Differenza tra rotazione e torsione

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma TORSIONE TESTICOLO FUNICOLO SINTOMI CURE Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene VagiCon “rotazione” si indica il movimento che compie un corpo che segue una traiettoria circolare. Una figura posta su un Continua a leggere

Donna passa intera vita con gli organi del corpo al contrario: muore senza averlo mai scoperto

MEDICINA ONLINE Rose Marie Bentley Donna passa intera vita con gli organi del corpo al contrario muore senza averlo mai scoperto.jpgRose Marie Bentley, una donna morta l’anno scorso a 99 anni nell’Oregon (Stati Uniti), ha vissuto tutta la propria vita senza sapere di avere Continua a leggere

Per quanto tempo si può rimanere svegli senza impazzire o morire?

MEDICINA ONLINE DORMIRE SONNO LETTO NOTTE MATERASSO CUSCINO DONNA SLEEP APNEA OSTRUTTIVA RESPIRARE BITE DENTI RUMORE CERVELLO RIPOSO STRESS SVEGLIA OROLOGIO MELATONINA INTEGRATORE VALERIANA.jpgIl dormire è assolutamente necessario per la salute del nostro organismo, basti pensare che Continua a leggere

Differenza tra topico ed ectopico in medicina

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma TESTICOLO RITENUTO CRIPTORCHIDISMO TERAP Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneIl termine “topico” è adoperato in medicina e anatomia per indicare una struttura anatomica (ad esempio un organo) posizionata nella sua sede naturale, mentre Continua a leggere

Differenza tra terapia topica, locale e sistemica in medicina

MEDICINA ONLINE SIRINGA AGO IPODERMICO INIEZIONE SANGUE INTRAMUSCOLO ENDOVENOSA ENDOVENA PRELIEVO PERIFERICO COME FARE TEORIA DEL PROIETTILE MAGICO COMUNICAZIONE PSICOLOGIA COMUNICAZIONE MASS MEDIAIn medicina e farmacologia una terapia “topica” o “locale” (i due termini sono sinonimi) è un trattamento che Continua a leggere

Differenza tra organismi aerobi ed anaerobi con esempi

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DIFFERENZE CELLULE EUCARIOTE PROCARIOTE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneIn questo articolo si parla della differenza tra organismo aerobio (o aerobico) ed organismo anaerobio (o anaerobico). Se sei invece interessato alla differenza tra lavoro aerobico e anaerobico, con particolare riferimento all’attività sportiva, ti consiglio di passare subito a questo articolo: Differenza tra aerobico e anaerobico: tipi di esercizio e vantaggi

Si definisce aerobiosi la condizione di vita di molti organismi, che hanno un metabolismo basato sull’uso di ossigeno (O2), che funge da accettore finale di elettroni. Organismi di questo tipo sono definiti aerobi (o aerobici). Essi sono in grado di funzionare grazie al processo aerobico della respirazione cellulare, che permette l’ossidazione di substrati (per esempio gli zuccheri e gli acidi grassi) per ottenere energia. L’atomo di ossigeno O è fortemente ossidante, ovvero tende a “strappare” elettroni ad altri atomi meno ossidanti di lui e anche la molecola di ossigeno molecolare O2 è molto ossidante e tende quindi a strappare elettroni di modo che gli atomi di ossigeno andranno a formare altri composti più stabili (di O2) e quindi meno reattivi, come per esempio l’anidride carbonica CO2 e l’acqua H2O.

Esempi di organismi aerobici (obbligati e facoltativi) sono gli animali, alcuni funghi (lieviti) ed alcuni batteri.

Si definisce anaerobiosi la condizione di vita di diversi organismi, il cui metabolismo, al contrario dell’aerobiosi, NON richiede la presenza di ossigeno molecolare O2. Tale molecola, strettamente necessaria per gli organismi che invece vivono in aerobiosi, può addirittura risultare estremamente tossica per tali organismi, definiti per questo motivo anaerobici (o anaerobi).

Esempi di organismi anaerobi sono alcuni batteri e archibatteri.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Differenza tra organismi aerobi obbligati e facoltativi con esempi

MEDICINA ONLINE CATENA DI TRASPORTO DEGLI ELETTRONI BIOCHIMICA RESPIRAZIONE CELLULARESi definiscono aerobi, quegli organismi il cui metabolismo è basato sull’utilizzo di ossigeno molecolare O2, che funge da accettore finale di elettroni. È possibile distinguere aerobi obbligati e aerobi facoltativi:

  • Aerobi obbligati: necessitano di O2 come accettore di elettroni. Quasi tutti gli animali, gran parte dei funghi e molti batteri sono aerobi obbligati. Essere un organismo aerobio obbligato, sebbene sia vantaggioso dal punto di vista energetico, significa anche dover contrastare obbligatoriamente alti livelli di stress ossidativo.
  • Aerobi facoltativi: possono utilizzare l’O2 oppure altre molecole in stato ossidato. Diverse specie di lievito sono esempi di organismi aerobi facoltativi. Tali organismi sono in grado dunque di sopravvivere anche in assenza di O2. Il loro metabolismo è comunque principalmente aerobico: questo li differenzia dagli anaerobi facoltativi, il cui metabolismo principale è quello anaerobico.

Le cellule umane prese singolarmente presentano anch’esse un metabolismo aerobio facoltativo, in quanto possono utilizzare la fermentazione dell’acido lattico se l’O2 non è disponibile. Le cellule muscolari, ad esempio, in presenza di basse concentrazioni di O2 (tipicamente quando sono sotto sforzo) possono ricorrere alla sola glicolisi anaerobica. Questa strategia, in ogni caso, non può essere sostenuta a lungo dall’intero organismo, e quindi gli uomini sono di fatto aerobi obbligati.

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Differenza tra organismi anaerobi obbligati, facoltativi, microaerofili ed aerotolleranti

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma VIRUS VIRIONI COSA SONO FATTI REPLICAZIO Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneSi definiscono anaerobi, quegli organismi il cui metabolismo non richiede la presenza di ossigeno molecolare O2. Esistono diversi tipi di organismi anaerobici:

  • Gli anaerobi obbligati sono un gruppo di organismi che NON sono in grado di sopravvivere in presenza delle abituali concentrazioni atmosferiche di O2. Tali anaerobi non sono in grado di sopravvivere perché non dotati di enzimi come la superossido dismutasi, la catalasi e la perossidasi, in grado di proteggerli dallo stress ossidativo generato da O2.
  • Gli anaerobi facoltativi, invece, crescono meglio in presenza di O2, ma ne tollerano anche l’assenza.
  • Gli organismi microaerofili sono in grado di utilizzare O2, ma solo a concentrazioni ridotte (nell’ordine di micromoli). La loro crescita è inibita da concentrazioni normali di O2 (pari a circa 200 micromolare ovvero 200 μM). I nanoaerobi sono organismi affini, che richiedono concentrazioni dell’ordine di nanomoli di O2 per poter crescere.
  • Gli organismi aerotolleranti non richiedono O2, non presentano alcun tipo di metabolismo in grado di utilizzarlo, ma sono in grado di sopravvivere se esposti all’aria, poiché dotati degli enzimi necessari a resistere agli stress ossidativi.

Leggi anche:

Gli anaerobi obbligati possono servirsi di reazioni di fermentazione e svolgere la respirazione anaerobica (dove l’accettore finale di elettroni è una molecola diversa dall’ossigeno). Gli anaerobi facoltativi, invece, utilizzano la respirazione aerobica in presenza di O2 : in sua assenza, invece, sono in grado di fermentare. Gli organismi aerotolleranti sono strettamente fermentanti. I microaerofili possono svolgere alternativamente respirazione aerobica e anaerobica.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!