Daniel, Arianna ed il loro cane Zola hanno creato il disegno GPS più grande al mondo, con un viaggio in bici attraverso l’Europa lungo 7.237 chilometri. Pedalando, hanno disegnato una Continua a leggere
Archivi tag: ciclismo
Carnosina: benefici, integratore, controindicazioni, cibi, dose
La carnosina è un dipeptide (una molecola composta da due aminoacidi) ottenuto dall’unione di β-alanina e L-istidina: la sintesi del legame peptidico tra tali aminoacidi è catalizzata dall’enzima carnosina sintasi. La carnosina nell’organismo umano si Continua a leggere
Ematuria da sforzo e da esercizio fisico: cause e terapia
Con “ematuria” in medicina si intende la presenza di sangue nelle urine. A seconda della quantità di sangue si distinguono due tipi principali di ematuria:
- macroematuria (o ematuria macroscopica): quando il quantitativo di sangue eliminato è così elevato da modificare macroscopicamente il colore delle urine, le quali tendono ad assumere un aspetto francamente rosso scuro/marrone, “a lavatura di carne”, “color coca-cola” o “color tè carico” a seconda della quantità di sangue presente.
- microematuria (o ematuria microscopica): quando il quantitativo di sangue eliminato è modesto e non modifica il colore delle urine, che rimangono del loro classico colore giallastro.
La maggioranza delle ematurie da sforzo sono di tipo microscopico. Dal momento che la microematuria non porta a tracce di sangue visibili ad occhio nudo, viene diagnosticata solo con un esame delle urine, effettuabile con le strisce reattive o con l’esame microscopico del sedimento urinario dopo centrifugazione. In quest’ultimo caso per parlare di microematuria è necessaria la presenza di almeno 5 globuli rossi per campo microscopico all’ingrandimento di 40X.
Ematuria microscopica nello sportivo
La presenza di microematuria dopo esercizio fisico è frequente e quasi sempre benigna, anche se in molti casi l’ematuria microscopica rimane “idiopatica“, cioè dipende da cause che non sono del tutto note. In altri casi l’eziologia va da ricercarsi nel tipo di esercizio fisico svolto: ad esempio quando essa si manifesta dopo la corsa o bicicletta, può essere dovuta ai ripetuti traumi sul rene (ematuria traumatica) o sulla vescica. Ma essa può manifestarsi anche dopo esercizi non traumatici, come dopo il nuoto. All’esame delle urine i globuli rossi appaiono ben conservati. La condizione recede spontaneamente dopo un periodo variabile da pochi giorni ad una settimana.
Ematuria macroscopica nello sportivo
Se il colore delle urine cambia radicalmente, l’ematuria è di tipo macroscopica e può essere determinata da moltissime cause a livello dell’intero tratto delle vie urinarie (come calcoli, traumi e tumori a livello di rene, uretere, vescica,uretra). In caso di macroematuria vanno escluse altre cause di ematuria e, soprattutto, è preliminarmente importante che si confermi con un esame urine che il colore rosso delle urine sia dovuto ai globuli rossi escludendo con questo le emoglobinurie dovute a lesioni muscolari o a deficit di enzimi muscolari, e le cosiddette emoglobinurie da marcia. In alcuni casi l’ematuria può essere causata da sforzi molto intensi (specie in soggetti meno allenati) che hanno determinato una impennata della pressione arteriosa con rottura di piccoli vasi sanguigni. Pur non essendo necessariamente un segnale di malattia grave, la presenza di elevate quantità di sangue nelle urine non va mai sottovalutata.
Diagnosi e terapia
È sempre necessario rivolgersi ad un medico che accerterà che si tratta di ematuria (con un esame delle urine) e potrà programmare gli esami successivi. L’età ed il sesso del paziente orientano verso particolari diagnosi, tuttavia come per ogni malattia il primo elemento è l’anamnesi, seguita dall’esame obiettivo e da eventuali analisi di laboratorio e di diagnostica per immagini (ad esempio ecografia o cistoscopia). In base alla diagnosi, verrà impostata la giusta terapia specifica che risolverà a monte il problema della presenza di sangue nelle urine.
Leggi anche:
- Scura o chiara, liquida o schiumosa: la tua urina rivela la tua salute
- Uroflussometria: indicazioni, preparazione, come si esegue
- Vescica: dove si trova, anatomia, funzioni e patologie frequenti in sintesi
- Rene: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Azotemia (Urea) alta o bassa: valori, cause, sintomi e cosa fare
- Tumore alla vescica: terapie, asportazione, si può guarire?
- Differenza tra disuria, stranguria, pollachiuria e nicturia
- Sangue nelle urine (ematuria): iniziale, terminale, microscopica e macroscopica asintomatica
- Differenza tra ematuria iniziale, terminale e totale ed ipotesi diagnostiche
- Differenza tra sindrome nefritica e nefrosica
- Differenza tra poliuria e pollachiuria
- Differenza tra poliuria e polidipsia
- Differenza tra anuria ed oliguria
- Bruciore e stimoli frequenti di urinare: cistite, sintomi e cure
- Perché viene la cistite e come curarla?
- Differenza tra anuria e ritenzione urinaria
- Esame delle urine completo con urinocoltura: come fare e capire i risultati
- Urodinamica: cos’è, a che serve e come funziona
- Minzione: come funziona l’emissione di urina e come si controlla
- Uretra maschile e femminile: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Uretere: dove si trova, anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Fa male trattenere l’urina troppo a lungo? Per quale motivo?
- Differenze tra apparato urinario maschile e femminile
- Quante volte al giorno è normale urinare? Vescica iperattiva e ansia
- Prostata: anatomia, dimensioni, posizione e funzioni in sintesi
- Ecografia prostatica transrettale: come si svolge, è dolorosa, a che serve?
- PSA totale e free alto: capire i risultati dell’esame e rischio di tumore alla prostata
- Esplorazione rettale digitale della prostata: fa male? A che serve?
- Prostata ingrossata ed infiammata: ecco cosa fare per mantenerla in salute
- Vescica neurogena disinibita, riflessa, autonoma, atonica
- Colonscopia: cos’è, quando si fa, preparazione e rischi
- Colonscopia tradizionale o colonscopia virtuale: quale scegliere?
- Colonscopia: rischi, effetti collaterali e complicanze
- Differenze tra risonanza magnetica, TAC, PET, MOC, radiografia, ecografia ed endoscopia
- Broncoscopia polmonare con biopsia: a cosa serve, fa male, è pericolosa?
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Cos’è un tumore? Perché viene il cancro? Quali sono le cause?
- Differenze tra ileo meccanico ed ileo paralitico: cause, sintomi e trattamenti
- Esame e raccolta delle feci: come si fa nel modo corretto ed a che serve
- Feci gialle, giallo oro, giallastre: cause ed interpretazione clinica
- Quanto peso perdiamo ogni volta che andiamo in bagno?
- Feci con sangue, muco, cibo: quando preoccuparsi?
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!
Ciclismo e bicicletta possono causare disfunzione erettile?
La grande maggioranza dei cicloamatori non subisce nessun danno sulla sessualità a causa dello sport praticato, ma anzi l’attività sportiva in generale migliora la salute sessuale.
La bicicletta può causare disfunzione erettile?
Il dibattito tra medici e appassionati di ciclismo è da tempo acceso. Già da alcuni anni infatti, alcuni ricercatori americani, tra cui il Dr. Irwin Goldstein, della Boston University, hanno sollevato il problema del rischio che una frequente e prolungata attività ciclistica possa causare la disfunzione erettile, cioè quelle che fino ad alcuni anni fa veniva chiamata “impotenza“. Ciò è emerso anche da uno studio condotto dall’urologo Giuseppe Maio, dell’ospedale di Abano Terme. Nella ricerca sono stati reclutati gli iscritti ai club di ciclisti della provincia di Padova. Oltre 500 appassionati del pedale hanno risposto a un questionario con domande su fattori di rischio vascolare, frequenza e durata dell’attività sportiva, presenza di disturbi genito-urinari, presenza di disfunzione erettile. E’ risultato così che tra i ciclisti amatoriali (età media 46 anni), che ogni settimana dedicano fra 4 e 7 ore alla bicicletta 3 su 10 soffrono di disfunzione erettile. Il disturbo diventa via via più grave con l’aumento delle ore trascorse sul sellino.
Le cause
Quando si sta seduti sul sellino di una bicicletta, la maggior parte del peso del loro corpo grava su un’area molto piccola, la regione perineale, nella quale si trovano strutture anatomiche importanti come arterie, l’apparato urinario e quello genitale. Uretra, vasi sanguigni e fibre nervose del pene e prostata si trovano ad essere compressi da un peso anomalo per alcune ore.
I sintomi
I principali sintomi sono:
- intorbidimento del pene;
- formicolio e insensibilità nella regione perineale;
- diminuzione del flusso dell’urina;
- disfunzione erettile, anche solo temporanea.
Prevenzione
Ci sono alcune precauzioni e accorgimenti che possono essere utili sia al ciclista professionale che a quello amatoriale.
- Alzarsi spesso dal sellino e cambiare spesso posizione del corpo.
- Approfittare di ogni occasione, come un passaggio a livello chiuso, per alzarsi. Non rimanere seduti.
- Indossare un abbigliamento adeguato, come gli appositi pantaloncini imbottiti.
- Utilizzare, se si manifestano i primi sintomi, dei sellini “specifici”.
Il sellino tradizionale ponendo la maggio parte del peso del tronco nell’area di pelle tra lo scroto e il retto, può causare una riduzione del flusso sanguigno per la compressione. C’è una varietà di “sellini speciali” disponibili che sono stati studiati allo scopo di ridurre tale pressione.Ce ne sono di diversi tipi: i più comuni sono quelli divisi in due parti e/o con un’apertura centrale.Esiste in commercio ad esempio la sella DDWINGS® che eliminando l’appoggio centrale e la punta, esclude ogni possibilità di contatto fra gli organi più delicati del nostro corpo e la sella , quindi non si avverte più alcun dolore o fastidio.In tal modo si ha inoltre la certezza di non provocare danni agli organi che generalmente sono compressi e traumatizzati dalle selle attualmente utilizzate. Il sistema consente di sedersi comodamente su una poltroncina; permette un vero e proprio punto di appoggio per una pedalata più vigorosa, senza doversi alzare sui pedali.
Conclusioni
Il problema dell’intorpidimento dopo lunghi percorsi in bicicletta ripetuti, con eventuali conseguenze sulla funzionalità sessuale, può essere risolto, anche senza abbandonare questo magnifico sport.Non conviene allarmarsi se si hanno alcuni dei sintomi indicati, conviene porre in atto i suggerimenti descritti e, se il fenomeno persiste, consultare un andrologo per accertare se i disturbi sono dovuti ad altre cause.
Leggi anche:
- Erezione del pene: come mantenerla più a lungo possibile
- Erezione maschile: durata media con e senza stimolazione
- L’erezione deve essere rigida dall’inizio alla fine del rapporto sessuale?
- La qualità dell’erezione del pene determina il grado di piacere femminile?
- Qual è il record mondiale di masturbazione maschile?
- Qual è il record di distanza per uno schizzo di sperma?
- Prima volta e sesso: consigli su come introdurre il pene in vagina
- Fino a che eta l’uomo può avere erezioni?
- I farmaci per la disfunzione erettile sono pericolosi per il cuore?
- Il varicocele può avere conseguenze sulla attività sessuale?
- Esistono cibi in grado di migliorare davvero la prestazione sessuale?
- Quali farmaci possono danneggiare l’erezione?
- Fumo ed alcool causano disfunzione erettile (impotenza)?
- I farmaci contro l’impotenza comprati su internet sono sicuri?
- Le dimensioni del pene determinano il grado di piacere femminile?
- L’eiaculazione precoce è un sintomo di disfunzione erettile?
- Astenospermia: spermiogramma, spermatozoi deboli e fattori che influenzano la loro motilità
- Quante calorie contiene lo sperma?
- Com’è fatto il pene al suo interno?
- Come funziona una eiaculazione? Due eiaculazioni consecutive sono possibili?
- Cattivi odori del pene: cause e consigli per neutralizzarli
- Da cosa dipende l’odore dello sperma ed a che serve?
- Cosa NON devi assolutamente fare prima di un rapporto sessuale
- Non riesco a trovare il punto G femminile: come fare?
- Prostata ingrossata ed infiammata: ecco cosa fare per mantenerla in salute
- La donna con il seno più grande del mondo [VIDEO]
- Esercizi per allungamento del pene (massaggio Jelqing): funzionano? Tecnica e rischi
- In un rapporto orale dove va a finire e cosa accade allo sperma ingoiato? Può dare problemi alla salute?
- Quali sono le differenze tra orgasmo vaginale e clitorideo?
- Vagina: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Differenza tra vagina e vulva
- Utero: anatomia, funzioni, patologie e sintomi in sintesi
- Apparato genitale femminile: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- La vagina è uguale in tutte le donne?
- Quanto è profonda una vagina?
- Non riesco a far raggiungere l’orgasmo alla mia donna: ecco come fare
- Rottura del frenulo del pene: cosa fare?
- Le 10 cose che non dovete MAI fare durante il sesso
- Sesso durante il ciclo: come farlo?
- Come cambia il sesso con l’età dall’infanzia alla menopausa
- Fasi del desiderio sessuale: qual è la migliore età per il sesso?
- Calcio e crisi di coppia: l’uomo trascura la donna per vedere le partite
- Il peggior tipo di uomo che “ci prova”, secondo le donne
- Il cervello maschile pensa davvero solo al sesso?
- Le caratteristiche di una persona che NON fa per te
- Perché la tua donna ti ha tradito? Ecco le possibili cause
- Cosa fare e cosa NON fare al secondo appuntamento
- L’uomo sceglie in modo diverso compagna ed amante
- Sogni erotici: come interpretare il loro significato
- Fantasie sessuali e sogni erotici maschili e femminili sono diversi, ecco come
- Le 20 scuse tipiche che usano le donne per non fare sesso
- Clitoride: dove si trova e come stimolarlo per provare piacere
- Quante ore di pornografia a settimana sopporta la tua salute?
- Sei “malato di sesso”? Ecco i 5 segnali-spia
- I giapponesi non fanno più sesso: preferiscono bambole e fumetti
- Gay si nasce o si diventa? Ecco la risposta
- Vagina troppo larga per rapporti sessuali soddisfacenti: quali le soluzioni?
- Problemi ad avere un orgasmo? Forse è colpa del clitoride
- Donne e paura del sesso: il disturbo da avversione sessuale
- Ansia da prestazione sessuale: ne soffrono anche le donne
- Le 4 tipologie di donne che simulano l’orgasmo
- Le 6 cose che succedono al tuo corpo quando sei in astinenza dal sesso
- Candida: 8 donne su 10 rinunciano al sesso a causa di questo fungo
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!