La valutazione della funzionalità tiroidea si avvale di una serie di test che possono essere richiesti al fine di valutare la funzionalità della Continua a leggere
Archivi tag: T3
Eutiroideo, eutiroidismo: definizione, cosa significa, spiegazione semplice
Gli ormoni tiroidei sono prodotti dalla tiroide, una ghiandola endocrina presente all’interno del nostro collo. Gli ormoni tiroidei Continua a leggere
Differenza tra ipotiroidismo primario, secondario e terziario
L’ipotiroidismo (o “insufficienza tiroidea”) è una patologia causata dalla mancata capacità della tiroide di sintetizzare una adeguata quantità di Continua a leggere
Differenza tra ipotiroidismo, ipertiroidismo, eutiroidismo e distiroidismo
Ipertiroidismo
L’ipertiroidismo è una patologia del sistema endocrino caratterizzata principalmente dall’eccesso di funzionalità della ghiandola tiroidea con aumento in Continua a leggere
Ipertiroidismo: cause, cura, valori diagnosi, sintomi iniziali, conseguenze
L’ipertiroidismo è una patologia del sistema endocrino caratterizzata principalmente dall’eccesso di funzionalità della ghiandola tiroidea con aumento in circolo degli ormoni tiroidei triiodotironina (T3) e/o tiroxina (T4) e possibile Continua a leggere
Ormoni tiroidei: differenza T3 e T4, valori normali e patologici
Gli ormoni tiroidei regolano diverse attività dell’organismo, in particolare regolano il metabolismo, cioè quel complesso di reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo indicando a quest’ultimo “quanto veloce deve lavorare” e come deve usare le sostanze alimentari per produrre energia. Gli ormoni tiroidei contribuiscono alla spesa energetica, regolando direttamente il metabolismo basale. Gli ormoni tiroidei regolano anche le riserve energetiche dell’organismo, stimolando la sintesi o la degradazione delle stesse in base ai loro livelli. I due ormoni principali prodotti dalla tiroide, stimolata dall’ormone tireostimolante (TSH), sono:
- tiroxina (T4);
- triiodotironina (T3).
Valori Normali
-
FT3: 2.0-3.5 pg/mL
-
T3: 80-190 ng/dL
-
FT4: 0.8-1.8 ng/dL
-
T4 5.0-12.5 mcg/dL
Leggi anche:
- Eutiroideo, eutiroidismo: definizione, cosa significa, spiegazione semplice
- TSH alto, basso e valori normali: qual è il significato clinico?
- Tireoglobulina alta, bassa, valori normali ed interpretazione
- Globuli rossi (eritrociti) alti, bassi, valori normali e interpretazione
- Globuli bianchi (leucociti) alti, bassi, valori normali ed interpretazione
L’esame del T4 di solito viene usato come esame di seconda linea dopo quello del TSH (ormone tireostimolante); il T4 totale e il T4 libero (FT4) sono due esami diversi che aiutano il medico a valutare la funzionalità della tiroide.La forma totale è usata da molti anni e contribuisce alla diagnosi di ipertiroidismo e ipotiroidismo, è un esame utile, ma il risultato dipende dal livello della globulina legante la tiroxina (la proteina circolante che lega l’ormone). FT4 è un esame introdotto più di recente, i cui risultati non dipendono dalla quantità di globulina. Il T4 libero è la forma attiva della tiroxina, quindi molti ritengono che l’esame del T4 libero rispecchi con maggior precisione la funzionalità tiroidea e per questo motivo sempre più spesso sostituisce quello del totale. Indipendentemente dalla modalità di misurazione, l’esame della tiroxina di solito è prescritto contemporaneamente all’esame del TSH, oppure dopo quest’ultimo. L’esame serve al medico per decidere se il meccanismo di feedback ormonale della tiroide funziona correttamente e i risultati degli esami servono per distinguere tra le diverse cause dell’ipertiroidismo e dell’ipotiroidismo. In alcuni casi può anche essere prescritto l’esame del T3, che dà al medico ulteriori informazioni diagnostiche.
Gli esami del T4 e del TSH possono essere prescritti per valutare i pazienti con il gozzo e per diagnosticare le situazioni di infertilità femminile. Se il medico sospetta che il paziente sia affetto da una patologia autoimmune legata alla tiroide, insieme al T4 può essere prescritto l’esame degli anticorpi tiroidei. Il 20% del T3 è prodotto per sintesi diretta e l’80% per conversione da T3 a T4 (deiodazione) nei tessuti periferici. I livelli di T3 circolante sono molto inferiori a quelli di T4, ma il T3 è più attivo metabolicamente anche se il suo effetto è più breve.
La triiodotironina (T3) è un esame di seconda linea che viene prescritto come follow-up se in un esame precedente i valori dell’ormone tireostimolante (TSH) sono troppo bassi e il medico sospetta che il paziente soffra di ipertiroidismo causato da un eccesso di questo ormone (T3 tossicosi). Nel sangue circolante, il 99,7% del T3 è legato alle proteine plasmatiche, soprattutto alla globulina legante la tiroxina. Il T3 libero (FT3) è la forma metabolicamente attiva del T3, che rappresenta lo 0,3% del T3 totale.
Nell’ipertiroidismo, sia il T4 sia il T3 di solito sono superiori al normale, ma in un piccolo sottoinsieme dei pazienti affetti dall’ipertiroidismo, cioè nel caso della T3 tossicosi, solo il T3 è maggiore del normale. Nell’ipotiroidismo, i livelli di T4 e T3 sono inferiori al normale. Il livello di T3 spesso è inferiori al normale nei pazienti malati o ricoverati per problemi alla tiroide.
Interpretazione
- I valori di T4 (o FT4) più elevati del normale fanno propendere per l’ipertiroidismo o per l’assunzione eccessiva di tiroxina.
- I valori inferiori al normale fanno propendere per l’ipotiroidismo.
- La tiroxina libera è utile per correggere i valori del T4 totali in caso di alterazioni della globulina legante, ma può dare risultati falsati in caso di anomalie delle proteine leganti o se il paziente è affetto da altre patologie gravi.
- Un valore di T3 superiore al normale è tipico di T3 tossicosi, ipertiroidismo e sindrome da resistenza periferica.
- Un valore di T3 inferiore al normale è tipico dell’ipotiroidismo primario e secondario e del terzo trimestre di gravidanza.
- Valori elevati del T3 totale sono tipici di: ipertiroidismo, T3 tossicosi e tiroidite acuta. Il T3 totale inoltre aumenta se il paziente assume 25 µg o più di triiodotironina o 300 µg di tiroxina (T4, per esempio sotto forma del farmaco Eutirox) e se il livello di globulina legante è elevato.
- Valori di T3 inferiori al normale vengono riscontrati nell’ipotiroidismo clinico o subclinico, nel digiuno prolungato, in condizioni di stress e patologie acute, nonché in caso di scarsità di globulina legante.
Nella tabella seguente riassumiamo i possibili risultati dell’esame del TSH e i loro significati più probabili:
TSH | T4 | T3 | Interpretation |
---|---|---|---|
Alto | Normale | Normale | Ipotiroidismo lieve (subclinico) |
Alto | Basso | Basso o normale | Ipotiroidismo |
Basso | Normale | Normale | Ipertiroidismo lieve (subclinico) |
Basso | Alto o normale | Alto o normale | Ipertiroidismo |
Basso | Basso o normale | Basso o normale | Patologie non tiroidee, ipotiroidismo secondario (causato dalla ghiandola pituitaria, raro) |
Valori Bassi
- Ipotiroidismo
Valori Alti
- Ipertiroidismo
- (Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l’esame
La gravidanza può far aumentare i livello di entrambi gli esami, ma questo non significa necessariamente che la futura mamma soffra di qualche disturbo alla tiroide. Numerosi farmaci possono alterare il risultato, mentre il T3 spesso è inferiore al normale nei pazienti malati o ricoverati in ospedale, quindi non è un buon indicatore dell’ipotiroidismo in queste situazioni.
Quando viene richiesto l’esame
L’esame del T4 totale o del T4 libero viene prescritto quasi sempre in seguito a un’anomalia nei risultati dell’esame del TSH. In alcuni casi può essere prescritto contemporaneamente all’esame del TSH per dare al medico un quadro più completo del funzionamento del meccanismo di feedback ormonale della tiroide. Questi esami di solito sono prescritti quando il paziente presenta i sintomi dell’ipertiroidismo
- difficoltà di concentrazione,
- affaticamento,
- alterazione della funzionalità intestinale,
- gozzo (tiroide visibilmente ingrossata) o presenza di noduli,
- perdita di capelli,
- tremore alle mani,
- intolleranza al calore,
- aumento dell’appetito,
- aumento della sudorazione,
- irregolarità mestruali,
- nervosismo,
- palpitazioni,
- irrequietezza,
- disturbi del sonno,
- perdita di peso inspiegabile.
o dell’ipotiroidismo:
- affaticamento,
- aumento di peso,
- viso gonfio,
- intolleranza al freddo,
- dolori articolari e muscolari,
- stipsi,
- pelle secca,
- diradamento dei capelli,
- diminuzione della sudorazione,
- irregolarità mestruali,
- depressione,
- frequenza cardiaca rallentata.
L’esame del T3 totale o libero può essere prescritto se il paziente presenta delle anomalie nell’esame del TSH e/o del T4. Può far parte degli esami prescritti dal medico quando i sintomi del paziente fanno sospettare l’ipertiroidismo. Uno degli esami del T3 può essere prescritto ad intervalli regolari per tenere sotto controllo una patologia della tiroide già diagnosticata e per valutare l’efficacia della terapia per l’ipertiroidismo.
Preparazione richiesta
Per quest’esame non è necessaria nessuna preparazione. Alcuni farmaci possono interferire con il risultato dell’esame, quindi vi consigliamo di ricordare al medico tutti i farmaci che assumete.
Leggi anche:
- Emocromo: guida completa a tutti i valori del sangue normali e patologici
- Emocromo: valori di riferimento e significato clinico [SCHEMA]
- Ematocrito (HCT): basso, alto, in gravidanza, valori normali e interpretazione
- Indici corpuscolari MCV, MCH, MCHC, RDW: cosa sono ed a che servono
- Volume corpuscolare medio (MCV): alto, basso, valori normali e significato
- MCH alto, basso, valori normali ed interpretazione
- MCHC alto, basso, valori normali ed interpretazione
- RDW alto, basso, valori normali ed interpretazione
- Eosinofili alti, bassi, valori normali ed interpretazione
- Neutrofili alti, bassi, valori normali ed interpretazione
- Basofili alti, bassi, valori normali ed interpretazione
- Emoglobina bassa, alta, cause e valori normali
- Emoglobina nelle urine (emoglobinuria): cause, sintomi e terapia
- Differenza tra anemia ed anemia mediterranea (talassemia)
- Differenza tra anemia e leucemia
- Perché la mononucleosi è chiamata anche “malattia del bacio”?
- Leucemia: sintomi, cause, cure e le diverse forme
- Leucemia mieloide acuta: cause, sintomi, diagnosi e cura
- Mieloma multiplo: cause, sintomi, diagnosi e cura
- Microcitemia (talassemia) : cause, sintomi, diagnosi e cura
- Differenza tra anemia e microcitemia
- Differenza tra anemia megaloblastica e perniciosa
- Differenza tra anemia mediterranea e falciforme
- Differenza tra emoglobina e mioglobina
- Differenza tra emoglobina fetale ed adulta
- Differenza tra emoglobina, ferro, ferritina e transferrina
- Differenza tra emoglobina e globuli rossi
- Differenza tra emocromo ed ematocrito
- Testosterone basso, alto, valori normali ed interpretazione
- Ormone follicolo stimolante (FSH) alto, basso, valori normali e significato
- Anemia da carenza di ferro: cause, sintomi e cure
- Diagnosi di laboratorio di anemia da carenza di ferro
- Aumentare il ferro in modo naturale, specie in gravidanza
- Emocromo completo con formula leucocitaria: valori, interpretazione e significato
- Differenza tra globuli rossi, bianchi e piastrine
- VES alta o bassa: cause, sintomi e valori normali della velocità di eritrosedimentazione
- Esame delle urine completo con urinocoltura: come fare e capire i risultati
- Scura o chiara, liquida o schiumosa: la tua urina rivela la tua salute
- Glicemia alta o bassa: valori normali, che patologie indica e come si controlla nei diabetici
- Azotemia (Urea) alta o bassa: valori, cause, sintomi e cosa fare
- Insulina alta: cause, diabete, prediabete, valori normali e cure
- Differenze tra il diabete di tipo 1 e 2 (insulino dipendente e resistente)
- Emoglobina glicata alta, valori normali, IFCC e diabete
- Clearance della creatinina: alta o bassa, valori, calcolo e sintomi
- Colesterolo: cos’è ed a cosa serve?
- Colesterolo e uova: si o no? Tutta la verità scientifica
- Colesterolo: gli italiani non lo misurano e non fanno prevenzione
- Colesterolo e trigliceridi: valori normali, alti, bassi ed interpretazione
- Dieta per abbassare il colesterolo: cibi consigliati e da evitare
- Differenza tra colesterolo HDL “buono” e LDL “cattivo”
- Eccesso di colesterolo (ipercolesterolemia): perché è pericoloso?
- Fattore reumatoide alto o basso? Valori normali e Reuma test
- Tiroide: dove si trova, com’è fatta e quali funzioni svolge?
- Patologie della tiroide: possono far veramente ingrassare?
- Le tue feci dicono se sei in salute: con la Scala di Bristol impara ad interpretarle
- Parassiti e vermi nelle feci: sintomi e come eliminarli con farmaci e rimedi naturali
- Coprocoltura e antibiogramma: procedura e perché si eseguono
- Esame e raccolta delle feci: come si fa nel modo corretto ed a che serve
- Feci con sangue, muco, cibo: quando preoccuparsi?
- A che serve la vitamina B12? L’importanza in gravidanza e allattamento
- Assumi abbastanza vitamina D? I sintomi che indicano la sua carenza e i cibi che ne contengono in abbondanza
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Cos’è un tumore? Perché viene il cancro? Quali sono le cause?
- Acido folico (vitamina B9): a cosa serve, in quali alimenti trovarlo e perché è importante prima e durante la gravidanza
- Beta carotene: cos’è, a cosa serve e in quali cibi lo trovo?
- Ecco come il nostro corpo ci segnala la carenza di vitamine
- Hai voglia di un cibo in particolare? E’ il tuo corpo che ti rivela le carenze nutrizionali che hai
- Di cosa è composto il sangue e quali sono le sue funzioni?
- Plasma e cellule (elementi corpuscolati) che compongono il sangue
- Plasma e suoi derivati (plasmaderivati)
- Gruppi sanguigni: cosa sono e quali sono compatibili tra loro
- Differenza tra sangue, plasma e siero
- Come si ottiene il plasma?
- Plasmaferesi e donazione di sangue
- Plasma: a cosa serve e quali sono le sue funzioni?
- Differenza tra plasma liquido e secco
- Differenza tra siero e plasma
- Il plasma contiene fibrinogeno? Ed il siero?
- Come si separa il siero dal sangue?
- Qual è il volume totale del sangue (volemia) nel corpo umano?
- Da cosa viene prodotto il sangue nel corpo umano?
- Quanti litri di sangue abbiamo nel corpo?
- Quanto sangue si può donare in una sola volta?
- Ogni quanto tempo si può donare il sangue
- Quanto tempo serve per reintegrare il sangue dopo una donazione?
- Donare sangue: come fare con mestruazioni, pillola o gravidanza
- Condizioni e preparazione per donare il sangue: tutte le informazioni
- Quanto sangue possiamo perdere prima di morire dissanguati?
- Fibrinogeno: cos’è, a che serve, quali sono i suoi valori normali?
- Fibrinogeno alto o basso: valori normali ed interpretazione
- Fibrinogeno alto o basso in gravidanza: quando preoccuparsi?
- Proteggere la pelle dal freddo e prevenirne l’invecchiamento: l’importanza degli integratori di vitamine
- Hai dolori mestruali insopportabili? ti consiglio 10 formidabili rimedi naturali per alleviarli
- Dismenorrea: quando le mestruazioni sono dolorose
- Il ciclo influenza le prestazioni in palestra: il periodo migliore per allenarsi e gli esercizi da fare durante le mestruazioni
- Come alleviare i sintomi della Sindrome pre-mestruale?
- Farmaci per curare le mestruazioni dolorose e terapia non farmacologica
- Perché viene la diarrea prima e durante il ciclo mestruale e cure
- A che serve la vitamina B12? L’importanza in gravidanza e allattamento
- Assumi abbastanza vitamina D? I sintomi che indicano la sua carenza e i cibi che ne contengono in abbondanza
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Tiroide: dove si trova, com’è fatta e quali funzioni svolge?
La tiroide è una piccola ghiandola endocrina a forma di farfalla, essendo formata da due lobi uniti fra loro da un istmo.
Dove si trova la tiroide?
La tiroide è situata nella parte anteriore del collo, più o meno all’altezza della quinta vertebra cervicale; si appoggia anteriormente a trachea e laringe, posteriormente all’esofago. Per avere un punto di riferimento conosciuto, la tiroide è posta immediatamente sotto il pomo di Adamo, a tal proposito leggi: A che serve l’osso ioide e dove si trova? Cos’è il pomo d’Adamo?
Quanto è grande e quanto pesa una tiroide?
La tiroide misura mediamente circa 5-8 cm di lunghezza, 3-4 di larghezza e 2-3 di spessore. Il suo peso è piuttosto variabile, a seconda di alcuni parametri, tra i quali alimentazione, età e peso corporeo, ma negli adulti varia mediamente tra 10 e 20 g.
La tiroide è palpabile?
No, quando la tiroide è sana non è palpabile: lo diventa quanto aumenta le sue dimensioni a causa di varie patologie, come la presenza di noduli benigni o maligni.
Leggi anche:
- TSH alto, basso e valori normali: qual è il significato clinico?
- Tireoglobulina alta, bassa, valori normali ed interpretazione
- Testosterone basso, alto, valori normali ed interpretazione
- Ormone follicolo stimolante (FSH) alto, basso, valori normali e significato
Funzioni della tiroide
La tiroide svolge parecchie funzioni ma la più importante è l’avere un ruolo chiave nel controllo del metabolismo mediante la produzione degli ormoni tiroidei tiroxina (T4) e triiodotironina (T3), sostanze che – tramite il sangue – raggiungono ogni distretto del nostro organismo e la cui carenza porta ad ipotiroidismo. La corretta funzione della tiroide richiede un adeguato apporto di iodio, la cui carenza è responsabile della comparsa di gozzo semplice o nodulare. La tiroide contiene inoltre una percentuale elevatissima di selenio, più alta rispetto a qualsiasi altro organo: questo oligoelemento, insieme allo iodio, è infatti essenziale per il suo corretto funzionamento. Per approfondire: Tiroide: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
La tiroide è “gestita” dall’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide
La funzione della tiroide è regolata dall’ipofisi (una piccola ghiandola localizzata alla base del cranio), che agisce sulla tiroide mediante il TSH (thyroid stimulating hormone) e dall’ipotalamo che secerne il TRH (ormone di rilascio della tireotropina); per approfondire leggi: Asse ipotalamo-ipofisi-tiroide: funzionamento ed ormoni rilasciati
Leggi anche:
- Paratiroidi: anatomia e funzioni in sintesi
- Differenza tra tiroide e paratiroide
- Nodulo Tiroideo: sintomi e cure
- Carcinoma della tiroide: sintomi, prognosi e linee guida
- Cos’è una ghiandola endocrina? A che servono gli ormoni ed il sistema endocrino?
- Paratiroidectomia: intervento, convalescenza e conseguenze
- Tiroidectomia: cosa mi succederà prima, durante e dopo l’intervento chirurgico
- Ipoparatiroidismo e ipocalcemia post chirurgici ed autoimmuni: sintomi e cure
- Tiroidectomia: cosa cambierà nella mia vita dopo l’intervento?
- Tiroide e obesità: qual è il vero legame?
- Eutirox: quando si usa, dosaggio ed effetti collaterali (foglio illustrativo)
- Differenza tra Eutirox e Ibsa nella cura dell’ipotiroidismo
- Ecografia della tiroide: a cosa serve, come si svolge e come ci si prepara all’esame
- Tiroidectomia totale: complicanze, postoperatorio e aumento di peso
- Non mangio eppure ingrasso, e se fosse ipotiroidismo?
- Ipotiroidismo: sintomi, diagnosi, cura farmacologica e consigli dietetici
- Eutirox per dimagrire: come si usa?
- Eutirox può essere usato anche per dimagrire? Quali sono i rischi?
- Eutirox: si può assumere in gravidanza ed allattamento?
- Eutirox in sovradosaggio: cosa fare, è pericoloso, quando chiamare il medico?
- Dosaggio Eutirox: come scegliere quello corretto?
- Terapia soppressiva con Eutirox per ridurre un nodulo tiroideo
- Eutirox può causare o far aumentare l’acne?
- Come e quando assumere correttamente Eutirox: attenzione a dieta e farmaci
- Eutirox ed interazioni con altri farmaci e sostanze
- Eutirox ed effetti collaterali a lungo termine: cuore ed osteoporosi
- Eutirox fa ingrassare o dimagrire?
- Farmaci e integratori anoressizzanti che spengono la fame: quelli legali e quelli ritirati dal mercato
- Emocromo: guida completa a tutti i valori del sangue normali e patologici
- Emocromo: valori di riferimento e significato clinico [SCHEMA]
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Differenza tra Eutirox e Ibsa nella cura dell’ipotiroidismo
Il trattamento standard dell’ipotiroidismo in tutto il mondo è attualmente basato sulla somministrazione della levotiroxina sodica (L-T4), prodotto sostanzialmente identico all’ormone tiroideo naturale, che – grazie all’azione delle desiodasi – viene trasformato nell’ormone attivo, la triiodotironina (T3). La levotiroxina è uno dei farmaci più prescritti al mondo, abitualmente commercializzato in formulazione solida sotto forma di compresse con il nome commerciale di Eutirox. Le compresse si assumono per bocca, quotidianamente. La lunga emivita del farmaco, (circa 7 giorni in condizione di eutiroidismo, 9-10 giorni in caso di ipotiroidismo o gravidanza), tuttavia, evita problematiche importanti in caso di sporadiche inosservanze nell’assunzione giornaliera. Una recente innovazione è rappresentata dalla formulazione orale di levotiroxina liquida. Il principio attivo, già in soluzione, non ha bisogno della fase di dissoluzione gastrica e pertanto l’assorbimento della levotiroxina liquida avviene in maniera molto più rapida. Quest’aspetto consente la netta riduzione dei tempi di attesa tra l’assunzione del farmaco e la prima colazione poiché, quando il cibo arriva nell’intestino tenue, l’assorbimento della levotiroxina liquida (T4) è già in gran parte avvenuto.
Leggi anche:
- Eutirox fa ingrassare o dimagrire?
- Tiroide: dove si trova, com’è fatta e quali funzioni svolge?
- Tiroide: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Paratiroidi: anatomia e funzioni in sintesi
- Differenza tra tiroide e paratiroide
- Paratiroidectomia: intervento, convalescenza e conseguenze
Tiroide Ibsa
Alcune recenti evidenze scientifiche indicano però che la levotiroxina in monoterapia (Eutirox) non sia sempre in grado di assicurare lo stato di eutiroidismo in tutti i tessuti contemporaneamente, suggerendo un possibile impiego della terapia combinata Levotiroxina (T4) + Liotironina (T3) (farmaco chiamato “Tiroide Ibsa”, o comunemente “Ibsa”)
Sono attuamente disponibili alcune formulazioni precostituite in frazioni fisse di tetraiodotironina (Levotiroxina sodica, T4) e triiodotironina (Liotironina sodica, T3):
Tiroide Ibsa 33 (T4 19,54 mcg + T3 5,69 mcg), confezione da 50 Cpr.
Tiroide Ibsa 125 (T4 74 mcg + T3 21.4 mcg), confezione da 25 Cpr.
La differenza tra Eutirox e Tiroide Ibsa
Da quanto detto appara chiara la differenza tra i due farmaci: l’Eutirox contiene solo T4 (levotiroxina, in monoterapia), mentre Tiroide Ibsa contiene T3 e T4 (levotiroxina e liotironina in terapia combinata).
Meglio Eutirox o Tiroide Ibsa
Non esiste un farmaco migliore dell’altro. Sebbene alcuni studi abbiano dimostrato una maggior preferenza da parte dei pazienti e migliori profili metabolici per la terapia combinata, le evidenze scientifiche suggeriscono tuttavia che la terapia combinata (Tiroide Ibsa) non sia generalmente superiore alla monoterapia con levotiroxina. Pertanto la monoterapia con levotiroxina rimane il trattamento standard per l’ipotiroidismo ma, in pazienti selezionati, può anche essere presa in considerazione la terapia combinata. Sarà il vostro medico a decidere quale terapia sia per voi la più indicata.
Leggi anche:
- Nodulo Tiroideo – sintomi e cure
- Eutirox: quando si usa, dosaggio ed effetti collaterali (foglio illustrativo)
- Eutirox per dimagrire: come si usa?
- Eutirox può essere usato anche per dimagrire? Quali sono i rischi?
- Eutirox: effetti collaterali e controindicazioni del farmaco
- Eutirox: si può assumere in gravidanza ed allattamento?
- Eutirox in sovradosaggio: cosa fare, è pericoloso, quando chiamare il medico?
- Dosaggio Eutirox: come scegliere quello corretto?
- Terapia soppressiva con Eutirox per ridurre un nodulo tiroideo
- Eutirox può causare o far aumentare l’acne?
- Come e quando assumere correttamente Eutirox: attenzione a dieta e farmaci
- Eutirox ed interazioni con altri farmaci e sostanze
- Eutirox ed effetti collaterali a lungo termine: cuore ed osteoporosi
- Ecografia della tiroide: a cosa serve, come si svolge e come ci si prepara all’esame
- Tiroidectomia: cosa mi succederà prima, durante e dopo l’intervento chirurgico
- Ipoparatiroidismo e ipocalcemia post chirurgici ed autoimmuni: sintomi e cure
- Tiroidectomia: cosa cambierà nella mia vita dopo l’intervento?
- Tiroide e obesità: qual è il vero legame?
- Tiroidectomia totale: complicanze, postoperatorio e aumento di peso
- Non mangio eppure ingrasso, e se fosse ipotiroidismo?
- Ipotiroidismo: sintomi, diagnosi, cura farmacologica e consigli dietetici
- Tachipirina, paracetamolo, Efferalgan: posologia, controindicazioni ed effetti collaterali
- Voltaren Emulgel (diclofenac): come usarlo, gravidanza ed effetti collaterali
- Arvenum: terapia di emorroidi e fragilità capillari
- Enterogermina per gonfiore, diarrea e dolori addominali: foglietto illustrativo
- Moment (ibuprofene): posologia, effetti collaterali, gravidanza, prezzo
- Rinazina spray nasale in bambini e adulti: posologia e prezzo
- Differenza tra farmaco originale, generico ed equivalente
- Glicerolo Carlo Erba soluzione rettale e supposte: posologia ed effetti collaterali
- Triatec (ramipril): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Lasix (furosemide): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Norvasc (amlodipina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Augmentin (amoxicillina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Omeprazen (omeprazolo): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Dibase (vitamina D): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Torvast (atorvastatina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Fumare fa ingrassare o dimagrire?
- Smettere di fumare fa ingrassare o dimagrire?
- Fumare marijuana fa ingrassare o dimagrire?
- La creatina fa ingrassare o dimagrire?
- La banana fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Le mele fanno ingrassare o dimagrire? Quante calorie hanno?
- Fa più ingrassare il prosciutto cotto o quello crudo? Quante calorie hanno?
- Bere tanta acqua fa ingrassare o dimagrire? Quanta berne?
- Il caffè fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Saltare la colazione fa ingrassare o dimagrire?
- Lo stress fa ingrassare o dimagrire?
- L’arancia fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il formaggio fa ingrassare o dimagrire?
- Lo yogurt fa dimagrire o ingrassare? Quante calorie ha?
- La frutta fa ingrassare o dimagrire?
- L’ananas fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Celiachia e dieta senza glutine: fanno ingrassare o dimagrire?
- Il fieno greco fa ingrassare o dimagrire?
- Bere vino fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il riso fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- La birra fa ingrassare?
- Tumori, radioterapia e chemioterapia fanno ingrassare o dimagrire?
- Patologie della tiroide: possono far veramente ingrassare?
- Il sushi fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il cioccolato fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Il miele fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?
- Allattare al seno fa dimagrire
- Dormire poco fa ingrassare o dimagrire?
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!