I tuoi capelli rivelano la tua salute: ecco come leggere i segnali che ti inviano

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO CAPELLI RICCI DONNA TRISTE NEVE INVERNO FREDDO PELLEI tuoi capelli sono il risultato di molti fattori, in particolar modo di genetica e stile di vita e sono dei formidabili rivelatori del tuo stato di salute fisico e psicologico e di un eventuale tuo comportamento errato. Se hai un’alimentazione non Continua a leggere

Perché i capelli si allungano ed i peli no?

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Medicina Estetica Roma CAPELLI SECCHI CAUSE EVITARLI CURE Cute Cuoio Capo Radiofrequenza Rughe Cavitazione Cellulite Luce Pulsata Peeling Pressoterapia Linfodrenante Mappatura Nei Dietologo DermatologiaVi siete mai chiesti per quale motivo i capelli crescono virtualmente all’infinito, mentre i peli hanno una lunghezza fissa? La differenza è nel tipo di follicolo. I follicoli piliferi sono su tutto il nostro corpo (eccezione delle regioni palmo-plantari) e sono distinti in due tipi:

  1.  Follicoli terminali grandi e in profondità nella cute, producono peli anche molto lunghi, spessi e pigmentati, detti appunto peli terminali. Ne sono un esempio i capelli, le ciglia e le sopracciglia;
  2.  Follicoli del vello piccoli e superficiali, producono peli corti, che raggiungono una data lunghezza per poi fermarsi. Sono peli sottili e tendenti al chiaro. Il vello è rappresentato dalla peluria quasi invisibile presente nelle zone del corpo che apparentemente sembrano prive di peli, come ad esempio la fronte.

Per approfondire: Differenza tra pelo e capello

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A cosa è dovuto il colore dei capelli?

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Nei capelli scuri, per esempio, è presente eumelanina; in quelli biondi e rossi feomelanina. Il pigmento è sempre e comunque limitato alla corteccia.

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Con l’avanzare dell’età i melanociti diventano sempre meno attivi, fino a cessare completamente la produzione di melanina. Si parla in questo caso di incanutimento (capelli bianchi), una condizione che si rende evidente mediamente dai 40 anni in poi. Sono tuttavia frequenti eccezioni, poiché il suo manifestarsi è programmato geneticamente.
Si dice che un grave trauma possa portare ad un incanutimento pressoché istantaneo. Si tratta in realtà di una leggenda metropolitana, poiché il capello, come i peli, è una cosa morta e come tale non può rispondere a stimoli traumatici.
E’ tuttavia possibile che i capelli possano ingrigire in seguito ad un trauma, anche se il fenomeno non insorge dalla sera alla mattina. Una possibile spiegazione è la seguente: innanzitutto occorre tener presente che i peli terminali sono più sensibili all’incanutimento di quelli del vello. In seguito ad un trauma (paura, emozione, stress, problemi di salute ecc.) può esserci un diradamento dei capelli, a causa dell’accorciamento del ciclo vitale dei peli più sottili, che cadono rapidamente lasciando più spazio a quelli terminali depigmentati. Per questo motivo un evento traumatico può determinare incanutimento, anche se la cosa non è così fulminea come viene proposta in certi film, fumetti o cartoni animati.

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A che servono i capelli ed i peli?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma A CHE SERVONO PELI CAPELLI Pelle Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgPeli e capelli pur se apparentemente poco importanti, svolgono svariate funzioni utili all’organismo. Tra cui:

  • funzione percettiva. Peli e capelli funzionano come veri e propri meccanismi sensori, in grado di captare stimoli tattili anche molto leggeri. I follicoli piliferi sono circondati da una fitta rete nervosa e funzionano come una specie di leva che amplifica gli stimoli tattili;
  • funzione estetica. I peli possono avere anche una funzione estetica e di richiamo sessuale. I capelli, per esempio, sono un’arma di seduzione tipicamente femminile, capace di donare un certo fascino anche al volto maschile. Anche i peli sul petto negli uomini e i peli sul pube femminile possono rappresentare un forte richiamo sessuale. I peli, specie quelli ascellari, hanno la funzione di diffondere il sudore apocrino, ricco di sostanze deputate al richiamo sessuale, dette feromoni.
  • funzione protettiva. Peli e capelli hanno il compito di proteggere alcune zone del corpo sia dal punto di vista fisico che chimico, pensiamo ad esempio a come una folta capigliatura protegge la testa dai traumi, o come i peli delle ciglia e sopracciglia impediscono a sudori ed oggetti estranei di penetrare nell’occhio. I peli del naso e delle orecchie ostacolano l’entrata dei corpi estranei, mentre i capelli, se abbondanti, riparano efficacemente dal sole e dai traumi.
  • funzione termoregolatrice. A tale proposito leggi: Perché viene la pelle d’oca?

Altre funzioni sono:

  • funzione comunicativa. I peli sono molto importanti per la mimica facciale e ci consentono di esprimere molti stati d’animo.
  • funzione “antinquinamento”. I capelli sono anche buoni indicatori di inquinamento ambientale, poiché sono in grado di assorbire e trattenere determinate sostanze nocive, come il piombo ed il mercurio. L’analisi del capello è importante anche in medicina legale, poiché in questa sede si concentrano determinati veleni, come l’arsenico, e le droghe, come gli oppiacei (morfina, eroina e derivati) e determinati alcaloidi (cocaina, crack).

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Differenza tra pelo e capello

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DIFFERENZA PELO CAPELLO Pelle Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene HD.jpgSia i peli che i capelli hanno in comune alcune funzioni, come ad esempio:

  • funzione percettiva. Peli e capelli funzionano come veri e propri meccanismi sensori, in grado di captare stimoli tattili anche molto leggeri;
  • funzione protettiva. Peli e capelli hanno il compito di proteggere alcune zone del corpo (pensiamo ad esempio a come una folta capigliatura protegge la testa dai traumi, o come i peli delle ciglia e sopracciglia impediscono a sudori ed oggetti estranei di penetrare nell’occhio).

Esistono differenze tra i capelli ed i peli.

I capelli (o “peli terminali”) sono più grossi, più rigidi, più spessi e pigmentati, inoltre se non tagliati tendono a crescere virtualmente all’infinito. Sono presenti solo sulla testa.

I peli (o “peli del vello”), invece, sono molto più corti, morbidi e sottili dei capelli. Se non tagliati tendono a raggiungere una certa misura e fermarsi. Non sono così pigmentati come i peli terminali, tanto che in alcune zone sono praticamente invisibili se non osservati da vicino o con una lente. Sono presenti quasi in ogni parte del corpo anche se con lunghezza variabile, si pensi ad esempio alla differente lunghezza tra i peli dell’addome femminile ed i peli pubici o delle ascelle. Le aree cutanee assolutamente prive di peli (glabre) sono molto poche. Anche la fronte, apparentemente glabra, presenta peli del vello. Le uniche zone realmente glabre del corpo umano sono i palmi delle mani, le piante dei piedi, le labbra, le areole mammarie, il glande ed il clitoride.

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Perché viene la forfora? Cure mediche, rimedi casalinghi e prevenzione

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA TRISTE DEPRESSIONE TRISTEZZA CAPELLI PENSIERI PAURA FOBIAE’ un problema diffusissimo e molto fastidioso che – pur non essendo grave – è comunque fonte di estremo disagio per chi ne è colpito: sto parlando della forfora. Ma cos’è di preciso la forfora? La forfora, conosciuta anche come Pityriasis capitis (pitiriasi del capo) è un disturbo molto comune del cuoio capelluto che consiste nella sua desquamazione frequente e copiosa.
Il processo di desquamazione è naturale per l’epidermide, tuttavia quando si parla di forfora ci si riferisce a una desquamazione eccessiva in cui il cuoio capelluto produce squame grandi e visibili di colore bianco/giallastro (che si staccano in numerose unità finendo sui vestiti, creando il cosiddetto effetto neve).
Oltre a un evidente problema estetico, la forfora provoca sovente anche disagio fisico, in quanto spesso è accompagnata da seborrea (eccessiva secrezione sebacea), prurito, arrossamento e lesioni da grattamento che possono anche sanguinare e diventare fastidiose e dolorose, generando anche crosticine dure. La forfora è un disturbo che colpisce un’elevata percentuale della popolazione maschile (meno quella femminile), ma trattandosi di un problema che non ha particolari implicazioni patologiche, non si hanno dati certi sulla sua reale diffusione.

Leggi anche: Il capello: come è fatto, perché sta in testa, quanto velocemente cresce e come vive

Sintomi e segni della forfora

La forfora è di per sé un segno; le caratteristiche della forfora ed i sintomi e segni ad essa associati, sono principalmente sei:

  • Desquamazione con deposizione delle squame sugli abiti (effetto neve).
  • Prurito intenso e continuo, anche di notte.
  • Seborrea: ipersecrezione sebacea che causa deposizione di sebo in eccesso sul cuoio capelluto e che può generare caduta precoce di capelli
  • Arrossamento del cuoio capelluto.
  • Lesioni sanguinanti e doloranti.
  • Crosticine: il grattamento cronico causato dal prurito, soprattutto con unghie robuste e taglienti, porta a lesioni sanguinanti ed il sangue coagulato dà origine a crosticine dure e marroncine, visibili se i capelli sono radi.

La forfora colpisce solo i maschi?

La forfora è un problema che interessa principalmente i maschi; gli uomini, infatti, hanno la tendenza a produrre superiori quantità di sebo, probabilmente perché nell’uomo è più elevata la presenza di ormoni androgeni: ciò può causare la presenza della forfora non solo tra i capelli, ma anche tra i peli della barba. Pur colpendo generalmente il sesso maschile, anche le donne possono soffrirne, soprattutto in quelle che hanno una elevata produzione di testosterone.

Leggi anche: Le regole d’oro per la bellezza di ogni tipo di capello

In che età si può verificare?

La forfora può verificarsi in qualsiasi età a partire dalla pubertà, fino alla vecchiaia, tuttavia il periodo di massima incidenza è quello che va dai 15 ai 40 anni, dopodiché il disturbo tende a regredire; il fenomeno è osservabile anche nei bambini e negli anziani, ma si tratta di evenienze piuttosto rare.

Differenze tra forfora grassa e forfora secca

Una comune distinzione della forfora e quella fra forfora secca e forfora grassa:

  • forfora secca: è più frequente nei mesi invernali, nel sesso maschile e in genere non è collegata a caduta dei capelli. Sintomo frequente è il prurito (da cui il grattamento);
  • forfora grassa: è caratterizzata dalla presenza di un’intensa seborrea che tende a trattenere le squame furfuracee, impedendone l’allontanamento dal cuoio capelluto. Spesso la forfora grassa evidenzia una dermatite seborroica ed è frequentemente associata a caduta dei capelli.

Leggi anche: Perché vengono i pidocchi, come riconoscerli ed eliminarli

Cause e fattori di rischio della forfora

L’eziologia della forfora non è ancora del tutto chiara. Entrambi i tipi di forfora, quella secca e quella grassa, sono caratterizzati dalla presenza di focolai infiammatori, costituiti da gruppi di cellule che, probabilmente richiamate da microrganismi, rilasciano sostanze che contrastano l’infezione. Tali sostanze (mediatori chimici dell’infiammazione) alterano l’ambiente del derma e originano una maggiore desquamazione. Come si intuisce, la causa della forfora è una infiammazione cronica locale del cuoio capelluto, il problema però sta nel capire cosa genera questa infiammazione, cioè la causa a monte.
Per molti ricercatori la causa sarebbe un lievito del genere Pityrosporum, scoperto da Malassez (un istologo francese) più di cento anni fa. Normalmente questo microrganismo costituisce il 45% della flora residente sul cuoio capelluto dei soggetti normali. In caso di forfora la sua presenza sale fino al 75%. Non è chiaro però se l’aumento della percentuale causa l’infiammazione locale o ne è una conseguenza.
Restano pertanto valide le altre ipotesi, dalle disfunzioni delle ghiandole sebacee in fase di secrezione a diversi fattori legati all’alimentazione, da problemi connessi alla digestione e al metabolismo dei grassi, da alterazioni ormonali sino ai classici disturbi psicologici quali stress o ansia. Per quanto riguarda l’alimentazione, se è vero che è spesso trascurata e non sempre in linea con le necessità dell’organismo, è altresì vero che difficilmente spiegherebbe il motivo di una diffusione così sbilanciata verso il sesso maschile, cosa che invece potrebbe essere spiegata da problemi legati agli ormoni androgeni (ormoni sessuali maschili, come il testosterone). Molto interessante è il fatto che soggetti trattati con cortisonici (per altre patologie) hanno avuto periodi di remissione dalla forfora; ciò potrebbe indicare un origine probabilmente autoimmune del problema: in questo caso il problema sarebbe determinato da una sistema immunitario alterato che colpirebbe, per errore, il tessuto self, cioè il tessuto sano dell’organismo, che normalmente non viene attaccato dal sistema immunitario.
Ricordiamo infine altre possibili cause secondarie legate all’igiene dei capelli, come l’impiego di shampoo non ottimali o l’eccessivo uso che si fa dell’asciugacapelli o di lozioni e gel che possono alterare l’equilibrio fisiologico dello strato cutaneo. Scarsa igiene e forti stress psico-fisici prolungati, possono aumentare le possibilità di soffrire della forfora. La forfora è un possibile sintomo di dermatite seborroica.

Leggi anche: Dermatite seborroica: cause, immagini, cure, rimedi naturali, shampoo consigliato

La forfora è una malattia o un sintomo?

La forfora non va considerata una malattia, bensì un sintomo (più correttamente un “segno”) di altre patologie e/o condizioni sottostanti che determinano l’infiammazione locale cronica che porta alla desquamazione, come visto nel paragrafo precedente.
La forfora è, come detto, un disturbo non grave in sé, ma estremamente fastidioso; fortunatamente, nella stragrande maggioranza dei casi, può essere controllata con una certa efficacia, sia con prodotti in commercio, sia con rimedi casalinghi e prevenzione, come vedremo nei prossimi paragrafi.

Leggi anche: La dieta per prevenire e curare i capelli bianchi

I prodotti antiforfora in commercio

I prodotti studiati per combattere la forfora sono veramente tanti; devono essere valutati con molta attenzione poiché molti di essi sono antiforfora generici e non in grado di soddisfare chi ha specifiche esigenze. Gli shampoo antiforfora presenti sugli scaffali dei negozi di cosmetici e delle farmacie sono di diverso tipo e generalmente vengono distinti in base al principio attivo che contengono; di seguito quelli più comuni:

  • shampoo antiforfora all’acido salicilico;
  • shampoo antiforfora al catrame;
  • shampoo antiforfora al disolfuro di selenio;
  • shampoo antiforfora al ketoconazolo;
  • shampoo antiforfora allo zinco piritione.

Per approfondire, continua la lettura con: Antiforfora: tutti i tipi di shampoo antiforfora in commercio

Gli 11 migliori rimedi casalinghi per la forfora

Alcuni “rimedi naturali” possono aiutare, come l’henné neutro, gli infusi a base di ortica, l’argilla verde ventilata e la barbabietola. Se vuoi approfondire, leggi questo articolo: Gli 11 migliori rimedi casalinghi per la forfora

Le sette regole per prevenire la forfora

A mio avviso ci sono sette regole necessarie per prevenire e curare la forfora. A tal proposito leggi questo articolo: Le 7 regole per prevenire e curare la forfora

Prodotti per la cura della forfora

Di seguito vi presentiamo una lista di prodotti consigliati dal nostro Staff, molto utili per contrastare la formazione della forfora:

Leggi anche:

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Perché i capelli diventano bianchi precocemente? Sono ancora giovane… Ecco i rimedi

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI ELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP CORNA FIORI NATURAPrima di addentrarci nella risposta, un piccolo ripasso anatomico su come è fatto un capello. Quest’ultimo è diviso in tre parti. La prima è la più visibile, la parte del capello con cui tutti hanno familiarità, chiamata fusto (oppure stelo). Essa si sviluppa esternamente al follicolo, sopra la cute, e ha lunghezza variabile ed uno spessore medio di 0,07 mm.
La seconda (la radice) si trova all’interno del follicolo stesso, sotto pelle e perciò normalmente invisibile. E’ la parte in contatto con il muscolo piloerettore.
La terza è più interna parte del capello è il bulbo, posto alla base del follicolo e costituisce la zona attiva, dove il capello continua a crescere. La piccola porzione di cellule attive (che fanno crescere continuamente il capello dividendosi), poste alla sua base, prende il nome di matrice.

Perché i capelli diventano bianchi?

All’interno del bulbo esistono cellule particolari, i melanociti, che producono dei granuli di pigmento, la melanina. La qualità di questi granuli di melanina conferisce ai capelli il loro colore. Con l’età, l’attività dei melanociti diminuisce e diviene irregolare. Lo vediamo anche sulla nostra pelle, sulla quale cominciano a comparire macchie scure (eccessiva produzione di melanina) e chiazze più chiare (scarsa produzione di melanina). I melanociti della radice, dopo una certa età, diminuiscono di numero e poi scompaiono: il nuovo capello che cresce appare completamente bianco. Ricapitolando: il capello cresce bianco perché i melanociti che producono la melanina tendono a diminuire di efficienza e di numero.

Leggi anche: Lo shampoo indebolisce i capelli ed altre leggende metropolitane sui capelli

A che età i capelli diventano bianchi e perché i capelli diventano bianchi anche da giovani?

L’età in cui spuntano i primi capelli bianchi e la loro velocità di sviluppo è variabile da individuo a individuo. Solitamente i primi capelli bianchi cominciano a spuntare intorno ai trent’anni nell’uomo e nella donna. Questo valore è tuttavia estremamente variabile e dipende dall’ereditarietà familiare: si possono verificare casi di capelli bianchi precoci (prima dei trent’anni) ma anche casi di capigliatura ancora molto scura ben oltre i quarant’anni. La probabilità che compaiano i capelli grigi dopo i 30 anni aumenta di circa il 20% per ogni decade di età. Si considera prematura la comparsa dei capelli bianchi o grigi quando più della metà dei capelli appaiono decolorati prima dell’età di 40 anni mentre è normale se ciò si verifica all’età di 50 anni. Avere i capelli grigi in età prematura è fonte di problemi psicologici gravi soprattutto nelle donne ma anche in un alto numero di uomini perché fa apparire una persona più vecchia della sua reale età.

Leggi anche: Perdi troppi capelli? Ecco i consigli per evitare di lasciarli sul pettine

Quali sono le cause di capelli bianchi precoci?

Ecco alcune cause che possono aumentare il rischio che tu soffra di capelli bianchi precoci:

  • Ereditarietà genetica
  • Freddo cronico
  • Sinusite
  • Cattiva alimentazione
  • Preoccupazioni e stress mentali
  • Mancanza di vitamina del complesso B, ferro, rame e iodio
  • Condizioni di sporco del cuoio capelluto
  • Utilizzo di phon ed essiccatori elettrici
  • Utilizzo di concentrati per tinture per capelli
  • Deficienza nutrizionale
  • Lavaggio dei capelli con acqua sporca
  • Costipazione cronica
  • Anemia
  • Squilibrio ormonale
  • Malattie infettive
  • Stress e ansia
  • Avvelenamento da metalli pesanti
  • Chemioterapia e radiazione
  • Scarsa energia renale
  • Vitiligine
  • Malattie della tiroide
  • Carenza di acido folico

Leggi anche: Il capello: come è fatto, perché sta in testa, quanto velocemente cresce e come vive

Rimedi per “curare” i capelli bianchi

Purtroppo sto per darvi una cattiva notizia. Il processo dei capelli bianchi che si formano in modo precoce non può essere invertito. Molti studi scientifici convergono sul fatto che non ci sia alcuna conferma che i farmaci esistenti, gli integratori alimentari o altri prodotti naturali possano prevenire o invertire il processo di incanutimento dei capelli. Diverse aziende cosmetiche e farmaceutiche stanno lavorando per la scoperta della cura definitiva per i capelli grigi, ma nessuna soluzione soddisfacente è, finora, disponibile in commercio. Tra quelli in vendita ci sono alcuni prodotti che sostengono di essere in grado di ringiovanire le cellule produttrici di pigmento, invertendo così il processo di sbiadimento precoce del colore dei capelli. Tali affermazioni, tuttavia, sono in gran parte prive di fondamento. La verità è che in questo momento non esiste rimedio che può invertire il processo di ingrigimento. La maggior parte dei prodotti per combattere i capelli grigi si rifanno alle tradizionali erbe medicinali cinesi, anche conosciute come He Shou Wu, oppure usano vitamine del gruppo B (soprattutto acido folico e PABA) come ingredienti principali, dal momento che alcune forme di incanutimento precoce sono associate a carenza di vitamina B. Tuttavia, tali prodotti sono inefficaci per la maggior parte delle persone che soffrono di incanutimento precoce dei capelli. A questo punto le strade sono due: 1) camuffare i capelli bianchi con tinture apposite 2) prevenire il più possibile il fenomeno, a tal proposito vi consiglio di leggere anche: La dieta per prevenire e curare i capelli bianchi

I migliori prodotti per la cura del capello

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere del capello sia femminile che maschile, in grado di migliorare forza, salute e bellezza dei tuoi capelli:

Lavaggio dei capelli

Cura dei capelli

Prodotti contro la caduta dei capelli

Asciugatura ed acconciatura dei capelli

Tintura dei capelli, ciglia, sopracciglia

Eliminazione dei pidocchi

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Capelli secchi: da cosa sono causati, cosa fare per evitarli e come si curano

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI BELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP ROSAI capelli secchi si osservano di solito quando l’attività secretiva delle ghiandole sebacee presenti nel cuoio capelluto viene drasticamente ridotta; di conseguenza, il capello poco lubrificato appare visibilmente secco, arido ed opaco. Ma non è tutto. L’aridità del capello e la mancanza di lubrificazione sebacea conferiscono alla chioma un aspetto poco elegante, debole, sfibrato; in questa chioma ribelle, ogni capello, carente del proprio nutrimento essenziale (sebo), tende a reagire, spezzandosi e formando doppie punte.

Continua la lettura su https://www.my-personaltrainer.it/rimedi/capelli-secchi.html

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