Enterogermina per gonfiore, diarrea e dolori addominali: foglietto illustrativo

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Chirurgia Estetica Roma Cavitazione Pressoterapia Massaggio Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Peso Dieta PSA Pene Laser Filler Rughe Botulino Meteorismo FIBRE ASSORBIMENTO GRASSI CANCRO AL COLONLa flora batterica intestinale costituisce una vera e propria barriera difensiva nei confronti di batteri dannosi. Il suo equilibrio può essere danneggiato da infezioni intestinali, intossicazioni, disordini alimentari, alterazioni della dieta, uso di antibiotici. Questo squilibrio si manifesta con diarrea, dolori addominali, aumento dell’aria nell’intestino.
Enterogermina è un preparato costituito da una sospensione di spore di Bacillus clausii, ospite abituale dell’intestino, privo di potere patogeno. Si usa per:

  • Cura e profilassi del dismicrobismo intestinale e conseguenti disvitaminosi endogene.
  • Terapia coadiuvante il ripristino della flora microbica intestinale, alterata nel corso di trattamenti antibiotici o chemioterapici.
  • Turbe acute e croniche gastro-enteriche dei lattanti, imputabili ad intossicazioni o a dismicrobismi intestinali e a disvitaminosi.

Controindicazioni: quando non dev’essere usato Enterogermina?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Precauzioni per l’uso
Nel corso di una terapia con antibiotici, si consiglia di somministrare Enterogermina nell’intervallo fra l’una e l’altra somministrazione di antibiotico.

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Interazioni: quali farmaci o alimenti possono modificare l’effetto di Enterogermina?
Non sono conosciuti medicinali o alimenti che possono modificare l’effetto di Enterogermina. Informare comunque il medico se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Avvertenze
È importante sapere che: Se si osserva l’eventuale presenza di corpuscoli, ossia di minuscole particelle nei flaconcini di Enterogermina, ciò non significa che il prodotto sia alterato, ma si tratta soltanto di aggregati di spore di Bacillus clausii.

Cosa fare durante la gravidanza e l’allattamento
Enterogermina può essere usata durante la gravidanza e l’allattamento. Chiedere comunque consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Enterogermina non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Posologia

  • Adulto: 2 – 3 flaconcini al giorno o 2 – 3 capsule al giorno
  • Bambini: 1 – 2 flaconcini al giorno o 1 – 2 capsule al giorno
  • Lattanti: 1 – 2 flaconcini al giorno

Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.

Quando e per quanto tempo
Assumere Enterogermina a intervalli regolari durante la giornata. Consultare il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche. Attenzione: usare solo per brevi periodi di trattamento.

Modalità di assunzione:

  • Flaconcini. Questo medicinale è per esclusivo uso orale. Non iniettare né somministrare in nessun altro modo. È opportuno agitare prima dell’uso. Per aprire il flaconcino ruotare la parte superiore e staccarla. Assumere il contenuto tal quale o diluirlo in acqua o altre bevande (es. latte, te, aranciata). Una volta aperto, assumere il farmaco entro breve tempo per evitare l’inquinamento della sospensione.
  • Capsule. Deglutire le capsule accompagnate da un sorso d’acqua o altre bevande. Specialmente nei bambini più piccoli, in caso di difficoltà a deglutire le capsule rigide, è opportuno impiegare la sospensione orale.

Sovradosaggio: cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Enterogermina
Dosi eccessive di Enterogermina di norma non provocano effetti collaterali. È bene comunque attenersi alle dosi consigliate. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Enterogermina avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

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Cosa fare se si è dimenticato di prendere una o più dosi?
Non vi sono particolari problemi. È bene comunque ricordare che l’assunzione corretta e scrupolosa del medicinale favorisce l’effetto terapeutico.

Effetti dovuti alla sospensione del trattamento
Non sono segnalati particolari effetti, se non il mancato effetto terapeutico.

Effetti Indesiderati
Come tutti i medicinali Enterogermina può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Durante la commercializzazione del prodotto, sono stati riportati casi di reazioni di ipersensibilità, compresi rash e orticaria. Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Scadenza e Conservazione
Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. Conservare a temperatura inferiore a 30° C.

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Lasix (furosemide): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACIA PHARMACIST PHOTO PIC IMAGE PHOTO PICTURE HI RES COMPRESSE INIEZIONE SUPPOSTA PER OS SANGUE INTRAMUSCOLO CUORE PRESSIONE DIABETE CURA TERAPIA FARMACOLOGICPerché si usa Lasix?
Lasix (furosemide) è un diuretico ad azione diuretica maggiore. L’impiego delle preparazioni di Lasix da 250 mg/25 ml soluzione per infusione e da 500 mg compresse è indicato esclusivamente nei pazienti con filtrazione glomerulare molto compromessa (FG < 0,33 ml/s = 20 ml/min.):

  • insufficienza renale acuta (oligoanuria), ad esempio nella fase postoperatoria e nei processi settici;
  • insufficienza renale cronica nello stadio predialitico e dialitico con ritenzione di liquidi, in particolare nell’edema polmonare cronico;
  • sindrome nefrosica con funzionalità renale fortemente limitata, ad es. nella glomerulonefrite cronica e nel lupus eritematoso;
  • sindrome di Kimmelstiel-Wilson.

Nella sindrome nefrosica la terapia con corticosteroidi ha un’importanza predominante. Il Lasix è comunque indicato nel caso di insufficiente controllo dell’edema, nei pazienti refrattari alla terapia corticosteroidea o nei casi in cui quest’ultima è controindicata. In caso di insufficienza renale cronica senza ritenzione di liquidi è indicato un tentativo terapeutico con Lasix. Se la diuresi rimane insufficiente (meno di 2,5 l/die), si deve considerare l’inserimento del paziente nel programma di dialisi; nei pazienti in stato di shock, prima di iniziare la terapia saluretica, si devono risolvere con misure adeguate l’ipovolemia e l’ipotensione. Anche le gravi alterazioni degli elettroliti sierici e dell’equilibrio acido-base devono essere preventivamente corrette.

Il Lasix non modifica i valori pressori nel normoteso, mentre risulta ipotensivo nell’iperteso; nelle gravi forme di ipertensione si raccomanda il trattamento in associazione ad altri presidi.

Dispondibile in:
LASIX 250 mg/25 ml soluzione per infusione, LASIX 500 mg compresse
LASIX 25 mg compresse
LASIX 10 mg/ml soluzione orale

Controindicazioni: non usare Lasix in caso di:

  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I pazienti con allergia ai sulfamidici (ad es. antibiotici sulfamidici o sulfaniluree) possono manifestare sensibilità crociata alla furosemide
  • ipovolemia o disidratazione
  • insufficienza renale anurica che non risponde alla furosemide
  • ipokaliemia
  • iponatriemia
  • precoma o coma, associati ad encefalopatia epatica
  • iperdosaggio da digitale
  • primo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento al seno.

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Precauzioni

  • Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione non deve essere impiegato per iniezioni e.v., ma soltanto per infusione venosa lenta mediante pompe per il controllo del volume o della velocità di infusione, in modo da ridurre il rischio di sovradosaggio accidentale.
  • Lasix 500 mg compresse deve essere utilizzato solamente per i pazienti con una marcata riduzione della filtrazione glomerulare, altrimenti vi è il rischio di perdite eccessive di fluidi ed elettroliti.
  • Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione e compresse da 500 mg sono state preparate per essere somministrate esclusivamente a pazienti con funzionalità renale fortemente limitata.
  • É necessario assicurare il libero deflusso urinario. L’aumentata produzione di urina può provocare od aggravare i disturbi nei pazienti con ostruzione delle vie urinarie (ad esempio in pazienti con svuotamento vescicale alterato, iperplasia prostatica o stenosi dell’uretra). Pertanto, questi pazienti richiedono un monitoraggio particolarmente attento, specialmente durante le fasi iniziali del trattamento.
  • Come per tutti i diuretici si consiglia di iniziare il trattamento della cirrosi epatica con ascite in ambiente ospedaliero, in modo da poter intervenire adeguatamente nel caso si manifesti nel corso della diuresi tendenza al coma epatico.

Il trattamento con Lasix necessita di regolari controlli medici. In particolare, è necessario un attento monitoraggio nei seguenti casi:

  • pazienti con ipotensione,
  • pazienti particolarmente a rischio in seguito ad una eccessiva caduta della pressione arteriosa, ad es. pazienti con stenosi significative delle arterie coronariche o dei vasi sanguigni che irrorano il cervello,
  • pazienti con diabete mellito latente o manifesto,
  • pazienti con gotta,
  • pazienti con sindrome epatorenale, ad es. con insufficienza renale funzionale associata a grave epatopatia,
  • pazienti con ipoproteinemia, ad es. associata a sindrome nefrosica (l’azione della furosemide può risultarne indebolita e la sua ototossicità potenziata). È richiesta particolare cautela nella determinazione del dosaggio,
  • neonati prematuri (per il possibile sviluppo di nefrocalcinosi/nefrolitiasi);

In genere, nel corso di una terapia con furosemide si raccomanda il regolare monitoraggio di sodiemia, potassiemia e creatininemia; in particolare, un rigoroso controllo è richiesto per i pazienti ad elevato rischio di squilibrio elettrolitico o quando si verifica una ulteriore significativa eliminazione di liquidi (ad es. a seguito di vomito, diarrea od intensa sudorazione). Sebbene l’impiego di Lasix porti solo raramente ad ipopotassiemia, si raccomanda dieta ricca di potassio (patate, banane, arance, pomodori, spinaci e frutta secca). Talvolta può essere anche necessaria adeguata correzione farmacologica. É consigliabile effettuare anche regolari controlli della glicemia, della glicosuria e, dove necessario, del metabolismo dell’acido urico.

Uso concomitante con risperidone
In studi su risperidone, controllati con placebo, in pazienti anziani con demenza, è stata osservata una incidenza più alta di mortalità in pazienti trattati con furosemide più risperidone (7,3%; età media 89 anni, range 75-97 anni) rispetto a pazienti trattati con risperidone da solo (3,1%; età media 80 anni, range 70-96 anni) o furosemide da sola (4,1%; età media 80 anni, range 67-90 anni). L’uso concomitante di risperidone con altri diuretici (principalmente diuretici tiazidici a basso dosaggio) non è risultato associato ad una simile evenienza. Non è stato identificato alcun meccanismo fisiopatologico per spiegare questo dato, e non è stato osservato alcun pattern correlabile alla causa di decesso. Tuttavia, prima di decidere l’uso di tale combinazione, deve essere esercitata cautela e devono essere presi in considerazione i rischi e i benefici di questa combinazione o della co-somministrazione con altri potenti diuretici. Non vi è stato aumento dell’incidenza di mortalità in pazienti che assumevano altri diuretici in concomitanza con risperidone. Indipendentemente dal trattamento, la disidratazione è risultata un fattore di rischio globale per la mortalità e pertanto deve essere evitata in pazienti anziani con demenza (vedere “Interazioni”).

Interazioni
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Interazioni con il cibo
La possibilità e l’eventuale grado di alterazione dell’assorbimento della furosemide somministrata insieme al cibo sembrano dipendere dalla sua formulazione farmaceutica. Si raccomanda che la formulazione orale sia assunta a stomaco vuoto.

Associazioni non raccomandate
In casi isolati la somministrazione endovenosa di furosemide entro 24 ore dall’assunzione di cloralio idrato può provocare arrossamento cutaneo, sudorazione improvvisa, agitazione, nausea, aumento della pressione arteriosa e tachicardia. Pertanto, non è raccomandata la somministrazione contemporanea di furosemide e cloralio idrato. La furosemide può potenziare l’ototossicità degli aminoglicosidi e di altri farmaci ototossici. Dato che questo può determinare l’insorgenza di danni irreversibili, i suddetti farmaci possono essere usati in associazione alla furosemide soltanto in caso di necessità cliniche evidenti.

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Precauzioni per l’uso

  • La contemporanea somministrazione di furosemide e cisplatino comporta il rischio di effetti ototossici. Inoltre, la nefrotossicità del cisplatino può risultare potenziata se la furosemide non viene somministrata a basse dosi (ad es. 40 mg a pazienti con funzionalità renale normale) ed in presenza di un bilancio idrico positivo, quando la furosemide viene impiegata per ottenere una diuresi forzata durante trattamento con cisplatino.
  • La somministrazione orale di furosemide e di sucralfato devono essere distanziate di almeno 2 ore, in quanto il sucralfato riduce l’assorbimento intestinale della furosemide, riducendone di conseguenza l’effetto.
  • La furosemide riduce l’eliminazione dei sali di litio e può causarne un aumento della concentrazione sierica, con conseguente aumento del rischio di tossicità di quest’ultimo compreso un aumentato rischio di effetti cardiotossici e neurotossici da litio. Pertanto, si raccomanda l’attento monitoraggio delle concentrazioni di litio nei pazienti ai quali venga somministrata tale associazione
  • I pazienti in terapia diuretica possono presentare ipotensione grave e compromissione della funzionalità renale, compresi casi di insufficienza renale, particolarmente in concomitanza con la prima somministrazione di un ACE-inibitore o di un antangonista dei recettori dell’angiotensina II o la prima volta che se ne aumentano le dosi. Si deve prendere in considerazione l’opportunità di sospendere provvisoriamente la somministrazione di furosemide o, quanto meno, di ridurne la dose 3 giorni prima dell’inizio del trattamento con un ACE-inibitore o con un antagonista dei recettori dell’angiotensina II o prima di aumentarne le dosi.
  • La concomitante somministrazione di antiinfiammatori non steroidei, incluso l’acido acetilsalicilico, può ridurre l’effetto della furosemide. Nei pazienti con disidratazione o con ipovolemia gli antiinfiammatori non steroidei possono indurre insufficienza renale acuta. La furosemide può accentuare la tossicità dei salicilati.
  • La riduzione dell’effetto della furosemide può presentarsi in caso di somministrazione concomitante di fenitoina.
  • Gli effetti dannosi dei farmaci nefrotossici possono essere aumentati.
  • La somministrazione di corticosteroidi, carbenoxolone e dosi elevate di liquirizia, nonché l’uso prolungato di lassativi può aumentare il rischio di ipopotassiemia.
  • Talune alterazioni elettrolitiche (ad es. ipopotassiemia, ipomagnesiemia) possono incrementare la tossicità di alcuni farmaci (ad es. preparati a base di digitale e farmaci che inducono la sindrome del QT lungo).
  • In caso di concomitante somministrazione di furosemide e farmaci antiipertensivi, diuretici o altri farmaci ad azione potenzialmente antiipertensiva, ci si deve aspettare una più accentuata caduta pressoria.
  • Probenecid, metotrexato e altri farmaci che, come la furosemide, sono escreti prevalentemente per via renale, possono ridurre l’effetto della furosemide. Al contrario, la furosemide può ridurre l’eliminazione renale di queste sostanze. In caso di trattamento con alte dosi (sia di furosemide che di altri farmaci) può verificarsi un aumento delle concentrazioni sieriche dell’una e degli altri. Di conseguenza aumenta il rischio di eventi avversi dovuti alla furosemide od alle altre terapie concomitanti.
  • Gli effetti dei farmaci antidiabetici e simpaticomimetici (ad es. adrenalina, noradrenalina) possono essere diminuiti. Gli effetti dei miorilassanti curaro-simili o della teofillina possono essere aumentati. Nei pazienti in terapia concomitante con furosemide e alte dosi di talune cefalosporine si può sviluppare compromissione della funzionalità renale.
  • L’utilizzo concomitante di ciclosporina A e furosemide è associata ad un aumentato rischio di artrite gottosa secondaria ad iperuricemia da furosemide e a riduzione dell’escrezione degli urati indotta da ciclosporina.
  • I pazienti ad elevato rischio di nefropatia da radiocontrasto trattati con furosemide hanno avuto una maggior incidenza di deterioramento della funzionalità renale in seguito alla somministrazione dei mezzi di contrasto, rispetto ai pazienti ad alto rischio che hanno ricevuto idratazione endovenosa solamente prima della somministrazione del mezzo di contrasto.

Gravidanza
Il furosemide attraversa la barriera placentare. Nel primo trimestre di gravidanza Lasix non deve essere somministrato. Nel secondo e terzo trimestre di gravidanza Lasix può essere utilizzato, ma solo nei casi di impellente necessità clinica. Un trattamento durante gli ultimi due trimestri di gravidanza richiede il monitoraggio della crescita fetale. Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Allattamento
La furosemide passa nel latte materno e può inibire la lattazione, pertanto durante il trattamento con furosemide occorre interrompere l’allattamento al seno.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Alcuni eventi avversi (ad es. una non prevista e grave diminuzione della pressione arteriosa) possono compromettere la capacità di concentrazione e di reazione del paziente e, pertanto, rappresentano un rischio in situazioni in cui queste capacità rivestono un’importanza particolare (ad es. guidare veicoli o usare macchinari). La furosemide per la sua elevata riserva terapeutica, può indurre significativo aumento della saluresi anche nelle situazioni cliniche in cui altre misure diuretiche risultano inefficaci (marcata compromissione renale, ipoalbuminemia, acidosi metabolica).

Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Lasix 500mg compresse
Questo medicinale contiene lattosio. Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione
Una fiala di LASIX 250 mg/25 ml soluzione per infusione contiene 0,79 mmol di sodio. Una dose massima giornaliera (7 fiale) contiene 5,53 mmol di sodio. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

Per chi svolge attività sportiva
L’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping.

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Posologia
Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione: la velocità dell’infusione deve essere sempre regolata in modo che non siano somministrati più di 4 mg di furosemide/min. Il pH della soluzione per infusione pronta per l’uso non deve essere inferiore a 7 perché in soluzione acida la furosemide può precipitare. La soluzione di Lasix 250 mg/25 ml non deve essere infusa insieme ad altri farmaci. Se una dose test di 40-80 mg di Lasix, somministrata per via i.v. lenta (2-5 min. circa), non determina significativo incremento della diuresi entro 30 min., può essere iniziato il trattamento infusivo con Lasix 250 mg. Il contenuto di una fiala di Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione deve essere diluito in 250 ml di una soluzione isotonica di Ringer o di un’altra soluzione isotonica neutra o alcalina. Tenendo presente la velocità di infusione prescritta, in questo caso (250 mg in 275 ml) la durata dell’infusione è di circa 1 ora. Se il paziente risponde a questa dose si deve rilevare aumento della diuresi già durante l’infusione. Dal punto di vista terapeutico si cercherà di ottenere un aumento della diuresi di almeno 40-50 ml/ora.
Se non si ottiene soddisfacente aumento della diuresi con la prima dose di Lasix, un’ora dopo la fine della prima infusione se ne praticherà una seconda con 2 fiale di Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione (500 mg in 50 ml), diluendone il contenuto con l’appropriata soluzione per infusione ed adeguando il volume dell’infusione allo stato di idratazione del paziente. La durata dell’infusione verrà sempre regolata dalla possibilità di infondere al massimo 4 mg di principio attivo/min.
Nel caso che anche con questa dose la diuresi non fosse quella desiderata, un’ora dopo il termine della seconda infusione se ne potrà effettuare una terza con 4 fiale di Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione (1000 mg in 100 ml).
Per il volume totale della soluzione da infusione, nonché per la velocità di somministrazione, valgono le direttive indicate in precedenza. Se anche con questa dose non si ottiene un effetto diuretico soddisfacente, si dovrà considerare la possibilità di passare alla dialisi.
Nei pazienti ipervolemici è preferibile, qualora la dose test di 40-80 mg i.v. sia risultata inefficace, somministrare la preparazione di Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione senza diluirla o aggiungerla al volume di soluzione per infusione compatibile con lo stato di idratazione del paziente onde evitare iperidratazione. L’infusione endovenosa diretta del contenuto della fiala può essere effettuata solo se è garantita una velocità di somministrazione non superiore a 4 mg di furosemide/min. (= 0,4 ml/min.).

Miscelabilità: la furosemide, quale derivato dell’acido antranilico, è solubile in ambiente alcalino. La soluzione di Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione contiene infatti il sale sodico di furosemide: tale soluzione ha pH circa 9 e non ha effetto tampone.
A valori di pH inferiori a 7 il principio attivo può precipitare e pertanto, per la somministrazione per infusione, la soluzione del Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione può essere miscelata soltanto con soluzioni debolmente alcaline o neutre, con modesta capacità tampone: ad es. la soluzione isotonica di cloruro di sodio o la soluzione di Ringer. Non possono essere miscelate con Lasix le soluzioni acide, soprattutto quelle con elevata capacità tampone. Il Lasix non deve essere comunque associato ad altri farmaci nella stessa siringa. Le soluzioni per infusione contenenti Lasix devono essere impiegate immediatamente dopo la loro preparazione. Le fiale sono provviste di collarino a rottura prestabilita.

Somministrazione

  • Infusione: la furosemide e.v. deve essere infusa lentamente, senza superare la velocità di 4 mg/minuto.
  • Nei pazienti, nei quali è presente grave alterazione della funzionalità renale (creatinina nel siero > 5 mg/dL) si raccomanda di non superare una velocità di infusione di 2,5 mg per minuto. LASIX 500 mg compresse – somministrazione per via orale
  • Nell’insufficienza renale cronica, in cui la dose test di 75-150 mg di furosemide sia risultata insufficiente, la terapia può essere iniziata con le compresse di Lasix 500 mg somministrando come prima dose 1/2 compressa (= 250 mg).
  • Se entro 4-6 ore dalla somministrazione non si verifica soddisfacente aumento della diuresi, la dose iniziale può essere aumentata di 1/2 compressa ogni 4-6 ore.
  • Questo procedimento verrà ripetuto fino al raggiungimento della dose efficace, da stabilirsi sempre individualmente, che può oscillare fra 250 e 2000 mg (1/2 – 4 compresse).
  • L’eliminazione di almeno 2,5 l di urina al giorno rappresenta il parametro per definire efficace la dose di furosemide somministrata.
  • Le compresse di Lasix 500 mg sono indicate anche per la terapia di mantenimento in pazienti che hanno risposto positivamente al trattamento con alte dosi di Lasix per via parenterale. A tal fine si somministrerà per via orale come dose iniziale quella di furosemide che era risultata efficace per infusione endovenosa.
  • Se entro 4-6 ore dalla somministrazione della dose iniziale non si ottiene sufficiente aumento della diuresi si può aumentare la posologia di 1/2 – 1 compressa (ad es. dose iniziale: 1 compressa, seconda dose: 1 e 1/2 – 2 compresse).
  • Si consiglia di ingerire le compresse di Lasix 500 mg con un po’ di liquido in coincidenza della colazione del mattino.

Sovradosaggio
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Lasix avvertire immediatamente il medico o rivolgetevi al più vicino ospedale. Il quadro clinico in seguito a sovradosaggio acuto o cronico dipende, in primo luogo, dall’entità e dalle conseguenze della perdita idroelettrolitica, ad es. ipovolemia, disidratazione, emoconcentrazione, aritmie cardiache (comprendendo blocco A-V e fibrillazione ventricolare). I sintomi di questi disturbi sono costituiti da ipotensione grave (fino allo shock), insufficienza renale acuta, trombosi, stati di delirio, paralisi flaccida, apatia e stato confusionale. Non è noto alcun antidoto specifico per la furosemide. Se l’assunzione del farmaco ha appena avuto luogo, si può tentare di limitare l’assorbimento sistemico del principio attivo mediante provvedimenti come la lavanda gastrica o tali da ridurre l’assorbimento (ad es. carbone attivo). Devono essere corretti gli squilibri clinicamente rilevanti del bilancio idroelettrolitico. Congiuntamente alla prevenzione ed al trattamento sia delle gravi complicanze derivanti da tali squilibri che di altri effetti sull’organismo, l’azione correttiva può richiedere un monitoraggio intensivo delle condizioni cliniche, nonché adeguate misure terapeutiche. Nel caso di pazienti con disturbi della minzione, come nel caso di ipertrofia prostatica o stato di incoscienza, è necessario provvedere al ripristino del libero deflusso urinario.

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Effetti collaterali di Lasix?
Come tutti i medicinali, Lasix può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Le frequenze sono derivate da dati di letteratura relativi a studi in cui la furosemide è stata utilizzata in un totale di 1387 pazienti, a qualsiasi dosaggio e in qualsiasi indicazione. Quando la categoria di frequenza per la stessa reazione avversa era diversa, è stata selezionata la categoria di frequenza più alta.

Patologie del sistema emolinfopoietico

  • emoconcentrazione,
  • trombocitopenia,
  • leucopenia,
  • eosinofilia,
  • anemia aplastica,
  • agranulocitosi,
  • anemia emolitica.

Disturbi del sistema immunitario

  • reazioni anafilattiche o anafilattoidi (per es. con shock),
  • disturbi del metabolismo e della nutrizione,
  • disturbi elettrolitici (compresi quelli sintomatici),
  • disidratazione e ipovolemia specialmente in pazienti anziani, aumento della creatinina e dei trigliceridi nel sangue,
  • iponatrinemia,
  • ipocloremia,
  • ipokaliemia,
  • aumento del colesterolo,
  • iperuricemia,
  • gotta.

Patologie del sistema nervoso

  • encefalopatia epatica in pazienti con insufficienza epatocellulare,
  • sonnolenza,
  • cefalea,
  • vertigini,
  • stato confusionale,
  • parestesie.

Patologie gastrointestinali

  • secchezza della bocca,
  • nausea,
  • disturbi della motilità intestinale,
  • vomito,
  • diarrea,
  • Pancreatite acuta,
  • Patologie epatobiliari,
  • Colestasi,
  • aumento transaminasi.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

  • orticaria,
  • prurito,
  • rash,
  • porpora,
  • dermatite bollosa,
  • eritema multiforme,
  • pemfigoide,
  • dermatite esfoliativa,
  • reazioni di fotosensibilità.

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

  • Crampi muscolari, tetania, miastenia

Patologie renali e urinarie

  • poliuria,
  • nefrite interstiziale,
  • aumento di sodio nell’urina,
  • aumento di cloro nell’urina,
  • ritenzione urinaria (in pazienti con ipertrofia prostatica, stenosi dell’uretra o difficoltà di svuotamento vescicale),
  • nefrocalcinosi/nefrolitiasi (in neonati pre-termine trattati con furosemide); insufficienza renale.

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio rivolgersi al medico.

Scadenza e conservazione
Scadenza: vedere la data di scadenza riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. ATTENZIONE: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. Proteggere il medicinale dalla luce. I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente. Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

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Omeprazen (omeprazolo): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Cellulite Senologo Pene H Grasso Pancia Sex Sessuologo Auguri Buon Natale 2013 CURA FARMACI ANTICOLESTEROLOOMEPRAZEN è un farmaco che contiene il principio attivo omeprazolo. Appartiene ad un gruppo di farmaci denominati ‘inibitori di pompa protonica’, i quali agiscono riducendo la quantità di acido prodotta dallo stomaco.

Disponibilità in commercio:

  • OMEPRAZEN 10 mg capsule;
  • OMEPRAZEN 20 mg capsule;
  • OMEPRAZEN 40 mg capsule.

Confezioni:

  • 10 mg: Blister contenenti 14, 28 e 35capsule;
  • 20 mg: Blister contenente 14 capsule;
  • 40mg: Flacone in HDPE contenente 14 capsule.

OMEPRAZEN viene usato per il trattamento delle seguenti patologie:

Negli adulti:

  • ‘Malattia da reflusso gastro-esofageo’ (GERD). Questa malattia si verificaquando l’acido fuoriesce dallo stomaco e passa nell’esofago (il tubo che collega la gola allo stomaco) causando dolore, infiammazione e bruciore di stomaco.
  • Ulcere nella parte superiore dell’intestino (ulcera duodenale) o dello stomaco (ulcera gastrica).
  • Ulcere infettate da un batterio chiamato ‘Helicobacter pylori’. Se soffre di questa malattia, il medico può prescriverle anche degli antibiotici per trattare l’infezione e permettere la cicatrizzazione dell’ulcera.
  • Ulcere causate da medicinali chiamati FANS (Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei). OMEPRAZEN può essere utilizzato anche per prevenire la formazione di ulcere se sta assumendo FANS.
  • Eccessiva presenza di acido nello stomaco causata da un accrescimento di tessuto nel pancreas (sindrome di Zollinger-Ellison).

Nei bambini di età superiore a 1 anno e con peso corporeo superiore o uguale a 10 kg:

  • ‘Malattia da reflusso gastro-esofageo’ (GERD). Questa malattia si verifica quando l’acido fuoriesce dallo stomaco e passa nell’esofago (il tubo che collega la gola allo stomaco) causando dolore, infiammazione e bruciore di stomaco.Nei bambini, i sintomi di questa malattia comprendono anche il ritorno nella bocca del contenuto dello stomaco (rigurgito), malessere (vomito) e scarso aumento di peso.

Nei bambini di età superiore a 4 anni e adolescenti:

  • Ulcere infettate da un batterio chiamato ‘Helicobacter pylori’. Se il bambino soffre di questa malattia, il medico può prescrivere anche degli antibiotici per trattare l’infezione e permettere la cicatrizzazione dell’ulcera.

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Controindicazioni, non prenda OMEPRAZEN:

  • Se è allergico (ipersensibile) ad omeprazolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti di OMEPRAZEN.
  • Se è allergico a medicinali contenenti altri inibitori di pompa protonica (ad es. pantoprazolo, lansoprazolo, rabeprazolo, esomeprazolo).
  • Se sta assumendo un medicinale contenente nelfinavir (utilizzato per le infezioni da HIV).

Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere OMEPRAZEN.

Precauzioni
OMEPRAZEN può nascondere i sintomi di altre malattie. Pertanto, se dovesse manifestare i sintomi sotto descritti prima di prendere OMEPRAZEN o mentre lo sta assumendo, contatti il medico immediatamente:

  • Perdita di peso immotivata e problemi di deglutizione.
  • Dolore di stomaco o indigestione.
  • Vomito di cibo o sangue.
  • Colorazione scura delle feci (presenza di sangue nelle feci).
  • Diarrea grave o persistente, perché omeprazolo è stato associato ad un lieveaumento di diarrea contagiosa.
  • Gravi problemi di fegato.

Se assume OMEPRAZEN da lungo tempo (più di 1 anno) il medico le prescriverà dei controlli regolari. Informi il medico se nota la comparsa di sintomi nuovi e particolari. Se assume un inibitore di pompa protonica come OMEPRAZEN, specialmente per un periodo superiore ad un anno, si potrebbe verificare un lieve aumento del rischio di fratture dell’anca, del polso o della colonna vertebrale. Se soffre di osteoporosi o sta assumendo corticosteroidi (che possono aumentare il rischio di osteoporosi) consulti il suo medico.

Interazioni
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica. Questo è importante perché OMEPRAZEN può influenzare il modo in cui agiscono alcuni medicinali e a loro volta alcuni medicinali possono avere effetti sull’azione di OMEPRAZEN.

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo uno o più dei seguenti medicinali:

  • medicinali contenente nelfinavir (utilizzato per il trattamento delle infezioni da HIV)
  • Ketoconazolo, itraconazolo o voriconazolo (usati per trattare le infezionicausate da funghi)
  • Digossina (usato per il trattamento dei problemi cardiaci)
  • Diazepam (usato per il trattamento dell’ansia, per rilassare la muscolatura oper l’epilessia)
  • Fenitoina (usata per l’epilessia). Se sta assumendo fenitoina, il medico la terràsotto controllo all’inizio e alla fine del trattamento con OMEPRAZEN
  • Medicinali usati per fluidificare il sangue, come warfarin o altri bloccanti della vitamina K. Il medico la terrà sotto controllo all’inizio e alla fine deltrattamento con OMEPRAZEN
  • Rifampicina (usata per il trattamento della tubercolosi)
  • Atazanavir (usato per il trattamento dell’infezione da HIV)
  • Tacrolimus (utilizzato nei trapianti di organo)
  • Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum) (usata per il trattamento delladepressione lieve)
  • Cilostazolo (usato per il trattamento della claudicazione intermittente)
  • Saquinavir (usato per il trattamento dell’infezione da HIV)
  • Clopidogrel (usato per prevenire coaguli del sangue (trombi))
  • Erlotinib (usato per il trattamento del cancro)
  • Metotrexato (un medicinale chemioterapico utilizzato in dosi elevate per iltrattamento delcancro) – se sta assumendo metotrexato in dosi elevate, il medico può farle interromperetemporaneamente il trattamento con Omeprazen.

Se il medico le ha prescritto gli antibiotici amoxicillina e claritromicina insieme a OMEPRAZEN per il trattamento delle ulcere causate da infezioni da Helicobacter pylori, è molto importante che riferisca se sta prendendo qualsiasi altro medicinale.

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Assunzione di OMEPRAZEN con cibi e bevande
Le capsule possono essere assunte insieme al cibo o a stomaco vuoto.

Gravidanza e allattamento
Prima di prendere OMEPRAZEN informi il medico se è in stato di gravidanza o se desidera iniziare una gravidanza. Il medico deciderà se potrà prendere OMEPRAZEN durante questo periodo. Il medico deciderà se potrà prendere OMEPRAZEN durante l’allattamento.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
È improbabile che OMEPRAZEN possa influenzare la capacità di guidare veicoli o di usare strumenti o macchinari. Possono verificarsi reazioni avverse al farmaco come capogiri e disturbi visivi (vedere paragrafo 4). Se ne soffre, non deve guidare veicoli o utilizzare macchinari.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti di OMEPRAZEN
OMEPRAZEN capsule contiene lattosio. Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

Posologia
Prenda sempre OMEPRAZEN seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista. Il medico le dirà quante capsule prendere e per quanto tempo. Questo dipenderà dalle sue condizioni e dall’età. Le dosi abituali sono qui di seguito riportate.

Adulti:

  • Trattamento dei sintomi della GERD, come bruciore di stomaco e rigurgito acido. Se il medico le ha riferito che il suo esofago è leggermente danneggiato, la dose abituale è di 20 mg una volta al giorno per 4-8 settimane. Il medico potrebbe aumentare la dose a 40 mg per altre 8 settimane nel caso l’esofago non sia ancora completamente cicatrizzato.
    La dose abituale una volta che l’esofago si è cicatrizzato è 10 mg una volta al giorno.
    Se l’esofago non risulta danneggiato, la dose abituale è 10 mg una volta al giorno.
  • Trattamento delle ulcere nella parte superiore dell’intestino (ulcera duodenale). La dose abituale è 20 mg una volta al giorno per 2 settimane. Il medico puòprolungare l’assunzione di questa dose per altre 2 settimane, se l’ulcera nonsi è ancora cicatrizzata. Se l’ulcera non risulta completamente cicatrizzata, la dose può essereaumentata a 40 mg una volta al giorno per 4 settimane.
  • Trattamento delle ulcere dello stomaco (ulcera gastrica). La dose abituale è 20 mg una volta al giorno per 4 settimane. Il medico può prolungare l’assunzione di questa dose per altre 4 settimane, se l’ulcera nonsi è ancora cicatrizzata. Se l’ulcera non risulta completamente cicatrizzata, la dose può essereaumentata a 40 mg una volta al giorno per 8 settimane.
  • Prevenire la ricomparsa di ulcere duodenali e gastriche. La dose abituale è 10 mg o 20 mg una volta al giorno. Il medico puòaumentare la dose a 40 mg una volta al giorno.
  • Trattamento delle ulcere duodenali e gastriche causate dall’assunzione di FANS (Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei). La dose abituale è 20 mg una volta al giorno per 4-8 settimane.
  • Prevenire la formazione di ulcere duodenali e gastriche se sta utilizzando FANS. La dose abituale è 20 mg una volta al giorno.
  • Trattamento delle ulcere causate da infezione da Helicobacter pylori e prevenzione della loro ricomparsa. La dose abituale è 20 mg di OMEPRAZEN due volte al giorno per unasettimana. Il medico le dirà di assumere anche due antibiotici tra amoxicillina,claritromicina e metronidazolo.
  • Trattamento dell’eccessiva quantità di acido nello stomaco causata da un accrescimento di tessuto nel pancreas (sindrome di Zollinger-Ellison). La dose abituale è 60 mg al giorno. Il medico adatterà la dose in base alle sue necessità e deciderà anche per quanto tempo dovrà assumere il medicinale.

Bambini:

  • Per il trattamento dei sintomi della GERD, come bruciore di stomaco e rigurgito acido: OMEPRAZEN può essere assunto dai bambini di età superiore a 1 anno e conpeso corporeo superiore a 10 kg. La dose per i bambini è basata sul peso del bambino stesso e la dose esatta verrà decisa dal medico.
  • Per il trattamento e la prevenzione della ricomparsa delle ulcere causate da infezione da Helicobacter pylori: OMEPRAZEN può essere assunto dai bambini di età superiore ai 4 anni. Ladose per i bambini è basata sul peso del bambino stesso e la dose esattaverrà decisa dal medico. Il medico prescriverà al suo bambino anche due antibiotici chiamatiamoxicillina e claritromicina.

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Assunzione di questo medicinale

  • Si raccomanda di prendere le capsule al mattino.
  • Le capsule possono essere assunte con il cibo o a stomaco vuoto.
  • Le capsule vanno ingerite intere con mezzo bicchiere di acqua. Le capsule nondevono essere masticate o frantumate, poiché contengono granuli rivestiti in modo tale da impedire che il medicinale venga decomposto dall’acido presente nello stomaco. È importante non danneggiare i granuli.

Se lei o il bambino ha problemi a deglutire le capsule:
Apra le capsule e ingerisca il contenuto direttamente con mezzobicchiere di acqua oppure versi il contenuto in un bicchiere di acqua (non frizzante), in un succo di frutta acido (per esempio mela, arancia o ananas) o purea di mele.
Agiti sempre il contenuto prima di berlo (la miscela non risulterà limpida), quindi beva la preparazione immediatamente o entro 30 minuti.
Per essere certi di aver assunto tutto il medicinale, risciacqui molto bene il bicchiere con mezzo bicchiere di acqua e beva il contenuto. Le particelle solide contengono il medicinale – non le mastichi o non le frantumi.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Omeprazen

Se prende più OMEPRAZEN di quanto deve
Se prende una quantità di OMEPRAZEN superiore a quella prescritta dal medico, si rivolga immediatamente al medico o al farmacista.

Se dimentica di prendere OMEPRAZEN
Se dimentica di prendere una dose, la prenda non appena se ne ricorda. Tuttavia, se è già quasi ora di prendere la dose successiva, salti la dose dimenticata. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza dell’altra dose.

Effetti collaterali Omeprazen
Come tutti i medicinali, OMEPRAZEN può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Se nota uno dei seguenti effetti indesiderati rari ma gravi, interrompa l’assunzione di OMEPRAZEN e contatti immediatamente il medico:

  • Improvviso ansimare,
  • gonfiore delle labbra, della lingua e della gola o del corpo,
  • eruzione cutanea,
  • svenimento o difficoltà nel deglutire (reazione allergica grave).
  • arrossamento della pelle con comparsa di bolle o desquamazione. Può apparire anche una grave formazione di vesciche con sanguinamento delle labbra, degli occhi, della bocca, del naso e dei genitali. Potrebbe trattarsi della “sindrome di Stevens-Johnson” o “necrolisi epidermica tossica”.
  • ingiallimento della pelle,
  • colorazione scura delle urine e stanchezza potrebbero essere sintomi di problemi al fegato.

Effetti indesiderati comuni

  • Mal di testa.
  • Effetti sullo stomaco o sull’intestino: diarrea, mal di stomaco, stitichezza,emissione di aria (flatulenza).
  • Sensazione di malessere (nausea) o stato di malessere (vomito).

Effetti indesiderati non comuni e rari

  • Gonfiore dei piedi e delle caviglie.
  • Sonno disturbato (insonnia).
  • Capogiri, formicolio, senso di sonnolenza.
  • Sensazione di giramento (vertigini).
  • Alterazioni degli esami del sangue relativi alla funzionalità del fegato.
  • Eruzione cutanea, eruzione cutanea con rigonfiamento della pelle (orticaria) e prurito sulla pelle.
  • Sensazione generale di malessere e mancanza di energia.
  • Alterazioni della composizione del sangue, come riduzione del numero dei globuli bianchi o delle piastrine. Ciò può causare debolezza e facile comparsa di lividi, o può rendere più probabile la comparsa di infezioni.
  • Reazioni allergiche, talvolta molto gravi, compreso gonfiore delle labbra, della lingua e della gola, febbre, respiro ansimante.
  • Bassi livelli di sodio nel sangue. Ciò può causare debolezza, malessere (vomito) e crampi.
  • Senso di agitazione, confusione o depressione.
  • Alterazioni del gusto.
  • Problemi alla vista, come visione offuscata.
  • Improvviso ansimare o affanno (broncospasmo).
  • Secchezza della bocca.
  • Infiammazione all’interno della bocca.
  • Infezione chiamata “candidosi” che può colpire l’intestino ed è causata da unfungo.
  • Problemi al fegato, compreso ittero, che può causare ingiallimento della pelle, colorazione scura delle urine e stanchezza.
  • Perdita dei capelli (alopecia).
  • Eruzione cutanea durante l’esposizione al sole.
  • Dolori articolari (artralgia) o dolori muscolari (mialgia).
  • Gravi problemi renali (nefrite interstiziale).
  • Aumento della sudorazione.
  • Alterazioni del conteggio delle cellule ematiche, compresa agranulocitosi (mancanza di globuli bianchi)
  • Aggressività.
  • Visione, sensazione o ascolto di eventi non reali (allucinazioni).
  • Gravi problemi di fegato fino all’insufficienza epatica ed infiammazione delcervello.
  • Improvvisa comparsa di eruzione cutanea grave o di vesciche edesquamazione della pelle. Questi effetti possono essere associati a febbre alta e dolori articolari (eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica)
  • Debolezza muscolare.
  • Ingrossamento del petto negli uomini.
  • Infiammazione dell’intestino (con conseguente diarrea)

Se assume un inibitore di pompa protonica come OMEPRAZEN, specialmenteper un periodo superiore ad un anno, si potrebbe verificare un lieve aumento del rischio di fratture dell’anca, del polso o della colonna vertebrale. Se soffre di osteoporosi o sta assumendo corticosteroidi (che possono aumentare il rischio di osteoporosi) consulti il suo medico.
Se assume OMEPRAZEN per più di tre mesi, è possibile che i livelli ematici di magnesio diminuiscano. Bassi livelli di magnesio possono manifestarsi con affaticamento, contrazioni muscolari involontarie, disorientamento, convulsioni, vertigini, aumento della frequenza cardiaca. Se ha qualcuno di questi sintomi consulti immediatamente il suo medico. Bassi livelli di magnesio possono anche comportare una riduzione dei livelli ematici di potassio o calcio. Il medico dovrebbe decidere se controllare periodicamente i livelli di magnesio nel sangue.

Scadenza e Conservazione
Tenere OMEPRAZEN fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non usi OMEPRAZEN dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezionedopo Scad. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese. Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
Conservare il blister nella confezione originale o tenere il flacone ben chiuso per proteggere il medicinale dall’umidità. I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Eccipienti
Gli eccipienti sono sodio fosfato dibasico diidrato, idrossipropilcellulosa, ipromellosa, lattosio anidro, magnesio stearato, mannitolo, acido metacrilico – etil acrilato copolimero (1:1) dispersione 30%, cellulosa microcristallina, macrogol (polietilen glicole 400), sodio laurilsolfato, ferro ossido E172, titanio diossido E171, gelatina, inchiostro da stampa (contiene gommalacca, ammoniaca, potassio idrossido e ferro ossido nero E172), silice colloidale anidra e paraffina liquida.

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Tachipirina, paracetamolo, Efferalgan: posologia, controindicazioni ed effetti collaterali

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACIA PHARMACIST PHOTO PIC IMAGE PHOTO PICTURE HI RES COMPRESSE INIEZIONE SUPPOSTA PER OS SANGUE INTRAMUSCOLO CUORE PRESSIONE DIABETE CURA TERAPIA FARMACOLOGICA EFFETTI COLLATERALI CONTROTachipirina 1000 ed Efferalgan 1000 sono due farmaci che contengono 1000 mg di paracetamolo, quindi i due farmaci (e le versioni “equivalenti” una volta chiamate “generiche”) hanno esattamente lo stesso foglietto illustrativo. Per praticità da ora in poi ci si riferirà a questi farmaci con il solo nome “Tachipirina” che è la forma commerciale più diffusa.

La Tachipirina è un farmaco utilizzato prevalentemente per favorire un abbassamento della temperatura (anche nei bambini, ma naturalmente in dosaggi notevolmente inferiori), è apprezzato per la sua efficacia e per la buona capacità di tollerarlo da parte del nostro organismo: non essendo a base di salicilati (come invece accade nell’ipotesi di tanti altri farmaci), la Tachipirina è dunque ben sopportata a livello gastrico. La Tachipirina si può reperirla nelle farmacie in vari formati e dosaggi:

  • sotto forma di supposte;
  • sotto forma di compresse nei dosaggi (Tachipirina 500 milligrammi e 1000 milligrammi, rispettivamente farmaco da banco e con ricetta medica)
  • sotto forma di sciroppo;
  • sotto forma di gocce (solamente per i bimbi più piccoli, perché la dose prevista è di tre/quattro gtt per Kg. di peso);
  • sotto forma di compresse disperdibili (formato flashtab);
  • sotto forma di compresse effervescenti (esiste la sola confezione con dosaggio da 1000 milligrammi che necessita di prescrizione medica).

Quanta usarne?
Negli adulti e nei ragazzi di età anagrafica superiore ai 15 anni, la Tachipirina 1000 può essere utilizzata una o due volte al giorno a seconda delle indicazioni del medico. Lo stesso medico potrebbe comunque consigliare di incrementare l’assunzione fino a un massimo di 3 volte al giorno, nella sola ipotesi in cui si debbano affrontare casi più “gravi” e, comunque, per un limitato periodo di tempo. È comunque necessario che tra una somministrazione della compressa da 1000 mg di Paracetamolo e l’altra, siano trascorse almeno 4 ore.

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Posologia nei bambini
Il discorso cambia nell’ipotesi in cui a beneficiare della Tachipirina siano dei bambini di età compresa tra i 6 e i 15 anni. In questo caso, infatti, pur rimanendo consigliabile allontanare l’assunzione delle varie compresse di almeno 4 ore, il dosaggio dovrà essere notevolmente inferiore rispetto al Paracetamolo 1000 mg (generalmente, 250 mg o, al massimo, 500 mg).

Controindicazioni
Evitare la sua somministrazione in tutti quei soggetti che in passato hanno avuto modo di accertare dell’ipersensibilità nei confronti del farmaco. La Tachipirina 1000 viene inoltre generalmente sconsigliata in tutti quei pazienti che soffrono di insufficienza epatica. Si tenga altresì conto che la Tachipirina 1000 contiene del Sorbitolo, ed è pertanto sconsigliato il suo utilizzo da parte di tutte quelle persone che soffrono di intolleranza al fruttosio.

L’efficacia della Tachipirina
La Tachipirina, contrariamente ad altri prodotti farmacologici della categoria degli analgesici quali l’ibuprofene (ricordiamo il Buscofen, il Brufen ed il Moment), non viene considerata un prodotto farmacologico con proprietà antifiammatorie non steroideo (FANS). In relazione alla sua efficacia “comparata”, gli studi hanno prodotto risultati piuttosto contrastanti confrontandola con i FANS. Una ricerca, ad esempio, relativa ai dolori cronici per un’osteoartrite in soggetti adulti ha dimostrato che sia l’ibuprofene che il paracetamolo apportano un beneficio più o meno comparabile, invece una ricerca relativa ai dolori muscolo scheletrici acuti nel bambino ha dimostrato che, nei suoi dosaggi standard, l’ibuprofene ha arrecato maggiori benefici se rapportato al paracetamolo somministrato anch’esso nei suoi dosaggi standard.

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Effetti collaterali
Se si osserva il dosaggio consigliato si può affermare senz’altro che la Tachipirina non produce irritazione alle pareti gastriche interne, ha un’influenza sui processi coagulativi del tutto identica a quella degli altri FANS e non ha alcuna influenza negativa sulle funzioni dei reni. Talune ricerche hanno evidenziato che i sovradosaggi (assunzioni oltre i duemila milligrammi nelle ventiquattro ore) possono influire negativamente sui rischi di complicanze a carico dell’apparato gastrointestinale nella sua parte superiore. Ad esempio potrebbero verificarsi sanguinamenti gastrici. In alcuni laboratori di ricerca si è evidenziato che utilizzi massicci e prolungati di paracetamolo (o anche di salicilati come quello contenuto nell’Aspirina), ad esempio nella misura di trecento grammi in un anno, cioè quasi un grammo ogni giorno ed in media, sono collegati ad una patologia chiamata Sick, caratterizzata da una diminuizione della massa totale dei due reni e dalla presenza di calcificazioni nei tessuti renali. La Tachipirina può essere utilizzata anche durante una gravidanza, anche se se ne consiglia, ovviamente, l’ utilizzo DOPO una consultazione con il proprio ginecologo. Inoltre essa non influirebbe sulla chiusura dei dotti arteriosi biliari come invece accade con i FANS. Contrariamente a quanto viene consigliato circa l’Aspirina, la Tachipirina può venir utilizzata anche in età pediatriche poiché pare che l’assumerla non sia correlato ai rischi di incorrere nella sindrome di Reye in bimbi che soffrano di patologie di origine virale. Diversamente dai prodotti farmacologici della categoria degli antinfiammatori e da qualsiasi altro antidolorifico, il paracetamolo non influisce in nessun modo con l’umore di chi lo assuma, e non sarebbe quindi responsabile di stati euforici o depressivi.

Ci sono effetti indesiderati?
Di norma la Tachipirina 1000 non determina alcun effetto indesiderato nell’organismo del soggetto che assume la compressa di Paracetamolo. Tuttavia, sono stati segnalati dei casi di reazioni cutanee di vario tipo e di diversa entità. Gli altri effetti indesiderati sorgono esclusivamente nell’ipotesi in cui il soggetto mostri dell’ipersensibilità nei confronti del farmaco. Per quanto intuibile, nell’ipotesi in cui vi siano delle reazioni di qualsiasi tipo, è suggeribile sospendere immediatamente il trattamento medico con la Tachiprina 1000, e contattare con il proprio medico di riferimento. Si rende altresì necessario, al fine di evitare dei sovradosaggi, controllare che altri eventuali farmaci contemporaneamente assunti non contengano lo stesso principio attivo: dosi elevate di Paracetamolo possono creare delle reazioni negative su reni e sangue. Proprio per i motivi di cui sopra viene sconsigliato un utilizzo prolungato di Tachipirina, e in ogni caso l’impiego per oltre 10 giorni senza che venga consultato il proprio medico. Il contatto con il proprio medico di famiglia è inoltre suggerito anche nelle ipotesi preventive (ovvero, prima di assumere la compressa).

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E se si è assunta troppa Tachipirina?
Nell’ipotesi in cui ci si renda conto di aver accidentalmente assunto troppo Paracetamolo, è possibile andare incontro a un rischio di intossicazione, che di norma si manifesta con nausea, vomito, pallore, dolore addominale, malessere complessivo. I sintomi compaiono abbastanza presto (intorno alle prime 24 ore dall’assunzione del farmaco). Nel caso in cui ci si renda conto di aver assunto troppa Tachipirina, è bene recarsi presso una struttura di riferimento per poter procedere alla valutazione dello svuotamento gastrico precoce.

Quanto costa la Tachipirina 1000
La Tachipirina 1000 viene resa disponibile in compresse e in bustine di granulato da Angelini. Il prezzo indicativo per una confezione da 16 bustine è indicativamente di 7,30 euro.

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Triatec (ramipril): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Cellulite Senologo Pene H Grasso Pancia Sex Sessuologo Auguri Buon Natale 2013 CURA FARMACI ANTICOLESTEROLOTRIATEC è un farmaco che contiene il principio attivo ramipril che appartiene al gruppo di farmaci chiamati ACE inibitori (Inibitori dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina).

TRIATEC agisce:

  • Diminuendo la produzione, da parte del corpo, di sostanze che possono causare un aumento della pressione sanguigna
  • Rilassando e allargando i suoi vasi sanguigni
  • Facilitando il suo cuore nel pompare il sangue in circolo nel corpo.

Triatec è disponibile in questi dosaggi:

  • TRIATEC 1,25 mg compresse
  • TRIATEC 2,5 mg compresse
  • TRIATEC 5 mg compresse
  • TRIATEC 10 mg compresse

TRIATEC può essere usato:

  • Per trattare la pressione alta del sangue (ipertensione)
  • Per ridurre il rischio di un attacco cardiaco o di un ictus
  • Per ridurre il rischio o ritardare il peggioramento di problemi renali (in presenza o meno di diabete)
  • Per trattare il suo cuore quando non riesce a pompare un sufficiente volume di sangue nel resto del corpo (insufficienza cardiaca)
  • Come trattamento dopo un attacco cardiaco (infarto del miocardio) se associato ad insufficienza cardiaca.

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Controindicazioni, non assuma Triatec:

  • Se è allergico (ipersensibile) al ramipril, ad altri medicinali ACE inibitori o uno qualsiasi degli altri eccipienti di TRIATEC elencati al paragrafo 6. Segni di una reazione allergica possono essere eruzioni cutanee, difficoltà ad inghiottire o a respirare, gonfiore alle labbra, alla faccia, alla gola o alla lingua
  • Se ha avuto una reazione allergica grave chiamata “angioedema”. I segni includono prurito, eruzione cutanea (orticaria), macchie rosse sulle mani, sui piedi e in gola, gonfiore della gola e della lingua, gonfiore attorno agli occhi e delle labbra, difficoltà nel respirare e ad inghiottire
  • Se è in dialisi o sta facendo qualche altro tipo di filtrazione del sangue. A seconda del macchinario che viene utilizzato, TRIATEC può non essere adatto per lei
  • Se ha problemi renali dovuti a insufficiente apporto di sangue al rene (stenosi dell’arteria renale).
  • Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza
  • Se la pressione sanguigna è eccessivamente bassa o instabile. Il medico dovrà fare questa valutazione
  • Se soffre di diabete o la sua funzione renale è compromessa ed è in trattamento con un medicinale che abbassa la pressione del sangue, contenente aliskiren.

Controlli con il medico prima di prendere TRIATEC:

  • Se ha problemi di cuore, fegato o reni
  • Se ha perso molti sali o fluidi corporei (a causa di uno stato di malessere quale vomito, diarrea, sudorazione eccessiva, o in seguito ad una dieta povera di sale, o per l’assunzione di diuretici per un lungo periodo di tempo o avendo subito una dialisi)
  • Se sta per sottoporsi ad un trattamento per ridurre l’allergia alle punture delle api o delle vespe (desensibilizzazione)
  • Se sta per subire un’anestesia. Questa può essere somministrata per un intervento chirurgico o un intervento ai denti. Potrebbe essere necessario interrompere il trattamento con TRIATEC il giorno prima; chieda consiglio al medico
  • Se ha un elevato quantitativo di potassio nel sangue (evidenziato da un esame del sangue)
  • Sta prendendo medicinali o si trova in condizioni tali che i livelli di sodio nel sangue possono diminuire. Il medico può prescriverle esami del sangue a intervalli regolari, in particolare per controllare i livelli di sodio nel sangue, soprattutto se lei è anziano
  • Se ha una patologia del collagene vascolare come sclerodermia o lupus eritematoso sistemico.
  • Deve informare il medico se pensa di essere incinta.
  • TRIATEC non è raccomandato nei primi 3 mesi di gravidanza e può causare gravi danni al bambino dopo 3 mesi di gravidanza (vedere paragrafo sotto “Gravidanza e allattamento”)
  • Se sta assumendo uno dei seguenti medicinali usati per trattare la pressione alta del sangue: – un “antagonista del recettore dell’angiotensina II” (AIIRA) (anche noti come sartani – per esempio valsartan, telmisartan, irbesartan), in particolare se soffre di problemi renali correlati al diabete – aliskiren”

Bambini
L’uso di TRIATEC non è raccomandato in bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni di età perché la sicurezza e l’efficacia di TRIATEC nei bambini non sono state ancora stabilite.

Interazioni
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica (inclusi i medicinali a base di piante medicinali). Questo perché TRIATEC può influenzare il meccanismo d’azione di alcuni altri medicinali. Inoltre alcuni medicinali possono influenzare il meccanismo d’azione di TRIATEC. Informi il medico se sta assumendo uno dei seguenti medicinali. Tali medicinali possono interferire con TRIATEC alterandone l’azione:

  • Medicinali utilizzati per alleviare dolori ed infiammazioni (ad es. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) come ibuprofene, indometacina, aspirina)
  • Medicinali utilizzati per il trattamento della pressione bassa, dello shock, dell’insufficienza cardiaca, dell’asma o delle allergie come efedrina, noradrenalina o adrenalina. Il medico dovrà controllare la sua pressione sanguigna.
  • Medicinali utilizzati per alleviare dolori ed infiammazioni (ad es. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) come ibuprofene, indometacina, aspirina)
  • Medicinali per la cura del cancro (chemioterapia)
  • Medicinali per evitare il rigetto di organi dopo il trapianto come ad esempio la ciclosporina
  • Diuretici come la furosemide
  • Medicinali che possono aumentare il quantitativo di potassio nel sangue come lo spironolattone, il triamterene, l’amiloride, i sali di potassio e l’eparina (usata per rendere il sangue più fluido)
  • Medicinali steroidei per il trattamento delle infiammazioni come il prednisolone
  • Allopurinolo (usato per abbassare il contenuto di acido urico nel sangue)
  • Procainamide (per i problemi di battito cardiaco)
  • Farmaci per il diabete come gli ipoglicemizzanti orali e l’insulina. TRIATEC può abbassare il quantitativo di zuccheri nel sangue. Controlli attentamente il livello degli zuccheri nel sangue quando assume TRIATEC.
  • Litio (per problemi psichiatrici). TRIATEC può aumentare il quantitativo di litio nel sangue. Il livello di litio nel suo sangue deve essere controllato attentamente dal medico.

Se si verifica una delle condizioni sopra descritte (o non è sicuro), chieda al medico prima di assumere TRIATEC.

Assunzione di TRIATEC con cibi e alcool
Bere bevande alcoliche insieme a TRIATEC può provocare sensazione di vertigini o di stordimento. Se vuole sapere quanto alcool bere quando sta prendendo TRIATEC ne discuta con il medico, poiché i farmaci usati per ridurre la pressione sanguigna e l’alcool possono avere Il medico potrebbe ritenere necessario modificare la dose e/o prendere altre precauzioni se sta assumendo un antagonista del recettore dell’angiotensina II (AIIRA) o aliskiren (vedere anche quanto riportato alla voce “Non prenda TRIATEC” e ” effetti additivi.

Gravidanza
Deve informare il medico se pensa di essere incinta. Non deve prendere TRIATEC nelle prime 12 settimane di gravidanza e non deve assolutamente assumerlo dopo la 13ma settimana perché il suo uso durante la gravidanza può essere dannoso per il bambino. Se rimane incinta durante la terapia con Triatec, informi immediatamente il medico. Prima di pianificare una gravidanza deve essere effettuato il passaggio ad un altro farmaco più adatto.

Allattamento
Non deve prendere TRIATEC se sta allattando al seno. Chieda al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Potrebbe avere sensazione di vertigini, mentre assume TRIATEC. Questo è più probabile quando ha appena iniziato ad assumere TRIATEC o ha appena aumentato la dose. Se ciò dovesse accadere, non guidi o usi strumenti o macchinari.

Posologia
Prenda sempre TRIATEC seguendo esattamente le istruzioni del medico. Deve chiedere il parere del medico o del farmacista se non è sicuro.

Come prendere questo medicinale

  • Prenda il farmaco per bocca nello stesso momento della giornata, ogni giorno.
  • L’assunzione di TRIATEC può avvenire durante o lontano dai pasti.
  • Inghiotta le compresse intere con del liquido.
  • Non rompa le compresse e non le mastichi.

Dose per il trattamento della pressione alta
La dose iniziale abituale è 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno.
Il medico aggiusterà il quantitativo che lei assume finché la sua pressione sanguigna sarà sotto controllo.
La dose massima giornaliera è 10 mg.
Se sta già prendendo dei diuretici, il medico potrebbe interromperli o ridurne il quantitativo prima di farle iniziare il trattamento con TRIATEC.

Dose per ridurre il rischio di un attacco cardiaco o di un ictus
La dose iniziale è 2,5 mg una volta al giorno.
Il medico potrebbe decidere di aumentare il dosaggio che assume
La dose abituale è 10 mg una volta al giorno.

Dose per ridurre o prevenire l’aggravamento dei problemi renali
Può esserle data per iniziare una dose di 1,25 mg o 2,5 mg una volta al giorno
Il medico adeguerà il quantitativo che sta assumendo.
La dose abituale è 5 mg o 10 mg una volta al giorno.

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Dose per il trattamento dell’insufficienza cardiaca
La dose iniziale abituale è 1,25 mg una volta al giorno.
Il medico adeguerà il quantitativo che assume.
La dose massima è 10 mg al giorno. È preferibile dividere la dose in due somministrazioni giornaliere.

Dose per il trattamento dopo un attacco cardiaco
La dose iniziale abituale è da 1,25 mg una volta al giorno a 2,5 mg due volte al giorno.
Il medico adeguerà il quantitativo che assume.
La dose abituale è 10 mg al giorno. È preferibile dividere la dose in due somministrazioni giornaliere.

Sovradosaggio: cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Triatec?
Informi il medico o vada al pronto soccorso dell’ospedale più vicino. Non guidi per andare all’ospedale, si faccia accompagnare da qualcuno o chiami un’ambulanza. Porti con sé la scatola del medicinale. Questo perché il medico deve sapere che cosa ha assunto.

Se dimentica di prendere Triatec
Se dimentica una dose, assuma la sua dose normale, quando è il momento.
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della compressa.
Se ha ulteriori domande sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

Effetti collaterali di Triatec
Come tutti i medicinali, TRIATEC può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Smetta di prendere TRIATEC e si rivolga immediatamente al medico se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato grave – potrebbe avere bisogno di un trattamento medico urgente:

  • Gonfiore del volto, delle labbra o della gola tale da rendere difficoltoso deglutire o respirare, così come prurito o eruzione cutanea. Questo potrebbe essere segno di una reazione allergica grave a TRIATEC.
  • Reazioni cutanee gravi che includono eruzione cutanea, ulcere in bocca, peggioramento di una patologia cutanea pre-esistente, arrossamenti, formazione di vesciche e desquamazione della pelle (come Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica o eritema multiforme).
  • Accelerazione del battito cardiaco, battito cardiaco irregolare o rinforzato (palpitazioni), dolore al petto, sensazione di oppressione al petto, o problemi più gravi che includono attacco cardiaco e ictus
  • Respiro corto o tosse. Questi possono essere segni di problemi polmonari
  • Formazione più facile di lividi, sanguinamento prolungato più del normale, qualsiasi segno di sanguinamento (ad es. sanguinamento delle gengive) macchie viola sulla pelle o facilitata insorgenza di infezioni, irritazioni della gola e febbre, sensazione di stanchezza, debolezza, capogiri o colorito pallido.
  • Dolore gastrico grave che può estendersi fino alla schiena. Questo può essere un segno di pancreatite (infiammazione del pancreas)
  • Febbre, brividi, stanchezza, perdita dell’appetito, dolore allo stomaco, sensazione di malessere, ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero). Questi possono essere segni di problemi al fegato come l’epatite (infiammazione del fegato) o danno al fegato.

Altri effetti indesiderati includono:

  • Mal di testa o sensazione di stanchezza
  • Sensazione di vertigini. Questo è più probabile che accada quando la terapia con TRIATEC è appena iniziata o ha appena incrementato la dose
  • Debolezza, ipotensione (pressione sanguigna insolitamente bassa), specialmente quando si è in piedi o ci si alza rapidamente
  • Tosse secca stizzosa, infiammazione dei seni nasali (sinusite) o bronchite, fiato corto
  • Dolore allo stomaco o all’intestino, diarrea, indigestione, sensazione di malessere o stato di malessere
  • Eruzione cutanea con o senza rigonfiamenti
  • Dolori al petto
  • Crampi o dolori muscolari
  • Problemi di equilibrio (vertigini)
  • Prurito e sensazioni insolite alla pelle come intorpidimento, formicolio, bruciore, sensazione di punture o di sfregamento (parestesia)
  • Perdita o cambiamento del gusto
  • Problemi di sonno
  • Umore depresso, ansia, maggiore nervosismo rispetto al solito o irritabilità
  • Naso chiuso, difficoltà respiratorie o peggioramento dell’asma
  • Gonfiore all’intestino chiamato “angioedema intestinale” e che si presenta con sintomi come dolore addominale, vomito e diarrea
  • Bruciore allo stomaco, stipsi o secchezza delle fauci
  • Aumento della quantità di urina durante la giornata
  • Maggiore sudorazione rispetto al solito
  • Perdita o diminuzione dell’appetito (anoressia)
  • Battito cardiaco accelerato o irregolare.
  • Braccia e gambe gonfie. Questo può essere il segno che il suo corpo sta trattenendo più acqua del solito
  • Vampate
  • Visione confusa
  • Dolore alle articolazioni
  • Febbre
  • Disfunzione erettile nel maschio
  • Ridotto desiderio sessuale in uomini e donne
  • Aumento nel numero delle cellule bianche del sangue (eosinofilia) riscontrato durante gli esami del sangue
  • Alterazioni della funzionalità di fegato, pancreas o reni evidenziate da analisi del sangue.
  • Sensazione di mancamento o confusione
  • Lingua gonfia ed arrossata
  • Grave sfaldamento o desquamazione della pelle, prurito, eruzione cutanea caratterizzata da pustole
  • Problemi alle unghie (come perdita o separazione dell’unghia dalla sua sede)
  • Eruzione cutanea o lividi
  • Macchie sulla pelle ed estremità fredde
  • Occhi arrossati, gonfi o acquosi o con prurito
  • Disturbi dell’udito e tintinnio nell’orecchio
  • Sensazione di debolezza
  • Diminuzione nel numero dei globuli rossi, bianchi e delle piastrine del sangue o della concentrazione dell’emoglobina, evidenziato da esami del sangue.
  • Maggiore sensibilizzazione al sole
  • Difficoltà di concentrazione
  • Gonfiore alla bocca
  • Esami del sangue che mostrano un numero troppo basso di cellule del sangue.
  • Esami del sangue che mostrano un basso livello del sodio nel sangue
  • Dita delle mani e dei piedi che cambiano colore quando si raffreddano e che formicolano o fanno male quando vengono riscaldate (fenomeno di Raynaud)
  • Ginecomastia (aumento del volume del seno negli uomini)
  • Reazioni rallentate o alterate
  • Sensazione di bruciore
  • Modifica nella percezione degli odori
  • Perdita dei capelli

Scadenza e conservazione
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non usare Triatec dopo la data di scadenza indicata sugli astucci, blister e flaconi. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici.

 

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Norvasc (amlodipina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Cellulite Senologo Pene H Grasso Pancia Sex Sessuologo Auguri Buon Natale 2013 CURA FARMACI ANTICOLESTEROLONorvasc contiene il principio attivo amlodipina che appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati calcioantagonisti. Norvasc è utilizzato per il trattamento della pressione alta (ipertensione) o di un tipo di dolore toracico detto angina, inclusa una rara forma detta angina di Prinzmetal o variante. Nei pazienti ipertesi questo farmaco agisce facendo rilassare i vasi sanguigni in modo che il sangue possa defluire più facilmente. Nei pazienti con angina, Norvasc migliora l’apporto sanguigno al muscolo cardiaco che riceve più ossigeno e in tal modo previene il dolore toracico. Questo farmaco non determina un sollievo immediato dal dolore toracico dovuto all’angina.

Non prenda Norvasc:

  • Se è allergico (ipersensibile) ad amlodipina, o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale elencati al paragrafo 6, o ad uno qualsiasi degli altri calcioantagonisti. La reazione può essere prurito, arrossamento cutaneo o difficoltà di respirazione.
  • Se è affetto da grave pressione arteriosa bassa (ipotensione)
  • Se presenta un restringimento della valvola cardiaca aortica (stenosi aortica) oppure shock cardiogeno (una condizione in cui il cuore non è in grado di fornire al corpo sangue a sufficienza).
  • Se soffre di insufficienza cardiaca in seguito ad un attacco di cuore

Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Norvasc. Informi il medico se presenta o ha sofferto delle seguenti condizioni:

  • Recente attacco cardiaco
  • Insufficienza cardiaca
  • Grave aumento della pressione arteriosa (crisi ipertensiva)
  • Malattia del fegato (epatopatia)
  • È anziano e la sua dose deve essere aumentata

Bambini e adolescenti
Norvasc non è stato studiato nei bambini di età inferiore ai 6 anni. Norvasc deve essere usato solo per l’ipertensione nei bambini e adolescenti dai 6 ai 17 anni di età.
Per ulteriori informazioni, consulti il suo medico.

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Altri medicinali e Norvasc
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.
Norvasc può avere effetti su altri medicinali o altri medicinali possono avere effetti su Norvasc, quali:
• ketoconazolo, itraconazolo (medicinali antifungini)
• ritonavir, indinavir, nelfinavir (cosiddetti inibitori della proteasi utilizzati per il trattamento dell’HIV)
• rifampicina, eritromicina, claritromicina (antibiotici)
• Hypericum perforatum (erba di San Giovanni)
• verapamil, diltiazem (medicinali per il cuore)
• dantrolene (infusione per alterazioni della temperatura corporea gravi)
• simvastatina (medicinale ipocolesterolemizzante)
• tacrolimus (medicinale usato per modificare il modo in cui agisce il sistema immunitario)
• ciclosporina (un immunosoppressore)

Norvasc può ridurre la pressione arteriosa ancor di più se si stanno già prendendo
contemporaneamente altri farmaci per il trattamento dell’ipertensione.

Norvasc con cibi e bevande
Le persone che assumono Norvasc non devono bere succo di pompelmo in quanto il pompelmo e il relativo succo possono indurre un aumento dei livelli del principio attivo amlodipina nel sangue, e ciò può determinare un incremento dell’effetto ipotensivo di Norvasc.

Gravidanza
La sicurezza di amlodipina nelle donne in gravidanza non è stata stabilita. Se ritiene di essere incinta o se sta programmando una gravidanza, informi il medico prima di assumere Norvasc.

Allattamento
Non è noto se amlodipina passi nel latte materno. Se sta allattando al seno o inizierà a farlo, informi il medico prima di assumere Norvasc.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Norvasc può avere un effetto sulla capacità di guidare o di usare macchinari. Se le compresse le causano malessere, capogiri o affaticamento, o le provocano cefalea, eviti di guidare o di usare macchinari e contatti il medico immediatamente.

Come prendere Novarsc
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista. La dose iniziale raccomandata è di Norvasc 5 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata a Norvasc 10 mg una volta al giorno.
Questo medicinale può essere assunto prima o dopo cibi e bevande. Deve assumere questo medicinale ogni giorno alla stessa ora con un po’ d’acqua. Non prenda Norvasc con il succo di pompelmo.

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Uso nei bambini e negli adolescenti
Per i bambini e gli adolescenti (dai 6 ai 17 anni di età), la dose iniziale raccomandata è di 2,5 mg al giorno. La dose massima giornaliera raccomandata è di 5 mg al giorno. Norvasc 5 mg può essere suddiviso in due parti uguali per ottenere una dose pari a 2,5 mg.
E’ importante continuare ad assumere le compresse per tutto il tempo indicato dal medico. Si rechi dal medico prima di terminare le compresse.

Se prende più Norvasc di quanto deve
Se dovesse assumere un numero eccessivo di compresse la pressione potrebbe abbassarsi troppo e ciò potrebbe costituire un pericolo. Potrebbe avere capogiri, stordimento mentale, debolezza o svenire. Il calo pressorio potrebbe essere così grave da provocarle uno shock. La cute potrebbe raffreddarsi e diventare umida e potrebbe perdere conoscenza. Nel caso avesse preso un numero eccessivo di compresse di Norvasc, contatti immediatamente il medico.

Se dimentica di prendere Norvasc
Non si preoccupi. Se dimentica di prendere una compressa, salti la dose dimenticata. Prenda la compressa successiva all’orario abituale. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

Se interrompe il trattamento con Norvasc
Il medico le dirà per quanto tempo assumere il medicinale. Il suo disturbo potrebbe ricomparire se lei interromperà il trattamento prima che il medico le dica di farlo.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Se nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati, consulti immediatamente il medico:
• Comparsa improvvisa di dispnea, dolore al petto, affanno o difficoltà a respirare
• Gonfiore delle palpebre, del viso o delle labbra
• Gonfiore della lingua e della gola che può causare difficoltà a respirare
• Reazioni cutanee gravi inclusi eruzione cutanea intensa, orticaria, arrossamento cutaneo su tutto il corpo, prurito intenso, vesciche, desquamazione e gonfiore della cute,
infiammazione delle membrane mucose (sindrome di Stevens Johnson) o altre reazioni
allergiche
• Infarto, ritmo cardiaco anomalo
• Infiammazione al pancreas che può causare intenso dolore addominale e alla schiena unito ad una sensazione di forte malessere.

Sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati molto comuni. Se si verifica uno di questi effetti o se persiste per oltre una settimana, si rivolga al medico.
• Gonfiore alle caviglie (edema)
Sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati comuni. Se si verifica uno di questi effetti o se
persiste per oltre una settimana, si rivolga al medico.
Comuni: possono interessare fino a 1 persona su 10
• Cefalea, capogiri, sonnolenza (specialmente all’inizio del trattamento)
• Palpitazioni (avvertire il proprio battito cardiaco), rossore
• Dolore addominale, nausea
• Alterate abitudini intestinali, diarrea, costipazione, indigestione
• Stanchezza, debolezza
• Disturbi visivi, visione doppia
• Crampi muscolari
• Cambiamenti d’umore, ansia, depressione, mancanza di sonno
• Tremore, alterazioni del gusto, svenimenti
• Sensazione di torpore o formicolio agli arti; perdita della sensibilità al dolore
• Ronzii nelle orecchie
• Pressione arteriosa bassa
• Starnuti/naso che cola a causa dell’infiammazione della mucosa nasale (rinite)
• Tosse
• Secchezza della bocca, vomito
• Perdita di capelli, aumento della sudorazione, prurito cutaneo, chiazze rosse sulla pelle,
discolorazione cutanea
• Disturbi urinari, necessità di urinare di notte, necessità di urinare spesso
• Incapacità di raggiungere un’erezione; fastidio o aumento del seno negli uomini
• Dolore, malessere
• Dolore articolare o muscolare, dolore alla schiena
• Aumento o diminuzione di peso
• Confusione
Molto rari: possono interessare fino a 1 persona su 10.000
• Bassi livelli di globuli bianchi e di piastrine nel sangue che possono determinare un’insolita
comparsa di lividi o propensione al sanguinamento (danno ai globuli rossi)
• Alti livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia)
• Un disturbo nervoso che può causare debolezza, formicolio o torpore
• Gonfiore alle gengive
• Gonfiore addominale (gastrite)
• Funzione anomala del fegato, infiammazione del fegato (epatite), ingiallimento della pelle
(ittero), aumento degli enzimi del fegato che può condurre ad alterazioni di alcuni esami
clinici
• Aumento della tensione muscolare
• Infiammazione dei vasi sanguigni, spesso con eruzione cutanea
• Sensibilità alla luce
• Disturbi correlati a rigidità, tremore e/o disturbi del movimento

Come conservare Norvasc
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’astuccio dopo ‘SCAD’. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese. Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

Contenuto della confezione e altre informazioni
Il principio attivo di Norvasc 5 mg compresse è amlodipina (come besilato).
Il principio attivo di Norvasc 10 mg compresse è amlodipina (come besilato).
Gli eccipienti sono: calcio fosfato dibasico anidro, magnesio stearato, cellulosa microcristallina e amido glicolato sodico.

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Torvast (atorvastatina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACIA PHARMACIST PHOTO PIC IMAGE PHOTO PICTURE HI RES COMPRESSE INIEZIONE SUPPOSTA PER OS SANGUE INTRAMUSCOLO CUORE PRESSIONE DIABETE CURA TERAPIA FARMACOLOGICTORVAST (atorvastatina) appartiene alla classe di medicinali denominati statine, che regolano i livelli di lipidi (grassi). TORVAST viene utilizzato per ridurre i livelli di lipidi nel sangue, noti come colesterolo e trigliceridi, quando una dieta a basso contenuto di grassi e modifiche negli stili di vita non hanno avuto successo. Se è a rischio elevato di malattie cardiovascolari, TORVAST può anche essere impiegato per ridurre questo rischio, anche se i livelli di colesterolo sono normali. Durante il trattamento deve proseguire una dieta standard per ridurre il colesterolo.

Dosaggi in commercio:

  • TORVAST 10 mg compresse rivestite con film;
  • TORVAST 20 mg compresse rivestite con film;
  • TORVAST 40 mg compresse rivestite con film;
  • TORVAST 80 mg compresse rivestite con film.

Controindicazioni, non prenda TORVAST:

  • se è ipersensibile (allergico) all’atorvastatina, o ad uno qualsiasi dei medicinali utilizzati per ridurre i livelli di lipidi nel sangue, oppure ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
  • se ha o se ha avuto una malattia che interessa il fegato
  • se i risultati dei test di funzionalità epatica hanno evidenziato valori inspiegabilmente alterati
  • se è una donna in età fertile e non utilizza un metodo affidabile di contraccezione
  • se è in gravidanza o sta pianificando una gravidanza
  • se sta allattando.

Precauzioni per l’uso
Di seguito sono elencate le ragioni per le quali TORVAST può non essere adatto per lei:

  • se ha avuto un precedente ictus con emorragia cerebrale o se ha poche riserve di liquidi nel cervello a causa di precedenti ictus
  • se ha problemi ai reni
  • se ha una ghiandola tiroidea poco funzionante (ipotiroidismo)
  • se ha avuto dolori muscolari ripetuti o inspiegabili, una storia personale o familiare di problemi muscolari
  • se ha avuto precedenti problemi muscolari durante il trattamento con altri medicinali ipolipemizzanti (per es. altri medicinali della classe delle statine o dei fibrati)
  • se consuma regolarmente notevoli quantità di alcol
  • se ha una storia di malattia epatica
  • se ha più di 70 anni
  • se soffre di insufficienza respiratoria grave

Se una qualsiasi di queste condizioni è valida nel suo caso, il medico dovrà effettuare un esame del sangue prima ed eventualmente durante il trattamento con TORVAST per prevedere il rischio di effetti indesiderati di tipo muscolare. È noto che il rischio di effetti indesiderati di tipo muscolare (ad esempio rabdomiolisi) aumenta quando alcuni medicinali vengono assunti contemporaneamente. Durante il trattamento con questo medicinale il medico controllerà attentamente che lei non abbia il diabete o non sia a rischio di sviluppare il diabete. Si è a rischio di sviluppare il diabete se si hanno alti livelli di zuccheri e grassi nel sangue, se si è in sovrappeso e si ha un’elevata pressione arteriosa.

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Interazioni
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. Alcuni medicinali possono alterare l’effetto di TORVAST oppure l’effetto di questi medicinali può essere modificato da TORVAST. Questo tipo di interazione può ridurre l’effetto di uno o entrambi i medicinali:

  • Medicinali utilizzati per modificare il modo in cui funziona il sistema immunitario, per es. ciclosporina
  • Alcuni antibiotici o antifungini, per es. eritromicina, claritromicina, telitromicina, ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo, fluconazolo, posaconazolo, rifampicina, acido fusidico
  • Altri medicinali utilizzati per regolare i livelli di lipidi, per es. gemfibrozil, altri fibrati, colestipolo
  • Alcuni calcio antagonisti utilizzati per l’angina o per la pressione alta, per es. amlodipina, diltiazem; medicinali per regolare il ritmo cardiaco, per es. digossina, verapamil, amiodarone
  • Medicinali utilizzati per il trattamento dell’HIV, es. ritonavir, lopinavir, atazanavir, indinavir, darunavir, la combinazione tipranavir/ritonavir, ecc.
  • Alcuni medicinali utilizzati nel trattamento dell’epatite C, es. telaprevir
  • Altri medicinali che notoriamente interagiscono con TORVAST includono l’ezetimibe (che abbassa il colesterolo), il warfarin (riduce la formazione di coaguli nel sangue), i contraccettivi orali, stiripentolo (un anticonvulsivante per l’epilessia), cimetidina (usato per mal di stomaco e ulcera peptica), fenazone (antidolorifico), colchicina (usata per curare la gotta) gli antiacidi (prodotti contro l’indigestione contenenti alluminio e magnesio) e boceprevir (utilizzato per curare le malattie epatiche come l’epatite C)
  • Medicinali non soggetti a prescrizione medica: l’Erba di S. Giovanni.

TORVAST con cibi e bevande

  • Succo di pompelmo. Non deve bere più di uno o due piccoli bicchieri al giorno di succo di pompelmo perché quantità elevate di succo di pompelmo possono alterare gli effetti di TORVAST.
  • Alcol. Eviti di bere quantità troppo elevate di alcol quando assume questo medicinale.

Gravidanza e allattamento
Non assuma TORVAST se è in gravidanza o se sta pianficando una gravidanza. Non assuma TORVAST se pensa di poter iniziare una gravidanza a meno che non usi un metodo di contraccezione efficace. Non assuma TORVAST se sta allattando. La sicurezza di TORVAST durante la gravidanza e l’allattamento non è stata ancora dimostrata. Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Di solito questo farmaco non influisce sulla capacità di guidare o di utilizzare macchinari. Tuttavia non guidi se questo medicinale altera la sua capacità di guidare. Non usi strumenti o macchinari se la sua capacità di utilizzarli è alterata da questo medicinale.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti di TORVAST
Se il medico le ha dignosticato un’intolleranza ad alcuni tipi di zucchero, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

Posologia

  • Prima di iniziare il trattamento, il medico le prescriverà una dieta a basso contenuto di colesterolo e lei dovrà seguire la dieta anche nel corso della terapia con TORVAST .
  • La dose abituale iniziale di TORVAST è 10 mg una volta al giorno negli adulti e nei bambini di età uguale o superiore ai 10 anni. Se necessario, questa dose può essere aumentata dal medico fino al raggiungimento della dose di cui ha bisogno. Il medico adatterà il dosaggio ad intervalli di 4 o più settimane. La dose massima di TORVAST è 80 mg una volta al giorno per gli adulti e 20 mg una volta al giorno per i bambini.
  • Le compresse di TORVAST devono essere deglutite intere con dell’acqua e possono essere assunte in qualsiasi momento della giornata, con o senza cibo. Cerchi tuttavia di prendere le compresse ogni giorno alla stessa ora.
  • Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
  • La durata del trattamento con TORVAST viene stabilita dal medico.

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Sovradosaggio
Se incidentalmente prende troppe compresse di TORVAST (più della dose giornaliera abituale), contatti il medico o l’ospedale più vicino per avere un consiglio in merito.

Se dimentica di prendere TORVAST
Se dimentica di prendere una dose, prenda la dose successiva all’ora giusta. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della compressa.

Se interrompe il trattamento con TORVAST
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

Effetti collaterali di Torvast
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Se dovesse manifestare uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati gravi, smetta di assumere le sue compresse e informi immediatamente il suo medico oppure si rechi al più vicino pronto soccorso ospedaliero:

  • reazione allergica grave che determina gonfiore di viso, lingua e gola che possono causare una notevole difficoltà nel respirare;
  • grave desquamazione e gonfiore della pelle, vesciche della pelle, bocca, occhi, genitali e febbre;
  • esantema della cute con macchie rossastre, localizzate specialmente sui palmi delle mani o sulle piante dei piedi, che potrebbero diventare vesciche;
  • se manifesta debolezza muscolare, dolenzia o dolore e in particolare se allo stesso tempo non si sente bene ed ha la febbre alta, ciò può essere causato da un deterioramento anormale dei muscoli. Il deterioramento anormale dei muscoli non sempre scompare, anche dopo aver smesso di assumere l’atorvastatina: esso può mettere in pericolo la vita e può portare a problemi renali;
  • se manifesta un sanguinamento imprevisto o insolito oppure dei lividi, ciò può suggerire un disturbo epatico. Deve rivolgersi al medico il più presto possibile;
  • infiammazione delle vie aeree nasali, dolore alla gola, sanguinamento del naso
  • reazioni allergiche;
  • aumento dei livelli di zucchero nel sangue (se ha il diabete deve continuare a monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue), aumento della creatinina chinasi nel sangue;
  • mal di testa;
  • nausea;
  • stipsi;
  • flatulenza;
  • indigestione;
  • diarrea;
  • dolore alle articolazioni, dolore muscolare e mal di schiena;
  • alterazione degli esami di laboratorio per la funzionalità epatica
  • anoressia (perdita dell’appetito);
  • aumento del peso corporeo;
  • diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue (se ha il diabete deve continuare a monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue);
  • incubi;
  • insonnia;
  • capogiri,
  • ridotta sensibilità o formicolio alle dita delle mani e dei piedi,
  • ridotta sensibilità al dolore
  • lterazione del gusto,
  • perdita della memoria
  • Offuscamento della vista
  • Ronzio alle orecchie e/o nella testa
  • Vomito,
  • eruttazione,
  • dolore addominale superiore e inferiore,
  • pancreatite (infiammazione del pancreas con dolore allo stomaco)
  • sanguinamento o ematoma
  • ittero (giallo della pelle e del bianco degli occhi)

Scadenza e Conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta o sull’astuccio dopo “Scad.”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese. Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

I migliori prodotti per abbassare il colesterolo e dimagrire
Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche, che sono estremamente utili per abbassare il colesterolo e dimagrire, fattori che diminuiscono il rischio di ipertensione, ictus cerebrale ed infarto del miocardio. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

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Augmentin (amoxicillina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Roma Medicina Chirurgia Estetica Rughe Filler Cavitazione Peso Dimagrire Pancia Grasso Dietologo Cellulite Senologo Pene H Grasso Pancia Sex Sessuologo Auguri Buon Natale 2013 CURA FARMACI ANTICOLESTEROLOAUGMENTIN (amoxicillina + acido clavulanico) è un farmaco indicato nel trattamento delle malattie infettive sostenute da microorganismi sensibili all’amoxicillina. Polmoniti acquisite in comunità, sinusiti batteriche, cistiti, pielonefriti, infezioni dei tessuti molli e della pelle, osteomieliti ed otiti rappresentano solo alcune delle patologie per le quali potrebbe essere indicato l’uso di AUGMENTIN.

AUGMENTIN associa ad un antibiotico appartenente alla classe delle penicilline semisintetiche e più precisamente delle aminopenicilline un inibitore naturale delle beta lattamasi. E’ noto infatti come l’amoxicillina, principio attivo di AUGMENTIN ® , pur espletando un ottima azione terapeutica ad ampio spettro, inibendo la reazione di transpeptidazione e la conseguente formazione del peptidoglicano, principale componente della parete batterica, risulti particolarmente sensibile all’azione delle beta lattamasi. Questi ultimi enzimi, generalmente espressi dalle cellule batteriche come meccanismo di resistenza agli antibiotici, possono infatti legare l’amoxicillina aprendo l’anello betalattamico e neutralizzando l’attività terapeutica dell’antibiotico.

Modalità d’uso e posologia

  • Compresse rivestite da 875 mg di amoxicillina + 125 mg di acido clavulanico;
  • Polvere per sospensione orale da 875 mg di amoxicillina + 125 mg di acido clavulanico;
  • Polvere per sospensione orale da 400 mg di amoxicillina + 57 mg di acido clavulanico.

Il dosaggio e il timing d’assunzione dovrebbero essere definiti dal proprio medico dopo aver valutato attentamente lo stato fisio-patologico del paziente, la gravità del quadro clinico e la presenza di contestuali condizioni come età avanzata o patologie epatiche e renali, per le quali sarebbe necessario modulare ulteriormente le dosi.
Generalmente lo schema posologico standard per gli adulti prevederebbe l’assunzione di 2 – 3 compresse rivestite da 1 gr al giorno.

Avvertenze
L’uso di AUGMENTIN dovrebbe essere supervisionato dal medico e indicato dopo aver accertato la natura del microrganismo e la sua sensibilità all’amoxicillina.
L’uso inadeguato di questo antibiotico, potrebbe infatti determinare la comparsa di microrganismi multi-farmaco resistenti tali da rendere la terapia antibiotica inefficace.
Pazienti affetti da patologie epatiche e renali o con storia clinica caratterizzata da reazioni di ipersensibilità ai farmaci, dovrebbero consultare immediatamente il proprio medico, con il quale valutare i rapporti costi-benefici derivanti dalla terapia antibiotica con AUGMENTIN.
Il medico invece dovrebbe periodicamente controllare lo stato di funzionalità epatica e renale del paziente sottoposto a terapia, sospendendo il trattamento in seguito alla comparsa di effetti collaterali indesiderati.
AUGMENTIN in polvere per sospensione orale contiene Aspartame, fonte di fenilalanina, potenzialmente pericolosa per pazienti affetti da fenilchetonuria.

Gravidanza ed allattamento
L’assenza di trial clinici in grado di testare sull’uomo la sicurezza per il feto dell’acido clavulanico e dell’amoxicillina, non consentono di utilizzare liberamente AUGMENTIN durante la gravidanza.
L’uso di questo medicinale quindi sarebbe indicato esclusivamente nei casi di reale necessità e sotto stretto controllo medico specialistico.
L’assunzione di AUGMENTIN durante l’allattamento al seno è invece controindicata vista la tendenza che presenta l’antibiotico ad accumularsi nel latte materno.

Interazioni
Nonostante anche dal punto farmacocinetico l’assunzione di amoxicillina ed acido clavulanico risulti sicura e priva di particolari rischi, il paziente dovrebbe prestare in ogni caso particolare attenzione al contestuale consumo di :

  • Allopurinolo, vista l’aumentato rischio di sviluppare reazioni allergiche;
  • Probenecid, responsabile dell’aumento delle concentrazioni ematiche e degli effetti collaterali epatici e renali dell’amoxicillina;
  • Warfarin, per l’aumentato rischio di sanguinamento;
  • Metotrexate, visto l’aumento delle concentrazioni ematiche di questo principio attivo indotto dall’amoxicillina, responsabile di un incremento della tossicità del farmaco;
  • Etanolo e amiloride in grado di alterarne il profilo di assorbimento intestinale.

Controindicazioni
L’utilizzo di AUGMENTIN è controindicato in pazienti ipersensibili alle penicilline ed alle cefalosporine o ai relativi eccipienti, in corso di mononucleosi infettiva e di patologie epatiche farmaco indotte.

Effetti collaterali
Differenti trial clinici ed un attento monitoraggio post-marketing hanno dimostrato come l’assunzione di amoxicillina/acido clavulanico risulti generalmente ben tollerata e priva di effetti collaterali clinicamente rilevanti.
Tuttavia oltre ai classici sintomi gastro-intestinali ed alle potenziali reazioni da ipersensibilità, seppur raramente l’assunzione di AUGMENTIN ® potrebbe determinare la comparsa di leucopenia, trombocitopenia, vertigini, cefalea, dolore epigastrico, ipertransaminasemia e iperbilirubinemia.
Fortunatamente tali reazioni risultano rare e presenti soprattutto in pazienti predisposti o sottoposti a terapie antibiotiche inadeguate per dosaggi e tempi.

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