Come scegliere il miglior vogatore da casa? Caratteristiche e consigli

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Un vogatore a ruota frenata ad acqua

Finalmente avete deciso: volete comprare un vogatore da tenere in casa, per allenare i vostri muscoli e la vostra è un ottima scelta, dal momento che il “remoergometro” (altro nome con cui viene chiamato il vogatore, anche se viene così chiamato un apparecchio che possiede anche un monitor elettronico) permette di allenare tutto il corpo, stimolando quasi l’80% dei muscoli di chi lo esegue. I muscoli principati allenati dal vogatore sono:

  • i muscoli dorsali: la schiena inizia a lavorare quando le gambe sono raccolte al massimo e poi nel movimento opposto;
  • i muscoli delle braccia: grazie al lavoro sui remi le braccia compiono un movimento di apertura e chiusura costante;
  • le gambe: il vogatore è un ottimo strumento per allenare la gambe, in particolare i quadricipiti che permettono una buona spinta e quindi una buona remata.

Quale vogatore scegliere?

Esistono moltissimi modelli di vogatore e scegliere può non essere facile specie di questi tempi dove esistono centinaia di vogatori economici (circa 90 euro) che, seppur basilari, potrebbero essere perfetti per un uso amatoriale. Per i più esperti esistono modelli con prezzi molto più elevati, anche fino a 2000 euro ed oltre, ma diciamo che un vogatore di qualità sufficiente per la maggioranza delle persone si aggira intorno ai 500 euro. Per quanto riguarda le tipologie, le più diffuse sono due:

  • vogatore a trazione scandinava e/o latina;
  • vogatore a trazione centrale.

Il primo è quello che sicuramente permette di avvertire al meglio le reali sensazioni del canottaggio in quanto il suo sistema di trazione replica in modo molto fedele l’atto della vogata. Il secondo è il tipo di vogatore più diffuso, sia in ambito domestico sia nelle palestre; è più facile adattarvisi rispetto al vogatore a trazione scandinava che, specialmente agli inizi, può essere difficile da manovrare nel modo corretto.

Due tipi di resistenza

La resistenza su un vogatore è ottenuta con due sistemi diversi, a pistone o a ruota frenata:

  • il vogatore a pistone consta di due leve che simulano i due remi utilizzati nelle imbarcazioni per il canottaggio. L’utente, impugnando le leve, esegue il movimento tipico della vogata. La resistenza è così eseguita dai pistoni che vengono inseriti sotto la rotaia o sulle leve collegate. Il vogatore a pistone è più diffuso e generalmente più economico:
  • il vogatore a ruota frenata è più costoso e professionale e può essere ad aria, ad acqua (come quello nella foto in alto) o con elettromagnetismo, quest’ultimo molto diffuso nelle palestre. Un vogatore di questo tipo è formato da un asse dove scorre un carrello e da una ventola sulla quale è attaccata una catena che va tirata verso l’utente attraverso un manubrio. Con la forza delle gambe, della schiena e delle braccia l’atleta esegue il suo movimento.

Altre caratteristiche di cui tener conto

I modelli più sofisticati sono dotati di consolle LCD, con comandi manuali o touchscreen, che fornisce varie informazioni sull’allenamento che si sta svolgendo. Alcuni vogatori poi sono dotati di consolle con programmi di allenamento pre-impostati. Un fattore di cui si deve tenere conto è lo spazio necessario a contenere l’attrezzo; se non abbiamo uno spazio sufficientemente grande, si può ovviare scegliendo un modello di vogatore con la cosiddetta “chiusura intelligente” così da risparmiare il più possibile spazio. Fra le case produttrici più interessanti per la scelta di un vogatore ricordiamo Carnielli, High Power, Kettler, JK Fitness, Pelikan, Rovera e Technogym.

Alcuni vogatori di buona qualità, scelti dal nostro Staff di esperti, ognuno imbattibile nella sua fascia di prezzo:

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Finché la barca va, tu non remare? Grande cavolata. Quando la barca va, tu rema più forte!

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Specialista in Medicina Estetica Roma FINCHE BARCA VA TU NON REMARE CAVOLATA Radiofrequenza Rughe Cavitazione Grasso Pressoterapia Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Sessuologia Filler Botulino Sex

Finché la barca va, tu non remare?
Per me è una grande cavolata.
Quando la barca va… tu rema più forte!

Perché quando le cose vanno bene, con poco sforzo in più otterrai quasi sicuramente enormi risultati, mentre quando vanno male più probabilmente dovrai faticare tantissimo per ottenere risultati magari modesti o non ottenerne affatto. E’ la mia filosofia e mi ha sempre aiutato nella vita, per migliorarmi, raggiungere l’efficienza che desideravo e non riposare mai sugli “allori”. Avete mai fatto caso a quanto questa canzone racchiuda – in pochi ma significativi versi – tutto lo spirito pigro e cicalesco dell’italiano medio, a cui è permesso di riposare nell’attesa che arrivi tutto il dovuto senza alcuno sforzo e senza “mettere da parte qualcosa per l’inverno”?

“Finché la barca va, tu non remare”

Cioè, quando le cose vanno bene, tu non fare nulla, tanto vanno già bene, che te ne importa? Migliorare? Non serve. Mettere da parte qualcosa in vista di tempi più difficili? Quando mai… I tempi bui capitano agli altri, mai a te.

“Quando l’amore viene il campanello suonerà”.

Questo verso non fa altro che peggiorare le cose. In pratica il concetto distruttivo in queste poche parole è: “stai tranquillo che l’amore viene sicuramente, tu non devi fare nulla, devi solo stare lì ad aspettarlo, senza faticare né creare le condizioni per meritartelo, tanto ti verrà “calato dall’alto” senza alcuno sforzo. Ed anzi, non devi neanche stare accorto, cogliendo al volo le occasioni irripetibili che ti si presenteranno: rilassati pure nell’attesa, che poi quando l’amore arriva lui ti avverte pure col campanello, quindi nel frattempo distraiti anche con quello che più ti diverte. E l’amore viene “per forza”: è impossibile che esso non arrivi, perché nella vita va sempre tutto bene e tutto ti è dovuto, basta aspettare con le mani in mano”.  Io invece dico di alzare i glutei e muoverti, che se aspetti che l’amore arrivi da solo e ti avverta pure… stai fresco! Al posto di amore potete mettere qualsiasi cosa, come ad esempio soldi, successo lavorativo, una famiglia che “funziona bene”, amicizie interessanti e vittorie sportive. Il successo, quello vero, costa fatica, devozione e costanza: se non ti impegni l’unico campanello che sentirai suonare, sarà quello del tuo citofono. 

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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