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Ridere fa bene alla salute: tutti i benefici della risata
Uno studio dell’Università di Basilea, pubblicato sulla rivista scientifica Cerebral Cortex, si è concentrato nello scoprire quali siano le aree del cervello coinvolte quando ridiamo. I ricercatori hanno suddiviso alcuni volontari in tre gruppi: il primo gruppo veniva solleticato sotto la pianta dei piedi e aveva il permesso di ridere, il secondo veniva solleticato ma doveva cercare di non ridere, infine il terzo doveva ridere volontariamente senza essere solleticato. Durante l’esperimento i volontari sono stati sottoposti a Risonanza Magnetica per Immagini. Nel cervello del primo gruppo, dove i partecipanti ridevano in modo genuino, alcune regioni del cervello si attivavano in maniera più consistente rispetto agli altri due gruppi. Le aree stimolate erano:
- Ipotalamo laterale, coinvolto in un grande numero di processi come l’eccitazione, ma anche il comportamento alimentare, la riduzione della percezione del dolore, le funzioni digestive e la pressione sanguigna.
- Opercolo parietale, responsabile di parte dei processi legati ai sensi, come il tatto e la percezione della temperatura.
- Amigdala, coinvolta nel processo di memorizzazione, nel prendere decisioni e nelle reazioni emotive.
- Cervelletto, importante nella attenzione visiva e nel linguaggio.
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Ridere riduce la sensazione di dolore
Nello studio è stata misurata anche l’attivazione della sostanza grigia periacqueduttale, che gioca un ruolo chiave nella percezione del dolore, producendo encefalina, un neurotrasmettitore che appunto inibisce il dolore, tanto che è qui che vengono sistemati gli impianti che stimolano il cervello nei pazienti con dolore cronico. Mentre si ride si attivano anche le regioni della corteccia prefrontale ventromediale che rilasciano endorfine, che riducono il dolore e aumentano la sensazione di euforia.
Combatte l’ansia
Una risata libera sostanze che hanno una funzione benefica sul sistema immunitario e migliorano il tono dell’umore; tali sostanze, inoltre, eliminano lo stress aiutandoci a prevenire tutta una serie di disturbi ad esso correlati (attacchi di panico, depressione, ansia, malattie cardiovascolari). Uno studio, pubblicato sulla rivista Heart&Lung, ha indagato sui benefici psicologici per le persone con broncopneumopatia cronica ostruttiva e ha dimostrato che ridere migliora sensibilmente l’umore e lo stato psicologico dei pazienti.
Regola la pressione
È ormai universalmente riconosciuto che gli stati emotivi negativi possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Uno studio, pubblicato sulla rivista The American Journal of Cardiology, ha messo sotto osservazione un gruppo di volontari mentre guardavano un film comico e un documentario. Mentre la visione del documentario non aveva alcun effetto sul sistema circolatorio, quella del film comico migliorava non solo la pressione, ma anche la flessibilità delle arterie e l’effetto durava 24 ore.
Meno rischio di infarti e ictus
Un’altra ricerca, pubblicata su the Journal of Epidemiology, si è concentrata sul rapporto tra ridere e il rischio di infarto e ictus. I ricercatori giapponesi hanno analizzato dati di quasi 21.000 persone che avevano almeno 65 anni. Chi non ride mai o ride poco ha il 21% di rischio in più di avere un attacco cardiaco rispetto a chi ride ogni giorno. Per quanto riguarda l’ictus il dato è eclatante: chi ride poco o mai aumenta la possibilità del 60% di esserne colpito.
Qualità del sonno
Uno studio sul rapporto tra qualità del sonno negli anziani e risate, pubblicato su Geriatrics and Gerontology, ha coinvolto 109 volontari. Solo la metà di loro è stata sottoposta alla terapia della risata (4 sessioni nel corso di un mese). In seguito sono stati interrogati da alcuni psicologi sul loro stato di salute mentale e sulla qualità del riposo prima e dopo l’esperimento. I risultati parlano chiaro: ridere ha migliorato la qualità del loro riposo, diminuendo ansia e tristezza.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Sorridere fa bene alla salute: 10 motivi per sorridere più spesso
Oggi, come ogni anno il primo venerdì di ottobre, si festeggia la Giornata Mondiale del Sorriso, festa bellissima specialmente perché non ha partito politico, non ha geografia, non ha religione. Buon sorriso a tutti!
Sorridere in una situazione buffa è un gesto che l’uomo compie probabilmente fin dai tempi più remoti, e fa bene: sorridere regala salute e migliora la qualità della tua vita, sia nei rapporti sociali che in quelli professionali.
1) Sorridere stimola la tua concentrazione
Lo stress può limitare la nostra capacità di attenzione e di concentrazione. Una delle armi più efficaci per garantire al nostro organismo un momento di relax è il sorriso. Sorridere contrasta l’azione negativa dello stress e riapre la nostra mente verso migliori capacità di percezione e di multitasking.
2) Sorridere rafforza il sistema immunitario
Sorridere aiuta il corpo a rilassarsi. Il relax permette al sistema immunitario di reagire in modo più rapido ed efficace di fronte alle minacce. Se il nostro sistema immunitario funzionerà meglio, ci ammaleremo di meno e il nostro stato di salute ne guadagnerà.
3) Sorridere ti aiuta nelle relazioni sociali
Secondo uno studio condotto in Inghilterra, i sorrisi genuini ci aiutano a stringere relazioni sociali sincere, mentre i sorrisi non spontanei fatti solo per educazione ci allontanano dagli altri. Secondo gli esperti, i sorrisi genuini sono una forma di ricompensa sociale preziosa. Fanno bene a noi stessi e alle persone intorno a noi. Sorridere, inoltre, stimola l’empatia e incoraggia l’ottimismo. Non ultimo, sorridere infonde sicurezza e può essere la chiave del successo, sia nella vita che sul lavoro. Le persone che sorridono spesso accettano più volentieri l’aiuto degli altri e sono aperte al confronto pacifico. Non sono interessate alla competizione e tendono a proporre idee vincenti.
4) Sorridere fa bene al tuo cuore
Sorridere aiuta a ridurre la pressione e a rallentare il battito cardiaco. Ciò significa che il nostro cuore funzionerà meglio e senza affaticarsi troppo. Le persone che sorridono spesso hanno meno probabilità di sviluppare patologie cardiache e godono di uno stato di salute migliore.
5) Sorridere ti mette di buonumore
Sorridere, o vedere una persona che sorride, ci mette subito di buonumore. Perché? E’ merito delle endorfine, che ci aiutano ad accantonare la tristezza e la malinconia. Quando vi sentite un po’ giù, provate a sorridere. L’effetto di un bel sorriso, anche quando all’inizio appare forzato, è quasi immediato.
6) Sorridere aumenta la tua produttività
Sorridere fa bene anche all’efficienza sul lavoro. Chi sorride ed è di buonumore di solito è più produttivo e lavora meglio. Dunque, ogni tanto, concedetevi una pausa divertente. Vi rimetterete alla scrivania con una rinnovata buona volontà.
7) Sorridere fa bene al tuo cervello
L’umorismo è una vera e propria palestra per il cervello e sorridere può essere d’aiuto. L’esercizio mentale del saper ridere aiuta a mantenere il cervello impegnato e fa bene all’umore e al fisico quanto una corsa o una partita a tennis. Secondo le ricerche più recenti, l’umorismo è in grado di aumentare la nostra forza dinanzi alle sfide della vita e la nostra flessibilità mentale.
8) Sorridere ti fa vivere più a lungo e riduce rischio di ictus
Chi sorride vive più a lungo e sembra più giovane. Il sorriso naturale ringiovanisce il viso di almeno 3 anni e chi sorride di più può vedere prolungata la propria aspettativa di vita anche di 7 anni. Sorridere, insomma, è una vera e propria garanzia per sentirsi sempre giovani. Inoltre, secondo una ricerca presentata dalla American Stroke Association, essere pessimisti e vedere tutto nero ci espone ad un rischio maggiore di ictus. Il nostro modo di essere e il nostro carattere incidono davvero sullo stato di salute. Quindi cerchiamo sempre di cogliere il lato positivo. Possiamo scegliere di essere felici e ottimisti per sentirci subito meglio. Infine, se vogliamo dimagrire, sorridere spesso è un buon modo per perdere qualche caloria in più.
9) Sorridere riduce lo stress ed il dolore
Sorridere spesso e in modo naturale allevia lo stress. Spesso i sintomi dello stress si leggono sul viso, ma un sorriso può aiutarci ad apparire meno stanchi e abbattuti. Quindi, quando vi sentite stressati, provate a fare un respiro profondo e un bel sorriso. Vi aiuterà a sentirvi un po’ meglio. Inoltre il sorriso e la risata sono stati entrambi associati ad una riduzione del dolore: grazie al sorriso e alla risata nel nostro organismo vengono rilasciate endorfine, che non migliorano solo l’umore, ma che ci aiutano anche a sopportare meglio il dolore e ad alleviarlo. Ecco dunque la diffusione e il successo della clown-terapia negli ospedali.
10) Sorridere ti rende più attraente e le persone si fidano più di te
Il sorriso rende le persone più attraenti e simpatiche. Stringere la mano ad una persona che ricambia con un sorriso è un’esperienza piacevole che migliora la nostra prima impressione sulle nuove conoscenze. Chi sorride spesso appare a proprio agio e più aperto agli altri rispetto a chi tende a mettere sempre il broncio. Inoltre quando le persone attorno a noi sorridono in modo genuino e sincero, tendiamo a fidarci di loro molto di più. La fiducia è una componente molto importante nelle relazioni con gli altri, anche se si tratta di semplici conoscenti. Basti pensare che dopo il gioco di sguardi, il sorriso è quasi sempre il passo successivo che permette alle relazioni di nascere.
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Lo staff di Medicina OnLine
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Perché si piange? Per quale motivo si piange di gioia, di dolore e dal ridere? A che servono le lacrime?
Lo abbiamo fatto il giorno in cui siamo nati, ma anche il giorno in cui siamo stati tristi per qualche motivo. Ci è capitato quando abbiamo provato la gioia più grande della nostra vita, ma anche il giorno più brutto della nostra vita. Sto parlando del pianto. Ma a che serve il pianto? Come “funzionano” le lacrime? Perché si piange di felicità? A queste ed altre risposte daremo risposta oggi.
Leggi anche: Perché mi capita di piangere senza motivo? Come affrontare il problema?
Cos’è il pianto e quando e perché si verifica?
Con “pianto” si intende comunemente l’atto di produrre e rilasciare lacrime in risposta ad un’emozione intensa o comunque uno stress. Tuttavia possono verificarsi situazioni di “pianto senza lacrime” ed anche “lacrime senza pianto”. Nei neonati, per esempio, data l’immaturità del dotto lacrimale, si può verificare un tipico pianto senza lacrime. Negli adulti invece si può verificare “lacrime senza pianto” in almeno tra situazioni:
- il contatto dell’occhio con corpi estranei (moscerini, polvere) o varie sostanze irritanti (tipico è il pianto da contatto con i solfuri organici contenuti nella cipolla) determinano spremitura della ghiandola lacrimale in assenza di un’emozione correlata;
- l’innervazione della ghiandola lacrimale da parte di neuroni secretagoghi diretti primitivamente alle ghiandole salivari (il “pianto del coccodrillo“);
- il riso può far lacrimare. Ridere intensamente determina una forte attivazione muscolare nel viso e ciò può stimolare le ghiandole lacrimali fino a “piangere dal ridere“.
Leggi anche questo interessante articolo: Perché le donne piangono dopo aver fatto l’amore? Le cause della depressione post coitale e come superarla
Perché si piange di gioia e di dolore?
Quando si prova una forte emozione, il sistema limbico del cervello stimola il sistema nervoso centrale, il quale a sua volta mette in moto una serie di reazioni fisiologiche: il battito cardiaco aumenta, si altera il ritmo della respirazione e le ghiandole lacrimali, poste sopra l’arco superiore dell’occhio, producono lacrime. Quando si piange, il liquido “sgorga” nell’angolo dell’occhio e scorre lungo la congiuntiva, la membrana che riveste l’interno delle palpebre, per finire nella cavità nasale. A ogni battito delle ciglia l’occhio si lubrifica. In questo modo viene evitata la disidratazione del bulbo e facilitato l’allontanamento della polvere.
Di che sono fatte le lacrime, a che servono e dove sono prodotte?
A tale proposito vi consiglio di leggere questo articolo: Lacrime: di che sono fatte, a che servono e cosa le produce?
Gli animali piangono?
Si ritiene che nessun altro essere vivente oltre l’uomo possa produrre lacrime come risposta ai diversi stati emozionali, benché ciò non sia del tutto corretto per diversi scienziati.
Le lacrime femminili abbassano il testosterone
Prima di chiudere, una curiosità: le lacrime femminili contengono sostanze capaci di ridurre l’eccitazione sessuale maschile e la produzione di testosterone, l’ormone responsabile del desiderio e dell’aggressività. Leggi qui: Le lacrime femminili riducono l’eccitazione sessuale maschile
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Ridere è un mini-allenamento: ti fa dimagrire
Stiamo sempre attenti a quello che mangiamo pur di non sforare il peso ideale. Ora possiamo affrontare il tutto con maggiore relax, in quanto c’è una soluzione più piacevole e divertente per dimagrire senza fatica. Quale? Ridere almeno un’ora al giorno.
SCOPERTA INGLESE
La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori inglesi, secondo i quali ridendo per almeno un’ora al giorno per un anno intero si può addirittura perdere una taglia. Inoltre ridere fa bene al cuore, rassoda gli addominali e fa lavorare i muscoli del viso proprio come la ginnastica facciale. E non è tutto: una sana risata agisce sul nostro cervello favorendo il rilascio delle endorfine, gli ormoni del benessere, che rafforzano il sistema immunitario e vi fanno sentire subito meglio. Associate alle risate a crepapelle una sana alimentazione e tornerete in forma, senza troppi sacrifici e con tanti benefici sia al fisico che all’umore!
QUINDICI MINUTI DI RISATE
La risata fa spendere il 20% di calorie in più, perché mette in moto numerosi muscoli e aumenta la frequenza del battito cardiaco, con il risultato di bruciare dalle 10 alle 40 calorie. Senza contare che il riso stimola anche il sistema immunitario, allevia il dolore e migliora le funzionalità cardiovascolari. Nell’ambito di uno stile di vita sano ed equilibrato, però, 15 minuti di risate al giorno possono contribuire a perdere circa due chili e mezzo in un anno.
RIDERE COME MINI ALLENAMENTO AEROBICO
“Un sincero scoppio di risate dà benefici al corpo come un mini-allenamento aerobico”, sostengono gli esperti. Il cuore batte più velocemente e aumenta il flusso sanguigno, il petto deve salire e scendere, i muscoli addominali devono lavorare sodo per tenere il passo, stringendo la pancia. L’ilarità richiede l’aiuto di almeno 15 muscoli facciali, rendendoli morbidi e dalla pelle luminosa.
Insomma, una risata ci seppellirà? Tutt’altro: ci farà vivere di più!
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