Esame della funzionalità della tiroide e degli ormoni tiroidei: TSH, TRH, T4, T3

MEDICINA ONLINE PRELIEVO VALORI ANEMIA DONAZIONE SANGUE ANALISI BLOOD LABORATORI VES FORMULA LEUCOCITARIA PLASMA FERESI SIERO FIBRINA FIBRINOGENO COAGULAZIONE GLOBULI ROSSI BIANCHI PIASTRINE WALLPAPER HI RES PIC PICTURE PHOLa valutazione della funzionalità tiroidea si avvale di  una serie di test che possono essere richiesti al fine di valutare la funzionalità della Continua a leggere

Eutiroideo, eutiroidismo: definizione, cosa significa, spiegazione semplice

MEDICINA ONLINE IPERTIROIDISMO IPOTIROIDISMO SEGNI SINTOMI ECOGRAFIA TIROIDE ORMONI TIROIDEI ASSE IPOFISI IPOTALAMO T3 T4 EUTIROX TIROIDEGCTOMIA MORBO BASEDOW GOZZO TOSSICO TIREOTOSSICOSI UOMO SINTOMI INIZIALI PREMONITORIGli ormoni tiroidei sono prodotti dalla tiroide, una ghiandola endocrina presente all’interno del nostro collo. Gli ormoni tiroidei Continua a leggere

Differenza tra ipotiroidismo primario, secondario e terziario

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ASSE IPOTALAMO IPOFISI TIROIDE ORMONI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneL’ipotiroidismo (o “insufficienza tiroidea”) è una patologia causata dalla mancata capacità della tiroide di sintetizzare una adeguata quantità di Continua a leggere

Differenza tra ipotiroidismo, ipertiroidismo, eutiroidismo e distiroidismo

MEDICINA ONLINE TIROIDE NODULO IPOTIROIDISMO IBSA EUTIROX ORMONI TIROIDEI METABOLISMO BASALE COLLO GOZZO SINTOMI PARATIROIDI TIROIDECTOMIA TOTALE PARZIALE CHIRURGIA OBESITA INGRASSARE PEIpertiroidismo

L’ipertiroidismo è una patologia del sistema endocrino caratterizzata principalmente dall’eccesso di funzionalità della ghiandola tiroidea con aumento in Continua a leggere

Ipertiroidismo: cause, cura, valori diagnosi, sintomi iniziali, conseguenze

MEDICINA ONLINE IPERTIROIDISMO SEGNI SINTOMI ECOGRAFIA TIROIDE ORMONI TIROIDEI ASSE IPOFISI IPOTALAMO T3 T4 EUTIROX TIROIDEGCTOMIA MORBO BASEDOW GOZZO TOSSICO TIREOTOSSICOSI UOMO SINTOMI INIZIALI PREMONITORI.jpgL’ipertiroidismo è una patologia del sistema endocrino caratterizzata principalmente dall’eccesso di funzionalità della ghiandola tiroidea con aumento in circolo degli ormoni tiroidei triiodotironina (T3) e/o tiroxina (T4) e possibile Continua a leggere

Ormoni tiroidei: differenza T3 e T4, valori normali e patologici

MEDICINA ONLINE TIROIDE NODULO IPOTIROIDISMO IBSA EUTIROX ORMONI TIROIDEI METABOLISMO BASALE COLLO GOZZO SINTOMI PARATIROIDI TIROIDECTOMIA TOTALE PARZIALE CHIRURGIA OBESITA INGRASSARE PEGli ormoni tiroidei regolano diverse attività dell’organismo, in particolare regolano il metabolismo, cioè quel complesso di reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo indicando a quest’ultimo “quanto veloce deve lavorare” e come deve usare le sostanze alimentari per produrre energia. Gli ormoni tiroidei contribuiscono alla spesa energetica, regolando direttamente il metabolismo basale. Gli ormoni tiroidei regolano anche le riserve energetiche dell’organismo, stimolando la sintesi o la degradazione delle stesse in base ai loro livelli. I due ormoni principali prodotti dalla tiroide, stimolata dall’ormone tireostimolante (TSH), sono:

  • tiroxina (T4);
  • triiodotironina (T3).

Valori Normali

  • FT3: 2.0-3.5 pg/mL

  • T3: 80-190 ng/dL

  • FT4: 0.8-1.8 ng/dL

  • T4 5.0-12.5 mcg/dL

Leggi anche:

L’esame del T4 di solito viene usato come esame di seconda linea dopo quello del TSH (ormone tireostimolante); il T4 totale e il T4 libero (FT4) sono due esami diversi che aiutano il medico a valutare la funzionalità della tiroide.La forma totale è usata da molti anni e contribuisce alla diagnosi di ipertiroidismo e ipotiroidismo, è un esame utile, ma il risultato dipende dal livello della globulina legante la tiroxina (la proteina circolante che lega l’ormone). FT4 è un esame introdotto più di recente, i cui risultati non dipendono dalla quantità di globulina. Il T4 libero è la forma attiva della tiroxina, quindi molti ritengono che l’esame del T4 libero rispecchi con maggior precisione la funzionalità tiroidea e per questo motivo sempre più spesso sostituisce quello del totale. Indipendentemente dalla modalità di misurazione, l’esame della tiroxina di solito è prescritto contemporaneamente all’esame del TSH, oppure dopo quest’ultimo. L’esame serve al medico per decidere se il meccanismo di feedback ormonale della tiroide funziona correttamente e i risultati degli esami servono per distinguere tra le diverse cause dell’ipertiroidismo e dell’ipotiroidismo. In alcuni casi può anche essere prescritto l’esame del T3, che dà al medico ulteriori informazioni diagnostiche.

Gli esami del T4 e del TSH possono essere prescritti per valutare i pazienti con il gozzo e per diagnosticare le situazioni di infertilità femminile. Se il medico sospetta che il paziente sia affetto da una patologia autoimmune legata alla tiroide, insieme al T4 può essere prescritto l’esame degli anticorpi tiroidei. Il 20% del T3 è prodotto per sintesi diretta e l’80% per conversione da T3 a T4 (deiodazione) nei tessuti periferici. I livelli di T3 circolante sono molto inferiori a quelli di T4, ma il T3 è più attivo metabolicamente anche se il suo effetto è più breve.

La triiodotironina (T3) è un esame di seconda linea che viene prescritto come follow-up se in un esame precedente i valori dell’ormone tireostimolante (TSH) sono troppo bassi e il medico sospetta che il paziente soffra di ipertiroidismo causato da un eccesso di questo ormone (T3 tossicosi). Nel sangue circolante, il 99,7% del T3 è legato alle proteine plasmatiche, soprattutto alla globulina legante la tiroxina. Il T3 libero (FT3) è la forma metabolicamente attiva del T3, che rappresenta lo 0,3% del T3 totale.

Nell’ipertiroidismo, sia il T4 sia il T3 di solito sono superiori al normale, ma in un piccolo sottoinsieme dei pazienti affetti dall’ipertiroidismo, cioè nel caso della T3 tossicosi, solo il T3 è maggiore del normale. Nell’ipotiroidismo, i livelli di T4 e T3 sono inferiori al normale. Il livello di T3 spesso è inferiori al normale nei pazienti malati o ricoverati per problemi alla tiroide.

Interpretazione

  • I valori di T4 (o FT4) più elevati del normale fanno propendere per l’ipertiroidismo o per l’assunzione eccessiva di tiroxina.
  • I valori inferiori al normale fanno propendere per l’ipotiroidismo.
  • La tiroxina libera è utile per correggere i valori del T4 totali in caso di alterazioni della globulina legante, ma può dare risultati falsati in caso di anomalie delle proteine leganti o se il paziente è affetto da altre patologie gravi.
  • Un valore di T3 superiore al normale è tipico di T3 tossicosi, ipertiroidismo e sindrome da resistenza periferica.
  • Un valore di T3 inferiore al normale è tipico dell’ipotiroidismo primario e secondario e del terzo trimestre di gravidanza.
  • Valori elevati del T3 totale sono tipici di: ipertiroidismo, T3 tossicosi e tiroidite acuta. Il T3 totale inoltre aumenta se il paziente assume 25 µg o più di triiodotironina o 300 µg di tiroxina (T4, per esempio sotto forma del farmaco Eutirox) e se il livello di globulina legante è elevato.
  • Valori di T3 inferiori al normale vengono riscontrati nell’ipotiroidismo clinico o subclinico, nel digiuno prolungato, in condizioni di stress e patologie acute, nonché in caso di scarsità di globulina legante.

Nella tabella seguente riassumiamo i possibili risultati dell’esame del TSH e i loro significati più probabili:

TSH T4 T3 Interpretation
Alto Normale Normale Ipotiroidismo lieve (subclinico)
Alto Basso Basso o normale Ipotiroidismo
Basso Normale Normale Ipertiroidismo lieve (subclinico)
Basso Alto o normale Alto o normale Ipertiroidismo
Basso Basso o normale Basso o normale Patologie non tiroidee, ipotiroidismo secondario (causato dalla ghiandola pituitaria, raro)

Valori Bassi

  • Ipotiroidismo

Valori Alti

  • Ipertiroidismo
  • (Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)

Fattori che influenzano l’esame

La gravidanza può far aumentare i livello di entrambi gli esami, ma questo non significa necessariamente che la futura mamma soffra di qualche disturbo alla tiroide. Numerosi farmaci possono alterare il risultato, mentre il T3 spesso è inferiore al normale nei pazienti malati o ricoverati in ospedale, quindi non è un buon indicatore dell’ipotiroidismo in queste situazioni.

Quando viene richiesto l’esame

L’esame del T4 totale o del T4 libero viene prescritto quasi sempre in seguito a un’anomalia nei risultati dell’esame del TSH. In alcuni casi può essere prescritto contemporaneamente all’esame del TSH per dare al medico un quadro più completo del funzionamento del meccanismo di feedback ormonale della tiroide. Questi esami di solito sono prescritti quando il paziente presenta i sintomi dell’ipertiroidismo

  • difficoltà di concentrazione,
  • affaticamento,
  • alterazione della funzionalità intestinale,
  • gozzo (tiroide visibilmente ingrossata) o presenza di noduli,
  • perdita di capelli,
  • tremore alle mani,
  • intolleranza al calore,
  • aumento dell’appetito,
  • aumento della sudorazione,
  • irregolarità mestruali,
  • nervosismo,
  • palpitazioni,
  • irrequietezza,
  • disturbi del sonno,
  • perdita di peso inspiegabile.

o dell’ipotiroidismo:

  • affaticamento,
  • aumento di peso,
  • viso gonfio,
  • intolleranza al freddo,
  • dolori articolari e muscolari,
  • stipsi,
  • pelle secca,
  • diradamento dei capelli,
  • diminuzione della sudorazione,
  • irregolarità mestruali,
  • depressione,
  • frequenza cardiaca rallentata.

L’esame del T3 totale o libero può essere prescritto se il paziente presenta delle anomalie nell’esame del TSH e/o del T4. Può far parte degli esami prescritti dal medico quando i sintomi del paziente fanno sospettare l’ipertiroidismo. Uno degli esami del T3 può essere prescritto ad intervalli regolari per tenere sotto controllo una patologia della tiroide già diagnosticata e per valutare l’efficacia della terapia per l’ipertiroidismo.

Preparazione richiesta

Per quest’esame non è necessaria nessuna preparazione. Alcuni farmaci possono interferire con il risultato dell’esame, quindi vi consigliamo di ricordare al medico tutti i farmaci che assumete.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Tiroide: dove si trova, com’è fatta e quali funzioni svolge?

MEDICINA ONLINE TIROIDE NODULO IPOTIROIDISMO IBSA EUTIROX ORMONI TIROIDEI METABOLISMO BASALE COLLO GOZZO SINTOMI PARATIROIDI TIROIDECTOMIA TOTALE PARZIALE CHIRURGIA OBESITA INGRASSARE PELa tiroide è una piccola ghiandola endocrina a forma di farfalla, essendo formata da due lobi uniti fra loro da un istmo.

Dove si trova la tiroide?
La tiroide è situata nella parte anteriore del collo, più o meno all’altezza della quinta vertebra cervicale; si appoggia anteriormente a trachea e laringe, posteriormente all’esofago. Per avere un punto di riferimento conosciuto, la tiroide è posta immediatamente sotto il pomo di Adamo, a tal proposito leggi: A che serve l’osso ioide e dove si trova? Cos’è il pomo d’Adamo?

Quanto è grande e quanto pesa una tiroide?
La tiroide misura mediamente circa 5-8 cm di lunghezza, 3-4 di larghezza e 2-3 di spessore. Il suo peso è piuttosto variabile, a seconda di alcuni parametri, tra i quali alimentazione, età e peso corporeo, ma negli adulti varia mediamente tra 10 e 20 g.

La tiroide è palpabile?
No, quando la tiroide è sana non è palpabile: lo diventa quanto aumenta le sue dimensioni a causa di varie patologie, come la presenza di noduli benigni o maligni.

Leggi anche:

Funzioni della tiroide
La tiroide svolge parecchie funzioni ma la più importante è l’avere un ruolo chiave nel controllo del metabolismo mediante la produzione degli ormoni tiroidei tiroxina (T4) e triiodotironina (T3), sostanze che – tramite il sangue – raggiungono ogni distretto del nostro organismo e la cui carenza porta ad ipotiroidismo. La corretta funzione della tiroide richiede un adeguato apporto di iodio, la cui carenza è responsabile della comparsa di gozzo semplice o nodulare. La tiroide contiene inoltre una percentuale elevatissima di selenio, più alta rispetto a qualsiasi altro organo: questo oligoelemento, insieme allo iodio, è infatti essenziale per il suo corretto funzionamento. Per approfondire: Tiroide: anatomia, funzioni e patologie in sintesi

La tiroide è “gestita” dall’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide
La funzione della tiroide è regolata dall’ipofisi (una piccola ghiandola localizzata alla base del cranio), che agisce sulla tiroide mediante il TSH (thyroid stimulating hormone) e dall’ipotalamo che secerne il TRH (ormone di rilascio della tireotropina); per approfondire leggi: Asse ipotalamo-ipofisi-tiroide: funzionamento ed ormoni rilasciati

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Differenza tra Eutirox e Ibsa nella cura dell’ipotiroidismo

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Cellulite Senologo Pene HD Grasso Pancia Auguri Buon Natale FARMACO MARCA GENERICO EQUIVALENTE DIFFERENZEIl trattamento standard dell’ipotiroidismo in tutto il mondo è attualmente basato sulla somministrazione della levotiroxina sodica (L-T4), prodotto sostanzialmente identico all’ormone tiroideo naturale, che – grazie all’azione delle desiodasi – viene trasformato nell’ormone attivo, la triiodotironina (T3). La levotiroxina è uno dei farmaci più prescritti al mondo, abitualmente commercializzato in formulazione solida sotto forma di compresse con il nome commerciale di Eutirox. Le compresse si assumono per bocca, quotidianamente. La lunga emivita del farmaco, (circa 7 giorni in condizione di eutiroidismo, 9-10 giorni in caso di ipotiroidismo o gravidanza), tuttavia, evita problematiche importanti in caso di sporadiche inosservanze nell’assunzione giornaliera. Una recente innovazione è rappresentata dalla formulazione orale di levotiroxina liquida. Il principio attivo, già in soluzione, non ha bisogno della fase di dissoluzione gastrica e pertanto l’assorbimento della levotiroxina liquida avviene in maniera molto più rapida. Quest’aspetto consente la netta riduzione dei tempi di attesa tra l’assunzione del farmaco e la prima colazione poiché, quando il cibo arriva nell’intestino tenue, l’assorbimento della levotiroxina liquida (T4) è già in gran parte avvenuto.

Leggi anche:

Tiroide Ibsa
Alcune recenti evidenze scientifiche indicano però che la levotiroxina in monoterapia (Eutirox) non sia sempre in grado di assicurare lo stato di eutiroidismo in tutti i tessuti contemporaneamente, suggerendo un possibile impiego della terapia combinata Levotiroxina (T4) + Liotironina (T3) (farmaco chiamato “Tiroide Ibsa”, o comunemente “Ibsa”)
Sono attuamente disponibili alcune formulazioni precostituite in frazioni fisse di tetraiodotironina (Levotiroxina sodica, T4) e triiodotironina (Liotironina sodica, T3):

Tiroide Ibsa 33 (T4 19,54 mcg + T3 5,69 mcg), confezione da 50 Cpr.
Tiroide Ibsa 125 (T4 74 mcg + T3 21.4 mcg), confezione da 25 Cpr.

La differenza tra Eutirox e Tiroide Ibsa
Da quanto detto appara chiara la differenza tra i due farmaci: l’Eutirox contiene solo T4 (levotiroxina, in monoterapia), mentre Tiroide Ibsa contiene T3 e T4 (levotiroxina e liotironina in terapia combinata).

Meglio Eutirox o Tiroide Ibsa
Non esiste un farmaco migliore dell’altro. Sebbene alcuni studi abbiano dimostrato una maggior preferenza da parte dei pazienti e migliori profili metabolici per la terapia combinata, le evidenze scientifiche suggeriscono tuttavia che la terapia combinata (Tiroide Ibsa) non sia generalmente superiore alla monoterapia con levotiroxina. Pertanto la monoterapia con levotiroxina rimane il trattamento standard per l’ipotiroidismo ma, in pazienti selezionati, può anche essere presa in considerazione la terapia combinata. Sarà il vostro medico a decidere quale terapia sia per voi la più indicata.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!