Malattie metaboliche acquisite che interessano il sistema nervoso TABELLA

MEDICINA ONLINE NEUROLOGIA NEUROLOGO CERVELLO ENCEFALO SISTEMA NERVOSO RISONANZA MAGNETICA RM TAC TC TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI RADIOGRAFIA RX.jpgIl sistema nervoso è quasi sempre interessato, anche se indirettamente, da malattie di interesse Continua a leggere

Sindrome da deficit polighiandolare: cause, tipi, sintomi, terapie

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma GHIANDOLA SISTEMA ENDOCRINO Riabilitazione Medicina Estetica Nutrizionista Dieta Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Ano Pene Capillari Pressoterapia Linfodrenaggio AntifumoCon sindrome da deficit polighiandolare (o sindromi polighiandolari autoimmuni, o ancora sindromi da deficit poliendocrino) si intende una Continua a leggere

Agoaspirato tiroideo: esito, complicanze, dolore, referto, prezzo

MEDICINA ONLINE AGO AGOASPIRATO TIROIDE TIROIDEO BIOPSIA CAMPIONE NODULO CALDO FREDDO TUMORE CANCRO REFERTO PATOLOGO GUIDA ECOGRAFICA thyroid biopsy ultrasound guide needle.jpgL’agoaspirato tiroideo è una procedura diagnostica mini-invasiva che viene impiegata per confermare o escludere la natura maligna di un nodulo tiroideo. L’esame prevede il Continua a leggere

Esame obiettivo del collo: palpazione della tiroide, video e spiegazione

MEDICINA ONLINE IPERTIROIDISMO IPOTIROIDISMO THYROID SEGNI SINTOMI ECOGRAFIA TIROIDE ORMONI TIROIDEI ASSE IPOFISI IPOTALAMO T3 T4 EUTIROX TIROIDEGCTOMIA MORBO BASEDOW GOZZO TOSSICO TIREOTOSSICOSI UOMO SINTOMI INIZIALI.jpgNella diagnosi delle malattie della tiroide, oltre all’anamnesi (raccolta dei dati del paziente), riveste straordinaria importanza l’esame obiettivo di collo e Continua a leggere

Differenza tra ghiandole esocrine semplici e composte

MEDICINA ONLINE CLASSIFICAZIONE GHIANDOLE ESOCRINE ENDOCRINE ANFICRINE ORMONI SECRETO SIEROSE MUCOSE MISTE MEROCRINE APOCRINE OLOCRINE ECCRINE PARIETALI TUBULARI GLOMERULARI SEMPLICI COMPOSTE ACINOSE ALVEOLARI

Classificazione della ghiandole esocrine

Le ghiandole presenti nel nostro corpo sono un insieme organizzato di cellule specializzate nel produrre e secernere una o più particolari sostanze. Esistono due tipi di ghiandole: endocrine ed esocrine. Le ghiandole endocrine (come ipofisi, tiroide, pancreas e le altre visibili nell’immagine in alto) liberano i loro prodotti nella corrente sanguigna. Le ghiandole esocrine (come le ghiandole salivari e le sudoripare) liberano invece i loro prodotti al di fuori del corpo o all’interno del tubo digerente.Quando una ghiandola è sia endocrina che esocrina, prende anche il nome di ghiandola anficrina.

In base all’esistenza o meno di ramificazioni del dotto escretore, le ghiandole pluricellulari possono essere classificate in ghiandole semplici o ghiandole composte. Nel caso delle ghiandole composte, ogni ramificazione del dotto escretore termina con un adenomero. Le ghiandole esocrine semplici sono classificate in: tubulari semplici, tubulari a gomitolo o glomerulari, tubulari ramificate ed acinose o alveolari. Le ghiandole esocrine composte sono le più grandi del nostro organismo. A seconda della forma degli adenomeri, si classificano in tubulari composte, acinose o alveolari composte e tubulo-acinose o tubulo-alveolari.

Un esempio di ghiandole esocrine composte sono le ghiandole acinose o alveolari composte in cui adenomeri hanno forma grossolanamente sferica oppure sono formati da tubuli ramificati provvisti di numerosi diverticoli sacculari o acinosi della parete e delle estremità. L’esempio tipico è la ghiandola mammaria (ghiandola otricolare composta). Nella ghiandola mammaria i condotti escretori non confluiscono tutti in un unico dotto principale ma si aprono indipendentemente l’uno dall’altro a livello del capezzolo.

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Differenze tra adrenalina e noradrenalina

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Estetico Medicina Estetica Roma COSE ADRENALINA A COSA SERVE Epinefrina Radiofrequenza Cavitazione Cellulite Pulsata Peeling Pressoterapia Linfodrenante Tecarterapia Dietologo Dermatologo Mappatura Nei 01Prima di iniziare la lettura, per meglio comprendere l’argomento trattato, leggi anche: Cos’è l’adrenalina ed a cosa serve?

Sia adrenalina che noradrenalina (entrambe catecolamine prodotte dallo stato midollare del surrene) intervengono nella reazione adrenergica chiamata “FIGHT OR FLIGHT“, ovvero combatti o fuggi (a tale proposito leggi anche: Combatti o fuggi: ecco cosa accade nel nostro corpo quando siamo terrorizzati). Com’è intuibile dal suo nome, tale reazione ha  lo scopo di preparare l’organismo ad uno sforzo psicofisico importante in tempi brevissimi:

  • facilitando l’utilizzo dei substrati energetici muscolari
  • rimuovendo i cataboliti (aumenta il flusso renale)
  • aumentando l’apporto energetico agli organi vitali
  • facilitando la ricostruzione delle riserve energetiche

Entrambi sono neurotrasmettitori tipici del sistema nervoso simpatico, tuttavia mentre l’adrenalina agisce a livello sistemico, invece la noradrenalina ha un’attività più specifica a livello circolatorio. La noradrenalina infatti:

  • aumenta la gittata cardiaca;
  • aumenta le resistenze periferiche totali;
  • aumenta la pressione arteriosa;
  • aumenta il flusso coronarico.

Importante differenza è che gli stimoli necessari a produrre rialzi consistenti dei livelli di noradrenalina nel sangue, hanno un’intensità ed un potere stressogeno assai superiore rispetto a quelli che innalzano l’adrenalina: in parole povere un piccolo stress “alza” molto l’adrenalina, ma alza molto poco la noradrenalina:

  • l’adrenalina viene secreta in risposta a stimoli di intensità molto bassa e raggiunge il picco attorno al 60% del VO2 max;
  • la noradrenalina viene invece secreta in risposta a stimoli di intensità elevata e la sua secrezione è proporzionale all’intensità dell’esercizio. Intorno al 70-75% del VO2max si registra un picco nella secrezione di noradrenalina.

Il massimo consumo di ossigeno (VO2max) è un parametro biologico che esprime il volume massimo di ossigeno che un essere umano può consumare nell’unità di tempo per contrazione muscolare. Questo valore è espresso in ml/kg/min (millilitri per kg di peso corporeo al minuto).

Durante un esercizio muscolare statico la secrezione di adrenalina prevale sulla secrezione di noradrenalina.

La secrezione di adrenalina e noradrenalina viene influenzata da:

  • DURATA DELL’ESERCIZIO (aumenta con la durata dell’esercizio)
  • ALLENAMENTO (diminuisce con l’allenamento)
  • DIGIUNO (aumenta negli stati di digiuno in risposta all’ipoglicemia )
  • TEMPERATURA (aumenta con il diminuire della temperatura)

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Differenza tra Eutirox e Ibsa nella cura dell’ipotiroidismo

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Cellulite Senologo Pene HD Grasso Pancia Auguri Buon Natale FARMACO MARCA GENERICO EQUIVALENTE DIFFERENZEIl trattamento standard dell’ipotiroidismo in tutto il mondo è attualmente basato sulla somministrazione della levotiroxina sodica (L-T4), prodotto sostanzialmente identico all’ormone tiroideo naturale, che – grazie all’azione delle desiodasi – viene trasformato nell’ormone attivo, la triiodotironina (T3). La levotiroxina è uno dei farmaci più prescritti al mondo, abitualmente commercializzato in formulazione solida sotto forma di compresse con il nome commerciale di Eutirox. Le compresse si assumono per bocca, quotidianamente. La lunga emivita del farmaco, (circa 7 giorni in condizione di eutiroidismo, 9-10 giorni in caso di ipotiroidismo o gravidanza), tuttavia, evita problematiche importanti in caso di sporadiche inosservanze nell’assunzione giornaliera. Una recente innovazione è rappresentata dalla formulazione orale di levotiroxina liquida. Il principio attivo, già in soluzione, non ha bisogno della fase di dissoluzione gastrica e pertanto l’assorbimento della levotiroxina liquida avviene in maniera molto più rapida. Quest’aspetto consente la netta riduzione dei tempi di attesa tra l’assunzione del farmaco e la prima colazione poiché, quando il cibo arriva nell’intestino tenue, l’assorbimento della levotiroxina liquida (T4) è già in gran parte avvenuto.

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Tiroide Ibsa
Alcune recenti evidenze scientifiche indicano però che la levotiroxina in monoterapia (Eutirox) non sia sempre in grado di assicurare lo stato di eutiroidismo in tutti i tessuti contemporaneamente, suggerendo un possibile impiego della terapia combinata Levotiroxina (T4) + Liotironina (T3) (farmaco chiamato “Tiroide Ibsa”, o comunemente “Ibsa”)
Sono attuamente disponibili alcune formulazioni precostituite in frazioni fisse di tetraiodotironina (Levotiroxina sodica, T4) e triiodotironina (Liotironina sodica, T3):

Tiroide Ibsa 33 (T4 19,54 mcg + T3 5,69 mcg), confezione da 50 Cpr.
Tiroide Ibsa 125 (T4 74 mcg + T3 21.4 mcg), confezione da 25 Cpr.

La differenza tra Eutirox e Tiroide Ibsa
Da quanto detto appara chiara la differenza tra i due farmaci: l’Eutirox contiene solo T4 (levotiroxina, in monoterapia), mentre Tiroide Ibsa contiene T3 e T4 (levotiroxina e liotironina in terapia combinata).

Meglio Eutirox o Tiroide Ibsa
Non esiste un farmaco migliore dell’altro. Sebbene alcuni studi abbiano dimostrato una maggior preferenza da parte dei pazienti e migliori profili metabolici per la terapia combinata, le evidenze scientifiche suggeriscono tuttavia che la terapia combinata (Tiroide Ibsa) non sia generalmente superiore alla monoterapia con levotiroxina. Pertanto la monoterapia con levotiroxina rimane il trattamento standard per l’ipotiroidismo ma, in pazienti selezionati, può anche essere presa in considerazione la terapia combinata. Sarà il vostro medico a decidere quale terapia sia per voi la più indicata.

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Differenze tra irsutismo e ipertricosi

MEDICINA ONLINE IRSUTISMO PELI PELURIA BARBA DONNA.jpg

Irsutismo

Anche se molti – sbagliando – non operano tale distinzione, ipertricosi ed irsutismo sono termini con diverso significato eziologico e Continua a leggere