Vai al contenuto principale
Vai al contenuto secondario

MEDICINA ONLINE

Salute del fisico, benessere della mente, bellezza del corpo. Articoli monotematici di medicina, scienza, cultura e curiosità. Direttore: dott. Emilio Alessio Loiacono – Medico Chirurgo

MEDICINA ONLINE

Menu principale

  • Home
  • Dott. Emilio Alessio Loiacono
  • Prenotazione visite e contatti
  • Staff di Medicina OnLine
  • Privacy

Archivi tag: urologo

Esplorazione rettale digitale della prostata: fa male? A che serve?

Posted on 19/03/2017 by dott. Emilio Alessio Loiacono
Rispondi

MEDICINA ONLINE PENE PROSTATA GHIANDOLA PROSTATE GLAND MALE PUNTO L L POINT SEX SESSO VAGINA PARETE ANTERIORE ANO MASSAGGIO PROSTATICOTANTRA VULVA CLITORIDE STIMOLAZIONE VIDEO TOCCARE PREMERE DONNA WALLPAPER HI RES PL’esplorazione rettale digitale (anche chiamata “esplorazione digitorettale” o “esplorazione digito-rettale” o “ispezione rettale digitale” o “ispezione digitorettale” o “ERD“; in inglese “DRE”, acronimo di “digital rectal examination“) è la procedura più semplice, economica, sicura e meno invasiva, per ispezionare varie strutture, tra cui lo sfintere anale, il canale rettale, la prostata (negli uomini) e la vagina e l’utero (nelle donne). Come intuibile dal suo nome, questa proceura consiste nell’inserimento, da parte del medico durante l’esame obiettivo, di un dito all’interno dell’ano del paziente, in modo che egli possa palpare l’ano, il retto, la ghiandola prostatica (nell’uomo) e le strutture vicine.

A che serve una esplorazione rettale digitale?

Questo esame può essere usato:

  • per la diagnosi delle appendiciti (un dolore acuto al premere del medico di un certo punto può indicare appendiciti acute);
  • per la diagnosi del tumore del retto;
  • per valutare la tonicità dello sfintere anale;
  • per individuare eventuali malformazioni delle strutture contigue all’ano ed al retto;
  • nei maschi, per la diagnosi del tumore alla prostata, soprattutto dell’ipertrofia prostatica benigna e del carcinoma;
  • per la diagnosi e/o rottura dei fecalomi.

Leggi anche: PSA totale e free alto: capire i risultati dell’esame e rischio di tumore alla prostata

Perché può essere utile l’esplorazione rettale digitale nella donna?

Molti pensano che una esplorazione rettale digitale sia utile solo nella diagnosi di una malattia che riguarda la prostata, quindi utile solo per i pazienti maschi, ma ciò non è vero. L’esplorazione digitorettale può essere utile anche nella diagnosi di malattie femminili. A tal proposito leggi:

  • Esplorazione rettale digitale nella donna: quando si effettua?
  • Una ragazza vergine può fare la visita ginecologica?

Esplorazione digitorettale e prostata

Uno dei più importanti scopi di questo esame è senza dubbio lo studio della ghiandola prostatica. Insieme al dosaggio ematico dell’antigene prostatico specifico (PSA), l’esplorazione rettale digitale della prostata rappresenta infatti un’indagine di primo livello per identificare i soggetti che presumibilmente, anche se non necessariamente, hanno sviluppato un carcinoma prostatico. Scopo della procedura è la percezione tattile di ingrandimenti, irregolarità, nodosità ed aumenti di consistenza (durezza) della ghiandola, che consentano di distinguere una prostata sana, da un’ipertrofia prostatica benigna e da un carcinoma della prostata. In tal senso – però – la conferma o la smentita diagnostica può arrivare soltanto dai risultati di ulteriori esame, l’ecografia transrettale e la biopsia prostatica, durante il quale vengono prelevati piccoli campioni di tessuto prostatico da esaminare in laboratorio.

Leggi anche: Ecografia prostatica transrettale: come si svolge, è dolorosa, a che serve?

L’esplorazione digitale rettale è dolorosa?

Se eseguita correttamente dal medico, l’esplorazione rettale digitale della prostata non è dolorosa. E’ sicuramente un’esperienza che molte persone giudicano fastidiosa e imbarazzante, ma non così gravosa, soprattutto se il medico che la esegue ha esperienza e se il paziente non oppone resistenza alla penetrazione. Si esegue in pochi minuti, è sicura ed aumenta concretamente le possibilità di scoprire un carcinoma alla prostata in fase precoce, quindi un lieve fastidio ed un po’ di imbarazo possono essere sopportati, visto che possono salvarvi la vita.

Leggi anche: Prostata ingrossata ed infiammata: ecco cosa fare per mantenerla in salute

E’ un test infallibile?

L’esplorazione rettale digitale non è un test infallibile: nonostante la buona specificità, a causa delle spesso contenute dimensioni tumorali o di una localizzazione non raggiungibile con l’esplorazione rettale digitale, la capacità di identificare i soggetti ammalati è ridotta; mediamente, infatti, su 100 cancri prostatici solo 20 sono riscontrabili alla palpazione. Rimane comunque in ogni caso un esame molto importante, specie per gli uomini di una certa età.

Leggi anche: Prostata: ogni quanto tempo fare il controllo del PSA?

Come viene effettuata?

Il paziente viene messo in una posizione in cui l’ano sia accessibile e rilassato, in decubito laterale sinistro (posizione di SIMS, o ginecologica o genupettorale). Il medico indossa un guanto, esegue un “appoggio di confidenza” per evitare la contrazione riflessa dello sfintere anale esterno e successivamente – quando lo sfintere sarà ben rilassato – inserisce il dito indice, ben lubrificato, attraverso l’ano. Valutando così la mucosa del canale anale e la competenza contrattile del muscolo sfintere interno e pubo-rettale in risposta a stimoli riflessi (colpo di tosse o stimolazione puntiforme della mucosa perianale) o a richiesta (ponzamento). Il ponzamento è una contrazione muscolare della parete addominale e del diaframma che porta un aumento di pressione nel cavo addominale e permette la defecazione o la minzione. In pratica è la “spinta” che si da per espellere le feci, quando andiamo di corpo.

Leggi anche: Visita andrologica completa di pene e testicoli [VIDEO]

Ispezione esterna

Prima dell’ispezione digitorettale vera e propria, il medico – dopo aver aperto l’orifizio anale – ad una prima ispezione potrà verificare l’eventuale presenza di:

  • perdita di feci;
  • ano beante;
  • cicatrici/escoriazioni;
  • ragadi;
  • tramiti fistolosi esterni;
  • spasmi riflessi dello sfintere;
  • prolasso di base o sotto stimolo;
  • emorroidi.

Leggi anche: Ecografia prostatica transrettale: come si svolge, è dolorosa, a che serve?

Palpazione interna

All’esplorazione digitale sarà possibile apprezzare:

  • difetti dello sfintere (muscolatura circolare dell’apparato sfinteriale)
  • stenosi anali
  • patologia prostatica
  • rettocele anteriore (cedimento della parete vaginale)
  • sanguinamento
  • forza di contrazione dello sfintere

Invitando inoltre il paziente ad effettuare una manovra di ponzamento (strain) è possibile verificare l’adeguato rilassamento del muscolo puborettale, l’eventuale prolasso e la sua entità.

Leggi anche: Esplorazione rettale digitale della prostata [VIDEO]

Quando si esegue l’esplorazione digitale rettale

Se hai più di 45/50 anni, specie in presenza di parenti stretti (figli, padri, fratelli) affetti da cancro alla prostata, rivolgiti al tuo medico per valutare l’opportunità di sottoporti annualmente a una visita urologica di esplorazione rettale digitale prostatica, abbinata a dosaggio sierico del PSA.
Non tutti i medici sono concordi nel ritenere utile questo approccio di screening (PSA + esplorazione digitale) nei soggetti asintomatici o privi di fattori di rischio importanti; infatti, tale procedura comporta alcuni rischi non trascurabili:

  • il rischio di dover sottoporsi a un’indagine invasiva come la biopsia per un falso allarme (soggetti che in base ai valori di PSA o ai sospetti emersi dall’esplorazione rettale digitale della prostata sembrano essere ammalati, quando in realtà all’esame bioptico si rivelano sani);
  • il dover sottoporsi, in caso di positività della biopsia, a un intervento terapeutico per una forma “latente” che sarebbe rimasta inerte per il resto della vita, con tutte le ripercussioni psicofisiche (rischio di disfunzione erettile e incontinenza) legate all’intervento.

Leggi anche: Tumore maligno della prostata (carcinoma prostatico): cause, sintomi e terapie

Integratori alimentari per il benessere della prostata

Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di diminuire infiammazioni e bruciori e migliorare la salute della prostata:

  • Equilibra Top Prostata: http://amzn.to/2j0qNfJ
  • Serenoa Repens: https://amzn.to/3ZbkIjP
  • Saw Palmetto: http://amzn.to/2AxY7FT
  • Arginina: http://amzn.to/2yc70Pv
  • Citrullina: https://amzn.to/3PyiZlm
  • Ortica a foglie: http://amzn.to/2iYLcBu

La valutazione del PSA può essere effettuata anche a casa, usando un test pratico ed affidabile come quello consigliato dal nostro Staff medico: https://amzn.to/44JmBFz

Leggi anche:

  • Mi alzo spesso di notte per urinare: quali sono le cause e le cure?
  • Ipertrofia o iperplasia prostatica benigna: cause, sintomi e cure
  • Erezione debole o assente da cause psicologiche: cura e rimedi
  • Prostatite batterica ed abatterica: cause e cure dell’infiammazione della prostata
  • Prostata: anatomia, dimensioni, posizione e funzioni in sintesi
  • Peperoncino, sesso, testosterone e prostata: qual è il legame?
  • Uroflussometria: indicazioni, preparazione, come si esegue
  • Anorgasmia: quando manca l’orgasmo, cause e rimedi
  • Micropene: quanto misura, complicazioni, c’è una cura?
  • Eiaculazione retrograda: quando lo sperma non esce o è troppo poco
  • Fino a che età un uomo può avere figli?
  • Testicoli piccoli: quali sono le cause e le dimensioni normali?
  • Testicolo gonfio e dolorante: cause, diagnosi e terapie
  • Perché la pelle del pene è più scura rispetto al resto del corpo?
  • Composizione, caratteristiche e produzione dello sperma
  • Differenza tra sperma, liquido seminale, plasma seminale e spermatozoi
  • Differenza tra oligospermia e azoospermia
  • Differenza tra eiaculazione precoce e ritardata
  • Differenza tra idrocele e varicocele
  • Differenza tra testicolo destro e sinistro
  • Differenza tra testicolo e scroto
  • Differenza tra spermatozoo e cellula uovo
  • Perché il glande ha un colore diverso rispetto al resto del pene?
  • Due eiaculazioni consecutive sono possibili? Come funziona una eiaculazione?
  • Come aumentare il testosterone per migliorare muscoli e rapporti sessuali
  • Cos’è il perineo maschile e femminile, dove si trova ed a cosa serve? Perché è così importante per la donna, specie in gravidanza?
  • Testicoli e scroto: dimensioni, anatomia e funzioni in sintesi Punto G maschile: trovare e stimolare il punto L per provare orgasmi più intensi ed aumentare la forza dell’eiaculazione
  • Quanto deve durare un rapporto sessuale prima che si parli di eiaculazione precoce?
  • Masturbazione compulsiva e dipendenza dalla pornografia online causano impotenza anche nei giovani: colpa dell’effetto Coolidge
  • Cosa accade e cosa si prova quando si frattura il pene?
  • Priapismo: quando l’erezione dura più di quattro ore
  • Presenza di sangue nello sperma: cause e terapie dell’ematospermia
  • Cancro del testicolo: prevenzione, diagnosi, stadiazione, cure

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, segui la nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Condividi questo articolo:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket
  • Fai clic per condividere su Mastodon (Si apre in una nuova finestra) Mastodon
  • Fai clic per condividere su Nextdoor (Si apre in una nuova finestra) Nextdoor
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
Mi piace Caricamento...
Pubblicato in Andrologia e salute dell'uomo, Prodotti per il benessere e la salute, Sessualità, identità di genere e amore | Contrassegnato ano, digitale, dito, esame, esplorazione, medico, prostata, PSA, urologo | Rispondi

Differenza tra andrologo ed urologo: patologie specifiche e comuni

Posted on 07/03/2017 by dott. Emilio Alessio Loiacono

Cassazione conferma solo il medico può fare il dietologo no nutrizionista distista biologoIn Italia molti fanno ancora estrema confusione fra due figure professionali diverse tra loro, anche se per alcuni versi accostabili. Cerchiamo di fare chiarezza.

Chi è l’urologo?
L’urologo è un medico che si è specializzato appunto in urologia. L’urologo si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura delle malattie dell’apparato urinario sia maschile che femminile e dell’apparato genitale maschile. L’urologia è una branca specialistica medica e chirurgica, che si occupa delle patologie a carico dell’apparato uro-genitale, di cui fanno parte numerosi organi, come i reni, gli ureteri, la vescica, la prostata e gli organi genitali maschili esterni.

Quando preferire l’urologo?
I sintomi principali in seguito ai quali è consigliabile rivolgersi ad un urologo sono: bruciori, dolori o difficoltà ad urinare, presenza di sangue nelle urine, perdite involontarie di urina, dolori o alterazioni ad organi del tratto urinario o genitale maschile, problemi nell’ambito sessuale. In realtà per rivolgersi ad un urologo non bisognerebbe aspettare sintomi particolari, ma dovrebbero essere eseguiti una serie di controlli periodici, differenti a seconda dell’età del paziente.

Leggi anche:

  • Testicoli piccoli: quali sono le cause e le dimensioni normali?
  • Testicolo gonfio e dolorante: cause, diagnosi e terapie
  • Varicocele: sintomi, operazione ed effetti sull’erezione
  • Ipospadia nel bambino e nell’adulto: sintomi, diagnosi e cure
  • Cause patologiche e non patologiche dell’ematospermia

Chi è l’andrologo?
L’andrologo è un medico che si occupa in malattie ormonali dell’uomo e del suo apparato sessuale, dunque si occupa principalmente di studiare l’apparato genitale maschile (e non della donna!) e di curare le principali disfunzioni sessuali e della fertilità maschile. Per questo motivo tale figura professionale deve avere una profonda conoscenza dell’anatomia dell’apparato genitale maschile ed essere molto abile nella terapia chirurgica delle eventuali patologie di tale apparato. Solitamente l’andrologo è un medico con specializzazione in urologia o in endocrinologia, che si è ultra-specializzato in andrologia (tramite corsi o master), ma non è raro trovare medici con altre specializzazioni, ad esempio neurologia , che si occupano di problemi andrologici, infatti l’andrologia è una disciplina medica che si è formata nella seconda metà del secolo scorso e che rientra in vari ambiti sanitari: urologia, endocrinologia, neurologia, psichiatria e psicologia. L’andrologo si occupa principalmente di seguire lo sviluppo dell’apparato genitale maschile dalla nascita sino alla vecchiaia, preferibilmente dal punto di vista clinico. Per certi versi l’andrologo è l’equivalente maschile del ginecologo.

Quando preferire l’andrologo?
Alla nascita, l’andrologo può essere consultato per l’attribuzione del sesso o per evidenziare anomalie congenite, alla pubertà può essere consultato per trattare problemi più seri, come pubertà precoci o ritardate nel giovane uomo, ma anche per patologie relativamente poco gravi come il varicocele. Attorno ai 20 anni, infine, può essere consultato per controllare lo sviluppo sessuale ed evidenziare qualsiasi tipo di problema come le infezioni sessuali, la masturbazione compulsiva, l’infertilità o la sterilità. Quando si supera una certa età, l’andrologo viene spesso consultato per problemi di disfunzione erettile, ma anche per prevenire e trattare i sintomi dell’andropausa, fenomeno legato all’invecchiamento dei tessuti ed al calo del testosterone. L’andrologia è deputata alla diagnosi ed alla cura di malattie dell’apparato genitale maschile, quali: balanite, epispadia, disfunzioni dell’epididimo, eiaculazione precoce, idrocele, ipospadia, deficit erettile, infertilità, orchite, cancro al pene, alla prostata o ai testicoli, frattura del pene, curvature congenite od acquisite del pene, fimosi, prostatite, spermatocele e vescicocele.

Leggi anche:

  • Andropausa (menopausa maschile): cos’è, a che età, sintomi e cura
  • Andropausa precoce: quali sono i sintomi ed i rimedi
  • Astenospermia: spermiogramma, spermatozoi deboli e fattori che influenzano la loro motilità
  • Differenza tra infertilità e sterilità
  • Micropene: quanto misura, complicazioni, c’è una cura?
  • Masturbazione compulsiva e dipendenza dalla pornografia online causano impotenza anche nei giovani: colpa dell’effetto Coolidge

Patologie in comune ad andrologo ed urologo
In linea di massima alcune patologie sono comuni sia all’andrologo che all’urologo (varicocele, fimosi, infiammazioni delle ghiandole genitali), mentre altre patologie sono a se stanti (patologie prostatiche, renali e vescicali); infatti molti urologi si occupano anche di andrologia e molti andrologi sono specialisti in urologia, ma le due figure sono comunque distinte. Solitamente l’andrologo tende ad occuparsi più della parte clinica mentre l’urologo si occupa più della parte chirurgica. Fanno parte sia dell’andrologia che dell’urologia, alcune tra le tecniche mediche e chirurgiche più comuni, come la vasectomia, ovvero l’asportazione parziale dei dotti deferenti dell’uomo in seguito alla loro legatura e la circoncisione, che consiste nell’asportare tutto o parte del prepuzio, con lo scopo di porre rimedio ad alcune disfunzioni del pene, quali le fimosi o le balaniti.

L’urologo può anche essere ultra-specializzato in nefrologia, a tal proposito leggi: Differenza tra nefrologo ed urologo: patologie specifiche e comuni

Leggi anche:

  • Come avere la più potente erezione della tua vita senza farmaci
  • Eiaculazione retrograda: quando lo sperma non esce o è troppo poco
  • Com’è fatto il pene al suo interno?
  • Vescica: dove si trova, anatomia, funzioni e patologie frequenti in sintesi
  • Urodinamica: cos’è, a che serve e come funziona
  • Minzione: come funziona l’emissione di urina e come si controlla
  • Uretra maschile e femminile: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
  • Uretere: dove si trova, anatomia, funzioni e patologie in sintesi
  • Frenulo del pene: cos’è e perché la sua lunghezza è importante?
  • Smegma: quando lo sporco si accumula sul pene, cause e cure
  • Smegma: i rischi dell’accumulo di sporco sul pene
  • Esercizi per allungamento del pene (massaggio Jelqing): funzionano? Tecnica e rischi
  • Fimosi serrata, non serrata, congenita ed acquisita: cause, conseguenze e cure
  • Ipoposia: quando lo sperma è troppo poco. Cause e terapie per aumentare la quantità di eiaculato
  • Peperoncino, sesso, testosterone e prostata: qual è il legame?
  • Perversioni sessuali: dagli insetti sulle parti intime fino ai pannolini sporchi e le mestruazioni
  • Cosa accade e cosa si prova quando si frattura il pene?
  • La donna con il seno più grande del mondo [VIDEO]
  • Quali sono le differenze tra orgasmo vaginale e clitorideo?
  • Erezione debole o assente da cause psicologiche: cura e rimedi
  • Aumentare il desiderio sessuale femminile: guida completa
  • Anorgasmia: quando manca l’orgasmo, cause e rimedi
  • L’uomo nato con due peni [FOTO]

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Condividi questo articolo:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket
  • Fai clic per condividere su Mastodon (Si apre in una nuova finestra) Mastodon
  • Fai clic per condividere su Nextdoor (Si apre in una nuova finestra) Nextdoor
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
Mi piace Caricamento...
Pubblicato in Andrologia e salute dell'uomo, Sessualità, identità di genere e amore | Contrassegnato andrologo, differenza, urologo

Differenza tra nefrologo ed urologo: patologie specifiche e comuni

Posted on 19/02/2017 by dott. Emilio Alessio Loiacono
Rispondi

Cassazione conferma solo il medico può fare il dietologo no nutrizionista distista biologoI reni possono essere interessati da vari processo morbosi, di interesse sia nefrologico che urologico. Questa distinzione è fondamentale perché in questo modo si distinguono due specialità: il nefrologo e l’urologo. Entrambi sono medici, ma l’urologo è specializzato in urologia mentre il nefrologo può essere specializzato in urologia ma non è raro trovare specialisti in medicina interna o geriatria che si occupano di nefrologia, generalmente grazie a corsi di ultra-specializzazione o master appositi.
La nefrologia è di pertinenza medica, mentre l’urologia di pertinenza sia medica che chirurgica. I processi infiammatori del rene (glomerulonefriti, pielonefriti, patologie tubulo-interstiziali) sono di interesse nefrologico. Le patologie di interesse urologico sono rappresentate dalla calcolosi, dai tumori del parenchima renale o delle vie escretrici, dalle malformazioni renali, tuttavia nulla vieta ad un urologo di occuparsi anche delle patologie “nefrologiche”.
Infine la nefrologia si occupa soltanto delle malattie del rene, malattie che si devono curare con i farmaci o la dialisi. L’urologia si occupa delle malattie di tutto l’apparato urinario, compreso il rene, e dell’apparato genitale maschile, e propone una terapia sia medica che chirurgica. L’urologo può anche essere ultra-specializzato in andrologia, a tal proposito leggi: Differenza tra andrologo ed urologo: patologie specifiche e comuni

Leggi anche:

  • Vescica: dove si trova, anatomia, funzioni e patologie frequenti in sintesi
  • Urodinamica: cos’è, a che serve e come funziona
  • Minzione: come funziona l’emissione di urina e come si controlla
  • Uretra maschile e femminile: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
  • Uretere: dove si trova, anatomia, funzioni e patologie in sintesi
  • Surrene: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
  • Differenza tra renella e calcoli renali
  • Differenza tra esame delle urine ed urinocoltura
  • Rene: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
  • Differenza tra surrene e rene
  • Differenza tra rene policistico e multicistico
  • Differenza tra rene destro e sinistro
  • Differenza tra anuria e ritenzione urinaria
  • Differenza tra anuria ed oliguria
  • Scura o chiara, liquida o schiumosa: la tua urina rivela la tua salute
  • Si può vivere senza reni? Conseguenze della nefrectomia
  • Differenze tra apparato urinario maschile e femminile
  • Differenza tra sindrome nefritica e nefrosica
  • Proteinuria 24 ore alta: cause, tipi, valori e terapie
  • Differenza tra proteinuria transitoria, persistente ed ortostatica
  • Albumina ed albuminemia alta o bassa: cause, valori e terapie
  • Qual è la differenza tra arteria e vena?
  • Cos’è una ghiandola endocrina? A che servono gli ormoni ed il sistema endocrino?
  • Differenze tra adrenalina e noradrenalina
  • Differenza tra insufficienza renale acuta, cronica e dialisi
  • Apparato urinario: anatomia e fisiologia [SCHEMA]
  • Differenza tra insufficienza e stenosi valvolare
  • Differenza tra insufficienza cardiaca e scompenso
  • Differenza tra uretra e uretere
  • Adrenalina e “combatti o fuggi”: ecco cosa accade nel nostro corpo quando siamo terrorizzati

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn e su Pinterest, grazie!

Condividi questo articolo:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket
  • Fai clic per condividere su Mastodon (Si apre in una nuova finestra) Mastodon
  • Fai clic per condividere su Nextdoor (Si apre in una nuova finestra) Nextdoor
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
Mi piace Caricamento...
Pubblicato in Rene, vescica ed apparato urinario | Contrassegnato chirurgia, competenze, corso, differenze, intervento, master, medicina, medico, nefrologia, nefrologo, patologie, specializzazione, università, urologia, urologo | Rispondi

Ipospadia nel bambino e nell’adulto: terapia chirurgica e post-operatorio

Posted on 25/11/2016 by dott. Emilio Alessio Loiacono
4

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma IPOSPADIA TERAPIA CHIRURGICA CHIRURGIA Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.pngIn questo mio predente articolo avevamo parlato di ipospadia: Ipospadia nel bambino e nell’adulto: sintomi, diagnosi e cure
Oggi vediamo qual è la terapia per l’ipospadia.

L’intervento chirurgico è l’unico trattamento terapeutico in grado di curare l’ipospadia. L’operazione si rende necessaria per tre motivi:

  • Motivo funzionale. Ricostruendo l’uretra e posizionando il meato urinario nel punto corretto, il paziente non incontra più difficoltà durante la minzione.
  • Motivo sessuale. Per permettere la normale erezione del pene. Questo aspetto è molto importante se il paziente soffre di pene curvo congenito
  • Motivo estetico. Un aspetto normale del pene infonde sicurezza al paziente ed elimina ogni imbarazzo, dovuto ai deficit di natura sessuale.

A che età operarsi?

L’intervento chirurgico si può effettuare a qualsiasi età, ma quella consigliata è compresa tra i 4 e i 18 mesi di vita. Per i seguenti motivi: primo, il decorso post-operatorio è meno traumatico per un neonato (che non lo ricorderà), rispetto a quello di un adulto; secondo, si evitano le spiacevoli complicazioni che affliggono l’adulto con ipospadia.
Se non si agisce in questo primo arco di tempo, si consiglia di aspettare il 5°-6° anno di vita. Si è osservato, infatti, che, nei bambini di età compresa tra i 2 e i 4 anni, il decorso post-operatorio è di difficile gestione e il trauma psicologico è notevole.

Leggi anche: Testicoli e scroto: dimensioni, anatomia e funzioni in sintesi

Chi sono i candidati ideali per l’intervento?

Tutti coloro che presentano ipospadia possono sottoporsi all’intervento. Tuttavia, i casi più lievi, in cui il meato urinario è dislocato appena sotto la punta del glande, possono evitare l’operazione. Questi pazienti possono condurre un vita normale anche senza intervento correttivo.
Viceversa, i casi moderati-gravi necessitano dell’operazione, specialmente se all’ipospadia si aggiungono le già citate anomalie anatomiche associate.

Leggi anche: L’autopalpazione del testicolo ti salva dal cancro testicolare

Come si svolge l’intervento per correggere l’ipospadia?

Il chirurgo ricostruisce il canale uretrale e il nuovo meato urinario, grazie a del tessuto prelevato dalla mucosa buccale o dal prepuzio (proveniente dalla parte dorsale del pene). A tal proposito, non bisogna trascurare il seguente dettaglio: occorre evitare di sottoporre il neonato a circoncisione (cioè alla rimozione chirurgica del prepuzio, come gesto culturale o per questioni igieniche) prima dell’operazione di ipospadia.
La durata dell’intervento può variare da una a tre ore, durante le quali il paziente è sottoposto ad anestesia generale.
Le tecniche di intervento sono assai numerose; ognuna ha una procedura particolare, in alcuni casi suddivisa in due momenti. La scelta di una tecnica chirurgica, piuttosto che di un’altra, dipende dall’esperienza del chirurgo, dal tipo di ipospadia e dalla conformazione del pene. Le tecniche chirurgiche attualmente più impiegate sono:

  • Tecnica di Mathieu
  • Tecnica di Duckett
  • Tecnica di Snodgrass
  • Tecnica di Bracka in due tempi.

Leggi anche: Torsione del testicolo: sintomi, cure, conseguenze, neonati. E’ doloroso?

Successo e complicazioni dell’intervento

La maggior parte degli interventi chirurgici di ipospadia (circa il 90%) riesce con successo e senza complicazioni future. Tuttavia, una piccola percentuale di casi, il 10% circa, è soggetta a fistola uretrale o a stenosi uretrale. Di fronte a queste complicazioni, si rende purtroppo necessario effettuare un secondo intervento.

  • La fistola uretrale consiste nella formazione di un foro, che mette in comunicazione la nuova uretra ricostruita con l’esterno.
  • La stenosi uretrale è un restringimento della nuova uretra, che impedisce il passaggio dell’urina.

I fattori che incidono sulla buona riuscita dell’intervento, sono:

  • accuratezza ed esperienza del chirurgo;
  • strumentazioni adeguate;
  • età del paziente.

Cosa fare dopo l’operazione?

I pazienti sono dimessi dopo un giorno di degenza ospedaliera, ma necessitano di una protratta assistenza post-operatoria (in particolare quelli più piccoli), lunga anche diverse decine di giorni. Le misure di assistenza consistono in:

  • Applicazione di un catetere. Il catetere è fondamentale per drenare le urine, contenute nella vescica, durante i primi 10 giorni che seguono l’intervento. Senza di esso, l’orinazione non sarebbe possibile.
  • Medicazione della ferita. Essa prevede che il pene venga bendato e immobilizzato per qualche giorno, per scongiurare infezioni e consentire ai tessuti di rimarginarsi.

Leggi anche: Glande del pene: funzioni, anatomia ed immagini

Dopo l’operazione: cosa è normale e cosa deve preoccupare?

Dopo l’intervento, è normale subire una leggera perdita di sangue e di urine. Deve allarmare, invece, la comparsa di pus, febbre e arrossamento cutaneo: ciò vuol dire che è in corso un’infezione. In questi frangenti, è opportuno rivolgersi al medico.
Infine, per 2-3 mesi è consigliabile non comprimere la zona interessata e non utilizzare la bicicletta.

Prognosi

La buona percentuale di riuscita dell’intervento e i benefici, che ne derivano, fanno sì che la prognosi dell’ipospadia sia positiva. Viceversa, un’ipospadia non curata influenza, in modo negativo, il tenore di vita. Come si è detto, l’intervento svolto in giovane età è meno traumatico rispetto a quello effettuato sull’adulto. D’altro canto, un bambino necessita di un’assistenza post-operatoria più attenta. Escluse queste differenze, però, l’anomalia anatomica si risolve allo stesso modo e con la stessa percentuale di successo.
Un discorso diverso meritano i casi più gravi: essi, oltre a presentare altre malformazioni anatomiche del pene e dell’apparato urinario, sono caratterizzati da intersessualità. Per questi pazienti, sono raccomandate sia l’operazione chirurgica (per risolvere l’ipospadia e le patologie associate) sia una terapia ormonale a base di testosterone.

Leggi anche:

  • Ho sofferto di ipospadia e non riesco ad avere un figlio: cosa posso fare?
  • Differenza tra fimosi serrata e non serrata
  • Impianto di protesi testicolare: quando, come e perché si effettua
  • Cancro del testicolo: prevenzione, diagnosi, stadiazione, cure
  • L’autopalpazione del testicolo ti salva dal cancro testicolare
  • Com’è fatto il pene al suo interno?
  • Micropene: quanto misura, complicazioni, c’è una cura?
  • Testicolo ritenuto (criptorchidismo): terapia e complicazioni
  • Smegma: i rischi dell’accumulo di sporco sul pene
  • Smegma: quando lo sporco si accumula sul pene, cause e cure
  • Smegma femminile, vulviti e cattivi odori vaginali: cura e prevenzione
  • Balanite, lichen planus, verruche, candida, gonorrea: le infezioni del pene
  • Torsione del testicolo: sintomi, cure, conseguenze, neonati. E’ doloroso?
  • Quali sono le differenze tra orgasmo vaginale e clitorideo?
  • Come indossare un profilattico in modo semplice e sicuro
  • Anorgasmia: quando manca l’orgasmo, cause e rimedi
  • Mappa delle zone erogene femminili: scopri i punti che la fanno impazzire
  • Zone erogene femminili: scopri i punti insospettabili che le danno piacere
  • Come fare per avere un’eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma?
  • Testicoli e scroto: dimensioni, anatomia e funzioni in sintesi

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Condividi questo articolo:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket
  • Fai clic per condividere su Mastodon (Si apre in una nuova finestra) Mastodon
  • Fai clic per condividere su Nextdoor (Si apre in una nuova finestra) Nextdoor
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
Mi piace Caricamento...
Pubblicato in Andrologia e salute dell'uomo, Pediatria e malattie dell'infanzia, Sessualità, identità di genere e amore | Contrassegnato adulto, ano, bambino, chirurgia, complicanze, cura, cure, dopo, fistola, infezioni, intervento, ipospadia, meato, pene, post-opertaorio, sangue, scroto, secondo intervento, terapia, terapie, uretra, urina, urinare, urologia, urologo | 4 Risposte

Ipospadia nel bambino e nell’adulto: sintomi, diagnosi e cure

Posted on 25/11/2016 by dott. Emilio Alessio Loiacono
Rispondi

L’ipospadia è un’anomalia anatomica congenita – presente fin dalla nascita – che altera la struttura dell’uretra normale. Nei pazienti affetti, il canale uretrale è più corto rispetto al normale e la sua apertura non risiede dove dovrebbe, cioè nella punta del pene. Ciò determina diversi disturbi, che riguardano la minzione e l’eiaculazione. I casi più gravi di ipospadia meritano un’attenzione particolare, in quanto si associano, di frequente, ad altre malformazioni del pene. L’ipospadia richiede un intervento chirurgico, che ricostruisca l’uretra e posizioni la sua apertura in corrispondenza della punta del pene. È un’operazione delicata, ma con una buona percentuale di successo. Si raccomanda di eseguirla nei primi anni di vita.

Anatomia di pene e uretra

Per capire al meglio cosa avviene nell’ipospadia, è opportuno fare un breve ripasso dell’anatomia del pene e dell’uretra.
Il pene è situato tra pube e perineo. Esso ha forma cilindrica ed è composto, principalmente, da tre strutture: il corpo, la testa e il prepuzio. Il corpo è costituito dai due corpi cavernosi, paralleli tra loro e posti nella fascia dorsale (lato superiore) del pene, e dal corpo spongioso posto nella fascia ventrale (lato inferiore). Queste tre strutture sono avvolte da tessuto connettivo. Nei corpi cavernosi passano le arterie cavernose, mentre nel corpo spongioso passa l’uretra. All’origine del corpo c’è lo scroto, contenente i testicoli.
La testa corrisponde al glande, il quale presenta un’apertura sulla punta, il cosiddetto meato urinario, attraverso cui fuoriescono urina e sperma. Il glande è circondato da una zona particolare, chiamata corona. Infine, il prepuzio è una strato di pelle, che serve a ricoprire il glande.
L’uretra è un canale di circa 18-20 centimetri, che origina dalla vescica e serve a condurre verso l’esterno l’urina durante la minzione e (nell’uomo) lo sperma durante l’eiaculazione. L’uretra attraversa il pavimento pelvico e il pene. Nell’uomo, la sua apertura, o meato urinario, risiede nel glande, in corrispondenza della punta.

Leggi anche:  Com’è fatto il pene al suo interno?

Cos’è l’ipospadia?

L’ipospadia è un’anomalia anatomica congenita del pene, caratterizzata da un’alterata struttura dell’uretra e da un posizionamento errato della sua apertura. Infatti, il canale è più breve e il meato urinario, anziché trovarsi nella punta del glande, occupa un punto qualsiasi della fascia ventrale (lato inferiore) del pene.

Leggi anche: Testicoli e scroto: dimensioni, anatomia e funzioni in sintesi

Tipi di ipospadia

Esistono diverse forme di ipospadia, a seconda di dove si posizioni l’apertura dell’uretra, l’ipospadia può essere di vari tipi (vedi foto in basso):

  • Ipospadia anteriore. È la forma meno grave: il meato è solo leggermente spostato rispetto al normale; esso può risiedere tra glande e porzione subcoronale. Allontanandosi dal meato urinario normale, prende il nome di: glandulare (superiormente alla corona), coronale ( a livello della corona del glande), o subcoronale (al di sotto della corona).
  • Ipospadia media (chiamata anche ipospadia peniena dal momento che il meato anormale è sito sull’asta peniena). È la forma di gravità intermedia. L’apertura può trovarsi in un punto compreso tra la zona subcoronale e l’attaccatura dello scroto. Allontanandosi dal meato normale, si classifica in distale, media e prossimale.
  • Ipospadia posteriore. È la forma più grave. Sono comprese in questa categoria tutte le ipospadie, il cui meato è situato tra scroto e perineo. Si divide in peno-scrotale (il meato anormale è sito sull’attaccatura dello scroto), scrotale (meato sullo scroto) e perineale (il meato è situato sul perineo, a distanza variabile dall’ano).

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma IPOSPADIA BAMBINO ADULTO SINTOMI CURE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpg

Anomalie associate all’ipospadia ed intersessualità

Le forme più gravi di ipospadia sono spesso associate ad altre anomalie anatomiche del pene o dell’apparato urinario. Tra queste, la più frequente è il cosiddetto pene curvo congenito. Tuttavia, possono presentarsi anche criptorchidismo, idrocele, ernia inguinale e malformazioni renali. Queste associazioni, se presenti, vanno prese in notevole considerazione, perché potrebbero essere collegate a una condizione di intersessualità, in cui un individuo ha caratteri sessuali sia maschili che femminili. Le cause di intersessualità comprendono alterazioni sia dei cromosomi sessuali che degli ormoni sessuali. Per approfondire: Intersessualità: cause, tipi, sintomi, terapia

Cos’è il pene curvo congenito?

Consiste in un curvatura eccessiva del pene, dovuta a un minore sviluppo della fascia ventrale del pene e a uno sviluppo maggiore di quella dorsale. Di conseguenza, chi ne soffre ha difficoltà d’erezione: il pene, infatti, rimane curvato verso il basso.
Il pene curvo congenito, come dice il nome stesso, è presente fin dalla nascita, ma il paziente se ne accorge dopo lo sviluppo puberale. L’associazione più frequente è tra pene curvo congenito e l’ipospadia media (meato anormale sito sull’asta del pene).

Leggi anche: Pene curvo o storto: potrebbe essere “induratio penis plastica” (malattia di La Peyronie)

Diffusione dell’ipospadia

L’esatta incidenza dell’ipospadia non è nota: alcuni dati sostengono che, a presentare tale anomalia, sia un individuo ogni 300 nuovi maschi; altri studi statistici parlano di un malato ogni 100 nuovi maschi. Quello che invece è assolutamente certo è che le tre forme di ipospadia si verificano con frequenza diversa: l’ipospadia anteriore è quella più comune, in quanto caratterizza il 75% circa dei casi; al secondo posto si posiziona l’ipospadia posteriore, con un buon 20%, che – come prima accennato – statisticamente è la forma maggiormente associata al pene curvo congenito.
L’ultimo posto è occupato dall’ipospadia media, la più grave, che colpisce il 5% circa dei malati.

Quali sono le cause dell’ipospadia?

Allo stato attuale della ricerca scientifica, l’esatta causa dell’ipospadia non è stata ancora del tutto chiarita. Le ipotesi più probabili sono due: la prima riguarda il testosterone e lo sviluppo fetale; la seconda è legata alla familiarità.

  • Testosterone e sviluppo fetale. Alcuni ormoni sessuali maschili, in particolare il testosterone, si occupano, durante lo sviluppo fetale, della corretta formazione di uretra e pene. Nell’ipospadia, questo processo fondamentale viene meno. Non si conosce ancora cosa avvenga di preciso. Pare che si produca meno testosterone o che il testosterone secreto sia inefficace. Tale ipotesi, che vede protagonista il testosterone, spiegherebbe anche per quale motivo alcuni casi di ipospadia (in particolare quelli più gravi) siano caratterizzati da intersessualità.
  • Familiarità. Secondo alcuni dati statistici, il 20% dei casi di ipospadia presenta, almeno, un altro familiare con la stessa anomalia. La componente familiare, pertanto, gioca un ruolo non trascurabile.

Leggi anche: Cancro del testicolo: prevenzione, diagnosi, stadiazione, cure

Fattori di rischio per l’ipospadia

Sulla base dei dati statistici, si sono individuati alcuni fattori di rischio. Essi riguardano la madre del futuro nascituro affetto da ipospadia. Tali fattori sono:

  • età della madre superiore ai 40 anni;
  • fumo;
  • esposizione a sostanze chimiche (per esempio, pesticidi);
  • assunzione di progesterone sintetico.

Sintomi, segni e complicanze

Come ormai dovrebbe essere chiaro, il principale segno dell’ipospadia riguardano l’uretra: il canale, che la costituisce, è incompleto e la sede della sua apertura verso l’esterno si trova in posizione scorretta. Pertanto, il meato urinario non risiede nella punta del glande, come di norma dovrebbe, ma è situato in un punto differente lungo la fascia ventrale del pene. A questo segno sono collegati i sintomi tipici dell’ipospadia:

  • difficoltà a urinare;
  • eiaculazione difficoltosa e precoce;
  • disturbi psicologici (il paziente si sente menomato in una zona estremamente importante);
  • pene curvo congenito.

L’associazione tra pene curvo congenito ed ipospadia, determina:

  • difficoltà d’erezione;
  • prepuzio incompleto.

Leggi anche: L’autopalpazione del testicolo ti salva dal cancro testicolare

Difficoltà della diagnosi precoce in fase neonatale

L’ipospadia è una malformazione congenita; pertanto, il paziente nasce con tale anomalia. Ciò nonostante, essa può passare inosservata a un’osservazione poco attenta del neonato, specialmente se è in forma lieve. Inoltre, i bambini indossano i pannolini e ciò contribuisce a non accorgersi del problema. Tuttavia la patologia si manifesta in pochi anni, quando il bambino comincia a usare la toilette, dal momento che insorgono le prime difficoltà causate dall’orinazione male orientata.

Leggi anche: Micropene: quanto misura, complicazioni, c’è una cura?

Ipospadia durante la pubertà

Il giovane può soffrire disagi psicologici nel sentirsi diverso dai coetanei. La difficoltà nell’orientare il getto dell’urina – specie se il meato alterato è molto distante dalla sua posizione normale – lo costringe spesso a non poter stare in piedi ma ad urinare da seduto, cosa da lui associata “alle femmine”, con tutti i problemi che possono scaturire in una fase così delicata dell’infanzia.

Ipospadia dopo la pubertà e nell’età adulta

A pubertà conclusa, l’ipospadia influenza in maniera determinante la vita dei pazienti. I disturbi non riguardano più solo la minzione, ma anche l’eiaculazione durante un rapporto sessuale ed il rapporto intimo con la partner, nel continuo timore di mostrarsi nudi ed essere giudicato. Una volta che il paziente diviene consapevole dei suoi disturbi, può arrivare a soffrire di depressione. Egli, infatti, si sente “diverso” e le difficoltà riscontrate, sia nella vita quotidiana sia in quella sessuale, aumentano la sensazione di sconforto morale. Non va dimenticato, inoltre, che tutti questi problemi vengono decisamente amplificati nel caso in cui l’ipospadia sia accompagnata dal cosiddetto pene ricurvo congenito.

Leggi anche: Testicolo ritenuto (criptorchidismo): terapia e complicazioni

Diagnosi di ipospadia

La diagnosi di ipospadia si effettua mediante un esame fisico del pene. Solo in questo modo, il medico può valutare la posizione del meato urinario e la presenza di eventuali anomalie associate, come il pene curvo congenito e il criptorchidismo.
Nonostante l’ipospadia sia visibile già dalla nascita, è possibile che essa passi inosservata. Per evitare ciò, è sufficiente esaminare attentamente il neonato. L’importanza di una diagnosi precoce è fondamentale per intervenire tempestivamente ed evitare le ripercussioni fisiche e psicologiche a cui va incontro l’adulto con ipospadia. Come si è detto, le ipospadie più gravi potrebbero essere collegate a fenomeni di intersessualità. Per sapere se il paziente ne è afflitto, si eseguono dei test genetici e di valutazione ormonale.

Terapia per l’ipospadia

Per conoscere le opzioni terapeutiche per l’ipospadia, vi invita a continuare la lettura con questo articolo: Ipospadia nel bambino e nell’adulto: terapia chirurgica e post-operatorio

Leggi anche:

  • Ho sofferto di ipospadia e non riesco ad avere un figlio: cosa posso fare?
  • Smegma: i rischi dell’accumulo di sporco sul pene
  • Smegma: quando lo sporco si accumula sul pene, cause e cure
  • Glande del pene: funzioni, anatomia ed immagini
  • Differenza tra fimosi serrata e non serrata
  • Torsione del testicolo: sintomi, cure, conseguenze, neonati. E’ doloroso?
  • Impianto di protesi testicolare: quando, come e perché si effettua
  • Smegma femminile, vulviti e cattivi odori vaginali: cura e prevenzione
  • Balanite, lichen planus, verruche, candida, gonorrea: le infezioni del pene
  • Torsione del testicolo: sintomi, cure, conseguenze, neonati. E’ doloroso?
  • Quali sono le differenze tra orgasmo vaginale e clitorideo?
  • Come indossare un profilattico in modo semplice e sicuro
  • Anorgasmia: quando manca l’orgasmo, cause e rimedi
  • Mappa delle zone erogene femminili: scopri i punti che la fanno impazzire
  • Zone erogene femminili: scopri i punti insospettabili che le danno piacere
  • Come fare per avere un’eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma?
  • Testicoli e scroto: dimensioni, anatomia e funzioni in sintesi

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Condividi questo articolo:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra) Reddit
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
  • Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket
  • Fai clic per condividere su Mastodon (Si apre in una nuova finestra) Mastodon
  • Fai clic per condividere su Nextdoor (Si apre in una nuova finestra) Nextdoor
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
Mi piace Caricamento...
Pubblicato in Andrologia e salute dell'uomo, Pediatria e malattie dell'infanzia, Sessualità, identità di genere e amore | Contrassegnato adulto, ano, bambino, bimbo, comunicazione, congenita, corona, cure, depressione, diagnosi, disagio, fistola, foro, getto, glande, intervento, intimità, ipospadia, malformazione, meato, meato uretrale, partner, paura, pene, pubertà, sbocco, scroto, sesso, sessualità, sintomi, terapie, testicoli, uretra, urina, urinare, urologia, urologo | Rispondi
Chi siamo?

Sito visitato da

  • 130.197.938 utenti
MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma PRENOTA VISITA CONTATTI Riabilitazione Nutrizionista Dieta Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Seno Pulsata Macchie Pene Capillari Pressoterapia Linfodrenaggio Antifumo
Prenota una visita
MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma SEGUICI SU INSTAGRAM FOLLOW US BUTTON Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano Pene
MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO SEGUICI SU CANALE YOU TUBE FOLLOW ME ON YOUTUBE CHANNEL2
  • Anatomia, fisiologia, fisiopatologia, semeiotica
  • Andrologia e salute dell'uomo
  • Bellezza e cura della persona
  • Cardiologia, ematologia e chirurgia vascolare
  • Chirurgia generale e dei trapianti d'organo
  • Cosmetica
  • Cucina e ricette light
  • Dermatologia e venereologia
  • E' amore vero quando…
  • Ecografie, radiografie e diagnostica per immagini
  • Elementi di economia e di diritto
  • Farmaci, terapie e sostanze d'abuso
  • Flebologia
  • Gastroenterologia, dietologia e nutrizione
  • Geriatria e malattie dell'anziano
  • Ginecologia e salute della donna
  • Gravidanza, parto e maternità
  • Hikikomori Italia
  • Inestetismi della cute
  • Integratori alimentari, vitamine e sali minerali
  • Intelligenza artificiale e medicina
  • La medicina per tutti
  • Le regole dell'attrazione
  • Malati di fitness e di palestra
  • Medicina d'emergenza-urgenza e delle catastrofi
  • Medicina degli organi di senso, otorinolaringoiatria, odontoiatria e chirurgia maxillo-facciale
  • Medicina del sonno
  • Medicina delle dipendenze
  • Medicina di laboratorio, chimica, fisica, biologia, genetica e statistica
  • Medicina estetica e rigenerativa
  • Medicina legale, criminologia, danni medici e medicina del lavoro
  • Musica, arte e film preferiti
  • Neurologia, cervello, sistema nervoso, intelligenza e memoria
  • Noi che amiamo la natura e gli animali
  • Oltre la medicina
  • Ormoni ed endocrinologia
  • Ortopedia, reumatologia, fisiatria e riabilitazione motoria
  • Pediatria e malattie dell'infanzia
  • Persone straordinarie e famose
  • Polmoni ed apparato respiratorio
  • Prodotti per il benessere e la salute
  • Psichiatria e psicoterapia
  • Psico-dietologia e disturbi del comportamento alimentare
  • Psico-tecnopatologie e smartphone dipendenza
  • Psicologia, pedagogia e sociologia
  • Rene, vescica ed apparato urinario
  • Segreti per vivere felici
  • Senologia e prevenzione del tumore alla mammella
  • Sessualità, identità di genere e amore
  • Sistema immunitario, allergie e malattie autoimmuni
  • Smettere di fumare
  • Social network e internet
  • Sport, attività fisica e medicina dello sport
  • Storia e curiosità di medicina, scienza e tecnologia
  • Tv, moda e salute
  • Viaggi e turismo
  • Abbonati Abbonato
    • MEDICINA ONLINE
    • Unisciti ad altri 704 abbonati
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • MEDICINA ONLINE
    • Abbonati Abbonato
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d