La natura non smette mai di stupirmi

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma LA NATURA E UN POSTO MERAVIGLIOSO Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgGuardate la bellezza di questa immagine: la natura è non smette mai di stupirmi! E’ così anche per voi?

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George Blind, l’uomo che rise in faccia al plotone di esecuzione tedesco

MEDICINA ONLINE GEORGE BLIND RESISTENZA FRANCESE RISATA GUERRA PLOTONE TEDESCO SECONDA GUERRA MONDIALE ESERCITO FOTO IMMAGINEFrancia, ottobre 1944. Un manipolo di soldati tedeschi spiana i fucili verso George Blind, membro della Resistenza francese. Si tratta di una finta esecuzione, inscenata per costringerlo a dare informazioni sulle attività anti-tedesche. Una tortura psicologica ripetutamente utilizzata durante il conflitto per estorcere delazioni ai prigionieri.

Ebbene, il metodo non ha funzionato. Blind, infatti, non ha soltanto tenuto saldamente la bocca chiusa, ma si è addirittura messo a ridere in faccia a coloro che stavano per fucilarlo. Pochi giorni dopo, George è stato trasferito nel campo di concentramento di Dachau. Giudicato contagioso da un medico delle SS venne portato in infermeria. Non fece più ritorno.

Il suo sorriso sprezzante di fronte alla morte è diventato uno dei simboli della Resistenza francese.

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Ridere fa bene alla salute: tutti i benefici della risata

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma RIDERE FA BENE ALLA SALUTE BENEFICI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgUno studio dell’Università di Basilea, pubblicato sulla rivista scientifica Cerebral Cortex, si è concentrato nello scoprire quali siano le aree del cervello coinvolte quando ridiamo. I ricercatori hanno suddiviso alcuni volontari in tre gruppi: il primo gruppo veniva solleticato sotto la pianta dei piedi e aveva il permesso di ridere, il secondo veniva solleticato ma doveva cercare di non ridere, infine il terzo doveva ridere volontariamente senza essere solleticato. Durante l’esperimento i volontari sono stati sottoposti a Risonanza Magnetica per Immagini. Nel cervello del primo gruppo, dove i partecipanti ridevano in modo genuino, alcune regioni del cervello si attivavano in maniera più consistente rispetto agli altri due gruppi. Le aree stimolate erano:

  • Ipotalamo laterale, coinvolto in un grande numero di processi come l’eccitazione, ma anche il comportamento alimentare, la riduzione della percezione del dolore, le funzioni digestive e la pressione sanguigna.
  • Opercolo parietale, responsabile di parte dei processi legati ai sensi, come il tatto e la percezione della temperatura.
  • Amigdala, coinvolta nel processo di memorizzazione, nel prendere decisioni e nelle reazioni emotive.
  • Cervelletto, importante nella attenzione visiva e nel linguaggio.

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Ridere riduce la sensazione di dolore

Nello studio è stata misurata anche l’attivazione della sostanza grigia periacqueduttale, che gioca un ruolo chiave nella percezione del dolore, producendo encefalina, un neurotrasmettitore che appunto inibisce il dolore, tanto che è qui che vengono sistemati gli impianti che stimolano il cervello nei pazienti con dolore cronico. Mentre si ride si attivano anche le regioni della corteccia prefrontale ventromediale che rilasciano endorfine, che riducono il dolore e aumentano la sensazione di euforia.

Combatte l’ansia

Una risata libera sostanze che hanno una funzione benefica sul sistema immunitario e migliorano il tono dell’umore; tali sostanze, inoltre, eliminano lo stress aiutandoci a prevenire tutta una serie di disturbi ad esso correlati (attacchi di panico, depressione, ansia, malattie cardiovascolari). Uno studio, pubblicato sulla rivista Heart&Lung, ha indagato sui benefici psicologici per le persone con broncopneumopatia cronica ostruttiva e ha dimostrato che ridere migliora sensibilmente l’umore e lo stato psicologico dei pazienti. 

Regola la pressione

È ormai universalmente riconosciuto che gli stati emotivi negativi possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolariUno studio, pubblicato sulla rivista The American Journal of Cardiology, ha messo sotto osservazione un gruppo di volontari mentre guardavano un film comico e un documentario. Mentre la visione del documentario non aveva alcun effetto sul sistema circolatorio, quella del film comico migliorava non solo la pressione, ma anche la flessibilità delle arterie e l’effetto durava 24 ore.

Meno rischio di infarti e ictus

Un’altra ricerca, pubblicata su the Journal of Epidemiology, si è concentrata sul rapporto tra ridere e il rischio di infarto e ictus. I ricercatori giapponesi hanno analizzato dati di quasi 21.000 persone che avevano almeno 65 anni. Chi non ride mai o ride poco ha il 21% di rischio in più di avere un attacco cardiaco rispetto a chi ride ogni giorno. Per quanto riguarda l’ictus il dato è eclatante: chi ride poco o mai aumenta la possibilità del 60% di esserne colpito.

Qualità del sonno

Uno studio sul rapporto tra qualità del sonno negli anziani e risate, pubblicato su Geriatrics and Gerontology, ha coinvolto 109 volontari. Solo la metà di loro è stata sottoposta alla terapia della risata (4 sessioni nel corso di un mese). In seguito sono stati interrogati da alcuni psicologi sul loro stato di salute mentale e sulla qualità del riposo prima e dopo l’esperimento. I risultati parlano chiaro: ridere ha migliorato la qualità del loro riposo, diminuendo ansia e tristezza.

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La donna che non ride da 40 anni: il motivo per cui lo fa è incredibile

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DONNA NON RIDE DA 40 ANNI RUGHE VOLTO  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgQuesta donna non ride più da quando era una bambina 10 anni: per quale motivo? Una qualche rara malattia organica o magari psichiatrica? Niente di tutto questo: la londinese Tess Christian non ride da 40 anni per scelta. Tess non ride per non avere le rughe. Secondo Tess, avere una perenne faccia da poker è un modo fondamentale per mantenere il suo aspetto giovanile ed oggi che ha 50 anni si ritiene soddisfatta della sua scelta. In effetti, dal punto di vista medico, non ha tutti i torti visto che effettivamente qualsiasi espressione del viso, ripetuta molte volte, può essere un fattore di rischio per la formazione di rughe.

“Non ho le rughe perché mi sono allenata nel controllare i muscoli facciali. Tutti mi chiedono se faccio uso di Botox, ma non è così, e so che è grazie al fatto che non ho riso o sorriso da quando ero un adolescente. Il mio impegno ha pagato, non ho una sola riga sulla mia faccia”

Per quanto bizzarra e stravagante, Tess non è la sola ad avere attuato una scelta del genere, nel tentativo di fermare la formazione delle rughe: anche una celebrità come Kim Kardashian ha ammesso di cercare di sorridere o ridere il meno possibile perché provoca le rughe.

“Non ho sorriso neanche quando è nata mia figlia”

Lo stratagemma sicuramente alla lunga funziona, siamo d’accordo, ma vale veramente la pena privarsi della gioia del ridere per avere meno rughe sul viso?

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Sorridere fa bene alla salute: 10 motivi per sorridere più spesso

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SORRIDERE FA BENE SALUTE MOTIVI Si Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina AnoOggi, come ogni anno il primo venerdì di ottobre, si festeggia la Giornata Mondiale del Sorriso, festa bellissima specialmente perché non ha partito politico, non ha geografia, non ha religione. Buon sorriso a tutti!

Sorridere in una situazione buffa è un gesto che l’uomo compie probabilmente fin dai tempi più remoti, e fa bene: sorridere regala salute e migliora la qualità della tua vita, sia nei rapporti sociali che in quelli professionali.

1) Sorridere stimola la tua concentrazione
Lo stress può limitare la nostra capacità di attenzione e di concentrazione. Una delle armi più efficaci per garantire al nostro organismo un momento di relax è il sorriso. Sorridere contrasta l’azione negativa dello stress e riapre la nostra mente verso migliori capacità di percezione e di multitasking.

2) Sorridere rafforza il sistema immunitario
Sorridere aiuta il corpo a rilassarsi. Il relax permette al sistema immunitario di reagire in modo più rapido ed efficace di fronte alle minacce. Se il nostro sistema immunitario funzionerà meglio, ci ammaleremo di meno e il nostro stato di salute ne guadagnerà.

3) Sorridere ti aiuta nelle relazioni sociali
Secondo uno studio condotto in Inghilterra, i sorrisi genuini ci aiutano a stringere relazioni sociali sincere, mentre i sorrisi non spontanei fatti solo per educazione ci allontanano dagli altri. Secondo gli esperti, i sorrisi genuini sono una forma di ricompensa sociale preziosa. Fanno bene a noi stessi e alle persone intorno a noi. Sorridere, inoltre, stimola l’empatia e incoraggia l’ottimismo. Non ultimo, sorridere infonde sicurezza e può essere la chiave del successo, sia nella vita che sul lavoro. Le persone che sorridono spesso accettano più volentieri l’aiuto degli altri e sono aperte al confronto pacifico. Non sono interessate alla competizione e tendono a proporre idee vincenti.

4) Sorridere fa bene al tuo cuore
Sorridere aiuta a ridurre la pressione e a rallentare il battito cardiaco. Ciò significa che il nostro cuore funzionerà meglio e senza affaticarsi troppo. Le persone che sorridono spesso hanno meno probabilità di sviluppare patologie cardiache e godono di uno stato di salute migliore.

5) Sorridere ti mette di buonumore
Sorridere, o vedere una persona che sorride, ci mette subito di buonumore. Perché? E’ merito delle endorfine, che ci aiutano ad accantonare la tristezza e la malinconia. Quando vi sentite un po’ giù, provate a sorridere. L’effetto di un bel sorriso, anche quando all’inizio appare forzato, è quasi immediato.

6) Sorridere aumenta la tua produttività
Sorridere fa bene anche all’efficienza sul lavoro. Chi sorride ed è di buonumore di solito è più produttivo e lavora meglio. Dunque, ogni tanto, concedetevi una pausa divertente. Vi rimetterete alla scrivania con una rinnovata buona volontà.

7) Sorridere fa bene al tuo cervello
L’umorismo è una vera e propria palestra per il cervello e sorridere può essere d’aiuto. L’esercizio mentale del saper ridere aiuta a mantenere il cervello impegnato e fa bene all’umore e al fisico quanto una corsa o una partita a tennis. Secondo le ricerche più recenti, l’umorismo è in grado di aumentare la nostra forza dinanzi alle sfide della vita e la nostra flessibilità mentale.

8) Sorridere ti fa vivere più a lungo e riduce rischio di ictus
Chi sorride vive più a lungo e sembra più giovane. Il sorriso naturale ringiovanisce il viso di almeno 3 anni e chi sorride di più può vedere prolungata la propria aspettativa di vita anche di 7 anni. Sorridere, insomma, è una vera e propria garanzia per sentirsi sempre giovani. Inoltre, secondo una ricerca presentata dalla American Stroke Association, essere pessimisti e vedere tutto nero ci espone ad un rischio maggiore di ictus. Il nostro modo di essere e il nostro carattere incidono davvero sullo stato di salute. Quindi cerchiamo sempre di cogliere il lato positivo. Possiamo scegliere di essere felici e ottimisti per sentirci subito meglio. Infine, se vogliamo dimagrire, sorridere spesso è un buon modo per perdere qualche caloria in più.

9) Sorridere riduce lo stress ed il dolore
Sorridere spesso e in modo naturale allevia lo stress. Spesso i sintomi dello stress si leggono sul viso, ma un sorriso può aiutarci ad apparire meno stanchi e abbattuti. Quindi, quando vi sentite stressati, provate a fare un respiro profondo e un bel sorriso. Vi aiuterà a sentirvi un po’ meglio. Inoltre il sorriso e la risata sono stati entrambi associati ad una riduzione del dolore: grazie al sorriso e alla risata nel nostro organismo vengono rilasciate endorfine, che non migliorano solo l’umore, ma che ci aiutano anche a sopportare meglio il dolore e ad alleviarlo. Ecco dunque la diffusione e il successo della clown-terapia negli ospedali.

10) Sorridere ti rende più attraente e le persone si fidano più di te
Il sorriso rende le persone più attraenti e simpatiche. Stringere la mano ad una persona che ricambia con un sorriso è un’esperienza piacevole che migliora la nostra prima impressione sulle nuove conoscenze. Chi sorride spesso appare a proprio agio e più aperto agli altri rispetto a chi tende a mettere sempre il broncio. Inoltre quando le persone attorno a noi sorridono in modo genuino e sincero, tendiamo a fidarci di loro molto di più. La fiducia è una componente molto importante nelle relazioni con gli altri, anche se si tratta di semplici conoscenti. Basti pensare che dopo il gioco di sguardi, il sorriso è quasi sempre il passo successivo che permette alle relazioni di nascere.

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Ho fiducia nel potere curativo di un abbraccio e di una carezza

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO UOMO FACCIA BARBA CAPELLI FOLTI OCCHI BELLEZZA PELI PADRE FIGLI FIGLIA FEMMINA ELETTRACredo nella capacità di guarire di un farmaco e di un bisturi, almeno quanto ho fiducia nel potere curativo di un abbraccio e di una carezza

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Qualcuno ha visto mia figlia?

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo QUALCUNO HA VISTO MIA FIGLIA Tartaruga Dieta Chirurgia Estetica Roma Cavitazione Pressoterapia Grasso Massaggio Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Peso Sessuologia Pene Laser Filler Rughe Botulino

“Qualcuno ha visto mia figlia? Non riesco a trovarla da nessuna parte!” 

Buona giornata e buone feste a tutti!

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Il cioccolato fondente protegge i nostri denti da carie e placca

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CIOCCOLATO CIOCCOLATINO DOLCI GRASSI DIETA MANGIARE CALORIEProprio nella settimana di Pasqua, quando il cioccolato delle uova pasquali diventa ancora più invitante del solito, arriva la bella notizia: il cioccolato protegge i nostri denti da carie e placca, anche se solo la varietà fondente ha queste qualità. Lo hanno detto gli esperti riuniti in occasione del XXI Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti Universitari di Odontoiatria che si è concluso domenica scorsa qui nella città di Roma. Ma non solo cioccolato fondente, ecco una lista dei cibi “salva-sorriso” che prevengono le carie e la perdita dello smalto. Come già anticipato precedentemente, lo si può mangiare senza sensi di colpa (ovviamente con buon senso!) perché le sostanze antibatteriche che contiene riescono ad avere la meglio anche sullo zucchero presente nei dolciumi al cioccolato. “Il cacao amaro contiene antibatterici naturali che impediscono allo Streptococcus mutans di produrre il glucano, una sostanza appiccicosa che aiuta i germi ad attaccarsi ai denti formando la placca e creando le condizioni perché gli zuccheri vengano trasformati in acidi corrodendo lo smalto” spiega Antonella Polimeni, Presidente del Collegio Nazionale dei Docenti Universitari di Odontoiatria e Ordinario di Odontoiatria Pediatrica alla Sapienza di Roma. “Consumando cioccolato fondente all’80% si può ridurre il rischio di carie, soprattutto se si ha l’accortezza di non mangiarlo assieme a dessert troppo ricchi di zuccheri e carboidrati come la colomba pasquale, che ne vanificherebbero gli effetti positivi”.

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