Sauna: secca o umida, scopri tutti i suoi benefici e le controindicazioni

MEDICINA ONLINE SAUNA BAGNO TURCO BIOSAUNA DIFFERENZE RILASSANTE RELAX SALUTE TEMPERATURA UMIDITA ACQUA PALESTRA ALLENAMENTO CUORE PRESSIONE CONTROINDICAZIONISono il pezzo forte di ogni centro benessere che si rispetti, tanto che spesso ne vengono proposte di molti tipi diversi: sauna e bagno turco sono uno step irrinunciabile di una seduta di coccole in spa. La ricchezza dell’offerta moltiplica le Continua a leggere

Differenza tra sauna e bagno turco: qual è migliore per la salute?

MEDICINA ONLINE SAUNA BAGNO TURCO BIOSAUNA DIFFERENZE RILASSANTE RELAX SALUTE TEMPERATURA UMIDITA ACQUA PALESTRA ALLENAMENTO CUORE PRESSIONE CONTROINDICAZIONI.jpgQual è la differenza tra bagno turco e sauna? Tanto per cominciare il bagno turco è di origini mediterranee mentre la sauna ha origini finlandesi. Entrambe offrono gli stessi effetti benefici e grazie all’elevata temperatura creano una forte sudorazione rinvigorendo il sistema linfatico ed eliminando l’acido lattico, l’acido urinico e gli aminoacidi. Rigenerano la pelle rendendola più resistente allo smog e agli agenti atmosferici. La pressione sanguigna viene regolarizzata dagli sbalzi termici che creano la vasodilatazione con il calore e la restrizione dei vasi sanguigni con le docce fredde. Questo diventa un allenamento di cui ne beneficia anche il cuore che con una migliore circolazione sanguigna impedisce l’accumulo di grasso nel sangue.

Ambienti diversi

La sauna solitamente è in legno con panche anche loro in legno grezzo non trattato su più livelli dove ci si può stendere in base alla temperatura che è più gradita. Il bagno turco, essendo un ambiente umido è rivestito solitamente in marmo o pietra con panche ad un solo livello e docce o fontanelle rinfrescanti ai lati o al centro.

Temperature ed umidità diverse

Nella sauna vi è una stufa elettrica con delle resistenze ricoperta da pietre laviche che scaldandosi irradiano calore e possono essere bagnate per ricreare un po’ di umidità che arriva ad un massimo del 15% in un ambiente totalmente secco con temperature che possono toccare i 90 gradi, più basse nella parte bassa della sauna e più elevate nella parte alta. Nel bagno turco il calore è diffuso in tutto l’ambiente da bocchette che irradiano vapore in tutta la stanza formando una nebbia di vapore e creando un ambiente con una percentuale di umidità che arriva al 90%, con temperature che variano da un minimo di 25 gradi nella parte bassa della stanza ad un massimo 45 gradi al livello della testa.

I vantaggi della sauna

La sauna principalmente aiuta il rilassamento. E’ indicata per chi pratica sport al fine di eliminare le contratture, i traumi muscolari o osteoarticolari. Questa terapia di totale relax è prodotta dal forte calore che facilita l’espulsione dell’acido lattico e crea un effetto naturale decontratturante preparando la muscolatura agli sforzi. La Sauna svolge anche un azione antibatterica preparando le difese immunitarie a combattere i malanni di stagione.

I vantaggi del bagno turco

Il bagno turco, invece, avendo temperature più basse permette permanenze più lunghe e quindi si possono prolungare le sessioni che sono un vero toccasana per le vie respiratorie grazie anche alle essenze balsamiche inalate con il vapore prevengono le affezioni respiratorie.

Quale preferire?

In definitiva non c’è un vero e proprio sistema migliore dell’altro dal punto di vista psicofisico: dipende dai vostri obiettivi e dai vostri gusti personali.

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Laringite, asma, sinusite, raffreddore: riduci i sintomi con i suffumigi

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO RAFFREDDORE RINITE INFLUENZA FEBBRE TOSSE MAL DI GOLA SINUSITE FREDDO NASO CHE COLAI suffumigi – anche detti vapori, fumenti, alcuni addirittura li chiamano “sauna facciale” – sono un ottimo rimedio naturale per molte patologie, ovviamente affiancati da una mirata terapia medica.

Ma cosa sono i suffumigi?

La suffumigazione, o più semplicemente fumigazione, è una pratica dalle origini antiche, basata sulla riduzione di una sostanza in fumi o vapori a scopo terapeutico. La tecnica della suffumigazione è abbastanza semplice: la parte malata viene posta al di sopra di un recipiente contenente una data sostanza in infusione a caldo; così, per praticare una fumigazione delle vie respiratorie, basterà coprirsi il capo con un panno, per impedire al vapore di disperdersi, e respirare a bocca aperta i fumi che salgono dal recipiente. Ogni due minuti circa si consiglia di riemergere e respirare normalmente l’aria ambientale, per poi ripetere l’intera operazione altre due o tre vote. I suffumigi sono quindi particolarmente indicati in presenza di faringiti, laringiti, asma, malattie bronchiali, naso chiuso, ecc. In tutte queste circostanze risultano particolarmente utili prodotti fitoterapici a base di sostanze balsamiche sciolte nell’acqua. A seconda dell’azione desiderata, si hanno fumigazioni emollienti, stimolanti, secche ecc.

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Consigli generali

Oggi esistono in commercio molti tipi di apparecchi fumigatori, che creano artificialmente vapori derivati dal farmaco usato. Nel settore fitoterapico si fa spesso ricorso agli oli essenziali balsamici, che devono essere tuttavia utilizzati in concentrazioni piuttosto basse, nell’ordine delle 5-6 gocce per litro d’acqua calda, ma non bollente, in modo da allontanare il rischio di laringospasmo soprattutto nei bambini. A concentrazioni maggiori, senza comunque superare le 10 gocce, gli oli essenziali balsamici possono essere disciolti nell’acqua da bagno per ottenere il medesimo effetto terapeutico.
In generale, è importante evitare il fai da te, poiché i suffumigi con oli essenziali possono essere controindicati a diverse categorie di soggetti, come ad esempio gli asmatici.  Particolare attenzione anche all’uso prolungato: in genere è da evitare. Quando invece si deve necessariamente ricorrere al sempre sconsigliato fai da te, è meglio mettere da parte i suffumigi agli oli essenziali ed utilizzare infusi delle varie droghe vegetali (foglie, fiori ecc.), da aggiungere all’acqua bollente per poi respirarne i vapori. Contro il raffreddore, possono in tal senso bastare 30 grammi di foglie di eucalipto in mezzo litro d’acqua bollente.
Basilico, eucalipto, lavanda, limone, maggiorana, rosmarino, tea tree e timo sono particolarmente indicati in caso di raffreddore o sinusite. Anice, camomilla, menta piperita e zenzero sono utilizzati quando si cerca un effetto antinfiammatorio, mentre suffumigi molto caldi con un semplice decotto di malva o altea sono indicati in presenza di mal di gola, per la loro capacità di lenire l’epitelio infiammato. I suffumigi della tintura in acqua di benzoino, pianta arborea o arbustiva, odorosa, appartenente alla famiglia delle Styracaceae, sono utili per trattare raffreddori, tossi e faringiti. Analogo discorso per i suffumigi di sodio benzoato, che leniscono l’epitelio infiammato ed espletano una lieve azione espettorante. Nella farmacopea ufficiale italiana sono riportate le istruzioni per preparare una soluzione concentrata per suffumigi, a base di essenze di eucalipto, menta e pino silvestre; la posologia è di 10 gocce per litro di acqua bollente.

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Il procedimento più facile

Il procedimento è molto semplice: si mette l’acqua sul fuoco e si porta ad ebollizione, poi si toglie la pentola dal fornello e si aggiunge un principio attivo, che può variare da caso a caso, poi si avvicina il viso alla pentola e si inalano i vapori che si propagano, per almeno 10 minuti. L’effetto è amplificato se ci si copre il capo con un asciugamano. Quale sostanza aggiungere all’acqua? La soluzione più alla portata di tutti, ma comunque efficace, è usare il bicarbonato : un elemento che tutti hanno in casa e che si presta a molti usi; in questo caso aiuta a lenire l’infiammazione e a fluidificare il catarro che si blocca in caso di sinusite, creando forti dolori alla testa. Per attenuare ancor più efficacemente la sinusite, per prevenire il raffreddore e le difficoltà respiratorie che ne derivano, è consigliabile usare alcune gocce di oli essenziali balsamici come i già prima citati timo ed l’eucalipto. Questo metodo vi aiuterà a liberare le vie respiratorie.

I suffumigi sono anche utili nella cura della pelle del viso

I vapori sono uno step fondamentale anche nel procedimento della pulizia del viso. L’ideale è farli settimanalmente con un po’ di bicarbonato o di tea tree oil, se avete la pelle impura: questo aiuterà i pori della vostra pelle ad aprirsi e ad espellere le impurità. Dopo questo trattamento la vostra pelle sarà pronta per fare un bello scrub naturale e una maschera purificante (magari con l’argilla!) o idratante. Insomma, i suffumigi sono un rimedio antico, totalmente naturale ed economico, che è veramente efficace e che sarà di grande aiuto soprattutto adesso che si avvicina il periodo invernale. L’importante è non esagerare e farsi aiutare da un bravo medico che vi saprà consigliare i prodotti più adatti alla vostra condizione.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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