Nata donna, cambia sesso ma si innamora di un altro uomo ed hanno un bambino

MEDICINA ONLINE Stephan Gaeth Wyley Simpson Rowan Fox WE TV EXTREME LOVE Nata donna, cambia sesso ma si innamora di un altro uomo ed hanno un bambino GAY TRANS TRANSGENDER FIGLIO.jpg“Come persona gay, non ho mai pianificato di avere un mio bambino biologico, ma la vita è piena di sorprese “, sono queste le Continua a leggere

Si sveglia dopo 12 anni di coma: la madre 75enne lo ha accudito giorno e notte

MEDICINA ONLINE Wang Shubao MOTHER Wei Mingying CINA Si sveglia dopo 12 anni di coma la madre 75enne lo ha accudito giorno e notte.jpgL’amore di una madre per i propri figli non ha confini, ne è ulteriore prova questa storia che si svolge a Shouguang, in Cina, dove un uomo si è svegliato dopo 12 anni di coma e al suo capezzale ha trovato la madre 75enne che per oltre un decennio lo aveva Continua a leggere

La cosa più triste nella vita è il talento sprecato

MEDICINA ONLINE BRONX A BRONX TALE FILM FRASI AFORISMI CITAZIONI Ricorda che la cosa più triste nella vita è il talento sprecato 1993 diretto da Robert De Niro con Robert De Niro Chazz Palminteri Lillo Brancato.jpg“Ricorda che la cosa più triste nella vita è il Continua a leggere

I 15 trucchi per far mangiare le verdure ad un bambino

MEDICINA ONLINE MANGIARE DOLCI VERDURA FAMIGLIA MAMMA FIGLI BAMBINI DIETA FIBRA GRASSI ZUCCHERI PROTEINE GONFIORE ADDOMINALE MANGIARE CIBO PRANZO DIMAGRIRE PANCIA PESO INTESTINO DIGESTIONE STOMACO CALORIE METABOLISMOE’ veramente difficile trovare un bambino a cui piacciano, tuttavia sono estremamente importanti per la sua salute: stiamo parlando delle verdure. Oggi vi spieghiamo ben quindici trucchi per riuscire a far mandar giù ai nostri figli questi cibi “terribili”!

1) Accosta alle verdure un piatto che gli piace

Trovate un cibo che Continua a leggere

Cibi e farmaci che aumentano la produzione di latte materno

MEDICINA ONLINE NEWBORN NEONATO BIMBO BAMBINO FIGLIO LATTE MAMMA GENITORI FAMIGLIA PAPA MADRE PADRE NONNI AMORE PEDIATRIACibi che aumentano la produzione di latte

In caso di scarsa produzione di latte materno, alcune neomamme usano un rimedio del tutto naturale: assumere alcuni cibi ed erbe galattogoghe durante l’intero periodo di allattamento. I cibi capaci di stimolare la produzione lattea vengono anche definiti galattagoghi (o galattofori). Esistono infatti delle sostanze – che possono essere di sintesi o naturali – la cui funzione è Continua a leggere

Gli 8 trucchi per aumentare la produzione di latte materno

MEDICINA ONLINE LATTE MILM MATERNO ALLATTAMENTO SENO MAMMELLA CAPEZZOLO AREOLA BIMBO BAMBINO NEONATO LATTANTE GRAVIDANZA MATERNITA INCINTAEsistono vari sistemi per aumentare – o almeno non far diminuire – la produzione del latte materno nella donna che allatta: al contrario di quello che si crede, tranne pochissimi casi, praticamente tutte le donne possono Continua a leggere

Differenza tra latte in polvere e liquido per neonati: quale scegliere?

MEDICINA ONLINE NEWBORN NEONATO BIMBO BAMBINO FIGLIO LATTE MAMMA GENITORI FAMIGLIA PAPA MADRE PADRE NONNI AMORE PEDIATRIAIl “latte formulato“, comunemente conosciuto come “latte artificiale per neonati” ha un grande vantaggio rispetto al latte materno: fornisce alla neo mamma che non può – per motivi di salute o altro – o non vuole allattare al seno, la possibilità di Continua a leggere

Suicidio: i segnali per capire chi si vuole suicidare

MEDICINA ONLINE DEPRESSIONE TESTIMONIANZA RACCONTO FRASI AFORISMI TRISTEZZA SOLITUDINE TRISTE VITA SPERANZA MORTE MALATTIA SENTIRSI SOLI lonely girl crowdVi anticipo che – purtroppo – non esiste nessun segnale “certo” che una persona abbia intenzione o si stia per suicidarsi. Persone sorridenti ed all’apparenza felici, possono in realtà nascondere all’interno ansia e dolori molto intensi. Il suicidio è inoltre spesso un atto impulsivo, scatenato da un aumento improvviso dell’ansia e della disperazione, causato da particolari situazioni e circostanze. Può capitare ad esempio che una donna che non abbia mai avuto nessun problema di interesse psichiatrico (ad esempio depressione) né che abbia mai avuto in tutta la sua vita nessun idea suicidaria, tenti o realizzi il suicidio nell’apprendere una notizia tragica ed improvvisa, come la morte di un figlio, specialmente se tale notizia viene appresa in certe circostanze, ad esempio mentre è da sola a casa e non c’è nessuno a confortarla, oppure si trova in circostanze che possono indirettamente favorire l’idea suicidaria, ad esempio l’abitare in un piano alto di un palazzo può suggerire alla donna di lanciarsi nel vuoto per evitare di sentire un dolore insopportabile.

Non tutti i suicidi sono imprevedibili

Non tutti i suicidi sono tuttavia del tutto imprevedibili. Un soggetto che ha intenzioni suicidarie – reali o che si limitano alla fantasia – a causa di disagi cronici come ad esempio il subire atti di bullismo nell’ambiente scolastico –  lascia spesso trapelare nel tempo dei segnali che, se ben interpretati, possono permettere a genitori, parenti ed amici di intuire le intenzioni del soggetto e mettere in pratica delle misure che possano impedire l’insano gesto ed eventualmente aiutarlo a superare il momento di difficoltà.

I segnali dell’intenzione suicidaria

Quali possono essere i segnali d’allarme che fanno capire che una persona cara sta pensando al suicidio?

  • tende a parlare di suicidio o della morte in generale;
  • dice di non avere più obiettivi nella vita o che nulla gli interessa più;
  • tende all’apatia o a “lasciarsi andare”;
  • ha poca reattività agli eventi piacevoli o spiacevoli;
  • parla di “andarsene”, di “fare un viaggio lungo” in posti non ben precisati;
  • regala improvvisamente quello che possiede agli altri (soldi, oggetti…);
  • manifesta sentimenti quali disperazione o senso di colpa;
  • subisce spesso umiliazioni in pubblico;
  • la mattina preferisce rimanere a letto e non ha voglia di far nulla;
  • ha da poco avuto notizie spiacevoli o tragiche, come un lutto, un licenziamento o uno sfratto;
  • non ha voglia di uscire né di avere a che fare con familiari o amici;
  • smette improvvisamente di partecipare alle sue normali attività o di dedicarsi ai suoi hobby;
  • cambia rapidamente abitudini alimentari;
  • ha ritmi sonno-veglia alterati, ad esempio insonnia e inversione dei ritmi circadiani (sta sveglia di notte e dorme di giorno);
  • manifesta comportamenti autodistruttivi (ad esempio usa droghe o beve alcolici);
  • ha comportamenti autolesionistici (ad esempio compie atti dove la sua vita è in pericolo o si è procurato volontariamente delle lesioni fisiche).

Ovviamente l’avere uno o più di tali comportamenti non significa necessariamente che una persona stia pensando al suicidio: queste sono solo indicazioni generali.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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