Quante persone vivono a Roma, a Milano in Italia, in Europa e nel mondo?

MEDICINA ONLINE MONDO SPAZIO SFERA TERRA PIANETA UNIVERSO DIO ROMA MILANO EUROPA NAZIONE STATO MARI LUCE SOLE NASA LUNA STELLA SATELLITE PERSONE UMANITA STORIA SPACE UNIVERSE PLANET EARTH WALLPAPERRoma vivono 4.340.474 abitanti (dati ISTAT 2016); la superficie della città è 5.363,28 km²; la densità abitativa è 809,29 abitanti per km².

A Milano vivono 1 368 590 (dati Comune di Milano); la densità abitativa è 1939 abitanti per km².

In Italia la popolazione è di 60 milioni 656 mila residenti (dati ISTAT 2016); gli stranieri sono 5 milioni 54 mila e rappresentano l’8,3% della popolazione totale (+39 mila unità rispetto all’anno precedente). La popolazione di cittadinanza italiana scende a 55,6 milioni, conseguendo una perdita di 179 mila residenti rispetto all’anno precedente.

Secondo i dati delle Nazione Unite, nel 2007 la popolazione dell’Europa ammontava a circa 731 milioni di abitanti, saliti a 738.200.000 abitanti nel 2010 (dati ONU) e 743,1 milioni nel 2015.

Attualmente (marzo 2017) la popolazione mondiale ammonta a circa 7 miliardi e mezzo di persone, più precisamente 7.507.088.343, secondo il sito con statistiche in tempo reale consultabile su: Worldometers.info.

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Attraversi la strada fuori dalle strisce pedonali? Rischi multa di 100 euro

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ATTRAVERSI STRADA FUORI STRISCE MULTA  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgSi può attraversare una strada al di fuori delle strisce pedonali? Il quesito, apparentemente banale, richiede una risposta… articolata! L’Articolo 190, comma 2 e 3 del Nuovo Codice della Strada nel merito parlano chiaro:

“I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di 100 mt. dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l’attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri”.

“È vietato ai pedoni attraversare diagonalmente le intersezioni; è inoltre vietato attraversare le piazze e i larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali, qualora esistano, anche se sono a distanza superiore a quella indicata nel comma 2.”

Quando il pedone è sulle strisce, deve avere necessariamente i piedi sui riquadri bianchi disegnati sull’asfalto o può anche trovarsi leggermente distante?

La normaltiva esiste e prevede conseguenze per il pedone che non attraversa sulle apposite strisce. Il Codice stabilisce che è lecito attraversare fuori dalle strisce se queste non esistono o sono più lontane di 100 metri dal luogo in cui si trova il pedone e ove intende attraversare. Se sono più vicine di 100 mt, il pedone è tenuto ad avvicinarsi ed attraversare la strada in corrispondenza delle stesse. Se il pedone attraversa fuori dalle strisce perché queste non esistono o sono lontane più di 100 metri, deve farlo seguendo una linea retta e non obliquaattraversando la carreggiata in senso perpendicolare, disegnando cioè una lettera “L”, poiché proseguendo in linea retta, si riduce lo spazio più breve tra i due lati della strada, evitando ogni pericolo per ogni utente “sensibile” e per gli autoveicoli.

Rischio una multa se attraverso la strada fuori dalle strisce?
Si. La multa per chi attraversa fuori dalle strisce va dai 30 ai 100 euro. Se ad attraversare la strada fuori dalle strisce sono minorenni, la contravvenzione sarà inoltrata ai rispettivi genitori, in quanto responsabili dal punto di vista amministrativo.

Se un pedone viene investito fuori dalle strisce bianche di chi è la colpa?
In caso di investimento, l’automobilista può essere dichiarato responsabile sia che l’incidente sia avvenuto sulle strisce, sia nell’ipotesi contraria. Difatti, chi guida è chiamato non solo a rispettare le norme del Codice, ma anche a tenere un comportamento di estrema prudenza per prevenire eventuali condotte pericolose o disattente poste da altri, specie dai pedoni. La legge prevede un obbligo di diligenza ben più stringente per chi guida onde evitare rischi per l’altrui incolumità, ivi compreso prevedere ed evitare le altrui condotte pericolose ed illecite come un pedone che attraversa la strada non usando le strisce. L’automobilista DEVE essere in grado di frenare per tempo all’arrivo del pedone. Il conducente sarà esente da condanna civile e penale,solo dimostrando di non aver potuto evitare l’investimento, anche con un comportamento prudente e attento, dando prova dell’assoluta inevitabilità dell’accaduto. L’unica differenza tra l’attraversare sulle strisce o no è che nell’ultima ipotesi, sarà più facile per l’automobilista, dimostrare l’assenza di propria responsabilità, affermando che il fatto fosse “oggettivamente” imprevedibile e che il comportamento del pedone era sbagliato.

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La città di Amatrice prima e dopo il terremoto. L’orologio del campanile fermo alle 3,36 ora del disastro

Dott Emilio Alessio Loiacono Medicina OnLine CITTA AMATRICE PRIMA E DOPO SCOSSA TERREMOTO EPICENTRO ACCUMOLI ROMA RIETI PERUGIA MAGNITUDO 6 LAZIO MARCHE CENTRO ITALIA SISMOGRAFO TRAGEDIA VITTIMA MORTI MACERIE ANZIANI BAMBINI DISTRUZIONE

Questa è una foto della città di Amatrice prima e dopo il terribile terremoto della notte scorsa. La strada che vedete è Corso Umberto I, una delle vie più importanti della città (Google Maps). L’orologio del campanile della cittadina che si nota nelle foto, è fermo alle 3 e 36: il momento della prima, violentissima scossa di terremoto che nella notte ha distrutto il paese.

Qualsiasi commento è superfluo.

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Cartoline dalla mia città: il rettorato dell’Università Sapienza

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo RETTORATO UNIVERSITA SAPIENZA Dieta Chirurgia Medicina Estetica Roma Cavitazione Pressoterapia Grasso Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Peso Pancia Sessuologia Sex Pene Laser Filler Rughe BotulinoSi lo so, potevo mettere qualche foto più caratteristica di Roma, come il Colosseo, Fontana di Trevi o Piazza Navona, ma nel giorno in cui una donna si candida a rettore per la prima volta in 711 anni… beh, volevo essere un po’ meno banale!

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Stanco del traffico? Vieni a vivere a Giethoorn: il paese senza strade

00 Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Specialista in Medicina Estetica GIETHOORN TRAFFICO PAESE SENZA STRADE Roma Cavitazione Pressoterapia Grasso Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Pancia Sessuologia Sesso Pene Laser Filler RugheSiete anche voi stanchi, come me, del traffico metropolitano e delle strade affollate di macchine? In Olanda c’è il posto che potrebbe fare per noi: Giethoorn. Si tratta di un villaggio di 2.600 abitanti della provincia di Overijssel, conosciuto come la “Venezia del Nord” per i suoi stretti canali attraversati da imbarcazioni che si muovono come delle gondole. La sua caratteristica è che nel quartiere vecchio non ci sono strade, a parte una pista ciclabile. Qui per andare al bar vi conviene fare una bella nuotata in stile rana, o stile libero se andate di fretta!

GUARDA DOVE SI TROVA GIETHOORN

A Giethoorn ci si muove via acqua

I trasporti sono fatti via acqua nei vari canali che attraversano questo villaggio, famoso per i suoi 176 ponti di legno immersi nel verde. Giethoorn, che si trova a 120 chilometri da Amsterdam nel mezzo di un parco naturale in una zona costellata di torbiere acquitrinose, non ha strade, perché era nato per nascondere i suoi abitanti (della setta dei Flagellanti) dalle persecuzioni religiose del XII secolo.
Giethoorn è diventata una famosa destinazione turistica e qui è possibile trovare una casa per trascorrere un weekend o affittare la tipica imbarcazione del posto per un tour attraverso i canali.

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Come arrivare a Giethoorn ?

Per raggiungere Giethoorn è possibile arrivare all’aeroporto di Amsterdam e affittare una macchina. C’è anche un’altra soluzione molto interessante: Ryanair ha una tratta per Groningen che dista circa 60 chilometri da Giethoorn. E si può anche approfittare di questa possibilità per visitare la cittadina di Groningen e la zona circostante che è tra le più caratteristiche del nord dei Paesi Bassi. Nel frattempo che organizzate il viaggio, eccovi una breve rassegna di foto delle “strade” di Giethoorn, ma chi ci è stato assicura che dal vivo è tutta un’altra cosa! Buon viaggio a tutti!

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Cartoline dalla mia città: Piazza di Spagna

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo CARTOLINE DALLA MIA CITTA PIAZZA DI SPAGNA Dieta Chirurgia Estetica Roma Cavitazione Pressoterapia Grasso Massaggio Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Sessuologia Sex Pene Laser Filler Ruga BotulinoLa splendida città di Roma. Ha tanti difetti, ma difficilmente troverete luoghi più suggestivi e romantici delle sue piazze e dei suoi vicoli. Vi siete mai dati la mano persi tra le bancarelle di Piazza Navona? Vi siete mai abbracciati a Ponte Milvio o davanti a Fontana di Trevi? Vi siete mai scambiati un bacio indimenticabile a Trastevere? Avete mai visto una stella cadente da Ponte Sant’Angelo ed espresso desideri che poi si sono avverati? Ecco cosa potete vedere se aspettate l’alba a Piazza di Spagna, i suoi scalini conservano uno dei ricordi più belli della mia vita.

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Cartoline dalla mia città: Ponte Sant’Angelo

SONY DSCEcco cosa potete vedere ogni sera se andate sul Ponte Sant’Angelo di Roma e volgete lo sguardo ad Ovest! E se avete la pazienza di aspettare – ed un po’ di fortuna – magari vi capita anche di vedere una stella cadente come è capitato a me ormai più di cinque anni fa! Buona serata a tutti i lettori del blog!

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Le dieci città più inquinate del mondo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO INQUINAMENTO FUMO CAMINO INDUSTRIA GAS SCARICO PM10 NANOPARTICELLE NUBE TOSSICA (2)Ora che la scienza ha affermato ufficialmente che l’inquinamento è un cancerogeno, vi siete mai chiesti quali sono i luoghi più inquinati del Mondo nel 2013? La classifica è stata stilata dal Blacksmith Institute, organizzazione dedita alla salute ambientale e alla risoluzione dei problemi dell’inquinamento, che ha considerato quei luoghi, molto inquinati, “dove i bambini stanno morendo in massa, o vivono per malattie croniche”. Molti sono concentrati nei Paesi dell’ex-Unione Sovietica, in Cina e India.

1) Sumqayit, Azerbaigian. La città conta su 275.000 abitanti e si è guadagnata il triste primato a causa dei rifiuti tossici dell’industria ex-sovietica: metallo pesante, petrolio e prodotti chimici. Qui i livelli di cancro fino al 51% superiori rispetto alla media russa, mentre sui bambini si riscontrano difetti genetici.

2) Chernobyl, Ucraina. Le conseguenze dell’incidente nucleare continuano a farsi sentire con aumenti esponenziali di casi di cancro alla tiroide. In Ucraina si contano 5,5 milioni di malati di cancro, mentre le esportazioni agricole sono vietate da anni, con gravi danni per l’economia.

3) Dzershinsk, Russia europea. In questa cittadina russa le aspettative di vita sono le più basse di tutto il mondo, 45 anni appena, 15-20 in meno della media russa e la metà di quella occidentale. Tutta colpa dei rifiuti finiti direttamente nel terreno.

4) Kabwe, Zambia. Ha ospitato una delle più grandi fonderie di piombo del mondo fino al 1987: l’intera città – la seconda più grande dell’Africa meridionale è contaminata dal metallo pesante, che può causare danni cerebrali in bambini e feti.

5) Oroya, Perù. Soffre per il forte inquinamento da piombo, rame e zinco, estratti da una grande miniera nella quale lavora la società americana Doe Run.

6) Linfen, nella provincia dello Shanxi, Cina settentrionale. I suoi 3 milioni di abitanti soffocano nella polvere e nell’arsenico che percola dal carburante fossile sospeso nell’aria. Perfino la visibilità è ridotta.

7) Norilsk, Russia. Si trova al di sopra del Circolo Polare Artico. Ospita il più grande complesso mondiale di fusione del metallo e, di conseguenza, anche ha uno dei peggiori livello d’inquinamento del mondo.

8) Sukinda, India. E’ inquinata dalla produzione di acciaio inox, con circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti scaricati nel fiume Brahmani.

9) Tianying, Cina. Ospita un grande polo produttivo di piombo e si qualifica come una delle otto aree più inquinate del Paese secondo lo stesso Governo. Le concentrazioni di questo metallo nell’atmosfera e nel suolo sono 8,5-10 volte sopra gli standard sanitari nazionali e i livelli delle polveri di piombo rilevate sulle colture locali sono 24 volte superiori a quelli consentiti.

10) Vapi, India. Città alla fine della cintura industriale dell’India, nello stato del Gujarat: ospita i residui di più di 1.000 produttori petrolchimici, di pesticidi, di farmaci e altre sostanze chimiche.

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