La filariasi linfatica (in inglese “lymphatic filariasis”; anche chiamata “filariosi linfatica“) è una malattia parassitaria che interessa uomini ed animali, causata da vermi parassiti nematodi noti come vermi filariali, che vanno a localizzarsi nel sistema linfatico. Tali parassiti sono Wuchereria bancrofti (il più comune), Brugia malayi e Brugia timori e sono trasmessi all’uomo tramite la puntura di diverse specie di zanzare del genere Culex, Anopheles, Aedes e Mansonia. Solitamente acquisita durante l’infanzia, la filariasi linfatica – se non trattata – diventa fortemente invalidante qualora si aggravi determinando una sindrome denominata “elefantiasi” (in inglese “elephantiasis”; anche detta “pachidermia acquisita“). L’elefantiasi è caratterizzata da un forte gonfiore delle braccia, delle gambe, del seno o dei genitali. Anche la pelle può diventare più spessa e la condizione può diventare dolorosa e disabilitante: le persone colpite spesso non sono in grado di lavorare e sono frequentemente evitate o respinte da altri a causa della loro deturpazione e disabilità. Tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 non era raro vedere soggetti con elefantiasi esibirsi come fenomeni da baraccone negli allora diffusi freak show.
Terapia
La terapia della filariasi linfatica è essenzialmente farmacologica, con farmaci antiparassitari come l’albendazolo con ivermectina o l’albendazolo con dietilcarbamazina. I farmaci non uccidono i parassiti adulti ma prevengono l’ulteriore diffusione della malattia, finché i vermi non muoiono da soli. In alcuni casi è indicata la terapia chirugica.
Terapia farmacologica
Il farmaco antiparassitario più comunemente impiegato è il citrato di dietilcarbamazina (DEC): è un microfilaricida, cioè un agente che uccide le microfilarie di Wuchereria bancrofti, Brugia malayi e Brugia timori, con qualche azione anche sulle forme adulte. Non se ne conosce il preciso meccanismo d’azione: agisce paralizzando le microfilarie, favorendone l’eliminazione da parte del sistema immunitario dell’ospite. Il trattamento prevede diversi schemi, ma la dose comunemente somministrata è sempre di 6 mg/kg/die, per os.
- Somministrazione semestrale o annuale (1 volta ogni 6 mesi – 1 anno).
- Trattamento per 12 giorni nella filariosi di Bancroft e per 6 giorni in quella brugiana.
- Trattamento per 2-4 settimane (in caso di TPE).
Per i primi 3 giorni del trattamento si consiglia l’impiego di dosi più basse (2–3 mg/kg/die) per minimizzare il rischio di effetti collaterali: la distruzione massiva delle microfilarie può provocare manifestazioni allergiche, già qualche ora dopo l’inizio del trattamento (più spesso nelle filariasi brugiane).
Le reazioni avverse di tipo sistemico consistono in febbre, cefalea, capogiri, dolori muscolari e articolari, anoressia, malessere e nausea: l’importanza del quadro clinico è direttamente proporzionale alla carica parassitaria. Le reazioni avverse di tipo locale, più tardive rispetto a quelle sistemiche, consistono in un temporaneo peggioramento del linfedema, in linfoadeniti, in funicolo-epididimiti e in peggioramento dell’idrocele. La terapia con DEC può avere effetti curativi anche su altre elmintiasi misconosciute ed eventualmente compresenti (es. ascaridosi) che si manifestano con l’eliminazione di vermi adulti. La somministrazione di DEC deve essere fatta con molta cautela nelle zone endemiche per oncocercosi e loiasi, per il rischio di gravi reazioni avverse (reazione di Mazzotti: comparsa di prurito, linfoadenite, esantema, febbre, ipotensione, shock).
È stato proposto con successo l’impiego dell’ivermectina (IVM), da sola o in associazione con la DEC. L’ivermectina è un potente microfilaricida, (ma non macrofilaricida) di W.bancrofti. Il farmaco agisce come agonista sui recettori GABAergici, potenziando i segnali inibitori ai motoneuroni dei parassiti, paralizzandoli. L’ivermectina non passa la barriera emato-encefalica, pertanto non è paralizzante per l’uomo. Il trattamento prevede la somministrazione per os di 150-200 µg/kg in singola dose, ripetibile dopo 2-3 mesi, oppure 400 µg/kg una volta all’anno. È possibile anche l’associazione con DEC: DEC 6 mg/kg + IVM 400 µg/kg una volta all’anno. L’impiego di ivermectina non è consigliato nei bimbi di età inferiore ai 5 anni o di peso corporeo inferiore ai 15 kg.
Viene impiegato anche l’albendazolo, alla dose di 400 mg/die per 3 settimane, ma con risultati meno soddisfacenti.
Il linfedema cronico si controlla con il riposo a letto con gli arti affetti sollevati e con bendaggio compressivo. La terapia antiifiammatoria steroidea riduce l’edema e la flogosi dei tessuti linfedematosi.
Leggi anche: Sistema linfatico e linfonodi: anatomia e funzioni in sintesi
Terapia chirurgica
Gli idroceli importanti e l’elefantiasi scrotale possono essere trattati con escissione chirurgica. La chirurgia plastica può correggere l’elefantiasi degli arti ma spesso con scarso successo e con necessità di numerose sedute di innesti cutanei.
Continua la lettura con:
- Elefantiasi e filariasi linfatica: diffusione, cause e fattori di rischio
- Elefantiasi e filariasi linfatica: sintomi, segni e gravità
- Elefantiasi e filariasi linfatica: diagnosi, prevenzione e prognosi
Leggi anche:
- Albendazolo: indicazioni, posologia, effetti collaterali, controindicazioni
- Una zanzara lo punge e lui si ammala di elefantiasi: la sua gamba ora sembra la zampa di un elefante
- Farmaci e terapie per i vermi intestinali di bambini e adulti
- Vermox (mebendazolo) compresse 500 mg foglio illustrativo
- Yomesan (niclosamide) 500 mg compresse masticabili, foglio illustrativo
- Vermox compresse 100 mg e sospensione orale 20 mg/ml, foglio illustrativo
- Dopo quanto fa effetto il Vermox in bambini e adulti?
- Mebendazolo: indicazioni, posologia, effetti collaterali, controindicazioni
- Combantrin compresse 250 mg e sospensione orale 250 mg/5 ml, foglio illustrativo
- Pirantel: indicazioni, posologia, effetti collaterali, controindicazioni
- Zentel (albendazolo) compresse 400 mg foglio illustrativo
- Joseph Merrick, la triste storia dell’Uomo elefante che morì perché voleva essere normale
- Ascaridi: cause, sintomi, contagio, trasmissione, uova, cura definitiva
- Acromegalia: cause, sintomi, diagnosi e trattamento
- Sindrome di Proteo: storia, cause, sintomi, diagnosi, terapie, complicanze
- Sindrome di Proteo: l’uomo che non può smettere di crescere
- Sindrome angio-osteoipertrofica (sindrome di Klippel-Trénaunay): cause, sintomi, diagnosi, cure
- Sindrome di Parkes Weber: cause, sintomi, diagnosi, terapie, prognosi
- Macrodistrofia lipomatosa: cause, sintomi, diagnosi, terapie
- Sindrome CLOVES: cause, sintomi, complicanze, diagnosi e terapia
- Sindrome di Sotos: cause, sintomi, diagnosi, terapia e prognosi
- Sindrome di Weaver-Smith: cause, sintomi, diagnosi, terapia e prognosi
- Gigantismo: cause, sintomi, diagnosi, terapia e prognosi
- Emimegaloencefalia: cause, sintomi, diagnosi, terapia e prognosi
- Quando essere troppo alti è una malattia: il gigantismo
- Differenza tra gigantismo ed acromegalia
- Ormone della crescita (GH) a che serve e da cosa è prodotto?
- Asse ipotalamo-ipofisario: fisiologia e ormoni rilasciati
- Nanismo: sintomi, cura, cause, terapia, diagnosi e prevenzione
- Acondroplasia: diagnosi prenatale ecografica e aspettativa di vita
- Altezza: quando si può parlare di nanismo o gigantismo
- Quanto è alto l’uomo più alto del mondo?
- Gemelli siamesi: storia, diffusione e cause
- Gemelli siamesi: tipi, classificazione, separazione e casi famosi
- Ladan e Laleh Bijani, le gemelle siamesi iraniane morte durante l’intervento per separarle
- Chang e Eng Bunker, i gemelli siamesi che possedevano ricchezze e schiavi
- Abby e Brittany Hensel, le gemelle siamesi con due cuori che fanno le insegnanti
- Daisy e Violet Hilton, le gemelle siamesi attrici e il particolare inquietante sulla loro morte
- Lazzaro Colloredo condannato a morte: si salvò grazie al suo gemello parassita Giovanbattista
- Myrtle Corbin, la ragazza texana con quattro gambe, due vagine e due uteri
- Anias e Jadon McDonald: gli ex gemelli siamesi ora stanno bene
- Fetus in fetu: gemelli evanescenti e Sindrome del gemello parassita
- Differenza tra gemelli omozigoti, eterozigoti, monozigoti, bizigoti, dizigoti
- Separate con successo due gemelline siamesi con fegato in comune
- Cina: bambino di due anni “incinta” del gemello parassita
- La donna che convive da 40 anni con un feto pietrificato nella pancia
- Roma, separate gemelle siamesi con midollo spinale ed ano in comune
- A Roma separate gemelle siamesi unite per addome e torace
- Gemelli siamesi: italiani, i più longevi al mondo, quelli divisi
- Due gemelle omozigote sposano due gemelli omozigoti ed hanno figli “gemelli quaternari”
- Frank Lentini, l’uomo con tre gambe, quattro piedi e due organi genitali
- Frederick Treves, il medico che salvò la vita a Joseph Merrick
- Cosa sono i “fenomeni da baraccone”?
- Cosa sono gli “zoo umani”?
- Mary Ann Bevan, la donna che diventò fenomeno da baraccone per sfamare i propri figli
- Grady Stiles, il Ragazzo aragosta che uccise il fidanzato di sua figlia
- Saartjie Baartman, la Venere ottentotta considerata fenomeno da baraccone per la forma dei glutei
- Anna Haining Swan e Martin Van Buren Bates: la coppia gigante che raggiungeva quasi i 5 metri
- Johnny Eck l’attore che non aveva la parte inferiore del corpo
- Lizzie Velasquez “la donna più brutta del mondo”: apriamo la nostra mente
- Elmer McCurdy: l’incredibile storia della statua di cera che in realtà era un cadavere
- Mandibola GH, ormone della crescita e doping nello sport
- Valeria Levitina pesa 25 kg: è la ragazza più anoressica del mondo [VIDEO]
- Bambini in un polmone d’acciaio nel 1937 prima della vaccinazione antipolio
- Xin Zhui: il mistero della mummia di 2000 anni incredibilmente conservata
- Rosalia Lombardo, il mistero della bambina morta 100 anni fa: apre gli occhi?
- E’ vero che il gemello partorito per primo è quello minore?
- Neonata nasce con ittiosi Arlecchino ma la madre non la vuole: “E’ una maledizione”
- Giuseppe Moscati, il medico dei poveri disposto a tutto per curare i suoi pazienti
- Albert Bruce Sabin, il medico che fece un regalo a tutti i bambini del mondo
- Django Reinhardt, l’uomo che con sole due dita riuscì a scrivere la storia della chitarra
- Ignác Fülöp Semmelweis: la geniale intuizione del salvatore delle madri
- Il pianista Michel Petrucciani e la malattia che contribuì a plasmare il suo stile unico
- Progeria: addio a Sam Berns, il bambino che invecchiava troppo in fretta
- Lina Medina è la mamma più giovane al mondo: ha partorito il suo primo figlio a 5 anni
- Il dramma delle spose bambine: 70 mila all’anno muoiono di parto
- Marito e moglie da dieci anni e con una figlia, scoprono di essere fratello e sorella
- Paul Mason era l’uomo più grasso del mondo, ora ha perso 300 kg
- L’uomo più grasso del mondo pesa 368 kg
- Ha 10 anni e pesa 192 chili: è il bambino più grasso del mondo
- Si mette a dieta e perde 60 kg. La ragione per cui lo fa vi lascerà senza parole
- Jon Brower Minnoch: quanto è arrivato a pesare l’uomo più grasso del mondo?
- Anoressia: le immagini drammatiche di un corpo che non esiste più
- Jyoti Amge è la donna più bassa del mondo: è alta 62 cm e pesa 5 kg
- Sindrome di Obelix: quando diciamo agli altri di essere più alti e più magri di quanto siamo in realtà
- Charlotte, la bambina più piccola del mondo
- Elisany Silva da Cruz: avere sedici anni ed essere alta più di due metri
- Manuel Uribe: l’uomo più grasso del mondo è arrivato a pesare 560 kg
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, segui la nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!