Con l’espressione “disforia di genere” o “incongruenza di genere” in medicina e psicologia si intende una condizione – fino a pochi anni fa considerata patologia – caratterizzata dal malessere percepito da un individuo che non si riconosce nel sesso che gli è stato assegnato alla nascita. Nel soggetto con Continua a leggere
Archivi tag: mastoplastica additiva
E’ normale avere un seno asimmetrico? Esistono rimedi?
Ogni donna sogna un seno perfetto, tonico, alto, perfettamente simmetrico, ma in realtà in natura le cose sono un po’ diverse ed è molto comune riscontrare leggere o accentuate asimmetrie nell’altezza tra un seno e l’altro: il seno sinistro potrebbe essere più alto o più basso dell’altro o viceversa. Soprattutto in fase di sviluppo, può addirittura capitare che un seno si sviluppi più velocemente dell’altro, creando un effetto di ulteriore asimmetria, tuttavia entro la fine della pubertà, entrambi i seni tendono ad essere egualmente sviluppati. Ciò non significa ovviamente che una eventuale asimmetria non debba comunque essere sottovalutata, specie se sono presenti altri sintomi e segni.
Campanello d’allarme
Attenzione quindi ad eventuali asimmetrie o differenze tra un seno e l’altro, specie se insorgono improvvisamente: potrebbero infatti segnalare la presenza di una patologia mammaria. Attenzione in particolare se si presentano questi segni, che potrebbero indicare cancro alla mammella:
- un ispessimento ad una sola mammella,
- una mammella che diventa più grande o più bassa all’improvviso,
- un capezzolo che cambia posizione, morfologia o si ritrae (capezzolo introflesso),
- la presenza di una increspatura della pelle o di fossette, “pelle a buccia d’arancia”,
- un arrossamento cutaneo intorno a un capezzolo,
- una secrezione purulenta e/o ematica dal capezzolo,
- dolore costante in una zona della mammella o dell’ascella,
- un gonfiore sotto l’ascella o intorno alla clavicola.
Se si presentano tali segni e sintomi, è importante effettuare al più presto una visita senologica. Per approfondire: Cancro al seno: sintomi precoci, diagnosi, terapia e prevenzione
In altri casi una asimmetria potrebbe essere dovuta a varie patologie, come ad esempio la sindrome di Poland. Per approfondire: Quando una mammella non si sviluppa: la sindrome di Poland
Rimedi
Per rimediare ad una asimmetria di altezza del seno, potrebbe essere utile effettuare per prima cosa una visita medica per individuare eventuali problemi posturali che, in alcuni casi, possono essere la vera causa di una asimmetria. Purtroppo non esistono tante altre possibilità, se non massaggi particolari – che a mio avviso non determinano reali vantaggi – e la chirurgia estetica, che invece è estremamente efficiente nel risolvere questo tipo di inestetismo, come nel caso del prima/dopo raffigurato qui in alto.
Vedi anche: FOTO PRIMA E DOPO INTERVENTO CHIRURGICO CORRETTIVO
Chirurgia
L’intervento può interessare una sola mammella o, più frequentemente, entrambe le mammelle: ciò perché raramente si riesce ad eseguire una correzione perfetta solo riducendo la mammella più grande o ingrandendo quella più piccola, ma spesso è necessario eseguire l’intervento sui due seni. L’operazione si esegue in genere in anestesia generale, anche se in alcuni casi selezionati è possibile eseguirla in anestesia locale e sedazione. Le situazioni possibili sono in genere tre:
- paziente con entrambi i seni piccoli ed asimmetrici con volontà di aumentare il volume del seno: si procede con una mastoplastica additiva bilaterale tramite protesi in silicone, inserendo protesi di volume diverso in maniera tale da compensare l’asimmetria;
- paziente con un seno di dimensioni normali e l’altro più piccolo: si procede con una mastoplastica additiva monolaterale in cui la protesi viene aggiunta solo al seno più piccolo;
- paziente con un seno di dimensioni normali e l’altro ritenuto troppo grande dalla paziente: si procede con riduzione e rimodellamento del seno troppo grande, tramite una mastoplastica riduttiva.
Tutti questi interventi tendono a lasciare cicatrici più o meno visibili, che variano soprattutto in base al tipo di intervento usato. La degenza è generalmente di uno o due giorni, salvo complicazioni (che sono infezioni, emorragie e reazioni allergiche ai materiali usati durante l’anestesia e l’intervento), mentre la ripresa completa si ha nel giro nel giro di 10/15 giorni. Piccoli aggiustamenti sono anche possibili con tecniche di lipofilling, che usano il grasso stesso prelevato dalla paziente per riempire il seno più piccolo.
Leggi anche:
- Differenza tra liposuzione, liposcultura e lipofilling
- Perché ho il seno piccolo? Quali sono i fattori che influenzano la grandezza del mio seno?
- Mastopessi (lifting del seno): rischi, costi, complicazioni, risultati
- Ptosi mammaria (seno cadente): rimedi, creme, medicina estetica
- Ingrandimento del seno con la mastoplastica additiva: intervento, anestesia e rischi
- Storia di un seno: dall’embrione alla menopausa
- Cos’è la pubertà, a che età inizia e come si manifesta?
- Capezzolo femminile: forma, dimensioni, funzioni e simmetria
- Areola femminile: forma, dimensioni, funzioni e simmetria
- Differenza tra capezzolo maschile e femminile
- Differenza tra seno della donna e seno dell’uomo
- Gli uomini possono avere il tumore al seno?
- Tumore al seno nell’uomo sintomi, dolore, sopravvivenza e guarigione
- A che età inizia a crescere il seno nelle donne?
- A che età smette di crescere il seno nelle adolescenti?
- E’ normale avere un seno più grande dell’altro? Rimedi?
- La donna con un enorme seno sulla schiena
- Capezzolo retratto (introflesso): cause, cancro al seno e trattamenti
- Capezzolo dolorante e sensibile in uomo, donna, gravidanza e menopausa
- Malattia di Paget del capezzolo: sintomi precoci, cause e cure
- Mammella: anatomia e funzioni del seno e delle ghiandole mammarie
- Divisione in quadranti della mammella (Q1 Q2 Q3 Q4)
- Tumore alla mammella: cause, diagnosi e prevenzione
- La visita senologica: come, quando e perchè farla?
- Cosa sono le metastasi? Tutti i tumori danno metastasi?
- Differenza dei capezzoli e del seno in gravidanza
- A cosa serve e come si fa l’autopalpazione del seno?
- Autopalpazione della mammella: come farla nel modo giusto [VIDEO]
- Biopsia del linfonodo sentinella: a che serve, perché è importante
- La mammografia: un esame rapido che può salvarti la vita
- L’ecografia mammaria: un esame innocuo ed indolore che ti può salvare vita
- Ginecomastia: quando è l’uomo ad avere il seno
- Differenza tra ginecomastia vera, falsa, acquisita, congenita e puberale
- L’uomo può allattare al seno?
- Il reggiseno provoca il cancro al seno? Finalmente abbiamo una risposta
- Perché agli uomini piace così tanto il seno delle donne?
- Ormoni estrogeni: cosa sono e quali funzioni svolgono?
- Differenza dolore al seno da gravidanza e da ciclo mestruale
- Differenze tra neonati allattati con latte materno ed artificiale
- Politelia: quando i capezzoli sono troppi, cause e terapie
- Rassodare il seno senza chirurgia con la Radiofrequenza Monopolare
- Aumentare il seno senza chirurgia con i cibi ricchi di fitoestrogeni
- Vuoi avere un seno più bello? Comincia con la postura e la ginnastica giusta
- Dimagrire senza perdere seno
- Prendere il sole al seno fa male? Come abbronzarlo in sicurezza
- Grandezza del seno: le donne del nord battono quelle del sud
- La donna con il seno più grande del mondo [VIDEO]
- I deodoranti che contengono alluminio causano il cancro al seno?
- Esercizi e consigli per rassodare e tonificare il seno
- Il reggiseno che può far crescere il tuo seno
- L’incidenza del tumore al seno in crescita tra le quarant’enni: l’importanza della mammografia
- Linfonodo sentinella: cos’è e perché è importante in caso di cancro
- Rossore ed irritazione della pelle sotto e tra il seno: cause e rimedi
- Fitoestrogeni: rimedi naturali in menopausa
- Ingrandire il seno con l’ipnosi
- Filler ad alta densita’: Macrolane™ per l’aumento del seno senza bisturi
- I fitoestrogeni aumentano il rischio di cancro al seno?
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!
Polimastia: quando la donna ha troppi seni
La polimastia – detta anche ipermastìa o multimammìa – è un’anomalia congenita caratterizzata dalla presenza di mammelle in numero maggiore dalla norma, cioè più di due nell’essere umano.
Dove si sviluppa il seno in sovrannumero?
Il seno in più tende a svilupparsi lungo la “linea mammaria”, cioè la linea immaginaria che va dalle ascelle sino all’inguine. Solitamente il fenomeno di verifica presso la regione ascellare (5% dei casi totali di polimastia) o toracica (90%) e, solo nel restante 5% dei casi, sono state riscontrate mammelle accessorie sulla parete addominale, sull’inguine o sulla superficie interna della coscia. Il tessuto mammario riscontrato all’infuori della linea mammaria è da ritenere ectopico.
Leggi anche: La ragazza con tre seni
Quanto è sviluppato il seno in sovrannumero?
Le mammelle soprannumerarie sono più o meno sviluppate: solitamente sono rudimentali, scarsamente fornite del tessuto ghiandolare (ma, in alcuni casi, possono essere sede degli stessi processi patologici che insorgono a livello della ghiandola normale o, se è presente un capezzolo, si può verificare secrezione di latte), e, talvolta, possono essere molto voluminose, tese e doloranti.
Vedi anche: foto di paziente con polimastia nella regione ascellare
Capezzoli in sovrannumero
Una condizione correlata è la politelia, ossia la presenza di uno o più capezzoli sovrannumerari, a tal proposito leggi anche: Politelia: quando i capezzoli sono troppi, cause e terapie.
Quanto è diffusa la polimastia?
Si tratta di un’anomalia non rara (incidenza di un caso su 200), a volte bilaterale, spesso ereditaria, che si può manifestare indifferentemente in entrambi i sessi, senza distinzione di razza.
Leggi anche: La ragazza con due vagine che ha dovuto perdere la verginità due volte
Diagnosi di polimastia
In alcuni casi, il seno accessorio può non essere visibile in superficie: è possibile distinguerlo con la risonanza magnetica (MRI). Il tessuto mammario accessorio dell’ascella è solitamente privo di capezzolo e dell’areola e può essere confuso con alcune lesioni patologiche che possono verificarsi con caratteristiche similari, quali la linfadenopatia, il lipoma o il tumore dei tessuti molli. In questo caso può essere necessario un esame istologico. Una diagnosi corretta è molto importante, in quanto il tessuto ectopico può essere sede degli stessi eventi patologici che si verificano a carico delle mammelle situate nel loco usuale, quali i carcinomi, il papilloma intraduttale, il fibroadenoma e le formazioni cistiche.
Leggi anche: Diphallia: l’uomo nato con due peni [FOTO]
Patogenesi della polimastia
Durante lo sviluppo embrionale alcune linee del latte accessorie, che solitamente spariscono in un secondo tempo, possono svilupparsi seguendo la cresta lattea, in basso o in alto rispetto ad essa e la polimastia potrebbe quindi risultare da un’anomala persistenza di queste linee accessorie. In molti mammiferi, possono svilupparsi mammelle anche da alcuni abbozzi mammari, che normalmente nella donna spariscono. In realtà, le mammelle soprannumerarie possono svilupparsi al di fuori di essi, anche se raramente si allontano dalla linea del latte. In particolare, le localizzazioni meno frequenti sono le seguenti: lato mediale del braccio, spalla, padiglione auricolare, dorso, regione inguinale, coscia, linea mediana dell’addome e del torace (Ottolenghi – Preti , 1969). Questi rari casi possono essere spiegati considerando che le ghiandole mammarie sono ghiandole sudoripare apocrine modificate. Inoltre, i pochi casi descritti possono rappresentare un dislocamento della linea del latte (è stata descritta un’estensione dorsale della linea del latte fino alla scapola) o possono essere realmente ectopici.
Trattamento della polimastia
Per il trattamento dei sintomi e motivi puramente estetici, la rimozione può avvenire mediante intervento chirurgico.
Curiosità sulla polimastia
Alcuni animali hanno normalmente mammelle in regioni in cui per l’uomo si parla di polimastia: l’opossum presenta mammelle sulla linea mediana dell’addome; l’Hapalemur griseus sulla scapola; il Capromys fournieri e altri roditori sul dorso; il Delphinus delphis e i Balaenidae sulla vulva; il Lagostomus maximus sulla superficie posteriore della coscia.
Leggi anche:
- Capezzolo dolorante e sensibile in uomo, donna, gravidanza e menopausa
- Capezzolo femminile: forma, dimensioni, funzioni e simmetria
- Cancro al seno: sintomi precoci, diagnosi, terapia e prevenzione
- La visita senologica: come, quando e perchè farla?
- Riconoscere il cancro al seno: sintomi precoci e tardivi
- Tumore al seno: sintomi e segni visibili
- Tumore al seno: stadiazione, prognosi e sopravvivenza
- Cancro al seno: metastasi e sintomi avanzati del tumore
- Differenza tra ecografia e mammografia nella diagnosi di tumore al seno
- Noduli al seno: quando preoccuparsi ed andare dal medico?
- Come riconoscere un nodulo maligno del seno da uno benigno?
- Tumore al seno: sintomi e dolore al braccio
- Tumore al seno C1 C2 C3 C4 C5: cosa significa il referto?
- Tumore al seno età: a quanti anni si può verificare?
- Classificazione e stadiazione delle fasi del tumore alla mammella
- Malattia di Paget del capezzolo: sintomi precoci, cause e cure
- Mammella: anatomia e funzioni del seno e delle ghiandole mammarie
- Il bambino con tre peni
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!
La ragazza con tre seni
Questa ragazza statunitense, originaria di Tampa, in Florida, ha tre seni. Jasmine Tridevil – questo il suo nome d’arte – ha un terzo seno non per una malformazione fisica, bensì è il frutto di un’operazione chirurgica che Jasmine ha fortemente voluto, come ha spiegato in un’intervista radiofonica, perché non voleva più risultare attraente agli occhi degli uomini.
Mastoplastica con capezzolo tatuato
L’operazione chirurgica particolare è costata bene 20mila dollari ed è stato molto difficile trovare un chirurgo che accettasse di portarla a termine. A Jasmine è stata effettuata una mastoplastica additiva con protesi in silicone ed il tutto è stato completato con un capezzolo tatuato sulla mammella neoformata. In medicina esiste un’anomalia congenita caratterizzata dalla presenza di mammelle in numero maggiore dalla norma e si chiama polimastia, a tal proposito vi consiglio di leggere: Polimastia: quando la donna ha troppi seni ed anche: Politelia: quando i capezzoli sono troppi, cause e terapie.
Non l’ho fatto per essere famosa
L’operazione ha creato non poco subbuglio nella sua famiglia: i suoi genitori non le parlano più. Ha spiegato Jasmine: “Ho dovuto parlare con tantissimi chirurghi prima di trovare quello giusto. Perché l’ho fatto? L’ho fatto perché non voglio più piacere agli uomini né avere relazioni”. Il che non le impedisce di postare foto che la ritraggono in versione provocante sulla sua pagina Facebook, anche se lei dice di non essersi sottoposta all’operazione per diventare famosa.
Leggi anche:
- Diphallia: l’uomo nato con due peni [FOTO]
- Poliorchidismo: l’uomo nato con tre testicoli [FOTO]
- Bimbo nasce con due peni: uno dei due è sulla schiena
- Da donna a uomo: l’incredibile trasformazione di Jamie
- La ragazza con due vagine che ha dovuto perdere la verginità due volte
- Vagina: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Differenza tra vagina e vulva
- Utero: anatomia, funzioni, patologie e sintomi in sintesi
- Apparato genitale femminile: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- La vagina è uguale in tutte le donne?
- Quanto è profonda una vagina?
- Come capire se una donna ha avuto davvero un orgasmo? Ecco i segnali del piacere femminile
- Non ho mai raggiunto l’orgasmo: è un problema? Quali soluzioni?
- Il sesso è davvero importante in una coppia?
- Amore senza sesso o sesso senza amore?
- Come distinguere un vero orgasmo femminile da uno “finto”
- L’orgasmo femminile è tutta questione di ritmo
- Lui ha il pene piccolo? I 6 trucchi per raggiungere lo stesso l’orgasmo
- Le 6 cose che gli uomini con il pene piccolo vogliono che la donna sappia
- Micropene: intervista a due uomini che hanno il pene piccolo
- Le donne rivelano le 16 piccole cose che rendono un uomo irresistibile
- Orgasmo femminile: dieci consigli per raggiungerlo più facilmente
- Differenza tra orgasmo maschile e femminile
- L’orgasmo e le altre fasi del ciclo di risposta sessuale
- Orgasmo maschile e femminile: nuovo studio sulle differenze fisiologiche
- Qual è la lunghezza media del pene?
- Come raggiungere un orgasmo femminile lungo ed intenso
- Orgasmo femminile: una donna su 5 non lo ha mai provato in vita sua
- Dare un nome al proprio pene ed altre cose che fanno gli uomini di nascosto
- Come avere un orgasmo vaginale
- Orgasmo femminile: le posizioni migliori per raggiungerlo
- Sintomi di eccitazione sessuale femminile e maschile
- Cos’è il liquido emesso da una donna durante l’orgasmo?
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!
Protesi mammarie usate nella mastoplastica: quanto sono resistenti?
Se state per sottoporvi a un intervento di mastoplastica, è probabile che tra le tante domande sottoposte al chirurgo vi sia anche quella relativa alla durata e alla resistenza delle protesi. Cerchiamo allora di riepilogare alcune delle risposte alle domande più frequenti. Cominciamo con gli urti: le protesi mammarie sono sufficientemente resistenti per resistere a impatti molto violenti. Pertanto, nessuna paura di “scoppio” se subite un tamponamento, una caduta violenta o altri eventi pregiudizievoli che potrebbero procurare altri danni.
Continua la lettura su https://www.esteticanews.eu/mastoplastica/protesi-mammarie-quanto-sono-resistenti/#more-194
Leggi anche:
- Vuoi avere un seno più bello? Comincia con la postura e la ginnastica giusta
- Dimagrire senza perdere seno
- Ginnastica per tonificare il seno
- I dieci trucchi per avere un seno bello ed in salute
- A cosa serve e come si fa l’autopalpazione del seno?
- La mammografia: un esame rapido che può salvarti la vita
- Anomalie del seno: il capezzolo introflesso
- Tumore al seno: quando fare i test genetici?
- L’ecografia mammaria: un esame innocuo ed indolore che ti può salvare vita
- Tumore alla mammella: cause, diagnosi e prevenzione
- I fitoestrogeni aumentano il rischio di cancro al seno?
- Cancro al seno: sintomi precoci, diagnosi, terapia e prevenzione
- Aumentare il seno in modo naturale con queste 6 piante
- Fitoestrogeni: rimedi naturali in menopausa
- Isoflavoni di soia: proprietà e controindicazioni (tiroide e metabolismo)
- Olio di borragine: funziona davvero per aumentare il seno in modo naturale?
- Fitoestrogeni e isoflavoni del trifoglio per il trattamento della menopausa
- Fitoestrogeni in menopausa: efficacia, effetti indesiderati e raccomandazioni
- Fitoestrogeni, ormoni e tumore alla mammella: legami pericolosi
- Soia: dose, proprietà e controindicazioni nel tumore al seno
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Le nuove protesi mammarie Mentor rotonde in gel di silicone per l’aumento del seno
Chi mi conosce bene sa che io preferisco sempre aumenti contenuti del volume di seno (riempimento tramite filler) ma per “certe taglie” la mastoplastica additiva rimane ancora l’unica opzione possibile. Mi sono interessato in questi ultimi giorni alle protesi mammarie rotonde in silicone Mentor che considero protesi di alta qualità. Sono approvate negli USA dalla FDA, e sono disponibili in una ampia gamma di misure, profili e tipi di gel. Indipendentemente dallo specifico modello scelto, tutte le protesi mammarie rotonde Mentor prevedono un guscio in elastomero di silicone multistrato con strato barriera per limitare la trasudazione del silicone ed un gel di silicone coesivo proprietario denominato Mentor Advanced Memory Gel™. Limitatamente ad alcuni modelli di protesi, il gel di silicone è disponibile in due diversi livelli di coesività, Cohesive I e Cohesive II.
Continua la lettura con https://www.xthetic.com/2008-protesi-mentor-rotonde/
Leggi anche:
- Vuoi avere un seno più bello? Comincia con la postura e la ginnastica giusta
- Dimagrire senza perdere seno
- Ginnastica per tonificare il seno
- I dieci trucchi per avere un seno bello ed in salute
- A cosa serve e come si fa l’autopalpazione del seno?
- La mammografia: un esame rapido che può salvarti la vita
- Anomalie del seno: il capezzolo introflesso
- Tumore al seno: quando fare i test genetici?
- L’ecografia mammaria: un esame innocuo ed indolore che ti può salvare vita
- Tumore alla mammella: cause, diagnosi e prevenzione
- I fitoestrogeni aumentano il rischio di cancro al seno?
- Cancro al seno: sintomi precoci, diagnosi, terapia e prevenzione
- Aumentare il seno in modo naturale con queste 6 piante
- Fitoestrogeni: rimedi naturali in menopausa
- Isoflavoni di soia: proprietà e controindicazioni (tiroide e metabolismo)
- Olio di borragine: funziona davvero per aumentare il seno in modo naturale?
- Fitoestrogeni e isoflavoni del trifoglio per il trattamento della menopausa
- Fitoestrogeni in menopausa: efficacia, effetti indesiderati e raccomandazioni
- Fitoestrogeni, ormoni e tumore alla mammella: legami pericolosi
- Soia: dose, proprietà e controindicazioni nel tumore al seno
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!