La colite ulcerosa, più precisamente chiamata “rettocolite ulcerosa” (in inglese “ulcerative colitis“), è una malattia infiammatoria cronica intestinale che coinvolge selettivamente la Continua a leggere
Archivi tag: colite ulcerosa
Malattia di Crohn: cos’è, cause scatenanti, sintomi, cure e dieta
La malattia di Crohn, un tempo chiamata morbo di Crohn o enterite regionale, è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano, causando Continua a leggere
Differenze tra morbo di Crohn e colite ulcerosa: sintomi comuni e diversi
La malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa sono due malattie totalmente diverse.
Molto spesso si fa confusione, perché – classicamente, in gastroenterologia – queste patologie sono state accomunate sotto l’unico nome di malattie infiammatorie croniche intestinali.
Ormai,però, sia i dati genetici che i dati della patogenesi ed anche gli approcci terapeutici ci dicono che queste patologie sono totalmente diverse, anche per il paziente che le vive.
E’ chiaro che, purtroppo, ancora oggi, abbiamo circa un 10-15% di pazienti in cui c’è un’area di grigio : c’è una sovrapposizione tra le due patologie. Non sempre, infatti, siamo così bravi nel riuscire a fare la diagnosi.
Quali sintomi contraddistinguono la colite ulcerosa e quali la malattia di Crohn?
Tra i sintomi della colite ulcerosa si segnalano:
- diarrea;
- sangue nelle feci.
La malattia di Crohn, invece, ha spesso una sintomatologia aspecifica e viene pertanto confusa con la sindrome dell’intestino irritabile:
- dolore di pancia;
- alterazione dell’alvo;
- diarrea;
- stitichezza.
Solo in alcuni casi la malattia di Crohn è associata a una sintomatologia più specifica, contraddistinta da:
- sangue nelle feci;
- febbricola.
I sintomi comuni ad entrambe le patologie sono spesso la diarrea ed il sangue nelle feci. Dal punto di vista sintomatologico, la rettocolite ulcerosa è più facile da diagnosticare perché, tipicamente,i pazienti lamentano diarrea e presenza di sangue nelle evacuazioni: questo è già un campanello di allarme per il quale i pazienti si riferiscono subito al medico.
Invece, il vero problema è la malattia di Crohn, in quanto, molto spesso, essa viene confusa con la sindorme dell’intestino irritabile. Tante volte, i pazienti continuano ad essere rassicurati dal medico di medicina generale, proprio perché i sintomi, molto spesso, sono aspecifici: dolore di pancia ricorrente, alterazioni dell’alvo – in alcuni casi con senso diarroico, in altri con stipsi – senza, però, avere dei sintomi classici di allarme. Solo in alcuni casi, invece, il paziente si presenta con i sintomi tipici: diarrea, presenza di sangue, febbricola; questo, ovviamente, aiuta subito il medico a fare la diagnosi, perché con esami strumentali mirati, si riesce a raggiungere l’obiettivo diagnostico. E’ fondamentale capire che la sindrome dell’intestino irritabile è una patologia benigna che non progredisce e con un’ottima prognosi, a differenza della malattia di Crohn, la quale – essendo una malattia organica che può colpire l’organo in maniera diversa, in vari punti – può portare a delle complicanze che possono necessitare dell’intervento chirurgico.
Inoltre, se si tratta di sindrome dell’intestino irritabile, in maniera molto semplice, già con una banale visita e con degli esami di laboratorio elementari, è possibile essere rassicurati che si tratti, appunto, di tale patologia.
La diagnosi
Molto spesso, si arriva anche a 2 o 3 anni di ritardo diagnostico nella malattia di Crohn che comporta che,in molti pazienti – circa il 20%, quindi una porzione abbastanza importante – già all’esordio, si abbia una complicanza che richiederà un intervento chirurgico. Per questo motivo, stiamo facendo degli studi, con i medici di medicina generale, che sono volti ad individuare le cosiddette bandiere rosse per la diagnosi precoce della malattia di Crohn. In realtà, queste sono state già individuate : la presenza di una fistola, la presenza di febbre, la perdita di peso superiore al 10%, la presenza di sangue nelle feci, la familiarità. Questi fattori, messi semplicemente in una lista portano alla conclusione che, se uno ne ha più di tre, allora deve vedere uno specialista. L’obiettivo ultimo è cercare di differenziare i pazienti con malattia di Crohn da quelli con la sindrome dell’intestino irritabile.
Per approfondire:
- Morbo di Crohn: cos’è, cause scatenanti, sintomi, cure e dieta
- Colite ulcerosa: cause, diagnosi, cura, dieta, cosa mangiare, rimedi
Leggi anche:
- Differenza tra colite ulcerosa, muco-membranosa, da fermentazione e da putrefazione
- Differenza tra occlusione e subocclusione
- Differenza tra appendicite e colite: sintomi comuni e diversi
- L’apparato digerente: cos’è, com’è fatto, a che serve e come funziona?
- Sindrome dell’intestino irritabile: cause, sintomi e diagnosi
- Appendicite acuta e cronica: cause, sintomi e terapie
- Differenza tra intestino tenue e crasso
- Peritonite: tipi, cause, sintomi, diagnosi e terapie
- Esame e raccolta delle feci: come si fa nel modo corretto ed a che serve
- Le tue feci dicono se sei in salute: con la Scala di Bristol impara ad interpretarle
- Capacità massima dello stomaco: si può “mangiare fino a scoppiare”?
- Stomaco: anatomia e funzioni in sintesi
- Stomie: cosa sono, a che servono, quanti tipi esistono?
- Differenze tra ileostomia, colostomia e urostomia
- Cause di pancia gonfia: alimentazione ed emozioni
- Perché viene la diarrea? Quando diventa pericolosa? Cura farmacologica e rimedi casalinghi
- Acidità di stomaco e bruciore: tutti i farmaci antiacidi ;
- Differenza tra disfagia orofaringea ed esofagea: sintomi comuni e diversi
- Differenza tra disfagia di tipo ostruttivo e di tipo motorio
- Differenza tra disfagia ostruttiva ed occlusione intestinale
- Differenze tra ileo meccanico ed ileo paralitico
- Differenza tra disfagia ai liquidi e ai solidi
- Stitichezza acuta e cronica: tipi, cause, trattamenti medici e rimedi
- Differenza tra ulcera gastrica, duodenale, peptica ed esofagea
- Ulcera peptica: complicanze, cura, dieta, quando è pericolosa
- L’esofagogastroduodenoscopia: cos’è, preparazione, è dolorosa o pericolosa?
- Colangiopancreatografia retrograda (ERCP): cos’è, preparazione, è dolorosa o pericolosa?
- Colite pseudomembranosa: cause, sintomi, diagnosi, terapia, complicanze, prognosi, mortalità
- Colite ischemica: epidemiologia, cause, fattori di rischio, segni e sintomi
- Colite ischemica: diagnosi, terapia, prognosi, mortalità, complicanze e prevenzione
- Colite collagenosica: cause, sintomi, segni, diagnosi, trattamento e prognosi
- Colite microscopica: cause, sintomi, segni, diagnosi, trattamento e prognosi
- Colite linfocitica: cause, sintomi, segni, diagnosi, trattamento e prognosi
- Colite aspecifica (indeterminata): cause, sintomi, diagnosi, trattamento, prognosi
- Legatura/sclerosi delle varici esofagee: perché si esegue, quali sono i rischi?
- Cirrosi epatica e fegato: sintomi, dieta, diagnosi, terapia e prevenzione
- Fegato ed epatociti: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Epatiti croniche: cosa sono, sintomi, diagnosi e cura
- Polipi intestinali e polipectomia: come si esegue, biopsia e pericoli
- Differenza tra polipi e diverticoli: sintomi comuni e diversi
- Differenza tra diverticolite e diverticolosi
- Diverticolite e diverticolosi: sintomi, diagnosi e trattamento
- Sangue occulto nelle feci: come interpretare il risultato dell’esame
- Sangue occulto nelle feci: da cosa dipende e come si cura
- Vomitare sangue ed ematemesi: cos’è, cosa fare, cause e terapie
- Da cosa viene causata l’ulcera allo stomaco?
- Acido cloridrico e succo gastrico dello stomaco: di cosa è fatto ed a che serve
- Meccanismi e controllo della secrezione acida dello stomaco
- Dispepsia: cos’è, sintomi, come si fa la diagnosi e terapia
- Gastrite cronica, quando il bruciore di stomaco non dà tregua
- Incontinenza fecale primitiva e secondaria: cos’è e come si cura
- Infezione da Helicobacter Pylori: cosa causa, come si riconosce e cura
- Le 5 cose da fare a stomaco vuoto, secondo la scienza
- Stomaco: come fa a digerire il cibo che mangi ed a dirti che sei “pieno”
- Come vincere l’ansia per evitare di mangiare fuori pasto
- Eliminare la tensione nervosa allo stomaco con i rimedi naturali
- Differenza tra stipsi, stitichezza e costipazione
- Stitichezza o stipsi acuta e cronica: terapie farmacologiche
- Sistema nervoso: com’è fatto, a che serve e come funziona
- Feci gialle, giallo oro, giallastre: cause ed interpretazione clinica
- Feci con sangue, muco, cibo: quando preoccuparsi?
- Cosa succede al cibo nello stomaco dopo averlo ingerito?
- Differenza tra laringe, faringe e trachea
- Si può vivere senza bere acqua? Per quanto tempo?
- Si può vivere senza mangiare cibo? Per quanto tempo?
- Esofago: anatomia e funzioni in sintesi
- Cistifellea: cos’è, a cosa serve e dove si trova
- Duodeno: anatomia e funzioni in sintesi
- Pancreas: anatomia e funzioni in sintesi
- Differenza tra intestino tenue e crasso
- Colonscopia: cos’è, quando si fa, preparazione e rischi
- Colonscopia tradizionale o colonscopia virtuale?
- Qual è la differenza tra risonanza magnetica aperta e chiusa?
- Feci nere e melena: cause e cure in adulti e neonati
- Sindrome dell’intestino irritabile: sintomi, dieta e cibi da evitare
- Mal di pancia e di stomaco: da cosa può dipendere e quali sono le cure
- Mal di pancia forte: quando chiamare il medico?
- Feci del neonato verdi, gialle, con muco, schiumose: cosa fare?
- Meconio, transizione e svezzamento: feci diverse nel neonato
- Differenza tra feci del neonato allattato al seno o con latte artificiale
- È normale che il mio bambino non emetta feci ogni giorno?
- Quante volte al giorno va cambiato il pannolino in neonati e bimbi?
- Feci galleggianti e maleodoranti: cause e quando chiamare il medico
- Colore delle feci: normale e patologico
- Feci pastose e maleodoranti: malassorbimento e cattiva digestione
- Carboidrati, proteine e grassi: come vengono assorbiti nell’intestino?
- Le 7 fasi della deglutizione (volontarie ed involontarie);
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su Tumblr e su Pinterest, grazie!