 55 mg
Potassio 379 mg
Carboidrati 0 g
Fibra alimentare 0 g
Proteine 28 g

10) Agnello
Con 25 grammi di proteine per 100 grammi, l’agnello è ottimo alimento iperproteico.

Valori nutrizionali per 100 g di carne di agnello
Calorie 294
Grassi 21 g
Acidi grassi saturi 9 g
Acidi grassi polinsaturi 1.5 g
Acidi grassi monoinsaturi 9 g
Colesterolo 97 mg
Sodio 72 mg
Potassio 310 mg
Carboidrati 0 g
Fibra alimentare 0 g
Zucchero 0 g
Proteine 25 g

11) Sardine
Cibi proteici economici? Beh… le sardine! Delizioso, saporito pesce azzurro dei nostri mari, lo troviamo in pescheria a prezzi accessibili e con il suo alto contenuto proteico costituisce una fonte di proteine notevole (25 g ogni 100 g), un alimento sano e gustoso, adatto a tutti. Possiamo anche scegliere le sardine sott’olio e abbinarle a tanta ottima verdura per avere un secondo piatto facile, veloce, completo e low cost.

Valori nutrizionali per 100 g di carne di sardine
Calorie 208
Grassi 11 g
Acidi grassi saturi 1.5 g
Acidi grassi polinsaturi 5 g
Acidi grassi monoinsaturi 3.9 g
Colesterolo 142 mg
Sodio 505 mg
Potassio 397 mg
Carboidrati 0 g
Fibra alimentare 0 g
Zucchero 0 g
Proteine 25 g

12) Fagioli rossi
I fagioli rossi possiedono 24 g di proteine per 100 g, con neanche un grammo di grasso, quindi sono perfetti per le diete proteiche, senza contare che integrati col riso costituiscono un pranzo completo. Riso e fagioli, infatti, è un piatto di semplice realizzazione, che consente di avere la giusta dose di carboidrati e proteine. Un piatto di riso con fagioli rossi consente di aumentare la massa muscolare e avere la giusta energia per affrontare la giornata. Fibre, minerali, vitamine, proteine e carboidrati in un sol colpo.

Valori nutrizionali per 100 g di fagioli rossi
Calorie 333
Grassi 0,8 g
Acidi grassi saturi 0,1 g
Acidi grassi polinsaturi 0,5 g
Acidi grassi monoinsaturi 0,1 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 24 mg
Potassio 1.406 mg
Carboidrati 60 g
Fibra alimentare 25 g
Zucchero 2,2 g
Proteine 24 g

13) Pinoli
I pinoli, ingrediente di tante ottime ricette salate o dolci (non ultimo il pesto alla genovese), è una buona fonte proteica. Naturalmente è difficile mangiare grandi quantità di pinoli tutti in una volta, anche a causa dell’alto contenuto calorico. Possiamo tostarli e aggiungerli alla nostra insalata o ad una gustosa pasta alle verdure, ridurli in farina e usarli per impasti di dolci o per croccanti e inedite impanature… insomma, non c’è limite alla fantasia.

Valori nutrizionali per 100 g di pinoli
Calorie 673
Grassi 68 g
Acidi grassi saturi 4,9 g
Acidi grassi polinsaturi 34 g
Acidi grassi monoinsaturi 19 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 2 mg
Potassio 597 mg
Carboidrati 13 g
Fibra alimentare 3,7 g
Zucchero 3,6 g
Proteine 17 g

14) Tonno fresco
Il tonno fresco contiene un notevole quantitativo di proteine (fino a 29 g di proteine per 100 g) ad alto valore biologico e di grassi essenziali omega ‰3 tipo EPA e DHA (utili nella lotta ai trigliceridi e al colesterolo in eccesso nel sangue); è anche ricco di vitamine idrosolubili e liposolubili quali: tiamina, riboflavina, niacina e retinolo. Tra i sali minerali spicca soprattutto il ferro.

Valori nutrizionali per 100 g di tonno pinna gialla
Calorie 130
Grassi 0,6 g
Acidi grassi saturi 0,2 g
Acidi grassi polinsaturi 0,2 g
Acidi grassi monoinsaturi 0,1 g
Acidi grassi trans 0 g
Colesterolo 47 mg
Sodio 54 mg
Potassio 527 mg
Carboidrati 0 g
Fibra alimentare 0 g
Zucchero 0 g
Proteine 29 g

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Vuoi aumentare i tuoi muscoli? il vero allenamento comincia a tavola!

Per avere un fisico muscoloso, l’attività fisica è la componente più importante. Ma molti si dimenticano che la migliore attività fisica renderà poco se il “materiale di costruzione” è scadente, tale materiale è fornito dal cibo che assumiamo durante la giornata.Ma cominciamo con le basi!

Per aumentare la massa muscolare bisogna avere chiaro prima alcune cose, ovvero come avviene la crescita vera e propria del muscolo e quali sono i meccanismi che entrano in funzione per ottenere questo adattamento. L’aumento muscolare avviene per 2 tipi di adattamenti cellulari :
1) L’ipertrofia. Con l’ipertrofia le nostre cellule muscolari aumentano di dimensione ingrossandosi, ma non aumentando di numero, mentre per iperplasia . Nella crescita muscolare dovrebbe farla per la maggiore l’ipertrofia.
2) L’iperplasia è la crescita muscolare che si realizzerebbe mediante aumento del numero di cellule muscolari meccanismo che avviene durante la crescita dell’organismo (fase di sviluppo).

L’ importanza dell’alimentazione è pari quasi a quella dell’allenamento nel mettere massa muscolare, perché l’alimento mattone che ci permette di costruire i muscoli sono le proteine, che a loro volta sono costituite da aminoacidi.
Costruire un fisico possente e ben strutturato, non vuol dire dedicare quei 90 minuti al giorno per 2 o 3 volte a settimana, bensì è un impegno a tempo pieno, perché l’alimentazione va curata durante tutta della giornata, anche nei giorni in cui non ci si allena, apportando determinati nutrienti durante tutta la giornata, da quando ci si sveglia fino a quando si va a dormire.
Nell’alimentazione di chi pratica body building, si sente parlare soprattutto di proteine, tralasciando quando sia importante assumere i carboidrati e i tipi di grassi giusti. Ad esempio, per essere assimilate a dovere le proteine dopo l’allenamento è necessario uno stimolo insulinico, generato da carboidrati a lento rilascio come le maltodestrine o come alcuni tipi di miele che hanno un azione un po’ più veloce e aiutano il ripristino delle scorte di glicogeno.

Le proteine

Sono il mattone utilizzato per la costruzione del muscolo e sono costituite da aminoacidi. Ci sono due tipi di aminoacidi (costituente delle proteine): essenziali e non-essenziali. Gli 8 aminoacidi essenziali non possono essere prodotti in quantità sufficiente dal corpo e devono quindi essere forniti dal cibo. I 12 aminoacidi non-essenziali possono essere prodotti da altri aminoacidi presenti nella nostra dieta.

Il fabbisogno proteico per un uomo va da 0,75 a 1 grammo al giorno per kg di peso corporeo, mentre per gli atleti si può arrivare anche a 1,4 grammi, senza esagerare per non sottoporre il fegato a stress (ricordate che ogni individuo è diverso, quindi è bene capire che tutto è relativo alla condizione fisica, a età e ad altri fattori).

Le proteine non si accumulano nel corpo e vanno fornite ad intervalli regolari.
Un abuso di proteine non ha senso, anzi esagerando può diventare dannoso. E’ sufficiente una piccola quantità di proteine ad ogni pasto, anche perché l’eccesso di proteine crea delle scorie (aumento dell’azotemia) che possono arrecare problemi epatici e renali.
Le proteine che occorrono al nostro organismo sono quelle animali perché contengono amminoacidi essenziali che il nostro organismo non potrà mai sintetizzare da solo, invece le proteine vegetali contengono poco o niente di questi amminoacidi essenziali. Le uniche proteine vegetali diciamo simile a quelle animali sono quelle della soia. Questi amminoacidi essenziali hanno funzione anaboliche, quindi anche plastiche (costruzione del muscolo).

Alle proteine viene dato un valore biologico che corrisponde a 100. Questo valore si riferisce essenzialmente alla quantità di amminoacidi essenziali presenti in un determinato prodotto.

Valore biologico corrispondente a 100
Uovo intero 94;
Latte di mucca 90;
Caseina 80;
Pesce 76;
Carne rossa 74;
Carne bianca (pollo…) 74;
Piselli 65;
Riso 64;
Soia 64;
Fagioli 59;
Farina bianca 52;
Lenticchie 45;

Il pasto successivo all’allenamento, deve essere liquido ricco di carboidrati e proteine, anche perché il nostro organismo in questa fase assimila tutto e questo pasto è indispensabile per l’ossigenazione e il recupero muscolare.
Come di buona norma anche per chi non fa body building, è necessario bere almeno 2 litri di acqua al giorno e allenarsi con una bottiglia d’acqua a portata di mano.
Per aumentare di massa, l’apporto calorico dato dall’alimentazione deve essere maggiore di quello che consumiamo durante la giornata. Importante è leggere le etichette degli alimenti per valutare la quantità di grassi, proteine e carboidrati contenuti, e per valutare anche il tipo di grassi (saturi o insaturi) considerando che :

  • 1 gr di proteine contiene 4 calorie;
  • 1 gr di carboidrati contiene 4 calorie;
  • 1 gr di grasso (lipidi) contiene 9 calorie.

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Muscoli

Senza addentrarsi troppo nella composizione, si può dire che il muscolo è costituito da fibre muscolari, che sono di due tipi e hanno caratteristiche diverse:

  • Fibre rosse : chiamate le fibre di tipo I, dotate di minore velocità e minore forza, ma hanno una più alta resistenza.
  • Fibre bianche : chiamate le fibre di tipo IIa e IIx, sono in grado di accorciarsi a una velocità elevata e sono in grado di produrre maggiore forza esplosiva rispetto a quelle di tipo I.

Velocità di contrazione(posto un massimo del 100 %):
10% FIBRE ROSSE(tipo I) ;
55% FIBRE BIANCHE(tipo IIa) ;
100% FIBRE BIANCHE(tipo IIx) ;
Un allenamento adeguato può trasformare in parte le caratteristiche delle fibre muscolari.

Come avviene l’aumento massa muscolare vero e proprio?

L’unità contrattile del tessuto muscolare è il sarcomero. Nel muscolo i sarcomeri sono disposti uno dopo l’altro e costituiti da due tipi di filamenti: quelli sottili di actina e quelli spessi di miosina a formare dei fascetti contrattili chiamati miofibrilla.
I filamenti di “actina” e “miosina” sono delle proteine, l’incremento delle singole fibre avviene per sintesi di nuove proteine (per sintesi, per essere più comprensivo si intende proprio la creazione di una nuova proteina). Perché avvenga la sintesi proteica, è indispensabile la presenza degli aminoacidi (componenti principali delle proteine), delle vitamine e di sali minerali e da qui l’importanza di una corretta alimentazione.
Anche gli ormoni sono determinanti per il fenomeno dell’ipertrofia: la presenza nell’uomo, anche in fase di riposo, di quelli androgeni, consentirà la sintesi di un numero maggiore di proteine rispetto alla donna. Da un individuo all’altro esistono notevoli diversità, per quanto riguarda la presenza nel sangue di queste sostanze e questo, a parità di carichi di allenamento, spiega la differenza di risultati tra una persona e l’altra, quindi purtroppo alla fine è un fatto anche di genetica o se vogliamo proprio essere sinceri fortuna, per cui non è detto che a parità di allenamento 2 individui simili crescano muscolarmente in modo uguale! L’ipertrofia è la risposta dell’organismo che nel tentativo di mantenere un equilibrio omeostatico interno, si attiva per adattare il volume delle cellule muscolari (masse muscolari) all’intensità degli sforzi (stimolo allenante) che gli vengono costantemente somministrati.

L’ ipertrofia, e cioè l’aumento delle dimensioni delle cellule muscolari, è ottenuta lacerando la fibra stessa: tanto maggiore sarà il numero di fibre esaurite, tanto maggiore sarà l’ipertrofia e l’aumento del volume del muscolo. Il TUT, ovvero time under tension, è dato dalla somma dei tempi delle fasi positive e negative del movimento, insieme a quelli del momento di contrazione e di allungamento massimi del muscolo. Esso è necessario anche per sfruttare al meglio la fase negativa, dove si riesce a sostenere anche carichi del 130% rispetto alla fase positiva, ed è estremamente importante per reclutare il maggior numero di fibre.

Riepilogando per aumentare la massa muscolare sono pochi ma cruciali i punti fondamentali:

  1. Allenarsi con metodo e specificatamente al proprio fisico stimolando l’ipertrofia con i giusti carichi, con metodo intendo suddividendo le fasce muscolari da allenare durante la settimana, facendo le giuste pause e senza sottoporre il fisico a uno stress eccessivo tale da causare danni.
  2. Seguire una giusta alimentazione ricca di proteine (per la ricostruzione del muscolo), e selezionando i giusti carboidrati e grassi da assimilare (per il quale è consigliato altamente un nutrizionista).
  3. Avere un sonno regolare tra le 6-8 ore al giorno, fase in cui abbiamo la massima concentrazione giornaliera della produzione dell’ormone Gh (max concentrazione raggiunta nelle prime ore di sonno notturno), in quanto il muscolo cresce quando riposiamo e non mentre ci alleniamo, quello che vedete durante l’allenamento non è altro che una vasodilatazione.

E’ importante bere almeno 2 litri d’acqua al giorno (anche più, in caso di fabbisogni calorici giornalieri che superino le 2000 Kcal al giorno), e adeguare il proprio corpo a un allenamento crescente, senza tentare di strafare fin dall’inizio quando il proprio corpo ancora è fuori forma. Se volete assumere integratori proteici, ricordate sempre che questi non devono sostituire l’alimentazione, bensì proprio per il nome che prendono, devono integrarla, inoltre non tutti gli integratori proteici sono uguali, infatti a parità di grammi, il prezzo può variare di varie decine di euro, proprio per il metodo con cui sono filtrate, il chè permette di avere un contenuto proteico che può variare dal 70 al 90%, andando a incidere anche sulla quantità di grassi presenti negli integratori.
Visto che l’organismo non è in grado di mantenere e accumulare le proteine per più di alcune ore, dovete strutturare la vostra alimentazione facendo più pasti giornalieri, motivo necessario per massimizzare la crescita muscolare. Questi non sono gli unici integratori necessari, in quanto visto lo stress a cui va incontro l’organismo, sono necessari anche integratori vitaminici e non solo.
Per chi vuole massimizzare lo sforzo fatto in palestra per ottenere i migliori risultati, di nozioni da acquisire ce ne sono veramente tante, questo è anche una delle cose a mio parere personale stimolanti, perché vi obbliga a documentarvi e ad imparare tante nuove nozioni.

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