La zona dove compare l’acne, rivela i tuoi problemi fisici e psicologici

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ZONA COMPARE ACNE RIVELA PROBLEMI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgL’acne affligge tipicamente gli adolescenti, tuttavia può manifestarsi in qualsiasi periodo della vita ed in un punto qualsiasi del nostro corpo. L’acne può avere moltissime cause, ma la posizione in cui si manifesta può, a volte, indicare una specifica causa.

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ZONA COMPARE ACNE RIVELA PROBLEMI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene (2).jpg

Per esempio, l’acne che si manifesta sulla mandibola, nella zona tra il mento e le orecchie, suggerisce una causa di tipo ormonale o ghiandolare, o anche essere collegata ad una alimentazione sbagliata, sbilanciata su grassi e zuccheri.

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ZONA COMPARE ACNE RIVELA PROBLEMI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene (3).jpgL’acne sulle spalle o al collo tende spesso ad essere causata da alterazioni ormonali o da forte stress e tende a peggiorare quando si è in ansia.

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ZONA COMPARE ACNE RIVELA PROBLEMI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene (4).jpg

La manifestazione a livello della schiena può indicare una disfunzione a livello del sistema nervoso o dell’apparato digerente.

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ZONA COMPARE ACNE RIVELA PROBLEMI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene (5).jpgL’acne sul petto e sul seno viene ad essere spesso provocato da una alimentazione sbagliata, da stress o da problemi a livello dell’apparato digerente.

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ZONA COMPARE ACNE RIVELA PROBLEMI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene (6).jpgL’acne sui gomiti o sulle braccia potrebbe indicare una carenza di vitamine o essere sintomo di una cattiva circolazione locale del sangue.

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ZONA COMPARE ACNE RIVELA PROBLEMI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene (7).jpgL’acne sulla pancia tende ad indicare alterato livello glicemico, spesso ipoglicemia.

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ZONA COMPARE ACNE RIVELA PROBLEMI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene (8).jpgL’acne sui glutei o sulle zone intime può indicare una scarsa igiene, alterazioni a livello dell’apparato digerente, indumenti troppo stretti. L’acne sull’interno coscia e sulle gambe può essere determinato da allergie.

Ovviamente queste sono tutte indicazioni generali: ogni singolo caso deve essere studiato dal vivo dal medico ed ha cause assolutamente soggettive.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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Microdermoabrasione con cristalli di corindone: esfoliazione profonda per trattare smagliature, pori dilatati, macchie cutanee, rughe, cicatrici ed acne

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Ecografia Vascolare Articolare Medicina Estetica Mappatura Nei Posturale Dietologo Roma MICRODERMOABRASIONE CRISTALLI CORINDONE SMAGLIATURE MACCHIE ACNE RUGHE Radiofrequenza Rughe Cavitazione CelluliteLa Microdermoabrasione con cristalli di corindone è un trattamento medico estetico levigante e revitalizzante che utilizza cristalli di corindone altamente purificati che il medico depositata sulla pelle attraverso un manipolo specifico. Tali cristalli hanno una azione esfoliante molto potente, una specie di super scrub che elimina gli strati più superficiali (strato corneo e malpighiano) dell’epidermide, senza danneggiare in alcun modo la struttura architettonica della cute; viene mantenuta quindi integra la giunzione dermo-epidermica, senza alcun rischio di sanguinamento e disepitelizzazione, tipiche delle vecchie tecniche di dermoabrasione.
Oltre alla esfoliazione controllata degli strati più superficiali della cute, viene stimolato l’incremento della circolazione sanguigna e della produzione di collagene attraverso l’applicazione del vuoto sul manipolo applicatore.
Questo permette alle sostanze farmacologiche indispensabili per il trofismo cutaneo e per le funzionalità metaboliche cellulari, di penetrare più agevolmente nel derma: ciò è molto utile – come vedremo in seguito – per far penetrare nella cute dopo il trattamento alcune sostanze che proteggono, idratano e rigenerano la pelle.

Che cos’è il corindone?

Il corindone è un minerale costituito da ossido di alluminio. Può essere di vario colore ha lucentezza adamantina, è molto duro (occupa il nono posto nella scala delle durezze di Mohs) e se ne distinguono diverse varietà, tra cui il rubino e lo zaffiro. I cristalli di corindone altamente purificati, grazie alle sue caratteristiche, è usato in campo medico estetico come sostanza esfoliante.

Come si svolge il trattamento?

Dopo la detersione della zona da trattare, il medico passa il manipolo che applica i cristalli. Un trattamento dura al massimo 30 minuti e non è doloroso. Al termine della seduta si può tornare tranquillamente alle attività di tutti i giorni.

Quali sono i risultati?

Già dopo la prima seduta di Microdermoabrasione con cristalli di corindone, la zona trattata appare più levigata e liscia, compatta e priva di impurità. Può presentarsi un lieve rossore che scompare velocemente. Dopo alcuni trattamenti è ben visibile una diminuzione delle rughe, dell’acne, delle smagliature, delle macchie cutanee e di altri inestetismi della cute. La pelle è più giovane, vitale, luminosa, elastica e piacevole da toccare.

La Microdermoabrasione con cristalli di corindone può indebolire la pelle?

Se effettuata da un medico esperto e con uno strumento professionale, questo tipo trattamento non altera la naturale barriera di difesa della pelle e non sussiste il rischio dell’insorgenza di infiammazioni o irritazioni. Si consiglia però di evitare l’esposizione al sole nei giorni successivi al trattamento, ed è inoltre controindicata in caso di cute infiammata o con ferite.

Quanto dura un ciclo di Microdermoabrasione con cristalli di corindone?

Il ciclo varia in funzione della situazione di partenza del paziente, dei risultati che vuole raggiungere e dal tipo di inestetismo: sarà il medico ad indirizzare il paziente sulla giusta durata. Mediamente un ciclo completo è composto da un numero di sedute che oscilla tra 6 e 10 da effettuare con un intervallo di 10/14 giorni.

Quanto costa un trattamento di Microdermoabrasione con cristalli di corindone?

Il costo varia molto in funzione della situazione del paziente e del ciclo di trattamenti programmato. Mediamente il costo di una trattamento di Microdermoabrasione con cristalli di corindone effettuato dal medico è di circa 90 euro a seduta.

Subito dopo il trattamento di Microdermoabrasione cosa si applica?

Come abbiamo visto, la microdermoabrasione rappresenta un forte stimolo per la produzione di collagene ed elastina, essenziali per combattere il rilassamento e la perdita di tono della pelle. Ma i benefici non si fermano qui: avendo tolto il primo strato superficiale della pelle, questa diventa molto percettiva nei confronti di qualsiasi crema che viene applicata nelle 72 ore successive. Proprio per questo motivo, subito dopo il trattamento, io applico una crema di mia creazione chiamata VisCutis (dal latino “Vis” che significa forza e “Cutis” cioè pelle) che contiene la giusta percentuale di una serie di ingredienti utili a potenziare l’effetto della Microdermoabrasione ed a prevenire eventuali effetti collaterali.

Quali componenti contiene la crema VisCutis?

  1. Acido Ialuronico E’ un mucopolisaccaride particolarmente presente nel derma, fornisce un supporto anatomico, funzionale e nutrizionale alla cute. Favorisce la ricostituzione del derma dopo la dermoabrasione. Per capirci: la pelle “vecchia” viene rimossa dal trattamento e la pelle “nuova” viene ricostruita anche grazie all’acido ialuronico.
  2. Sulfadiazina Argentica E’ un principio attivo appartenente alla famiglia degli antibiotici sulfamidici in grado di inibire la replicazione batterica, viene usato in campo chirurgico e dermatologico per accelerare i processi di guarigione di ulcere, ferite ed ustioni. La Sulfadiazina blocca la sintesi di nuovi batteri e la presenza dello ione Argento determina un potente azione battericida ad ampio spettro. Tale principio, usato dopo il trattamento, protegge la pelle dalle infezioni ed accelera la riepitelizzazione.
  3. Alfa-tocoferolo acetato E’ una molecola molto importante per difendere la nostra pelle dalle radiazioni. Una volta assorbita dalla cute, avviene una lenta idrolisi dell’acetato, dando origine al tocoferolo e offrendo protezione contro i raggi ultravioletti.

La mia crema VisCutis contiene inoltre una lunga lista di altre molecole (collagene, vitamine, idratanti, antinfiammatorie…) che hanno la funzione di proteggere la pelle, idratarla ed aiutarla a rigenerarsi.

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Trattare macchie cutanee, tatuaggi, capillari, cicatrici, acne, peli e rughe grazie ai laser usati in medicina estetica

MEDICINA ONLINE MEDICINA ESTETICA BELLEZZA DONNA BELLA MAGRA PELLE NUDA SEXY CORPOLa laserterapia è una tecnica medica che sfrutta l’amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione, a scopo terapeutico. E’ attualmente uno dei sistemi più usati nel campo della medicina e chirurgia estetica per migliorare o correggere difetti ed imperfezioni di tipo estetico e/o funzionale, congeniti od acquisiti. Esistono vari tipi di apparecchiature laser, ciascuno con una funzione specifica, ed in grado di eseguire determinati trattamenti, ovvero di intervenire su determinate patologie o in estetismi. Tra i più importanti laser troviamo:

1) Laser CO2

2) Laser Erbium Yag

3) Laser ND-Yag

4) Laser frazionato o frazionale

5) Luce pulsata

I laser hanno una propria specifica lunghezza d’onda e sono in grado di colpire determinati tessuti, o cellule bersaglio, in modo selettivo, ovvero senza danneggiare i tessuti circostanti; i vari tessuti hanno infatti un differente contenuto di pigmenti che li compongono (es. emoglobina) ed il laser risulta selettivo in quanto permette di “colpire” soltanto determinati pigmenti. E’ chiaro quindi che per ciascun in estetismo o patologia, andrà utilizzato il tipo di laser specifico e maggiormente efficace. Inoltre il trattamento laser può variare, oltre che per l’apparecchiatura e tipo di laser utilizzato, anche per la durata del trattamento e per il numero di sedute necessarie a completare la terapia. Vediamo ora in sintesi a cosa servono i laser prima elencati.

1) Laser CO2

Il laser CO2 pulsato consiste in un raggio ad anidride carbonica che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule, vaporizzandole. Il bersaglio del laser CO2 è quindi l’acqua contenuta all’interno delle cellule, senza danneggiare o ustionare i tessuti circostanti. I vantaggi del laser CO2 sono rappresentati da un ridotto danno termico, minor sanguinamento, minore infiammazione e miglior cicatrizzazione. Un altro vantaggio del laser C02 è dato dalla sicurezza che le zone che vengono trattate vengono “livellate” sempre dello spessore desiderato I vantaggi del Laser CO2
Il laser CO2 è adoperato con grande successo, così come il laser Erbium, per il “Ringiovanimento cutaneo ablativo” ed il “Laser Skin Resurfacing”. La differenza con il laser Erbium è che quest’ultimo è un laser molto più delicato del laser CO2 e comporta un periodo postoperatorio molto più rapido, un arrossamento più limitato nel tempo ma anche un risultato lievemente inferiore; è perciò indicato soprattutto per rinfrescare il volto ed eliminare le rughe più superficiali. Sarà ovviamente il medico a decidere quale dei due laser usare per il vostro specifico inestetismo.
Il laser CO2 è ideale nei casi di pelle molto rovinata e poco elastica perchè non solo elimina gli strati più superficiali ma è anche in grado di determinare una importante contrazione delle fibre collagene ed elastiche presenti nel derma e rendere perciò la pelle molto più tonica. Possibili complicanze sono ustioni, danni termici, o problemi di cicatrizzazione.

Indicazioni terapeutiche per il laser CO2
Il laser CO2 è usato per effettuare trattamenti per vari inestetismi o patologie, quali:

  • Peeling superficiali
  • Ringiovanimento cutaneo ablativo – skin resurfacing
  • Rughe delle labbra
  • Rughe rughe degli occhi
  • Rughe del volto
  • Verruche
  • Fibromi
  • Condilomi
  • Cheratosi seborroiche
  • Cicatrici da acne
  • Cicatrici ipertrofiche
  • Rimozione di piccole neoformazioni benigne
  • Cheratosi
  • Rinofima
  • Pigmentazioni cutanee

Ringiovanimento cutaneo con Laser CO2
Il laser Co2 è spesso adoperato per il ringiovanimento cutaneo ablativo, detto anche Laser Skin Resurfacing.
Infatti nei casi di pelle rovinata e poco elastica il resurfacing con laser Co2 elimina gli strati più superficiali della pelle che verrà rigenerata da nuovo tessuto, e provoca una contrazione delle fibre di collagene rendendo la pelle molto più tonica.
In particolare ad esempio, il peeling effettuato con laser Co2 provoca la vaporizzazione dello strato superficiale della pelle e la successiva formazione di nuovo tessuto, che dona alla pelle un aspetto più giovane e fresco.

Prima del trattamento con Laser CO2
Prima del trattamento con laser Co2 è importante evitare l’esposizione al sole o a lampade UVA e non assumere farmaci che aumentano la sensibilità della pelle alla luce.
Prima del trattamento solitamente viene applicata, sulla cute da trattare, una crema anestetica.

Dopo il trattamento con Laser CO2
Dopo il trattamento la pelle rimane arrossata per qualche settimana, e in questo periodo é da evitare l’esposizione al sole o alle lampade abbronzanti, e dopo il trattamento il medico applicherà una crema antibiotica ed antinfiammatoria.

2) Erbium Yag

Questo laser emette una luce grandemente assorbita dall’acqua. La pelle contiene circa il 75-80 % d’acqua perciò questo tessuto assorbe per la quasi totalità il raggio laser che provoca la vaporizzazione degli strati più superficiali dell’epidermide con un effetto di rinnovamento e tensione maggiore nelle aree trattate.
E’ un laser molto più delicato del CO2 e comporta un periodo postoperatorio molto più rapido, un arrossamento più limitato nel tempo ma anche un risultato lievemente inferiore; è perciò indicato soprattutto per rinfrescare il volto ed eliminare le rughe più superficiali.
A guarigione ultimata l’aspetto della pelle è decisamente modificato: cute nuova, fresca, rosata, delicata e vellutata; le rughe molto attenuate, spesso scomparse, la tessitura della pelle è morbida e la consistenza decisamente aumentata.

Utilizzo:

  • Ringiovanimento cutaneo ablativo
  • Laser skin resurfacing
  • Rughe del volto e del corpo
  • Verruche
  • Fibromi
  • Cicatrici da acne

Può essere combinato insieme al già citato laser CO2 per ottenere un vero e proprio “effetto lifting”.

Preparazione al trattamento
Evitare assolutamente l’esposizione ai raggi solari e/o a lampade UVA nelle settimane precedenti al trattamento.
Non assumere farmaci che aumentino la sensibilità della pelle alla luce.

Periodo post-operatorio
Applicare una pomata antibiotica per alcuni giorni sulla superficie trattata.
I filtri solari sono indispensabili prima di esporre la zona trattata ai raggi solari per evitare iperpigmentazioni. L’arrossamento che consegue il trattamento scompare nel giro di alcune settimane.

3) Laser ND-Yag

E’ indicato in particolare per il trattamento di capillari (teleangectasie) e varici. Il laser ND-Yag riesce a trattare anche capillari di una certa consistenza (1-3 millimetri di diamentro) ed è attualmente viene considerato il sistema laser che può dare i migliori risultati per le teleangectasie degli arti inferiori, sia per quelle superficiali di colore rosso ma in particolare per quelle di colore blu. L’effetto del calore concentrato sui piccoli vasi sanguigni (capillari) ne provoca la chiusura e quindi il colore roseo o rosso-blu si attenua o sparisce.
Si tratta di un laser vascolare dotato di una alta penetrazione attraverso la pelle. Il capillare viene chiuso dall’energia laser, la cute non viene assolutamente danneggiata.
Per far scomparire la maggior parte dei capillari presenti sono in genere necessarie tre sedute, a distanza di due mesi una dall’altra. Il laser ND-Yag ad impulso lungo è quello che ha dato i risultati migliori nel trattamento dei capillari delle gambe.

Preparazione al trattamento

Evitare assolutamente l’esposizione ai raggi solari e/o a lampade UVA nelle settimane precedenti al trattamento Non assumere farmaci che aumentino la sensibilità della pelle alla luce.

Periodo post-operatorio

Applicare una pomata antibiotica per alcuni giorni sulla superficie trattata. I filtri solari sono indispensabili prima di esporre la zona trattata ai raggi solari per evitare iperpigmentazioni.

4) Laser Frazionato o frazionale

Una nuova tipologia di laser che da poco tempo è presente sul mercato, è il laser frazionale o fractale detto anche laser frazionato. Il laser Frazionale viene utilizzato con successo per ridurre o eliminare macchie della pelle, melasma, cicatrici da acne, piccole rughe del volto e per effettuare il ringiovanimento cutaneo non ablativo.

Come agisce il laser Frazionale Il laser Frazionato agisce bruciando delle piccolissime frazioni di tessuti in profondità, ma lasciando intatta la pelle in superficie, e di conseguenza i tempi di guarigione e per la ripresa delle normali attività si abbreviano molto.
In particolare attraverso le fibre ottiche, il laser frazionale produce dei minuscoli forellini in profondità provocando la denaturazione del collagene e la conseguente produzione di nuovo collagene, ed è per questo che il trattamento produce un ringiovanimento e miglioramento del tessuto cutaneo ma senza intaccare la pelle in superficie, per il resurfacing, cicatrici d’acne, melasma, iperpigmentazioni e cicatrici chirurgiche.

Applicazioni ed indicazioni per il laser Frazionato
Il laser frazionale è utile per trattare numerosi inestetismi del viso, collo e mani, o del corpo, quali:

  • macchie della pelle (macchie solari o senili)
  • lentigo solari
  • cicatrici da acne
  • rughe del viso (specie quelle attorno a occhi e labbra)
  • melasma e cloasma

5) Luce pulsata

La luce pulsata o IPL (Intense Pulsed Light) è la rivoluzionaria tecnica per il trattamento di inestetismi e problemi legati alla pelle. Si tratta di una tecnologia che, grazie all’emissione di energia luminosa, permette di colpire la zona interessata senza ledere i tessuti circostanti. La luce pulsata permette di trattare in modo efficace e poco invasivo una vasta gamma di lesioni benigne:

  • Couperose e rosacea
  • Macchie della pelle, lesioni pigmentate, iperpigmentazioni
  • Ringiovanimento cutaneo non ablativo
  • Depilazione definitiva
  • Cancellazione tatuaggi

Principali applicazioni della luce pulsata
L’azione della luce pulsata è particolarmente evidente nei trattamenti di ringiovanimento cutaneo e di epilazione definitiva.
Il Ringiovanimento cutaneo con IPL consiste nel ricompattare i pori dilatati, eliminare le macchie scure e i capillari del viso provocati dall’eccessiva esposizione solare e dal passare del tempo.
Il flash luminoso è in grado di attivare la pelle in profondità, stimolando la produzione di nuovo collagene, che rivitalizza la tessitura e la consistenza della pelle.
Per quanto riguarda l’epilazione definitiva, invece, la luce pulsata agisce direttamente sul bulbo pilifero, impedendo la ricrescita del pelo, senza intaccare la cute circostante, determinando una epilazione semipermanente.

Come si svolge un trattamento di luce pulsata?
La prima fase del trattamento consiste nell’applicazione di un apposito gel conduttore sulla zona interessata. Tramite un apparecchio simile ad un laser, si passa poi all’invio degli impulsi di luce, che ad intervalli regolari colpiscono i “bersagli”, agendo in profondità. La durata del trattamento dipende dall’estensione dell’area interessata e dal tipo di intervento, ma in generale si può dire che la singola seduta dura intorno ai 30 minuti. La seduta deve essere ripetuta dalle 4 alle 6 volte nel caso del fotoringiovanimento, mentre per ottenere una riduzione rilevante della densità pilifere sono necessarie almeno 5 sedute.

Preparazione al trattamento
Evitare assolutamente l’esposizione ai raggi solari e/o a lampade UVA nelle settimane precedenti al trattamento e non assumere farmaci che aumentino la sensibilità della pelle alla luce.

Periodo post-operatorio
I filtri solari sono indispensabili prima di esporre la zona trattata ai raggi solari per evitare iperpigmentazioni.

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La radiofrequenza monopolare: effetto lifting su viso, collo, mani, addome, glutei e gambe

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRATra le moderne tecnologie della medicina estetica, una delle più efficaci è senza dubbio la radiofrequenza (RF) monopolare. Se ne parla tantissimo ultimamente, ma in cosa consiste di preciso il trattamento con radiofrequenza monopolare? La radiofrequenza è un innovativo trattamento di medicina estetica che si basa sul principio della cessione di calore. È una procedura di rimodellamento semplice e veloce, non invasivo e indolore.

Come si svolge una seduta di radiofrequenza?

Il paziente viene fatto stendere sul lettino e viene messo in contatto con una piccola placca metallica. Successivamente sulla zona da trattare viene spalmato un apposito gel (alcuni medici usano il normale gel per ultrasuoni, io invece uso uno speciale gel con acido ialuronico che permette di ottenere risultati migliori). A quel punto, grazie all’impiego di un sofisticato macchinario (nel mio studio io uso il potentissimo DermaCode RF monopolare della XPRO engineering), con una manopola particolare vengono trasmesse particolari onde sul tessuto da trattare, facendolo scivolare – con movimenti circolari e longilinei particolari – sulla cute resa “scivolosa” dal gel all’acido ialuronico. Le onde attraversano i vari strati dell’epidermide, fino a raggiungere la fascia muscolare.

Leggi anche: Rassodare il seno senza chirurgia con la radiofrequenza monopolare

Come agiscono queste onde?

Durante questo percorso, le onde prodotte dal macchinario incontrano delle resistenze ad attraversare i tessuti, convertite poi in energia termica, che si sviluppa in maniera tanto elevata quanto maggiore sono le onde che giungono in profondità. La radiofrequenza sfrutta infatti il principio della diatermia, cioè il riscaldamento profondo del tessuto in seguito al passaggio delle onde ad alta frequenza il cui flusso cambia verso molto rapidamente.
Il passaggio di onde determina uno spostamento di cariche elettriche (ioni) presenti nei tessuti in stato di quiete, generando vere e proprie correnti di spostamento: i tessuti offrono una naturale resistenza (impedenza) al flusso delle correnti di spostamento provocate dalla RF e quando una corrente incontra una resistenza, genera calore: maggiore è la resistenza che il tessuto oppone al passaggio di tale corrente (bioimpedenza), maggiore è il calore endogeno generato.
È proprio tale calore endogeno che porta al ringiovanimento cutaneo. La temperatura raggiunta, infatti, provoca nel derma la denaturazione del collagene, questa molecola diventa più corta e spessa, ottenendo l’effetto lifting. Il risultato, già ben visibile fin dalla prima seduta, consente il ringiovanimento cutaneo, contrastando la lassità della pelle non più giovane, in maniera non ablativa: la radiofrequenza monopolare è in definitiva uno dei migliori alleati per favorire la distensione delle rughe.

Radiofrequenza a casa

Un ottimo apparecchio per radiofrequenza monopolare casalinga per viso e corpo, selezionato e consigliato dal nostro Staff di esperti, è questo: https://amzn.to/3pPtfIr

Uno strumento per la radiofrequenza bipolare, maggiormente indicata per il viso: https://amzn.to/3I4npJv

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Effetti

I quattro effetti principali della radiofrequenza che determinano il “biolifting”, sono:

  1. Iperemia: capillarizzazione e stimolazione del microcircolo con maggior apporto di ossigeno e sostanze nutritive e conseguente aumento del metabolismo cellulare e tissutale.
  2. Idratazione: mantenimento dei livelli ottimali di acqua nei tessuti interessati. Elevata rimozione dei cataboliti e tossine dalle zone interessate.
  3. Effetto tensorio immediato: una cronica “usura” del collagene determina le prime rughe e una progressiva perdita di tonicità cutanea. L’alta temperatura che si raggiunge nel derma causa la denaturazione delle molecole di collagene provocandone un’immediata contrazione e ispessimento.  La molecola denaturata è più corta e più spessa e questo fenomeno determina un aumento della consistenza del derma e un marcato effetto tensorio immediato e percepibile sia ispettivamente (a vista) che palpatoriamente (al tatto). Se si utilizzano apparecchiature e pratiche poco serie, questo turgore viene in realtà prodotto attraverso un edema, un risultato all’apparenza apprezzabile ma decisamente scorretto da un punto di vista medico, soprattutto se ripetuto nel lungo periodo (sovrapproduzione di collagene fibrotico di tipo 3).
  4. Formazione di nuovo collagene: l’aumento della temperatura incrementa l’attività cellulare dei fibroblasti del derma, con conseguente stimolazione della sintesi proteica (Acido Ialuronico, Collagene, Elastina). A distanza di tempo si assisterà ad un ulteriore aumento della compattezza cutanea, grazie al contributo del nuovo collagene e ad una maggiore elasticità dei tessuti dovute a nuova elastina.

Radiofrequenza per i dolori cronici

Anche se la radiofrequenza monopolare viene usata principalmente in medicina estetica, uno dei suoi possibili usi è la riabilitazione in caso di dolori articolari e di radicolopatie. Alcune sedute di radiofrequenza possono infatti diminuire il dolore cronico alle articolazioni ed alla schiena, soprattutto se al gel di conduzione viene mescolata una sostanza ad azione antinfiammatoria, come una crema gel all’arnica.

Leggi anche: Epilazione permanente pratica e sicura, grazie alla Luce Pulsata Medicale

Il trattamento è doloroso?

Assolutamente no: con un bravo operatore si avverte solo una sensazione di calore sulla cute che, unita al massaggio del manipolo, per alcuni pazienti è addirittura piacevole e rilassante! Finito il trattamento potrete tornare subito alle vostre attività quotidiane. Potete fare un trattamento nella pausa pranzo e tornare in ufficio subito dopo come se nulla fosse ma con una pelle compatta, tonica e vitale.

Il risultato è immediato? Quanto dura?

In parte. Come dicevo prima il risultato è fin da subito visibile grazie alla denaturazione del collagene, ma il risultato diventerà ancora più evidente a distanza di alcuni giorni dal trattamento. La radiofrequenza spinge infatti i fibroblasti a produrre nuovo collagene e ciò determina un effetto progressivamente migliore. A livello visivo si ottiene in definitiva il rimodellamento della zona trattata, a livello palpatorio un ispessimento ed un aumento di consistenza ed elasticità della pelle, che appare notevolmente più compatta e vitale. Le smagliature di recente formazione tendono a scomparire, mentre le rughe più “anziane” appaiono meno intense. Le rughe sono immediatamente distese e molto meno visibili. Il “doppio mento” e le “braccia a tendina” diminuiscono di intensità e le mammelle sono più toniche al tatto ed alla vista. La radiofrequenza esplica un’azione a lungo termine che si mantiene per almeno sei mesi dall’inizio del trattamento.

Quali parti del corpo possono essere trattate?

La radiofrequenza dà ottimi risultati nel trattamento delle rughe che si formano intorno agli occhi, sulla fronte, tra le sopracciglia, attorno alla bocca, sul collo (collare di Venere) e sul décolleté. È possibile anche intervenire sul sottomento, migliorando la sua tonicità ed elasticità, e sulle occhiaie. Ho trattato pazienti con cute del viso estremamente rilassata ed il risultato è stato un bellissimo lifting globale ed un compattamento della pelle. Altre parti trattate spesso sono il dorso delle mani, i gomiti e le mammelle.

Ha effetto su pancia e gambe?

Effetti importanti si ottengono nei confronti delle smagliature e del rilassamento cutaneo di tutto il corpo: rassodamento delle braccia, interno cosce, glutei e addome. Utilissimo, se usato da mani esperte, anche per contrastare borse ed occhiaie. È efficace inoltre come terapia di mantenimento dei risultati raggiunti dopo un lifting chirurgico o una blefaroplastica.

Si può usare per combattere l’acne?

Sicuramente è un buon deterrente. La motivazione è nell’effetto regolarizzante del sebo sulle ghiandole che favorisce il trattamento di radiofrequenza sull’acne in fase attiva, con un conseguente miglioramento dell´inestetismo e delle eventuali cicatrici.

Si possono trattare pazienti con la couperose?

Si, prestando particolare attenzione. La couperose è caratterizzata da una sensibilità accentuata della cute e da un particolare stato del microcircolo. L’utilizzo della radiofrequenza con la combinazione di un mio specifico prodotto lenitivo ed utilizzando una potenza ridotta (max 15%) permettono di ottenere un effetto assolutamente positivo fin dal primo trattamento. Con il susseguirsi delle sedute si osserva un miglioramento che diventa sempre più stabile.

Si possono trattare pazienti che si sono sottoposte ad un filler?

Assolutamente si, anzi l’utilizzo combinato di radiofrequenza e filler risulta particolarmente efficace per un risultato finale complessivamente ottimale: recupero di tonicità, compattezza e luminosità della pelle e “spianamento” delle rughe.
La cosa fondamentale è la sequenza: prima si devono effettuare 4 o 5 trattamenti di Radiofrequenza e successivamente procedere all’infiltrazione con il filler;  la pelle in questo modo risulterà più idratata, più luminosa e “preparata” alla metabolizzaione del riempitivo del filler.
Nel caso il/la paziente si siano già sottoposti ad un trattamento con filler, è opportuno attendere almeno due mesi prima di procedere con un trattamento di Radiofrequenza: l’acido ialuronico ad esempio, è uno zucchero che trattiene acqua e si scioglierebbe con il calore endogeno indotto dalla radiofrequenza.

La radiofrequenza può ridurre il dolore muscolare ed articolare?

Come già detto precedentemente, la risposta è si! La radiofrequenza è davvero un sistema formidabile per combattere alcuni tipi di dolore. Io la uso in associazione ad alcuni prodotti antiinfiammatori applicati direttamente sulla parte dolorante. Il calore prodotto dalla radiofrequenza ha potenti effetti antalgici, potenziati dal maggior assorbimento di antiinfiammatorio dovuto alla vasodilatazione da calore: i risultati sono eccezionali su dolori come il torcicollo, su quello articolare e su quello muscolare. Zone che beneficiano moltissimo di questo trattamento sono la schiena (soprattutto la zona lombare), la spalla e gli arti inferiori. La radiofrequenza monopolare, in associazione ad alcuni prodotti antiinfiammatori applicati direttamente sulla parte dolorante, è ottima anche per diminuire l’indolenzimento muscolare che interviene tipicamente dopo un allenamento (DOMS). Per approfondire: Dolore muscolare il giorno dopo l’allenamento: cause, cure e prevenzione

Radiofrequenza sul pene

La radiofrequenza monopolare viene usata – con opportuna potenza – sui genitali maschili con vari scopi. Per prima cosa tende la pelle del pene, quindi attenua le rughe e gli dona un aspetto più giovane e vitale. Non solo: dal momento che la radiofrequenza induce di un riscaldamento endogeno dei corpi cavernosi, ossigena l’organo e previene la fibrosi, quindi può essere utile nella malattia di Peyronie. La radiofrequenza, inducendo vasodilatazione locale, può essere inoltre un’alleato contro la disfuzione erettile (quella che una volta veniva chiamata impotenza). Ha anche un potere antalgico, quindi è capace di ridurre i dolori cronici a livello penieno e viene usata per contrastare la sindrome da dolore pelvico cronico. Dal momento che la spermatogenesi (la creazione di nuovi spermatozoi) che avviene a livello dei testicoli, viene influenzata negativamente dal calore, la radiofrequenza dovrebbe essere evitata sullo scroto, soprattutto se in presenza di varicocele.

Radiofrequenza dal medico o dall’estetista?

La radiofrequenza è uno strumento innocuo, ma solo se usato da mani capaci! Nel caso opposto si possono verificare dei danni ai tessuti. Proprio per questo motivo il Ministero della Salute ha vietato per legge alle estetiste di effettuare trattamenti di radiofrequenza ad alta potenza (oltre i 50 W e frequenza di uscita a 0,3 MHz), permettendo loro solo l’uso di strumenti a bassa potenza (massimo 50 W e 0,4 MHz). Tali strumenti a bassa potenza, usati dalle estetiste, non procurano danni ai tessuti ma di contro hanno un effetto veramente lieve: i risultati saranno minimi o addirittura assenti! Lo strumento più potente, che per legge può usare solo il medico, può potenzialmente procurare più danno – se usato male – ma è anche quello che permette risultati estetici realmente visibili e duraturi. Ora voi che leggete siete liberissimi di fare un trattamento di radiofrequenza monopolare dall’estetista pagandolo magari venti o trenta euro in meno rispetto a quello fatto dal medico, però poi non aspettatevi gli stessi risultati. Inoltre, se vedete una estetista che usa illegalmente su di voi uno strumento che solo un medico può usare, sappiate che non sta “solamente” compiendo un reato grave (esercizio abusivo della professione medica), ma anche che con quello strumento rischia di procurare dei danni alla vostra salute! A voi la scelta.

La legge a cui faccio riferimento è il D.M. 12 maggio 2011, n. 110, Gazzetta Ufficiale 15 luglio 2011.

Leggi il PDF: DECRETO 12 maggio 2011 , n. 110

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Quanti trattamenti devo fare per un protocollo antiage?

Premesso che trattandosi di un’apparecchiatura medicale  la valutazione del numero di trattamenti necessari e di altri parametri di utilizzo vanno valutati dal medico in funzione dello stato di salute del paziente e della sua reazione al trattamento, di solito suggerisco un protocollo medio di 10-12 sedute che statisticamente portano al risultato desiderato su pazienti che rientrano in un range di età tra i 25 e i 75 anni.

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Specialista in Medicina Estetica Roma RADIOFREQUENZA MONOPOLARE LIFTING Radiofrequenza Rughe Cavitazione Grasso Pressoterapia Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Pancia Sessuologia Filler Botulino 1

Quanto tempo deve trascorrere tra un trattamento e l’altro?

Nel periodo iniziale consiglio una o due sedute a settimana, successivamente il tempo tra una seduta e l’altra arriva fino a 2 settimane o un mese nelle fasi finali del trattamento: questo perché in base a numerosi studi come ad esempio quello di Zelickson et al. del 2004, la produzione di nuovo collagene di tipo 1 aumenta progressivamente subito dopo il trattamento e il tempo tra una seduta e la successiva permette di mantenere costante ed elevata la produzione di questa molecola.
In particolari situazioni, su pelli affaticate e segnate, si può anche procedere con una strategia di “attacco” che comprende fino a 3 sedute settimanali, per poi passare ad un intervallo di due settimane per i trattamenti successivi. Ad ogni modo tutto deve essere valutato in base al paziente e alla situazione di partenza, quindi i dati che vi ho appena fornito sono del tutto indicativi.

Quanto costa un trattamento?

Il prezzo varia in funzione della zona da trattare, della situazione iniziale, della durata del trattamento e molti altri fattori. Mediamente un trattamento viso costa circa dagli 80 ai 120 euro a seduta, ma sono previsti degli sconti se si associano altri trattamenti.

Quali sono i vantaggi – in sintesi – della radiofrequenza?

1) Effetto lifting naturale e duraturo: il risultato finale é una ridefinizione dei lineamenti e un recupero del tono dei tessuti assolutamente naturale, senza stravolgimenti “artificiali” dei connotati del volto;
2) Trattamento non invasivo: piacevole, con una sensazione di calore simile a tepore;
3) Sicuro: senza reazioni indesiderate di tipo allergologico, senza incompatibilità di tipo farmacologico, senza possibili complicazioni come infezioni, cicatrici, ematomi;
4) Tempi di trattamento assolutamente brevi;
5) Indipendente dal fototipo e applicabile tutto l’arco dell’anno;
6) Non comporta tempi di recupero post trattamento: potete fare il trattamento perfino nella pausa pranzo per poi tornare a lavoro senza alcun problema;
7) Trattamento assolutamente indolore.

Quali sono le controindicazioni della Radiofrequenza?

La Radiofrequenza è fondamentalmente priva di controindicazioni per soggeti sani; va evitata nei seguenti casi:
1) Portatori di pacemaker
2) Aritmie cardiache gravi
3) Gravidanza/allattamento
4) Neoplasie in atto
5) Patologie autoimmuni sistemiche gravi
6) Placca metallica in situ

Quali sono gli effetti collaterali della Radiofrequenza?

Utilizzando correttamente la terapia, gli effetti indesiderati sono pochi e lievi: leggero rossore e sensazione di calore temporanei sono effetti assolutamente normali. In rari casi, possono verificarsi affezioni cutanee o leggeri gonfiori che, manifestandosi con eritema, scompaiono comunque nel giro di 2-3 ore successive la terapia.

Consigli dopo il trattamento di Radiofrequenza?

Suggerisco di non esporsi a fonti solari, artificiali o naturali: è preferibile aspettare qualche giorno.

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Ottieni un effetto lifting immediato grazie all’ossigenoterapia

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA OCCHI VERDI TRUCCO COSMETICA CAPELLI BELLEZZA ESTETICA GIOCO DI SGUARDILe potenzialità dell’ossigeno sono note da tempo nel campo della chirurgia plastica, per il trattamento di bruciature e lesioni cutanee. L’ossigeno aumenta la circolazione sanguigna, migliorando il metabolismo cellulare e accelerando i processi di guarigione, riduce le irritazioni, ha effetto antinfiammatorio e antibatterico. Per poter sfruttare questi benefici anche nel campo del ringiovanimento cutaneo, esistono oggi sofisticate apparecchiature elettromedicali, che permettono di veicolare l’ossigeno puro, con eventuale aggiunta di principi attivi, nel tessuto epidermico, per contrastare il crono aging e la perdita di elasticità. La propulsione d’ossigeno rappresenta una validissima alternativa a metodologie più invasive per il ringiovanimento cutaneo.

L’ossigenoterapia “Oxy System”

L’ingegneria biomedica risponde all’esigenza, oggi sempre più sentita, di creare soluzioni evolute e minimamente invasive,  sfruttando l’ elemento più naturale che esiste: l’ossigeno. “Oxy system” è un’apparecchiatura riservata all’uso medico, che, attraverso speciali manipoli, permette di effettuare un trattamento completo del viso, che allevia i segni dell’età e stimola il metabolismo cellulare. L’apparecchiatura dispone di un manipolo al quale può essere collegata una testina diamantata, che permette di rimuovere gli strati più superficiali dell’epidermide, erogando contemporaneamente ossigeno, in modo da alleviare il trauma causato dall’abrasione.  Sostituendo questa testina è possibile completare il trattamento con un massaggio meccanico, eventualmente abbinato ad emissione di ossigeno, che rivitalizza le cellule responsabili della produzione di fibrina, elastina, collagene e glicosaminoglicani, regalando un viso riposato, rassodato, fresco e luminoso. Oxy System dispone infine di un erogatore che permette di veicolare in profondità topici e principi attivi attraverso l’ossigeno, che potranno essere scelti dal medico per potenziare gli effetti del trattamento a seconda delle esigenze del paziente o della paziente, ottenendo così effetti paragonabili alla mesoterapia. L’ossigenoterapia praticata con questi innovativi macchinari combina le proprietà e i benefici dell’ossigeno con la microdermoabrasione ed con il messaggio meccanico. L’ossigeno ad elevato grado di purezza aumenta l’irrorazione sanguigna, migliora il metabolismo cellulare e stimola la produzione di collagene da parte dei fibroblasti, accelerando così i processi riparativi della pelle. La respirazione cellulare e la circolazione periferica sono ripristinate, la pelle riacquista l’elasticità e la luminosità perdute.

Finalità del trattamento

Il trattamento è in grado di ripristinare la microcircolazione e riattivare il metabolismo cutaneo, compromessi da invecchiamento, stress, inquinamento e foto esposizione. È dimostrato che la produzione di collagene da parte dei fibroblasti trae vantaggio dalla presenza di  un’adeguata quantità di ossigeno nei tessuti. I benefici del trattamento topico con ossigeno sono due: rivitalizzazione degli strati cutanei (aspetto della pelle più sano, tonico e luminoso), veicolazione di principi attivi nel derma profondo per mezzo del gas iperbarico (potenziamento dell’azione di sostanze anti-aging scelte dal medico).

Le sedute di ossigenoterapia sono consigliate per ottenere:

  • sensibile riduzione delle macchie cutanee e delle rughe espressive del volto;
  • ottenere un apprezzabile “effetto lifting” per il miglioramento del trofismo cutaneo;
  • contrastare acne e rosacea.

Controindicazioni e effetti collaterali

La terapia non provoca effetti collaterali e non ha controindicazioni.

Come si svolge la prima visita?

Durante la visita il medico esaminerà la pelle del vostro volto,  rughe, zone di iperpigmentazione o altre problematiche estetiche. Vi ascolterà in modo da capire le vostre aspettative e valutare se gli esiti dei trattamenti di ossigenoterapia potranno soddisfarle, consigliando eventualmente interventi alternativi o complementari a quello di vostro interesse. Vi darà tutte le informazioni relative al trattamento, come si svolgerà, la durata, gli effetti.

Preparazione alla seduta di ossigenoterapia

Non si richiede alcuna preparazione alla seduta di ossigenoterapia, il trattamento è indolore, e non richiede anestesia.

Come si svolge il trattamento?

Il medico utilizzerà sulle zone da trattare un manipolo, collegandovi, secondo le necessità, testine che svolgono funzioni aggiuntive,  e veicolerà ossigeno purissimo negli strati profondi dell’epidermide del vostro viso. Il trattamento potrà essere completato con un massaggio meccanico, eventualmente abbinato ad emissione di ossigeno, che rivitalizza le cellule responsabili della produzione di fibrina, elastina, collagene e glicosaminoglicani, regalando un viso riposato, rassodato, fresco e luminoso. Secondo le vostre esigenze, il medico potrà veicolare in profondità,  tramite un apposito erogatore, topici e principi attivi indicati per l’attenuazione delle problematiche estetiche della vostra pelle. Il trattamento avrà la durata di 1 ora circa, e sarà assolutamente indolore. Al termine il medico indicherà alcune norme da osservare nelle prime ore successive alla seduta.

Dopo la seduta ci saranno segni visibili sul viso?

La seduta di ossigenoterapia non lascia segni visibili sul viso.

Quando riprendere le normali attività?

Le normali attività possono essere riprese immediatamente.

Che risultato si ottiene con i trattamenti di ossigenoterapia?

Il miglioramento sarà visibile fin dalla prima seduta, il risultato sarà un viso meno stanco, rassodato, fresco e luminoso. Secondo il  grado di invecchiamento cutaneo e le altre eventuali problematiche estetiche, il medico creerà per voi un protocollo personalizzato, che potrà includere o meno l’uso di farmaci assieme all’ossigeno iperbarico,  che daranno al trattamento un’efficacia del tutto paragonabile alla mesoterapia. È essenziale una valutazione medica per stabilire la durata ed il numero delle sedute, i tempi, gli eventuali farmaci da veicolare,   le eventuali associazioni con altri trattamenti, che renderanno i risultati finali strettamente personalizzati. Solitamente i vantaggi sono visibili e duraturi, dopo alcune sedute di trattamento si noterà un miglioramento di  turgore, elasticità e texture cutanea, oltre che una maggiore luminosità, tono e spessore della cute nella zona trattata. In seguito si noterà una diminuzione delle rughe dinamiche e statiche, un restringimento dei pori cutanei ed un’ involuzione dei processi acneici attivi e degli esiti cicatriziali post acneici. È sempre opportuno ricordare che l’invecchiamento cutaneo è un processo naturale, che non può essere fermato; questo significa che, per mantenere i risultati stabili nel tempo, oltre che effettuare sedute di mantenimento, sarà indispensabile abbinare uno stile di vita sano ed un’alimentazione corretta.

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Needling medico: dite addio a rughe, macchie solari e cicatrici da acne

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI BELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP ROSAIl needling medico è una tecnica innovativa, che permette la correzione di inestetismi cutanei di varia natura, attraverso la stimolazione del fisiologico ricambio cellulare. Durante la seduta, eseguita ambulatorialmente, la cute è sottoposta a microperforazioni multiple,  effettuate tramite un rullo dotato di piccoli aghi (1,5 mm). Il microtrauma,  innescando i meccanismi di riparazione tissutale, stimola la produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina da parte dei fibroblasti. Il trattamento permette di ottenere un  miglioramento della luminosità e della compattezza cutanea,  la diminuzione delle macchie della cute del volto, l’attenuazione delle piccole rughe delle guance, della regione perilabiale e delle cicatrici da acne.

Quanti tipi di needling esistono?

A seconda delle caratteristiche del rullo utilizzato, si possono diversificare tre protocolli di Needling, che hanno le stesse finalità ma, naturalmente, gradi di efficacia diversi:

  • Il needling cosmetico, effettuato tramite un rullo (dermaroller) dotato di aghi di 0,5 mm, è un trattamento che la paziente esegue da sola, a domicilio, può essere ripetuto anche ogni sera, prima dell’applicazione delle creme specifiche, è molto utile per migliorare la penetrabilità della barriera cutanea, e favorire l’assorbimento dei principi attivi delle creme applicate, che non incontrano l’ostacolo dello strato corneo. Il needling cosmetico non danneggia gli strati cutanei sottostanti e non provoca dolore. Oltre ad essere in grado di migliorare spessore e tonicità della cute in 10-12 settimane di uso domiciliare, è molto utile per rinforzare e completare gli effetti del trattamento di needling medico praticati in ambulatorio. Per il needling cosmetico,  il nostro studio consiglia i prodotti Environ®, che hanno un’efficacia dimostrata a livello mondiale in quanto contengono elevati dosaggi di Vitamina A e C freschissime, oltre che di agenti in grado di facilitare la penetrazione cutanea. Poiché è verificato che la sintesi di collagene a livello dermico è proporzionale alle quantità di Vitamina A e C che riescono a raggiungere questo strato cutaneo, una maggiore penetrazione cutanea apporta indubbi benefici.
  • Il needling medico prevede più sedute (da 3 a 4) da effettuare a distanza di 45-60 giorni, è effettuato in ambulatorio con aghi di 1,5 mm, che creano sulla cute dei microfori. Per effetto del microtrauma, si liberano nella pelle i fattori della coagulazione e molte citochine pro infiammatorie, con una reazione di richiamo cellulare, riparazione e formazione di nuovo collagene a livello del derma.
  • Il needling chirurgico, con aghi di 3 mm, viene eseguito in sala operatoria con un’anestesia locale e eventuale leggera sedazione, determina un microtrauma con sanguinamento, che fa si che nella pelle si liberino quantità ancor maggiori di fattori della coagulazione e molte citochine pro infiammatorie.

Finalità del trattamento di needling medico

Durante il needling medico la cute è sottoposta a microperforazioni multiple, le quali determinano un microtrauma,  che innesca i meccanismi di riparazione tissutale, stimolando la produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina da parte dei fibroblasti.

Induce perciò la stimolazione del fisiologico ricambio cellulare, con un visibile miglioramento estetico di:

  • rughe peribuccali e perioculari;
  • cicatrici post-acneiche;
  • anni del fotoinvecchiamento;
  • disturbi pigmentari e macchie solari.

A chi è consigliabile questo trattamento?

Il needling è indicato ai pazienti o le pazienti che desiderano eliminare dal volto inestetismi dovuti alla presenza di rughe nella zona oculare e intorno alla bocca, a danni cutanei e macchie dovute all’esposizione solare, a cicatrici post acneiche, a disturbi pigmentari.

Età consigliata per il trattamento

Il trattamento è indicato per le pelli non più giovani o mature, per rallentare il fisiologico processo di invecchiamento e per ridurre i segni del tempo, riattivando il ricambio cellulare.

Controindicazioni e effetti collaterali

Il trattamento di needling medico non  è indicato in soggetti con patologie cutanee attive, donne in gravidanza, pazienti che presentano difetti di cicatrizzazione, alterazioni della coagulazione o collagenopatie.  Al termine del trattamento, la pelle può presentarsi piuttosto arrossata per due/sei ore, in alcuni casi può presentarsi un lieve edema e micro sanguinamento, con piccole ecchimosi soprattutto sul volto, destinate a risolversi naturalmente entro 2-5 giorni.

Come si svolge la prima visita?

Durante la visita il chirurgo plastico esaminerà il vostro viso e collo, verificando la presenza di eventuali problematiche estetiche della pelle. Vi ascolterà in modo da capire le vostre aspettative e valutare se gli esiti dei trattamenti di needling medico potranno soddisfarle, consigliando eventualmente trattamenti alternativi o complementari a quello di vostro interesse. Vi darà tutte le informazioni relative al ciclo di trattamenti indicato per il vostro caso ed alla loro durata.

Preparazione al needling medico

Il needling medico si esegue in ambulatorio, richiede l’utilizzo di un anestetico topico in occlusione, da applicare sulla parte interessata un’ora prima del trattamento. Il chirurgo plastico applicherà sulla pelle del vostro viso il piccolo rullo, dotato di aghi di 1,5 mm, effettuando un numero di passaggi prestabilito.  Il trattamento, della durata di 15-20 minuti,  terminerà con l’applicazione di una crema lenitiva. Il medico vi ricorderà di evitare l’esposizione alla luce solare diretta fintanto che l’eritema post-trattamento non sia scomparso.

Dopo la seduta ci saranno segni visibili sul viso?

Al termine del trattamento, la pelle può presentarsi piuttosto arrossata per due/sei ore, in alcuni casi può presentarsi un lieve edema e micro sanguinamento, con eventuali piccole ecchimosi, destinate a risolversi naturalmente entro 2-5 giorni.

Quando riprendere le normali attività?

Le normali attività possono essere riprese immediatamente. Il medico vi ricorderà di evitare l’esposizione alla luce solare diretta fintanto che l’eritema post-trattamento non sia scomparso.

Quanto dura il risultato del trattamento di needling medico?

I risultati positivi del needling si osservano già dopo 2-3 mesi, periodo necessario alla formazione di nuovo collagene. La ripetizione dei trattamenti è indicata per intensificare il miglioramento estetico, restituendo alla pelle forza, elasticità e levigatezza. Il needling medico ha effetti paragonabili a quelli del laser, del peeling chimico e della dermoabrasione, ma garantisce tempi di guarigione più rapidi, con minimi rischi per il paziente, essendo una tecnica mini-invasiva. È opportuno ricordare che l’invecchiamento cutaneo è un processo naturale, che non può essere fermato; questo significa che, per mantenere la vostra pelle morbida, elastica e compatta nel tempo sono consigliabili sedute di mantenimento, che sarà il vostro medico a consigliarvi.

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Filler al collagene per riempire le rughe del viso e ridare volume alle labbra

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA ROSSETTO SPECCHIO BELLEZZA TRUCCO MAKEUP LABBRA SPECCHIETTO NASO BOCCA LABBRA ESTETICA VISO CAPELLIIl collagene è una proteina naturalmente presente nell’organismo umano, che fornisce compattezza e sostegno a vari organi e apparati; esistono diversi tipi di collagene umano, tra di essi quello maggiormente implicato nel processo di invecchiamento cutaneo è il collagene presente nel derma, che viene definito di Tipo 1, che dona alla massa cutanea spessore ed elasticità. L’assottigliamento dello strato di collagene è un fenomeno fisiologico che si verifica con il trascorrere degli anni. La pelle del viso, divenuta carente di questa importante proteina di sostegno, tende a perdere compattezza e acquisire un aspetto rugoso e cadente, essendo esposta a radiazioni solari e smog, al continuo trauma della mimica facciale e alla stessa forza di gravità. Il trattamento riempitivo con collagene (filler), permette di dare supporto al collagene naturale residuo presente nella pelle, e di sostituirsi in parte ad esso. Esistono due forme di collagene iniettabile: collagene di origine bovina, con i nomi commerciali di Zyderm e Zyplast,  e  collagene di origine umana, di più recente produzione, che si trova in commercio con i nomi CosmoDerm e CosmoPlast.

  • Il collagene bovino è estratto da derma di bovini controllati, e trova impiego in medicina estetica da molti anni, con grande successo. Essendo lievemente diverso da quello umano richiede un test preventivo di tollerabilità.
  • Il collagene di origine umana, di più recente utilizzo, viene estratto da derma umano, perciò non necessita di alcun test preventivo di tollerabilità. Le aziende farmaceutiche trattano questi prodotti creando legami crociati intramolecolari (“crosslinkaggio”), in maniera da modularne il riassorbimento.

Finalità dell’uso del collagene

Il collagene viene utilizzato da oltre 20 anni come filler iniettabile, per contrastare l’assottigliamento del derma, e la conseguente atonia, che sono le caratteristiche più evidenti della pelle matura. La sua azione restituisce alla pelle del viso un aspetto ed una consistenza più giovane, e ne rimodella i contorni.

A chi è consigliabile questo trattamento?

Il paziente o la paziente adatta a questo trattamento presenta una o più delle seguenti caratteristiche:

  • rughe frontali, interciliari, periorali, perilabiali (“codice a barre”, dovuto al fumo di sigaretta);
  • rughe e solchi glabellari (in mezzo alle sopracciglia);
  • rughe e solchi naso genieni;
  • rughe perioculari (“zampe di gallina”);
  • danni estetici dovuti alla perdita di collagene ed all’esposizione ai raggi solari;
  • perdita di volume e contorno delle labbra;
  • esiti di rinoplastica;
  • esiti cicatriziali di acne.

Controindicazioni e effetti collaterali

l collagene di origine bovina, in quanto proteina naturale, può scatenare, seppure in rari casi, reazioni allergiche o di intolleranza; per questa ragione, prima di effettuare il trattamento, è indispensabile sottoporsi ad un test intradermico. Il test intradermico viene valutato dopo tre giorni, e, di nuovo, dopo 4 settimane. L’iniezione di collagene non va assolutamente praticata se il test dà luogo ad una reazione locale di indurimento, dolorabilità alla pressione, edema con o senza prurito, mentre se il risultato è dubbio il test deve essere necessariamente ripetuto sull’altro braccio, rispettando i tempi prescritti. Le complicanze dopo l’iniezione di collagene sono rare e, in ogni caso, momentanee e reversibili; includono indurimento o rigonfiamento nella sede dell’iniezione, edema, dolore e fenomeni infiammatori. Il trattamento con collagene non si effettua in gravidanza, ed è sconsigliato a pazienti affetti da malattie dermatologiche autoimmunitarie, collagenopatie, disordini della coagulazione sanguigna. Deve essere rimandato se è presente herpes in fase attiva.

Come si svolge la prima visita?

Durante la visita il medico esaminerà la vostra pelle, il tipo di rughe, la loro profondità e posizione, le altre eventuali problematiche estetiche. Vi ascolterà in modo da capire le vostre aspettative e valutare se gli esiti delle iniezioni di collagene potranno soddisfarle, consigliando eventualmente interventi alternativi o complementari a quello di vostro interesse. Vi darà tutte le informazioni relative ai trattamenti da effettuare, alla loro durata, e a come dovrete comportarvi nei giorni successivi.

Preparazione all’iniezione di collagene

Data la necessità del test allergologico preliminare, l’iniezione di collagene di tipo bovino non può essere effettuata durante la prima visita, ma solo quando si avrà a disposizione il risultato. Il trattamento si esegue in ambulatorio; se ritenuto opportuno, ad esempio nel caso si trattino zone particolarmente sensibili, come le labbra,  può esser preceduto da una leggera anestesia locale da contatto, che richiede un tempo di attesa di un’ora circa.

Come si svolge il trattamento?

Attraverso una  siringa dotata di ago sottilissimo, il chirurgo plastico inietta piccole quantità di collagene nell’area interessata, senza lasciare segni visibili, salvo, in alcuni casi, un lieve rossore o un piccolo livido nel sito di iniezione, che dopo poche ore sarà possibile coprire con il trucco. Il trattamento ha una durata di circa 15 minuti, e al termine si possono immediatamente riprendere le normali attività, senza alcuna medicazione. Il medico indicherà alcune norme da osservare nelle prime ore successive alla seduta.

Dopo la seduta ci saranno segni visibili sul viso?

In alcuni casi, nelle prime 24-48 ore dopo l’iniezione di collagene, la zona trattata potrebbe apparire leggermente più gonfia di come sarà in seguito; potrebbe presentarsi un lieve rossore o un piccolo livido nella zona di iniezione.

Quando riprendere le normali attività?

Le normali attività possono essere riprese immediatamente.

Quando si vede il risultato e quanto dura l’effetto?

Il risultato è ben visibile ed apprezzabile fin da subito; la durata varia da individuo a individuo, in base a vari fattori, come la tecnica di impianto che il chirurgo ha adottato, la sede, l’età e le abitudini di vita del paziente; in media il trattamento di collagene ha una durata di circa 4 mesi.

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Acne: cause e trattamenti cosmetici e medici

MEDICINA ONLINE DONNA BELLEZZA COSMETICA CREMA PELLE GRASSA FACCIA COSMETICI ACNE BRUFOLI MASCHERA VISO NATURALESe osserviamo superficialmente la cute, questa appare come un involucro poco interessante che avvolge passivamente il corpo. Non esegue funzioni importanti come quelle del cuore di pompare il sangue né come l’organo coinvolto nel pensiero, nel salto o nella corsa. Tuttavia se pensiamo agli ustionati gravi o semplicemente pensiamo a problemi più banali come pelli impure e all’acne che possono influenzare la vita di tutti i giorni capiamo come la pelle possa influire sulla nostra vita. Perché si parla di pelle impura? Forse perché “impura” vuol dire “sporca”, con alterata integrità e poco omogenea. Esempio di questi difetti possono essere la presenza di polvere, sporco all’interno dei pori come avviene nei comedoni, nell’acne e nella dermatite seborroica. Infatti se vista al microscopio elettronico la pelle è intensamente popolata da batteri, funghi ed altri parassiti che permangono sulla pelle anche se ci siamo lavati accuratamente e che quindi possono aprire le porte a dermatiti, comedoni ed acne.

Leggi anche: Cosa significa avere la “pelle grassa”?

Quali sono le cause?

Fattori genetici

Una pelle particolarmente “grassa” (più ricca di sebo) può esser ereditaria; però non è assolutamente dimostrato che questa causi acne e che i figli di genitori con acne soffrano sicuramente di questo disturbo. Si può per altro affermare che la pelle grassa predisponga all’acne.

Eccessiva produzione ormonale

In alcuni “acneici” si sono riscontrati nel sangue ormoni in eccesso, in molti altri, invece i dosaggi ormonali sono nella norma. È vero tuttavia che in tutte le persone con acne si sono trovate concentrazioni ormonali aumentate a livello cutaneo.

Fattori dietetici

L’ingestione eccessiva di grassi, dolciumi, carboidrati, alcolici, latticini, con una azione diretta sulle ghiandole sebacee, sembrano tutti accentuare, più che causare, l’acne.

Lo stress

In periodi di tensione, come per esempio quando si è sotto esame, l’acne tende a d aumentare. Che lo stress sia causa dell’acne è però ancora da dimostrare, anche se è vero che gli stress emotivo possono aumentare la produzione di ormoni.

Fattori intestinali

La stitichezza molte volte è causa di acne. La pigrizia intestinale causa una mancata eliminazione delle tossine che si accumulano a vari livelli nel corpo, in particolare nella pelle.

Fattori psicosomatici

Dal punto di vista psicologico le malattie della pelle hanno sempre creato molto interesse. Attualmente anche i dermatologi più tradizionalisti ammettono che la componente psicologica è importante davanti a riscontri evidenti quali i legami tra stati ansiosi e aumento dei disturbi cutanei.

Cosmetici

Un ruolo eziologico è svolto anche da fattori esterni e tra questi principalmente dai cosmetici. Spesso,infatti, la detersione aggressiva del viso oppure una cosmesi inadeguata ( cosmetici a base grassa, eccessivi) o adottata con poca igiene contribuiscono ai problemi dermatologici. Anzi l’acne guarisce più tardi nella donna proprio a causa dell’uso sconsiderato di cosmetici, come i fondotinta applicati senza misura, per coprire in modo grossolano l’inestetismo provocato dai brufoli. Ma come devono esser i cosmetici? Innanzitutto devono ridurre il sebo senza interferire con il livello normale dei lipidi della pelle, non devono avere una base alcolica e devono avere un ph compreso tra 5,3 e 5,5 . Quindi no ai prodotti grassi e a quelli su base alcolica sì, invece, ai detergenti specifici insieme a creme idratanti. In estate, poi, è utile adottare una protezione solare. Perché in caso di acne il sole non sempre fa bene e migliora l’aspetto della pelle solo se l’infiammazione non è in fase acuta. Se, invece, è appena comparsa, la situazione peggiora.

Leggi anche: Microdermoabrasione con cristalli di corindone: esfoliazione profonda per trattare smagliature, pori dilatati, macchie cutanee, rughe, cicatrici ed acne

Quali sono i rimedi?

La terapia del passato

In passato si credeva che i batteri della cute, e in particolare il Propionobacterium acnis, fossero i protagonisti dell’acne. Di qui l’impiego di antibiotici per via sistemica o per via topica oppure di potenti antisettici. Questi trattamenti sono risultati più dannosi che utili e in particolare l’uso dell’antibiotico somministrato per lungo tempo espone il paziente al rischio di dismicrobismo, alterazioni epatiche, produzione di batteri antibiotico resistenti. Che i batteri non fossero la causa dell’acne, ma la conseguenza dell’infiammazione, si è capito intorno agli anni 80 quando con l’introduzione dei derivati dell’acido retinoico, cioè della vitamina A, si otteneva la guarigione dell’acne. Nonostante questa evidenza antibiotici e antisettici vengono ancora oggi prescritti nel trattamento dell’acne.

APPLICAZIONE DI PRODOTTI TOPICI
Il farmaco più usato è il benzoilperossido, un potente agente antibiotico e cheratolitico (in grado cioè di rimuovere gli strati superficiali della pelle). L’Acido azelaico è una possibile alternativa al benzoilperossido. Ha un’azione antibatterica, anticomedonica e riduce la produzione di sebo. Antibiotici per uso topico (Eritromicina, Clindamicina). Retinotipi topici. Appartengono a questo gruppo di farmaci la tretinoina, l’isotretinoina e l’adapalene che sono derivati sintetici della Vitamina A (anche chiamata “retinolo“, da cui il nome del gruppo), la quale fra le altre importanti funzioni, esercita anche un’azione a livello della crescita e della differenziazione delle cellule della pelle.

FARMACI PER VIA ORALE
Il trattamento con antibiotici orali viene in genere preso in considerazione quando l’estensione delle lesioni (soprattutto su spalle e petto) è tale da render difficile l’applicazione delle creme. Normalmente è di lunga durata (da 4-6 mesi fino a 2 anni). Gli antibiotici più usati sono le tetracicline (Ambramicina, Minocin, Bassado). Nelle donne, in alternativa agli antibiotici, si può utilizzare un particolare tipo di pillola anticoncezionale. L’equilibrio ormonale tuttavia è molto delicato e questo trattamento deve essere utilizzato con prudenza perché può presentare effetti indesiderati e ha numerose controindicazioni.

PEELING CHIMICO
Peeling con acido glicolico al 70%, o salicilico o piruvico che possono esser eseguiti solo dal medico specialista. La pelle appare più liscia e luminosa, ma l’effetto ottico dura solo 12 mesi, poi il trattamento va ripetuto. Non tutti i soggetti, inoltre, tollerano queste sostanze chimiche, alcune persone possono essere sensibili agli acidi utilizzati.

TERAPIA FOTODINAMICA O PDT
Questo trattamento prevede l’applicazione nelle aree acneiche di un unguento contenente l’ acido 5 Amino Levulinico (5 ALA). Questa sostanza, che non è un farmaco, è in grado di penetrare all’interno dei follicoli infiammati dell’acne. L’attivazione con la luce provoca una pronta liberazione di speci di Ossigeno. Si ottiene così la sterilizzazione immediata del follicolo e quindi, nei giorni seguenti, la scomparsa dell’infiammazione.

LASER FRAZIONATO 
Sicuramente con questo metodo si ottengono i migliori risultati sulle cicatrici da acne che con qualsiasi altra metodologia.
Come agisce? Il laser emette dei microimpulsi che vaporizzano l’acqua presente nella pelle che vengono distribuiti sulla pelle per “punti” da qui il nome “Dot”. Si colpiscono microscopiche aree di pelle lasciando intatte altrettante adiacenti. Queste ultime favoriscono la riparazione RAPIDA dei “micro danni” vicini. Ed esattamente i microimpulsi emessi dal laser determinano un immediata contrazione del collagene e abbiamo inoltre una stimolazione del nuovo tessuto.

Non è vero che…

  • Un’alimentazione ricca di grassi, cioccolato e salumi favorisce l’acne.
  • Stare al sole “asciuga i brufoli e fa guarire l’acne”. L’esposizione protetta rischia di aggravare l’inspessimento della pelle con ostruzione del follicolo pilifero l’esposizione è pericolosa specialmente se siamo in cura con antibiotici direttamente sulla pelle (acido azelaico, benzoilperossido).
  • L’acne viene a chi si lava poco.

È vero che…

  • Non bisogna usare prodotti aggressivi per lavare il viso.
  • Meglio evitare di schiacciarsi i brufoli (comparsa di cicatrici).
  • Bene fare attenzione al trucco utilizzando prodotti non aggressivi come olio di cocco, burro di cacao e cera d’api. Creme leggere ed idrosolubili. Mi raccomando di fare attenzione ai prodotti per il trucco che non devono essere mai aggressivi. Attenzione anche agli scrub, solo se l’acne è lieve e poco diffusa. No ai cortisoni per migliorare la pelle impura.

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Lo staff di Medicina OnLine

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